Libri giacinto
Libri su giacinto, con la parola giacinto
La famiglia dell'antiquario (pagina 2)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena sesta Il conte Giacinto e detti ... GIACINTO Ha ragione mia moglie; ha ragione, una sposa non va trattata così ... ANSELMO (Uh povere le mie medaglie!) (da sé) GIACINTO Nemmeno un abito? ANSELMO Andate da vostra madre ... GIACINTO Voi signor padre, siete il capo di casa ... GIACINTO Maladette quelle anticaglie! DORALICE Dei ventimila scudi dice, che non ne ha più ... GIACINTO Non ne ha più? Dove sono andati? DORALICE Per me non si è speso un soldo ... GIACINTO Io non ho avuto un quattrino ... DORALICE Signor suocero, come va questa faccenda? GIACINTO Signor padre, ho moglie, sono obbligato a prevedere il futuro ... (da sé, prende le medaglie, le mette nello scrigno, e le porta via) Scena settima Il conte Giacinto e Doralice DORALICE Che ne dite eh? Ci ha data questa bella risposta ... GIACINTO Che volete, ch'io dica? Le medaglie lo hanno incantato ... GIACINTO Cosa mi consiglierete di fare? DORALICE Dir le vostre, e le mie ragioni ... GIACINTO Finalmente è mio padre; non posso, e non deggio mancare al dovuto rispetto ... GIACINTO Sarà difficile cavarglieli dalle mani ... GIACINTO È mia madre ... GIACINTO Vi vorrei pur vedere in pace ... GIACINTO Ma perché? DORALICE Perché ella è troppo superba ... GIACINTO E voi convincetela coll'umiltà ... GIACINTO Sì, è vero; è un vento leggiero; ma non tanto fino, ed acuto, che penetra nelle midolle dell'ossa ... GIACINTO E voi non vi fate stare colla vostra flemma ... GIACINTO E voi la vostra dote ... GIACINTO E la sua nobilità non è cosa ideale ... DORALICE Dunque date ragione a vostra madre, e date torto a me? GIACINTO Vi do ragione quando l'avete ... DORALICE Ho forse torto a pretendere d'essere vestita decentemente? GIACINTO No, ma per mia madre desidero, che abbiate un poco più di rispetto ... GIACINTO Vedete? Ecco il vento leggiero leggiero, ma fino ed acuto ... DORALICE Farei sì gran male a tornar con mio padre? GIACINTO Fareste malissimo a lasciare il marito ... GIACINTO Ed io farei peggio ad escire di casa mia ... GIACINTO È poco che siete in casa ... GIACINTO Mia madre, vi prenderà amore ... GIACINTO Procurate di farvi ben volere ... GIACINTO Bestia a mia madre? DORALICE Sì, bestia; è una bestia ... GIACINTO E lo dite con quella flemma? DORALICE Io non mi voglio scaldare il sangue ... GIACINTO Cara Doralice, abbiate giudizio ... GIACINTO Via, se mi volete bene, regolatevi con prudenza ... GIACINTO Il merito della virtù consiste nel soffrire ... GIACINTO L'averete, l'averete ... GIACINTO Vi dico, che lo averete ... GIACINTO Or ora vado per il mercante ... (da sé) DORALICE Dite; che abito avete intenzione di farmi? GIACINTO Vi farò un abito buono ... GIACINTO E se fosse di seta schietta; non sarebbe a proposito? DORALICE Mi pare, che ventimila scudi di dote, possino meritare un abito con un poco di oro ... GIACINTO Via, vi sarà dell'oro ... GIACINTO Sentite; anche con Colombina siate tollerante ... GIACINTO La mando subito ...
