Libri innanzi

Libri su innanzi, con la parola innanzi

Confessioni di un Italiano (pagina 123)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ma figurati il gran danno che ne verrebbe se in quei posti ci spuntassero dei tristi e dei fannulloni! Or dunque avanti, figliuol, per far poi ire innanzi gli altri; e l'intenzione scusi la maniera ... Chi ha cuore e coscienza deve farsi innanzi coraggiosamente generosamente non per proprio orgoglio ma per l'utilità di tutti ... Mi farò innanzi ...
Confessioni di un Italiano (pagina 163)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Giulio sorrideva come chi crede forse ma non estima prezzo dell'opera lo sperare; s'era fatto soldato per morire non per guarire, e s'era tanto accostumato a quell'idea, che la menava innanzi allegramente, e come Anacreonte s'incoronava di rose coll'un piede nel sepolcro ... Oh perché ti sei attardato fino ad ora a Venezia? Come t'ingegnavi a poter vivere colà? Io recai ancora innanzi per iscusa la morte di Leopardo, i negozi lasciati sospesi da mio padre, e finalmente mi diedi coraggio, mandai un'occhiata di soppiatto a Giulio, e nominai la Pisana ... Ora si va innanzi ...
La divina commedia (pagina 20)
di Dante Alighieri (estratti)

... Li ruscelletti che d'i verdi colli del Casentin discendon giuso in Arno, faccendo i lor canali freddi e molli, sempre mi stanno innanzi, e non indarno, ché l'imagine lor vie più m'asciuga che 'l male ond'io nel volto mi discarno ... "E te sia rea la sete onde ti crepa", disse 'l Greco, "la lingua, e l'acqua marcia che 'l ventre innanzi a li occhi sì t'assiepa!" ...
La divina commedia (pagina 32)
di Dante Alighieri (estratti)

... Ma ficca li occhi per l'aere ben fiso, e vedrai gente innanzi a noi sedersi, e ciascuno è lungo la grotta assiso" ... Allora più che prima li occhi apersi; guarda'mi innanzi, e vidi ombre con manti al color de la pietra non diversi ... Questo mi parve per risposta udire più innanzi alquanto che là dov'io stava, ond'io mi feci ancor più là sentire ...
Garibaldi
di Francesco Crispi (estratti)

... Io credeva che sarei venuto a fare una conferenza ai giovani dell'Università; trovo invece tutto un popolo innanzi a me ... La conferenza per la sua modestia, parrebbe inferiore ad un discorso che converrebbe tenere innanzi a voi ... Non dimenticherò che in questa città sorse il primo Ateneo scientifico del mondo, che qui fu la sede del diritto, e che innanzi ai vostri giureconsulti si inchinavano reverenti gli imperatori di Germania, quando anche erano padroni del paese nostro ... È possibile, signori, che la sua vita sia una miniera non esaurita, e che io possa dirvi cose nuove, e dipingere con nuovi colori la figura dell'uomo che ha tanto operato per la patria? È possibile che io vi parli convenientemente e come si deve dell'uomo innanzi al quale si inchinarono reverenti popoli e principi? Garibaldi a 25 anni fu affigliato alla Giovane Italia e si fece cospiratore; a 27 anni fu proscritto ...
Il ponte del Paradiso (pagina 47)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Quante cose, in due giorni! quante confusioni, quanti contrasti, e quante rovine! Ma erano veramente due giorni? non due settimane, due mesi, due anni? Ed era stato proprio il giorno innanzi, ch'egli aveva promesso a Livia un ultimo atto di resistenza, il tentativo iniquo di mandare in fumo la propria felicità? Era stato il giorno innanzi, che Raimondo Zuliani, amico più caldo ed imperioso che mai, aveva sgominato il suo tentativo, rotto d'un colpo il suo faticoso tessuto di scrupoli vani, dimostrandogli che oramai l'onor suo era impegnato, e che alla perdita dell'onor suo non avrebbe potuto sopravvivere? Povero amico Raimondo! Ben altra perdita doveva egli toccare indi a poco, perdendo tutte le sue illusioni ad un tratto! Lei infedele, la sua Livia adorata; lei pazza, e nell'impeto cieco del suo orgoglio offeso, diventata feroce, tragica come una Furia antica! Egli, il povero disilluso, giustamente irato, anelante a vendetta, incatenato ancora dall'amor suo, smarrito tra la necessità di provvedere al suo onore oltraggiato e il desiderio di salvare quella donna da una vergogna altrimenti inevitabile, non era riuscito ad altro che a scavarsi con le sue mani la fossa! Era giustizia, quella? Cieca, davvero, cieca lassù come in terra! Ed ora? Se la signora Zuliani, che era stata a sentire, commetteva un'altra delle sue malaugurate follìe, qual nuova vergogna per lui, nel cospetto di quell'uomo infelice! Perchè certamente aveva sentito; soffermata là, dietro l'uscio a vetri, per assicurarsi che il visitatore fosse veramente Raimondo; rimasta inchiodata a quel posto da un sentimento di curiosità morbosa; partita finalmente, dopo aver ascoltato l'essenziale, il terribile, dell'infausto colloquio ... Quanto a sè, dopo quanto era avvenuto tra loro in quel giorno fatale, poteva l'Aldini accettare i frutti della magnanimità di Raimondo Zuliani? Troppo bene ricordava egli che l'amico aveva pochi giorni innanzi scongiurati gli effetti di un velenoso discorso nell'animo buono della signora Eleonora Cantelli, giurando e spergiurando che nei sospetti addensati sul capo di Filippo Aldini non c'era nulla di vero ... Anselmo Cantelli, poichè era lui il cortese signore venuto innanzi sul pianerottolo, fece all'Aldini un sorriso che valeva da solo tutte le cerimonie del mondo, e con affabilità da vecchio amico lo prese per mano, traendolo a sè ...
L'Olimpia (pagina 9)
di Giambattista Della Porta (estratti)

