Libri parte

Libri su parte, con la parola parte

Confessioni di un Italiano (pagina 7)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Le vie carrozzabili non erano diverse da quella nel resto della provincia e ognuno si può figurare qual dovesse essere la forza esecutiva delle autorità sopra persone difese d'ogni parte da tanti ostacoli naturali ... Fra costoro, per esempio v'avea taluno che, anziché retribuir d'alcuna mercede il proprio cancelliere o nodaro, pretendeva far parte con lui delle tasse percepite, e mi sovviene d'un nodaro costretto a condannar la gente il doppio di quanto avrebbe dovuto, per soddisfare all'ingordigia del giurisdicente e insieme cavarci di che vivere ... Un altro castellano, quando era al verde, costumava denunciar egli stesso alla cancelleria un supposto delitto per leccare la sua quota sulla paga dovuta all'officiale pel processo, dalla parte condannata ... I nobili continuarono lor dimora nei castelli tre secoli dopo che i loro colleghi connazionali s'eran già fatti cittadini; e le virtù d'altri tempi in parte diventarono vizii, quando il mutarsi delle condizioni generali tolse loro l'aria di cui vivevano ... Ma i due partiti non s'aveano diviso fra loro le costumanze e i favori per modo che non fosse qualche parte promiscua ...
Confessioni di un Italiano (pagina 67)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Qui per esempio scrissi buontemponi, per significar coloro che fanno lor pro' della vita come la porta il caso; pigliando così da essa come dalla filosofia la parte allegra e godibile ... Tutti avevano le loro occupazioni, tutti davano all'anima la sua parte di piaceri; soltanto li pigliavano per piaceri, non per obblighi e vantaggi morali ... Comunque la sia, anche ne' miei sentimenti qualche cambiamento era succeduto; ché mentre una volta le carezze della Pisana mi sembravano tutta bontà sua, allora invece, sentendomi cresciuto d'importanza, ne dava la loro parte anche ai miei meriti ... Va' che tu sei il più bel Carlino di tutti i dintorni, e sì che sei nato dalla cenere del focolare e la più parte del latte te l'ho data io ... Del resto viveva sicuro della Clara: ogni occhiata di lei lo confortava di nuove speranze; perfino la serenità colla quale essa accettava le cortesie del Partistagno gli era caparra che giammai un pericolo lo avrebbe minacciato da quella parte ...
Confessioni di un Italiano (pagina 71)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Io per mia parte, o per fortuna di temperamento o per merito delle avversità che mi afforzarono l'animo fin dai primi anni, potei rimaner diritto e non insudiciarmi tanto in quel pantano da esservi invischiato sempre ... Perfino il suo ingegno tanto vivace, pieghevole, svegliato s'offuscò e s'insterilì in quella smania di piacere che la invase tutta, in quell'incendio dei sensi nel quale fu lasciata ardere e consumarsi la parte più eletta dell'anima sua ... Con quanta umiltà, con quanto coraggio non offersi parte a parte tutto me stesso in olocausto perché quell'angelo decaduto, di cui io aveva contemplato sull'alba della vita gli allegri splendori, riavesse la pompa della sua luce! ...
Confessioni di un Italiano (pagina 87)
di Ippolito Nievo (estratti)

... finito per entrarle in grazia col farle addirittura da mezzana; ed era dessa che correva ad avvertirla e faceva scappare Giulio Del Ponte per la parte delle scuderie, quando il Conte o Monsignore si svegliavano prima del solito ... Io che ne aveva una buona parte, desiderava l'altra: se avessi ottenuto questa, mi sarebbe mancata la prima ... Io solo, io solo ebbi questa parte più intima e sola forse santa dell'anima sua; io solo, nei pochi intervalli che fui da lei beato d'amore, ho potuto credermi padrone di tutto l'esser suo, veramente amante, poiché l'amava conoscendola com'ella era; veramente amato, perché al sentimento che mi desiderava, la ragione stessa dava la sveglia e l'abbandono soave della gratitudine ... Se ne pagava col guastarla nell'ozio, nella frivolezza e nelle famigliarità d'ogni peggior vitupero; non sarebbe questo il primo esempio di simile vendetta per parte di un'aia ... Ma una lettera della Contessa con un poscritto della Clara la faceva risovvenire ogni due mesi di quella parte di famiglia che viveva a Venezia; siccome poi in quella lettera si davano novelle anche del Contino che era agli ultimi anni della sua educazione, così ogni due mesi le risovveniva di avere un fratello ...
Confessioni di un Italiano (pagina 114)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Un evviva frenetico alla libertà sancì da parte del popolo questa sentenza; l'atrio era già invaso dalla turba e fra i cavalli dei Francesi e il gridare dei cittadini succedette un bell'inferno ... E mentre parte della folla restava a trastullarsi coi suoi vecchi magistrati imponendo loro la coccarda e facendoli gridare viva questo e viva quello, un altro codazzo di popolo seguì il drappello dei Francesi che accerchiando la mia importantissima persona si avviava all'ufficio della cassa ... Sotto i granai trovammo già pronta una lunga fila di carri, parte soldateschi, parte requisiti dalle cascine dei dintorni, e scortati da buona mano di cacciatori provenzali ...
Confessioni di un Italiano (pagina 145)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ti giuro ch'io aspettava con impazienza da parte sua una qualche scena di disperazione, e una domanda assoluta di tornare a Venezia ... Ho una gran vendetta da compiere, e la tenterò con tutti quei mezzi che la fortuna mi consente: ma tu sei ancora a parte delle mie speranze, e compìto quel grande atto di giustizia, a te s'aspetterà di raccoglierne l'onore ed il frutto ... Non voleva difendermi, voleva raccontare: vedi anzi che ho filosofato più del bisogno per chiarire la parte così ai buoni come ai cattivi sentimenti ...
Confessioni di un Italiano (pagina 172)
di Ippolito Nievo (estratti)

