Libri labbra

Libri su labbra, con la parola labbra

Fior di passione (pagina 12)
di Matilde Serao (estratti)

... Era una donna di mezza statura, col volto pallido e allungato, sciupato dall'età, dalle sofferenze; ma in quel volto consumato ardevano gli occhi neri, bruciavano di sangue le labbra ... Era vestita tutta di nero, il nero dei suoi occhi; portava al collo, come spillo, un ramoscello di corallo rosso come le labbra ... La seguii con gli occhi fissi nella sua figura bruna, raggiungendola ogni tanto per vedere quello sguardo nero e ardente, quelle labbra febbricitanti, quell'abito nero come l'occhio, quel ramo di corallo rosso come le labbra ... Si pose subito a ridere con le sue labbra di sangue; io in un palco dirimpetto a lei, imitandola, guardai sfacciatamente la folla, e risi, risi sempre ... Io, che sulle labbra mi si affollavano gli insulti, dissi a voce alta: --Ti amo ...
L'arte di prender marito
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Una testa si abbassò, si incontrò coll'altra, e per non so quanti minuti secondi, quattro labbra si strinsero, si fusero in un labbro solo, in un singhiozzo supremo ... Tutti ritornarono alle loro case, ma Emma riportò con lei il bacio dei due cugini, come se l'avessero stampato sulle sue labbra, con un suggello di fuoco; e lo ebbe nella bocca, nel cuore, negli occhi, tutto quel giorno, e la notte appresso ... Nel sonno agitato, febbrile, sognò che anch'essa partiva per un lungo viaggio, e un giovane bello e innamorato la baciava sul predellino e così lungamente, che il bacio non si distaccava più dalle sue labbra ... nella corsa, senza distaccare mai le labbra dalle sue ... Ma il giovane non poteva scendere e via via il treno correva sempre più impetuoso; e i baci seguivano ai baci e le grida dì spavento non li interrompevano, facendo coro al fremito delle labbra ... Una volta invece aveva a un tratto con furore baciato quel bacio, e su quelle pagine galeotte aveva lasciato l'impronta delle sue labbra ...
La favorita del Mahdi (pagina 72)
di Emilio Salgari (estratti)

... Chi?… Che farò mai io se mi si gettasse in faccia la tremenda accusa che io fui l'amante di Fathma? «Che farà di me Ahmed che si mostrò così feroce così implacabile parlando di quella donna!… Allàh! Allàh! quando la finirai tu di perseguitarmi? Non ti basta adunque di avermi privato di colei che tanto amavo, di avermi infranto il cuore?… Vuoi adunque anche la mia morte? Un sordo gemito gli uscì dalle labbra; gettò uno sguardo disperato all'intorno, forse meditando una fuga che era assolutamente impossibile ... Sulle labbra di alcuni errava un atroce sogghigno, un sogghigno di soddisfazione ... Un sogghigno beffardo, simile a quello di una iena che si dispone a divorare la preda, contorse le labbra del terribile Profeta ...
La favorita del Mahdi (pagina 77)
di Emilio Salgari (estratti)

... Sulle labbra del beduino spuntò un sorriso diabolico; non potè frenare un moto di contentezza ... Una bava sanguigna era radunata agli angoli delle labbra, tumide, semi aperte, contratte per lo spasimo ed un abbondante sudore viscoso irrigavagli il volto contrafatto ... Il sarcastico sorriso che mai abbandonava le sue labbra ricomparve e lo sguardo gli diventò assai più cupo ... Ad un tratto le sue labbra s'agitarono come volessero articolare una parola ... Il greco che lo osservava attentamente notò quel movimento, anzi indovinò la domanda che pendeva dalle labbra dell'infelice prigioniero poichè la sua faccia assunse un'espressione di diabolica gioia ...
La favorita del Mahdi (pagina 78)
di Emilio Salgari (estratti)

... La sua fronte era assai aggrottata e il sorriso ironico che poco prima errava sulle sue labbra era scomparso ... S'arrestò di botto, le sue labbra si agitarono come volessero parlare, ma non disse verbo ... Taci… Abd-el-Kerim! Un secondo singhiozzo uscì dalle labbra dell'arabo ... La faccia ritornò fredda, dura e il sarcastico e crudele sorriso riapparve sulle sue labbra ... Tu vuoi che io parli di Elenka! No, mai! —È il fratello di Elenka che ti prega —Non parlerò —Abd-el-Kerim!… —Mi vendico, Notis! Il greco scattò in piedi con le gote vermiglie, gli occhi infiammati, le labbra frementi ... Scagliossi come una pantera sull'arabo, l'afferrò per la gola, poi introducendogli fra le labbra la fiala gli versò in bocca tutto il contenuto ... Un sospiro che rassomigliava a un rantolo di chi agonizza gli uscì dalle labbra e rimase immobile, irrigidito come un morto ...
La favorita del Mahdi (pagina 83)
di Emilio Salgari (estratti)

