Libri luna
Libri su luna, con la parola luna
Confessioni di un Italiano (pagina 158)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Rimuginava beatamente al lume della luna le mie memorie classiche; ringraziando in cuor mio il vecchio piovano di Teglio che m'avea dischiuso la sorgente di piaceri così puri, di conforti così potenti nella loro semplicità ... La luna le batteva per mezzo al volto e disegnandone il dilicato profilo ne vezzeggiava a tre tanti la greca bellezza ... La frana cadeva giù nera e cavernosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato; di sotto l'acqua nereggiava profonda e silenziosa; il cielo vi si specchiava entro senza illuminarla, come succede sempre quando la luce non viene di traverso ma a piombo ...
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Giambi ed Epodi (pagina 7)
di Giosuè Carducci (estratti)
... Là il vino, la luce, la nota che freme, Ne i nervi, nel sangue risveglian l'ardor: Qui trema a la luna con l'aura che geme Lo stelo riarso d'un pover fior ... E altrove la luna del raggio suo puro Illumina il giuro – rianima il sì, Che mormora a un altro languente vezzosa La vedova sposa – del morto ch'è qui, O empie insolente la camera mesta Svegliando a le cure del dubbio diman La madre che in questo bel giorno di festa In vano pe' trivi chiedeva del pan ... XXII
CANTO DELL'ITALIA CHE VA IN CAMPIDOGLIO itte, zitte! Che è questo frastuono Al lume de la luna? Oche del Campidoglio, zitte! Io sono L'Italia grande e una ...
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La strega ovvero degli inganni de' demoni (pagina 7)
di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (estratti)
... Perchè in verità comunemente le donne di Tessaglia e di Tracia anticamente avevano nome d'usare gli incanti, coi quali favolosamente dicevano fare discendere la luna e le stelle fisse dal cielo, il che (come ancor disse colui) avevano insegnato ancora alle Sabine ... Io mi ricordo d'aver letto appresso di Plutarco la favola d'incantare la luna essere stata trovata con astuzia da Aganice Tessala, la quale sapendo che l'eclisse della luna procedeva dall'interposizione dell'ombra della terra, dette ad intendere all'altre donne di Tessalia, che non lo sapevano, che quando la luna si scurava era fatta venire in terra da lei ...
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La vita comincia domani (pagina 35)
di Guido da Verona (estratti)
... La luna mandava ora fin lì un albore tenuissimo, che prima era parso tenebra ... Non súbito videro il letto, ma il chiarore azzurro del fascio di luna che imbiancava la camera funeraria d'una chiarezza livida, piena d'irrealità ... Il raggio di luna vestiva il cadavere dal piede alla fronte, poltrendo su l'ampiezza del letto come un fascio di bianca elettricità ...