... D'altra parte il martello continuo che mi pestava di dentro e la noia di quella vitaccia poltra e bestiale mi rendevano incresciosa la quiete e mi congratulai d'aver trovato un appiglio a muovermi, a fare non foss'altro delle corbellerie ... Quel luogo era vicinissimo al confine; il nuovo esercito napoletano, per formar il quale s'eran tassati perfino i preti e le monache, s'addensava ogni giorno più nei finitimi confini dell'Abruzzo; qualche avvisaglia poteva nascere, anzi era già nata, più per impazienza dei gregari, che per deliberato volere dei capi; non voleva il Carafa che col disperdersi la legione da quella parte s'incontrasse qualche spiacevolezza affatto fuori di tempo ... Infatti verso il cader del sole, pigliando argomento da un gran polverio che si vedeva sorgere rimpetto al convento dalla parte della montagna (ed erano forse mandre che scendevano), io e alcuni de' miei compagni interessati alla scommessa, fingendoci sorpresi in una bettola vicina, corsimo fino alla prima scolta gridando che si avanzavano i Napoletani, e che dessero il segno mentre noi salivamo di gran fretta a Velletri ad ordinare il resto ... Mentr'egli disponeva così la sua piccola schiera in catena sopra certe colline coronate di cipressi e di lauri che fiancheggiavano la strada, e in mezzo ad essi attendeva a collocare i due cannoncelli colla solita antiveggenza ed operosità che non si riscontravano in altri che in lui, io e i miei compagni ridendo allegramente di quel parapiglia con un breve giro per la campagna ci ridussimo alla parte posteriore del convento dove l'orto combaciava quasi colla maremma ...
Confessioni di un Italiano (pagina 173)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Che il capitano non ne sospettasse nulla? Che essi fossero già in cammino da senno dalla parte della maremma mentre noi gridavamo il falso allarme verso la montagna? Così era successo infatti; e una semplice bizzarria potea costarmi salata a me, a tutta la legione, e dar anche ad uno scherzo ad una bravata l'apparenza del tradimento ... Non mi sarei mai figurato che quel giorno appunto fosse destinato alla prima mossa dell'esercito napoletano, e che egli fosse da parte sua molto affaccendato a tenerne lontani gli scorridori, perché la legione avesse campo di uscir da Velletri ... Uno solo, inciampato nel cadere, si slogò e si ruppe una gamba, benché il salto da quella parte fosse discretissimo; e subito quei sicari gli furono addosso come lupi ad un agnello, e a dirvi le torture e gli strazii che gli fecero soffrire, sarei tacciato senza fallo di bugiardo, perché sembrerebbe impossibile che tanto si infierisse contro una creatura umana in un attimo di tempo ... Passai correndo sopra questa, e mi diedi a vagare dissennato per quell'altra parte dell'edifizio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 179)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Lasciammo buona parte della nostra gente a Bisceglie; e noi, insellati quanti cavalli si potevano trovare, corsimo a briglia sciolta sulla strada ... Io imprecai furiosamente alla barbarie di coloro che davano così bella parte d'Italia in preda a quei mostri, e mi avventai con Martelli e coi compagni a una tremenda vendetta ... Avendo noi lasciato ordine a Bisceglie che ci si desse premuroso annunzio d'ogni novità, e non vedendosi alcuno e volendo d'altra parte concedere qualche riposo alla nostra gente, che oltremodo ne bisognava, ci ritrassimo ad un'osteria per ivi posare fino all'alba ...
Confessioni di un Italiano (pagina 203)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Io m'aspettava ad ogni momento di esser richiesto se aveva imparato la seconda parte del Confiteor ... Non era una mercede; era un mettere in comune le nostre piccole forze per difenderci contro le necessità che ci stringevano da ogni parte ... Il mio squisitissimo orecchio mi fece acquistare qualche abilità come accordatore, e lì a Cordovado mi risovvenni in buon punto di quest'arte imparata, come dice il proverbio, e messa provvidamente da parte ...
Corbaccio (pagina 2)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E, cercando, trovai compagnia assai utile alle mie passioni: colla quale ritrovandomi e in dilettevole parte ricolti secondo la nostra antica usanza, primieramente cominciamo a ragionare con ordine assai discreto delle volubili operazioni della Fortuna, della scioccheza di coloro i quali quella con tutto il desiderio abracciano, e della pazia d'essi medesimi i quali, sì come in cosa stabile, le loro speranze messe fermano ... E poi che lo usitato cibo assai sobriamente ebbi preso, non potendo la dolceza de' passati ragionamenti dimenticare, grandissima parte di quella notte non senza incomparabile piacere, tutti meco repetendoli, trapassai; e, dopo lungo andare, vincendo la naturale oportunità il mio piacere, soavemente m'adormentai; e con tanta più forza si mise ne' miei sentimenti il sonno, quanto più gli avea il dolce pensiere trapassato di tempo tolto ... Né per guardare con gli occhi corporali né per estimazione della mente in guisa alcuna mi pareva dovere comprendere né conoscere da qual parte io mi fossi in quello entrato; né ancora – che più mi spaventava – poteva discernere dond'io di quindi potessi uscire e in più dimestichi luoghi tornarmi ... La paura m'impediva di prendere partito verso quale di quelle montagne io dovessi prendere il cammino per partirmi di quella valle, ciascuna parte mostrandomi piena di più forti nimici della mia vita: laond'io, arrestato nella guisa che mostrato è, e da ogni consiglio e aiuto abandonato, quasi niun'altra cosa che la morte o da fame o da crudel bestia aspettando, fra gli aspri sterpi e le rigide piante piangendo mi parea dimorare; niun'altra cosa faccendo che tacitamente o dolermi dell'entrata sanza prevedere dov'io pervenire mi dovessi, o chiamare il soccorso di Dio ... E, mentre che io in cotal guisa e già quasi da ogni speranza abandonato, tutto delle mie lagrime molle mi stava, et ecco, di verso quella parte dalla quale nella misera valle il sole si levava, venire verso me con lento passo uno uomo senza alcuna compagnia; il quale, per quello ch'io poi più dappresso discernessi, era di statura grande e di pelle e di pelo bruno, benché in parte bianco divenuto fosse per gli anni, de' quali forse sessanta o più dimostrava d'avere; e il suo vestimento era lunghissimo e largo e di colore vermiglio, come che assai più vivo mi paresse – non ostante che tenebroso fosse il luogo dov'io era – che quello che qua tingono i nostri maestri ... Il quale, come detto è, con lenti passi approssimandosi a me, in parte mi porse paura e in parte mi recò speranza: paura mi porse, per ciò ch'io cominciai a temere non quello luogo a lui fosse per propia possessione assegnato e, recandosi ad ingiuria di vedervi alcuno altro, le fiere del luogo, sì come a lui familiari, a vendicare la sua ingiuria sopra me incitasse e a queste mi facesse dilacerare; speranza d'alcuna salute mi recò, in quanto più faccendosi a me vicino, pieno di mansuetudine mel parea vedere; e più e più riguardandolo, estimando d'altra volta, non quivi ma in altra parte, averlo veduto, diceva meco: “Questi per aventura, sì come uomo uso in queste contrade, mi mostrerrà dove sia di questo luogo l'uscita; e ancora, se in lui fia spirito di pietà alcuno, infino a quello benignamente mi menerà” ...
Corbaccio (pagina 3)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Ma, poi che la divina grazia, sì come credo, e non per mio merito, mi t'ha inanzi parato, io ti priego, se colui se' il quale già molte volte in altra parte veder mi parve, che tu – per quello amore che alla comune patria dèi e appresso per quello Dio, per lo quale ogni cosa si dee, e se in te è alcuna umanità – che di me t'incresca; e, se sai, m'insegni com'io de luogo, di tanta paura pieno, partir mi possa; dalla quale già sì vinto mi sento che a pena conosco s'io o vivo o morto mi sono – ... Tu di' che hai per abitazione luogo più duro che questo, ma meno pericoloso; e io già, per le tue parole medesime e per la mia ricordanza, conosco che tu al nostro mondo non vivi: quale luogo addunque possiedi tu? Se' tu in quella prigione etterna nella quale, senza speranza di redenzione, e s'entra e si dimora? o se' in parte che, quando che sia, speranza vera ti prometta salute? Se tu se' nella prigione etterna, senza dubbio più dura dimora credo che vi sia che qui non è; ma come può ella essere con meno periglio? E, se tu se' in parte che ti prometta ancora riposo, come può ella essere <più dura> che questa non è? – Io sono – rispuose lo spirito – in parte che mi promette sanza fallo salute ... E, acciò che tu parte ne 'ntenda, sappi che questo mio vestimento, il quale t'ha, poscia che 'l vedesti, fatto maravigliare, per ciò che mai per avventura simile, quando io era tra voi, nol mi vedesti, e che solamente vi pare che a coloro che ad alcuno onore sono elevati, più che ad altrui, si convenga d'usare, non è panno manualmente tessuto, anzi è un fuoco dalla divina arte composto, sì fieramente cocente che 'l vostro è come ghiaccio, a rispetto di questo, freddissimo; e mugnemi sì e con tanta forza ogni umore da dosso che a niuno carbone o a niuna pietra divenuta calcina mai nelle ...
Corbaccio (pagina 7)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Come è alla tua età convenevole l'andare di notte, il contrafarti, il nasconderti a ciascheduna ora che ad una femina e' piacerà; e non solamente in quella parte che forse, meno disdicevole, da te sarebbe eletta, ma in quelle che essa medesima, forse per gloriarsi d'avere uno uomo maturo a guisa d'un semplice garzone, disonesta e sconvenevole eleggerà? Come alla tua età convenevole, se bisogno il richiedesse, del quale molto sovente sono pieni gli accidenti d'amore, di pigliare l'arme, e la tua salute, e forse quella della tua donna, difendere? Certo io credo, senza più cose andar ricordando, che a tutte parimente risponderesti che male; e, quando ciò non ti paresse, a me e a ciascun altro, il quale con più discreto occhio guardasse che tu, impedito, per aventura fare non puoi, parrebbe pure che così fosse ... Ma alla seconda parte è da venire; la quale ne' giovani, non che ne' vecchi, fa amore disdicevole, se io non m'inganno: cioè i tuoi studii ... Gli studii addunque alla sacra filosofia pertinenti, infino dalla tua puerizia, più assai che il tuo padre non arebbe voluto, ti piacquero, e massimamente in quella parte che a poesia appartiene; la quale per avventura tu hai, con più fervore d'animo che con alteza d'ingegno, seguita ... E, se le dette cose esser vere la tua filosofia non ti mostrasse, né a memoria ti ritornasse la sperienza la quale di gran parte di quelle in te medesimo veduta hai, le dipinture degli antichi tel mosterranno, le quali lui per le mura, giovane, ignudo, con ali e con occhi velati e arciere, non sanza grandissima cagione e significazione de' suoi effetti, tutto 'l dì vi dimostrano ... Dovevanti, oltre a questo, li tuoi studii mostrare (e mostrarono, se tu l'avessi voluto vedere) che cose le femine sono; delle quali grandissima parte si chiamano e fanno chiamare donne, e pochissime se ne truovano ... Ma lasciamo stare quel che a questa parte appartiene; la quale esse ottimamente sappiendo, nel secreto loro hanno per bestia ciascuno uomo che l'ama, che le desidera o che le segue, e in sì fatta guisa ancora la sanno nascondere che da assai, stolti che solamente le croste di fuori riguardano, non è conosciuta né creduta; senza che, di quelli sono che, bene sappiendolo, ardiscono di dire ch'ella è lor pace, e che questo e quello farebbono e fanno; li quali per certo non sono da essere annoverati tra li uomini ...
Corbaccio (pagina 17)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Per ciò che, sappiend'ella ch'è già lungo tempo che quivi d'ogni parte della nostra terra concorrono giovani prodi e gagliardi e savi, come le piacciono, di quella ha fatto uno escato, come per pigliare i colombi fanno gli uccellatori; e, per ciò che ciascuno non vede la serpe che sta sotto l'erba nascosta, spesso vi piglia de' grossi ... Né è però assente, come egli si crede, dal volgare proverbio il quale voi usate dicendo: “Quale asino dà in parete, tale riceve”; se egli gli altrui beni lavora, e' viene d'altra parte chi lavora i suoi ... Ma da venire è all'ultima parte della nostra promessa, acciò che, più della tua impresa attristandoti, meriti più tosto il perdono e la tua salute ... Egli è vero che di qua spesso gente ne vien di là, la quale in parte quello, che ci si fa, racconta; ma nondimeno per alcuni accidenti n'è conceduto da Dio il venire di qua alcuna volta; ...
Corbaccio (pagina 18)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E avvenne che io quella notte ci venni, la qual è seguente al dì che tu la prima lettera scrivesti a questa tua donna; avendo visitati più luoghi, tirato da una cotale caritevole affezione, la quale non solamente gli amici ma ancora i nimici ci fa amare, colà entrai ove colei abita che ti prese; e, ogni parte della casa cercando e per tutto riguardando, avenne che io della lettera, di che tu ti ramarrichi, sentii novelle ... E quivi, il lume l'uno tenendo e l'altro la lettera leggendo e a parte a parte guardandola, ti sentii nominare e con maravigliose risa schernire; e te or gocciolone or mellone ora ser Mestola e talora cenato chiamando, sé quasi ad ogni parola abracciavano e, parole tra' baci mescolando, si dimandavano insieme se tu, quando quella cosa scrivevi, eri desto o se sognavi ... E quello, che di questa parte ho detto, quello medesimo dico della seconda ...
Decameron (pagina 3)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E da questo essere abbandonati gl'infermi da' vicini, da' parenti e dagli amici e avere scarsità di serventi, discorse uno uso quasi davanti mai non udito: che niuna, quantunque leggiadra o bella o gentil donna fosse, infermando non curava d'avere a' suoi servigi uomo, qual che egli si fosse o giovane o altro, e a lui senza alcuna vergogna ogni parte del corpo aprire non altramenti che a una femina avrebbe fatto, solo che la necessità della sua infermità il richiedesse; il che in quelle che ne guerirono fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione ... Era usanza, sì come ancora oggi veggiamo usare, che le donne parenti e vicine nella casa del morto si ragunavano e quivi con quelle che più gli appartenevano piagnevano; e d'altra parte dinanzi la casa del morto co' suoi prossimi si ragunavano i suoi vicini e altri cittadini assai, e secondo la qualità del morto vi veniva il chericato; e egli sopra gli omeri de' suoi pari, con funeral pompa di cera e di canti, alla chiesa da lui prima eletta anzi la morte n'era portato ... Le quali cose, poi che a montar cominciò la ferocità della pistolenza, o in tutto o in maggior parte quasi cessarono e altre nuove in lor luogo ne sopravennero ... Per ciò che, non solamente senza aver molte donne da torno morivan le genti, ma assai n'eran di quegli che di questa vita senza testimonio trapassavano: e pochissimi erano coloro a' quali i pietosi pianti e l'amare lagrime de' suoi congiunti fossero concedute, anzi in luogo di quelle s'usavano per li più risa e motti e festeggiar compagnevole; la quale usanza le donne, in gran parte postposta la donnesca pietà, per salute di loro avevano ottimamente appresa ... Della minuta gente, e forse in gran parte della mezzana, era il raguardamento di molto maggior miseria pieno: per ciò che essi, il più o da speranza o da povertà ritenuti nelle lor case, nelle lor vicinanze standosi a migliaia per giorno infermavano, e non essendo né serviti né atati d'alcuna cosa, quasi senza alcuna redenzione, tutti morivano ... Alla gran moltitudine de' corpi mostrata, che a ogni chiesa ogni dì e quasi ogn'ora concorreva portata, non bastando la terra sacra alle sepolture, e massimamente volendo dare a ciascun luogo proprio secondo l'antico costume, si facevano per gli cimiterii delle chiese, poi che ogni parte era piena, fosse grandissime nelle quali a centinaia si mettevano i sopravegnenti: e in quelle stivati, come si mettono le mercatantie nelle navi a suolo a suolo, con poca terra si ricoprieno infino a tanto che della fossa al sommo si pervenia ... Che più si può dire, lasciando stare il contado e alla città ritornando, se non che tanta e tal fu la crudeltà del cielo, e forse in parte quella degli uomini, che infra 'l marzo e il prossimo luglio vegnente, tra per la forza della pestifera infermità e per l'esser molti infermi mal serviti o abbandonati ne' lor bisogni per la paura ch'aveono i sani, oltre a centomilia ...
Decameron (pagina 5)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E qui d'altra parte, se io ben veggio, noi non abbandoniam persona, anzi ne possiamo con verità dire molto più tosto abbandonate: per ciò che i nostri, o morendo o da morte fuggendo, quasi non fossimo loro, sole in tanta afflizione n'hanno lasciate ... E ricordivi che egli non si disdice più a noi l'onestamente andare, che faccia a gran parte dell'altre lo star disonestamente ... – Disse allora Elissa:–Veramente gli uomini sono delle femine capo e senza l'ordine loro rade volte riesce alcuna nostra opera a laudevole fine: ma come possiam noi aver questi uomini? Ciascuna di noi sa che de' suoi son la maggior parte morti, e gli altri che vivi rimasi sono chi qua e chi là in diverse brigate, senza saper noi dove, vanno fuggendo quello che noi cerchiamo di fuggire: e il prender gli strani non saria convenevole; per che, se alla nostra salute vogliamo andar dietro, trovare si convien modo di sì fattamente ordinarci, che, dove per diletto e per riposo andiamo, noia e scandalo non ne segua ... Per che senza più parole Pampinea, levatasi in piè, la quale a alcun di loro per consanguinità era congiunta, verso loro che fermi stavano a riguardarle si fece e, con lieto viso salutatigli, loro la lor disposizione fé manifesta e pregogli per parte di tutte che con puro e fratellevole animo a tener lor compagnia si dovessero disporre ... Era il detto luogo sopra una piccola montagnetta, da ogni parte lontano alquanto alle nostre strade, di varii arbuscelli e piante tutte di verdi fronde ripiene piacevoli a riguardare; in sul colmo della quale era un palagio con bello e gran cortile nel mezzo, e con logge e con sale e con camere, tutte ciascuna verso di sé bellissima e di liete dipinture raguardevole e ornata, con pratelli da torno e con giardini maravigliosi e con pozzi d'acque freschissime e con volte di preziosi vini: cose più atte a curiosi bevitori che a sobrie e oneste donne ...
Decameron (pagina 6)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della maggioranza e, per conseguente da una parte e d'altra tratti, non possa chi nol pruova invidia avere alcuna, dico che a ciascuno per un giorno s'attribuisca e il peso e l'onore; e chi il primo di noi esser debba nella elezion di noi tutti sia: di quegli che seguiranno, come l'ora del vespro s'avicinerà, quegli o quella che a colui o a colei piacerà che quel giorno avrà avuta la signoria; e questo cotale, secondo il suo arbitrio, del tempo che la sua signoria dee bastare, del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo ordini e disponga ... E levate le tavole con ciò fosse cosa che tutte le donne carolar sapessero e similmente i giovani e parte di loro ottimamente e sonare e cantare, comandò la reina che gli strumenti venissero; e per comandamento di lei, Dioneo preso un liuto e la Fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare; per che la reina con l'altre donne insieme co' due giovani presa una carola, con lento passo, mandati i famigliari a mangiare, a carolar cominciarono; e quella finita, canzoni vaghette e liete cominciarono a cantare ... Non era di molto spazio sonata nona, che la reina levatasi tutte l'altre fece levare e similmente i giovani, affermando esser nocivo il troppo dormire il giorno: e così se ne andarono in un pratello nel quale l'erba era verde e grande né vi poteva d'alcuna parte il sole; e quivi, sentendo un soave venticello venire, sì come volle la lor reina, tutti sopra la verde erba si puosero in cerchio a sedere, a' quali ella disse così:–Come voi vedete, il sole è alto e il caldo è grande, né altro s'ode che le cicale su per gli ulivi, per che l'andare al presente in alcun luogo sarebbe senza dubbio sciocchezza ... Ma se in questo il mio parer si seguisse, non giucando, nel quale l'animo dell'una delle parti convien che si turbi senza troppo piacere dell'altra o di chi sta a vedere, ma novellando (il che può porgere, dicendo uno, a tutta la compagnia che ascolta diletto) questa calda parte del giorno trapasseremo ... Manifesta cosa è che, sì come le cose temporali tutte sono transitorie e mortali, così in sé e fuor di sé esser piene di noia, d'angoscia e di fatica e a infiniti pericoli sogiacere; alle quali senza niuno fallo né potremmo noi, che viviamo mescolati in esse e che siamo parte d'esse, durare né ripararci, se spezial grazia di Dio forza e avvedimento non ci prestasse ...
Decameron (pagina 27)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” Laonde Andreuccio, spaventato dalla voce di colui e dalla vista e sospinto da' conforti di coloro li quali gli pareva che da carità mossi parlassero, doloroso quanto mai alcuno altro e de' suoi denar disperato, verso quella parte onde il dì aveva la fanticella seguita, senza saper dove s'andasse, prese la via per tornarsi all'albergo ... ” E detto questo, consigliatisi alquanto, gli dissero: “Vedi, a noi è presa compassion di te: e per ciò, dove tu vogli con noi essere a fare alcuna cosa la quale a fare andiamo, egli ci pare esser molto certi che in parte ti toccherà il valere di troppo più che perduto non hai ... ” E per ciò s'avisò di farsi innanzi tratto la parte sua; e ricordatosi del caro anello che aveva loro udito dire, come fu giù disceso così di dito il trasse all'arcivescovo e miselo a sé; e poi dato il pasturale e la mitra e' guanti e spogliatolo infino alla camiscia, ogni cosa diè loro dicendo che più niente v'avea ... Costoro che d'altra parte eran sì come lui maliziosi, dicendo pur che ben cercasse, preso tempo, tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea, e fuggendosi lui dentro dall'arca lasciaron racchiuso ...
Decameron (pagina 33)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E alle sue femine, che più che tre rimase non le ne erano, comandò che a alcuna persona mai manifestassero chi fossero, salvo se in parte si trovassero dove aiuto manifesto alla lor libertà conoscessero; oltre a questo sommamente confortandole a conservare la loro castità, affermando sé avere seco proposto che mai di lei se non il suo marito goderebbe ... Pericone non diede indugio a seguitarla, ma spento ogni lume prestamente dall'altra parte le si coricò allato e, in braccio recatalasi senza alcuna contradizione di lei, con lei incominciò amorosamente a sollazzarsi ... E poi che parte della notte fu trapassata, aperto a' suoi compagni là dove Pericon con la donna dormiva e quella aperta, Pericone dormente uccisono e la donna desta e piagnente minacciando di morte, se alcun romor facesse, presero; e con gran parte delle più preziose cose di Pericone, senza essere stati sentiti, prestamente alla marina n'andarono, e quindi senza indugio sopra la nave se ne montarono Marato e la donna, e' suoi compagni se ne tornarono ...
Decameron (pagina 48)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La qual poi, quella dico che soprabondava al pieno della fonte, per occulta via del pratello usciva e, per canaletti assai belli e artificiosamente fatti fuor di quello divenuta palese, tutto lo 'ntorniava; e quindi per canaletti simili quasi per ogni parte del giardin discorrea, raccogliendosi ultimamente in una parte dalla quale del bel giardino avea l'uscita, e quindi verso il pian discendendo chiarissima, avanti che a quel divenisse, con grandissima forza e con non piccola utilità del signore due mulina volgea ... Andando adunque contentissimi dintorno per quello, faccendosi di varii rami d'albori ghirlande bellissime, tuttavia udendo forse venti maniere di canti d'uccelli quasi a pruova l'un dell'altro cantare, s'accorsero d'una dilettevol bellezza della quale, dall'altre soprapresi, non s'erano ancora accorti: ché essi videro il giardin pieno forse di cento varietà di belli animali, e l'uno all'altro mostrandolo, d'una parte uscir conigli, d'altra parte correr lepri, e dove giacer cavriuoli e in alcuna cerbiatti giovani andar pascendo e, oltre a questi, altre più maniere di non nocivi animali, ciascuno a suo diletto, quasi dimestichi andarsi a sollazzo: le quali cose, oltre agli altri piaceri, un vie maggior piacere aggiunsero ... In queste nostre contrade fu e è ancora un munistero di donne assai famoso di santità (il quale io non nomerò per non diminuire in parte alcuna la fama sua) nel quale, non ha gran tempo, non essendovi allora più che otto donne con una badessa, e tutte giovani, era un buono omicciuolo d'un loro bellissimo giardino ortolano: il quale, non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col castaldo delle donne, a Lamporecchio, là onde egli era, se ne tornò ...
Decameron (pagina 59)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... I costumi del quale e le maniere piacquero sì al mercatante, che non solamente buon salario gli assegnò ma il fece in parte suo compagno, oltre a ciò gran parte de' suoi fatti mettendogli tra le mani: li quali esso fece sì bene e con tanta sollecitudine, che esso in pochi anni divenne buono e ricco mercatante e famoso ... Né prima andò in altra parte che davanti alla casa di lei, per vederla se potesse; ma egli vide le finestre e le porti e ogni cosa serrata, di che egli dubitò forte che morta non fosse o di quindi mutatasi ... Per quello che Idio mi riveli, la tribulazione la qual voi avete n'è per un peccato, il quale voi commetteste già, avvenuta, il quale Domenedio ha voluto in parte purgare con questa noia, e vuol del tutto che per ...
Decameron (pagina 73)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Dall'una parte mi trae l'amore il quale io t'ho sempre più portato che alcun padre portasse a figliuola, e d'altra mi trae giustissimo sdegno preso per la tua gran follia: quegli vuole che io ti perdoni e questi vuole che io contro a mia natura in te incrudelisca: ma prima che io partito prenda, disidero d'udire quello che tu a questo dei dire” ... Per che, non come dolente femina o ripresa del suo fallo, ma come non curante e valorosa, con asciutto viso e aperto e da niuna parte turbato così al padre disse: “Tancredi, né a negare né a pregare son disposta, per ciò che né l'un mi varrebbe né l'altro voglio che mi vaglia; e oltre a ciò in niuno atto intendo di rendermi benivola la tua mansuetudine e 'l tuo amore: ma, il vero confessando, prima con vere ragioni difender la fama mia e poi con fatti fortissimamente seguire la grandezza dell'animo mio ... Esser ti dové, Tancredi, manifesto, essendo tu di carne, aver generata figliuola di carne e non di pietra o di ferro; e ricordar ti dovevi e dei, quantunque tu ora sie vecchio, chenti e quali e con che forza vengano le leggi della giovanezza: e come che tu, uomo, in parte ne' tuoi migliori anni nell'armi essercitato ti sii, non dovevi di meno conoscere quello che gli ozii e le dilicatezze possano ne' vecchi non che ne' giovani ... La vertù primieramente noi, che tutti nascemmo e nasciamo iguali, ne distinse; e quegli che di lei maggior parte avevano e adoperavano nobili furon detti, e il rimanente rimase non nobile ... Raguarda tra tutti i tuoi nobili uomini e essamina la lor vita, i lor costumi e le loro maniere, e d'altra parte quelle di Guiscardo raguarda: se tu vorrai senza animosità giudicare, tu dirai lui nobilissimo e questi tuoi nobili tutti esser villani ...
Decameron (pagina 79)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... D'altra parte era, sì come altrove, in Cicilia pervenuta la grandissima fama della bellezza parimente e del valor di lei, e non senza gran diletto né invano gli orecchi del Gerbino aveva tocchi: anzi, non meno che di lui la giovane infiammata fosse, lui di lei aveva infiamato ... Ma andando le cose in questa guisa e un poco più lunghe che bisognato non sarebbe, ardendo d'una parte la giovane e d'altra il Gerbino, avvenne che il re di Tunisi la maritò al re di Granata: di che ella fu crucciosa oltre modo, pensando che non solamente per lunga distanzia al suo amante s'allontanava ma che quasi del tutto tolta gli era; e se modo veduto avesse, volentieri, acciò che questo avvenuto non fosse, fuggita si sarebbe dal padre e venutasene al Gerbino ... La giovane donna, che tutto questo sapeva e vedeva, occultamente un suo servidore mandò a Palermo e imposegli che il bel Gerbino da sua parte salutasse e gli dicesse come ella infra pochi dì era per andarne in Granata; per che ora si parrebbe se così fosse valente uomo come si diceva e se cotanto l'amasse quanto più volte significato l'avea ... Della qual vittoria io non cerco che in parte mi venga se non una donna, per lo cui amore i' muovo l'arme: ogni altra cosa sia vostra liberamente infin da ora ...
Decameron (pagina 82)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E appresso questo mi pareva che, riposandosi questa cavriuola una volta e tenendomi il capo in seno, uscisse non so di che parte una veltra nera come carbone, affamata e spaventevole molto nell'apparenza, e verso me se ne venisse, alla quale niuna resistenza mi parea fare; per che egli mi pareva che ella mi mettesse il muso in seno nel sinistro lato e quello tanto rodesse, che al cuor perveniva, il quale pareva che ella mi strappasse per portarsel via ... E come che con lui, abbracciandolo e basciandolo alcuna volta e da lui essendo abbracciata e basciata, si sollazzasse, suspicando e non sappiendo che, più che l'usato spesse volte il riguardava nel volto e tal volta per lo giardin riguardava se alcuna cosa nera vedesse venir d'alcuna parte ... Ella il pianse assai e assai volte invano il chiamò; ma poi che pur s'accorse lui del tutto esser morto, avendolo per ogni parte del corpo cercato e in ciascuna trovandolo freddo, non sappiendo che far né che dirsi, così lagrimosa come era e piena d'angoscia andò la sua fante a chiamare, la quale di questo amor consapevole era, e la sua miseria e il suo dolore le dimostrò ... ” La giovane, quantunque piena fosse d'amaritudine e continuamente piagnesse, pure ascoltava i consigli della sua fante; e alla prima parte non accordatasi, rispose alla seconda dicendo: “Già Dio non voglia che così caro giovane e cotanto da me amato e mio marito io sofferi che a guisa d'un cane sia sepellito o nella strada in terra lasciato ...
Decameron (pagina 83)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Il che, ancora che non in tutto, in gran parte apparirà nella mia novella con la qual mi piace nella nostra città rientrare, della quale questo dì, diverse cose diversamente parlando, per diverse parti del mondo avvolgendoci cotanto allontanati ci siamo ... Quegli dall'altra parte molto sollecito divenuto che ben si filasse la lana del suo maestro, quasi quella sola che la Simona filava, e non alcuna altra, tutta la tela dovesse compiere, più spesso che l'altre era sollecitata ... Per che, l'un sollecitando e all'altra giovando d'esser sollecitata, avvenne che l'un più d'ardir prendendo che aver non solea, e l'altra molta della paura e della vergogna cacciando che d'avere era usata, insieme a' piacer comuni si congiunsono; li quali tanto all'una parte e all'altra aggradirono, che, non che l'uno dall'altro aspettasse d'essere invitato a ciò, anzi a dovervi essere si faceva incontro l'uno all'altro invitando ... La Simona disse che le piaceva; e, dato a vedere al padre, una domenica dopo mangiare, che andar voleva alla perdonanza a San Gallo, con una sua compagna chiamata la Lagina al giardino statole da Pasquino insegnato se n'andò, dove lui insieme con un suo compagno, che Puccino avea nome ma era chiamato lo Stramba, trovò; e quivi fatto uno amorazzo nuovo tra lo Stramba e la Lagina, essi a far de' lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero, e lo Stramba e la Lagina lasciarono in un'altra ... Era in quella parte del giardino, dove Pasquino e la Simona andati se n'erano, un grandissimo e bel cesto di salvia: a piè della quale postisi a sedere e gran pezza sollazzatisi insieme e molto avendo ragionato d'una merenda che in quello orto a animo riposato intendevan di fare, Pasquino, al gran cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie, dicendo che la salvia molto ben gli nettava d'ogni cosa che sopr'essi rimasa fosse dopo l'aver mangiato ...
Decameron (pagina 98)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Al quale Crivello disse: “Vedi, in questo io non potrei per te altro adoperare se non che, quando Giacomino andasse in alcuna parte a cenare, metterti là dove ella fosse, per ciò che, volendole io dir parole per te, ella non mi starebbe mai a ascoltare ... Minghino d'altra parte aveva dimesticata la fante e con lei tanto adoperato, che ella avea più volte ambasciate portate alla fanciulla e quasi del suo amor l'aveva accesa; e oltre a questo gli aveva promesso di metterlo con lei come avvenisse che Giacomino per alcuna cagione da sera fuori di casa andasse ... La fante d'altra parte, niente di questo sappiendo, fece sentire a Minghino che Giacomino non vi cenava, e gli disse che presso della casa dimorasse, sì che quando vedesse un segno ch'ella farebbe, egli venisse e entrassesene dentro ... E d'altra parte la vicinanza uscita fuori al romore e co' lumi e con arme, cominciarono questa cosa a biasimare e a aiutar Minghino; per che, dopo lunga contesa, Minghino tolse la giovane a Giannole e rimisela in casa di Giacomino ... La mattina venuta, i parenti dell'una parte e dell'altra, avendo la verità del fatto sentita e conoscendo il male che a' presi giovani ne poteva seguire volendo Giacomino quello adoperare che ragionevolmente avrebbe potuto, furono a lui e con dolci parole il pregarono che alla ingiuria ricevuta dal poco senno de' giovani non guardasse tanto, quanto all'amore e alla benivolenza la qual credevano che egli a loro che il pregavano portasse, offerendo appresso se medesimi e i giovani che il male avevan fatto a ogni ammenda che a lui piacesse di prendere ... ” A cui Guiglielmin disse: “Per certo questa è dessa, per ciò che io mi trovai già in parte ove io udii a Guidotto divisare dove la ruberia avesse fatta e conobbi che la tua casa era stata; e per ciò ramemorati se a alcun segnale riconoscerla credessi e fanne cercare, ché tu troverai fermamente che ella è tua figliuola ...
Decameron (pagina 164)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... andate in qua e in là senza sentirvi e parvi far maraviglie: egli è gran peccato che voi non vi fiaccate il collo! Ma che fa egli costì Pinuccio? perché non si sta egli nel letto suo?” D'altra parte Adriano, veggendo che la donna saviamente la sua vergogna e quella della figliuola ricopriva, disse: “Pinuccio, io te l'ho detto cento volte che tu non vada attorno, ché questo tuo vizio del levarti in sogno e di dire le favole che tu sogni per vere ti daranno una volta la mala ventura: torna qua, che Dio ti dea la mala notte!” L'oste, udendo quello che la donna diceva e quello che diceva Adriano, cominciò a creder troppo bene che Pinuccio sognasse: per che, presolo per la spalla, lo 'ncominciò a dimenare e a chiamar, dicendo: “Pinuccio, destati, tornati al letto tuo ... Ora avvenne una notte, essendo Talano con questa sua Margherita in contado a una lor possessione, dormendo egli, gli parve in sogno vedere la donna sua andar per un bosco assai bello, il quale essi non guari lontano alla lor casa avevano; e mentre così andar la vedeva, gli parve che d'una parte del bosco uscisse un grande e fiero lupo, il quale prestamente s'avventava alla gola di costei e tiravala in terra e lei gridante aiuto si sforzava di tirar via; e poi di bocca uscitagli, tutta la gola e 'l viso pareva l'avesse guasto ... ” E come questo ebbe detto, uscito il marito d'una parte della casa, e ella uscì dall'altra; e come più nascosamente poté, senza alcuno indugio se n'andò nel bosco e in quello, nella più folta parte che v'era, si nascose, stando attenta e guardando or qua or là se alcuna persona venir vedesse ... Essa non poteva gridare, sì aveva la gola stretta, né in altra maniera aiutarsi; per che, portandosenela il lupo, senza fallo strangolata l'avrebbe, se in certi pastori non si fosse scontrato, li quali sgridandolo a lasciarla il costrinsero; e essa misera e cattiva, da' pastori riconosciuta e a casa portatane, dopo lungo studio da' medici fu guerita, ma non sì che tutta la gola e una parte del viso non avesse per sì fatta maniera guasta, che, dove prima era bella, non paresse poi sempre sozzissima e contrafatta ...
Decameron (pagina 169)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Ghino di Tacco, sentendo la sua venuta, tese le reti e senza perderne un sol ragazzetto l'abate con tutta la sua famiglia e le sue cose in uno stretto luogo racchiuse; e questo fatto, un de' suoi, il più saccente, bene accompagnato mandò allo abate, al quale da parte di lui assai amorevolmente gli disse che gli dovesse piacere d'andare a smontare con esso Ghino al castello ... Al quale l'ambasciadore umilmente parlando disse: “Messere, voi siete in parte venuto dove, dalla forza di Dio in fuori, di niente ci si teme per noi, e dove le scomunicazioni e gl'interdetti sono scomunicati tutti; e per ciò piacciavi per lo migliore di compiacere a Ghino di questo ... Ghino, udendo quelle, parte ne lasciò andar sì come vane e a alcuna assai cortesemente rispose, affermando che, come Ghino più tosto potesse, il visiterebbe; e questo detto da lui si partì, né prima vi tornò che il seguente dì, con altrettanto pane arrostito e con altrettanta vernaccia; e così il tenne più giorni, tanto che egli s'accorse l'abate aver mangiate fave secche le quali egli studiosamente e di nascoso portate v'aveva e lasciate ... Per la qual cosa egli il domandò da parte di Ghino come star gli pareva dello stomaco; al quale l'abate rispose: “A me parrebbe star bene, se io fossi fuori delle ...
Decameron (pagina 182)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Quegli che là entro rimasono, in parte dalle ragioni di Tito al parentado e alla sua amistà indotti e in parte spaventati dall'ultime sue parole, di pari concordia diliberarono essere il migliore d'aver Tito per parente, poi che Gisippo non aveva esser voluto, che aver Gisippo per parente perduto e Tito per nemico acquistato ... ” Tito d'altra parte diceva: “Pretore, come tu vedi, costui è forestiere e senza arme fu trovato allato all'ucciso, e veder puoi la sua miseria dargli cagione di voler morire: e per ciò liberalo, e me, che l'ho meritato, punisci ...
La divina commedia (pagina 5)
di Dante Alighieri (estratti)