... Fathma si portò una mano alle labbra per soffocare un grido che stava per uscirle ... Un profondo sospiro uscì dalle labbra dell'almea, un sospiro che pareva un grido di gioia soffocato ... Un terribile grido le uscì dalle labbra ... Dalle labbra increspate, strette, uscivagli un rauco ruggito che incuteva spavento ... Le rovesciò all'indietro il capo, appoggiò le sue labbra sulla fronte di lei e vi stampò un ardente bacio ripetendo con una voce che i singhiozzi soffocavano: —Ti amo e ti odio!… Fathma, che ti aveva fatto io per tradirmi, per rendermi infelice, per piombarmi nella disperazione? Mai tu avesti a lagnarti di me, in quei tempi in cui tu eri la mia favorita? Io ti trassi dal fango dove tu ti avvoltolavi, ti strappai dagli amplessi dei soldati, dagli amplessi della canaglia, dagli amplessi di vili schiavi per innalzarti sino a me, per innalzarti fino all'inviato di Dio; e tu, mentre io ti aveva colmata di favori e di onori, mi ingannasti, mi lacerasti il cuore per ritornare nelle braccia di un vile soldato, di un traditore, di un maledetto da Dio! E tu, spregevole donna, invochi ancora il perdono ...
La favorita del Mahdi (pagina 85)
di Emilio Salgari (estratti)

... El-Mactud, trasecolato, rimase lì, colla testa china sul petto e le labbra strette, strette ... Un sordo gemito gli uscì dalle labbra ... Il greco fuori di sè, pallido di rabbia, di dolore, di disperazione, colla spuma alle labbra, gli occhi schizzanti fuor dalle orbite, era piombato addosso alla parete come fosse stato fulminato ... Aveva i capelli irti, la spuma alle labbra, il volto spaventosamente scomposto, chiazzato di rosso e gli occhi roteanti in un cerchio sanguigno ... Il petto, a mala pena coperto dalle vesti lacerate ed imbrattate di sangue, gli si sollevava violentemente quasichè volesse scoppiare e dalle labbra gli uscivan parole sconnesse, bestemmie, urla disperate, ruggiti ...
La trovatella di Milano
di Carolina Invernizio (estratti)

... —Non avete paura giovane e bella come siete rimanere senza alcuno, di notte, in negozio? Maria alzò il bel capo con alterezza, schiuse le labbra al sorriso e fissando sul giovane uno sguardo calmo e sicuro, che annunziava la perfetta quiete della sua anima ... Allora il viso di questi subì una trasformazione: la fronte gli si corrugò come quella dì un vecchio: i suoi occhi presero un'espressione dura, quasi crudele, le sue labbra si raggrinzarono ... Fu scossa nel vederlo ricomparire: le sue guancie si infiammarono ed un sorriso, un po' tremulo, inarcò le sue rosee labbra ... Lo sconosciuto con un moto pronto al pari dell'idea, afferrò con ambe le mani la bella testa della guantaia, depose sulle labbra di lei un bacio infuocato, poi slanciandosi in istrada, scomparve ... Rimase un istante come svenuta, con gli occhi umidi, le labbra frementi… Poi sembrò respingere dentro di sè quell'impressione e il suo viso riprese l'abituale serenità ...
La trovatella di Milano (pagina 3)
di Carolina Invernizio (estratti)

... Invano la bella guantaja cercò dormire: nell'ombra della stanza, vedeva sempre l'immagine dello sconosciuto, sentiva ancora sulle sue labbra il tocco bruciante delle labbra di lui ... L'alba la sorprese cogli occhioni spalancati, il viso pallido, abbattuto, le labbra frementi, che mormoravano quasi inconscie: —Chi sarà mai? Lo rivedrò io ancora? CAPITOLO TERZO ... Il viso di una bianchezza cerea spiccava ancora più sotto la lunghissima barba di un nero d'ebano; i suoi occhi bigi avevano uno sguardo duro, imperioso; il sorriso ironico delle sfingi increspava le sue labbra sottili ... Entrando, aveva un dolce sorriso sulle labbra ...
La trovatella di Milano (pagina 6)
di Carolina Invernizio (estratti)

... E mentre le sue labbra menzognere si posavano sulla fronte incontaminata di Adriana, pensava fra sè, con un sospiro di sollievo: —Il briccone l'ha proprio indovinata! CAPITOLO SESTO ... Un leggiero tintinnio del campanello lo scosse, gli fece spuntare un sorriso sulle labbra ... Corse ad aprire e la giovane guantaia era appena entrata, che Diego senza osservarla, la strinse fra le sue braccia, ne cercò le labbra, imprimendovi dei baci lunghi, ardenti ... Le labbra rosse di Maria avevano perduto il loro splendido colorito: erano livide e tremavano convulse ... Diego entrò sorridente e presa la mano che la giovine gli tendeva, la portò con galanteria alle labbra ...
La trovatella di Milano (pagina 11)
di Carolina Invernizio (estratti)

