Libri mulattiere

Libri su mulattiere, con la parola mulattiere

Decameron (pagina 166)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E essendo già quasi che tutte passate, per ventura v'ebbe un mulo il quale adombrò, sì come sovente gli veggiam fare, né volea per alcuna maniera avanti passare: per la qual cosa un mulattiere, presa una stecca, prima assai temperatamente lo 'ncominciò a battere perché 'l passasse ... Ma il mulo, ora da questa parte della via e ora da quella attraversandosi e talvolta indietro tornando, per niun partito passar volea: per la qual cosa il mulattiere oltre modo adirato gl'incominciò con la stecca a dare i maggior colpi del mondo, ora nella testa e ora ne' fianchi e ora sopra la groppa; ma tutto era nulla ... Per che Melisso e Giosefo, li quali questa cosa stavano a vedere, sovente dicevano al mulattiere: “Deh, cattivo, che farai? vuoil tu uccidere? perché non t'ingegni tu di menarlo bene e pianamente? Egli verrà più tosto che a bastonarlo come tu fai ... ” A' quali il mulattier rispose: “Voi conoscete i vostri cavalli, e io conosco il mio mulo: lasciate far me con lui”; e questo detto rincominciò a bastonarlo, e tante d'una parte e d'altra ne gli diè, che il mulo passò avanti, sì che il mulattiere vinse la pruova ... ” Il che come Giosefo ebbe udito, così si ricordò delle parole di Salamone e disse verso Melisso: “Or ti dico io, compagno, che il consiglio datomi da Salamone potrebbe esser buono e vero, per ciò che assai manifestamente conosco che io non sapeva battere la donna mia: ma questo mulattiere m'ha mostrato quello che io abbia a fare ... E acciò che tu non m'impedischi, ricorditi della risposta che ci fece il mulattiere quando del suo mulo c'increbbe ...