... Qui vid'i' gente più ch'altrove troppa, e d'una parte e d'altra, con grand'urli, voltando pesi per forza di poppa ... Colui lo cui saver tutto trascende, fece li cieli e diè lor chi conduce sì, ch'ogne parte ad ogne parte splende, distribuendo igualmente la luce ... Non sanza prima far grande aggirata, venimmo in parte dove il nocchier forte "Usciteci", gridò: "qui è l'intrata" ...
La divina commedia (pagina 9)
di Dante Alighieri (estratti)

... Quando si parte l'anima feroce dal corpo ond'ella stessa s'è disvelta, Minòs la manda a la settima foce ... Cade in la selva, e non l'è parte scelta; ma là dove fortuna la balestra, quivi germoglia come gran di spelta ... Ciascuna parte, fuor che l'oro, è rotta d'una fessura che lagrime goccia, le quali, accolte, fóran quella grotta ...
La divina commedia (pagina 11)
di Dante Alighieri (estratti)

... Come tal volta stanno a riva i burchi, che parte sono in acqua e parte in terra, e come là tra li Tedeschi lurchi lo bivero s'assetta a far sua guerra, così la fiera pessima si stava su l'orlo ch'è di pietra e 'l sabbion serra ... Maggior paura non credo che fosse quando Fetonte abbandonò li freni, per che 'l ciel, come pare ancor, si cosse; né quando Icaro misero le reni sentì spennar per la scaldata cera, gridando il padre a lui "Mala via tieni!", che fu la mia, quando vidi ch'i' era ne l'aere d'ogne parte, e vidi spenta ogne veduta fuor che de la fera ...
La divina commedia (pagina 54)
di Dante Alighieri (estratti)

... Or, se le mie parole non son fioche, se la tua audïenza è stata attenta, se ciò ch'è detto a la mente revoche, in parte fia la tua voglia contenta, perché vedrai la pianta onde si scheggia, e vedra' il corrègger che argomenta "U' ben s'impingua, se non si vaneggia" ... In quella parte ove surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde di che si vede Europa rivestire, non molto lungi al percuoter de l'onde dietro a le quali, per la lunga foga, lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde, siede la fortunata Calaroga sotto la protezion del grande scudo in che soggiace il leone e soggioga: dentro vi nacque l'amoroso drudo de la fede cristiana, il santo atleta benigno a' suoi e a' nemici crudo; e come fu creata, fu repleta sì la sua mente di viva vertute, che, ne la madre, lei fece profeta ... Ma l'orbita che fé la parte somma di sua circunferenza, è derelitta, sì ch'è la muffa dov'era la gromma ...
La divina commedia (pagina 67)
di Dante Alighieri (estratti)

