Libri parola
Libri su parola, con la parola parola
Confessioni di un Italiano (pagina 205)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ne mosse anche parola a me, ma io mi ritraeva burbanzoso, stringendomi nelle spalle; altro motivo di disgusto e di sospetto ... Se ne fece parola alla giovinetta, che non volle credere dapprincipio, e poi ne smarrì i sentimenti per la consolazione ... Ma poi all'abboccarsi con me rimase senza fiato e senza parola; la poverina presentiva che io me le offeriva trascinato a forza e non aveva coraggio di chiedermi un tal sacrifizio ... Vedere quell'ingenua creatura rifiorir allora come una rosa inaffiata dalla rugiada, e risorgere sempre più bella e ridente ad un mio sguardo ad una parola, fu lo spettacolo che mi innamorò non forse di lei, ma di quell'opera miracolosa di carità ...
|
Fermo e Lucia (pagina 20)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Io desidero ardentemente che nessuna mia parola possa spiacerle: e per antivenire ad ogni disgusto debbo assicurarla che in tutto quello ch'io sono per dire io ho di mira il bene di lei, quanto quello di qualunque altra persona ... Vossignoria può con una parola confondere questi ribaldi, disingannare quelli che potessero aver dato fede alle loro parole, e sollevare quelli che ne patiscono ... ma non posso credere ch'ella abbia avuta l'intenzione ardita di farmi una minaccia; e suppongo che questa parola le sia sfuggita senza riflessione ... » Questa parola fece salire una fiamma sulle guance del frate: ma fatti tutti i vezzi d'un uomo che tranghiotte in fretta una amarissima medicina, egli rispose: «Lo dica pure, purchè non lo creda; e già non lo crede ... » «E quel Dio che domanda conto ai principi della parola che fa loro intendere nelle loro reggie, quel Dio le fa ora un tratto di misericordia mandando un suo ministro, indegno e miserabile, ma un suo ministro, a pregare per una innocente ... Non mi dica di no: salvi una innocente, una sua parola può far tutto ...
|
Fermo e Lucia (pagina 73)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Oh lo vedo; tutto dipende da lei: con una parola ella mi può salvare: dica questa parola ... » E animata nel suo discorso si levò da sedere, si pose in ginocchio, giunse le mani al petto, e continuò: «Che cosa le costa dire una parola? Non iscacci una buona ispirazione, un sentimento di pietà ... » «E voi,» rivolto alla vecchia, «voi», disse, «fate ch'ella non abbia da lagnarsi pure di una parola torta ... «Sì sì,» rispose la vecchia, e senza più rivolger la parola a Lucia si coricò brontolando ...
|
L'amore che torna (pagina 33)
di Guido da Verona (estratti)
... — Ma, se non altro per pudore, non dovreste nemmeno pronunziare questa parola «interessi» davanti a me! Vi ricordate la somma che ho avuta per quelle cambiali? Egli fece con le spalle un movimento ruvido ... Dunque siamo intesi: parola di Rossengo ... — Parola di re! — proclamò l'usuraio, tendendomi la mano un po' tremula ... «Io ti rendo la parola di Edoarda Laurenzano, — egli scriveva ...
|
La vita comincia domani (pagina 20)
di Guido da Verona (estratti)
... — Uccidere! La parola bella e terribile che nessuno ha mai osato far assurgere ad una legge umana ... «Ma il senso eterno del mondo, la legge implacábile della natività, non è forse chiusa in questa parola fra tutte più necessaria: «uccidere?» Dalle origini stesse della vita l'uomo non fece che stabilire limiti ... Ma come si tracciarono i confini? Come e da chi? Ah, ecco, intendo! All'estremo, all'ultima pietra milliare della comprensione, dove tutto si confonde in un color di miracolo, avete messo, — è incredibile! — questa parola che fa tornar da capo: «Dio» ... Parola vuota come un baratro, perchè, per comprenderla, bisognerebbe non esser uomini, mentre l'averla concepita come uomini vuol dire semplicemente aver dato un nome, null'altro che un nome, ad una sensazione d'impossibilità ...
