Libri luigi
Libri su luigi, con la parola luigi
Giambi ed Epodi (pagina 9)
di Giosuè Carducci (estratti)
... Benedice la corona del figliuol di San Luigi Quel che giacque sotto il piombo del comune di Parigi ... Non pare ordine o collare che il re doni al suo fedele: Non è quel di San Luigi, non è quel di San Michele ... – Con l'offerta fa l'inchino Ed il capo de l'offrente rotolava nel bacino; Ed il capo di Luigi con l'immobile occhio estinto Boccheggiante nel bacino riguardava Enrico quinto ...
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Intrichi d'amore (pagina 21)
di Torquato Tasso (estratti)
... FLAMINIO Ah, non potè finir gi, per la dolcezza che sente! Oh, cruda più che la tigre! BIANCHETTA Dunque volete cangiar questo per quello? Val più un pelo di Flavio che cento Giovan Luigi! LAVINIA Amor me l'impresse nell'animo, che nè lima d'altrui persuasioni, nè scarpello di maladicenza me lo scancellaranno mai dal cuore ... BIANCHETTA Orsù, poi che così vi piace, a me anco piace: state allegra, che vi servirò di modo tale che questa sera averete in casa il vostro Giovan Luigi ... LAVINIA Ti ringrazio infinitamente: e se mai il Signor Giovan Luigi sarà mio marito, col quale zelo io lo desidero in casa, ti farò conoscere con effetto che sarai tu il padrone di quanto tengo ... Non intendi mo l'artifizio mio? Concludi, corri, va, mettiti l'ale, e trova un abito di molinaro, col sacco e barba posticcia, ed entra in luogo del Napolitano in quella camera, dove poi non si trovarà Giovan Luigi con Pasquina, nè Lavinia con Giovan Luigi, ma una coppia di voi felici amanti ... FLAMINIO Sarei veramente felice quando entrassi come Flavio, e non come Giovan Luigi ...
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Intrichi d'amore (pagina 29)
di Torquato Tasso (estratti)
... ALBERTO Perdona<te>ci, Signor Giovan Luigi: la còlera, il giusto sdegno e il creder che eravate lì dentro mi han fatto trasportare, che altramente non si sarebbe detto ... MANILIO Quel che si dice mentre l'uomo sta in còlera si può sodisfare con la sodisfazione che v'ha dato Messer Alberto, e che vi do anch'io, Signor Giovan Luigi, cioè che non si sarebbe detto se non fusse stato quella credenza ... FLAMINIO Ah, padre! Ah, Signor padre! MANILIO Ahimè, figlio! ohimè, figlio! Oh, Flavio, oh, Flavio mio, oh, Flavio mio caro! Alberto, Leonora, Capitan Giovan Luigi, o mondo, o tutti, aiutatemi! Ecco qui Flavio, ecco il mio desiderato figliuolo ... Amando io la Signora Lavinia con zelo di sposarla, fui sempre da lei rifiutato; e sapendo che ella amava Giovan Luigi qui presente, mi posi a servirlo tinto da moro, sotto nome di Cosmo, per aver commodità di parlare almeno alla mia crudelissima nemica ... Di più, amando Giovan Luigi Pasquina, mi oprai di sorte che feci credere a Lavinia di volerli introdurre il Napolitano, sotto scusa che in abito di molinaro averebbe trovato la sua Pasquina dentro quella camera terrena: dove standomi con la Signora Lavinia, fui soprapreso da voi al buio: pensandovi che io fosse il Napolitano, mi riponesti nel sacco ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 13)
di Docteur Jaf (estratti)
... Gaston di Orleans, fratello di Luigi XIII, era appassionatissimo per queste specie di danze; simil genere di divertimento rifletteva, con una cinica libertà, le sue abitudini depravate ... Con Luigi XIV gli spettacoli di corte divennero più riservati ... Luigi XIV, come suo padre Luigi XIII, si può dire, che aveva completata la sua educazione danzando simili balletti, ed è facile comprendere che tal genere di ricreazione non era punto fatta per favorire la purezza del cuore nel giovane re ... Nondimeno Luigi XIII aveva in parte smentito il vaticinio che si pronosticava dalla natura dei suoi primi divertimenti, e soprattutto dalla immoralità del suo precettore Vaquelin, che gli apprendeva la storia della cortigiana Flora ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 14)
di Docteur Jaf (estratti)
... In seguito alle infami depravazioni della corte di Luigi XIII, non è sorprendente che gli uomini corrotti, che circondavano Luigi XIV prima della sua maggiorità, avessero tentato di depravarne i costumi per dominarlo, senza aver bisogno del concorso di un'amante ... Luigi XIV infatti non ebbe mai la minima inclinazione pel vizio contro natura; se avesse seguito il suo carattere avrebbe anche punito severamente quest'obbrobrio; ma Louvois, cui amici in maggior parte si abbandonavano a tali dissolutezze, diceva al re, che ciò valeva meglio pel servizio di Sua Maestà, che se essi si fossero dati alle donne; giacchè quando bisognava andar alla guerra ed entrare in campagna, era difficile di staccarli dalle loro amanti, mentre con altre tendenze, erano felici di lasciare le donne ed entrare coi loro amanti ed amici in campagna, e che in questo caso non erano nemmeno tanto affrettati a ritornare in città ... Luigi XIV prese energiche misure per punire i colpevoli e principalmente per distruggere tali spaventevoli società: «Le quali furono dissipate, ma fu impossibile di strappare dallo spirito della gioventù la semenza della corruzione che vi aveva messo salde radici ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 26)
di Docteur Jaf (estratti)
... Il duca di Montbrillard, quantunque ammogliato, faceva come Luigi XIV coi suoi bastardi, quando pretendeva che le sue amanti fossero eguali a mogli legittime, ed avendo avuto da una di essa un maschio e da un'altra una femmina, li sposava insieme per far cessare ogni possibile disaccordo sulla questione dell'eredità ... Il duca di Saint-Simon si offrì a Luigi XIII di servirgli da intermediario presso la signorina di Hautefort ... Se Luigi XV, ebbe per amante Madamigella di Romans, lo dovette alla previdenza di sua sorella la signora Varnier, che la fece venire da Grenoble a Parigi per procurarle questo bell'impiego ... La signora di Sevigné racconta che Luigi XIV adolescente aveva manifestato un desiderio per la signorina di la Mothe-Argencourt, cosa di cui la famiglia di lei andava superba ...
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