... La forma general di paradiso già tutta mïo sguardo avea compresa, in nulla parte ancor fermato fiso; e volgeami con voglia rïaccesa per domandar la mia donna di cose di che la mente mia era sospesa ... Io levai li occhi; e come da mattina la parte orïental de l'orizzonte soverchia quella dove 'l sol declina, così, quasi di valle andando a monte con li occhi, vidi parte ne lo stremo vincer di lume tutta l'altra fronte ... Da questa parte onde 'l fiore è maturo di tutte le sue foglie, sono assisi quei che credettero in Cristo venturo; da l'altra parte onde sono intercisi di vòti i semicirculi, si stanno quei ch'a Cristo venuto ebber li visi ...
Fermo e Lucia
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Dalla parte che guarda a settentrione e che a quel punto si può chiamare la riva destra dell'Adda, il ponte posa sopra un argine addossato alla estrema falda del Monte di San Michele, il quale si bagnerebbe nel fiume se l'argine non vi fosse frapposto ... Dove il pendio diventa più ripido son più frequenti, e assai più lo erano per lo passato, gli ulivi; al disopra di questi e sulle falde antiche dei monti cominciano le selve di castagni, e al di sopra di queste sorgono le ultime creste dei monti in parte nudo e bruno macigno in parte rivestite di pascoli verdissimi, in parte coperte di carpini, di faggi, e di qualche abete ... Sul capo hai i massi nudi e giganteschi, e le foreste, e guardando sotto di te, e in faccia, vedi il lungo pendio distinto dalle varie colture, che sembrano strisce di varj verdi, il ponte ed un breve tratto di fiume fra due larghi e limpidi stagni, e poscia risalendo collo sguardo lo arresti sul Monte Barro che ti sorge in faccia, e chiude il lago dall'altra parte ... Ma non termina quel monte la vista da ogni parte, poichè di promontorio in promontorio declina fino ad una valle che lo separa dal monte vicino; e come in alcune parti la stradetta si eleva al disopra del livello di questa valle, da quei punti il tuo occhio segue fra i due monti che hai in prospetto un'apertura che dalla valle ti lascia travedere qualche parte dell'amenissimo piano che è posto al mezzogiorno del Monte Barro ... La giacitura della riviera, i contorni, e le viste lontane, tutto concorre a renderlo un paese che chiamerei uno dei più belli del mondo, se avendovi passata una gran parte della infanzia e della puerizia, e le vacanze autunnali della prima giovinezza, non riflettessi che è impossibile dare un giudizio spassionato dei paesi a cui sono associate le memorie di quegli anni ... Talvolta tra un salmo e l'altro metteva l'indice nel breviario al luogo dov'era rimasto, e tenendo così socchiuso il libro nella destra mano, e la destra nella sinistra dietro le spalle, continuava il suo passeggio guardando in qua e in là, e ripigliando i pensieri oziosi che erano stati sospesi così così nel tempo che aveva recitata l'ultima parte di ufizio ...
Fermo e Lucia (pagina 3)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Il clero era geloso sostenitore delle sue immunità, e come ad esso stava in gran parte il decidere fin dove giungessero, non si deve domandare se le estendesse fin dove potevano, e fin dove non potevano giungere ... Don Abbondio non poteva adottare un sistema nel quale fosse necessaria una qualunque parte di risoluzione, di attività, di resistenza, e altronde alla fin fine il pover'uomo non domandava altro che quiete, vivere e lasciar vivere, come si dice ... Se egli era assolutamente forzato a prender parte fra due contendenti, stava dalla parte più forte, procurando però di far vedere all'altro ch'egli non gli era volontariamente avverso, che potendo fare a suo modo sarebbe stato neutrale: pareva che gli dicesse: – Ma perchè non avete saputo essere il più forte? io sarei allora con voi ... E quanto a quelli che avevano sofferto di quella bricconeria, egli sapeva trovar loro qualche torto, il che non è mai difficile, perchè tra lo scellerato e l'onesto, la ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che l'uno stia tutto da una parte, e l'altro tutto dall'altra ...
Fermo e Lucia (pagina 12)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Talvolta colui che veniva a richiamarsi, e che bisognava torre da un impegno, non valeva niente meglio del suo persecutore, ed esaminando ben bene i fatti dell'una e dell'altra parte si sarebbe trovato che se uno meritava la galea l'altro avrebbe dovuto andare a fargli compagnia: talvolta il caso era chiaro, il ricorrente era onesto, e meritava soccorso davvero; ma che? pigliata in mano la sua causa, per opporsi ad una batteria di raggiri, di soprusi, di violenze, di busse, Ludovico aveva dovuto mettere in opera tanti raggiri, tanti soprusi, tante violenze, menar tanto le mani egli stesso che terminato l'affare, ripensando ai casi suoi, egli si rimaneva con un nemico potente di più, con molti quattrini di meno, e con dei rimorsi alla coscienza ... La gente si ritirava da ogni parte, e giacchè nessuno di quelli che s'abbattevano nella via era interessato per amicizia, o per onore a pigliar parte nella disputa, la quale da duello divenne tosto un fatto generale ...
Fermo e Lucia (pagina 38)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ma quella fuga e quell'asprezza non erano a fine di scacciarlo daddovero: il giovane non perdeva coraggio; nascevano nuovi casi, e tutto finiva col matrimonio, come la più parte delle commedie ... Le monache si accorsero di questa sua risoluzione ch'ella non cercava nemmeno di nascondere affatto; poichè malgrado la fermezza di questa risoluzione, Geltrudina rifuggiva con tremito dall'idea di manifestarla al padre di sua bocca; e desiderava ch'egli ne fosse prevenuto d'altra parte: poichè in quel caso non le restava che di sopportare la collera e le minacce del padre; operazione passiva che le pareva molto più facile, che di pronunziare quelle parole: «non voglio» ... Con le compagne Geltrude era manco coperta, e se esse avessero voluto o saputo osservare, dalle materie più frequenti del suo discorso, dall'entusiasmo al quale si abbandonava talvolta, dalla sua picciola stizza se non altro nella quale l'invidia era trasparente, avrebbero potuto conoscere qualche cosa dell'animo suo: qualche cosa, perchè nei sogni caldi ed arditi della pubertà v'è una parte di stranio, di fantastico, di individuale che non si confida, nè s'indovina, a quel che dice il manoscritto ... Invenzione che mostra affè molto ingegno: invenzione utile, anzi necessaria, perchè la più parte delle quistioni che si fanno a questo mondo sono appunto per decidere se una cosa sia fatta o non fatta ... Dall'altra parte accade pure, che dopo essere stato dagli uomini predetto, deciso, statuito che, dove si trovino i tali e tali caratteri esiste certamente il tal fatto, si sono trovati altri uomini più accorti dei primi (cosa che pare impossibile eppure è vera) i quali hanno saputo far nascere tutti quei caratteri senza fare la cosa stessa ...
Fermo e Lucia (pagina 41)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Il Marchese fece tosto chiamare la madre e il fratello di Geltrude, per metterli, diceva egli, a parte della sua consolazione, per riporre Geltrude nella stima e nell'affetto della famiglia ... Al giovane Marchesino era stato detto fino dall'infanzia che le entrate della casa erano appena appena proporzionate alla nobiltà, e che detrarne anche una picciola parte sarebbe stato un decadere se non nella sostanza almeno nell'esterno; egli riguardava quindi assolutamente come un dovere in Geltrude di chiudersi in un chiostro: modo il più economico di collocarsi: quindi l'aderire ch'egli faceva ai progetti del padre era una docilità poco costosa ... La Marchesa presiedeva all'acconciamento, e parte lodando, parte riprendendo, parte consigliando, parte interrogando Geltrude di cose estranie non le lasciò il tempo di raccozzar due idee ...
Fermo e Lucia (pagina 48)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... In fatti il monastero aveva acquistato nel marchese Matteo un protettore dichiarato il quale risguardava ormai come parte del suo onore l'onore del luogo dove si trovava una sua figlia ... Spendeva una parte del suo tempo nell'adornarsi come poteva, e così ingannava alcun poco la sua noja; cercava di ridurre l'abbigliamento monastico alle fogge secolaresche, o di accordarlo all'aria del suo volto, e a dir vero questo le riusciva facilmente perchè la natura le aveva dato un volto che per poco che gli si lavorasse attorno stava bene ... E quando poi il suo cuore le rinfacciava anche quella poca parte di piacere così mescolato e corrotto ch'ella aveva gustato, ella sentiva più rabbia che pentimento ... Nei momenti spesso assai lunghi di tristezza e di pentimento dello stato che aveva abbracciato, ella provava un certo rancore contra quelle giovanette destinate per la più parte ad una vita libera e splendida che non era più per lei; le risguardava come nemiche, le spiaceva di vederle liete d'una letizia che non era sperabile per essa, e faceva di tutto per toglierla loro, cosa assai facile ad una superiora ...
Fermo e Lucia (pagina 49)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Il lato appoggiato a quella parte del chiostro ove dimoravano le suore, era un lungo stanzone, che serviva alla scuola ed alla ricreazione delle educande; un altro lato era occupato pure da un lungo stanzone che serviva di dormitorio: il terzo diviso in varie camere era l'appartamento della Signora e delle sue damigelle; il quarto finalmente più stretto degli altri era tenuto dal corridojo che conduceva nell'interno del chiostro, il quale abbracciava il cortiletto da tre lati ... L'altro, e appunto quello occupato dall'appartamento di Geltrude, era contiguo ad una casa privata e signorile, o per meglio dire ad una parte rustica e non finita di quella casa ... Era dessa elevata al di sopra del quartiere delle educande, ma quello che se ne poteva vedere da quindi pareva piuttosto una catapecchia, un casolaraccio, che una parte di casa civile: erano tetti e tettucci diseguali di altezza e di forma soprapposti l'uno all'altro come a caso ... Era severamente prescritto alle monache dagli ordini ecclesiastici, che dovessero togliere ai vicini ogni vista nel loro chiostro; ma o fosse che, per essere quella parte di casa disabitata, le monache non avessero mai badato a quel pertugio, o fosse che la spesa per liberarsi da quella servitù eccedesse la possibilità del monastero, o che non si potesse venirne a capo senza quistioni, il fatto è che da quel pertugio si guardava nel cortiletto delle educande; e un altro fatto assai tristo si è che il padrone di quella casa era un giovane scellerato: e questa parola applicata ad un uomo di quei tempi ha un senso molto più forte di quello che generalmente vi s'intende nei nostri; perchè a quei tempi tante cagioni favorivano la scelleratezza, che in coloro i quali vi si distinguevano, ella giungeva ad un segno del quale grazie a Dio, non si può avere una idea dalla esperienza comune del vivere presente ... La madre, ch'era di un carattere mansueto e pio, avrebbe potuto forse temperare in parte questa educazione ma ella era morta lasciando Egidio nella infanzia, dopo una lenta malattia cagionata dai continui spaventi ...
Fermo e Lucia (pagina 55)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Dall'altra parte pensava egli che essendo gli offesi povera gente, nessuno si sarebbe curato di prendere impegno per essi ... Povero Griso! Correre qua e là tutto il giorno, stare all'agguato, dirigere una mano di zotici mal disciplinati, pigliar sopra di te tutto il pensiero, e tanta parte della fatica; porti a rischio di aver qualche nuovo disparere con la giustizia, e di veder questa volta messo a prezzo il tuo capo, per rapto di donna honesta; stare al caldo e al gelo; e poi, e poi raccoglier rimbrotti ... Quei pochi che la sapevano o tutta o in parte, e che avrebbero potuto soddisfare o almeno metter sulla via la curiosità degli altri, quei pochi se ne stavano zitti, e si facevano più nuovi degli altri ... Ma tra coloro che erano stati in parte testimonj ed attori di tutta quella scena ve n'era uno a cui l'esperienza non aveva potuto ancora dare le profonde idee di prudenza che il tempo e i casi avevano apprese a Toni e a Don Abbondio ...
Fermo e Lucia (pagina 91)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... E d'altra parte s'immaginava bene che nessuno sarebbe venuto ... D'altra parte, come condursi col Cardinale? Tutti i signori del contorno sarebbero andati a visitarlo, ed egli rimanersi solo a casa? Che direbbe lo Zio del consiglio segreto? Andare dinanzi al Cardinale, egli? gran Dio! Ordinò dunque che tutto si apparecchiasse pel ritorno in città, e al più presto ... Quando si seppe che sul vespro di quel giorno il Cardinale arriverebbe al paese, coloro che erano rimasti a casa (giacchè una gran parte del popolo andava quotidianamente dov'egli si trovava) si suscitarono e ragunati si mossero per andargli incontro ... Nella sua lunga e affaccendata carriera aveva egli da gran tempo imparato con quella scienza sperimentale che fa sapere e sentire, e conoscere le cose, delle quali si aveva prima soltanto la formola, aveva dico imparato che le relazioni d'una parte sola non mettono mai chi le ascolta in caso di dare un giudizio, che la parte la quale parla la prima o maliziosamente o senza volerlo altera sempre gli elementi necessarj di questo giudizio: di modo che, se uno da questa prima relazione riceve una ...
Fermo e Lucia (pagina 100)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... La più parte degli uomini, parlo degli uomini colti, non consente ad ammirare le virtù frugali ed astinenti che in coloro i quali eccitano con virtù feroci un'altra ammirazione di terrore: non considera quelle come virtù che quando sieno unite ad un profondo sentimento d'orgoglio, e di disprezzo per qualche parte del genere umano ... La sua benevolenza non era nazionale, nè aristocratica, egli non aveva bisogno di odiare una parte del genere umano per amarne un'altra: si faceva povero non per insultare, non per dominare, ma per dividere la condizione dei suoi fratelli poveri, e per migliorarla ... Ma dopo qualche momento d'estasi, guardandosi intorno, e seguendo la catena dei monti, vide sorgere fra gli altri le punte del suo Resegone e si sentì tutto rimescolare il sangue, si mosse macchinalmente per correre da quella parte, e tosto ravveduto gli volse le spalle, e continuò tristamente il suo cammino ...
Fermo e Lucia (pagina 102)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Per altra parte Fermo, come tutti quelli che avevano sofferto della carestia, ne accagionava principalmente la scelleratezza di alcuni, e la negligenza crudele, o la connivenza di alcuni altri; e gli pareva giusto che la forza venisse in ajuto della parte oppressa dalla scelleratezza e dalla connivenza ... Gli passava bene per la mente che quella cuccagna non sarebbe stata che pei birboni più vigorosi e più svergognati, che i veri languenti per fame non si sarebbero gettati in quel tumulto, e così la parte la più debole e la più degna di soccorso avrebbe continuato a patire, e in quel giorno principalmente sarebbe stata forzatamente priva anche dei soccorsi della carità volonterosa, ma impotente; vedeva bene col suo buon senso che quell'orrendo sciupio non avrebbe certo diminuita la scarsezza, e che quella farina calpesta per le vie non sarebbe più andata in nutrimento di nessuno; ma queste riflessioni fugaci, e quasi inavvertite non bastavano a soffocare quel gaudio del garbuglio e dell'anarchia che si alzava nel cuore buono, ma irritato, e nella mente non perversa ma pregiudicata di Fermo ... Ora, il nuovo raccolto nel quale erano riposte tutte le speranze, fu scarso, come abbiam detto, e lo fu d'assai più del primo, in parte per maggiore contrarietà delle stagioni, e in parte per colpa orrenda degli uomini ... E dove pure s'era coltivato, le seminagioni erano state scarse, perchè l'agricoltore, tentato dall'urgente bisogno aveva sottratta e consumata una parte e la migliore del grano che doveva esser destinato a quelle ... Ottenuto appena il raccolto, la guerra stessa che era stata la principale cagione a renderlo scarso, fu la prima a divorarne una gran parte ... I territorj che circondano il milanese, in parte afflitti dalla guerra, e tutti dalla sterilità comune di quell'anno, non lasciavano speranza di cavarne ajuto di viveri ...
Fermo e Lucia (pagina 108)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Muoja la carestia!» si urlava da ogni parte; «muojano gli affamatori! viva l'abbondanza! viva il pane! viva! viva!» A dir vero la distruzione dei buratti, delle madie, il disfacimento dei forni, e lo scompiglio dei fornai non pare che fossero i mezzi più spediti per far vivere il pane: ma questa è una sottigliezza metafisica che non poteva venire in mente ad una moltitudine ... La folla si diresse in tumulto verso quella parte: si gettò nella via corta ed angusta di Pescheria Vecchia, si condensò sotto l'arco che la termina, si diffuse nella piazza dei mercanti ... Quivi mentre si passava accanto alla loggia che tiene il lungo della piazza, una mano si alzò sopra le teste della turba e si rivolse verso una statua colossale che occupava una nicchia or vuota nella parte più apparente della loggia, e una voce gridò nello stesso tempo: «quello era un re! un re che rendeva giustizia pronta, e faceva impiccare i tiranni e i cabaloni» ... La casa del Vicario era sventuratamente vicinissima a quel luogo: in un punto la via fu piena, e la casa cinta d'ogni parte ...
Fermo e Lucia (pagina 118)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ma intanto tutti quelli che venivano dalla parte ove il corteggio doveva passare, accorrevano, e si fermavano, di modo che la via si trovò sbarrata ... Fermo predicava tuttavia, domandando misericordia: i birri sul principio comandarono, poi chiesero, poi pregarono i sopravvegnenti che dessero il passo: ma i più lontani cominciarono a mormorare, quindi a fremere, quindi ad urlare: i più vicini, parte per buona volontà, parte spinti, urtavano i birri, i quali dopo aver fatto indarno ogni sforzo per tenersi insieme, e per non lasciare la preda, furono separati dalla folla, dovettero abbandonare i manichini, e non cercarono più che a perdersi nella moltitudine per uscirne salvi ... » Il notajo veduta la mala parata, si fermò, e poi si volse indietro, per uscire da quella parte dove il concorso era ancor rado, cercando intanto di far l'indiano, e componendo il volto ad una certa curiosità, e maraviglia sciocca, come s'egli giungesse ivi a caso, e non c'entrasse per nulla ... Si ricordò tosto che il suo nome era scritto sui libracci del Capitano di giustizia, e fece ragione ch'egli non sarebbe sicuro nè in Milano nè a Monza nè a casa sua, nè in alcuna parte dello Stato ... Giacchè la sedizione che era stata la salute di Fermo, cominciava appena a rialzare il capo, in qualche angolo della città; e in tutto il rimanente la forza era tuttavia nelle mani avvezze ad usarla: e per comprimere appunto la sedizione nel suo ricominciare, e per disperderla, giravano ronde di soldati, e sbucavano da ogni parte i colleghi di coloro che i liberatori di Fermo avevan posti in fuga: e se per disgrazia quegli stessi si fossero di nuovo abbattuti in Fermo, e lo avessero afferrato, e' poteva scuotere, e guaire, qui non v'era da sperare soccorso ...
Fermo e Lucia (pagina 121)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Finalmente, quando la luce cominciò a dar forma e colore alle cose, Fermo guardando attentamente al fiume, vide un pescatore che costeggiava la sponda, e che slegava un battello; scese dall'albero, e si avviò a quella parte, e vi giunse prima che il pescatore salpasse ... Prestava egli adunque ad essi quel servizio tutte le volte che potesse farlo senza correre rischio dalla parte di gabellieri, di soldati, o di esploratori, altre classi ch'egli doveva rispettare per un altro punto della sua politica ... Rivide egli con piacere Fermo che aveva instradato nei lavori della seta, e a cui aveva fatto da padre, e lo accolse lietamente, prese parte alle sue traversie, e gli promise intanto di procacciargli lavoro ... Don Valeriano, capo di casa, ultimo rampollo d'una famiglia illustre che pur troppo terminava in lui, uomo tra la virilità e la vecchiezza, era di mediocre statura, e tendeva un pochetto al pingue, portava un cappello ornato di molte ricche piume, alcune delle quali spezzate al mezzo cadevano penzoloni e d'altre non rimaneva che un torso: sotto a quel cappello si stendevano due folti sopraccigli, due occhi sempre in giro orizzontalmente, due guance pienotte per sè, e che si enfiavano ancor più di tratto in tratto e si ricomponevano mandando un soffio prolungato, come se avesse da raffreddare una minestra: sotto la faccia girava intorno al collo un'ampia lattuga di merletti finissimi di Fiandra lacera in qualche parte e lorda da per tutto: una cappa di ... sfilacciata qua e là gli cadeva dalle spalle, una spada col manico di argento mirabilmente cesellato, e col fodero spelato gli pendeva dalla cintura; due manichini della stessa materia, e nello stesso stato della gorgiera uscivano dalle maniche strette dell'abito, e un ricco anello di diamanti sfolgorava talvolta, nell'una delle due sudicie sue mani: talvolta; perchè quell'anello passava anche una gran parte della sua vita nello scrigno d'un usurajo; e in quegli intervalli, Don Valeriano gestiva alquanto meno del solito ... Sapeva non solo i nomi e le qualità delle dodici case del cielo, le influenze che hanno in ciascuna i diversi pianeti: ma conosceva anche in parte la storia della scienza, la quale è parte della scienza stessa: ne conosceva i cominciamenti, il progresso: come era nata nell'Assiria, e ci doveva nascere: giacchè essendo il cielo un gran libro, e il cielo dell'Assiria molto sereno, è naturale che ivi si cominci a leggere, dove i libri sono più chiari e intelligibili; sapeva a memoria un buon numero delle più stupende e clamorose predizioni che si sono avverate in varii tempi: e aveva in pronto gli argomenti principali che servivano a difendere la scienza contra i dubbj e le obiezioni dei cervelli balzani degli uomini superficiali e presuntuosi che ne parlavano con poco rispetto; perchè anche a quel tempo v'era degli uomini così fatti ... Della magia aveva pure una cognizione più che mediocre, acquistata non già con la rea intenzione di esercitarla, ma per ornamento dell'ingegno, e per conoscere le arti così dannose dei maghi e delle streghe, e potere così entrare a parte della ...
Fermo e Lucia (pagina 123)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Benchè questi due capi col loro predominio fossero passabilmente incomodi ognuno alla parte della famiglia che dirigeva, pure l'una parte e l'altra aveva sposate le passioni e le animosità del suo capo; l'una faceva crocchio a mormorare dell'altra; quando si trovavano in presenza, si scambiavano visacci, e talvolta parolacce, cercavano scambievolmente di farsi scomparire e d'impacciarsi a vicenda nella esecuzione degli ordini ricevuti ... Si proponeva ella a dir vero di farsi ben servire da Lucia nella parte che le aveva assegnata; ma oltre questo fine, che era semplicemente di giustizia, Donna Prassede ne aveva un altro di carità disinteressata a suo modo, che le stava a cuore ancor più del primo, ed era di far del bene a Lucia, o di Lucia, la quale le pareva averne gran bisogno ... Donna Prassede teneva per regola generale che a voler far del bene bisogna pensar male: la sua voglia di dominare, di operare su gli altri, che anche ai suoi occhi proprj prendeva la maschera di carità disinteressata, era come il ciarlatano, che non dice mai a chi viene a consultarlo: «voi state bene»; perchè allora a che servirebbe l'orvietano? Oltracciò, l'aver ricoverata, sottratta al pericolo d'una infame persecuzione una povera giovane era un'opera certamente non senza gloria; però in questo Donna Prassede non era più che uno stromento quasi passivo, e la parte che le era toccata non domandava altro che un po' di buona volontà, senza efficacia di azione, e senza esercizio di senno, era più un assenso che una impresa ... La prima parte di questo disegno, la parte materiale, la vigilanza esteriore sopra Lucia era particolarmente affidata alle cure di Ghita ...
Fermo e Lucia (pagina 129)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... V'erano poi altre pretensioni secondarie e più intralciate che passiamo sotto silenzio per non annojare il lettore, il quale comincia forse a mormorare; e certamente non saprà abbastanza apprezzare la fatica che facciamo per ristringere in brevi parole tutta questa parte di storia ... La milizia a quei tempi era ancora in molte parti d'Europa composta in gran parte di venturieri che si ponevano al soldo di condottieri di professione, i quali andavano poi coi loro drappelli al servizio di questo o di quel principe ... Disciplina generale non v'era in un esercito, nè avrebbe potuto conciliarsi con le varie autorità private dei condottieri: e questi, prima di tutto non si curavano di mantenere una disciplina particolare nei loro reggimenti, perchè non avevano per questa parte responsabilità verso nessuno; e quand'anche alcuno di essi a cose pari avesse pur desiderato di contenere i suoi soldati in un qualche rispetto per le proprietà e per le persone degli abitanti, questo disegno sarebbe stato per lo più o contrario ai suoi interessi, o superiore alle sue forze ... Ma quelli che allora scendevano nel Milanese erano poi il più bel fiore di quella farina; erano in gran parte gli stessi che guidati dall'atroce Wallenstein avevano poco prima desolata la Germania, in quelle guerre, tanto impropriamente chiamate di religione, poichè queste stesse masnade che avevano combattuto per la parte che pretestava di sostenere la religione cattolica erano composte in parte di Luterani ... La maggior parte però degli abitanti del Milanese o non lo voleva credere, o non se ne curava, o con quella fiducia senza motivi così strana, e così comune, diceva: «Poh! che ha da venire la peste da noi?» Colico sulle rive del lago di Como presso alla foce dell'Adda, fu la prima terra che toccarono quei demonj; e, dopo d'averla messa a sacco l'arsero addirittura, se per rabbia di non avervi trovato abbastanza bottino, o pel diletto di fare una baldoria, non si sa ... Appena cessavano di farsi udire le trombe che avevan sonata la partenza d'un reggimento, un nuovo squillo dall'altra parte annunziava terribilmente l'arrivo di altra simile, anzi peggiore brigata ...
Fermo e Lucia (pagina 130)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Questi sulle prime non aveva voluto fuggire, e parte cercando di avere ad alloggio ufiziali, parte chiamando soccorso di soldati italiani ivi stanziati era venuto a capo di preservare la sua casa, e di difenderla poi quando fu minacciata: e racconta agli amici i suoi pericoli, e gli altrui disastri ... È un gruppo di montagne e di valli, paese poco visitato dal sole, intersecato da torrenti, petroso e selvatico negli accessi, ma per entro rivestito in gran parte di ricchi pascoli, e più fertile che non l'annunzi il suo nome: ha varie terre, quale sul pendio, quale nel fondo a luogo a luogo assai vasto perchè si possa chiamarlo pianura: e sur alcuni monti più erbosi sono sparse bianche e picciole casette, che da lontano raffigurano quasi un gregge sbandato al pascolo ... Non vi mancavano possessori agiati, ma la più parte degli abitanti erano e sono tuttavia mandriani i quali vi dimorano nelle stagioni più miti, e passano al piano i mesi più rigidi ...
Fermo e Lucia (pagina 133)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... L'aspetto dell'armi, dei preparativi di difesa da una parte lo rincorava alquanto, dall'altra gli era intolerabile facendogli immaginare tutte quelle bagattelle in movimento a far carne ... – E in questo pensiero s'infuriava tanto che più d'una volta tirò da parte Perpetua per isfogarsi in improperj contra di essa ... Ma dall'altra parte lo riteneva la paura di abbattersi in qualche lanzichenecco sbandato, rimasto addietro alla busca, e di affogare in porto ... Alla esclamazione cento volte ripetuta di «povera gente» succedette il «povero me»: parola che generalmente parlando esce da una parte più profonda ...
Fermo e Lucia (pagina 134)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Perpetua, parte con la sua vista acuta come il fiuto d'un bracco, parte con la sua abilità a far ciarlare la gente, scoperse che molte masserizie del suo padrone non erano già state sciupate dai barbari, ma erano sane e salve in paese nelle mani dei barberini; ne fece tosto avvertito Don Abbondio, perchè si facesse rendere il suo ... Erano i pochi i quali potessero ricordarsi d'essere vissuti nella peste che cinquantatrè anni prima aveva desolata una parte d'Italia, e specialmente il Milanese, dove a distinguerla da altre simili calamità fu poi chiamata, e lo è tuttavia: la peste di San Carlo ... Tanto è forte la carità religiosa! Tra le memorie così varie e così solenni d'un disastro universale, ella può far primeggiare quella d'un uomo, perchè a quest'uomo ha ispirato sentimenti ed azioni più memorabili ancora dei mali: può riunire e subordinare alla memoria di lui tutti gli avvenimenti, perchè in tutti lo ha spinto ed intromesso a parte dei patimenti, in capo dei soccorsi, esempio, consiglio, vittima volontaria; di ciò che per tutti è una sventura fare per lui come un'impresa; far ch'essa prenda il nome da lui, come una provincia da un suo conquistatore ... La nuova si diffuse tosto nella città, e vi fu accolta con beffe incredule, e con disprezzo iracondo, e dal popolo e dalla maggior parte di coloro che avrebbero potuto e dovuto dare provvedimenti in tanto pericolo ...
Fermo e Lucia (pagina 146)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Ah traditore! via canaglia!» urlò Don Rodrigo; e tosto si gettò dall'altra parte per afferrare le pistole che teneva appese a fianco del letto ... Fermo, del quale intendiamo parlare, aveva campucchiato quell'anno della carestia, parte col suo lavoro, parte coi soccorsi di quel suo buon parente; alla fine per non essergli troppo a carico, intaccò i cento scudi di Lucia, ma col proposito di restituire, se mai Lucia non fosse più quella per lui ... Con questo disegno, egli lasciò in deposito presso un buon prete (quel suo fidato parente era morto di peste) gran parte degli scudi che gli rimanevano, ne prese pochetti con sè, si tolse un pajo di pani, un po' di companatico e un fiaschetto di vino pel viaggio, e si mosse da Bergamo sul finire di Luglio, pochi giorni da poi che Don Rodrigo era stato portato al lazzeretto ... Una grandissima parte della gente languiva inferma, moriva, e quegli che non avevano contratto il male ne vivevano in un continuo terrore; come ogni oggetto poteva col tocco esser cagione di morte, così di tutto si guardavano; i passi erano misurati e sospettosi, i movimenti ritrosi, irresoluti, fretta ed esitazione in un tempo, un allarme incessante, una disposizione a fuggire; e con tutto questo il pensiero sempre vivo che forse tante precauzioni erano inutili, ...
Fermo e Lucia (pagina 156)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Fermo, tra un cucchiajo e l'altro raccontò succintamente la storia di Lucia, o la parte che gli era nota; come il frate di Monza l'aveva posta in guardia della Signora, come ella era stata rapita ... Ma come sei tu indirizzato a trovar qui Lucia? hai qualche indizio della parte dov'ella fu riposta, del quando venne?» «Nulla, caro padre, nulla, se non che ella è stata condotta al lazzeretto ... «Ascolta,» disse il frate; «gli appestati che son guariti in questo luogo (ahi che picciola parte di quelli che vi sono entrati!) quegli fra loro che ponno reggersi e camminare, debbono oggi esser condotti al Gentilino, al di là della città, fuori di porta Ticinese, a fare la quarantena: v'era ben destinata qui una parte del fabbricato a tale uso; ma il fabbricato e il recinto non bastano come vedi agli infermi ... Ora, a dir vero, tutto è confuso; pure quella poveretta certamente, sarà rimasta al luogo dove l'avranno collocata; e se v'è ancora speranza di trovarla, è da quella parte ...
I nuovi tartufi (pagina 5)
di Francesco Domenico Guerrazzi (estratti)