|
La vita comincia domani (pagina 31)
di Guido da Verona (estratti)
... » Formulò questa parola: «Addio», senza sapere come gli venisse alle labbra, senza quasi comprendere perchè la diceva ... Questa parola, queste due sillabe, gli apersero nel cuore uno squarcio di dolore enorme, e gli parve di non poterlo abbandonare, perchè ora, quel morto, non lo temeva più: lo amava ... Cos'era la fine d'un uomo in quella eterna bellezza? Cos'era più, in quel silenzio parlante, il piccolo silenzio d'una bocca suggellata? Cos'era il senso d'una parola umana dentro quella trasformazione perpetua, che andava dall'inconoscibile verso l'ignoto, travolgendo seco infinite agonìe, facendo scoccare innumerevoli vite nel fulgore d'un istante? Fibrule, atomi, pulviscoli, o uomini, perchè urlate? Cosa scaglierete di voi contro questo immenso andare? O fuscelli nella bufera, o piume nel vortice, cosa importa mai all'Assoluto, che voi diciate: — Vivere ... Poi, quando si fu ristorato in quell'aria balsamica e si fu cullato quasi per ozio in questi erranti pensieri, d'un tratto gridò a sè medesimo: — «Non sei che un istrione! Cerchi di recitare la vita perchè hai paura di viverla! No, la tua parola è un'altra, più bella che «Dimenticare ... » La tua parola è: «Potere!» Aspirò un largo sorso di quell'aria vivida, così gran sorso quanto spazio era ne' suoi polmoni capaci, e ripetè a sè stesso con la forza di una intimazione: — «Sì, potere! Potere con gioia!» Allora la faccia di colei che amava gli risalì nell'anima come la ghirlanda del suo peccato, e gli parve che affiorasse nel suo pensiero da una profondità quasi remota, per essere la sfera, il cardine, intorno a cui roteava tutto lo splendore dell'universo ...
|
La vita comincia domani (pagina 32)
di Guido da Verona (estratti)
... Ma lo turbava il pensiero di trovarla nel suo letto, spogliata, e gli parve a tutta prima inverosimile di potersi ancora una volta ritrovare con lei, parlarle, dirle sopra tutto quella parola ch'era necessario dire ... Ma ora, come gli pareva strano aver dinanzi un testimone! Come diversamente suonava la parola «morte», nel passare come un'eco dentro il proprio silenzio interiore, o nel doverla comunicare con la bocca, in forma d'annunzio irreparabile, ad un orecchio che l'ascolti! «Morte ... Parola che nulla distingue dalle altre quando la si pronunzia come un'immagine, ma che diviene fredda, greve, assoluta, quando è detta in testimonianza del cadavere, quando si abbatte come un'ala senza volo su la materia che giace ... Allora ne misurò in sè stesso tutto lo spavento, e gli parve che, più del fatto, fosse impossibile a dirsi la parola ...
|
La vita comincia domani (pagina 36)
di Guido da Verona (estratti)
... Sì, avrebbe voluto, dal suo cuore di sorella, e nonostante la presenza dell'altro, mandargli un ultimo saluto, comunicargli una dolce parola, toccarlo con una carezza lieve, posare la bocca su la sua fronte che non ricordava più ... » E s'avvide che s'erano lasciati senza una parola di commiato, senza un bacio, nè una confidenza, nè un secreto, senza una di quelle parole conclusive che fanno meno buia la morte a chi vi sprofonda ed a chi guarda morire ... Si ricordò la pazienza disperata, il disperato amore che appariva nelle sue chiare pupille quando la guardavano, e la dolcezza paurosa della sua voce quando parlava con lei, l'amore di cui l'aveva circondata quell'essere morente, la beatitudine grande che lo trasfigurava se appena, quand'eran soli, ella gli avesse detto una parola buona ... Anzi, poichè pregava, qualcosa v'era di non distrutto fra la sua bella gioventù e quella morte infinita, qualcosa v'era in quel silenzio, di più sacro e di più forte che l'amore, poich'entrambi avevano creduto nella parola inverosimile: «Dio» ...
