Libri poesia
Libri su poesia, con la parola poesia
Il colore del tempo (pagina 7)
di Federico De Roberto (estratti)
... Allora, perchè tanto sdegno e tanta impazienza? LA POESIA DI UN FILOSOFO Che Sully Prudhomme sia un artista geniale, un poeta delicatissimo, è risaputo da quanti hanno sentito, con accompagnamento di musica o senza, il suo celebre Vase brisé ... Non da oggi soltanto si dice che la scienza e l'arte, la poesia e la filosofia, il ragionamento e l'ispirazione sono incompatibili, o se non altro antagonistici ... A chi ha espresso questa opinione si è risposto che l'antagonismo asserito non esiste; che anzi i due modi di attività possono andare e andarono infatti d'accordo, in altri tempi, nei primi tempi, quando poesia e filosofia erano una cosa sola ... A questo dissidio nella quistione etica fa riscontro un dissidio, egualmente grave, nella quistione estetica: noi vediamo un partito il quale vuole che l'arte, che la poesia, siano scientifiche, che dalla scienza traggano l'ispirazione ed alla scienza servano di sussidio: e un altro, il quale afferma che la scienza è fatale all'arte, e che la ucciderà, se non l'ha già uccisa ... Sully Prudhomme ha espresso l'inquietitudine prodotta universalmente da questi antagonismi: Comment prier, pendant qu'un profane astronome
Mesure, pèse et suit les mondes radieux?…
Comment chanter, pendant qu'un obstiné chimiste
Souffle le feu, penché sur son oeuvre incertain?…
Et quel amour goûter, quand dans la chair vivante
Le froid anatomiste enfonce le scalpel?…
La scienza sarebbe dunque fatale alla fede, alla poesia ed allo stesso amore?… No! Il poeta protesta e si ribella ... Chi ha detto, domanda, che la poesia sia incompatibile con la verità? Se l'osservazione paziente dello scienziato solleva a lembo a lembo il velo che nasconde il mistero delle cose, il vento della strofe lo può strappare d'un sol tratto ...
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Il colore del tempo (pagina 8)
di Federico De Roberto (estratti)
... Dieu, l'esprit que sont-ils? Rien, des mots seulement,
Tout! répond Berkeley, car la matière ment…
La poesia scientifica e filosofica di Sully Prudhomme non è sempre così arida ... Qui, per un incontro fortunato, c'è la scienza, c'è la filosofia, ma ci sono anche la poesia e l'arte che le animano ... Sully Prudhomme deve però aver temuto che l'arte in questo sonetto sia troppa, e pensato che una poesia scientifica e filosofica debba essere più scientifica e filosofica; perchè, riprendendo lo stesso tema nel Bonheur, ecco come lo ha svolto: Un juif cartésien, plus hardi que le maître,
Arrache, imperturbable, à ses leçons leurs fruits,
Et le condanne en forme à nommer Dieu tout l'Être,
Dont le temple infini soi-même se construit ...
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L'arte di prender marito (pagina 23)
di Paolo Mantegazza (estratti)
... Essi si mettono un po' di poesia sulla pelle, come mettono i guanti sulle mani e le scarpe sui piedi; ma se la levano subito, appena sono nell'intimità della loro casa ... E come gettano via i guanti sulla soglia e si levan le scarpe nella camera da letto per mettersi le babbuccia, così si levan la poesia, che li infastidisce e li secca ... * * * Non immaginarti mai, che un fidanzato serbi intatta la poesia di cui ti circonda, una volta che sarà divenuto marito ... L'uomo è meno di lui, perchè non mette fuori i trilli della sua poesia che in una sola primavera; quella del pretendente ... Talvolta anzi è così povero di poesia, che è costretto a comprarla o a prenderla in prestito ... Serba per te sacra e intatta la poesia che hai nell'anima e che io e la mamma abbiamo sempre coltivato in te ...
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Storia di un'anima (pagina 5)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Barcanera è un'elegìa carica di mestizia, che più si rilegge e più persuade che la poesia esiste: Buona vendemmia vince quanto di più grazioso ha scritto Teocrito ... Si può pretendere che un lettore moderno legga due volte? In questi Acquerelli è notevole ancora come il Bazzero abbia saputo trasfondere la sua vasta coltura storica nella poesia senza sciupare nè l'una nè l'altra ... Leggano le anime più giovinette queste pagine e lascino che la dolce poesia trabocchi dagli orli ... Le Corrispondenze segnano un passo dalla poesia colorita alla poesia del disegno ...
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Storia di un'anima (pagina 20)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Ma perchè mi tormento così? Prego? Confido? Faccio della poesia? La scienza che mi dice? La verità qual'è?… Mio Dio, mia Lidia, datemi un po' di fede gentile ... Oh felicità! felicità per me! O Lidia, come Ti parlerei io nei crepuscoli! Poesia e fede e amore! Poesia e speranza e vita! 3 maggio ... Come sono contento pensando che in quel dì non saranno più mie vergogne quelle sante, pure, caste effusioni dell'anima mia, in quel dì non saranno più fanciullaggini le mie melanconie e i miei bisogni, ma in quel dì nella loro tremenda evidenza si mostreranno i sacrifizi e le repressioni dell'anima dai miei ventidue a questi miei ventisette anni! Capiranno? Oh no! a loro non fu dato il tormento di amare gentilmente a ventidue anni! a loro non fu dato ingegno e sentimento tormentatore di squisita e sfidatrice poesia! Mia madre dirà:—Che tesoro d'affetti, che avvenire, che felicità! che anima! seppelliamo tutto in una buca e per sempre! Poteva e voleva essere buono e felice, voleva una fanciulla, ma casta, ma gentile, ma infelice ...
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Storia di un'anima (pagina 38)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Si ricorda di quel poverino? —Era ubbriaco! POESIA ... Io voglio l'aria, il cielo, il mare! Io voglio amare!… Amo voi, o marinai di Zena, che storicamente ancora intarsiate nel vostro dialetto tante parole arabe, spagnuole, greche e francesi; amo voi, o vele, o chiglie, o coste rivestite di bordature, impernate, calafatate, colle fodere di rame, o alberature sorelle! Ah! so che colle vostre bestemmiacce, colle tinte sudice e coi rappezzi grossolani come quelli sulle tonache dei frati, colle corde bisunte, colla cifra fatta in catrame e la solita [ancora] GENOA, coll'odore di mare salato, voi fugate la poesia a mille miglia lontano a rimbellettarsi su qualche paio di labbra di corallo, a incipriarsi su qualche collo d'alabastro… ... Ho detto la poesia? Ho sbagliato: dovevo dire la Nonna poesia: quella in cuffia, colla tabacchiera e il mazzo dei tarocchi lì sul tavolo: è titolata, sfoggia genealogia e stemmi, e nulla fa di bene se non ha le rose dell'aurora, le polite pieghe del peplo, le note della lira, il profumo dell'olimpo: cinguetta coi poeti e i professoroni ufficiali, è pettegola e si liscia ... È la vera poesia ... E Natura, diffondendola in ogni atomo delle cose create, non le disse mai:—Sarai aristocratica: sarai democratica,—ma le impose:—Non mentirai! Voglio conoscere la potenza di Genova? Vado a gustare la grandiosa poesia del suo Porto ...
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