... —Così nei giorni di primavera parte di cielo versa talora sopra la terra una pioggia tranquilla, e dall'altra parte il sole irradiandola converte coteste gocce in rubini, in zaffiri, in crisoliti, insomma nella moltiplice generazione delle gemme per cui tu credi che le Fate insanite rovescino sul mondo tutti i loro scrigni di gioie ... —Giovi adesso dire di lui che stava dalla parte opposta: un rispettabile uomo, rispettabilissimo uomo in verità ...
Il colore del tempo (pagina 12)
di Federico De Roberto (estratti)

... Può darsi che i figli piangano, che giuochino a giuochi devastatori o pericolosi, che abbiano disordinato i mobili, rotto un bicchiere, rovesciato una lampada; si dispererà egli perciò? Certo, sarebbe stato preferibile che i figli fossero rimasti tranquilli, che avessero imparato a leggere e a scrivere; ma qual padre ragionevole, tra i più acri rimproveri, potrà trattenersi dal sorridere voltando la testa dall'altra parte? Costui non condanna le manifestazioni della vita un poco folli ... Vedremo ancora, strada facendo, altri esempî dello stile troppo poetico col quale egli significa le sue teorie; per il momento, lasciata da parte la quistione della forma, esaminiamo quella del contenuto ... «Noi abbiamo un bel ragionare: tutta la nostra ragione non sarà altro che un debolissimo raggio della natura, un'infima parte del tutto che essa si arroga il diritto di giudicare; ed è possibile che un raggio, perchè faccia il suo dovere, pensi di modificare la lampada dalla quale emana?… È saggio pensare ed agire come se tutto ciò che accade al genere umano fosse indispensabile» ... Vi sono due specie di uomini: gli uni, la maggior parte, non hanno imparato a separare il loro destino esteriore dal loro destino morale; gli altri, i pochi, sì ...
Il colore del tempo (pagina 18)
di Federico De Roberto (estratti)

... il caso,» dice l'Albert, citando l'autorità del Geddes e del Thomson, «di vituperare scioccamente, come fanno la maggior parte dei femministi, il selvaggio che resta sdraiato, al sole, intere giornate, di ritorno dalla caccia, mentre la donna sua, pesantemente chinata, macina e lavora senza lamento e senza tregua; anzi, tenendo conto degli estremi sforzi che costa a lui la lotta incessante contro la natura e i proprî simili, per il nutrimento e la sussistenza, e tenendo conto della conseguente necessità di utilizzare ogni occasione di riposo per rifarsi e vivere la sua vita tanto corta e precaria, ma indispensabile alla donna ed ai figli, si vedrà che questa grossolana economia domestica è la migliore, la più morale, la più umanamente praticata, date le circostanze» ... Poichè l'uomo è più forte della donna, ma la donna è necessaria all'uomo, la conseguenza logica e naturale è che egli adoperi una parte della propria forza a proteggere, a mantenere questa creatura debole della quale ha bisogno, e che a sua volta lavora un poco per lui e moltissimo per la prole comune ... Ora questa soluzione pare veramente la più conforme ai due fatti naturali e contraddittorî, ma certi: cioè, da una parte, l'eguaglianza dei sessi dinanzi alla specie, la loro reciproca dipendenza, l'impossibilità per ciascuno di essi di fare a meno dell'altro; e, dall'altra parte, la supremazia muscolare e intellettuale degli uomini ... Senza entrare direttamente nel dibattito, egli crede alla supremazia maschile quando afferma che l'uomo è più morale: «Tra un uomo e una donna di eguale potenza intellettuale, la donna impiegherà sempre una parte molto minore di questa potenza a conoscersi moralmente» ...
Il colore del tempo (pagina 27)
di Federico De Roberto (estratti)

... Max Nordau è stato seguace tanto fervente del Lombroso, che ha esteso la teoria oltre le intenzioni del maestro, sino a considerare la più gran parte degli ingegni artistici universalmente ammirati ai nostri giorni come il prodotto di una degenerazione; e Degenerazione appunto ha intitolato il libro nel quale ha discusso l'opera del Wagner e del Baudelaire, del Nietzsche e del Verlaine, del Tolstoi e del Maeterlinck, dello Zola e dell'Ibsen, non già da critico, ma da clinico; e da clinico non pietoso e neppure sereno, ma sgraziato e furioso contro i pazienti ... Lo scrittore crede pertanto di non lasciarsi cogliere in contraddizione: se nel suo primo libro diede nominatamente dell'idiota e del mentecatto a tanti ingegni novatori, ora li mette tutti in un fascio, biasimando che si chiami genio «l'imbecille estatico che si atteggia a profeta o ad artista e che sbalordisce con la sua assurda stravaganza la parte più disgustosa dell'esercito dei filistei: gli snobs estetizzanti…» ... Lasciamo per un momento da parte la distinzione fra genî autentici e pseudo-genî, fra genî di primo e di ultimo ordine: consideriamo il genio cui il Nordau concede di chiamarsi tale ... E lasciamo anche andare che, mentre nelle operazioni del genio assegna una parte minima al caso, vuole poi che questo caso sia arbitro dei destini dell'ingegno; e lasciamo anche andare che, dopo aver fatto dipendere l'ingegno, oltre che dal caso, anche dall'«applicazione», la quale non è altro che volontà, sostiene poi che solo nel genio il centro della volontà è straordinariamente sviluppato, mentre nell'ingegno resta assolutamente eguale a quello di tutti gli uomini normali ...
Il conte di Carmagnola (pagina 5)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... (parte) ... (parte) ... Tutti fatti a sembianza d'un Solo, Figli tutti d'un solo Riscatto, In qual ora, in qual parte del suolo, Trascorriamo quest'aura vital Siam fratelli; siam stretti ad un patto: Maledetto colui che l'infrange, Che s'innalza sul fiacco che piange, Che contrista uno spirto immortal! ATTO III SCENA I Tenda del Conte ... Venezia è salva; ho liberata in parte Una grande promessa; ho fatto alfine Risovvenir di me tal che m'avea Dimenticato; ho vinto ... SECONDO COMMISSARIO Signor, se tosto Non correte al riparo, una sfacciata Perfidia s'affatica a render vana Sì gran vittoria; e già l'ha fatto in parte ...
Il fiore (pagina 5)
di Dante Alighieri (estratti)

... LXII Amico «Ancor convien che·ttu sacci' alcun' arte Per governar e te e la tu' amica: Di buon' morsei tuttor la mi notrica, E dàlle tuttavia la miglior parte ... E s'ella vuol andar i·nulla parte, Sì·lle dì: ‘Va, che Dio ti benedica’; In gastigarla non durar fatica, Sed al su' amor non vuo' tagliar le carte ... E se·lla truovi l'opera faccendo, Non far sembiante d'averla veduta: In altra parte te ne va fuggendo ...
Il fiore (pagina 10)
di Dante Alighieri (estratti)

... Larghezza e Cortesia sì l'ànno atesa, E disserle: «Madonna, san' difesa Potete prender quanto il nostro vale: Chéd egli è vostro, sanza farne parte, E sì ve ne doniàn già la sagina E sopra tutto vi vogliàn far carte» ... CXXXVIII Falsembiante Falsembiante a la Vecchia sì à detto: «Per Dio, gentil madonna prezïosa Che sempre foste e siete pïetosa, Che vo' aggiate merzé del buon valletto! Ch'e' vi piaccia portarle un gioeletto Da la sua parte a quella grazïosa Bellacoglienza, che gli fu nascosa, De ch'egli à avuto il cuor molto distretto! Vedete qui fermagli ch'e' le manda, E queste anella e questi intrecciatoi, Ancora questa nobile ghirlanda ... Allor si parte, ed ivi fece punto, E tutti quanti a Dio gli acomandòe ...
Il servitore di due padroni (pagina 9)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (parte) Scena terza Pantalone, poi Silvio PANTALONE Andè, che ve mando ... SILVIO Non so chi mi tenga, che non vi passi da parte a parte ... No gh'è nissun? (Parte correndo verso la strada ... (parte) Scena sesta Silvio e Clarice CLARICE Siete salvo, o mio caro? SILVIO Ah, perfida ingannatrice! Caro a Silvio? Caro ad un amante schernito, ad uno sposo tradito? CLARICE No, Silvio, non merito i vostri rimproveri ... (parte) Scena ottava Silvio e Smeraldina SMERALDINA Questa è una cosa, che non so capire ... (parte) Scena nona Silvio solo ...
Il servitore di due padroni (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (parte) TRUFFALDINO Che diavolo è sto bodin? L'odor l'è prezioso, el par polenta ... (parte) TRUFFALDINO L'arrosto lo porterò a questo ... (parte) TRUFFALDINO Togo su el me bodin, e viva, e l'ho superada; tutti è contenti; no i vol alter; i è stadi servidi ... (parte) Scena sedicesima Strada con veduta della locanda Smeraldina, poi il Cameriere della locanda ... SMERALDINA Per parte di chi? TRUFFALDINO Per parte de un galantomo ...
Il servitore di due padroni (pagina 13)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (ne straccia una parte) SMERALDINA Oh! che avete fatto? TRUFFALDINO Niente ... (parte correndo) PANTALONE Desgraziada, te farò veder se posso correr; te chiaperò ... (parte correndo dietro a Smeraldina) Scena diciannovesima Beatrice, Truffaldino, poi Florindo alla finestra della locanda ... (s'accosta tremando) BEATRICE (Leva dal fianco di Truffaldino il bastone, e lo bastona ben bene, essendo voltata colla schiena alla locanda) FLORINDO (Alla finestra della locanda) Come! Si bastona il mio servitore? (parte dalla finestra) TRUFFALDINO No più, per carità ... (getta il bastone per terra e parte) Scena ventesima Truffaldino, poi Florindo dalla locanda ... (verso la parte per dove è andata Beatrice) FLORINDO Sì, è un affronto, che ricevo io ...
Il servitore di due padroni (pagina 15)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (parte smaniosa, ed entra nella sua camera) PANTALONE (Inteso con ammirazione tutto il discorso, e la disperazione di Beatrice) Truffaldino! TRUFFALDINO Sior Pantalon! PANTALONE Donna! TRUFFALDINO Femmena! PANTALONE Oh che caso! TRUFFALDINO Oh che maraveia! PANTALONE Mi testo confuso ... (parte) TRUFFALDINO Non so più servitor de do patroni, ma de un patron, e de una patrona ... (parte) Scena quarta Strada colla locanda ... (parte) Scena quinta Pantalone e poi Silvio PANTALONE Siestu maledetto ... (parte) SILVIO Chi più felice è di me? Qual cuore può esser più contento del mio? (parte con Pantalone) Scena sesta Sala della locanda con varie porte ... (al Cameriere scherzando, e parte) CAMERIERI (Almeno voglio avanzare questi coltelli ... (prende i coltelli da terra, e parte) Scena settima Beatrice, Florindo, poi Brighella FLORINDO Qual motivo vi aveva ridotta a tale disperazione? BEATRICE Una falsa novella della vostra morte ... (parte) Scena ottava ...
Intrichi d'amore (pagina 30)
di Torquato Tasso (estratti)

... GIALAISE Estaos incato de rodillas, y dexandos las burlas desidme la verdad: en qual parte se alla Ersilia? MAGAGNA Nescio ... ERSILIA Ohimè, ohimè! CAMILLO Che cosa? ERSILIA Vedo gente da quella parte con le spade nude ... Andate voi, Signor Camillo, di qua; il Signor Giovan Luigi di là, e io da quest'altra parte, che in ogni modo l'incontraremo: con deliberazione che chi prima la trova, la conduchi in casa del Signor Giovan Luigi ... GIALAISE Iammo puro, ca ne boglio la parte mia fino a no fenocchio ...
L'amore che torna (pagina 85)
di Guido da Verona (estratti)

... — No, ma vorrei almeno vedere il Capuano, sapere se parte stasera ... Poi bisogna che sappia se parte proprio a quell'ora ... Ma fingi di non saper bene la cosa e domanda notizie in portineria, od in anticamera; informati se la signora è stata avvertita interamente o solo in parte; se poi vedessi il Capuano, cerca di parlare con lui ... Dunque: la signora sarebbe stata informata esattamente della cosa dal Capuano, e parte alle otto e quaranta, come si prevedeva ...
L'arte di prender marito (pagina 17)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Quanti infelici di meno, quanti minori disastri nelle famiglie, quanti meno cassieri fuggiti all'estero e quanti meno suicidi sulla tavola anatomica; se noi dessimo alla donna, più larga parte nella nostra vita di pensiero e d'azione! Se non ne facciamo più una schiava, non ne abbiamo fatto che una liberta; un animaletto gentile e domestico, che ci distrae e ci diverte; ma non le confidiamo quasi mai gli affari gravi, non fidandoci della sua segretezza e molto meno della sua intelligenza! Di questo ingiusto disprezzo noi siamo i primi a scontare la pena, perchè la donna ha un sesto senso, che è una seconda vista e che le permette di vedere ciò che spesso molti uomini di genio non sanno vedere ... Dall'una parte la timidezza affettuosa, che esplora il terreno spinoso, che getta da un lato le pietre che ingombrano il terreno; il sorriso che appiana le rughe del pensiero affannoso o del dubbio tormentoso ... Dall'altra parte il coraggio, che non misura il pericolo, il pensiero che pesa il probabile e il possibile sulla bilancia del bene e del male ... Da una parte i nervi che sentono, il cuore che ama, la carezza che calma, il bacio che guarisce, il sistema nervoso dell'umanità ... Il negoziante prende da una mano e mette nell'altra, cercando che in questo passaggio una parte (la più grossa possibile) rimanga nella sua ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 5)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (parte) BRIGHELLA Aspettara, aspettara ... (parte correndo) Scena diciottesima Il conte Anselmo, poi Pantalone ANSELMO Gran fortuna è stata la mia! Questa sorte d'antichità non si trova così facilmente ... (parte) Scena diciannovesima Pantalone, poi Doralice PANTALONE Cusì el me ascolta? A so tempo se parleremo ... PANTALONE No la ve par cossa da par vostro? Cossa seu vu? Chi seu? Seu qualche Principessa? Povera sporca! Via, sè matta la vostra parte ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 6)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (piangendo parte) Scena ventesima Doralice, poi Brighella DORALICE Povero padre; è molto buono ... (da sé, parte) Scena ventunesima Doralice, poi il Cavaliere del bosco DORALICE In questa casa hanno molto avvezzata male la servitù; ma io col tempo vi porrò la riforma ... CAVALIERE In questa maniera la parte offesa pagherebbe la pena ... (alla contessa Isabella, e parte) ISABELLA Temeraria! Me la pagherai ... (parte) CAVALIERE Ecco fatto l'aggiustamento ... (parte) Atto secondo Scena prima Camera di Doralice Doralice ed il conte Giacinto GIACINTO Gran ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 8)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (parte) Scena quinta Doralice, poi il Cavaliere del bosco DORALICE Questi due zecchini, li ho spesi bene ... (parte) Scena settima Doralice ed il Cavaliere del bosco CAVALIERE Cara Signora Contessa, volete credere a questa sorta di gente? DORALICE Me lo ha detto in una maniera, che mi assicura essere la verità ... (parte) CAVALIERE Che vuol dir Colombina, così attenta a servire la Contessina? COLOMBINA Io sono una ragazza di buon cuore ... (parte) CAVALIERE Che maledettissima cameriera! Costei è causa principale delli scandali di questa casa ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (ad Isabella) ISABELLA Non so da qual parte principiare ... (parte) DORALICE (Mi ha dato più gusto, che se avessi guadagnato cento zecchini) ... (parte con Brighella) PANTALONE Bella da galantomo! DORALICE Possiamo andarcene ancora noi ... CAVALIERE Signore, lasciamo queste leggerezze da parte ... (parte) DOTTORE (Ora sono nel bell'imbroglio!) (da sé) ISABELLA Animo ... (parte) DORALICE Oh, quanto mi fa ridere! DOTTORE Ed io, che non sono Cavaliere, converrà, che per riputazione mi faccia ammazzare alla cavalleresca ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (correndo parte) Scena quinta Il conte Anselmo, e Pantalone ... (parte) ANSELMO Giacché ho questi dieci zecchini, non voglio tralasciare di comprare quei due ritratti del Petrarca, e madonna Laura ... (parte) Scena sesta Camera con tre porte, due laterali, ed una in prospetto ... Favorisca di grazia, non sarebbe meglio, che lei per la parte della nuora, ed io per la parte della suocera, procurassimo di far questa pace? CAVALIERE Io non ho questa autorità sopra la signora Doralice ... Ditemi il Cavaliere continova a dichiararsi per Doralice? DOTTORE Egli è un galantuomo, che fa per una, e per l'altra parte ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 16)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (parte) ISABELLA O via lei, o via io ... (parte) PANTALONE Oh poveretto mi! Coss'è sta cossa? CAVALIERE La signora Doralice ha ragione ... (parte per la porta di mezzo) PANTALONE Oh, che matti! Oh, che casa da matti! GIACINTO (Dalla camera d'Isabella) Signor suocero, son disperato ... (parte per la porta di mezzo) PANTALONE Se ghe xè el diavolo, che el ghe staga ... (parte) Scena quindicesima Altra camera del conte Anselmo ... Egli è partito di Palermo, e non si sa per qual parte ... (parte) PANTALONE Poverazzo! Anche questa xè una malattia; chi vol varirlo no bisogna farlo violentemente, ma un pochetto alla volta ... (parte) PANTALONE Questa xè la verità ...
La favorita del Mahdi
di Emilio Salgari (estratti)

... PARTE PRIMA ... Da ogni parte dell'orizzonte accorrevano bande di superbe antilopi e di sciacalli che venivano a dissetarsi sulle poetiche sponde del fiume, e nell'aria svolazzavano arditamente schiere di fenicotteri dalle penne rosee e le estremità delle ali fiammeggianti, schiere di ibis sacre che calavan sulle foglie arrotondate e galleggianti del loto, e file di grossi pellicani che s'appiattavano fra i canneti, cacciando i pesci ... Era occupato da una ventina di persone, parte Arabi, parte Nubiani e parte Sennaresi avvolti, nonostante il caldo, in candide farde o in grandi taub (mantelli) orlati di rosso ...
La favorita del Mahdi (pagina 32)
di Emilio Salgari (estratti)