|
La vita comincia domani (pagina 62)
di Guido da Verona (estratti)
... Egli non disse parola; solamente la guardò a lungo, la guardò intensamente, quasi per scendere nel suo più recondito pensiero ... La guardava senza dir parola; ne' suoi grandi occhi fermi si condensava una specie di vacuo terrore, d'immobile ombra, che alterava i suoi lineamenti e rendeva più fredda, più sigillata, l'espressione del suo volto ... Fu come un'ondata soverchia d'amore che le salisse fino alla gola, e non potè non sorridere, anzi gli sorrise, gli aperse le braccia, lo guardò con gli occhi lucenti, mormorandogli una parola d'amore ... Che potevano altro dirsi? Che bisogno avevano ancora d'interrogarsi a vicenda? Non era questa una parola di perdono, d'oblìo, di promessa? Non era, su la bocca lieve dell'amante, una parola di complicità? Ed a lui parve necessario inginocchiarsi, per baciare le sue mani profumate ...
|
La vita comincia domani (pagina 78)
di Guido da Verona (estratti)
... » E come per soffocare ogni parola, su la bocca, affannosamente, lo baciò ... PACE « Pace » — Che mai significava questo voto funerario? C'era forse una verità superumana in questo segno di quattro lettere? Quale senso aveva? Era essa una parola di ammonimento? ... Era una parola: — ossia niente ... « Pace » Tuttavia, nell'irrealità universale della umana conoscenza, pareva che questa parola avesse un significato maggiore di tutte le altre, più profondo, più interminabile ... » Davanti alla opaca terra che nasconde il perpetuo marcire che si compone di dissolvimento in ogni átomo della sua polvere, la morte non era più una cosa grave, non era più che un'astratta immanenza del passato nell'avvenire, in verità somigliante alla parola: « Pace », — una specie di sorda memoria delle cose che furono, dentro quelle che saranno ... E intanto rileggeva macchinalmente la parola di quattro lettere, vuota come un cerchio d'ombra che s'allargasse nel brillante etere, la parola che gli sembrava beffarda come il sogghigno della morte ...
|
Le smanie per la villeggiatura (pagina 13)
di Carlo Goldoni (estratti)
... quando si dà una parola ... FULGENZIO Sì, mi avete dato parola, e me l'avete ben mantenuta ... FILIPPO E non aveva io data prima la parola a lui? FULGENZIO E se non volevate mancar a lui, perché promettere a me? FILIPPO Perché aveva intenzione di fare quello, che mi avete detto di fare ... FILIPPO Sentite una parola ... Le fanno quelli, che si burlano de' galantuomini, che mancano di parola, che tradiscono sulla fede ... Dopo avergli dato parola, che il signor Guglielmo non sarebbe venuto con voi, mancargli, farlo venire, condurlo in villa, è un'azion poco buona, è un trattamento incivile ...
|
Libro proibito (pagina 11)
di Antonio Ghislanzoni (estratti)
... —Il sole della libertà non cessava di splendere sull'Italia—ma la mia camera, ve ne do parola, era oscura come la coscienza di un fornitore di armata ... * * * Libero!—La voluttà di questa parola non può comprendersi se non da
chi abbia avuto la sventura di nascere fra i ceppi… ... La parola libertà mi si affacciava notte e giorno allo spirito come un problema insolubile ...
|
Marocco (pagina 2)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Su tutta questa scena una pace di colori, un silenzio, una mestizia, da non potersi efficacemente descrivere a voce, se non stillando parola per parola nell’orecchio di chi ascolta, come quando si confida un segreto ... In un vicolo oscuro incontrai un nero con una lanterna, che si fermò per lasciarmi passare, mormorando qualche parola che non compresi ...
