Libri governatore
Libri su governatore, con la parola governatore
Marocco (pagina 27)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Per quella pianura ci venivano incontro di galoppo duecento cavalieri coi fucili ritti sulle selle, preceduti da una figura tutta bianca, che Mohammed Ducali riconobbe ed annunziò ad alta voce:—Il governatore Ben-Auda! Eravamo arrivati al confine della provincia dei Seffiàn, chiamata pure Ben Auda, dal nome di famiglia del suo governatore, che significa figlio della cavalla; il nome che m’aveva fatto tanto fantasticare prima di partire da Tangeri ... Discendemmo nella pianura; i duecento cavalieri dei Seffiàn si schierarono sopra una sola linea, accanto ai trecento di Laracce, e il governatore Ben-Auda si presentò all’Ambasciatore ... Quei cinque eran figli, gli altri nipoti del governatore Ben-Auda ... Le cariche e le fucilate durarono per più d’un’ora, fin che giungemmo a un giardino del Governatore, dove si discese per riposare ... Il governatore scese con noi e ci presentò i suoi figliuoli ... Il governatore Ben-Auda sedette sopra una stuoia a venti passi da noi, e si fece egli pure portar la colezione dai suoi schiavi ... Si assicurava che il governatore Ben-Auda fosse, in segreto, devotissimo alla bottiglia; ma come avrebbe potuto ber vino in presenza dei suoi soldati? Fu deciso di non mandargliene ...
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Marocco (pagina 28)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Battaglia di Vad-Ras, il 23 marzo del 1861, Sidi Absalam ben-Abd-el-Krim ben Auda, allora governatore di tutta la provincia del Garb ... Gileli uscì di prigione, e appena uscito, radunò tutti i suoi, e fece con loro il giuramento solenne di uccidere il Governatore ... Allora il Sultano mandò un esercito; la ribellione, dopo una lotta accanita, fu domata; le teste dei principali rivoltosi spenzolarono dalle mura di Fez e di Marocco; la terra dei Beni-Malek venne divisa dalla provincia; la casa del Governatore fu ricostrutta; e Sidi-Mohamed Ben-Auda, fratello dell’ucciso, ospite dell’Ambasciata italiana, assunse il governo della terra dei suoi padri ... I piatti non erano ancora messi in terra, che comparve il governatore coi suoi cinque figli, tutti a cavallo, seguiti da uno stuolo di servi ... L’Ambasciatore rivolse al governatore alcune domande intorno all’estensione e alla popolazione della sua terra ...
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Marocco (pagina 29)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Nel momento che il portabandiera si voltava per dire:—Ecco il fiume;—di dietro a un rialto di terreno della riva opposta uscì improvvisamente una gran folla di cavalieri, in mezzo ai quali ci colpì a primo aspetto la figura elegante e gentile del Governatore ... Era Bu-Bekr-ben-el-Abbassi, governatore della provincia che si stende fra la terra dei Seffiàn e il grande fiume Sebù ... Era il più simpatico governatore che avessimo incontrato fino allora ... E fu un inganno della mia fantasia, o anche l’aspetto dei duecento cavalieri di Karia-el-Abbassi rifletteva vagamente la gentilezza del Governatore ... Arrivammo finalmente a un villaggio, Karia-el-Abbassi, formato dalla casa del Governatore, e da un gruppo di capanne e di casupole ombreggiate da qualche fico e da qualche olivo selvatico ... Il Governatore ci offerse di riposare in casa sua: la carovana tirò innanzi fino al luogo designato per l’accampamento ... Il governatore era scomparso ... Il Governatore ricomparve, ravvolto in un caic bianchissimo, che gli scendeva dal turbante fino ai piedi ... Non si può dire la grazia e la dignità che aveva nell’aspetto e nei modi quel governatore, probabilmente ignorantissimo, di poche migliaia d’arabi attendati, che forse in tutta la sua vita non aveva avuto che fare con cinquanta persone civili! Messo nel più aristocratico salotto d’Europa, nessuno avrebbe avuto una sillaba a ridire sopra il menomo dei suoi movimenti ... Era una figliuola del governatore e d’una nera ... Il governatore se n’accorse e sorrise ... Il Governatore, alzandosi, mi richiamò al sentimento della realtà ...
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Marocco (pagina 34)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Vivono degli scarsi prodotti della terra mal coltivata, scemati ancora da imposte gravissime e mutevoli, riscosse dal Sceicco, o capo del duar, eletto da loro e direttamente sottoposto al Governatore della provincia ... Quando un agiato muore, i parenti, per scongiurare la rapina, offrono un regalo al Governatore ... La mattina del 10 la carovana si mise in cammino, all’alba, accompagnata dai trecento cavalieri dei Beni-Hassen e dal loro Governatore Abd-Allà, servo di Dio ... Molto prima però di giungere al confine, il Governatore Sidi-Abd-Allà, che fin dal momento della partenza pareva pensieroso e irrequieto, si avvicinò all’Ambasciatore e fece cenno di voler parlare ...