... giungeva vide dalla parte opposta uscire una bianca figura e fuggire a rompicollo giù per l'erta ... È morta!… L'almea s'era trafitta il cuore con un colpo di pugnale! FINE DELLA PARTE PRIMA PARTE SECONDA L'Insurrezione del Sudan CAPITOLO I ... Fece gettare una tavola fra la barca e la riva e discese a terra, tirandosi sugli occhi il cappuccio Dato uno sguardo al paese circostante che appariva deserto prese un sentiero che costeggiava il fiume, ombreggiato da una parte d'alti alberi e dall'altra d'alte canne e si diresse a rapidi passi verso Quetêna ...
La sposa persiana (pagina 5)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (parte) Scena sesta Ircana sola ... IRCANA Ah voglia il ciel, che mai abbiasi a usar tal'arte: Laddove amor fa d'uopo, rigor non abbia parte ... (parte) Scena settima Machmut accompagnato da quattro Officiali, che attendono gli ordini suoi ... Ma Tamas viene; andate; gli ordini udiste in parte, Supplisca ad ogni altr'uopo l'uso, l'ingegno e l'arte ... (parte) Scena nona Tamas solo ... (parte) Atto secondo Scena prima Ircana e Curcuma ...
La sposa persiana (pagina 6)
di Carlo Goldoni (estratti)

... L'eunuco Bulganzar (quel sozzo eunuco nero, Che se far lo potesse, farebbe altro mestiero) Egli si è ritrovato in mezzo alla brigata, Allor che fu la sposa dal giovine incontrata, Là dove il Sanderut vicin, con l'acque sue Tra Zulfa ed Ispaan parte il terreno in due; Fatima, d'ogn'intorno da schiave circondata, Sedea sopra un camello colla faccia velata ... Però la sopraveste ch'avea la sposa intorno, E parte delle gioie onde il bel crine è adorno, Bulganzar mi assicura, che fur, due giorni sono, Da Machmut mandate alla sua nuora in dono ... (parte) Scena seconda Curcuma sola ... CURCUMA La compatisco in parte, ma in parte la condanno; Perché per una sposa prendersi tanto affanno? Esser vuol sola sola? Un uom tutto per lei? D'un che ne avesse trenta io mi contenterei ... (parte) Scena quarta Machmut, Fatima e li suddetti ...
La sposa persiana (pagina 8)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Gemme per te non serbo, serbo per te nel petto Il disprezzo che merti, la noia, ed il dispetto (parte) ... Vo' a porre in questo punto le pentoline al foco (parte) ... IRCANA Ti confondi? Parte la sposa tua? Resta con te? Rispondi ... Addio (parte) ... Fatima fa pietade, ed Ircana mi piace (parte) ...
La sposa persiana (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Curcuma io voglio (esce un eunuco e parte) ... Per le fatiche il viso par un po' crespo, e vecchio, Ma sono le mie carni lustre come uno specchio (parte) ... (a Machmut) MACHMUT Schiava mai più non sei, il tuo signore è questo (parte) ... OSMANO E tu pensa, ch'io sono padre della sua sposa; Ti tratterò qual merti, femina orgogliosa (parte) ... Tamas, Tamas, mio bene, io parto; io son tradita (parte con gli eunuchi) ... CURCUMA Legate con modestia, le man non mi toccate (a gli eunuchi) TAMAS Resti costei legata fin ch'io ritorni: vecchia, Se Ircana non ritrovo, a morir ti apparecchia (parte) ...
La sposa persiana (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)

... non mi scordo: ripiglierem l'istoria (a Curcuma, e parte) ... Volete il kaliam? ALÍ Sì il kaliam mi aggrada, CURCUMA (Per farmi un protettore vo cercando la strada; È ver, che sperar posso qualche cosa dal merto, Ma quel delle finezze è il segreto più certo) (parte) ... TAMAS Andiam, mia vita (parte con Ircana correndo) ... CURCUMA Ah non vorrei canuta venir per la paura (parte) ... ALÍ A voi serbar prudenza, partire a me conviene (parte) ... TAMAS Di sangue non mi pasco, non son disumanato, Non odio, che me stesso, io sono un disperato (parte) ...
La sposa persiana (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)

... IRCANA Chi viene? CURCUMA Per ora in qualche parte nasconderci conviene ... CURCUMA (Se posso fuggir sola colle gioie, mi provo) (da sé; parte) ... IBRAIMA (Volesse il ciel, meschina!) (da sé, e parte) ... ZAMA (Ah prego il ciel anch'io!) (da sé, e parte) ...
La strega ovvero degli inganni de' demoni (pagina 10)
di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (estratti)

... Io credo certo, che parte sia di quello antico, e parte ripieno di nuove superstizioni, come se tu dicessi antico d'essenza, e nuovo d'accidenti (per parlare secondo i moderni) ... Prima direi maravigliarmi, che con un sol modo di fare quel viaggio, osservato già in una regione del mondo da una certa compagnia di donne sacrileghe e profane, vogliano giudicare tutti gli altri modi de' sacrilegj, delle superstizioni e delle magiche vanità, e quel modo solo volerlo accomodare ad ogni parte del mondo, e che paia loro tanto di sapere, che voglino ristrignere la potenza grandissima del demonio (avutola insino dalla sua creazione) ad una cosa sola ... Ma qualcuno più audace di me direbbe forse di volere vedere l'original vero del concilio, e l'autorità più degna di colui che ha detto questo: imperocchè molte cose sono corrotte appresso di Graziano, onde fra l'altre cause forse questa è una, che quel suo compendio non è mai stato comunemente approvato, nè così avuto in luogo di leggi, che non possa contradirsegli, ma (per concedere ogni cosa) con questa tua distinzione par che si chiuda la bocca all'avversario, per la quale si può vedere che questo andare in corso che fanno le nostre donnicciuole, e i nostri omiciatti, parte è simile a quel giuoco, e parte diverso ...
La strega ovvero degli inganni de' demoni (pagina 14)
di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (estratti)

... Gli antichi hanno solamente celebrate tre o quattro maghe famose: la maggior parte poi furono dette Medee, e molte anco Canidie, e ai tempi nostri non è stata una sola Erittona ... Noi entravamo di notte in casa dei nostri nimici, e talvolta degli amici, perchè ci si aprivano tutte le porte, e dormendo i padri e le madri, noi toglievamo i bambini, portandogli al fuoco, e quivi gli foravamo sotto l'ugnine con l'ago, e ponendovi le labbra a succhiare, ci empievamo la bocca di sangue, e di quello, parte se ne inghiottiva, e parte se ne votava in un bossolo per fare l'unguento da ungersi le natiche prima che andassimo al giuoco ... Io certo stimo che elle siano in parte vere, cioè che l'essere loro sia qualcosa, ed in parte vane e senza fondamento nessuno; e massimamente quelle che son dette da qualcuni, della trasformazione de' buoi già mangiati, e poi risuscitati, distendendo la pelle riservata sopra l'ossa ...
La vita comincia domani (pagina 65)
di Guido da Verona (estratti)

... Ma quando fu riconosciuto, e si seppe ch'egli, da solo, era uscito contro la piazza, s'era lanciato a fronte alta nella bufera, contro il pericolo, contro la folle accusa, che non poteva macchiarlo, allora fu come un delirio che lo circondò, che l'avvolse da ogni parte, fu la vendetta più bella ch'egli potesse immaginare, perchè un'altra folla era nata, sbucava, cresceva intorno a lui, come un esercito pronto a giurare su la sua spada, a camminare dov'egli volesse, rovesciando il suo patibolo per innalzargli trofei ... Dietro lui, nella piazza turbolenta, scherani contro scherani s'azzuffavano da ogni parte; squilli di tromba echeggiavano ad intervalli sopra l'urlare della mischia, ed ancora una volta, nella storia di tutte le grandi e piccole discordie, ci si batteva per un nome, tra partigiani e partigiani, poichè non muta nei tempi la sorte delle umane moltitudini: l'odio è fra condottieri, ed esse debbono insanguinarsi per la vittoria di uno solo ... I funzionari erano riusciti a spezzare nel mezzo il corteo, imprigionandone la parte più accesa nel viluppo delle contrade ... Ma questa volta, nel cuore, proprio in quella parte del cuore che non pensava, ch'era semplicemente il rifugio della commozione, il rifugio della bontà che l'uomo non riesce mai del tutto a spegnere in sè stesso, qualcosa lo morse pungentemente, con un tal senso di dolore, che gli parve, nonostante la sua volontà metallica, di sentirsi velare gli occhi ...
La vita comincia domani (pagina 69)
di Guido da Verona (estratti)

... sua parte, trascinarlo giù dall'altare, mettere alla gogna la sua storia d'amore ... Aveva tramato, congiurato, subornati o fatti subornare testimoni, s'era accaparrato a forza di denaro una parte della stampa ed aveva messa in opera tutta la sua potenza d'uomo politico, di giornalista, di capo d'un numeroso partito, finchè suonata gli parve l'ora di dar fuoco alle polveri e scatenare nella piazza la congiura tessuta nell'ombra ... Ormai, se da una parte operavan sul giudice istigazioni potenti, egli ne faceva esercitare altre più incontrastabili; se poteva esservi nella designazione dei periti un intento recondito, egli era giunto a far cadere questa scelta su persone che avrebbero dovuto resistere a qualsiasi adescamento; se una parte della stampa lo aveva nei primi giorni assalito con furia, man mano egli era giunto a far piovere dall'alto certi minacciosi avvertimenti, che persuadevano i Direttori ad imbrigliare i più focosi retori; e frattanto egli allestiva con una pazienza, con una minuzia da certosino, la querela di diffamazione che avrebbe chiaramente dimostrato i pericoli del firmarsi «Ergo» alla dolce pecorella cristiana che si chiamava Salvatore Donadei ...
Le femmine puntigliose (pagina 4)
di Carlo Goldoni (estratti)

... senza riguardo (parte) ... ROSAURA Venga, è padrone (a Brighella, che parte) ... FLORINDO Andiamo, andiamo, signor Pantalone (parte) ... PANTALONE (Questi i xè de quei dolori de testa, che patisce le muggier, co le gh'à per marii de sta sorta de mamalucchi) (parte) ...
Le femmine puntigliose (pagina 9)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Non ho bisogno di voi (parte scacciando da sé Ottavio) ... Tutto prendono in mala parte; tutto le mette in ardenza ... Pur troppo è vero: i puntigli delle donne fanno impazzire i poveri uomini (parte) ... CLARICE Oh cara donna Rosaura, che dite? Voi avete preso in sinistra parte le mie parole ... (Vi andrò presto, in ora, che probabilmente non sarò veduta da alcuna dama) (parte) ... Ci sarà qualche buona zuppa (parte con Rosaura) ... Io non pranzo con gente, che non sa trattar colle dame (parte) ...
Le femmine puntigliose (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Animo legne, carbone, in quattro salti facciamo tutto (parte) ... FLORINDO Presto; al cameriere, che trovi il bisogno (parte) ... ROSAURA Presto, la padrona di casa, che dia fuori la biancheria (parte) ... Cusì mi no metter, mi no portar: né patron, né patrona mi bastonar (parte) ... Vado a avvisar el patron, che el carrozzin l'è pronto (parte) ... El canta de musica come un sopran (e mi sotto ghe fazzo el basso) (da sé; parte, e poi torna) ... L'ha da far smattir tutta la servitù) (parte) ...
Le femmine puntigliose (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)

... BRIGHELLA Lustrissima sì (parte, e poi torna) ... BRIGHELLA (E viva i matti!) (parte, poi torna) ... BRIGHELLA (La vorrà guadagnar el viazo) (parte, poi torna) ... BRIGHELLA (col tavolino, e le tre pezze di stoffa, poi parte) ... Non occorr'altro (parte) ...
Le femmine puntigliose (pagina 13)
di Carlo Goldoni (estratti)

... BRIGHELLA (Che bella cosa! Vegnir a Palermo a spender i so quattrini per farse burlar) (parte col tavolino, poi torna) ... ONOFRIO No? Pazienza, mangeremo noi (parte) ... (Questo l'è quel, che se guadagna a servir de sta sorte de matti) (parte) ... (Oh che cappone! Ha tanto di lardo) (parte) ... Sempre in moto) (parte) ... FLORINDO Quando mai finiremo d'impazzire? (parte) Scena dodicesima Donna Rosaura, ed il conte Lelio ...
Le femmine puntigliose (pagina 15)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Volubile in tel ben, e ustinata in tel mal (parte) ... Ah sì! La nostra rovina sono i rispetti umani (parte) ... (Queste sei candele le cambierò collo speziale in tanto zucchero) (parte colle sei candele, poi torna) ... Dite al cuoco, che faccia con essi una buona zuppa (il servo parte) ... BRIGHELLA (El gha dà la so castradina) (parte) ... ARLECCHINO Mi andar, e ti mandar (parte cogli uomini) ... ONOFRIO Io me ne vado; e vi aspetto a cena (parte) ... Lelio siede dall'altra parte, e Beatrice dopo aver fatto i suoi complimenti colle Dame, va a sedere vicino a Lelio, seguita la sinfonia, e frattanto arriva ROSAURA E FLORINDO ... ROSAURA Da una dama della vostra sorta, nulla potevo sperar di meglio (parte) ... Se non volete venir voi, non m'importa (parte) ... LELIO Perché la signora Rosaura ha ballato il primo minuè, tutte le dame, sono andate via (parte) ... ONOFRIO Non vi è altro male? Quando è all'ordine la cena, io non aspetto nessuno (parte) ...
Le femmine puntigliose (pagina 16)
di Carlo Goldoni (estratti)

... BRIGHELLA (Oh, cosa che vol rider el postiglion!) (parte) ... BRIGHELLA La sarà servida (parte) ... Vado nella mia camera, e quando viene il carrozzino, avvisatemi (parte) ... BRIGHELLA Lo farò; ma confesso el vero, che me despiase, perché l'è un pan, che me pol esser reso anca a mi (parte) ... Mo cossa xèlo elo? La me perdona, un papagalo? FLORINDO Io per la mia parte ho fatto quello che dovevo; e domani si saprà, che ho spirito per risarcire le offese fattemi ...
Le femmine puntigliose (pagina 19)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Il nuovo sole non mi vedrà più in Palermo) (parte) ... BEATRICE (Domani anderò in campagna, e non mi vedranno mai più) (parte) ... OTTAVIO Signore mie, per rimediare in parte al discapito della nostra riputazione, direi che fosse ben fatto unire fra di noi le cento doppie, e farle avere alla signora Rosaura, prima della sua partenza ... ELEONORA Per parte mia, eccone sei (mette sei doppie nella suddetta borsa) ... Andrò a presentarle per parte della nobiltà alla signora donna Rosaura (parte) ... Oh che starne! Oh che coturnici! Oh che vino! (parte) ELEONORA La Contessa Beatrice non la pratico più ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 3)
di Carlo Goldoni (estratti)

... CECCO Sì, signora, subito corro (parte) ... VITTORIA Lo pago, quando voglio, e vo', che mi serva, quando mi pare (parte) ... FERDINANDO Bravissima, bel costume! Far figura in campagna, e farsi maltrattare in città (parte) ... GUGLIELMO Veramente quello, che si fa dalla maggior parte, si dee credere, che sia sempre il meglio ... Ho degli stimoli, che mi faranno sollecitare (parte) ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 10)
di Carlo Goldoni (estratti)

... VITTORIA (Faccio de' sforzi a fingere, che mi sento crepare) (parte) ... GIACINTA Le donne invidiose io non le posso soffrire (parte) ... Mi ha confessato il signor Filippo, ch'ella non avea parte alcuna nell'invito del signor Guglielmo; e ch'egli l'avea anzi pregato d'andar con loro, per quella passione, ch'egli ha d'aver compagnia, e di farsi mangiare il suo ... LEONARDO Ho piacere, che la signora Giacinta non ne abbia parte ... FULGENZIO E il padre suo non sa niente? LEONARDO Per parte mia non lo sa ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Vado a servirvi immediatamente (parte) ... (Oh quante mutazioni in un giorno!) (parte) ... Se credessi di far col mio, la non dubiti, sarà servita (parte) ... Presto, donne, dove siete? Donne, le scattole, la biancheria, le scuffie, gli abiti, il mio mariage (parte) ... (Non si va più in campagna) (parte) ... CECCO (Asino, bestia, mi pare che sia tutt'uno) (parte) ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)

... LEONARDO Lo saprete poi (parte) ... CECCO Io so, che m'ha detto asino; non so altro (parte) ... (A raccogliere qualche cosa per la conversazione di Montenero) (parte) ... Chi sa, ch'ella non faccia apposta, perch'io non vada in campagna? Ma nasca quel, che sa nascere, ci voglio andare, e ci anderò a suo dispetto (parte) ... FULGENZIO Eh! per questa parte, non avete occasion di rimproverarlo ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)