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La famiglia dell'antiquario (pagina 3)
di Carlo Goldoni (estratti)
... (parte) Scena decima Camera della contessa Isabella La contessa Isabella, poi il conte Giacinto ISABELLA Questa signora nuora è un'acqua morta, che a poco a poco si va dilatando; e s'io non vi riparo per tempo, ci affogherà quanti siamo ... GIACINTO Riverisco la signora madre ... GIACINTO Che avete, signora, che mi parete turbata? ISABELLA Povero figlio! tu sei sagrificato ... GIACINTO Io sagrificato? Perché? ISABELLA Tuo padre, tuo padre ti ha assassinato ... GIACINTO Mio padre? Cosa m'ha fatto? ISABELLA Ti ha dato una moglie, che non è degna di te ... GIACINTO In quanto a mia moglie, ne sono contentissimo; l'amo teneramente, e ringrazio il Cielo d'averla avuta ... ISABELLA E la tua nobiltà? GIACINTO La nostra nobiltà era in pericolo senza la dote di Doralice ... GIACINTO Era difficile nel disordine, in cui si ritrovava la nostra casa ... GIACINTO Signora sono venuto da voi per un affar di rilievo ... ISABELLA Come sarebbe a dire? GIACINTO A una sposa, che ha portato in casa vintimile scudi mi pare, che sia giusto di farle un abito ... GIACINTO Se non le si fa un abito buono, io non la posso condurre in veruna conversazione ... GIACINTO Dovrà dunque star sempre in casa? ISABELLA Signor sì, signor sì, sempre in casa ... GIACINTO Ma tutti sanno, che Doralice è mia moglie; gli amici verranno a visitarla ... GIACINTO Via si farà tutto quello che voi volete ... Di che cosa lo vuoi? Di baracane, o di cambellotto? GIACINTO Diavolo! Vi pare, che questa sia roba da dama? ISABELLA Colei non è nata dama ... GIACINTO È mia moglie ... ISABELLA Ebbene di che vorresti, che si facesse? GIACINTO D'un drappo moderno con oro, o con argento ... GIACINTO Ma finalmente mi pare di poterlo pretendere ... Fraschetta, fraschetta! GIACINTO Ma che ha da fare quella povera donna in questa casa? ISABELLA Mangiare, bere, lavorare, e allevare i figliuoli, quando ne avrà ... GIACINTO Così non può durare ... GIACINTO Signora madre, un poco più di carità ... GIACINTO Fatele quest'abito, se mi volete bene ... GIACINTO Sei zecchini? Fatelo alla vostra serva ...
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La famiglia dell'antiquario (pagina 7)
di Carlo Goldoni (estratti)
... GIACINTO Eh Doralice mia, se mi voleste bene, non vi regolereste così ... DORALICE Ma di che mai vi potete dolere? GIACINTO Voi non volete rispettare mia madre ... DORALICE Che cosa pretenderete, ch'io faccia, per darle un segno del mio rispetto? Volete, che vada a darle l'acqua da lavare le mani? Che vada a tirargli le calze, quando va a letto? GIACINTO Oh benedetta! benedetta! no la vogliam finir bene ... DORALICE Dite: non lo sapete, ch'io sono stata stamattina la prima a salutarla? GIACINTO Sì, e nel salutarla, l'avete strapazzata ... GIACINTO Le avete detto, che è vecchia ... Perché le ho detto vecchia, s'intende, ch'io l'abbia strapazzata? Pretende ella forse di esser giovane? GIACINTO Non è una giovanetta; ma non le si può dire ancor vecchia ... GIACINTO Quando sarete voi di quell'età, avrete piacere, che vi dichino vecchia? DORALICE Quando sarò di quell'età vi risponderò ... GIACINTO Fate con gl'altri quello, che voreste, che fosse fatto con voi ... GIACINTO Che bisogno c'è, che le diciate giovane, o vecchia? Questo è il discorso più odioso, che possa farsi a voi altre donne ... GIACINTO Queste sono tutte freddure ... GIACINTO Orsù vedo, che non posso sperar niente; ci converrà pensare al rimedio ... GIACINTO Io? Perché? DORALICE Perché se foste un uomo di senno, non avereste permesso, che vostro padre, e vostra madre consumassero miseramente ventimila scudi, senza nemmeno fare un abito alla vostra moglie ... GIACINTO A proposito, l'abito mi ha detto mia madre, che si farà ... (gli fa vedere una borsa) GIACINTO Chi ve li ha dati, Doralice, chi ve li ha dati? DORALICE Mio padre, me li ha regalati ... GIACINTO Sono molti? DORALICE Sono cinquanta zecchini ... GIACINTO E li spenderete tutti per voi? DORALICE Per farvi vedere, ch'io vi voglio bene, tenete quest'orologio, ve lo dono ... GIACINTO Chi ve l'ha dato? DORALICE Mio padre ... GIACINTO Cara Doralice vi ringrazio ... GIACINTO Addio, vado in piazza, e or ora torno ... GIACINTO Non vorrà venire ... GIACINTO Per amor del Cielo, non fate peggio ... GIACINTO Averei piacere, che vedeste mia madre ... GIACINTO Non so che dire; vi vuol pazienza ...