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Marocco (pagina 67)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Era il Governatore di Mechinez coi suoi parenti e i suoi ufficiali ... A venti passi dalla tenda, scesero dai loro cavalli bardati di tutti i colori dell’iride, e si slanciarono verso di noi gridando tutti insieme:—Benvenuti! Benvenuti! Benvenuti!—Il governatore era un giovane di fisonomia dolce, d’occhi neri, di barba nerissima; tutti gli altri, uomini tra i quaranta e i cinquanta, d’alta statura, barbuti, vestiti di bianco, lindi, profumati, che parevano usciti da uno scatolino ... Strinsero le mani a tutti, girando intorno alla tavola a passo di contraddanza e sorridendo graziosamente, e poi si radunarono daccapo dietro al Governatore ... —Il Governatore offerse a tutti l’ospitalità in casa sua, che venne acettata ...
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Marocco (pagina 71)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... E la notte fece freddo! La mattina, al levar del sole, eravamo già sulla riva sinistra del Sebù, nel medesimo punto dove l’avevamo passato venendo da Tangeri; e appena giunti, vedevamo comparire sulla riva opposta, accompagnato dai suoi ufficiali e dai suoi soldati, il simpatico governatore Sid-Bekr-el-Abbassi, colla stessa cappa bianca e collo stesso cavallo nero bardato di color celeste, con cui ci s’era presentato la prima volta ... Come passare? Che fare? Un soldato attraversò il fiume a nuoto e andò a portar la notizia al Governatore, il quale mandò un altro soldato, a nuoto, a dare una spiegazione della cosa ... I barcaiuoli erano stati avvertiti il giorno prima di tenersi pronti per traghettare l’Ambasciata che sarebbe arrivata la mattina; ma trovandosi i barconi, per loro incuria, ridotti in stato da non poter servire, e non essendo capaci essi, o non volendo durar la fatica di accomodarli, erano fuggiti durante la notte, Dio sa dove, colle loro famiglie e coi loro animali, per sottrarsi al castigo del Governatore ... Intanto il Governatore e il caid conversavano ad alta voce da una sponda all’altra; i cavalieri delle due scorte galoppavano lungo le rive cercando all’orizzonte i fuggitivi; le bestie da soma guadavano il fiume in lunghe file coll’acqua a mezzo il collo; i lavoratori cantavano le lodi del profeta; e sulla sponda opposta sorgeva una gran tenda azzurrina sotto la quale i servi di Sid-Bekr-el-Abbassi si affaccendavano a prepararci una squisita colezione di fichi, di confetti e di tè, che noi pregustavamo col cannocchiale, canterellando il coro d’un’opera semi-seria composta durante gli ozi di Fez col titolo:—Gl’Italiani nel Marocco ... Il Governatore Sid Bekr-el-Abbassi che aveva risaputo le lodi fatte di lui al Sultano dal nostro Ambasciatore, fu con noi anche più amabile e più seducente della prima volta ... Era fratello d’un Sid-Bomedi, antico governatore della provincia di Ducalla, il quale languiva da otto anni nelle prigioni di Fez ... Il Governatore o il Pascià a cui il Sultano ha posto gli occhi addosso, è chiamato, in forma amichevole, a Fez o a Marocco, oppure arrestato improvvisamente, di notte, da un drappello di soldati imperiali che lo conducono a marcie forzate alla capitale, legato supino sulla groppa d’una mula, colla testa spenzoloni e il viso rivolto al sole ... Qualche governatore più accorto, subodorando per tempo la catastrofe, la scongiura, recandosi in persona alla Corte con una lunga carovana di cammelli e di mule cariche di doni preziosi; ma per far questi doni, dovendo spendere gran parte delle proprie ricchezze, ne segue che la sua salvezza non riesce meno funesta alla provincia governata da lui, di quello che riuscirebbe il suo ritorno dalla prigionia, quando fosse stato spogliato a forza dei suoi tesori ... Il Governatore el-Abbassi ci ...
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Marocco (pagina 72)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Allora vedemmo quanto il governatore el-Abbassi era amato dal suo popolo ... La presenza però dell’amato Governatore non bastò a salvar noi dai soliti sguardi biechi e dai soliti improperi ... Le donne, mezzo nascoste dietro alle siepi, spingevano con una mano uno dei loro figliuoletti a farsi benedire dal Governatore, coll’altra mano un altro figliuolo a dirci ch’eravamo dei cani ... Persino il Governatore diede in uno scoppio di risa ... La sera del 19 Giugno ci accampammo a tre ore da Laracce, e la mattina seguente entrammo in città, ricevuti alle porte dal figlio del Governatore, da venti soldati senza fucili e senza calzoni schierati lungo la strada, da un centinaio di ragazzi cenciosi, e da una banda composta d’un tamburino e d’un trombettiere, che vennero poco dopo a chiedere la mancia con uno straziante concerto nel cortile dell’agente consolare d’Italia ...
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