Libri muro
Libri su muro, con la parola muro
Confessioni di un Italiano (pagina 173)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Sullo stesso muro da me scavalcato vidi sorgere un cappello a tre punte, indi un altro e un altro ancora ... Intanto quelli ch'eran già passati la davano a gambe traverso i cavoli; li ravvisai pei miei compagni, e non li ebbi conosciuti appena, che sul solito muro cominciarono a sorgere altri cappelli, e dietro i cappelli altre teste e braccia e gambe che non finivano più ... — I Napoletani! i Napoletani! — gridavano i miei compagni arrivati sotto al muro e arrampicandosi frettolosamente su per la scala in capo alla quale io sedeva ... Sette dei miei colleghi balzarono nella stanza, uno rimase fuori morto, fortuna che fu proprio morto e non ferito; aggiungendosi l'altro ucciso mentre scavalcava il muro si aveva il conto giusto, che eravamo proprio in dieci ...
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Fermo e Lucia (pagina 2)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Da questa parte il muro non giungeva che all'anche del passaggero, e lasciava libera la vista del pendio sottoposto, fino al torrente, e ad un pezzo di monte che lo rinchiudeva dall'altra parte ... Due uomini stavano uno rimpetto all'altro ai due capi della strada: uno seduto a cavalcioni sul muricciuolo con l'un piede appoggiato sul terreno della strada e l'altro penzoloni giù lungo il muro, l'altro in piedi appoggiato al muro con una gamba sopra l'altra, e le braccia incrocicchiate sotto le ascelle ... Che quei due stessero lì aspettando qualcheduno era cosa troppo evidente; ma quello che più spiacque al Curato fu di accorgersi per certi atti che quegli che aspettavano era egli poichè al suo apparire si erano guardati alzando la testa, con un moto che dava a divedere che avevan detto tutti e due a un tratto: egli è desso: e quegli che stava a cavalcioni tirò la sua gamba sulla strada e si alzò, l'altro si staccò dal muro; e si avvicinarono rivolti verso il curato ...
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Il benefattore (pagina 25)
di Luigi Capuana (estratti)
... —Che occhi avete? In che modo potete vedere a traverso il muro? —Vi basti esser certo che vedo ... Non dubitavo che la sera dopo ella sarebbe venuta a conversare con me, dubitavo però della sua potenza visiva a traverso il muro; attribuivo al caso la coincidenza delle sue risposte con la realtà ... Ora la sua voce era più forte, ma sempre lenta, quasi stentasse a penetrare la densità del muro ... Giudicai che ella si era allontanata dal muro ... L'impressione dell'ignoto, del mistero, mi teneva inchiodato presso il muro, con un senso di sgomento e di terrore che mi gelava il sangue ... Quando potei muovermi, riprendere coscienza della realtà che mi circonda va, e riacquistare la certezza che non ero stato vittima di un'allucinazione durante le notti in cui la fioca voce si era fatta udire a traverso il muro, io ebbi la debolezza di cedere alla pressione di quello sgomento, di quel terrore ...
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La vita comincia domani (pagina 16)
di Guido da Verona (estratti)
... VI — Natalissa! Natalissa, vieni su! Era la voce di Maria Dora che chiamava dall'alto del giardino, affacciandosi al terrazzo, fra le spalliere dei gerani rampicanti, che fiorivano a mazzi d'ogni colore, nascondendo sotto un magnifico tappeto vivo tutto il muro della scalinata ... Novella era nel corridoio, diritta contro la parete, a pochi passi dalla camera di Giorgio; pareva in croce contro il muro, con le spalle oppresse come dal peso di una fatica interiore, le braccia un po' discoste dai fianchi, le mani aperte, quasi aderenti all'intónaco, e tutta bianca nel viso d'un pallore che alterava le sue fattezze ... Ma questa non fece il più piccolo movimento, e rimase con gli occhi sbarrati, le mani aperte, quasi crocifissa contro il muro ...
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Mattinate napoletane (pagina 2)
di Salvatore Di Giacomo (estratti)
... —Lo lascio qui,—dissi a Fortunata—mettetelo in un cantuccio, con la faccia al muro, e badate di non toccarlo ... Quando rimisi la tela appoggiata al muro e stavo per licenziarmi, lui mi fece con la sottile vocina: —Vulite 'o vasillo? Io gli detti un altro soldino ... Fece scivolar la mano tra lo stipite del casotto e il muro e tirò fuori un bastone ...
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