Libri nulla

Libri su nulla, con la parola nulla

Confessioni di un Italiano (pagina 3)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Il Conte aveva un fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della cattedrale di Portogruaro, il canonico più rotondo, liscio, e mellifluo che fosse nella diocesi; un vero uomo di pace che divideva saggiamente il suo tempo fra il breviario e la tavola, senza lasciar travedere la sua maggior predilezione per questa o per quello ... La cuoca dopo la balia ebbe il suo secondo amore; onde non se ne chiariva per nulla la sua vocazione ... — Ora non resta nulla a che fare ... — Come non resta nulla? — gli diede sulla voce il vecchio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 39)
di Ippolito Nievo (estratti)

... O così o nulla ... I precetti dei genitori e dei maestri collimavano così finitamente colle sue viste che né a lui era mestier domandare a loro, né ad essi domandar nulla a lui ... Siccome poi tutti questi discorsi non secondavano per nulla i pensieri di Leopardo, così egli si diede per parte sua a ruggire ed a guardare in cagnesco ... Sentieruoli nascosti e serpeggianti, sussurrio di rigagnoli, chine dolci e muscose, nulla le manca tutto all'intorno ...
Confessioni di un Italiano (pagina 44)
di Ippolito Nievo (estratti)

... sé che innamorata di Leopardo, godeva di quella guerra che le si accendeva intorno, e nulla certo faceva per sedarla ... Il signore principiò allora, come si dice, ad averlo proprio sulle corna, e vedendo di non cavarne nulla colle mezze misure, un bel dopopranzo lo fece chiamare a sé e gli cantò chiaramente che egli il suo castello non lo teneva per comodo dei signorini di Cordovado e che, se andava in amore, cercasse guarirsene con altre donzelle che con quelle di Venchieredo; se poi volesse arrischiar le spalle a qualche buona untata, capitasse la sera alla solita tresca e sarebbe stato servito a piacere ... — Anzi non ti dirò nulla; — rispose lo Spaccafumo — ed ora che sei all'uscio di tua casa ti saluto di cuore e ci rivedremo presto ... I signori buli ci avrebbero rimesso il fiato per nulla ... Ma lo Spaccafumo non avea voglia per nulla di farsi vedere in quel giorno sulla piazza di Fratta; e per quanto il ...
Confessioni di un Italiano (pagina 68)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Costei cedeva deliziosamente a tanta forza d'amore; amava, la giovinetta, con quanta forza aveva nell'anima; e non pensava più in là, perché Dio proteggeva la sua innocenza, la sua felicità, ed ella era abbastanza felice di non temer nulla di non dover arrossire di nulla ... Nel dargli commiato, la prima sera, si congratulò secolui che il bene dettogli di lui fosse un nulla in confronto a quello che egli stesso ne avrebbe dovuto dire in seguito ...
Confessioni di un Italiano (pagina 92)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Incommodo no; perché già a mio riguardo non la si sarebbe tirata indietro da nulla ... Il padre Pendola adocchiava Giulio Del Ponte e la Pisana; poi sogguardava me; due occhi come i suoi non si movevano per nulla, ed ogni volta che li incontrava io sentiva fin nel fondo dell'anima la fredda strisciata dei loro sguardi ... Gli altri commensali non badavano a nulla; cianciavano fra loro, bevevano alla salute della nobildonna, ridevano fragorosamente delle cavatine improvvisate da Giulio e soprattutto mangiavano ... Via, non arrossite ora; io non dico nulla, vi consiglio da buon amico, da padre, e nulla più ...
Confessioni di un Italiano (pagina 100)
di Ippolito Nievo (estratti)

