Libri medico
Libri su medico, con la parola medico
Confessioni di un Italiano (pagina 215)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Oh quanto avrei pagato io un barlume di luce per intravvedere le sue sembianze, per capacitarmi di quello che doveva credere alle sue parole pietosamente bugiarde! Con quanto sgomento non seguiva io il medico fin sul pianerottolo pregandolo e scongiurandolo che mi dicesse la verità! Ma più d'una volta sospettai che ella ci venisse dietro appunto per impedire al medico che disubbidisse alla sua raccomandazione e tutto mi dichiarasse il pericolo del suo stato! ... Il cuore mi ammoniva della sciagura che ci minacciava, e le pozioni che il medico ordinava non erano tali che si convenissero ad un lieve incommodo passeggiero ...
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Decameron (pagina 39)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Avvenne un giorno che, sedendosi appresso di lui un medico assai giovane ma in iscienza profondo molto e lui per lo braccio tenendo in quella parte dove essi cercano il polso, la Giannetta, la quale, per rispetto della madre di lui, lui sollecitamente serviva, per alcuna cagione entrò nella camera nella quale il giovane giacea ... La quale come il giovane vide, senza alcuna parola o atto fare, sentì con più forza nel cuore l'amoroso ardore, per che il polso più forte cominciò a battergli che l'usato: il che il medico sentì incontanente e maravigliossi, e stette cheto per vedere quanto questo battimento dovesse durare ... Come la Giannetta uscì della camera, e il battimento ristette: per che parte parve al medico avere della cagione della infermità del giovane; e stato alquanto, quasi d'alcuna cosa volesse la Giannetta adomandare, sempre tenendo per lo braccio lo 'nfermo, la si fé chiamare, al quale ella venne incontanente: né prima nella camera entrò che 'l battimento del polso ritornò al giovane e, lei partita, cessò ... Laonde, parendo al medico avere assai piena certezza, levatosi e tratti da parte il padre e la madre del giovane, disse loro: “La sanità del vostro figliuolo non è nell'aiuto de' medici, ma nelle mani della Giannetta dimora, la quale, sì come io ho manifestamente per certi segni conosciuto, il giovane focosamente ama, come che ella non se ne accorge, per quello che io vegga ... Essi adunque, partito il medico, se n'andarono allo 'nfermo: e dissegli la donna così: “Figliuol mio, io non avrei mai creduto che da me d'alcun tuo disidero ti fossi guardato, e spezialmente veggendoti tu, per non aver quello, venir meno: per ciò che tu dovevi esser certo e dèi che niuna cosa è che per contentamento di te far potessi, quantunque meno che onesta fosse, che io come per me medesima non la facessi ...
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Decameron (pagina 66)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Ora avvenne che, ardendo ella dell'amor di Beltramo più che mai, per ciò che bellissimo giovane udiva ch'era divenuto, le venne sentita una novella, come al re di Francia, per una nascenza che avuta avea nel petto e era male stata curata, gli era rimasa una fistola la quale di grandissima noia e di grandissima angoscia gli era, né s'era ancor potuto trovar medico, come che molti se ne fossero espermentati, che di ciò l'avesse potuto guerire ma tutti l'avean peggiorato: per la qual cosa il re disperatosene, più d'alcun non volea né consiglio né aiuto ... ” Il re si fece in se medesimo beffe delle parole di costei dicendo: “Quello che i maggior medici del mondo non hanno potuto né saputo, una giovane femina come il potrebbe sapere?” Ringraziolla adunque della sua buona volontà e rispose che proposto avea seco di più consiglio di medico non seguire ... A cui la giovane disse: “Monsignore, voi schifate la mia arte perché giovane e femina sono, ma io vi ricordo che io non medico con la mia scienza, anzi con l'aiuto di Dio e con la scienza del maestro Gerardo nerbonese, il quale mio padre fu e famoso medico mentre visse ...
