Libri posso
Libri su posso, con la parola posso
Confessioni di un Italiano (pagina 144)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Non posso far a meno di riportar quelle poche righe le quali serviranno a profilar meglio l'indole di mia madre ... Ahimè! perché non posso io parlarne più a lungo? ... Non vi posso nascondere che le guardai quasi con ribrezzo e pareva che m'abbruciassero le dita ... Io ho sposato tua madre per amore; questo non posso negarlo; ma io credo che non fossi fatto per questa sorta di passioni, e così l'amore mi svampò troppo presto dal capo ...
|
Decameron (pagina 63)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Venuta adunque a confessarsi la donna all'abate con grandissimo piacere di lui e a' piè postaglisi a sedere, anzi che a dire altro venisse, incominciò: “Messere, se Idio m'avesse dato marito o non me l'avesse dato, forse mi sarebbe agevole co' vostri ammaestramenti d'entrare nel camino che ragionato n'avete che mena altrui a vita eterna; ma io, considerato chi è Ferondo e la sua stoltizia, mi posso dir vedova, e pur maritata sono, in quanto, vivendo esso, altro marito aver non posso; e egli, così matto come egli è, senza alcuna cagione è sì fuori d'ogni misura geloso di me, che io per questo altro che in tribulazione e in mala ventura con lui viver non posso ... Per la qual cosa, prima che io a altra confession venga, quanto più posso umilmente vi priego che sopra questo vi piaccia darmi alcun consiglio, per ciò che, se quinci non comincia la cagione del mio bene potere adoperare, il confessarmi o altro ben fare poco mi gioverà ...
|
Decameron (pagina 150)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... E però quanto più posso ti priego che m'insegni quello che io abbia a fare per dovervi potere essere, e che tu ancora facci e adoperi che io vi sia; e nel vero voi avrete di me buono e fedel compagno e orrevole ... In fé di Dio, i' ho roba che costò, contata ogni cosa, delle lire presso a cento di bagattini, già è degli anni più di diece! Per che quanto più posso ti priego che facci che io ne sia: e in fé di Dio, se tu il fai, sie pure infermo, se tu sai, che mai di mio mestiere io non ti torrò un denaio ... Ma tanto vi vo' dire: io non posso in queste cose quello che voi avvisate e per questo non posso per voi quello che bisognerebbe adoperare; ma ove voi mi promettiate sopra la vostra grande e calterita fede di tenerlomi credenza, io vi darò il modo che a tenere avrete, e parmi esser certo, avendo voi così be' libri e l'altre cose che di sopra dette m'avete, ch'egli vi verrà fatto ... E vuoi vedere se io dico vero? Io fui il primaio uomo a cui egli dicesse che egli era per isposare la Bergamina: vedi oggimai tu!” “Or bene sta dunque:” disse Bruno “se cotestui se ne fidava, ben me ne posso fidare io ...
|
Fermo e Lucia (pagina 20)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Gli accennò con sussiego che sedesse, si pose egli pure a sedere, e ruppe il silenzio con queste parole: «In che posso obbedirla, padre?» Questo era il suono delle parole, ma il modo con cui erano proferite voleva dire chiaramente: frate, bada a chi tu parli, e a quello che dirai ... ma non posso credere ch'ella abbia avuta l'intenzione ardita di farmi una minaccia; e suppongo che questa parola le sia sfuggita senza riflessione ... Ella sa che le ingiurie che io posso ascoltare per questa causa non mi avviliscono, ella sa che il passo che io faccio ora non è mosso da fini spregevoli: ella non mi disprezza in questo momento ... Oh!» e continuò con un sorriso affettato, «io non posso lagnarmi di Dio che m'abbia fatto nascere in basso luogo, ma ella mi tratta per da più che io non sono alla fine ...
|
Fermo e Lucia (pagina 66)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Se provaste un'ora quello ch'io sento tutto il giorno! tutta la notte! Non posso più, non posso più vivere con colei così vicina ... » «Non andate in collera,» disse Geltrude, «perchè chi altri ho io? a chi mi posso confidare?» e continuò con voce più sommessa, «quelle altre non mi consoleranno, vedete, se racconterò loro che siete in collera con me, state in pace, e fatemi questo piacere una volta ... «Ebbene,» disse Geltrude in tuono supplichevole, «compiacetemi, levatemi questa spina del cuore, allontanate colei da questa abitazione; voi vedete ch'io non posso allontanarmi io ... » «Che posso fare?» chiese con istanza e non senza inquietudine Geltrude ... » «Ho promesso di consegnarla ad un amico al quale non voglio nè posso rifiutar nulla; e voi dovete darmi ajuto a liberarmi dalla mia parola ... » «Io amarla!» rispose Geltrude, «io colei! non la posso soffrire, è una superba, non fa che parlare della sua innocenza, e quando ne parla mi guarda con certi occhi come se sapesse qualche cosa, e fingendo rispetto volesse insultarmi ...
|
Fior di passione (pagina 5)
di Matilde Serao (estratti)
... Ma quando la loro vita declina, un'angoscia sottile mi vince; io le amo, non posso vederle declinare; quando sono prese dalla malattia per cui debbono morire, io le amo e mi lascio invadere dalla malinconia; quando esse precipitano alla catastrofe in cui debbono perire, io sono assalito dalla disperazione, perchè le amo ... Non posso ... Il cuore mi si strazia e non posso ... Non posso ucciderle ... Perchè dovrei uccidere l'amante che è bella, che è buona, che non m'ha tradito? Io non posso ... Ho orrore di me e non posso ... Ed io mi consumo di dolore, gridando: Non posso, perchè l'amo ...