... lampeggiavano di un certo fuoco verdognolo che non augurava nulla di buono, e nel vestire mostrava una trascuranza quasi schifosa ... Ma mi disse ciò arrossendo, la poveretta, e raccomandandomi di non iscoprire altrui questo suo consiglio; e poi quando io le chiesi dove avrei potuto trovare il dottor Lucilio, mi rispose di non saperne nulla, ma che egli non avrebbe mancato di capitar qualche volta in Piazza ove era allora, come adesso, il grande ritrovo di tutti i veneziani ... Lucilio mi narrava di ciò colla rabbia forzatamente compressa di chi non può vincere un'opposizione giudicata frivola e ridicola; ma da ultimo la sua fronte si era rialzata, e ben ci si accorgeva ch'egli non avea smesso nulla dell'antico coraggio, e che sperava ancora e che le sue speranze non erano sogni ... — Da quanto tempo non avete più notizia del padre Pendola? — mi chiese egli senza nulla rispondere alla mia domanda ...
Confessioni di un Italiano (pagina 102)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Tutti parlavano delle stranezze della Pisana; perfino sua zia me ne mosse cenno pregandomi col mio criterio di porvi qualche riparo, giacché il Conte, per quanto gliene avessero dette, non s'ingeriva di nulla ... Uhm! non ci spero nulla, e temo che voglia diventare il disonore della famiglia ... Nel volto, nel gesto, nel vestire, nel parlare si conosceva il giovane contento del fatto suo, che non ha nulla a desiderare, e che non può pensare ad altro che alla propria gioia, tanto essa è grande e potente ... Cieca! Ecco la sua scusa: credo ch'ella non vedesse nulla, non s'accorgesse di nulla ...
Confessioni di un Italiano (pagina 108)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Per me almeno fu sempre così; fuori dei colloqui obbligati a un prefisso argomento, quello che si chiama proprio il vero spontaneo brioso chiacchierio non ho mai potuto farmelo venire in bocca trattenendomi con uomini; fossero anche amici, più naturalmente taceva se avessi nulla a dire di nuovo o d'importante, sicché avrò anche fatto le mille volte la figura dello stupido ... Al di qua delle Alpi poi le donne ci son superiori anche perché gli uomini non ci fanno nulla senza ispirarsi da loro: un'occhiata alla nostra storia alla nostra letteratura vi persuada se dico il vero ... E questo valga a lode e a conforto delle donne; ed anche a loro smacco in tutti quei secoli nei quali succede nulla di buono ... Ma aveva almeno la fortuna di non accorgersi di nulla, tanto quella vipera di donna gli teneva in servitù perfino l'intendimento ...
Confessioni di un Italiano (pagina 113)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Che concessioni, che libertà? io non ne so nulla! — rispose il Vice–capitano ... signor Carlino, mi pare — riprese il Vice–capitano — le faccio osservare che questa sovranità nessuno l'ha ancora data al popolo di Portogruaro, e che questo popolo nulla ha fatto per conquistarla ... — Son dunque avogadore per nulla? Quella gente si guardò in viso allibita per tanta baldanza; laonde io più impegnato che mai a sostener la mia parte uscii affatto dai gangheri ... — Lei non è avogadore per nulla! Sono io il Vice–capitano ...
Confessioni di un Italiano (pagina 125)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Nulla — continuò Lucilio — perché non ci possiamo nulla ... Se in quel momento mi avessero comandato di credere alla risurrezione di Roma coi Camilli e coi Manlii, non ci avrei trovato nulla di strano ad ubbidire ...
Confessioni di un Italiano (pagina 128)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Oh come mai avrà a finire in nulla un tesoro di affetti e di pensieri che sempre s'accumula e cresce? ... Ne uscii segretario d'un governo democratico che non aveva nulla da governare; coi capelli cimati alla Bruto, il cappello rotondo colle ali rialzate ai lati, gli spallacci del giubbone rigonfi come due mortadelle di Bologna, i calzoni lunghi, e stivali e tacchi così prepotenti che mi si udiva venire dall'un capo all'altro delle Procuratie ... Mio padre squassava il capo; io non gli badava per nulla, e credeva forse che la volontà o la presunzione d'alcune teste calde avrebbe bastato a slattare quella libertà bambina e già peggio che decrepita ...
Confessioni di un Italiano (pagina 136)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Egli lottava disperato nel mare della vita, ma le forze gli mancavano, l'acqua gli saliva al petto alla gola; già ne avea piene le fauci, già la mente si scombuiava nell'abisso del nulla e dell'obblio, dove non più superbia non più speranza; il nulla, il nulla, eternamente il nulla ... Di sotto sta il nulla, tutto intorno l'obblio, di sopra il mistero ...
Confessioni di un Italiano (pagina 141)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Raimondo alle prime non ci capì nulla, balbettò non so quali parole di gondola e di Fusina, e si affrettava ad andarsene ... Un uomo, vedi, è un assai debole animale, un futuro parente del nulla; ma non è nulla! ... e finché non è nulla può essere il primo anello d'una catena da cui dipenda il tutto ...
Confessioni di un Italiano (pagina 153)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Mi decisi dunque a volgermi verso casa, ma qual fu il mio stupore quando sulla porta mi scontrai nella Pisana, la quale doveva esser arrivata da un pezzo e pur si stava lì chiacchierando amichevolmente con quella tal Rosa, con quella cameriera che le faceva questuar l'elemosina dai suoi adoratori? Ella non parve turbata per nulla della mia presenza; salutò la Rosa di buonissimo garbo, invitandola a visitarla e si fece poi entro l'uscio insieme con me sgridandomi perché aveva tardato ... Essa aveva promesso, ci andava della quiete di sua sorella, e se le voleva bene nulla nulla, doveva soddisfarla ... Queste chiacchiere immaginose, cui la credulità popolare aggiungeva ogni giorno alcun fiore poetico, garbavano poco o nulla al nuovo governo provvisorio stabilito dagli Imperiali dopo la partenza di Serrurier ...
Confessioni di un Italiano (pagina 160)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Indi si mise a darle una idea chiara di quel che fosse Repubblica, accertandola ch'essa era come una padrona che non si prende cura di nulla, che vive e lascia vivere, e non fa lavorare la povera gente a profitto dei ricchi ... — No, no, ve lo dirò io cosa vuol dire! — soggiunse la Lucrezia — costei non ne sa proprio nulla ... — Come non ne so nulla? ... — Per me non mi piace nulla quel general Buonaparte; è magro come un quattrino, e ha i capelli morbidi come chiodi ... — Oh non è nulla, figliuola mia! ne vedrai ben di più belle! È il continuo furore delle battaglie che gli ha ridotto le guance e la capigliatura a quel modo ...
Confessioni di un Italiano (pagina 162)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Chi volete che restasse in mezzo o lontano da ambidue, dove non c'era lusinga di beccar nulla al mondo? Confesso la verità che di cotali miracoli ne vidi pochissimi in mia vita; e nessuno quasi in uomini d'età matura ... Tuttociò peraltro non iscusava per nulla della sua trasandatezza, della sua insubordinazione la Legione Cisalpina ... — Non ne so nulla — diss'io — ma dove potrei ...
Confessioni di un Italiano (pagina 164)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Fortuna che l'armigero e fedele Piemonte non somigliava per nulla la sonnacchiosa Venezia; ché altrimenti si sarebbe veduta qualche simile ignominia ... Lucilio sporse il labbro, e nulla rispose ... — Eh nulla! gli è che io pure conosco questa signora così di riverbero; e mi maravigliai di trovarne il nome in una lettera indirizzata a voi ... — E ditemi, avete saputo null'altro di lui? — Null'altro! — Nulla, nulla? ... proprio nulla? — Nulla vi dico ...
Confessioni di un Italiano (pagina 165)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ci sognai dietro tutta notte, la osservai buona parte del mattino, e uscii colla lettera per la Pisana in tasca senza essermi avvantaggiato di nulla ... S'intende ch'io misi il tutto alla posta senza nulla dire alla giovine, perché lì era in ballo la mia coscienza e non si volean cerimonie ... Sapete nulla montar a cavallo, caricare uno schioppo, e maneggiar la spada? — So qualche cosa di tuttociò (Era merito di Marchetto e ne lo ringraziai allora, come poco prima avea ringraziato il Piovano della sua classica istruzione) ...
Confessioni di un Italiano (pagina 166)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Credo che avrebbe intimato la guerra ai Francesi se nulla nulla lo molestavano ... L'Aglaura mi restava sulle braccia, e dovea partire senza saper nulla della Pisana e di mio padre ... Intanto romoreggiava fra le nuvole la gragnuola che doveva pestarmi il capo, ed io non m'accorgeva di nulla ...
Confessioni di un Italiano (pagina 184)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Cominciai a gridare che non era nulla e che stava provando alla signora la tracolla della sciabola ... Soltanto Lucilio non rimetteva nulla della sua consueta gravità; e succiava seriamente le sue radici di cicoria come le fossero polpette di selvaggina, o salsicciotti di pollo ... Per verità io non trovava più allettamento a simili improvvisate; ma per quanto ne stringessi Alessandro, egli nulla volle dirmi e rispondeva sempre che avrei veduto all'indomane ... Allora mi racconsolai, giudicando che nulla v'avea di guasto, e che i visceri erano quelli ...
Confessioni di un Italiano (pagina 194)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Restiamo felici anche senza gambe! — Bravo, Alessandro: ma io non voglio perder le gambe per nulla ... — E dici nulla tu, in otto anni al più diventar generale! Non è un bell'interesse? — Sì a me garba meglio restar con questo vestito e colla mia miseria ... — Dunque non posso aiutarti in nulla? To' che potrei servirti d'una trentina di scudi; non più, vedi, perché non sono il soldato più sparagnino, e tra il giuoco, le donne e che so io, la paga se ne va ... Ma ora che ci penso; t'adatteresti anche a pigliar servizio nel civile? Il buon colonnello non vedeva nulla fuori dell'armata: egli avea già dimenticato che un quarto d'ora prima gli avea raccontato tutta la mia carriera nelle Finanze, e la mia dimissione volontaria dal posto d'intendente ... Alla mia risposta che mi sarei contentato d'ogni impiego che non fosse pubblico, egli fece col viso un certo atto come di chi è costretto a togliere ad alcuno buona parte della sua stima: tuttavia non ne rimase affievolita per nulla la sua insigne bontà ...
Confessioni di un Italiano (pagina 199)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Era lì lì per rinserrarmi in una vita morta, in quella vegetazione che protrae di qualche anno lo sfacelo del corpo dopo aver soffocate le speranze dell'anima; non vedevo più nulla intorno a me che valesse la pena d'un giorno misurato a singhiozzi e a sospiri: io non era necessario e buono a nulla; perché dunque pensare agli altri per sentire peggio che mai il mio crepacuore? ... Sentii che l'opinione altrui valeva nulla contro l'usbergo della mia coscienza, e che in questa sola s'accumulava la maggior somma dei castighi e delle ricompense ...
Confessioni di un Italiano (pagina 209)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Quella lapide portava un'iscrizione di cui si potevano perdonare le eleganti bugie, perché già nessuno ci capiva nulla in paese ... L'esperienza aveva indotto una grandissima disparità d'opinioni; perciò anche i pochi bene avveduti non ne speravano nulla o speravano troppo lontano ... Solamente coloro che si erano avvezzati a quella meravigliosa attività e non potevano distogliersene a rischio anche di lavorare per nulla, guardavano ansiosamente alla Spagna dove ferveva lo spirito liberalesco ...
Confessioni di un Italiano (pagina 217)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Di Alfonso Frumier sapevano nulla, di Agostino avevano detto a Venezia che era affamato di fettucce e di croci e ne aveva intorno un altarino: così pure gli abbondavano i figliuoli, ad uno dei quali assegnava pel futuro la carica di ministro, all'altro quella di generale, di patriarca, di papa ... — A proposito di tua sorella; — soggiunse Bruto — non avesti una sua lettera ch'era per te a Venezia e che noi ti abbiamo spedita di colà? — Non l'ebbi — rispos'io; infatti non ne sapeva nulla ... Nulla ti dirò della mia salute che vacillò piucchemai dopo la partenza di Spiro e che si rimise allora soltanto quando pensai che rafforzata mi avrebbe servito a raggiungerlo ...
Confessioni di un Italiano (pagina 218)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Se hanno vera vocazione, partano pure; — ella rispose facendo forza a se stessa — bisogna correre ove si è chiamati, altrimenti non si fa nulla di bene ... Conosco l'indole della Pisana come la mia stessa, e so ch'ella non è capace di assoggettarsi a certi riguardi nulla nulla che un'interna inquietudine la spinga a violarli ...
Confessioni di un Italiano (pagina 240)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Insomma io non era quieto per nulla sul suo conto, e quando l'Aquilina, pur consentendo che Giulio dava un po' nello scapato, si consolava della sua buona fortuna e ringraziava il cielo di averci compensato a mille doppio in quella eccellente figliuola, io non poteva stare che non torcessi un po' il grugno ... — Eh, nulla! — diceva io fregandomi il mento ... — Nulla, nulla! ... Io non rispondeva nulla e lasciava che si sbizzarrisse nel suo panegirico; soltanto accennandole di parlar piano quando sospettava che la ragazza fosse nella camera vicina, e stesse anche origliando come qualche volta io l'aveva scoperta ... Sei forse padre per nulla? ...
Confessioni di un Italiano (pagina 241)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Eh che non importa nulla! ... E non c'è pericolo che ella c'intenda nulla di tali nefandità! ... Ma i giovani discreti e affettuosi, le fanciulle oneste e dabbene non ti si convengono per nulla ... Il conte Rinaldo non ci ha nulla a che fare con quei volponi che la fiduciosa santocchieria di sua sorella gli ha tirato in casa ... Le cure ch'ella si dava di comparir tranquilla e disinvolta ogniqualvolta s'accorgesse di esser osservata, mi confermavano nel sospetto che non si trattasse né punto né poco di quell'inconsapevole turbamento messo innanzi da sua madre; ma i giorni passavano e non veniva a capo di scoprir nulla ... — Eh, nulla! ... — Pisana — le dissi io senza andare tanto per le lunghe, ché di avere fatto l'inquisitore ero già piucché stanco — qui ti bisogna esser sincera, ed espiare con una pronta confessione le colpe che per mera fanciullaggine hai commesse: dimmi subito dove e con qual mezzo ti trovi da sola a solo con quel signor Enrico che ti scrive tanto teneramente? La fanciulla traballò sulle gambe e tramortì in viso a segno ch'ebbi compassione di lei; ma poi ricominciò a balbettare che non sapeva nulla, che non era vero, in modo ch'io perdetti la pazienza e ripetei con voce più autorevole il comando di esser ubbidiente e sincera ...
Confessioni di un Italiano (pagina 242)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Chi vi ha insegnato a tirar in mezzo voi simili discorsi? — Nulla! — balbettò essa alquanto confusa — non ho parlato così che per dimostrarvi meglio la mia docilità ... Ma mi prometti almeno che la mamma non saprà nulla? — Perché vorresti che tua mamma non ne sapesse nulla? — Perché mi vergognerei troppo di comparirle dinanzi! — Eh via, che un po' di vergogna non ti starà male: vorrei anzi che la sentissi molto, per cercare di non averla a soffrire altre volte ... Così la lasciai; ma era tanto sbalordito che nulla più ... Quanto al licenziare quell'Enrico, che era in verità un capo da galera, si decise che era meglio lasciare l'incarico a lei come quella risoluzione venisse spontanea dalla sua volontà, e noi né ci entrassimo né sapessimo nulla ...
Confessioni di un Italiano (pagina 245)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Non gli giovò per nulla lo aver portato nell'infanzia l'abitino di sant'Antonio, ed ebbe di grazia che lo accettassero in camposanto ... dite quel giovine bravo e generoso, quel giovine che ad onta d'una educazione trasandata e d'una vita floscia e pettegola, ha saputo farsi tagliar il viso dalle sciabolate, e tornar una settimana dopo al suo posto come fosse nulla! ... Vi perdonerò, ma col patto che nessuno ne sappia nulla; non vorrei che ne cavassero un libretto per qualche opera buffa ...
La divina commedia (pagina 67)
di Dante Alighieri (estratti)