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Decameron (pagina 87)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... E in questa maniera perseverando insieme assai discretamente, avvenne che al medico fu messo tralle mani uno infermo, il quale aveva guasta l'una delle gambe: il cui difetto avendo il maestro veduto, disse a' suoi parenti che, dove uno osso fracido il quale aveva nella gamba non gli si cavasse, a costui si convenia del tutto o tagliar tutta la gamba o morire, e a trargli l'osso potrebbe guerire, ma che egli altro che per morto nol prenderebbe; a che accordatisi coloro a' quali apparteneva, per così gliele diedero ... Il medico, avvisando che l'infermo senza essere adoppiato non sosterrebbe la pena né si lascerebbe medicare, dovendo attendere in sul vespro a questo servigio, fé la mattina d'una sua certa composizione stillare una acqua la quale l'avesse, bevendola, tanto a far dormire quanto esso avvisava di doverlo poter penare a curare; e quella fattasene venire a casa, nella sua camera la pose senza dire a alcuno ciò che si fosse ... Il medico, prolungata nella seguente mattina la cura della gamba, salito in su una barchetta n'andò a Amalfi; per la qual cosa la donna, sappiendo lui la notte non dovere tornare a casa, come usata era, occultamente si fece venir Ruggieri e nella sua camera il mise e dentro il vi serrò infino a tanto che certe altre persone della casa s'andassero a dormire ... Standosi adunque Ruggier nella camera e aspettando la donna, avendo o per fatica il dì durata o per cibo salato che mangiato avesse o forse per usanza una grandissima sete, gli venne nella finestra veduta questa guastadetta d'acqua la quale il medico per lo 'nfermo aveva fatta, e credendola acqua da bere, a bocca postalasi, tutta la bevé: né stette guari che un gran sonno il prese, e fusi adormentato ... Per che la donna cominciò a temere non fosse morto, ma pure ancora gl'incominciò a strignere agramente le carni e a cuocerlo con una candela accesa, ma niente era; per che ella, che medica non era come che medico fosse il marito, senza alcun fallo lui credette esser morto; per che, amandolo sopra ogni altra cosa come facea, se fu dolorosa non è da domandare; e non osando far romore, tacitamente sopra lui cominciò a piagnere e a dolersi di così fatta disaventura ... Questo che vuol dire? Sarebbe il medico tornato o altro accidente sopravenuto, per lo quale la donna, dormendo io, qui m'avesse nascoso? Io il credo, e fermamente così serà ...
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Decameron (pagina 88)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Non guari appresso la mezza terza il medico, tornato da Amalfi, domandò che la sua acqua gli fosse recata, per ciò che medicare voleva il suo infermo; e trovandosi la guastadetta vota, fece un gran romore che niuna cosa in casa sua durar poteva in istato ... ” La donna allora comprendendo ottimamente come il fatto stava, disse alla fante ciò che dal medico udito aveva e pregolla che allo scampo di Ruggieri dovesse dare aiuto, sì come colei che, volendo, a un'ora poteva Ruggieri scampare e servare l'onor di lei ... La quale primieramente se n'andò al medico e piagnendo gl'incominciò a dire: “Messere, a me conviene domandarvi perdono d'un gran fallo il quale verso di voi ho commesso ... ” Il medico udendo costei, con tutto che ira avesse, motteggiando rispose: “Tu te n'hai data la perdonanza tu stessa, per ciò che, dove tu credesti questa notte un giovane avere che molto bene il pilliccion ti scotesse, avesti un dormiglione; e per ciò va e procaccia la salute del tuo amante e per innanzi ti guarda di più in casa non menarlo, ché io ti pagherei di questa volta e di quella ... ” E cominciatasi dal capo gli contò la storia infin la fine, come ella, sua amica, in casa il medico menato l'avea e come gli avea data bere l'acqua adoppiata non conoscendola, e come per morto l'avea nell'arca messo; e appresso questo ciò che tra 'l maestro legnaiuolo e il signor dell'arca aveva udito gli disse, per quello mostrandogli come in casa i prestatori fosse pervenuto Ruggieri ... Lo stradicò, veggendo che leggier cosa era a ritrovare se ciò fosse vero, prima il medico domandò se vero fosse dell'acqua, e trovò che così era stato: e appresso fatti richiedere il legnaiuolo e colui di cui stata era l'arca e' prestatori, dopo molte novelle trovò li prestatori la notte passata aver l'arca imbolata e in casa messalasi ...
