Libri posto

Libri su posto, con la parola posto

Confessioni di un Italiano (pagina 70)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Fammi largo e torna in cucina ché non è qui il tuo posto ... — Questo non è il mio posto! E tornai in cucina barcollando come un ubbriaco; e colà stetti cogli occhi fitti nelle bragie del focolare, finché mi avvertirono che i cavalli erano attaccati e che si stava per partire ... Indifferente a tutto il resto, montò in carrozza guardando sempre lui; e la vidi sporgersi dallo sportello a guardar il posto ch'egli aveva occupato, anche dopo che fu partito ... Io intanto stava appeso al mio solito posto da quel povero diseredato che era: e quali furono i miei pensieri per tutta quella buona ora che s'impiegò a tornarsene a casa, Dio solo lo sa! ... Quella sottil parete di cuoio che divideva il mio posto dal suo, io sapeva benissimo cosa mi presagisse pel futuro ...
Confessioni di un Italiano (pagina 84)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Il padre Pendola non era uomo da mettersi a poltrire in un posto di maestro di casa sull'età dei cinquant'anni, quand'appunto l'ambizione si ristringe per diventar più alta ed ostinata ... Cappellano e consigliere favorito di casa Frumier aveva egli potuto accaparrarsi la stima dei molti preti e monsignori che la frequentavano: non gli mancavano né le sante massime né i pronti ripieghi di coscienza per innamorare ambidue i partiti; e tanto bene vi riescì, e tanto seppe destramente metter in mostra questo suo trionfo, che, venuta la cosa agli orecchi del Vescovo, si diceva che questi ad ogni imbroglio che turbava la diocesi usasse esclamare: — Oh fossi io il padre Pendola! Oh avessi in Curia il padre Pendola! — L'umiltà di questo diede maggior rilievo alle esclamazioni episcopali; e venuto a morte il segretario d'allora, vi furono preti d'ambidue i partiti clausetani e bassavoli che supplicarono presso il Frumier perché egli inducesse il padre ad accettare quel posto ... Questi infatti godeva il diritto di nomina ad un posto in un collegio gratuito per gli studenti poveri presso l'Università di Padova: ed essendo quel posto vacante, lo destinò a me pel venturo novembre ...
Confessioni di un Italiano (pagina 117)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ma per mesi e mesi continui bisognò ogni mattino rimettere quella terra al suo posto perché il gatto fedele occupava le sue notti a rasparla fuori per riposare ancora sugli avanzi dell'amico ... Il loro affetto ha posto tra gli affetti familiari; l'ultimo posto certo, ma il più costante ... La Contessa mi ammoniva di prepararmi a riprendere nella società il posto concesso ad un rappresentante del patrizio casato degli Altoviti; aggiungeva che mio padre non iscriveva lui perché avea disimparato l'alfabeto italiano, che smontassi intanto presso di lei non più in casa Frumier ma in casa Perabini in Canarregio, e finiva col mandare al diletto nipote i baci suoi e della cugina Pisana ...
Fermo e Lucia (pagina 47)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » Queste parole furon porte con l'apparenza della più ferma persuasione; e l'indugio ch'ella aveva posto al rispondere, parve al Signor ... Il sacrificio fu consumato, il dono fu posto su l'altare, ma era di frutti della terra; la mano che ve lo aveva posto non era monda; il cuore non lo offriva; e lo sguardo del cielo non discese sovr'esso ... Quegli stesso, che per violenza altrui o per suo fallo, o per sua malizia s'è posto in una via falsa può ad ogni momento approfittare di questi beneficj ...
Il colore del tempo (pagina 3)
di Federico De Roberto (estratti)

... C'è dunque posto per tutti ... Ed ecco l'intelligenza cedere ancora una volta il primo posto ... Al numero ottantanove leggiamo anche: «Nè l'uomo nè l'umanità possono tornare indietro»; ma subito dopo, al numero novanta, è detto che: «Non si può restare a posto quando il suolo è in movimento: se non si avanza, s'indietreggia»; e che «gli uomini istruiti dei nostri tempi trascinano la società indietro, non solo verso lo stato pagano, ma verso lo stato di barbarie primitivo» ...
Mattinate napoletane (pagina 13)
di Salvatore Di Giacomo (estratti)

... Ferdinando, i cocchieri del posto bestemmiavan sottovoce, la testa insaccata fra le spalle, il tappetino della vettura sulle ginocchia strette ... —E così la giornata se ne scivolava…—Ohè?… vengo? vengo?… Ora tutte le fruste schioccavano; qualche signore dal marciapiedi di faccia voltava gli occhi a destra e a manca, aspettando che spuntasse una carrozzella di passaggio per risparmiare un paio di soldi, che, tanto si sa, quelle del posto non si muovono se non le trattate a dovere e voglion la corsa intera per quattro passi come le hanno avvezzate i signori ricchi che portano il collo stretto nel solino, lo staio sulle orecchie e vanno a Chiaia senza sporcare i cuscini, con lo palme delle mani sulle cosce ... Ma intanto con quel tempo e con quella scarsezza il posto s'arrendeva, lasciandosi fare ... Dal posto i compagni stavano a guardare, seguendo con gli occhi il battibecco, indovinandone le offerte e le transazioni ...
Piccolo mondo moderno (pagina 19)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Carlino trasse in campo anche il figlio del giardiniere, Ricciotti Pomato; lo raccomandò per il posto d'inserviente della Biblioteca ... L'anno prima era stato nominato un altro invece di lui; adesso il posto era vacante da capo ... Era un rimprovero per il destino, forse; non per lui! Fisso lo sguardo nei frutti dorati, blandito i sensi dalla persistente aura della signora di cui adesso aveva preso il posto, rivedeva Jeanne nella loggia di Praglia con la tazza in mano, riassaporava la tristezza dei grandi occhi magnetici, l'ineffabile accento delle sommesse parole: "Si c'ètait du poison, faudrait-il boire?" ...