|
Fior di passione (pagina 22)
di Matilde Serao (estratti)
... casto, tutto era candido fra noi--ed ecco che lei mi sgomenta con le espressioni infuocate di un amore che non posso permettere in lei, che non troverà mai--no, mai--corrispondenza in me ... Io non posso dimenticare ... Quello che soffro in questo momento, non posso dirvelo, non posso descrivervelo ... Non posso piangere, non posso gridare, non posso singhiozzare: affogo ... Non posso più durare a questa vita di vergogna e di disonore: arrossisco dinanzi a mio marito, dinanzi ai miei servi ...
|
Il fiore (pagina 8)
di Dante Alighieri (estratti)
... E ben avess' egli anima di santo, Il pover, no·mi piace sua contezza, E più ch'i' posso il metto da l'un canto; E sed amor gli mostro, sì è fintezza ... CVII
Falsembiante «E quand' io veggo ignudi que' truanti Su' monti del litame star tremando, Che fredo e fame gli va sì acorando Ch'e' non posson pregar né Die né ' santi, E 'l più ch'i' posso lor fuggo davanti, Sanza girne nessun riconfortando, Anzi lor dico: ‘Al diavol v'acomando Con tutti que' che non àn de' bisanti’ ... E quando posso, e' non riman danaio A·ssua famiglia onde possa ingrassare; Quand' egli è morto, il convio a sotterrare, Po' torno e sto più ad agio che gennaio ...
|
Il ponte del Paradiso (pagina 34)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Ah, il gentiluomo s'inalbera! Bada, conte Aldini, mercante di blasoni, ciò che io posso fare ti costerebbe assai caro ... — Rialzatevi, Livia; abbiate forza, vi supplico! Io non so, non posso far nulla, se voi vi abbandonate così; non posso neanche chiamare in soccorso i vicini ... — Mio Dio! che cosa domandate? Lo sapete pure che io non posso oppormi ai suoi desiderii, senza correr pericolo di nuocere a voi ... Questo vi posso promettere, e questo manterrò ...
|
Intrichi d'amore (pagina 7)
di Torquato Tasso (estratti)
... FLAMINIO Y perquè? ERSILIA Perchè non posso più amarvi ... FLAMINIO Y perquè non mi puode amar mas? ERSILIA Non posso, perchè l'amore che vi portavo allora l'ho collocato in altri ... Che t'ho fatto io che m'odii tanto? Qual segno d'amore e di viva affezione non t'ho io mostrato sempre? Perchè godi delle mie fiamme? Perchè fuggi chi t'ama? Perchè dispregi chi t'adora? Ahimè! che non posso più dire, vinto dal profondo dolore ... FLAMINIO Che dici, Bianchetta? BIANCHETTA Che posso dire, se non che ragionevolmente vi possete dolere? Povero giovane! Il giusto sdegno gli ha occupato di sorte l'animo, che senza poter parlar più si è partito alla disperata ...
|
Intrichi d'amore (pagina 15)
di Torquato Tasso (estratti)
... Che posso fare, abbandonato e solo? Atto III Scena 1 LEONORA Mentre l'animo sta in duolo, or qua or là si rivolge e non sa dove appigliarsi, quando la ragion lo tira e all'una e all'altra parte, sì come oggi io provo ... Che debbo, che posso, che mi convien di fare? Mancar a tutti non debbo; servir a tutti non posso; ingannar tutti non mi conviene ... Ma infelice son io più d'ogni altra, perchè, volendo, non posso morire, e morendo nelle speranze, vivo nelli tormenti: seguo chi mi fugge, e fuggo chi mi segue; vedo il meglio, m'appiglio al peggio, posso salire, e procuro il mio precipizio ...
|
L'amore che torna (pagina 5)
di Guido da Verona (estratti)
... Non posso più rimanere qui ... — Posso leggerla? — Se volete ... Ho doveri gravissimi verso questa fanciulla, e non li posso più compiere ... Le andai presso; raccolsi nelle mie mani le sue, come per meglio comunicarle il mio pensiero: — Elena, mi siete veramente un po' amica? Posso parlare con voi? Posso dirvi tutto? — Ma sì, certo, certo ...
|
L'amore che torna (pagina 13)
di Guido da Verona (estratti)
... lo sai che non posso! ... Ma bruscamente si ribellò: — Non posso! Non posso! Andò rapida verso una grande specchiera che occupava tutto il portello dell'armadio e con le dita si ravviò i capelli di nuovo scomposti; poi lasciò cadere le braccia, si volse, appoggiando la schiena contro il cristallo, e vi rimase, con la faccia sollevata, gli occhi volti all'alta ombra, un po' rigida, muta ... Tu ti diverti ad ingannarmi ed io cerco di non lasciarmi ingannare, almeno fin dove posso ...
|
Le smanie per la villeggiatura (pagina 7)
di Carlo Goldoni (estratti)
... BRIGIDA E così, signor padrone, come avete pensato di fare? FILIPPO Ho pensato, che posso andar in campagna senza di lui, che posso avere i cavalli senza di lui, e li ho mandati a ordinare per oggi ... E se conducete lui, non sarebbe gran cosa, che conduceste anche me; e se non vado in calesso col cameriere del signor Leonardo, posso andare in calesso col signor Cavaliere del dente ... (Non lo posso soffrire ... FILIPPO Circa agl'interessi della campagna, poco più, poco meno, ci abbado anch'io, ma solo non ci posso stare ...
|
|