Libri laura

Libri su laura, con la parola laura

Fior di passione (pagina 15)
di Matilde Serao (estratti)

... Mi congratulo con voi, contessa Laura: voi avete carattere ... --Che cosa potrebbe farvi piangere, Laura? --Mi chiamate per nome, mi sembra--disse lei lentamente e freddamente, guardandolo fisso col suo sguardo grigio ... Laura sorrise ... La contessa Laura non amava il fracasso in campagna ... --Non scherzate, Laura ... --Ve ne scongiuro, Laura, non mentite! Rimanete bella, malvagia, seducente, ma indifferente, ma lontana, ma inafferrabile! Se volete che v'adori, ditemi che non mi amate ... --Addio, Laura ...
Piccolo mondo moderno (pagina 43)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... A destra e a sinistra di Carlino ci dovevano stare le due dame della compagnia che i Dessalle chiamavano familiarmente Laura e Bice ... "Non ci mettere Destemps accanto a Bice" disse Carlino, "altrimenti addio Bice, io dovrò prendermi un torcicollo e un torcicuore con Laura che mi parlerà tutto il tempo di bouchées de pain o di crèches o di asili per tifosi o di ospizi per catarrosi o di altre porcheriole pie, se non sarà invece del voto plurimo e della riforma del Senato, o di qualche uomo celebre, esquimese o cafro, che avrà pranzato da lei ... Oltre a quella turbolenta mouche du coche di Laura, danzante sulle ruote, sul timone, sulle briglie dello Stato e qualche volta intorno agli automedonti impassibili della Chiesa; oltre alla sventata, bonaria Bice, molto franca e audace nella sua maturità ufficiale di suocera e di nonna, maturità proclamata con le labbra tanto più volentieri quanto più la rinnegava il cuore fidente in una tenace bellezza; oltre al terribile Destemps dai capelli di biondo antico, dagli azzurri occhi mistici e sarcastici, v'era il fiorentino professor Gonnelli, l'Yorick delle allegre brigate a cui si concedeva ogni libertà di parola, v'era la sua figliuola, una Gonnellina di diciassette anni, con la lingua legata e i vivacissimi occhi sciolti, con un'ardente sete di vivere, la qual sete, tuttavia nel primo stadio, le bruciava il cervello in forma di entusiasmo per i libri che rispecchiavan la vita e per coloro che li scrivono ... Convalescente in Fiesole di una colica epatica, aveva espresso a donna Laura il desiderio di un viaggetto al Garda e molto ribrezzo di andarvi solo ... "Solo?" rispose donna Laura ... Donna Laura e donna Bice, vedendo Destemps e Bessanesi ridere, Carlino Dessalle arricciare il naso, capirono benissimo che non era latino spiegabile ...
Piccolo mondo moderno (pagina 44)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Laura, del resto, vedova da qualche anno, sdegnava la galanteria ... La Gonnellina taceva rossa rossa, e Laura, la gelida, taceva con indifferenza sprezzante, mentre Carlino si sbracciava a protestare contro sua sorella, la quale spiegò subito che nemmanco avrebbe supposto di poter venire fraintesa a quel modo, che le proiezioni rappresentavano persone conosciute della città, cosa innocente senza commenti del conferenziere ma pericolosa con i commenti, per quanto amabili ... Appena caduto questo discorso, donna Laura uscì a dire: "E socialismo, qui, ne avete molto?" Carlino rispose che non ne sapeva niente, che viveva perfettamente fuori della politica ... Donna Laura si adirò: "Già Lei, Bessanesi, per un calembour darebbe anche quella di bronzo!" ... " Donna Laura si riscaldò tanto che Carlino, per placarla, le promise di mandar subito un biglietto al marchese con l'invito di salire a villa Diedo per un affare urgente ... Donna Laura gli parlerebbe, lo impegnerebbe, con paroline verdeggianti di lusinghe, a lanciare il genero sul campo di battaglia ... Donna Laura, dissimulando una vaga notizia degli amori di Maironi, pervenutale attraverso il Ministero dell'Interno, domandò se questo signor Maironi avesse ingegno, se si occupasse di studi sociali ...
Piccolo mondo moderno (pagina 48)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Intanto Jeanne aveva presentato il marchese a donna Laura, li aveva avviati entrambi, senza parere, alla terrazza di ponente dove potevano discorrere in pace ... Donna Laura e il marchese Scremin conversavano ancora sulla terrazza di ponente quando tutta la società si rovesciò a coppie sulla terrazza di levante, scese la gradinata, si avviò per il giardino alla porta lucente della Foresteria ... "Somiglia un poco a donna Laura" disse il professore Dane ... Donna Laura e il marchese Scremin erano in sala? ...
Piccolo mondo moderno (pagina 49)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Sarebbero stati dimenticati sulla terrazza? Mentre si applaudiva e si rideva, mentre la dama si schermiva dai complimenti degli amici e Carlino attendeva di poter ripigliare la sua stiracchiata similitudine dell'adorna porta con l'adorno esordio di una favola romantica, Jeanne uscì lesta e incontrò in giardino donna Laura, sola ... Siccome Jeanne, udito questo, fece un piccolo "hm!" dubitativo, donna Laura si arrischiò a dire, sorridendo: "Basta che tu voglia!" ... " "Tu?" Già, donna Laura era famosa per le sue prudenze di educatrice e per le sue audacie di maleducata ... "È vero?" chiese donna Laura ... "Ecco" disse donna Laura "egli vorrebbe che io inducessi il ministro a chiedere informazioni, circa questo punto, al Prefetto o che al Prefetto ne parlaste voi ... " Donna Laura, delusa, pensò: che si sieno guastati? E si propose di saperne qualcosa la sera stessa ... Donna Laura prese a braccetto una delle fate, una piccola fata irrequieta e nervosa, sua compagna di classe a Poggio Imperiale, e col pretesto di vedere i Tiepolo si fece portare nell'Anacreontea, il mirabile salottino dei putti, l'ultimo delle stanze verso levante, dove non c'era nessuno ...