Libri occhiata
Libri su occhiata, con la parola occhiata
Confessioni di un Italiano (pagina 42)
di Ippolito Nievo (estratti)
... occhiata di desiderio e di speranza ... — A rivederla, signora Doretta! — rispose il giovine con un'occhiata così lunga ed immobile che parve le volesse mandar dietro l'anima; e si sbassò, arrossendo, a raccogliere alcuni fiori ch'ella aveva perduti, credo, col suo buon fine di malizia ... Poi quando il pergolato delle viti frondose gli tolse di scernere il corpicciuolo svelto e grazioso della Doretta che s'affrettava verso il castello, allora quell'occhiata ricascò a terra così grave così profonda che parve vi si volesse seppellire in eterno ... Di belle come la Doretta e di belle tre volte tanto, egli ne avea vedute a Cordovado a Fossalta e a Portogruaro; giacché la figlia del cancelliere di Venchieredo era assai più vispa che perfetta; e pure non s'era invaghito di quelle, benché avesse grande comodità di starsene e di conversar con loro, s'era invece cotto di questa alla prima occhiata alla prima parola ...
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