|
Marocco (pagina 36)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Così dicendo, si voltò indietro bruscamente e disse qualche parola araba in tuono di minaccia ... Ma non v’erano più che quattro giorni di viaggio e noi avevamo una parola magica che ci consolava di tutto:—Fez! ZEGUTA Si partì per Zeguta, di buon mattino, tutti rallegrati dal pensiero che quel giorno si sarebbero viste da lontano le montagne di Fez ... Selam, che in quel momento cavalcava al mio fianco, mi fece una descrizione ammirabilmente pittoresca delle invasioni di quegl’insetti formidabili, ed io la ricordo ancora parola per parola; ma come rendere l’effetto del suo gesto, del suo sguardo, della sua voce, che esprimevano assai più delle parole?—È uno spavento, signore! Vengon di là (e accennava a mezzogiorno) ...
|
Mastro don Gesualdo (pagina 73)
di Giovanni Verga (estratti)
... La paralitica li accompagnava cogli occhi, senza poter pronunziare una parola, sforzandosi più che potesse di girare il capo a ogni passo che faceva il figliuolo, con delle chiazze di sangue guasto che le ribollivano a un tratto nel viso cadaverico ... - L'avete capita finalmente? Avete visto chi aveva ragione di noi due? La moglie gli chiuse la parola in bocca con una gomitata: - Lasciatelo parlare ... Donna Giuseppina prese la parola lei, scandolezzata: - Ma che discorsi son questi? ... La vecchia, che non aveva perduto una parola di tutto il discorso, sebbene nessuno badasse a lei, si mise a grugnire in una collera ostinata di bambina, gonfiando apposta le vene del collo per diventar pavonazza in viso ... A un tratto, quasi fosse corsa una parola d'ordine, la folla s'avviò tumultuando verso il Fosso, dietro coloro che sembravano i caporioni ...
|
Novelle rusticane (pagina 4)
di Giovanni Verga (estratti)
... Il Re disse una parola ad uno che gli era vicino, e bastò perché non tagliassero la testa al padre della ragazza ... Vuol dire che il Re con una sua parola poteva far tagliare la testa a chi gli fosse piaciuto, anche a compare Cosimo se una mula della lettiga metteva un piede in fallo, e gli buttava giù la moglie, così piccina com'era ... La Regina, lei, badava a chiacchierare con un'altra signora che le avevano messa in lettiga per ingannare il tempo, in un linguaggio che nessuno ci capiva una maledetta; guardava la campagna cogli occhi azzurri come il fiore del lino e appoggiava allo sportello una mano così piccina che pareva fatta apposta per non aver nulla da fare; che non valeva la pena di riempire d'orzo le mule per portare quella miseria, Regina tal quale era! Ma ella poteva far tagliare il collo alla gente con una sola parola, così piccola com'era, e le mule che non avevano giudizio con quel carico leggiero, e tutto quell'orzo che avevano nella pancia, provavano una gran tentazione di mettersi a saltare e ballare per la strada, e di far tagliare la testa a compare Cosimo ... E più tardi, quando gli presero il suo Orazio, che lo chiamavano Turco, tanto era nero e forte, per farlo artigliere, e quella povera vecchia di sua moglie piangeva come una fontana, gli tornò in mente quella ragazza ch'era venuta a buttarsi a piedi del Re gridando grazia! e il Re con una parola l'aveva mandata via contenta ... Diceva che se fosse stato lì il Re, li avrebbe mandati via contenti, lui e sua moglie, ché gli aveva battuto sulla spalla, e lo conosceva e l'aveva visto proprio sul mostaccio, coi calzoni rossi, e la sciabola appesa alla pancia, e con una parola poteva far tagliare il collo alla gente, e mandare puranco a pignorare le mule, se uno non pagava il debito, e pigliarsi i figliuoli per soldati, come gli piaceva ...