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Decameron (pagina 149)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... E Bruno, conoscendolo in poche di volte che con lui stato era questo medico essere uno animale, cominciò di lui a avere il più bel tempo del mondo con sue nuove novelle; e il medico similemente cominciò di lui a prendere maraviglioso piacere ... Bruno, udendo il medico e parendogli la dimanda dell'altre sue sciocche e dissipite, cominciò a ridere e pensò di rispondergli secondo che alla sua pecoraggine si convenia, e disse: “Maestro, io nol direi a molte persone come noi facciamo, ma di dirlo a voi, perché siete amico e so che a altrui nol direte, non mi guarderò ... ” Il medico, udendo questo e senza saper che si fosse credendolo, si maravigliò molto e subitamente entrò in disidero caldissimo di sapere che cosa fosse l'andare in corso, affermandogli che per certo mai a niuna persona il direbbe ...
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Decameron (pagina 151)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... ” Il medico, rompendogli la parola in bocca, verso Brun disse: “Che cosa è a favellare e a usare co' savi? chi avrebbe tosto ogni particularità compresa del mio sentimento, come ha questo valente uomo? Tu non te ne avvedesti miga così tosto tu di quel che io valeva, come ha fatto egli; ma dì almeno quello che io ti dissi quando tu mi dicesti che Buffalmacco si dilettava de' savi uomini: parti che io l'abbia fatto?” Disse Bruno: “Meglio ... Alle guagnele! egli non ha in questa terra medico che s'intenda d'orina d'asino a petto a costui, e fermamente tu non ne troveresti un altro di qui alle porti di Parigi de' così fatti ... Va tienti oggimai tu di non far ciò ch'e' vuole!” Disse il medico: “Brun dice il vero, ma io non ci son conosciuto ... ” Gli onori dal medico fatti a costoro appresso questa promessa multiplicarono: laonde essi, godendo, gli facean cavalcar la capra delle maggiori sciocchezze del mondo e impromisongli di dargli per donna la contessa di Civillari, la quale era la più bella cosa che si trovasse in tutto il culattario dell'umana generazione ... Domandò il medico chi fosse questa contessa; al quale Buffalmacco disse: “Pinca mia da seme, ella è una troppo gran donna, e poche case ha per lo mondo nelle quali ella non abbia alcuna giurisdizione, e non che altri, ma i frati minori a suon di nacchere le rendon tributo ... ” Il medico, che a Bologna nato e cresciuto era, non intendeva i vocaboli di costoro, per che egli della donna si chiamò per contento; né guari dopo queste novelle gli recarono i dipintori che egli era per ricevuto ... ” Allora il medico disse: “Voi non mi conoscete ancora: voi guardate forse perché io porto i guanti in mano e' panni lunghi ...
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Decameron (pagina 152)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... ” “Non piaccia a Dio!” disse il medico “io non sono di questi assiderati, io non curo freddo: poche volte è mai che io mi lievi la notte così per bisogno del corpo, come l'uom fa talvolta, che io mi metta altro che il pilliccion mio sopra 'l farsetto; e per ciò io vi sarò fermamente ... Alle quali come Buffalmacco fu vicino, accostatosi alla proda d'una e preso tempo, messa la mano sotto all'un de' piedi del medico e con essa sospintosi da dosso, di netto col capo innanzi il gittò in essa e cominciò a ringhiar forte e a saltare e a imperversare e a andarsene lungo Santa Maria della Scala verso il prato d'Ogni santi, dove ritrovò Bruno che per non poter tener le risa fuggito s'era: e ammenduni festa faccendosi di lontan si misero a veder quello che il medico impastato facesse ... Messer lo medico, sentendosi in questo luogo così abominevole, si sforzò di rilevare e di volersi aiutar per uscirne, e ora in qua e ora in là ricadendo, tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo, avendone alquante dragme