Libri legazione
Libri su legazione, con la parola legazione
Marocco (pagina 3)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Era sulla porta della Legazione, in mezzo ad alcuni arabi immobili in un atteggiamento ossequioso, che pareva aspettassero degli ordini ... Poi, a certe ore, un andirivieni di operai ebrei, di facchini neri, d’interpreti, di soldati del Pascià, di mori protetti dalla Legazione ... Davanti alla porta un gruppo permanente di curiosi, o di poveri diavoli, arabi ed ebrei, aspiranti, alla lontana, alla protezione della Legazione ...
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Marocco (pagina 15)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Tre giorni prima della partenza, la stradetta dove dà la porta della Legazione era già affollata di curiosi ... Ai servi e ai soldati della Legazione s’aggiunsero i servi venuti da Fez ... Ricorderò sempre, con una emozione gradevole, quegli ultimi momenti che passammo nel cortile della Legazione prima della partenza ... C’era il medico della carovana, Miguerez, nativo di Algeri; un ricco moro; Mohamed-Ducali, suddito italiano, che accompagnava l’ambasciata in qualità di scrivano; il secondo dracomanno della Legazione, Salomone Aflalo; due marinai italiani, uno ordinanza del comandante Cassone e l’altro calafato a bordo del Dora; i soldati della Legazione in gran gala; i cuochi, gli operai, i servi, tutte persone sconosciute che due mesi di vita comune nell’interno del Marocco dovevano rendermi famigliari, e che io mi preparavo a studiare sin da quel momento, ad uno ad uno, per farli un giorno movere e parlare nel libro che avevo in testa ... Fra gli altri, il console di Spagna, vestito del grazioso costume della provincia di Murcia, con un pugnaletto alla cintura; il console gigantesco degli Stati Uniti, antico colonnello di cavalleria, che s’alzava di tutta la testa al di sopra della comitiva, e cavalcava un bel cavallo arabo bardato alla messicana; il dracomanno della Legazione di Francia, un uomo di forme atletiche, piantato sopra un enorme cavallo bianco, col quale presentava in certi atteggiamenti i contorni fantastici e poderosi di un centauro; delle faccie inglesi, portoghesi, andaluse, tedesche ... Davanti a noi cavalcava il portabandiera, seguito da due soldati della Legazione d’Italia; dietro venivano i cavalieri della scorta, guidati dal generale mulatto, coi fucili ritti sulle selle; dai lati uno sciame di servi arabi a piedi ... Il capitano stesso l’aveva incontrato la notte prima, su per le scale della casa della Legazione, ravvolto in un lenzuolo, con un lume in una mano e una pistola nell’altra ...
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Marocco (pagina 19)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Appena eravamo seduti, arrivò correndo un soldato della Legazione, si piantò davanti all’Ambasciatore e disse con voce allegra:—La mona! —Venga,—rispose l’ambasciatore alzandosi ... Una lunga fila di arabi, accompagnati dal Comandante della scorta, dai soldati della Legazione e dai servi, attraversò l’accampamento, si venne a schierare davanti alla nostra tenda e depose ai piedi dell’Ambasciatore una gran quantità di carbone, d’ova, di zuccaro, di burro, di candele, di pani, tre dozzine di galline e otto montoni ... Fatta rapidamente la ripartizione della roba fra la mensa dell’ambasciata, la scorta, i mulattieri e i soldati della Legazione, il signor Morteo, ch’era stato nominato quella stessa mattina Intendente generale del campo, diede una mancia al vecchio arabo, questo fece un cenno ai suoi compagni, e tutti ripresero silenziosamente la via delle loro capanne ... Veramente due dei soldati della Legazione portavano questo nome, tutti e due addetti al servizio particolare dell’Ambasciatore; ma come dicendo Napoleone, se non s’aggiunge altro, s’intende Napoleone primo, così fra noi, in viaggio, dicendo Selam intendevamo dir quello solo ...
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