|
Nuove storie d'ogni colore (pagina 9)
di Emilio De Marchi (estratti)
... Era in quelle ore quiete, tra le nove e le undici, che la parola fluida e molle del nobile marchigiano percorreva cieli ed orizzonti ideali ... Non si eran mai detta una parola d'amore, ma i loro spiriti viaggiavano oramai abbracciati per la via luminosa a spire sempre più alte, per le quali non passano lo anime dei grassi droghieri ... Quel bisogno di idealismo, che è in tutte le donne e che non aveva ancor trovata la sua formola, si lasciò modellare sulle prime formole che un uomo d'ingegno, dagli occhi soavi, dalla bella barba, dalla parola affascinante gettò nella fornace ...
|
Piccolo mondo moderno (pagina 13)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Le dico questo secondo la parola di un arcangelo, una delle parole più profonde che ci siano pervenute dal mondo angelico ... E desiderò, poveretta, che io unissi agli aranci una parola mia ... " Qui don Giuseppe ebbe un sorriso di commiserazione triste, come per dire: si figuri cosa può valere una parola mia! "Adesso gliela mando con gli aranci" disse ... " Era infatti, a pensare la maschera di calma che sempre la vecchia signora portava davanti ai suoi e al mondo, una parola tragica ... Il giovane gli strinse forte le mani e non potè proferir parola ...
|
Piccolo mondo moderno (pagina 22)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... rumoreggiando quel gruppo inquieto, e avendovi l'uomo acido, pensoso della minestra, gittato il suo fiammifero acceso "O dentro o fora!", Quaiotto scattò: "Domando la parola!" ... "Zitti tutti! La provvidenza! Adesso c'intendiamo subito! Domando la parola!" E intanto pigliò le brache ... Quaiotto, spiegata e scossa la sua preda con manifesta compiacenza insisteva: "Domando la parola! Domando la parola! Domando la parola!" mentre Zàupa faceva dei gesti severi al donnone, il quale rispondeva con gesti apologetici, mostrando il campanello ... Finalmente la serva se n'andò e Quaiotto ebbe la parola ...
|
Piccolo mondo moderno (pagina 24)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Stettero così lungamente abbracciati senza una parola, egli con la bocca sui tepidi, soffici capelli di lei, respirandone l'odore; ella stringendolo forte, premendo e scotendo la fronte come per rompergli il petto ed entrarvi tutta ... Ella gli levò alfine dolcemente le mani dal collo, gli prese il capo alla sua volta, lo baciò sulla fronte come per quietargli il sangue e sussurrò: "Adesso dimmi una parola" ... Appena proferita la parola gli sovvenne della catena intatta ... " Maironi pensò involontariamente che aveva udito dai "seccatori" una simile parola detta per Jeanne, e non n'ebbe piacere ...
|
Piccolo mondo moderno (pagina 62)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... fosse andata lentamente avvolgendo nelle sue fila e ora lo afferrasse violenta, con l'amaro ineffabile di quella vana parola: prega; giù, giù, dal vento freddo delle alture nell'aria sempre più afosa, con la visione di tutta la triste sua vita, della lugubre mèta; giù, giù, da sinistra a destra, da destra a sinistra, senza fine, al trotto stanco della brenna, col biroccino sconquassato, accanto al compagno muto; giù, giù, sino al fondo, al suono di ombrose correnti, a una prima sosta ... Egli alzò le braccia senza proferir parola, e senza proferir parola Piero aperse le sue, gli si avvinghiò al collo ... Si figuri se non cercai di rimediare, di smentire! Mi troncò la parola in bocca ... Mi domandò se credevo che Lei sarebbe venuto, che avrebbe accolto bene una parola sua di perdono e di preghiera ... "Dio mio, don Giuseppe" diss'egli "non potrebbe Lei evitarle questa pena, dirle che io considero la sua parola come detta, come udita, dirle a nome mio tutto quello che la può consolare?" Don Giuseppe gli pose una mano sulle ginocchia ed ebbe ancora, senza guardarlo, un lievissimo sorriso, un sospiro, una inarticolata voce sommessa di dubbio, una voce che Piero intese a questo modo: "Non è meglio, per qualche ragione da tacere, che parli proprio Lei?" Si bussa all'uscio ...