... Presso e lontano, lì, né pon né leva: ché dove Dio sanza mezzo governa, la legge natural nulla rileva ... Le facce tutte avean di fiamma viva e l'ali d'oro, e l'altro tanto bianco, che nulla neve a quel termine arriva ... Né l'interporsi tra 'l disopra e 'l fiore di tanta moltitudine volante impediva la vista e lo splendore: ché la luce divina è penetrante per l'universo secondo ch'è degno, sì che nulla le puote essere ostante ... La forma general di paradiso già tutta mïo sguardo avea compresa, in nulla parte ancor fermato fiso; e volgeami con voglia rïaccesa per domandar la mia donna di cose di che la mente mia era sospesa ... Da quella regïon che più sù tona occhio mortale alcun tanto non dista, qualunque in mare più giù s'abbandona, quanto lì da Beatrice la mia vista; ma nulla mi facea, ché süa effige non discendëa a me per mezzo mista ...
Fermo e Lucia (pagina 6)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Finalmente per timore come si dice, di cantare, si separò da Fermo raccomandandogli caldamente di non ridir nulla di ciò che le aveva detto ... «Che volete ch'io taccia,» disse Fermo, «se non mi avete voluto dir nulla ... » «Eh! non è vero che non vi ho detto nulla? Me ne potrete esser testimonio, ma vi raccomando il segreto ... Spesse volte personaggi assai più importanti di Don Abbondio trovandosi in situazioni imbrogliate a segno di non sapere quale determinazione prendere, e non avendo nulla di opportuno da fare, e non potendo stare senza far nulla senza una buona ragione, trovarono che una febbre è una ragione ottima, e si posero a letto colla febbre ...
Fermo e Lucia (pagina 7)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... La picciola Santina entrò nella stanza, non fece vista di nulla, aspettò un momento in cui Lucia si era staccata dalle donne, le disse la sua parolina all'orecchio, e se ne andò, per timore di non lasciarsi scorgere di quello che aveva fatto ... » Così detto salì in fretta le scale, ritornò nella stanza dove le donne erano radunate, e componendo il volto come potè meglio: «Il signor Curato,» disse, «è ammalato, e per oggi non si fa nulla ... Egli aveva sempre avuta piena fede in Lucia, ma un mistero di questo genere, un silenzio in questa materia lo tormentava, egli era come spaventato di conoscere che Lucia aveva una cosa sul cuore, e ch'egli non ne aveva saputo nulla ... Agnese, la madre di Lucia era pure stupita, scandalizzata di essere all'oscuro d'una cosa simile: ella che sapeva tante cose che non la toccavano per nulla, ignorare una cosa tanto importante della sua Lucia! Agnese le avrebbe fatto un rabbuffo terribile, se in questo caso il bisogno d'ascoltare non avesse vinto d'assai quello di parlare ... Ma la persecuzione non finì: colui, mi aspettava quando io andava al mercato, e vi ricorderete mamma ch'io vi dissi che aveva paura d'andar sola e non ci andai più: mi aspettava quand'io andava a lavare, ad ogni passo: io non dissi nulla, forse ho fatto male ...
Fermo e Lucia (pagina 43)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Essa non confermava con parole la risoluzione che tutte quelle dimostrazioni supponevano: non diceva nulla, non faceva nulla, ma tutto ciò che si faceva d'intorno a lei, la poneva in una situazione nella quale il disdirsi, appena il mover dubbio sulla sua risoluzione, il fermarsi un momento avrebbe avuto sempre più apparenza di stranezza scandalosa ... «Benissimo, a meraviglia» esclamò quindi e continuò: «Quelle buone suore vi aspettano a braccia aperte; e non sanno nulla, nulla ... Ella arrossò, non rispose nulla, chinò il capo, gli occhi le si gonfiarono; ma un «via via», detto risolutamente dal Marchese e l'apparire d'un servo che annunziava che il cocchio era pronto, la costrinsero a farsi forza, e a ricomporsi ... All'entrare nel borgo, al vedere la porta del chiostro, Geltrude si sentì stringere il cuore, ma gli occhi della famiglia erano sopra di lei; quando il cocchio si fermò Geltrude guardando alla porta la vide già piena di curiosi; e lo studio di non far nulla di sconvenevole la occupava tanto, ch'ella scese, e s'avviò quasi senz'altro pensiero ... In prima fila alcune anziane con la badessa nel mezzo; dietro le altre alla rinfusa, quelle che erano immediatamente dopo le prime cacciavano il volto tra l'una e l'altra, altre dietro ritte sulla punta dei piedi; e per non tacer nulla, le converse in ultimo sollevate sopra sgabelletti ... Dopo i primi saluti, la badessa nel modo con cui si fa per formalità una domanda della quale è certa la risposta, le domandò che cosa ella desiderava in quel luogo dove non v'era chi potesse nulla rifiutarle ...
Fermo e Lucia (pagina 52)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... ?» «Sì è vero» rispose Geltrude; «ma tu sai ch'io sono una povera sciocca nelle faccende; non son buona da nulla; lasciami stare per amor ... » Gli atti e il volto di Geltrude riflettevano in un modo così orribile l'orrore del fatto, che l'omicida non potè sopportare la sua presenza, e tornò in fretta presso a colui, l'aspetto del quale pareva dire: – non è nulla – ... Ma l'omicida più agitata, e agitata in modo diverso dalle altre, cercava ad ogni momento di cominciare un discorso, voleva parlare del fatto e del da farsi come di cosa comune, parlava sempre in plurale, come per tenere afferrate le compagne nella colpa, per essere nulla più che una loro pari ...
Fermo e Lucia (pagina 59)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Al Conte fu molto gradita l'opportunità di dare una scuola a questo signore: trovò irrepugnabili le ragioni del debitore, lo prese nella sua protezione, chiamò un servo, e gli disse: «Accompagnerai questo pover uomo dal signor tale, a cui dirai in mio nome che non gli rechi più molestia alcuna per quel debito preteso, perchè io ho riconosciuto che costui non gli deve nulla: ascolterai la sua risposta: non replicherai nulla quale ch'ella sia, e quale ch'ella sia, tornerai tosto a riferirmela ... Il lupo e la volpe partirono senza nulla replicare, e la risposta fu tosto riferita al Conte, il quale udendola disse: «benissimo» ... Allora la fuga del reo era una buona scusa ai ministri della giustizia del non far nulla contra di lui, e la cosa finiva quietamente, tanto che dopo qualche tempo non se ne parlava più, nè meno sommessamente, e il reo ricompariva con faccia più tosta che mai ...
Fermo e Lucia (pagina 75)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Dopo aver pensato qualche tempo: – no – diss'egli fra sè –: non la vedrò: non voglio obbligarmi a nulla; voglio venirne all'acqua chiara con questo Federigo ... – Chiamò un'altra donna alla quale in presenza del Tanabuso impose che si portasse sola alla stanza di Lucia, che vedesse che nulla le mancasse, e che sopratutto ordinasse alla vecchia guardiana di trattarla con dolcezza e con rispetto: e che nessun uomo ardisse avvicinarsi a quella stanza ... Dato quest'ordine, pensò se dovesse pigliar seco una scorta; e – oh! via, – disse, – per dei preti e per dei contadini? Vergogna! Se vi sarà alcuno che non mi conosca non avrà nulla da dirmi: per quelli che mi conoscono ... Fanciullo grave e sobrio, giovane pensoso e pudico, uomo operoso quant'altri mai fosse, senza mai nulla intraprendere, nè maneggiare, nè condurre a fine per un interesse privato di qualsivoglia genere, vecchio soave e candido, egli ebbe in ogni età le virtù più difficili, gli ornamenti più rari, ma non in modo che escludessero i pregi più comuni in quella età a tutti gli uomini ...
Fermo e Lucia (pagina 92)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Si era quindi fatta una legge di sospendere realmente il suo giudizio fin che non avesse inteso colui di che altri si doleva; e di non contare intanto per nulla quello che gli era stato riferito ... Quindi non aveva ancora una opinione in mente su questo fatto, e sincero com'era, non lasciava trasparire nessuna opinione: a segno che Don Abbondio non vedendo negli atti e nel volto di lui nulla che indicasse malcontento o sospetto, tenne per fermo che il Cardinale non sapesse nulla, e ne fu molto consolato ...
Fior di passione (pagina 2)
di Matilde Serao (estratti)

