Libri messa

Libri su messa, con la parola messa

Confessioni di un Italiano (pagina 16)
di Ippolito Nievo (estratti)

... All'ora di messa (era monsignor Orlando che la celebrava nella cappella del castello) tutta la famiglia, padroni, servi, fattori, impiegati ed ospiti, si raccoglieva nei banchi destinati alla varia autorità delle persone ... Il signor Conte occupava solo nel coro un genuflessorio rimpetto alla cattedra del celebrante; e là riceveva con molta gravità i saluti di Monsignore quando usciva o rientrava; nonché le tre profumate d'incenso se la messa era cantata ... Di solito, mezz'ora innanzi la messa quotidiana, io era cercato per servirla a Monsignore, il quale intendeva darmi con ciò un segno della sua speciale deferenza, a scapito dei figliuoli di Fulgenzio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 38)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Alle volte, dopo settimane e settimane che non s'era udito parlare di lui, egli compariva tranquillo tranquillissimo alla messa parrocchiale di Cordovado ... Tutto il popolo gli faceva festa; ma egli la messa non l'ascoltava che con un orecchio solo! e l'altro lo teneva ben attento verso la porta grande, pronto a scappare per la piccola, se si udisse venir di colà il passo greve e misurato della pattuglia ... Dopo messa egli crocchiava cogli altri compari sul piazzale, e all'ora di pranzo andava difilato colla sua faccia tosta nella casa dei Provedoni che era l'ultima del paese verso Teglio ...
Novelle rusticane
di Giovanni Verga (estratti)

... Ma se non gli avessero insegnato a dir messa, e a leggere e a scrivere per carità, non sarebbe riescito a ficcarsi nelle primarie casate del paese, né ad inchiodare nei suoi bilanci il nome di tutti quei mezzadri che lavoravano e pregavano Dio e la buon'annata per lui, e bestemmiavano poi come turchi al far dei conti ... Nel far del bene cominciava dai suoi, come Dio stesso comanda; e s'era tolta in casa una nipote, belloccia, ma senza camicia, che non avrebbe trovato uno straccio di marito; e la manteneva lui, anzi l'aveva messa nella bella stanza coi vetri alla finestra, e il letto a cortinaggio, e non la teneva per lavorare, o per sciuparsi le mani in alcun ufficio grossolano ... Benedetto dio! egli non pretendeva di essere un sant'uomo, no! I sant'uomini morivano di fame; come il vicario il quale celebrava anche quando non gli pagavano la messa; e andava attorno per le case de' pezzenti con una sottana lacera che era uno scandalo per la Religione ... Ma lui che era frate nel sangue, si stringeva nelle spalle, e rispondeva: - Sta' a vedere che uno non può seguire la vocazione a cui Dio l'ha chiamato! Il padre Giammaria l'aveva preso a ben volere perché era lesto come un gatto in cucina, e in tutti gli uffici vili, persino nel servir la messa, quasi non avesse fatto mai altro in vita sua, cogli occhi bassi, e le labbra cucite come un serafino ... - Ora che non serviva più la messa aveva sempre quegli occhi bassi e quelle labbra cucite, quando si trattava di un affare scabroso coi signori, che c'era da disputarsi all'asta le terre del comune, o da giurare il vero dinanzi al Pretore ... Di giuramenti, nel 1854, dovette farne uno grosso davvero, sull'altare, davanti alla pisside, mentre diceva la santa messa, ché la gente lo accusava di spargere il colèra, e voleva fargli la festa ...
Novelle rusticane (pagina 2)
di Giovanni Verga (estratti)

... E la messa stessa lui non la celebrava altro che la domenica, quando non c'era altro da fare, che non era di quei pretucoli che corrono dietro ai tre tarì della messa ... - Seminati che sono una magìa! Il Signore ci è passato di notte! Si vede che è roba di un servo di Dio, e conviene lavorare per lui che ci ha in mano la messa e la benedizione! - In maggio, all'epoca in cui guardavano in cielo per scongiurare ogni nuvola che passava, sapevano che il padrone diceva la messa pella raccolta, e valeva più delle immagini dei santi, e dei pani benedetti per scacciare il malocchio e la malannata ... - E seguitò a dir la santa messa meglio di prima ... I villani andavano ad ascoltare la sua messa, ma pensavano senza volere alle ladrerie del celebrante, e avevano delle distrazioni ... Avevano fatto un casa del diavolo, erano andati dal vescovo, gli avevano gettato in faccia la nipote, massaro Carmenio e la roba malacquistata, gli avevano fatto togliere la messa e la confessione ... Ma dopo che era trionfata l'eresia, colla rivoluzione, a che gli serviva tutto ciò? I villani che imparavano a leggere e a scrivere, e vi facevano il conto meglio di voi; i partiti che si disputavano il municipio, e si spartivano la cuccagna senza un riguardo al mondo; il primo pezzente che poteva ottenere il gratuito patrocinio, se aveva una quistione con voi, e vi faceva sostener da solo le spese del giudizio! Un sacerdote non contava più né presso il giudice, né presso il capitano d'armi; adesso non poteva nemmeno far imprigionare con una parolina, se gli mancavano di rispetto, e non era più buono che a dir messa, e confessare, come un servitore del pubblico ...
Piccolo mondo moderno (pagina 30)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... CAPITOLO QUARTO IL CAFFÈ DEL COMMENDATORE I La marchesa Nene, vestita di nero, curva, severa nel viso rugoso e cereo, entrò, seguìta da Maironi, con la sua grossa Filotea in mano, nella cappella del Duomo dove aveva desiderato che si dicesse una messa in ringraziamento della nuova luce di speranza che spuntava sul triste innominato Asilo ... C'era pure, per caso, l'uomo acido, uso ascoltar la messa ogni mattina ... La Soldini gli sussurrò che a messa finita gli avrebbe chiesto un minuto di udienza fuori della chiesa, ciò che fece rannuvolare la fronte e inasprire la guardatura del prossimo uomo acido, il quale meditava pure di afferrare il Commendatore all'uscita della chiesa, per certi suoi fini profani ... Soltanto a messa inoltrata gli venne il sospetto che l'uomo ritto in piedi presso la vecchia signora dal viso rugoso e cereo fosse Piero Maironi ... Ne fu così durevolmente distratto che poi se ne giudicò reo di colpa veniale attenuata dalla bontà del movente; perchè l'ex-sindaco gl'ispirava molta simpatia, gli sarebbe piaciuto che s'avviasse per un cammino migliore, gli sorrideva di aiutare a porvelo e ora compiacevasi molto di vederlo in quel luogo e in quella compagnia, pensava qualche pretesto per parlargli dopo la messa, qualche modo di tenersi in comunicazione con lui ...
Piccolo mondo moderno (pagina 65)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Avrebbe voluto poter pigliare una messa, la mattina ... A che ora si diceva la prima messa? Meglio non andare a quella di don Giuseppe, per non trovarsi fuori nello stesso tempo ... La prima messa si diceva alle quattro e mezzo ... V Don Giuseppe celebrò la messa verso le cinque e mezzo ... Pareva, diss'egli, che avesse la visione di Cristo! Dopo la messa, come lo ebbe aiutato a spogliarsi, lo lasciò ... Mia suocera, rientrando dalla prima messa, aveva posato sul tavolino del salotto il suo libro di preghiere ... "La messa era al Sanctus ... Poi, verso la fine della messa, stando sempre inginocchiato e con gli occhi coperti, mi successe questa cosa terribile: ebbi la visione istantanea, fulminea della mia vita nel futuro e della mia morte ...