... Vo innanzi, Eugenio figliuol mio ... D'oggi innanzi cominciarò ad avervi in piú stima e gloriarmi di questa mia bellezza, poiché è piaciuta a persona tale che è posta in tanto pericolo per amor mio ... Andatemi innanzi, sorella ... Desiosa veder questo Lampridio, ché non mi scappi il manto, me lo piglio a due mani, e spingo innanzi finché vedo due persone, una di venti e l'altra di sessanta anni, vestite da turchi con le mani piene di calli e ne' piedi si conosceva il segno del cerchio della catena: niuno di loro mi avea ciera d'innamorato, e mi meraviglio come vogli Lampridio comparir in quel modo innanzi la sua innamorata ... O bestia incantata, non vedi che guasti l'ordine? Tu, porta queste mani a' fianchi; tu, alza la testa, che mi pari un bufalo o barbagianni; tu, con questa fionda sta' in questo luogo, e se alcuno cavasse la testa fuor dalla finestra o tetto, ferisci con essa e togli le difese; tu, Squadra, fermati innanzi la porta, che hai questo cuoio di dante ...
L'Olimpia (pagina 10)
di Giambattista Della Porta (estratti)

... Su, mano all'armi, calate i ferri, ah capitan Trasilogo, innanzi innanzi! SQUADRA ... Oh come fate bene! dite:—Innanzi innanzi!—e vi fate indietro indietro! TRASILOGO ... Ah capitano, innanzi innanzi! SQUADRA ...
La favorita del Mahdi (pagina 26)
di Emilio Salgari (estratti)

... Con un salto andò ad appostarsi dietro alla porta, colle mani tese innanzi pronto a piombare sull'individuo che scendeva e torcergli il collo prima che potesse gettare un grido e difendersi ... Il beduino si fermò indeciso e forse spaventato, poi si fece animo e tirò avanti colla lancia sempre innanzi a sè ... Dove è andato a finire, innanzi a tutto, quel povero diavolo di Sceiquek? —Se quel cane d'arabo era nel corridoio l'avrà ammazzato, rispose un'altra voce ... —Olà! gridò una vociaccia imperiosa, tirate innanzi, ira di Dio! L'arabo, vivo o morto, ma possibilmente vivo, bisogna pigliarlo ... Gran Dio!… Si sporse innanzi, rattenendo il respiro, colla faccia livida, tutto in sudore, i pugni chiusi convulsivamente attorno alle armi ... L'alzò, se lo gettò in ispalla, se lo fece scivolare sul petto in maniera che gli servisse in certo qual modo di scudo, e si spinse innanzi, cieco di collera e assetato di vendetta ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 6)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... Stavano dunque tutte dolenti e malenconiche queste povere madonne per aver perso il detto uccello, e riprendendo la sua curiosità dicevano: «Meschine noi, come avremo più faccia di tornare innanzi al Re, poiché non abbiamo osservato il suo comandamento, né abbiamo solo potuto tener stretto l'uccello per una notte ... Misere e sconsolate noi, che animo, che ardire sarà il nostro domattina?» Così passarono tutta quella notte con dolore e angustia, né si sapevano risolvere se dovevano tornare il dì seguente innanzi al Re, o pur starsene a casa ... Al fine, dopo molti parlamenti, si fece innanzi una di loro che aveva un poco più gagliardo il cervello di tutte l'altre e disse: «A che perdere più tempo in far tante chiacchiere fra noi? L'errore è già fatto, né si può coprire, né manco emendare se non con chiedere perdono al Re e confessare liberamente il fatto com'egli sta ... Le donne vanno dalla Regina ed essa le conduce innanzi al Re ... Eccole qui pentite e dolenti innanzi a te, ch'elle ti chiedono umilmente perdono» ...