... BRIGIDA (Aveva una paura terribile, che non si andasse) (parte) ... VITTORIA Si parte? (allegra) ... GIACINTA Sì, vita mia, si parte ... FILIPPO (Che uomo fantastico!) PAOLO Sia ringraziato il Cielo, che lo vedo rasserenato (parte) ... Buon viaggio dunque a chi parte, e buona permanenza a chi resta ...
Marocco (pagina 3)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Questi, insieme col vice-console italiano di Tangeri e col nostro agente consolare di Mazagan formavano la parte ufficiale dell’ambasciata ... I mori, arabi incrociati e corrotti, discendenti in gran parte dai mori di Spagna, abitano le città, ed hanno nelle mani le ricchezze, le cariche, il commercio ... Gli Ebrei, presso a poco eguali di numero ai neri, discendenti la più parte dagli Ebrei esiliati d’Europa nel medio evo, oppressi, odiati, avviliti, perseguitati più che in nessun altro paese del mondo, esercitano le arti e i mestieri, mercanteggiano, s’industriano in mille modi coll’ingegno, la pieghevolezza e la costanza propria della loro razza, e trovano un compenso all’oppressione nel possedimento dei denari strappati ai loro oppressori ... Gli Europei, che l’intolleranza mussulmana respinse a poco a poco dall’interno dell’Impero verso le coste, son meno di due migliaia in tutto il Marocco, abitano la maggior parte la città di Tangeri, e vivono liberamente all’ombra delle bandiere dei Consolati ...
Marocco (pagina 5)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Il sabato, passando per le strade abitate dagli ebrei, si vedono da ogni parte quei colori, quei visi floridi, quegli occhioni dolci e ridenti, quelle treccie lunghe e nerissime; nidiate di ragazze chiassose e curiose; un rigoglio di gioventù e di bellezza sensuale, che contrasta vivamente colla solitudine austera delle altre vie ... La maggior parte hanno la testa rasa nuda come la mano, eccetto una trecciolina sul cocuzzolo lunga un par di palmi, che si direbbe lasciata apposta per poterli appendere ai chiodi come le marionette ... Il bottegaio sta dentro, seduto all’orientale, con una parte delle merci ammontata dinanzi, e una parte dietro, disposta in piccoli scaffali ...
Marocco (pagina 13)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Malgrado questo, la terra s’impoverisce dopo pochi raccolti, e allora i campagnuoli erranti vanno a dissodare nuovi terreni, che abbandonano poi alla loro volta per ritornare agli antichi; e così non è mai coltivata simultaneamente che una piccolissima parte delle terre arabili; di quelle terre che, anche mal coltivate, riportano cento volte la semenza che vi si sparge ... Sulla sommità di questo monte si alza il faro famoso, eretto da pochi anni, e mantenuto con una espressa contribuzione dalla maggior parte degli Stati d’Europa ... Queste povere bestie erano quasi tutte accovacciate, sfinite più che dalle fatiche del viaggio, dall’insufficienza del nutrimento, una parte del quale, forse, era stata secondo l’uso trasformata in metallo dai conducenti ...
Marocco (pagina 22)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Da ogni parte turbinavano cavalli, lampeggiavano fucili, sventolavano caic, svolazzavano cappe, ondeggiavano caffettani rossi, gialli, verdi, azzurri, ranciati; scintillavano sciabole e pugnali ... Queste Cube, frequentissime particolarmente nel mezzogiorno dell’Impero, poste la maggior parte in luoghi eminenti presso una sorgente e una palma, e visibili, per la loro nivea bianchezza, a grande distanza, servono di guida ai viaggiatori, vengon visitate dai fedeli e sono per lo più custodite da un discendente del Santo, erede della santità, il quale abita una casuccia vicina alla tomba e vive dell’elemosina dei pellegrini ... Finito il lab el barode, quasi tutti i cavalieri della scorta, scesi a terra, si sparpagliarono per la piccola valle, parte per far pascolare i cavalli, parte per riposare ... La maggior parte dei cavalieri, calzati di piccoli stivali di cuoio giallo senza talloni, non portano sproni e pungono il cavallo colla staffa; gli altri hanno per sproni due piccoli ferri acuminati, della forma d’un pugnale, fissati al calcagno con un ...
Marocco (pagina 30)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Da una parte una lunga fila d’arabi, seduti in terra, assistevano alle cariche dei cavalieri della scorta; dalla parte opposta altri arabi giuocavano alla palla; un po’ più lontano, un gruppo di donne imbacuccate nel loro rozzo caic ci osservavano con stupore gesticolando fra loro; e frotte di bambini scorazzavano tutt’intorno ... Erano quindici o venti, la maggior parte pezzi di giovani larghi, lunghi e nerboruti, che non avevano altro addosso che una camicia stretta intorno alla vita, e una specie di mantello di tela grossolana e sudicia, rigirato intorno al corpo come un caic ... Alcuni erano bellissimi, molti tignosi, la maggior parte color caffè, alcuni così tra il verdastro e il giallognolo, che parevano impastati di sostanze vegetali ...
Marocco (pagina 54)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... C’era una folla di parenti, d’amici, di soldati, di servi, parte disposti in circolo intorno al malato, gli altri in una lunga fila che dal luogo dell’operazione si stendeva fino alla porta di strada, dove un’altra folla stava aspettando ... I più sono spagnuoli, condannati per delitti comuni, che fuggirono dalle galere della costa; gli altri, in parte disertori francesi, fuggiti dall’Algeria; in parte canaglia avventuriera venuta da differenti paesi d’Europa ... La maggior parte appartengono all’artiglieria, e parecchi alla banda musicale, il cui capo è uno spagnuolo ...
Marocco (pagina 56)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Da Tetuan provengono in gran parte i fucili damascati, inargentati, intarsiati d’avorio, tempestati di pietre preziose, di forme eleganti e leggiere; e dalle città di Mechinez e di Fez, e dalla provincia del Sus le armi bianche, fra cui son lavorati con grazia ammirabile i pugnali ... Il commercio principale, dalla parte d’Europa, è coll’Inghilterra; dopo la quale vengon la Francia e la Spagna, che danno cereali, metalli, zucchero, tè, caffè, seta greggia, tessuti di lana e di cotone, e ricevono lana, pelli, frutti, sanguisughe, gomme, cera e gran parte dei prodotti dell’Affrica centrale ... Mohammed Ducali, invece, che ha il vento in poppa, è tutto festante, fuma, si profuma, cambia ogni giorno di caffettano e spande da ogni parte vezzi, parole soavi e sorrisi ...
Marocco (pagina 59)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Si sa però che tutt’a un tratto sbucarono di dietro a un cespuglio quattro mori armati di pugnale, due dei quali gli si slanciarono contro da una parte e due dall’altra; e che il malcapitato seduttore o non sarebbe più uscito del giardino, o ne sarebbe uscito con qualche occhiello nelle reni, se non fosse comparso improvvisamente il caid Hamed-Ben Kasen Buhammei, il quale arrestò con un gesto imperioso i quattro cerberi, e diede modo al fuggitivo di riportare la pelle intatta al palazzo ... Dal Sudan, infatti, vengono la maggior parte, poco meno di tremila all’anno, molti dei quali si dice che muoiono in breve tempo di nostalgia ... Servono per lo più nelle case, son trattati con dolcezza, vengono in gran parte affrancati in ricompensa dei loro servigi, hanno la via aperta anche alle più alte cariche dello stato, e si palesano qui come per tutto: ora febbrilmente operosi, ora torpidamente pigri, lussuriosi come scimmie, astuti come volpi, feroci come tigri; ma contenti del loro stato, e per lo più fedeli e grati ai ...
Marocco (pagina 64)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Va, vieni, corri; carri di qui, carrette di là; un rumore che stordisce, gli ubbriachi che barcollano, i signori che si abbottonano il soprabito per paura dei borsaiuoli; a ogni passo una guardia che guarda intorno come se a ogni passo ci fosse un ladro; i bambini e i vecchi che ogni momento corron rischio d’essere schiacciati dalle carrozze dei ricchi; le donne sfrontate, e persino bambine, orrore! che lanciano occhiate provocanti, urtano i giovani col gomito e fanno mille smancerie; tutti col sigaro in bocca; da ogni parte gente che entra nelle botteghe a mangiucchiare, a ber liquori, a farsi lisciare i capelli, a specchiarsi, a inguantarsi; e i zerbinotti piantati davanti ai caffè che dicono delle parole nell’orecchio alle donne degli altri che passano; e che maniera ridicola di salutare e di camminare in punta di piedi, dondolandosi, saltellando; e poi, Dio buono, che curiosità di femminuccie!—E toccando questo tasto pigliò la stizza e disse che un giorno, in una piccola città d’Italia, essendo uscito vestito da moro, si radunò in un momento una gran folla, e tutti gli correvano dietro e davanti gridando e ridendo, e quasi non lo lasciavano camminare, tanto ch’egli dovette ritornare alla locanda e cangiar vestito ... Sulla riva sinistra del Fiume delle perle, v’erano circa due mila soldati di fanteria, parte sdraiati per terra, parte ritti in crocchi ... Dalla parte opposta della piazza, vicino al ponte, v’era un gruppo di mori, d’arabi, di neri, uomini e donne, gente di città e gente di campagna, signori e pezzenti, tutti stretti in un gruppo, che aspettavano, mi fu detto, d’esser chiamati ad uno ad uno dinanzi al Sultano, a cui dovevano chieder favori o giustizia; poichè il Sultano dà udienza tre volte la settimana a chiunque faccia domanda di parlargli ... Parte di quella povera gente era forse venuta da città o da terre lontane a lagnarsi delle angherie dei governatori o a domandar grazia per i loro parenti sepolti in un carcere ...
Marocco (pagina 66)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... sede, non riuscì a fare da questa parte duecento miglia di cammino ... È un sentimento di sdegno pensando che al grande interesse dell’incivilimento di questa parte dell’Affrica, prepongono gli Stati civili i loro privati e piccoli interessi mercantili, e scemando così nel concetto di questo popolo, collo spettacolo delle loro meschine gelosie, l’autorità propria, e quella della civiltà che gli voglion portare, rendono sempre più lenta e più difficile l’impresa comune ... Ah! la voce di Selam che mi chiama! Si parte dunque! Si ritorna alla tenda, alle cariche guerriere, alle grandi pianure, alla gran luce, all’allegra e sana vita dell’accampamento ... A tutti poi brillava sul viso il pensiero del ritorno, per quel po’ che se ne poteva vedere sotto gli ombrelli, i veli, i fazzoletti, di cui la maggior parte s’erano coperti la testa per ripararsi dal sole ardentissimo e dal polverio soffocante ... Là c’era un ponte di muratura, di un sol arco, di stile arabo, vecchio, ma, salvo pochi guasti, ancora intero e saldo; e accanto a questo gli avanzi d’un altro ponte, parte incastrati nelle rive alte e rocciose, parte ammucchiati in fondo al letto del fiume ...
Marocco (pagina 67)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Un centinaio d’arabi stavano a vedere, parte schierati sull’alto delle due rive, parte appoggiati alle spallette del ponte ... Il capitano, da nobile vincitore, non degnò nemmeno d’uno sguardo i suoi avversarii scornati, e appena riconosciuto che le supposte pietre istoriate non erano che frantumi di calcestruzzo delle spallette del ponte, scese giù da un’altra parte, e in pochi salti riafferrò la riva dove fu ricevuto cogli onori del trionfo ... Il palazzo imperiale, fondato da Mulei-Ismaele, che nel 1703 ci teneva quattromila donne e ottocento sessantasette figliuoli, aveva due miglia di circuito ed era ornato di colonne di marmo fatte venire in parte dalle rovine della città di Faraone, vicina a Mechinez, in parte da Livorno e da Marsiglia ...
Mastro don Gesualdo (pagina 60)
di Giovanni Verga (estratti)

... Ma chi ha giudizio, dall'altra parte, deve badare ai suoi interessi ... IV Cessata la paura del colèra, appena ritornato in paese, don Gesualdo s'era vista arrivare la citazione della sorella, autorizzata dal marito Burgio, che voleva la sua parte dell'eredità paterna - di tutto ciò che egli possedeva - una bricconata; adducendo che quei beni erano stati acquistati coi guadagni della società, di cui era a capo mastro Nunzio; e che adesso voleva appropriarsi tutto lui, Gesualdo, - lui che li aveva avuti tutti quanti sulle spalle, sino a quel giorno! che aveva dovuto chinare il capo alle speculazioni sbagliate del padre! ch'era stato la provvidenza del cognato Burgio nelle malannate! che pagava i debiti del fratello Santo all'osteria di Pecu-Pecu! - anche Santo lo citava per avere la sua quota, aveva fatto parte della società anche lui, quel fannullone! - Ora lo svillaneggiavano per mezzo d'usciere; gli davano del ladro; volevano mettere i sigilli; sequestrargli la roba ... Speranza, che vedeva sfumare la sua parte dell'eredità se si parlava di buon cuore, se la pigliava col marito e coi figliuoli i quali non sapevano difendersi ... Speranza se ne andò da una parte ancora sbraitando, e don Gesualdo dall'altra, colla bocca amara, tormentato anche da quell'altra pulce che la sorella gli aveva messo nell'orecchio ...
Nel sogno (pagina 3)
di era (estratti)

... La completa assenza dei suoi simili, l'astensione dai cibi di carne e dalle bevande alcooliche, avevano purificato in tal modo tutte le cellule del suo io che perfino il volto, l'espressione, i movimenti erano quelli di un essere a parte, quasi un anello gettato al di là dell'uomo, un tentativo sublime e pazzo di congiungersi alla divinità incorporea ... Non nato per il consorzio umano, aveva pure sostenuta la sua parte d'uomo, aveva tese le braccia e l'anima verso i suoi simili; li aveva amati, sorretti, confortati: aveva vissuto con loro accanto alle loro miserie ed ai loro vizi; aveva pure frantumato il cuore per darne un pezzetto a ciascuno; era stato volte a volte padre, fratello, maestro, servo ... PARTE SECONDA MARIA ...
Ricordi di Parigi (pagina 6)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Ma più s'andava innanzi, più quel baccanale notturno s'allargava e s'allungava; dietro a ogni gruppo d'alberi saltava fuori un nuovo teatro e una nuova luminaria, ad ogni svolto di viale ci trovavamo in faccia a una nuova baldoria; e d'altra parte il mio buon Giacosa mi domandava grazia da un pezzo, con voce lamentevole, dicendomi che gli occhi gli si chiudevano e che la testa non gli si reggeva più sulle spalle ... UNO SGUARDO ALL'ESPOSIZIONE La prima volta che entrai nel recinto dell'Esposizione dalla parte del Trocadero, mi fermai qualche minuto in mezzo al ponte di Jena per cercare una similitudine, che rendesse ai miei lettori futuri un'immagine fedele di quello spettacolo ... E mi venne in mente di paragonare il senso che si prova entrando là dentro, a quello che si proverebbe capitando in una gran piazza dove da una parte sonassero le orchestre del Nouvel-Opéra e dell'Opéra-Comique, dall'altra le bande di dieci reggimenti, e nel mezzo tutti gli strumenti musicali della terra, dal nuovo pianoforte a doppia tastiera rovesciata fino al corno e al tamburino dei selvaggi, accompagnati dai trilli in falsetto di mille soprani da cafè chantant, dallo strepito d'una grandine di petardi e dal rimbombo lontano del cannone ... Figuratevi, da una parte, sopra un'altura, quell'enorme spacconata architettonica del palazzo del Trocadero, con una cupola più alta di quella di San Pietro, fiancheggiata da due torri che arieggiano il campanile, il minareto ed il faro; con quella pancia odiosa e quelle due grandi ali graziosissime, colle sue cento colonnine greche, coi suoi padiglioni moreschi, coi suoi archi bizantini; colorito e decorato come una reggia indiana, da cui precipita un torrente d'acqua in mezzo a una corona di statue dorate:—un arco d'anfiteatro immenso che corona l'orizzonte e schiaccia intorno a sè tutte le altezze ... Dalla parte opposta, a una grande distanza, rappresentatevi quell'altro smisurato edificio di vetro e di ferro, dipinto, stemmato, dorato, imbandierato, scintillante, coi suoi tre grandi padiglioni trasparenti, colle sue statue colossali, colle sue sessanta porte, maestoso come un tempio e leggiero come una sola immensa tenda d'un popolo vagabondo ...
Ricordi di Parigi (pagina 7)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... E finalmente, più vicino all'entrata, dan nell'occhio gli Stati Uniti sdegnosi, che non vollero prender parte alla gara, contentandosi di esporre fieramente i loro cinquanta stemmi repubblicani sopra una piccola casa bianca e vetrata, accanto alla quale s'alzano i cinque edifizi graziosi dell'Inghilterra ... Una folla di stranieri che vanno e vengono, tutti col viso rivolto dalla stessa parte, cercando curiosamente l'immagine della patria, e riconoscendola con un sorriso, dà a questa strana via un aspetto amabile d'allegrezza, e come un'aria di pace e di cortesia, che mette il desiderio di distribuire strette di mano da tutte le parti, e di fondare un giornaletto settimanale per intimare il disarmo dell'Europa ... È da ogni parte un sollevarsi e un abbassarsi di letti chirurgici, un allargarsi e un restringersi di sedie, che sembravan vive, per le operazioni oculistiche; un girar di tavole anatomiche, un aprirsi di dentiere, un alzarsi di ferri minacciosi e feroci, uno scricchiolio e uno scintillamento che mette freddo nelle ossa ... Non c'è bisogno di chiedere in che parte del mondo ci si trovi ...
Ricordi di Parigi (pagina 15)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... sale ch'io avevo attraversate di corsa, quanta parte dell'anima loro c'era in quelle tele e in quei marmi innumerevoli, quante ispirazioni d'amanti e di spose, quante veglie, quante meditazioni, quanti pennelli spezzati, quanto sangue di cuori trafitti, quante reminiscenze d'avventure e di pellegrinazioni lontane, che vasta epopea d'amori, di dolori, di trionfi e di miserie; e quanti eran già calati nel sepolcro, consunti dalla febbre tremenda dell'arte, e quanti altri vi sarebbero discesi ancor giovani e pieni di speranze; e che immenso tesoro d'immagini di sentimenti e di idee portavan via da quel luogo milioni di visitatori di tutta la terra; e pensando a queste cose, collo sguardo rivolto a quella lunga fila di padiglioni, mi sentii compreso improvvisamente d'un sentimento di affetto e di gratitudine così vivo, che se in quel momento mi passava a tiro un pittore, il primo venuto, gli saltavo al collo com'è vero il sole ... Qui piovono i biglietti di visita, là le spille, più in là i bottoni; da una parte si fanno le treccie e i chignons, dall'altra i canestrini e le scatolette di paglia ... Il foglio di carta esce in buste da lettera, lo spago in corde, il bronzo in medaglie, il filo di ottone in spille, il filo di lana in calze, il pezzo di legno in frammenti di mobili; la ricamatrice svizzera ricama con trecento aghi, il papirografo inglese riproduce trecento esemplari d'un manoscritto, la macchina dei saponi taglia i cubi, gl'involta e li pesa; la macchina del Marinoni mette fuori i giornali piegati; le gigantesche filatrici di Birmingham e di Manchester lavorano accanto alle macchine d'estrazione delle miniere; la grande macchina da ghiaccio getta il suo furioso soffio gelato in mezzo agli aliti di fuoco delle macchine da gaz; altre lavorano i diamanti, altre lacerano e torcono il metallo come una pasta, altre lavano, raffinano, travasano, disegnano, dipingono, scrivono; in ogni parte freme una vita meravigliosa ed orribile di mostri di cento bocche e di cento mani, che irrita i nervi, introna le orecchie e confonde l'immaginazione ... In una parte il lavoro si presenta sotto l'aspetto d'una distruzione furiosa, fra denti enormi di ferro e artigli d'acciaio, che stritolano e sbranano con un fracasso d'inferno, in cui si sente un suono confuso di lamenti umani; in mezzo a un roteggio intricato, vertiginoso, feroce, che sbricciolerebbe un titano come un gingillo di vetro ... In un'altra parte il mostro mansueto accarezza la materia prigioniera, la palleggia, la lambisce, la liscia, delicatamente, lentamente, in silenzio, come se facesse per gioco ...
Ricordi di Parigi (pagina 28)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Soltanto, benchè non si veda mai a traverso le pagine del suoi libri il suo viso intero, si intravvede però la sua fronte segnata da una ruga diritta o profonda, o s'indovina ch'egli deve aver visto da vicino una gran parte delle miserie e delle prostituzioni che descrive ... E pare un uomo, il quale essendo stato offeso dal mondo, se ne vendichi strappandogli la maschera e mostrando per la prima volta com'è: in gran parte odioso e schifoso ... Sono composti d'una quantità enorme di particolari, che vi sfuggono in gran parte dopo la lettura, come i mille quadretti senza soggetto d'un museo olandese ... La maggior parte non sono necessarii a quella qualsiasi azione che si svolge nel romanzo ... Non ha, d'altra parte, delle facoltà molto varie; e lo sente; e quindi aguzza e fortifica mirabilmente quelle che possiede, per supplire al difetto delle altre ... E si può mettere in dubbio se questo difetto sia a deplorarsi, che forse una più vasta immaginazione avrebbe dimezzato da un altro lato la sua potenza, distraendo una parte delle sue forze dalla descrizione e dall'analisi ... A ciò contribuisce in gran parte il suo stile, solido, sempre stretto al pensiero, pieno d'artifizi ingegnosissimi, accortamente nascosti sotto un certo andamento uniforme, padroneggiato sempre dallo scrittore, stupendamente imitativo dei movimenti e dei suoni, risoluto ed armonico, che par accompagnato dal picchio cadenzato d'un pugno di ferro sul tavolino, e in cui si sente il respiro largo e tranquillo d'un giovane poderoso ...
Rinaldo
di Torquato Tasso (estratti)