... Un accasciamento profondo lo vinse e non seppe più nulla del tempo e del luogo ... Ora, non trovava più nulla da dirle ... Ah voi credete che sia nulla la esistenza di un uomo? Credete che sia nulla passare accanto a un uomo e togliergli tutto? Credete che sia, nulla farlo agghiacciare di freddo e farlo avvampare, dandogli una febbre che mai non si placa? Credete che una donna possa impunemente guardare con dolcezza, sorridere con dolcezza, parlare con dolcezza, come voi guardate, sorridete, parlate? O maledetta dolcezza, maledetta dolcezza! Malgrado che le fosse molto vicino e quasi intuisse l'espressione del volto di Paola, egli non vide le lagrime che le salivano agli occhi ... Nessuno vi vuole come me: ora nulla resiste al magnetismo della volontà, essa liquefarebbe il diamante e spezzerebbe ...
Fior di passione (pagina 3)
di Matilde Serao (estratti)

... Non vi è nulla di sublime, vedete: è un dovere, si compie ... Nulla vale a vincere quel legame profondo, intimo, fatto di parole e fatto di lacrime, fatto di baci e fatto di sospiri: nulla, vale a spezzare questo vincolo penetrato nel cuore e nei sensi ... Che avete fatto per me? Nulla ... Che potete fare? Nulla ... Parlate di diritti, voi? O povero uomo che dormi, va, adora una donna, sino a sposarla: dà a costei la miglior parte della tua vita: riponi in costei tutta la sua speranza: siile fratello, padre, marito, amante, amico, consigliere, infermiere: soffri per lei, nel corpo e nell'anima! Ecco che un estraneo, un bell'egoista avvampante di capriccio, un uomo che non ha fatto nulla, che offre alla tua donna una vita di disonore, ecco che costui, per forza di violenza vuol toglierti tutto! Parlate d'ingiustizia voi? Che fate qua? Perchè mi degno di ascoltarvi, di difendermi, di darvi delle spiegazioni? Non so chi siate: non vi conosco ... Ella aprì le braccia, come se nulla avesse ad aggiungere ...
Fior di passione (pagina 4)
di Matilde Serao (estratti)

... Nulla di fantastico, nulla di creato, nulla che rassomigliasse ad uno sforzo d'immaginazione ... Sapeva il segreto di quelle passeggiate concitate, su e giù per le stanze, la testa china, i pugni stretti nelle tasche, senza veder nulla, urtando nei mobili, dicendo qualche parola ad alta voce ...
Fior di passione (pagina 5)
di Matilde Serao (estratti)

... Nulla appare ... Egli era felicissimo in casa, poichè Bianca, la moglie, gliela faceva trovare elegante, profumata dai fiori, ben calda l'inverno, ben fresca l'estate: poichè egli nulla sapeva dell'amministrazione, delle seccature mortali che affliggono la mente di un artista ... Sulla tela, la sprazzata del colore diventava efficace e passionata; ma in casa egli non domandava nulla, non faceva rimostranze ... Lui la vedeva passare dalle braccia di un elegante sciocco a quelle di un brutto e cattivo soggetto, piena di buonumore, prodigando il suo spirito ed i suoi vezzi ad una folla di indifferenti; ma non le diceva nulla, molto felice quando poteva ravvolgerla nel bianco mantello ornato di piume e portarsela ...
Fior di passione (pagina 7)
di Matilde Serao (estratti)

... Il parroco giurava di non aver nulla, nulla da dare, neppure un tozzo di pane: il maggiore con le lagrime agli occhi lo scongiurava, che cercasse, che mandasse, per pietà della vita di tutte quelle donne, vecchie e giovani ... --Non potete fare più nulla per noi?--chiese donna Cariclea ... --Più nulla, signora ... I Garibaldini non credevano che non ci fosse nulla ... Dappertutto i Borbonici avevano mangiato tutto, bevuto tutto, non vi era più nulla; come potevano dunque battersi? Un ufficiale, buonissimo, ...
Fior di passione (pagina 10)
di Matilde Serao (estratti)

... tu non sai nulla ... --Forse perchè vi sono queste orribili marchese Susanne, queste principesse Albertine, queste contesse Elene? --Tu non sai nulla ... Nulla si fa senza la poesia ... --Dove la trovo questa poesia? Io non ne so nulla ...
Fior di passione (pagina 15)
di Matilde Serao (estratti)

... Ella non rispose nulla ... Nulla mi avete promesso e nulla mi avete mantenuto ... --Anche voi lo domandate? --Io non oso domandare più nulla, lo sapete ...
Fior di passione (pagina 27)
di Matilde Serao (estratti)

... Non trovava nulla di strano, nulla di nuovo ... --Ecco un salottino che non ha nulla di particolare ...
Il conte di Carmagnola
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Mandato egli era; e quei che a ciò mandollo Ei l'ha nomato, ed è — quel Duca istesso Di cui qui abbiam gli ambasciatori ancora A chieder pace, a cui più nulla preme Che la nostra amistà ... Oh! mi sia dato alfin questa mia vita, Pur or sottratta al macchinar dei vili, Questa che nulla or fa che giorno a giorno Aggiungere in silenzio e che guardarsi Tristamente, tirarla in luce ancora E spenderla per voi, ma di tal modo, Che dir si possa un dì, che in loco indegno Vostr'alta cortesia posta non era ... — Ma di ciò nulla: io fui fedele al Duca Fin ch'io fui seco, e nol lasciai che quando Ei mi v'astrinse ... Ora a costui Più nulla io deggio; di nemico aperto Nemico aperto io sono ...
Il conte di Carmagnola (pagina 9)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ebben, che feci? Nulla finora: ho sottoscritto un foglio, E nulla più ... Oh dubbio atroce! — Io li ringrazio; ei m'hanno Statuito un destino; ei m'hanno spinto Per una via — vi corro: — almen mi giova Ch'io non la scelsi — io nulla scelgo; e tutto Ch'io faccio è forza e volontà d'altrui ... — Terra ov'io nacqui, addio per sempre: io spero Che ti morrò lontano, e pria che nulla Sappia di te, lo spero: in fra i perigli Certo per sua pietade il ciel m'invia ... IL CONTE Che dicon essi? GONZAGA Si mostrar convinti Ai detti miei: dissero in pria, che nulla Dissimular volean; che amaro al certo Dei perduti navigli era il pensiero, E di Cremona la fallita impresa; Ma che son lieti di saper che il fallo Di te non fu; che di chiunque ei sia, Da te l'ammenda aspettano ... IL CONTE Che dubbj hai tu? GONZAGA Tu, che certezza? Io veggio Dolci sembianti, e dolci detti ascolto: Segni d'amor; ma pur, l'odio che teme Altri ne ha forse? IL CONTE No: di questo io nulla Sono in pensier ... Scegliete un duce, e confidate in lui: Tutto ei possa tentar; nulla si tenti Senza di lui: largo poter gli date; Stretto conto ei ne renda ...
Il ponte del Paradiso (pagina 7)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Margherita non mostrò nulla de' suoi sentimenti; ma certo era contenta ... Le mamme, per verità, ne vorrebbero una al mese, e si dolgono delle irragionevoli durezze della disciplina militare, che a sentirle loro non perderebbe nulla a essere più compiacente; ma è colpa loro, se han voluto i figliuoli ufficiali di terra o di mare ... O allora? Allora, quale occasione più favorevole dell'amico Aldini? Quello era proprio l'uomo, amabile che nulla più, cicerone perfetto, e padrone di tutto il suo tempo, non avendo niente da fare; condizione invidiabile, checchè si voglia argomentare in contrario ... Con questo suo modo d'intendere l'amicizia, non poteva certamente piacergli molto che l'amico suo, così ricco di belle doti, e così intelligente, non facesse nulla, non si occupasse utilmente di nulla ...
Il ponte del Paradiso (pagina 22)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... — Il conte Aldini non fa nulla, per l'appunto ... — Nulla di nulla; — rincalzò la signora Livia ... Gli si domanda, per isviare le sue malinconie, gli si domanda, qualche volta di punto in bianco: ed ora, che cos'ha? Si scuote allora, si sforza di sorridere, e risponde: nulla, sa, non ho nulla; difetto del mio spirito, che s'incanta volentieri, e va qualche volta nelle nuvole ...
Il ponte del Paradiso (pagina 27)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Sua madre non può averle riferito nulla da alterarla, se Margherita si sentì male nella camera attigua, mentre io stavo ancora in salotto a discorrere colla signora Eleonora ... Era un negozio appena appena incominciato, e poteva risolversi in nulla ... Del resto, ecco qua, se lo ricordo bene; si parlava di tante cose, e di tante persone, come è l'uso, senza dare importanza a nulla ...
Il ponte del Paradiso (pagina 37)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Se egli non è ancora impegnato a nulla, devi crederti tu impegnato a tutto? — A tutto, sì, proprio a tutto ... Venitemi incontro alla stazione, se potete; e non dite nulla alle mie donne, poichè mi spiacerebbe obbligarle ad alzarsi troppo per tempo ... Non puoi? O per caso, non sarebbe questa un'invenzione dell'ultim'ora? Anzi, poichè al vincolo ho accennato io scioccamente, non sarebbe un'invenzione dell'ultimo momento? Io ti conosco da un pezzo; non ho mai veduto nelle tue abitudini nulla di misterioso, o di strano ... E neanche la mia Livia, — soggiunse egli, sospirando, — ha mai fatto nulla per disarmarla, per rabbonirla; è così, e non si muta ...
Il ponte del Paradiso (pagina 40)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Il freddo la riprendeva, ed ella ritornò a rannicchiarsi nel letto, formando sempre nuovi disegni, non trovando mai nulla che valesse, rabbrividendo, fremendo, gemendo, e nella sua disperazione chiedendo a Dio che la facesse morire ... E certo, quel marito non era stato prudente, nè savio: felice tra due diversi affetti dei quali sentiva bisogno il suo gran cuore, non aveva veduto nulla, sospettato di nulla; beatissimo uomo, aveva dormito tra due guanciali, proprio come in quel momento faceva ... Non le diceva nulla ch'ella già non sapesse: pure il sentirselo confermare da lui, le diede una stretta dolorosa ...
L'Olimpia (pagina 5)
di Giambattista Della Porta (estratti)