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Le rimembranze
di Giacomo Leopardi (estratti)
... Idillio Era in mezzo del ciel la curva luna, E di Micon la povera capanna Sol piccola da un lato ombra spandea ... Passai non lungi A quell'alto palagio, che alla luna Or vedi biancheggiar dietro alle piante, Colà vicino alla maestra via ... Che far giammai Potrò senza di te? Quanto t'amava! Quanto m'amavi! alla selvetta, al prato Sempre eravamo insieme: oh quante volte Corremmo a gara, e a gara tra le foglie Cogliemmo i più bei fior! quante sull'erba La sera assisi al raggio della luna, Cantammo insiem! Tu m'insegnavi il suono Sopra le canne a modular, che spesso Di tua man m'apprestavi; o a far panieri Per empirli di fiori; o a lanciar sassi A un albero lontan ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 54)
di Giovanni Verga (estratti)
... Sentiva quasi piovere dalla luna sul suo viso, sulle sue mani una gran dolcezza, una gran prostrazione, una gran voglia di piangere ... Penetrava in lei il senso delle cose, la tristezza della sorgente, che stillava a goccia a goccia attraverso le foglie del capelvenere, lo sgomento delle solitudini perdute lontano per la campagna, la desolazione delle forre dove non poteva giungere il raggio della luna, la festa delle rocce che s'orlavano d'argento, lassù a Budarturo, disegnandosi nettamente nel gran chiarore, come castelli incantati ... Laggiù, dietro quel monticello, la stessa luna doveva scintillare sui vetri della sua finestra, la stessa dolcezza insinuarsi in lui ... - Luna bianca, luna bella! ... Che fai, luna? dove vai? che pensi anche tu? - Si guardava le mani esili e delicate, candide anch'esse come la luna, con una gran tenerezza, con un vago senso di gratitudine e quasi di orgoglio ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 24)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Trovò socchiusa la porta del giardino, entrò sotto la folta carpinata di sinistra cui luceva in fondo un chiaror di ghiaia illuminata dalla luna ... Cinque minuti dopo, un domestico usciva, precedendolo dalla carpinata tenebrosa nel chiaro di luna, e, alzata la impenetrabile faccia liscia di romano antico alla balaustrata della terrazza, annunciava: "Il signor Maironi ... Era magnifica, nel chiaro di luna, la terrazza di marmo bianco, protesa dal piano signorile della villa, porgente lo scalone al giardino, sommersa la balaustrata nel furioso assalto del roseto, in una scarmigliata pompa di fogliame denso, di grandi occhi carnei, di lunghe frondi mobili ai fiati vagabondi della notte ... Era magnifica con il suo arco di bellezza in giro alle tre fronti, via via dagli umili oscuri piani del settentrione al radiante chiarore del cielo sopra la città illuminata, al dorso dell'altura stretto fra le due carpinate lunghe, ai campi arati dormenti nella valletta del mezzogiorno, sotto la luna ... "Perchè non si resta qui?" disse Piero con voce sommessa, come se le parole innocenti potessero tradire a qualche orecchio curioso il suo desiderio di un'ora beata in quel solingo incanto di marmi e di luna, fra le rose inquiete, accennanti un voluttuoso invito ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 26)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... A un tratto Jeanne esclamò: "E la luna?" ... Alzarono insieme gli occhi alla luna, quasi dubitando che l'eclissi fosse già passata ... Era uno stage pieno di signore, di ufficiali e di una chiassosa discussione astronomica sul naso del colonnello, del quale naso il capitano Reggini giurava veder l'ombra sulle montagne della luna e proprio sul vulcano della Desolazione, mentre qualcun altro giurava alla sua volta che quella era l'ombra delle appendici frontali di ... I cavalli correvano, gli odori ventavano sulla via dell'una e dell'altra fiorita sponda, tutte le cose si facevano al mancar della luna più e più smorte in un languore voluttuoso, nel presentimento di una congiunzione arcana dei due astri nell'ombra ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 69)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Uno stormir fischiante corse per la costa, uno strepito per le rive, una veloce ombra nera sul lago, cui l'alto fragore del pino rispose; e in pari tempo uscì la luna curiosa, irradiando le nevi degli oleandri in fiore, fogliami e rose, la ghiaia dei viali, l'alto fianco della chiesa, il rustico campanile imminente all'orto ... Nel pensiero profondo di don Giuseppe disposto alle intime comunioni con la natura come alle intime comunioni con Dio, il dramma del vento, della luna e delle onde, il dramma di quell'anima, prima oscurata dalle passioni, ora misteriosamente illuminata dallo Spirito, si confondevano, si compenetravano in uno solo ... Il sentiero, il pendìo erboso a sinistra, i campicelli a destra lungo l'acqua dormente eran grigi di luna velata ... Quando alzò il viso la luna era discesa occultamente al tramonto, il campo sacro e le mura si erano oscurate, le quattro epigrafi non si leggevano più, le mani benedicenti si erano raccolte su al loro soggiorno di mistero ...
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