ingozzate, pur n'uscì fuori e lasciovvi il cappuccio: e spastandosi con le mani come poteva il meglio, non sappiendo che altro consiglio pigliarsi, se ne tornò a casa sua e picchiò tanto che aperto gli fu ... Deh, or t'avessono essi affogato, come essi ti gittarono là dove tu eri degno d'esser gittato! Ecco medico onorato, aver moglie e andar la notte alle femine d'altrui!” E con quelle e con altre assai parole, faccendosi il medico tutto lavare, infino alla mezzanotte non rifinò la donna di tormentarlo ... Poi la mattina vegnente Bruno e Buffalmacco, avendosi tutte le carni dipinte soppanno di lividori a guisa che far soglion le battiture, se ne vennero a casa del medico e trovaron lui già levato; e entrati dentro a lui, sentirono ogni cosa putirvi, ché ancora non s'era sì ogni cosa potuta nettare, che non vi putisse ... E sentendo il medico costor venire a lui, si fece loro incontro dicendo che Idio desse loro il buon dì; al quale Bruno e Buffalmacco, sì come proposto aveano, risposero con turbato viso: “Questo non diciam noi a voi, anzi preghiamo Idio che vi dea tanti malanni, che voi siate morto a ghiado, sì come il più disleale e il maggior traditor che viva, per ciò che egli non è rimaso per voi, ingegnandoci noi di farvi onore e piacere, che noi non siamo stati morti come cani ... Il medico si volea scusare e dir delle sue sciagure e come e dove egli era stato gittato; al quale Buffalmacco disse: “Io vorrei che egli v'avesse gittato dal ponte in Arno: perché ricordavate voi o Dio o santi? non vi fu egli detto dinanzi?” Disse il medico: “In fé di Dio non ricordava ... ” Il medico cominciò a chieder perdono e a pregargli per Dio che nol dovesser vituperare, e con le migliori parole che egli poté s'ingegnò di paceficargli; e per paura che essi questo suo vitupero non palesassero, se da indi adietro onorati gli avea, molto più gli onorò e careggiò con conviti e altre cose da indi innanzi ...
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Decameron (pagina 159)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... ” Essendo adunque a giacer posto, il suo segnale per una fanticella mandò al maestro Simone, il quale allora a bottega stava in Mercato Vecchio alla 'nsegna del mellone; e Bruno disse a' compagni: “Voi vi rimarrete qui con lui, e io voglio andare a sapere che il medico dirà, e, se bisogno sarà, a menarloci ... ” La fanticella così rapportò, né stette guari che il medico e Brun vennero; e postoglisi il medico a sedere allato, gl'incominciò a toccare il polso, e dopo alquanto, essendo ivi presente la moglie, disse: “Vedi, Calandrino, a parlarti come a amico, tu non hai altro male se non che tu se' pregno ... Ma pure, a lungo andare, raccomandandosi Calandrino al medico e pregandolo che in questo gli dovesse dar consiglio e aiuto, gli disse il maestro: “Calandrino, io non voglio che tu ti sgomenti, ché, lodato sia Idio, noi ci siamo sì tosto accorti del fatto, che con poca fatica e in pochi dì ti dilibererò; ma conviensi un poco spendere ... ” Disse il medico: “Non aver pensiero ... Il medico, partitosi, gli fece fare un poco di chiarea e mandogliele ... Bruno, comperati i capponi e altre cose necessarie al godere, insieme col medico e co' compagni suoi se gli mangiò ... Calandrino bevé tre mattine della chiarea; e il medico venne da lui, e i suoi compagni, e toccatogli il polso gli disse: “Calandrino, tu se' guerito senza fallo; e però sicuramente oggimai va a fare ogni tuo fatto, né per questo star più in casa ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 24)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Perciò era presto uscito d'apprensione, non restandogli altra cura nell'animo se non quella di obbedire ai consigli del medico ... Ma il riposo assoluto e i pronti rimedii del medico le hanno fatto bene, tanto che ora ha potuto alzarsi un pochino ... — Voleva chiedere se avessero chiamato un medico, e che cosa avesse egli ...