... Odi Marone: «Varium et mutabile semper femina»; dove l'Ascensiano interprete enucleando quelle parole dice: «Femina nulla bona» ... Nulla di nuovo se non che venne a casa Mastica e mi pregò caldamente che vi scrivessi che per quanto amor portate ad Olimpia e se avete a caro il suo piacere, non foste venuto a Napoli per una cosa importantissima ... Io non so nulla di ciò: questa è la casa del capitano che dite, e questi che viene è suo servidore; volete che gli ne dimandi? Non rispondete? volgete l'animo a me ... Questo «forse» non mi rileva nulla ...
L'Olimpia (pagina 16)
di Giambattista Della Porta (estratti)

... Nulla ... Prima dici che vedesti e poi dici nulla ... Nulla: l'avevano fatto giá ... Fa' che non manchi nulla, ché verrò poi ... Oh! che io perda l'appetito per dieci giorni e il gusto del vino se so nulla di ciò che dite ... Ti giuro per questo stomaco e questa gola come non so nulla di quanto dite ...
L'amore che torna (pagina 6)
di Guido da Verona (estratti)

... — Non so! non so nulla! non so nulla! — rispose con precipitazione ... E' stato malato forse? — Un po' indisposto; nulla, nulla, — risposi con brevità ...
L'amore che torna (pagina 13)
di Guido da Verona (estratti)

... — E tu non mi racconti nulla? — continuò Elena, posando i gomiti sul cristallo per unire le mani e raccogliervi la faccia ... — Non ti dirò più nulla! Per un momento scordai tutto: ella mi teneva nella sua bellezza come in una prigionìa; m'avesse detto: — Inginòcchiati! — e mi sarei inginocchiato ... nient'altro! E se t'illudi ancora di potermi convincere con due frasi abili, t'inganni! Tanto più che ho forse qualche ottima ragione per non credere a nulla di quanto mi dici ... nulla! Io so molte cose che tu non sospetti nemmeno ... So che non sei stata per nulla dove m'hai detto ... Quando non si ha nulla da nascondere non si fanno misteri ... Volevo non dirti nulla, per non sembrarti ridicolo, poi non ho potuto ...
L'amore che torna (pagina 33)
di Guido da Verona (estratti)

... — Non ricordo nulla, — disse ... Nella così detta «grande società» v'è un numero infinito d'intrusi: quelli che vennero dal nulla e quelli che si ridussero al nulla ... L'usuraio di Terracina non sarebbe stato in ciò per nulla diverso dalle dame di Roma, le quali sognavano a palazzo Materdomini una sala di più dove danzare, dove amoreggiare, dove splendere, nè dagli amici dei teatri, dei Circoli e degli ippodromi, che certo non avevano dimenticate le mie liberalità di un tempo ...
L'amore che torna (pagina 39)
di Guido da Verona (estratti)

... E per la prima volta conoscevo nell'amore questo acerbo sentimento che si chiama la gelosia del passato, più terribile perchè distante, non precisa, piena d'immaginazioni a cui nulla può dar pace ... — Io? Nulla ... — Non hai proprio nulla? — Ma no ... — Hai concluso nulla? — Nulla per ora, perchè non ho voluto ancora prendere un impegno ...
L'amore che torna (pagina 46)
di Guido da Verona (estratti)

... — Non c'è più nulla che tu non sappia ... — E' un uomo — disse — che non fa mai nulla per nulla ... — Cosa dico? Nulla ...
L'amore che torna (pagina 69)
di Guido da Verona (estratti)

... — Non dire nulla, non dire nulla ... Di quel momento non ricordo più nulla, se non la specie d'annientamento che mi gravava su l'anima, interrompendomi tutte le facoltà ... Mormorava: — Tatto quello che tu soffri, è nulla ... è nulla! Io ho fatto di più! — Che hai fatto? che hai fatto? — Io, — balbettò — io, quando tu partivi, ero incinta già di tre mesi ...
L'amore che torna (pagina 85)
di Guido da Verona (estratti)

... Se non conosco nessuno? — Che importa? Lascia il tuo nome, un biglietto da visita, o nulla, se preferisci ... — Ebbene, — domandai ansioso, mentr'egli pagava il vetturino, — hai saputo nulla? — Sì, ma non è stato così facile ... Poi soggiunse, con un sorriso ambiguo: — Ho teso l'orecchio per ascoltare se arrivassero gridi, ma nulla mi giunse ... — Questi chiacchieroni, per Dio! non rispettan nulla ...
L'arte di prender marito (pagina 2)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Il babbo lasciava fare queste cose alla mamma e giustamente; ma la mamma, che era tra quelle, che dell'ignoranza e dell'innocenza fanno due sinonimi, non aveva mai detto nulla alla figliuola sul gran mistero d'amore, sull'augusta e terribile funzione dei sessi ... —-Sai, figliuola mia, non è nulla, proprio nulla… ... Tu devi dirle tutto semplicemente, senza emozione alcuna, senza nasconderle nulla, proprio nulla; come se si trattasse della cosa più naturale di questo mondo ...
L'arte di prender marito (pagina 4)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Le mamme, che pure hanno attraversato tutte lo stesso Orto di Getsemani, e dovrebbero essere esperte del mondo d'amore, quando si tratta delle loro figliuole, hanno tutte una triplice benda sugli occhi e non vedono nulla e nulla indovinano ... E anche la mamma di Emma non sapeva nulla di nulla; per cui cascò dalle nuvole, e afferrando la lettera con impaziente curiosità, quasi avesse paura che le sfuggisse, la nascose, ringraziando la buona figliuola della prova di confidenza che le dava in quel momento: —Brava, la mia Emma, brava! Grazie… ...
L'arte di prender marito (pagina 5)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Non aveva più nulla da occupare al di dentro ... Tutti quelli sguardi non penetravano nulla, non bruciavano nulla, non intenerivano nulla ... Dei suoi amori giovanili nessuno sapeva nulla ...
L'arte di prender marito (pagina 9)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Nulla è per le donne più spregevole nell'uomo che la debolezza ... —Ma io non credo nulla ... —Senti, eccoti nelle solite incertezze per un nulla, per l'invito di un amico a pranzo… ... Per tutto quel giorno il marito non fa nulla di nulla, ma pensa anche a tarda sera, che forse la moglie aveva ragione e l'amico avrebbe gradito moltissimo quell'invito ...
La favorita del Mahdi (pagina 22)
di Emilio Salgari (estratti)