... Dedica Del RINALDO di Torquato Tasso all'Illustrissimo e Reverendissimo Signor Don Luigi d'Este Cardinale TORQUATO TASSO AI LETTORI Non m'era nuovo, benignissimi lettori, che sì come nessuna azione umana mai fu in ogni parte perfetta, così ancora a nessuna mai mancaro i suoi reprensori ... Veniero scritta in questa materia a mio padre, il quale senza l'auttorità ed il parere di questi dottissimi e giudiziosissimi gentiluomini non m'avrebbe giamai ciò permesso, ancor che dal Danese e dal Pavese, il giudizio de' quali è però da lui molto stimato, ne gli fosse prima stato scritto, non avendo egli veduto se non parte de l'opera mia ... Ma io desiderarei che le mie cose né da' severi filosofi seguaci d'Aristotile, c'hanno innanzi gli occhi il perfetto essempio di Virgilio e d'Omero, né riguardano mai al diletto ed a quel che richieggono i costumi d'oggidì, né dai troppo affezionati de l'Ariosto, fossero giudicate; però che conceder non mi vorranno che alcun poema sia degno di loda, nel qual sia qualche parte che non faccia apparente effetto, la qual tolta via non però ruini il tutto; ancor che molti de' tai membri siano nel Furioso, e ne l'Amadigi, ed alcuno negli antichi greci e latini ... Benché da l'altra parte, né il principe de' poeti, Virgilio, né Omero, né gli altri antichi gli abbiano usati, ed Aristotile chiaramente dica ne la sua Poetica, la qual ora con gloria di sé e stupore ed invidia altrui espone in Padoa l'eloquentissimo Sigonio, che tanto il poeta è migliore quanto imita più, e tanto imita più quanto men egli come poeta parla e più introduce altri a parlare ... Ma non l'han già servato coloro che tutte le moralità e le sentenze dicono in persona del poeta, né solo in persona del poeta, ma sempre nel principio de' canti, ch'oltre che ciò facendo non imitino, pare che siano talmente privi d'invenzione e che non sappiano tai cose in altra parte locare che nel principo del canto ...
Rinaldo (pagina 2)
di Torquato Tasso (estratti)

... di vedere il mio Rinaldo parte ad imitazion degli antichi e parte a quella de' moderni composto ... 3 Forse un giorno ardirai de' chiari fregi del gran Luigi Estense ornar mie carte, onde, mercé del suo valor, si pregi e viva il nostro nome in ogni parte; non perch'io stimi ch'a' suoi fatti egregi possa dar luce umano ingegno od arte, ch'egli e tal ch'altrui dona e gloria e vita, e vola al ciel senza terrena aita ... 12 Fra gli altri molti del figliuol d'Amone ella giunge a l'orecchie, e i fatti egregi del valoroso suo cugin gli espone a parte a parte, e gli acquistati fregi ...
Rinaldo (pagina 4)
di Torquato Tasso (estratti)

... 52 E in questa apparir da lungi vede leggiadra cerva e più che latte bianca, che ratta move a tutto corso il piede, ed annelando vien sudata e stanca; e sì il timor il cor le punge e fiede, e la lena e 'l vigor in lei rinfranca, ch'ov'è 'l garzone, arriva e inanzi passa, e gran parte del bosco a tergo lassa ... 54 Mira il leggiadro altero portamento Rinaldo, e 'nsieme il ricco abito eletto, e vede il crin parte ondeggiar al vento, parte in aurati nodi avolto e stretto; e la vesta cui fregia oro ed argento, sotto la qual traspar l'eburneo petto, alzata alquanto discoprir a l'occhio la gamba e 'l piede fin presso al ginocchio: 55 la gamba e 'l piede, il cui candor traluce fuor per seta vermiglia a l'altrui vista ... 69 Ella, veduto i suoi, tosto rivolse sorridendo a Rinaldo il vago aspetto, e gli disse: — Baron, s'il ciel raccolse tanto ardir e valor nel vostro petto, ch'ad Orlando, in cui porre il tutto volse che se richiede a cavalier perfetto, ne gite par nel gran mistier di Marte, mostrate qui vostra possanza in parte: 70 ché se d'Orlando voi non men valete, questo de' miei guerrier ardito stuolo giostrando superar ancor potrete, benché contra lor tutti andiate or solo ...
Rinaldo (pagina 8)
di Torquato Tasso (estratti)

... 5 Ma quel con un fendente al capo mira, e poi la spada in giù fischiando abbassa; l'altro il suo bon corsier da parte tira, sì che senza toccarlo il colpo passa; indi ver' lui velocemente il gira, e sotto gli si caccia e l'urta e squassa; poi, fuor tratto il pugnale, il destro fianco percotendo gli piaga e 'l braccio manco ... — 14 Voleva oltre seguire e 'l tutto dirgli di quel villan guerriero a parte a parte; ma Rinaldo che vede il sangue uscirgli in molta copia da più d'una parte, vol, pria che segua il resto a discoprirgli, ch'Isolier, che sapea la medica arte, la qual già tra guerrieri in pregio fue, la cura prenda de le piaghe sue ... 16 Io gliel promisi, e di più ancor m'offersi d'assicurarli in ogni parte il calle; così insieme n'andiam, luoghi diversi lasciandoci ad ognor dopo le spalle, ove per lei fatiche aspre soffersi ...
Rinaldo (pagina 10)
di Torquato Tasso (estratti)

... 51 Venga oltre pur con le sue genti indotte, vili e poco atte al bel mistier di Marte, che fian le corna a sua superbia rotte e l'alto orgoglio suo d¢mo in gran parte ... Ma se dormir non brama eterna notte, ed ha di sana mente alcuna parte, tra noi moglie giamai più non ricerchi, né la sua morte con minaccie or merchi ... 4 La somma parte del bel carro intorno purpura copre a vaghi fior contesta, cui fregia e parte un bel ricamo adorno di perle sparse a guisa di tempesta ...
Rinaldo (pagina 11)
di Torquato Tasso (estratti)

... 13 Qui si ferma egli, e 'l non leggier sospetto da l'amata beltate in lui s'avanza, e ricercando in ogni parte il petto quasi tutto se 'l fa sua preda e stanza ... — 20 Già movono a gran corso ambo il cavallo, da questa l'un, l'altro da quella parte; nissun pose di lor la lancia in fallo, ma differenti fur di forza e d'arte: ché la lancia d'Oren per lo metallo sfuggendo, punto non l'afferra o parte; e lasciandolo intier, di novo ancora intera torna a ferir l'aria e l'ora ... 28 Quinci oltra passa, e mentre il fero Ernando inalza il braccio contra 'l novo Marte, gli ficca nell'ascella il crudo brando, e tra' nerbi la via dritta si parte; quel col braccio sospeso in aria stando, né lo movendo a questa o a quella parte, ché da la spada ciò gli era conteso, voto sembrava in sacro tempio appeso ...
Rinaldo (pagina 12)
di Torquato Tasso (estratti)

... A Galerana poi, fisso converse le luci, a voci tai le labra aperse: 42 — Alta reina, a lo cui scettro altero lieto soggiace il gallico paese, quanto mi duol che, dov'è 'l mio pensiero e le mie voglie ad onorarti intese, ora mi sforzi Amor con duro impero ch'io villan mi ti mostri e discortese, di queste dame ch'or se 'n vanno teco, una menando in altra parte meco ... 43 Ma quel che sotto sopra ha spesso volto l'alme più saggie e le più ferme menti, il mio volere e 'l disvoler m'ha tolto, né convien già ch'a lui d'oppormi tenti: questo iscusi appo te l'error mio stolto, ch'è lieve error tra l'amorose genti; ch'io poscia ognor per discolparmi in parte serò pronto a servirti in ogni parte ...
Rinaldo (pagina 17)
di Torquato Tasso (estratti)

... 38 Questi il nimico in petto avea colpito, e quasi tratto al pian dal suo cavallo; da l'altra parte il paladin, ferito sol l'aere e 'l vento, l'asta corse in fallo, onde da l'ira e dal furor rapito poi l'uccise in brevissimo intervallo, e quasi in un istante a lui recise il capo, e 'l brando sino al cor gli mise ... E tu, Minerva, ancor reggi il mio canto, come la man de' duo campion reggesti: ché non men puoi ne l'una e l'altra parte dar forza altrui, ch'Apollo insieme e Marte ... Ratto egli spinge allor l'armata mano, al capo accenna e mostra cura intenta di colpir quella parte al suo germano; poi declinando il ferro al petto giunge, trapassa ogni arma e lievemente il punge ... 55 Or chi narrar potrebbe a parte a parte le lor percosse orribili e diverse onde di rotte piastre e maglie sparte tutto intorno il terren si ricoperse? Chi accennar pur l'alta possanza e l'arte, a cui simile il ciel giamai non scerse? il ciel che de' mortali i fatti e l'opre or con mille occhi, or con un sol discopre ...
Rinaldo (pagina 19)
di Torquato Tasso (estratti)

... 7 O voti a vòto fatti, o pensier miei fallaci, o preghi sparsi a sordi venti, o decreti del cielo ingiusti e rei, se ciò dir lece, o Dio, com'el consenti? Deh! ben felice per tua morte sei, tu, madre sua, ch'or nulla vedi e senti; io d'altra parte, oimè! vinto ho 'l mio fato per esser vivo a sì gran duol serbato ... 15 Mirano i cavalier sospesi intorno, né cosa lieta lor s'offre a la vista; nulla di vago v'è, nulla d'adorno, ogni parte per sé gli occhi contrista ... Io d'altra parte, benché allor potesse goder di mille donne il dolce amore, lei solo amava, e in questo lieto stato ne vissi un tempo al mio parer beato ... Quest'era un bosco allor diversamente d'alte vagghezze, d'ogni parte adorno, non già com'or che solo a prima vista con nuovo orror le menti altrui contrista ...
Rinaldo (pagina 20)
di Torquato Tasso (estratti)

... 51 Scorsero ancor del trasparente vaso lettre intagliate in apparente parte, onde era esposto l'infelice caso de' duo miseri amanti a parte a parte ... Ma già nessun nel bosco è più rimaso, già l'un da l'altro si divide e parte, fatte di qua di là molte parole di cortesia, come al partir si suole ...
Rinaldo (pagina 21)
di Torquato Tasso (estratti)

... 65 Una di loro, a cui la schiera bella tutta portar parea maggior rispetto, raccolse con benigna umil favella i cavalier e con cortese aspetto: e l'un con questa man, l'altro con quella preso, gli addusse dentro il real tetto, ricco e superbo per materia ed arte in ogni sua men degna e nobil parte ... 70 Come nel bel de le dipinte carte la vista i cavalier hanno appagata, e de la regia sala a parte a parte la mirabil ricchezza ancor mirata, chiedono a lei che gli divide e parte, sendo tra l'uno e l'altro in mezo intrata, di chi l'imagin sia che rende adorno l'altare, e di chi l'altre appese intorno ...
Rinaldo (pagina 24)
di Torquato Tasso (estratti)

... — L'altro più non attende e 'l ferro tira, ma Baiardo da parte ei ratto gira ... 60 Parte del colpo su la spada tolse il re pagan: non però vano il rese, ché quel per dritto a meza tempia il colse, e di piaga mortal quivi l'offese ... Da l'altra parte il Saracin gagliardo con un ferreo baston viene a battaglia ... 67 Sempre che cala il colpo il fier pagano, egli a schivarlo è già parato e 'ntento; Baiardo quel leon si tien lontano con calcitrar continuo e violento; e, pronto a lo speron, pronto a la mano, salta di qua di là qual fiamma o vento, tal che de' colpi suoi la maggior parte commette a l'aura il saracino Marte ...
Rinaldo (pagina 27)
di Torquato Tasso (estratti)

... ” 47 Qual divenisse Amon, quale il suo core fosse, chi dirà mai? Si parte tosto, e come 'l tira il sùbito furore, ad uccider la moglie ei va disposto ... Misera! mentre dal suo ben si parte, lascia a dietro di sé la miglior parte ... Sempre le tiene in moto, e del noioso letto cerca ogni parte ad ora ad ora ...
Rinaldo (pagina 28)
di Torquato Tasso (estratti)

... 75 Cerca d'accrescer con lo studio e l'arte la natural beltà ch'in lei risplende: l'auree chiome in vago ordine comparte, ed adornarsi il rimanente attende; poi lieta si contempla a parte a parte ne l'acciar che l'imago al vivo rende; così augellin dopo la pioggia al sole polirsi i vanni e vagheggiarsi suole ... 76 Ella mostra or co' guardi, or coi sospiri al cavalier le piaghe sue profonde, e quai ferventi Amor caldi desiri dai begli occhi di lui nel cor le infonde, onde Rinaldo in amorosi giri le luci volge e 'n parte a lei risponde: ché se ben altro ardor gli accende il petto, d'amar donna sì bella è pur costretto ... 91 Come accorto nocchiero i dolci accenti fugge de le Sirene, e tutte sciôrre fa le sue vele dispiegate ai venti, ed ogni remo appresso in uso porre, così quei cari preghi e quei lamenti, che lo potrian dal suo pensier distôrre, schiva Rinaldo, e tacito se n'esce, ma pur di Floriana assai l'incresce: 92 ché, benché quel ardor già spento sia, non è però ch'egli non l'ami ancora; e l'alta sua beltà, la cortesia, e l'altre sue virtù pregia ed onora; e ben quel duolo mitigar vorria, ch'assalir délla in breve spazio d'ora; ma perciò ch'in se stesso ha poca fede, parte sì ch'altri allor non se n'avede ...
Rinaldo (pagina 30)
di Torquato Tasso (estratti)

... 34 La maga a questa parte il carro inchina, e come giunta v'è, tosto l'arresta, e posa sovra l'erbe la regina che dal salubre sonno era omai desta ... 46 Ma che più giova omai l'industria e l'arte? Sì sempre cresce il verno impetuoso, e l'onda il pin da l'una a l'altra parte scorre qual capitan vittorioso, e fuor seco trarrebbe a parte a parte gli uomini tutti nel suo fondo algoso, se per non esser preda a l'acque sorde non s'afferrasser quelli a legni, a corde ...
Romanzo d'una signorina per bene
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... «Cara, cara, cara! «Hai fatto male, malissimo, mille volte male a lasciarmi qui sola soletta, con papà che è fuori tutto il giorno e gran parte della notte, e con la zia della quale tu sai, s'io possa far conto ... Oh se tu ti fossi lasciata guidare dal cuore, ora non avresti il rimorso (poichè io penso che lo devi avere e ti deve anche tormentare) di avere abbandonata una povera ragazzona che ti voleva un gran bene e che aveva tanto, tanto bisogno del tuo affetto e del tuo senno!… Che cosa sarebbe importato a te, se in te avesse parlato forte il cuore, che in casa fosse piombata come un bolide inaspettato, la sorella di papà?… Non ti saresti certo sforzata di persuaderli, con ragionamenti pazzi, che ormai, poichè in casa c'era una signora capace di reggere la famiglia e di badare a me, il tuo ufficio di governante, anzi di amica, diventava inutile; che non era della tua dignità di rimanere a farsi retribuire (brutta parola che non ho inghiottita nè inghiottirò mai) la parte di padrona e di maestra fino allora esercitata ... Le letture in comune? le belle ore di raccoglimento nel salottino, a ricamare, a far musica?… C'era proprio bisogno che tu mi educassi il gusto alle cose belle, che dessi alla mia intelligenza desideri non comuni, all'anima mia aspirazioni elevate, per poi piantarmi qui a rappresentare la parte della incompresa infastidita! Meglio era tirarmi su senza tante delicature morali, come la zia per esempio, che si piace e si compiace dei gingilli, si interessa dei romanzi a grande intreccio, sta a balzello de' fatti altrui, giudica il prossimo, biasima, condanna e passa il tempo ozieggiando affannosamente ... La maggiore parte delle volte però mi ritiro alle ore ventuna e finisco la serata in camera ...
Sei personaggi in cerca d'autore
di Luigi Pirandello (estratti)

... Sul palcoscenico il cupolino del suggeritore, messo da parte, a canto alla buca ... Dall'altra parte, sul davanti, un tavolino e una poltrona con spalliera voltata verso il pubblico, per il Direttore-Capocomico ... Intanto dalla porta del palcoscenico cominceranno a venire gli attori della Compagnia, uomini e donne, prima uno, poi un altro, poi due insieme, a piacere: nove o dieci, quanti si suppone che debbano prender parte alle prove della commedia di Pirandello «Il giuoco delle parti», segnata all'ordine del giorno ... Alcuni si avvieranno ai loro camerini; altri, fra cui il Suggeritore che avrà il copione arrotolato sotto il braccio, si fermeranno sul palcoscenico in attesa del Direttore per cominciar la prova, e intanto, o seduti a crocchio, o in piedi, scambieranno tra loro qualche parola; e chi accenderà una sigaretta, chi si lamenterà della parte che gli è stata assegnata, chi leggerà forte ai compagni qualche notizia in un giornaletto teatrale ... Rivolgendosi all'Attore che farà la parte di Socrate: Lei entrerà e uscirà da questa parte ...
Sodoma e Gomorra (pagina 2)
di Docteur Jaf (estratti)

... Le leggi di Solone stabilirono la prostituzione legale, lo scopo di questo legislatore era stato quello di separare le donne di cattiva vita dalla società; ma il popolo si stancò più tardi di questa severità, poichè meno di un secolo dopo la morte di Solone le cortigiane fecero irruzione da ogni parte nella società greca ed osavano di confondersi con le donne maritate perfino nel foro ... Nondimeno riuscì solo a correggere in parte i suoi compatrioti; gli altri senza rinunziare alle loro colpose abitudini, contrassero quelle del libertinaggio, più naturale, ma non meno funeste ... Le ragazze che ricevevano un'educazione maschile, pigliavano parte, quasi nude, agli esercizii degli uomini ... Ateneo ha potuto dire: «Parecchi personaggi che hanno preso parte alla cosa pubblica, hanno parlato di cortigiane, gli uni biasimandole, gli altri facendone gli elogi ... Le etere erano cortigiane che facevano traffico dei loro incanti, abbandonandosi impudicamente a chi le pagava, ma si riserbavano nondimeno una parte di volontà: non si vendevano al primo venuto, avevano preferenze ed avversioni e non facevano mai abnegazione del loro libero arbitrio ... Queste lubriche ed infaticabili regine della crapula erano in maggior parte straniere ...
Sodoma e Gomorra (pagina 18)
di Docteur Jaf (estratti)

... Nei rapporti delle donne in fra di loro, la parte attiva e la parte passiva sono spesso bene distinte, è perciò che esse si chiamano l'una padre e l'altra madre ... Nel matrimonio legittimo si accorda che l'uomo può permettersi qualche strappo alla fedeltà coniugale, mentre la donna deve conservarsi integerrima; così pure nei legami fra due donne, solo il padre, cioè a dire quella che rappresenta la parte attiva, ha il diritto di avere rapporti con l'uomo ... Molte di esse in sulle prime resistono alle sollecitazioni, di cui sono l'oggetto dalla parte delle loro camerate già destre, e manifestano il disgusto che tale vizio ispira loro, ma poi poco a poco si familiarizzano, tentennano, infine cedono; molte si danno per la prima volta nel dormiveglia dell'ebbrezza, ed in ciò, come in tutto, è il primo passo quello che decide ... Pare però che da qualche anno a questa parte simil genere di tatuaggio sia stato abbandonato ... Il saffismo rappresenta una parte importante dei lucri delle tenitrici di case infami nelle principali città del mondo in generale e a Parigi in particolare ...
Storia di un'anima (pagina 6)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Ma fatta la debita parte alla foga giovanile, poco gli manca per essere qua e là un modello di stile ... Un grosso libro di Confidenze egli teneva in pronto per la stampa, e in parte anche pubblicò sopra qualche giornale ... Prendeva allegra parte alle loro feste, schizzava con tratti rapidi e sicuri armi antiche, con una conoscenza di cose unicamente sua, con tanto gusto che il Pagliano e altri lo consigliarono a pubblicare un album in zincotipia, che è ancora molto apprezzato negli studi dei pittori ...