|
Ricordi di Parigi (pagina 18)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Non sentiamo più la parola dell'uomo; ma l'urlo o il balbettio del forsennato ... E in quel frattempo, mentre sonnecchiamo o fremiamo, ci si affacciano alla menti; le analisi spietate dei critici, lo ire dei classicisti, gli anatemi dei pedanti, gli scherni dei suoi infiniti avversarii, e stiamo per dir:—Han ragione!—Ma che! Arrivati in fondo alla pagina, v'è un pensiero che ci fa balzare in piedi e gridare:—No, per Dio! Hanno torto!—; una frase che ci s'inchioda nel cervello e nel cuore per tutta la vita; una parola sublime, che ci compensa di tutto ... Questa è la sua grande potenza: lo scatto improvviso, la parola impreveduta che ci rimescola, il lampo inaspettato che illumina la vasta regione sconosciuta, la porta bruscamente aperta e richiusa per la quale intravvediamo il prodigio, un gran coup dans la poitrine, come direbbe lo Zola, che ci toglie per un momento il respiro, e ci lascia rotti e sgomenti ...
|
Sodoma e Gomorra (pagina 17)
di Docteur Jaf (estratti)
... Marziale racconta che ella abusò di dodici giovanette in un giorno solo! Luciano in una violenta satira riprova le orgie delle tribadi di Roma: «Andiamo, uomo del nuovo secolo, egli esclama, legislatore di sconosciute voluttà, poichè tu apri una nuova via alla lubricità degli uomini, accorda dunque alle donne un'eguale licenza; che esse si uniscano in fra di loro, come gli uomini, che provvedute come sono da un simulacro degli organi virili, mostruoso enigma della sterilità feminile, una donna si corichi con un'altra donna, come un uomo con un uomo! «Che questa parola la quale colpisce così raramente le nostre orecchie e che ho vergogna di pronunziare, che l'oscenità delle nostre tribadi trionfi spudoratamente!» A quei tempi si credeva che l'esagerazione della clitoride fosse causa di sterilità; giacchè si raccontava di un agiato Romano il quale avendo sorpreso sua moglie in funzioni tribadiche, con un colpo di rasoio le aveva tagliato quella escrescenza, e che da allora la matrona divenne feconda dopo quattro anni di sterilità ... «Ma quelli che hanno un giudizio più sano, chiamano queste donne Sahacat, parola che corrisponde al latino Fricatrices, perchè esse hanno l'abbominevole abitudine di godersi fra di loro ... » La parola tribade aveva pure altra volta un diverso significato, serviva a designare le donne che, in mancanza d'un uomo, ottenevano il godimento sia per mezzo del dito, sia introducendosi negli organi genitali un ordigno di cuoio ... Suidas nel suo dizionario alla parola Olisbos, dice: «membro virile in cuoio, di cui usano le donne di Mileto, come tribadi ed impudiche, le vedove se ne servono pure ... Anche Brantôme fa menzione degli «istrumenti in forma di priapi, che si è voluto chiamare Godemichys parola formata dal latino Gaude mihi ...
|
Storia di un'anima (pagina 2)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Il dramma è dedicato a Leopoldo Marenco, che con una parola d'affetto aveva cambiato, come dice la dedica, in speranza il tormento ineffabile dell'arte ... Chi lo giudicasse soltanto dal punto di vista della teatralità potrebbe trovarlo anche una meschina cosa, ma noi sappiamo da un pezzo che teatralità è parola volgare, buona per un successo, e che quasi sempre finisce là dove l'arte comincia, mentre non c'è parola nei drammi de Bazzero, che non sia collocata senza una sicura convinzione artistica ...
|
|