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L'Olimpia (pagina 15)
di Giambattista Della Porta (estratti)
... ché ben conosco che sono alle mani d'un medico che volendo saprá rimediare al mio male ... Poiché m'hai eletto per medico al tuo male benemerito, eccoti un opportuno e proficuo rimedio: fuggi di questa cittade ... È cosí gran paradosso questo! L'egroto che non vuol obtemperare al medico, come dice il princeps medicorum Hippocrates, o perirá o patirá una egritudine diuturna ... Tu sei medico troppo crudele ... Il medico pio fa marcir lo apostèma e trucida l'egro ... Io dunque, imponendo coronide al mio dire, ti lascio senza medico e senza medicina ...
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L'arte di prender marito (pagina 16)
di Paolo Mantegazza (estratti)
... Tizio è prima ingegnere e poi Tizio; e Sempronio è prima medico e poi Sempronio; e Caio è prima prete e poi Caio; perchè le deboli individualità, che sono la grande maggioranza, trovano nella professione adottata uno stampo già preparato e unto per benino, per cui vi colano la loro personcina, che vi si adagia, vi si accomoda e vi si rapprende ... Vi sono tanti impiegati, tanti medici, tanti preti, tanti soldati così eguali tra di loro, ch'io non sento mai il bisogno di chiederne il nome e il cognome, e vedendoli e conoscendoli mi accontento di dire: È un impiegato! È un medico! È un prete! È un soldato! Se sei persuasa di questa verità, capirai facilmente, quale e quanta influenza dovrà esercitare sulla felicità tua e su quella della famiglia la professione del tuo marito ... Lo stesso uomo, collo stesso cuore, colla stessa intelligenza, colla stessa ricchezza sarà un marito diverso, secondo che sarà banchiere o medico, militare o avvocato ... Medico ...
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L'arte di prender marito (pagina 19)
di Paolo Mantegazza (estratti)
... È allora che Clotilde giovane e bella può essere felice di essere l'amante e la compagna del Dottor Pascal; è allora che una donna di cuore e di ingegno può essere felice di essere la moglie di un medico ... Molte donne, che nei loro sogni di fanciulla desideravano di essere dottoresse o suore di carità, trovano, sposando un medico, una via indiretta per realizzare il loro sogno pietoso ... Io ti ho mostrato nella professione del medico i due lati della medaglia, i quali son forse tra di loro in più fiero contrasto che in qualunque altra posizione sociale ... In ogni modo non sposare mai e poi mai un medico mediocre ...
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La vita comincia domani (pagina 18)
di Guido da Verona (estratti)
... Papà Stefano e mamma Francesca facevano entrare il medico Paolieri, ch'era venuto su di corsa e trafelato ansava ... Pareva, più che medico, un buon diavolo di sensale, con i suoi scarponi impolverati, i calzoni stretti che gli facevan due borse alle ginocchia ed un suo certo soprabito, d'un giallo stinto, che portava sempre sbottonato, fino ai mesi del solleone ... Per lui il malato era una cosa del tutto secondaria in quel momento; ciò che lo stordiva era di trovarsi davanti al grande clinico, al medico illustre, all'uomo di battaglia e di scienza che l'intero mondo ammirava come un prodigioso rinnovatore della medicina moderna ... — Ella è il medico del paese? — domandò Andrea Ferento, senza indietreggiare dal letto dell'infermo, come se vi stesse a guardia ... — Sì, signor Professore, io sono il medico condotto ... Tenendosi ritto parlava con gesti sobrii, guardando ora il malato, ora il medico, dando ragguagli esatti su quanto era accaduto ...
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La vita comincia domani (pagina 26)
di Guido da Verona (estratti)
... Sono un medico, la mia missione è di salvare: non dovrei poter uccidere ... Il medico, muovendosi a scatti, veloce, attento, ruppe col pòllice la chiusura ermetica di due boccette, ch'eran sottili come cannule di vetro; ne mescolò alcune gocce in un piattello concavo, dove c'era un dito d'acqua, e lentamente, serrando i labbri, ne riempì la siringa ... Allora il medico scosse la siringa per mescerne il contenuto e l'esaminò due volte contro il lume ... Il medico assentì con un cenno del capo, mentre affascinati guardavano entrambi la siringa lucente, colma di un liquido senza colore, innocuo, limpido come l'acqua ...