... È un contratto quello che ti propongo e nulla più ... Non tentare nulla contro l'almea se non vuoi che capiti sfortuna ad Abd-el-Kerim ... —Non temere di nulla: mi frenerò ... —Non mandare un grido, non tentare nulla, disse Elenka risolutamente ...
La favorita del Mahdi (pagina 29)
di Emilio Salgari (estratti)

... —Non temere di nulla, Notis, rispose l'aiutante ... —Io obbedisco e nulla di più ... Abd-el-Kerim, oh! io ho paura, non voglio venire, non ho fatto nulla per venire arrestata, salvami ... Non temere di nulla che siamo qui noi a difenderti, Dhafar pascià non può essersi che ingannato, vieni con noi senza tremare ...
La favorita del Mahdi (pagina 56)
di Emilio Salgari (estratti)

... —Dove trovasi l'esercito del Mahdi? —Chi lo sa? Le guide ci tradiscono, le spie si contraddicono; non sappiamo affatto nulla ... —Non è nulla generale, disse O'Donovan, sbarrandogli il passo ... —Ah! disgraziato!… slacciategli le vesti, lasciatemi vedere: —Non è nulla, vi ripeto, non è nulla ... —Lo chiamerò più tardi, generale, non datevi pensiero di nulla, lasciate che lo trasporti nella mia tenda ...
La favorita del Mahdi (pagina 71)
di Emilio Salgari (estratti)

... A proposito, sai nulla della donna che io cerco? —Assolutamente nulla ... Adunque non se ne sa nulla? —Proprio nulla ... —E se io non acconsentissi? —Non saprai nulla ...
La favorita del Mahdi (pagina 76)
di Emilio Salgari (estratti)

... —Sì, ti ho compreso, balbettò Abù-el-Nèmr —Ebbene, hai saputo nulla di lei? —No, no, nulla… assolutamente nulla! —Maledizione! —Hai forse saputo… dove sia? —Se l'avessi saputo a quest'ora sarebbe nelle mie mani ... Oh! se potessi trovarla! —Ebbene? —Non sai nulla adunque, cosa è accaduto nel campo? —No, mormorò lo sceicco che tornò a trasalire ... —Lui!… ma lo conosci tu? Spiegati, Abù, che io non capisco assolutamente nulla ...
La trovatella di Milano (pagina 16)
di Carolina Invernizio (estratti)

... una vergogna, porti il peso delle vostre colpe e non ne aggravi la mia innocente sorella: non voglio saper altro di voi, nè dovervi nulla ... —Non vuol dunque proprio nulla da me?—disse il conte a denti stretti ... Ed allora i medici dichiararono che non vi era più nulla a fare ... —Che?… Che dite?… —Che nulla vi ha nella vostra vita, nè in quella di vostro padre, di cui possiate arrossire ...
La vita comincia domani
di Guido da Verona (estratti)

... Io non so nulla! Ha firmato ... Stefano concluse: — Dunque non voglio saper nulla! Ditelo chiaro e tondo a Giannozzo da parte mia ... — Appunto, — egli rispose, contraffacendo la sua vocina: — Quasi le otto! le otto meno cinque minuti, e non c'è nulla di pronto ancora! Poi salì verso il loggiato: — Ogni giorno ci si leva più tardi, eh? Si prendono tutti i vizi, quando si esce dal convento! Maria Dora gli si avvicinò, smorfiosa come una piccola bimba, la quale non temesse tuttavia quel suo padre accigliato ...
La vita comincia domani (pagina 3)
di Guido da Verona (estratti)

... Non hai notato nulla, proprio nulla, da qualche tempo? — Di cosa? di Giorgio? — No di Novella ... Mamma Francesca s'impaurì di quella domanda, e chinato il viso pallido sotto la corona dei suoi lisci capelli bianchi, mormorò con un fil di voce: — Che vuoi dire? — Non hai notato nulla in questi ultimi tempi ... nulla? — Ah, vuoi dire ... Noi vecchi si osserva molto, e volevo sapere se non hai proprio notato nulla, anche tu ... Ma non ditegli nulla, vi prego, perchè non vuole si sappia quando sta male ...
La vita comincia domani (pagina 8)
di Guido da Verona (estratti)

... — Nulla: guardo un tuo libro ... — Ma Giorgio! — ella esclamò nervosamente, — odio solo questi discorsi che mi fai! Non ho alcun bisogno d'avere bimbi e mi tormenti per nulla ... — Non ti nascondo nulla, Giorgio, — ella rispose, molestata ...
La vita comincia domani (pagina 9)
di Guido da Verona (estratti)

... » — allora non rispondere nulla, perchè gelosa può essere soltanto la carne ... Egli fece una pausa e la guardò fissamente, con una tetra luce negli occhi: — Saprai non ripetere nulla delle parole che ti dico? E parve che la maschera umana, la febbre umana del suo dolore gli ricadesse d'un tratto sul viso ... — Di cosa dunque mi rimproveri? — Di nulla, — egli ripetè, chiudendo gli occhi per nascondere la sofferenza che vi saliva ... — Di nulla, come ti ho detto ... — Nulla ...
La vita comincia domani (pagina 22)
di Guido da Verona (estratti)

... — Se è di questo che dovete parlarmi, io non voglio saper nulla! — Oh, Andrea! ... Infine, ancora una volta, questo non mi riguarda! Solo una cosa vi dirò: Fin quando io viva, nè voi nè i vostri figli avrete mai nulla da temere ... — Di nulla! Voi pensate ai vostri figli; è più che umano ... Egli sobbalzò atterrito, si eresse in piedi, con gli occhi pieni di spavento, e fissandola ripeteva: — Che c'è? Che è stato?! — Nulla ...
La vita comincia domani (pagina 32)
di Guido da Verona (estratti)

... Egli poteva dirle, doveva dirle senza indugio, che nulla più li separava dalla troppo attesa felicità ... — Cos'è accaduto? Andrea rispose: — Nulla ... Parola che nulla distingue dalle altre quando la si pronunzia come un'immagine, ma che diviene fredda, greve, assoluta, quando è detta in testimonianza del cadavere, quando si abbatte come un'ala senza volo su la materia che giace ... Con forza, quasi la ghermisse ad alcuno che fino allora gliel'avesse contesa, la strinse nelle sue braccia e la serrò contro il suo petto virile, fortemente, lungamente, senza dirle nulla, in una specie di convulsione, per appalesare su lei questo pensiero: «È mia!» Ell'amava la sua forza, e si rendeva piccola, si lasciava tutta ravvolgere dalle sue braccia, sopraffare dalla sua violenza, carezzandolo senza far mossa con il suo corpo di velluto ...
La vita comincia domani (pagina 65)
di Guido da Verona (estratti)

... Ma egli camminava nel mezzo della strada, senza nulla guardare, con la fronte sollevata, il passo veloce, tra un corteo numeroso che gli faceva intorno quasi una guardia d'onore, pronto a scontrarsi con chiunque gli sbarrasse il cammino ... Sopra loro volse per un attimo uno sguardo di bestia diffidente e ferita, poi si chiuse di nuovo nella sua maschera d'impassibilità, strinse in fretta le mani che gli si tendevano, e scuotendo il capo, come per impedire ogni discorso, non faceva che ripetere: — Nulla, nulla ... andiamo, è nulla! ... Rimasero in piedi, uno di fronte all'altro, senza dir nulla, poi, con un moto nervoso, il Ferento cominciò a sfogliare i bollettini ...
La vita comincia domani (pagina 72)
di Guido da Verona (estratti)

... Se tale infatti è il mondo, qual'esso appare all'uomo che avvedutamente lo guardi, come potremmo ancora senza tedio accingerci a pensare, a volere, ad amare, ad irrompere insomma con tutta quella ingordigia ch'è nostra nei dominii della vita? Se una tale inutilità sovrasta ogni meta, perchè mai l'uomo si affaticherebbe ad essere qualcosa più che un rassegnato gauditore di gioie distruttibili? O forse la materia è così prodigiosa, ch'essa ci salva persino dal nostro medesimo pensiero, e quanto più la nostra mente s'accanisce a distruggere il senso del vivere, tanto più l'istinto illogico ed imperioso della nostra vitalità ci sospinge ad amare con ebbrezza quello che pur vediamo essere un nulla? ... Nulla vi è che resista, che sia qualcosa , davanti al nostro pensiero: nè la bellezza, nè il piacere, nè la verità, nè l'amore, nè il pensiero medesimo ... nulla, nulla! E tuttavia non siamo che gli innamorati inguaribili dell'una o dell'altra di queste cose fallaci, non possiamo far altro nel mondo che seguitare a credere l'assurdo, a fidare nell'inganno, a volere l'inutilità ...
Libro proibito
di Antonio Ghislanzoni (estratti)

