Libri lotta

Libri su lotta, con la parola lotta

Garibaldi (pagina 2)
di Francesco Crispi (estratti)

... Finalmente la battaglia si impegnò; i volontari, Garibaldi alla testa, montarono all'assalto, decimati dalla mitraglia; si giunse sul luogo nel quale era schierato il nemico; la lotta divenne ostinata e dura; più volte si venne all'attacco, e più volte i soldati regi soperchianti con forze nuove, pareva volessero superarci ... La bandiera italiana, sulla quale era lo scudo di Savoia, fu poderosamente contrastata, e Schiaffino cadde morto stringendola e impedendo che altri la prendesse; Menotti allora l'afferra, e la lotta continua, senza permettere ai Borbonici che si impossessassero del sacro vessillo; Garibaldi, in mezzo a suoi, grida: «Qui bisogna vincere o morire ... Anche ivi la lotta fu calda; si passò dal ponte dell'Ammiraglio al ponte delle Teste in mezzo al saettare dei cacciatori che erano appostati ai due lati della via; ma al piano di Sant'Erasmo le truppe borboniche dovettero battere in ritirata; siamo subito corsi dietro di loro, lungo la strada che oggi porta il nome di Lincoln ... Sui campi di battaglia il suo volto era radiante di gioia; non pareva che fosse in una lotta dove cadevano da ogni parte morti e feriti, ma ad una danza di nozze ... La lotta fu lunga, ostinata, da Santa Maria a Maddaloni, in tutta la linea del Volturno; ma anche quel giorno l'Eroe fu vincitore, e prima che la battaglia fosse finita, annunciò la vittoria telegraficamente a Napoli (Applausi vivissimi) ...
Il colore del tempo (pagina 4)
di Federico De Roberto (estratti)

... «Il dovere che incombe ad ogni uomo di prender parte alla lotta contro la natura, per assicurare la propria vita e l'altrui, sarà sempre il primo» ... Ciò è innegabile; ma fra la propria vita e l'altrui, o per lo meno fra l'interesse proprio e l'altrui, bisogna troppo spesso, e quasi sempre, scegliere; e per un martire o un eroe, che sacrifica agli altri sè stesso, milioni e milioni d'uomini procacciano prima d'ogni altra cosa l'utile proprio; e insomma: alla lotta degli uomini contro la natura ne succede un'altra: quella degli uomini fra loro ... E se c'è questa fatale lotta per l'esistenza, sarà una «menzogna» la disuguaglianza degli uomini? Poichè una parte degli uomini vince, e l'altra è vinta, ciò vuol dire che essi non sono eguali; ma alcuni più forti ed abili, altri più deboli e inabili ... Chi guarda alla diseguaglianza afferma la legge della lotta, riconosce il diritto della forza; chi guarda alla simiglianza sostiene la legge dell'amore, predica il dovere della solidarietà ... E, certo, alla legge naturale della lotta per l'esistenza si oppone la legge morale della pace e dell'amore; ma le due leggi sono tanto discordi e inconciliabili, che lo stesso Gesù disse: «Il mio regno non è di questo mondo» ...
Il colore del tempo (pagina 20)
di Federico De Roberto (estratti)

... Ma poniamo che tutte le donne capaci di castità si ritraessero dal mondo: esse avrebbero risolto il problema per conto loro; per tutte le rimanenti e tutti i rimanenti, cioè per il consorzio umano, la quistione si aggraverebbe; poichè, scemato il numero delle donne disponibili, la lotta sessuale diverrebbe acutissima ... E quando si dice lotta sessuale, non s'intende soltanto quella che i maschi, che gli uomini concorrenti e rivali, sostengono tra loro; ma anche, e principalmente, quella tra uomini e donne ... Questa lotta esiste ed è sempre esistita, non solamente nel genere nostro, ma anche in tutto quanto il regno organico: ai nostri giorni la biologia e la psicologia non hanno fatto altro che metterla in evidenza; nel momento che scrivo, uno studioso italiano, Pio Viazzi, ne ha fatto oggetto di un libro, intitolato appunto La lotta di sesso ... Non sussisterà più, tra l'uomo e la donna, quel secreto pensiero d'ineguaglianza che dà tanto spesso all'amore moderno il carattere d'una lotta snervante e subdola» ... Questa cosa accadrà se la natura degli esseri umani cambierà; finchè saranno come sono, e come sono sempre stati, la lotta continuerà ... Non è sempre esistita? Lo stesso Albert, che pure accusa la società, non dice che le diverse abitudini morali degli uomini e delle donne sono effetto «d'una lunga tradizione e di una costante esperienza?» Ora dai fatti di esperienza costante derivano le leggi; e la lotta sessuale è una legge della quale possiamo dolerci, ma contro la quale la buona volontà è inefficace ...