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La vita comincia domani (pagina 28)
di Guido da Verona (estratti)
... Gli colò su la giubba un filo di bava, e il medico lo deterse ... E l'altr'uomo, il medico, si chinò sopra il cuore del pagliaccio ... E l'altr'uomo, il medico, toccava quella fronte già un po' fredda ... » E l'altr'uomo, il medico, gli toccava il polso quasi fermo, il polso ch'era divenuto greve ... L'altr'uomo, il medico, dopo avergli lungamente cercato nel polso un battito che non c'era più, chinò l'orecchio sul cuore del fantoccio, ed arretrando con un balzo pronunziò distintamente questa sillaba: «No ...
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Marocco (pagina 30)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Capii che cercavano il medico e accennai dove dovevano andare ... Allora s’avviarono vacillando verso la tenda del medico ... —Bisogna ch’io ci veda,—disse il medico; scopritevi un momento ... Ecco il gran punto! Ho una cosa qui, più sotto, più sopra, di qua, di là; ma nessuna, nemmeno una vecchia nonagenaria, vuol lasciarsi vedere, e tutte pretendono che il medico indovini ... Le altre non avevano bisogno di scoprirsi; il medico distribuì loro delle pillole e delle polveri, e le mandò con Dio ...
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Marocco (pagina 54)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... * * * Il medico ha operato un malato di cateratta, coram populo, nel giardino del palazzo ... Mentre il medico operava, tutta quella gente pareva petrificata ... Tutta la gente ch’era nel giardino salutò il medico con un urlo, a cui rispose un altro urlo della folla radunata nella strada ... Il medico la interrogò intorno alle cagioni del suo male ... —Non potresti,—essa gli rispose—suggerirmi la medicina senza farmi queste domande? Il medico rispose che le faceva quelle domande per necessità ... —E quando la loro curiosità non vien soddisfatta,—rispose il medico,—essi indovinano ... —E che cosa hai indovinato? Il medico espresse il suo pensiero e la nera si coperse il viso ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 54)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... che precede di pochi minuti quella dove Piero aveva dato convegno al medico, il viaggiatore seduto dirimpetto a Jeanne discese e Piero si alzò per chiudere lo sportello ... Il medico era lì, lo vide, salì nella carrozza, sedette a fianco di lui che, per non parere accompagnar la signora, aveva preso il posto rimasto libero ... Alla prossima stazione il medico e Maironi scesero, si perdettero nel viavai della gente ... Allora mormorò: "Quello era il medico?" "Sì ...
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Romanzo d'una signorina per bene (pagina 20)
di Anna Vertua Gentile (estratti)
... La signora Marri e le figliuole si mostrarono afflitte, lagnandosi però del medico e specialmente di Bortolo, che davano risposte evasive e non lasciavano passare nessuno, nemmeno esse, che erano intime di casa Ferretti e amiche della malata ... Era in quello stato pietoso da parecchi giorni, e già il medico, il vecchio medico di casa, che aveva conosciuti e visti morire i nonni materni della malata, cominciava a impensierirsi, a scuotere il capo ... Il medico se ne andò promettendo che sarebbe tornato il mattino dopo ... Quando il medico capitò, a l'alba, parve svegliarsi ... Si rivolse al medico, e additandola bisbigliò: «Sto male assai? Il vecchio dottore le piegò sopra la testa canuta guardandola con pietà senza rispondere ... «Vuol vedere sua zia?—le chiese il medico in risposta ... «Non desidera vedere nessuno?—insistette il medico ...
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Romanzo d'una signorina per bene (pagina 22)
di Anna Vertua Gentile (estratti)
... Il medico, dai piedi del letto le sorrideva; suor Teresa l'obbligò a prendere alcune cucchiaiate di cordiale ... Poi con Adele, che era entrata in punta di piedi, le pose un altro guanciale di sotto il capo, le acconciò i capelli copiosi, sfuggenti in ciocche e riccioli, intorno al volto smagrito e pallido; e uscirono quindi tutte due in silenzio, lasciandola sola con il medico ... Il medico si era messo a sedere nella poltrona e la guardava con compiacenza, senza parlare ... Come era buono il vecchio medico!… Come erano buone suor Teresa e
Adele!… E Bortolo? ... «Non è nulla!—disse il medico accorrendo ...
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