... Io compio dunque uno degli atti più ripugnanti all'orgoglio di uno scrittore; io grido con tutta l'enfasi de' miei rimorsi: __Non leggete!__ Ripeto che in questo libro vi è nulla che possa allettare le persone educate alla buona letteratura ... Ma questo è nulla ... Ma vi ha di peggio; nè credo esprimermi con una metafora troppo ardita affermando che i miei epigrammi sono una grandine di insulti scaraventata sui cosidetti uomini seri e universalmente stimati da un oberato che non ha più nulla da perdere ...
Libro proibito (pagina 4)
di Antonio Ghislanzoni (estratti)

... » —Oh! che ti frulla in mente? Questo torto non farmi; Il libro è un po' indecente Ma nulla può insegnarmi ... All'obliato cenere Di lacrime e preghiere Qualche tributo, o Eufrasio, Darai…?—Con gran piacere!!! PROPOSTA DI UN CANDIDATO Di tutto parla E nulla sa… Al Parlamento Trionferà ... Tu solo, in tal dovizia, Gabrio, tu nulla vali ...
Marocco (pagina 51)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Non segue nulla di tutto questo ... —Son bambini, non sanno nulla, non pensano a nulla, discorrono e ridono fra loro, e poi quando son stanchi, chinan la testa così e s’addormentano come angioletti ... Nulla di male, signor Ambasciatore ... L’Ambasciatore tentò ancora di persuaderla che del male ce n’era; ma la buona donna, continuando a ripetere:—nulla di male, nulla di male ...
Marocco (pagina 52)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Che ufficiali saranno stati? Maggiori di stato maggiore? Aiutanti di campo? Capi-divisione del Ministero della guerra? Chi può saper nulla nel Marocco, particolarmente dell’esercito, che è il più misterioso di tutti i misteri? Si dice, per esempio, che nel caso d’una guerra santa, quando sia proclamata la legge Djehad, che chiama tutti gli uomini validi alle armi, l’Imperatore può raccogliere duecentomila soldati; ma se non si conosce nemmeno presso a poco il numero della popolazione dell’Impero, su che fondamento s’appoggia quella cifra? E l’esercito permanente, chi sa quanto sia? E a chi riesce di saper qualcosa, non solo del numero, ma dell’ordinamento, se, fuor dei capi, nessuno sa nulla, e questi o non vogliono rispondere, o non dicono il vero, o non sanno farsi capire? Sid-Abd-Allà, cortesissimo ospite, volle aver scritti sul suo portafoglio i nostri nomi e ci accomiatò stringendosi sul cuore le mani di tutti ... Non capisce nulla, nemmeno i gesti; ha sempre l’aspetto d’un uomo spaventato; gli domandiamo gli scacchi, porta la sputacchiera; ieri il medico gli disse d’andargli a prendere del pane; lui, per far più presto, gli portò un pezzo di crosta che trovò in mezzo al giardino ... È superfluo il dire che non ci stirano nulla: in tutta Fez non esiste un ferro da stirare, e noi ci rimettiamo la roba tale e quale esce di sotto alle zampe dei lavandai ...
Marocco (pagina 65)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... —Qui non si sa nulla di nulla, ed io sono contentissimo di non saper nulla ...
Mastro don Gesualdo (pagina 9)
di Giovanni Verga (estratti)

... Donna Bellonia rispose che sino a quel momento erano chiacchiere: la gente parlava perché sapeva don Ninì Rubiera un po' assiduo con la sua ragazza: - Nulla di serio ... Nulla di positivo ... un bel nulla ... - Non è nulla ... Non dite nulla, zio! Non disturbate nessuno! ... Non diceva nulla, stava a guardare i fuochi, col viso affilato e pallido, come stirato verso ...
Mastro don Gesualdo (pagina 12)
di Giovanni Verga (estratti)

... - Una porcheria! La Giustizia non fa nulla per impedire ... Nessuno ne sa nulla ... - Che c'è, insubordinato? - Nulla; - rispose il marchese ... - Nulla ... non vi costerà nulla ...
Mastro don Gesualdo (pagina 18)
di Giovanni Verga (estratti)

... Tanto, voi non ci avete perso nulla ... - Ah! Non ci ho perso nulla? ... Già non conto più nulla io! Non so far più nulla! ... Colle chiacchiere non si rimedia a nulla ...
Mastro don Gesualdo (pagina 25)
di Giovanni Verga (estratti)

... Ferdinando non sa nulla! ... Non baciate più nulla ... In cima alla scala comparve anche donna Sara Cirmena, la sola di tutto il parentado della sposa che si fosse degnata di venire, con un moggio di fiori finti in testa, il vestito di seta che aveva preso le pieghe come la carta, nel cassettone, i pendagli di famiglia che le strappavano le orecchie, seccata di aspettare da un gran pezzo in un bagno di sudore, e si mise a strillare di lassù: - Ma che fanno? C'è qualche altra novità? - Nulla, nulla, - rispose il marchese salendo adagio adagio ...
Mastro don Gesualdo (pagina 56)
di Giovanni Verga (estratti)

... - Nulla ... È cosa da nulla ... - Nulla, nulla, - ripeté don Gesualdo ... Ma egli però non le disse nulla ... Le ragazze per maritarsi non guardano a nulla ... - Ah! Hai capito finalmente! Te ne sei accorta anche tu! E non mi dicevi nulla! ... Non so nulla! ...
Mastro don Gesualdo (pagina 60)
di Giovanni Verga (estratti)

... Ma non disse nulla ... Se tu non avessi nulla, nessuno ti seccherebbe ... Lo trascinavano fra le liti, gli avvocati, i procuratori - un sacco di spese, tanti bocconi amari, tanta perdita di tempo, tanti altri affari che ne andavano di mezzo, i suoi nemici che c'ingrassavano - nei caffè e nelle spezierie non si parlava d'altro - tutti addosso a lui perch'era ricco, e pigliando le difese dei suoi parenti che non avevano nulla! Il notaro Neri gli faceva anche l'avvocato contrario, gratis et amore, per le questioni vecchie e nuove che erano state fra di loro ... Fortuna che c'era lei, a dire il fatto suo: - Che volete darci, la limosina? Qualche salma di grano a comodo vostro, di tanto in tanto? qualche salma di vino, quello che non potete vendere? - Cosa vuoi che ti dia, l'Alìa o Donninga? Vuoi che mi spogli io per empire il gozzo a voialtri che non avete fatto nulla? Ho figli ... sentite quest'altra! Allora vuol dire che nostro padre buon'anima non ha lasciato nulla? E il negozio del gesso che avevate in comune? E quando avete preso insieme l'appalto del ponte? Nulla è rimasto alla buon'anima? I guadagni sono stati di voi solo? per comprare delle belle tenute? quelle che volete appropriarvi perché avete dei figliuoli? ...
Mastro don Gesualdo (pagina 62)
di Giovanni Verga (estratti)

... Un brucio, una cosa che sembra di morire! Tuo padre non ne capisce nulla, poveretto ... Ma se lui si ostina a non darti nulla, neanche quel giovane, poveretto, ne ha ... Un gran signore, capisci! Per ora non dirne nulla colle tue compagne ... Corrado non ha nulla; tu non hai nulla neppure, se tuo padre si ostina a dir di no ...
Mastro don Gesualdo (pagina 65)
di Giovanni Verga (estratti)

... La prima volta però che s'arrischiò a fare velatamente queste lagnanze allo stesso medico, Saleni, un altro dottorone ch'era peggio di Tavuso, buon'anima gli piantò in faccia gli occhiacci, e rispose burbero: - Allora perché mi chiamate? Dovette anche pregarlo e scongiurarlo di continuare a fare il comodo suo, quantunque non giovasse a nulla ... Poi scrisse la solita ricetta, le solite porcherie che non giovavano a nulla, e se ne andò lasciando nei guai marito e moglie ... Essa non aveva bisogno di nulla, guardando fisso con quegli occhi di creatura innocente, recandosi alla bocca di tanto in tanto il fazzoletto che ricacciava poi sotto il guanciale insieme alla mano scarna ... quando non manca nulla! Ne conosco tanti altri invece ... Non capisce nulla, poveretto! ... Del resto non me ne importa nulla! Ho altro pel capo adesso! Ma il barone non si dava pace: - Che? Non ve ne importa? Grazie tante! Sapete cosa dicono pure? Che vogliono levarci di mano le terre del comune! ... Sembrava che davvero non gliene importasse nulla di nulla adesso ... Non si fa nulla in paese che non voglia ficcarci il naso lui! ...
Mastro don Gesualdo (pagina 69)
di Giovanni Verga (estratti)

