Libri governo
Libri su governo, con la parola governo
Confessioni di un Italiano (pagina 122)
di Ippolito Nievo (estratti)
... trattare col Bonaparte sui cambiamenti nella forma del governo ... Ma un governo di tutti, cercato da pochi, imposto da pochissimi, e creato da un generale còrso; un governo libero di gente che non vuole e non può esser libera, sai tu qual piega sia disposto a prendere? Io mi guardai intorno confuso, perché in tali materie usava far i conti senza pensare agli uomini; e sommava e moltiplicava, e divideva come se tutto fosse oro, ma alla fine invece di trovarmi innanzi una somma netta e liquida di zecchini, poteva darsi benissimo che rimanessi con un ciarpame di soldatacci e di quattrinelli ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 124)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ella sa l'inettitudine del governo dopo l'imbarco dei primi reggimenti schiavoni, e la fatica durata finora ad imbrigliare la rabbia del popolo ... Il signor Villetard (e accennava l'ometto irrequieto e rossigno) ha favorito scrivere le condizioni, a tenor delle quali cambiatesi le forme del governo, un presidio francese entrerà a proteggere il primo stabilimento della vera libertà in Venezia ... Infatti ieri stesso il Doge si dichiarò pronto in piena assemblea a deporre le insegne ducali e a rimettere le redini del governo in mano dei democratici ... Vogliamo ch'egli resti a capo del nuovo governo, arra di stabilità e d'indipendenza per la futura Repubblica; non è vero, signor Villetard? L'omiciattolo accennò di sì con gran lavorio di gesti e di boccacce ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 125)
di Ippolito Nievo (estratti)
... — Chi di voi — soggiunse egli — chi di voi ha badato questa sera al Villetard mentr'io esponeva le sue condizioni all'ex–Procuratore? — Ci ho badato io — soggiunse un uomo alto e ben tarchiato che seppi esser lo Spada, quello che volean dare per compagno al Manin nel nuovo governo ... Vi notifico adunque che foste scelto per primo segretario del nuovo governo ... Allora il discorrere diventò generale; si parlava della flotta, della Dalmazia, del modo più sicuro per ottener l'adesione del general Bonaparte alla nuova forma di governo ... Si buttò via molto fiato fino a mezzanotte quando lo Zorzi rientrò nella sala, col portamento autorevole d'un bottegaio che ha rovesciato un governo di tredici secoli ... Domani adunque sarà proposta nel Maggior Consiglio la parte di adottar sul momento per la Repubblica di Venezia il sistema democratico del nuovo governo provvisorio da noi ideato ... Il fatto sta che la Pisana in quella sera non ebbe occhi che per me, ma io era troppo addentro nel pensiero del nuovo governo, del Maggior Consiglio della dimane e dei pronostici di mio padre per fermarmi in quelle amorosità ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 127)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Infine propose sfacciatamente l'abolizione delle vecchie forme di governo e lo stabilimento della democrazia ... Cinquecento dodici voti approvarono la parte non ancor letta, che conteneva l'abdicazione della nobiltà, e lo stabilimento d'un Governo Provvisorio Democratico, sempreché s'incontrassero con esso i desiderii del general Bonaparte ... Il mio coraggio fu debolmente smosso dalle risposte venuteci dalle provincie di terraferma al nostro invito di accedere al nuovo governo ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 190)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Lucilio mi avvisò da Milano di cotali mutamenti e con una certa livida rabbia che mi diceva assai più che non osasse scrivere: certo egli s'aspettava che io rinunziassi al mio posto e che rifiutassi di servire un governo dal quale erasi allontanato ogni vero repubblicano ... Fosse che il nuovo governo mi giudicasse proclive alle sue massime d'ordine e di moderazione, o che mi ricompensassero del lavoro assiduo e utilissimo di quegli ultimi mesi, il fatto sta che la nomina io la ebbi e con mia grande sorpresa ... Sapeva della sua crescente dissensione col Console per quel fare da sé e quello stare da sé che dipendeva dalla sua natura tutta italiana, e tendeva per opera sua a regolare gli andamenti del governo italiano appetto del francese ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 226)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Il destino vi ebbe la maggior colpa, perocché il torpore medesimo del governo e l'infiacchimento del popolo derivarono dalla chiusura di quelle vie, per le quali si esercitava con massimo buon frutto l'attività sì dell'uno che dell'altro ... Continuò a vivere per consuetudine, per accidente, come diceva il doge Renier; tuttavia tre secoli di decadenza lenta onorata e quasi felice diedero un'altra e solenne prova dell'antica potenza di Venezia e delle virtù immedesimate nel suo governo e nel suo popolo da tanto tempo di glorioso esercizio ... Furono accorti politici e soldati non per assodare e dilatare oltre il Po ed il Mincio l'influenza del governo, e prepararsi un futuro italiano, sibbene per difendere le loro proprietà, come lo erano stati dapprima in Crimea e nell'Asia Minore per proteggere gli empori mercantili ... Forse se al tramutarsi di mercatanti in proprietari e di marittimi in continentali, un'arida fazione o un capo fortunato dell'aristocrazia avesse cercato anche di cambiare l'indole del governo di utilitaria in politica, la fortuna di Venezia avrebbe corso qualche maggior rischio, ma racquistato insieme un argomento ed un titolo di futura grandezza, ove le fosse venuto fatto di sormontare vittoriosamente quella nuova esperienza ... Trieste entrava in lizza arditamente, spalleggiata dal commercio viennese e cogli aiuti del governo che o disperava o non si curava di richiamare l'attività veneta al campo primitivo de' suoi trionfi ...
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Garibaldi (pagina 2)
di Francesco Crispi (estratti)
... Voi non avete forse visto un popolo, agitato, incerto, talora ardito, talora sgomento, una società che si scioglie ed un'altra che si ricompone, un governo che rovescia ed un altro che si ricostituisce ... Grave è la responsabilità di coloro i quali mentre imprendono a distruggere un governo il quale ha i suoi publici funzionari; la sua polizia, la sua truppa, devono ricomporne un altro al quale mancano tutte le forze organiche, per esistere e farsi rispettare ... Il governo politico, l'ordinamento dei municipii, le finanze furono materia di varii decreti allora publicati ... (Sensazione) Al tempo stesso, fu ordinato alle popolazioni di rifiutare il tributo al governo illegittimo, avvisandoli che da quel giorno tutto apparteneva alla nazione ...
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Garibaldi (pagina 3)
di Francesco Crispi (estratti)
... nel persuadere i contribuenti di pagare al governo che nasceva ... Al tempo stesso bisognava persuadere i cittadini che il governo che nasceva non era nè avido nè dissipatore, e però Garibaldi ordinò che i suoi compagni non fossero trattati che colla razione da soldato ... Si ideò—strano progetto—che si desse provvisoriamente il governo ad un principe borbonico, affinchè questi avesse preparato il nuovo regno di Vittorio Emanuele ...
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