... —Sciagurata, che avete fatto? Ella conservava sempre un sorriso crudele sulle labbra ... Esaminò il portafogli del morto, rovesciò le tasche interne del soprabito, dei pantaloni, colla frenesia di un ladro, e nulla trovando di quello che cercava, si mordeva le labbra, le sopraciglia si aggrottavano ... Maria si avvicinò e in quel momento solo, fu colta da una straziante apprensione, che diede al suo sguardo un non so che di smarrito, increspò fortemente le sue labbra ...
Mastro don Gesualdo (pagina 5)
di Giovanni Verga (estratti)

... Egli strinse forte le mani l'una nell'altra, dentro il cappello, e balbettò colla voce roca, le labbra smorte e tremanti, gli occhi umidi e tristi che evitavano gli occhi della cugina: - Sissignora ... Ma egli non poteva, no! colle fauci strette, la bocca amara, alzando ogni momento gli occhi su di lei, e aprendo le labbra senza che ne uscisse alcun suono ... Infine, cavò di nuovo il fazzoletto per asciugarsi il sudore, se lo passò sulle labbra aride, balbettando: - È accaduta una disgrazia! ... Adesso la cugina aveva tutt'altra faccia anche lei: le labbra strette per non lasciarsi scappar la pazienza, e una ruga nel bel mezzo della fronte: la ruga della gente che è stata all'acqua e al sole per farsi la roba - o che deve difenderla ...
Nel sogno (pagina 12)
di era (estratti)

... Ad ogni versetto Maria rispondeva col semplice movimento delle labbra, calma ed assorta in una visione interna ... Nessuna preghiera usciva più dalle sue labbra, ma il suo cuore medesimo si scioglieva, si innalzava come un vapore di lagrime, come un incenso di dolore, accompagnando l'agonia luminosa ... Egli scorgeva schiere di serafini che si davano il cambio nel soave incarico di vegliare la diletta; ed ella diventava sempre più risplendente; le palpebre chiuse si aprivano a sguardi rapidi e profondi come di chi è immerso nell'estasi; le errava sulle labbra un divino sorriso ... Aveva creduto di allontanare ogni male dalle sue pecorelle tenendole lontane dal mondo, quasi Egli non fosse laggiù come Difensore e dappertutto come Punitore! Le parole di Sant'Agostino gli tornavano singhiozzanti sulle labbra: "Egli conduce in giro sopra l'ali dei venti le pioggie e le gragnuole, Egli prescrive il cammino alle nubi, Egli la strada al fulmine sonante ...
Piccolo mondo moderno (pagina 27)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Nel chinarsi per volgere la poltrona da riposo verso il ponente ove la luna scendeva, Piero sfiorò con le labbra una spalla di Jeanne e sussurrò: "Cara ombra!" ... Non dirlo più!" Jeanne si portò la mano di lui alle labbra ... Posato un dito sul bottone del campanello elettrico, si volse al giovane, gli porse le labbra ...
Piccolo mondo moderno (pagina 60)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Parole calde parvero salire alle labbra di lui e arrestarsi ... Allora le due anime salite sulle labbra si dissero tale una cosa che poi, quando le labbra si disgiunsero, gli occhi non sostennero di guardarsi ...
Piccolo mondo moderno (pagina 66)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Preghiamo e speriamo! E adesso andiamo a consolare quella poveretta, non è vero? Andiamo a dirle che le sue preghiere sono state esaudite!" Piero si recò alle labbra una mano, riluttante, del vecchio: "Vada Lei, vada Lei" rispose ... VI Il sacramento è amministrato, il male precipita, l'inferma non parla più, la speranza terrena esce a capo chino dalle camere silenziose, le speranze celesti entrano solenni e soavi, annunciando col dito alle labbra un angelo vicino, spirando pace e mansueta riverenza persino alle cose ... Ha compreso dolcissime parole di letizia che don Giuseppe, subito dopo il sacramento, le ha dette all'orecchio; ha sorriso, ha cercato Piero con lo sguardo, lo ha visto ritto là, le povere labbra si agitarono a più riprese per parlare, non lo poterono; gli occhi allora dissero tutto, la gioia, la tenerezza, persino un umile ossequio; si alzarono al cielo; ridiscesero; ancora le povere labbra si mossero invano ... Don Giuseppe recita ad alta voce le preghiere per i moribondi, accosta e riaccosta il crocifisso alle labbra smorte della travagliata che non ode, non vede più, tutti della famiglia e suor Eletta pregano ginocchioni, l'angelo di Dio entra ...