... per una cosa da nulla ... I due vecchi s'erano messi a sedere dinanzi al letto, col mento sul bastone, mentre don Gesualdo faceva la storia della malattia, e il cognato gli voltava la schiena, senza dir nulla, rivolto alla sorella, la quale guardava or questo ed ora quell'altro, poveretta, con quegli occhi che volevano far festa a tutti quanti, allorché s'udì un vocìo per la strada, gente che correva strillando, quasi fosse scoppiata la rivoluzione che s'aspettava ... Don Gesualdo continuava a stringersi nelle spalle, come uno che non gliene importa nulla oramai, tutto per la poveretta ch'era in fin di vita ... Egli, che non sentiva né il sonno né nulla, tornava a brontolare: - Che notte! che nottata eterna! Com'è lunga questa notte, Domeneddio! Appena spuntò il giorno aprì il balcone per chiamare Nardo il manovale, e mandarlo da tutti i parenti, ché Bianca, poveretta, stava assai male, se volevano vederla ...
Novelle rusticane (pagina 16)
di Giovanni Verga (estratti)

... - Io lo so che non ho nulla: - diceva la Nena, seduta sul muricciuolo verso il sole che tramontava ... Già sai che non posso darti nulla ... Il giovane la guardava, rosso in viso anche lui, e senza dir nulla ... - Non avete a dirmi nulla pel paese, comare Nena? Comandate ...
Novelle rusticane (pagina 23)
di Giovanni Verga (estratti)

... Per ciò chi non ha nulla deve pagar la terra più cara degli altri, - il padrone ci arrischia di più - e se la raccolta viene magra, il mezzadro è certo di non prender nulla, e andarsene via con la falce sotto l'ascella ... - Oh! la bella mula che avete, fra Giuseppe! La val meglio di quelle quattro rozze magre, che non hanno nulla da trebbiare né da mangiare! - È la mula della questua - rispose fra Giuseppe ... I ragazzi di don Marcantonio, quando stavano a ventre vuoto tutto un giorno, non dicevano nulla, ed il più grandicello, se il babbo lo mandava a comprare un pane a credenza, o un fascio di lattughe, ci andava di sera, a viso basso, nascondendolo sotto il mantello rattoppato ...
Ricordi di Parigi (pagina 27)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... È un affar convenuto: egli non tacerà nulla, non abbellirà nulla, non velerà nulla, nè sentimenti, nè pensieri, nè discorsi, nè atti, nè luoghi ... E come i personaggi, ci stampa nella mente i luoghi, poichè contempla tutte le cose collo stesso sguardo, che abbraccia tutto, e le riproduce colla stessa arte, a cui non sfugge nulla ... Non dimentica nulla, e dà vita ad ogni cosa, e non c'è cosa dinanzi a cui il suo pennello onnipotente s'arresti; nè i mucchi di biancheria sudicia, nè i vomiti dei briachi, nè la carne fradicia, nè i cadaveri disfatti ...
Ricordi di Parigi (pagina 38)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... » La bellezza è tutta nelle carrozze chiuse o nei salotti inaccessibili; alla luce del sole non ci sono che le acciughe Di lussuria anelanti e semivive o i donnoni che scoppian nel busto, immobili dietro ai comptoirs, come grosse gatte, con quei faccioni antigeometrici, che non dicono il bellissimo nulla ... E dove s'è mai vista una letteratura più spasimante per il blasone; scrittori che si lascino venire così ingenuamente l'acquolina sulle labbra al suono di un titolo gentilizio, e che mettano più stemmi e più boria aristocratica nelle loro creazioni? Quando ci libereranno dai loro eterni visconti e dalle loro eterne marchese questi ostinati frustasalotti? Non ce n'hanno ancora imbanditi abbastanza di quei loro «protagonisti» nobili, giovani, belli, spiritosi, coraggiosi, spadaccini, irresistibili, che hanno tutti i doni di Dio «même une jolie voix de ténor?» E ghiotti di ciondoli, Dio buono! Quel povero Paul de Kock, che a settantaquattro anni scrive venti pagine per provare che non gl'importa nulla di non aver ricevuto la Legion d'onore, e ha quasi voglia di piangere! E dov'è un altro paese democratico, in cui gli scrittori coprano d'un ridicolo così sanguinosamente ingiurioso intere classi della cittadinanza, dove l'epiteto di bourgeois abbia assunto, in mente di coloro stessi a cui spetta, un significato più aristocraticamente sprezzante, e dove basti un nome, solo perchè ha il suggello plebeo, a far scoppiare dalle risa una platea? Ma cos'è dunque questo bizzarro impasto di contraddizioni, il Parigino? Chi lo sa? Afferratelo; vi sguiscia di mano ...
Rinaldo (pagina 19)
di Torquato Tasso (estratti)

... 7 O voti a vòto fatti, o pensier miei fallaci, o preghi sparsi a sordi venti, o decreti del cielo ingiusti e rei, se ciò dir lece, o Dio, com'el consenti? Deh! ben felice per tua morte sei, tu, madre sua, ch'or nulla vedi e senti; io d'altra parte, oimè! vinto ho 'l mio fato per esser vivo a sì gran duol serbato ... 9 Il nudo teschio dimostrava allora un non so che del fiero e dell'orrendo; tiene in lui fissi gli occhi il padre ognora, e tra le man pietose il va volgendo; se l'accosta a la bocca ad ora ad ora, nulla l'orror di quello a schivo avendo ... 15 Mirano i cavalier sospesi intorno, né cosa lieta lor s'offre a la vista; nulla di vago v'è, nulla d'adorno, ogni parte per sé gli occhi contrista ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 8)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Così che le letture, per quanto disordinate, non toccavano nè alteravano per nulla la tranquillità della sua anima ... Quel giorno poi sentiva un vero bisogno, quasi il dovere di conversare intimamente con la nipote, la quale pareva non si accorgesse di nulla, non sospettasse manco per ombra la sorpresa che le si andava preparando ... Era strano, come mai Lucia, con la sua intelligenza, con la sua finezza, non si fosse fino allora accorta di nulla! ... E proprio, non si era accorta di nulla; tanto che, toccava a lei a illuminarla ... Era scattata ritta, e tutta pallida, mormorò: «Papà è innamorato della signora Rabbi e la vuole sposare! Zia Marta volle persuaderla, che nulla era ancora definitivamente deciso; che fino allora non si trattava che di induzioni, di dicerie ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 17)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Nulla avrebbe potuto commuoverla ... Casa Ferretti, venuta dal nulla, ritorna nel nulla ... E volle confortarmi con la certezza che a me non mancherà mai nulla, poi che mi resta intatta la modesta sostanza di mia madre; volle anche incoraggire le mie speranze parlandomi d'un avvenire brillante ...
Sodoma e Gomorra (pagina 6)
di Docteur Jaf (estratti)

... Nulla si fa per finzione: le attitudini sono di una tale verità che infiammerebbero il vecchio Priamo e l'infermo Nestore ... Una cortigiana, certa Lelia, avéva mandato a memoria qualche parola greca, che ripeteva continuamente con un accento romano; Marziale le dice: «Quantunque tu non sii nata nè a Efeso, nè a Rodi, nè a Metilene, ma in una casa dei sobborghi patrizii, quantunque tua madre, che mai non conobbe cosa volesse dir lavarsi, sia nata presso gli Etruschi dalla carnagione olivastra, e che quel rustico di tuo padre sia originario della campagna di Aricia, tu impieghi a qualunque proposito questo dolci espressioni greche: vita mia, anima mia! Come, tu cittadina di Ersbia e di Egeria osi parlare così!? Tu non sai come fare per parlare il linguaggio di una pudica matrona: ma non dici nulla di più tenero quando i desiderii ti tormentano? Va, Lelia, quand'anche giungesti a saper a mente Corinto, non sarai mai Lais!» ... Tutti gli storici del tempo sono d'accordo nel dire che egli era portato molto verso i piaceri sensuali e nulla risparmiava per soddisfarli ...
Sodoma e Gomorra (pagina 11)
di Docteur Jaf (estratti)

... Brantôme ha voluto dimostrare che questa impudicizia della corte non aveva nulla di biasimevole ... » Così una grande dama della corte, che visitava questa galleria, essendosi fermata a contemplare tale quadro, dopo poco disse al suo amante: «Oh! è troppo pericoloso di venire qui! saliamo presto in carrozza, corriamo a casa mia, giacchè ho bisogno di andare a calmare il fuoco che mi brucia le visceri!» Del resto i mariti non potevano nulla rimproverare agli stravizii delle loro mogli, giacchè essi stessi non tralasciavano nulla per corromperle ...
Storia di un'anima (pagina 34)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Se il vento sperdesse l'anima sui colmi dell'onde, se i minimi rimasugli vanissero all'infinito!… Non è la morte, non è la distruzione, non è il funerale! Senza cataletto, senza chiovi e segatura, senza la marmaglia dei parenti, le torce, le portinaie e i numeri del lotto! Mormora il mare d'intorno: e sopra l'altissimo cielo fonde gli azzurri… Pace, pace: nulla sul mare, nulla in cielo: non una barca favolosa che raccolga l'anima pellegrina per portarla a nuovi lidi, non l'angiolo sognato che aleggi per me… E perchè mai? Qual fanciulla piangerebbe?… Nulla sul mare: nulla vi è in cielo ... La duchessina avrà trentamila lire in diamanti: la baronessa in abito di taffetà brillante verde-luce… —Nel campo della moda nulla di nuovo ...