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La famiglia dell'antiquario (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena sedicesima Il conte Giacinto, e detti ... GIACINTO Signora madre, se l'amor mio può nulla nel vostro cuore, sono a pregarvi di non negarmi una grazia ... ISABELLA Cosa volete? GIACINTO Mia moglie, fra le persuasive mie, e quelle di suo padre, è dispostissima a darvi tutti i segni possibili di rassegnazione, e rispetto; vi supplico, vi scongiuro, vederla, sentirla, perdonarle il passato, e amarla, per l'avvenire ... ISABELLA Che avete costà? Un orologio? GIACINTO Sì signora, un orologio ... GIACINTO Eccolo ... ISABELLA Chi ve l'ha dato? GIACINTO Mia moglie ... ISABELLA E voi avete sì poca riputazione di portare questo orologio? GIACINTO Perché? Cosa vi è di male? ISABELLA Sapete da chi vostra moglie lo ha avuto? GIACINTO Da suo padre ... GIACINTO Cicisbeo mia moglie? ISABELLA Signor sì ... GIACINTO Voi mi fate restar stordito ... GIACINTO Eh, questo è un amico di casa ... GIACINTO Il Cavaliere glie l'ha donato? ISABELLA Sì egli appunto ... GIACINTO Voi mi mettete in una gran gelosia ... GIACINTO Mi pare ancora impossibile ... GIACINTO In camera di udienza ci aspettano, se volete venire ... GIACINTO Ma l'orologio? ISABELLA Per ora lo tengo io ... (parte dando braccio alla Contessa) GIACINTO Mia madre, e mia moglie sono due nemiche ... ANSELMO Eh lasciatelo venire; cosa v'importa? PANTALONE (Che bel carattere, che xè sto sior Conte!) (da sé) Scena diciottesima La contessa Isabella col Dottore, che le dà mano, ed il conte Giacinto, e detti ... (a Giacinto) PANTALONE (Cossa gh'intra quel sior con mia fia?) ... (guarda sull'orologio avuto da Giacinto) PANTALONE (Oe! Come gh'ala, el relogio, che ho dà a mia fia?) ... ANSELMO Voi da chi l'avete avuto? ISABELLA Da Giacinto ... ANSELMO E a te Giacinto, chi te l'ha dato? GIACINTO Mia moglie ... (piano a Giacinto) ANSELMO Questo cameo è bellissimo ...
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La famiglia dell'antiquario (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)
... GIACINTO Signor suocero, se aspettiamo, che esse dicano tutto con regola, e quiete è impossibile ... GIACINTO E voi Doralice, vi contentate, che parli anco per voi? DORALICE Sì, sì, quel che volete (Già terrà dalla madre) ... GIACINTO Prima di tutto mia madre si lamenta, che Doralice le abbia detto vecchia ... (a Giacinto) GIACINTO Dicevo ... GIACINTO Perdonatemi ... GIACINTO (Anderò per non irritarla ...
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La famiglia dell'antiquario (pagina 15)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena tredicesima Il conte Giacinto dalla porta di mezzo, e detto ... GIACINTO Cavaliere, che ha Colombina, che piange, e pare spaventata? CAVALIERE È stata scoperta essere quella, che ha seminato discordie fra suocera, e nuora; ed ora fra esse trattasi l'aggiustamento ... GIACINTO Voglia il cielo, che segua! DOTTORE (Dall'appartamento d'Isabella) La signora Isabella è persuasa di tutto, e se la signora Doralice verrà nella sua camera a riverirla, l'abbraccierà con amore, e con tenerezza ... (va da Doralice) GIACINTO Dunque mia madre è placata? DOTTORE Placatissima; tutto è accomodato ... GIACINTO Sia ringraziato il Cielo! CAVALIERE (dall'appartamento di Doralice) La signora Doralice è prontissima a ricever l'abbraccio dalla signora Isabella, ma che venga lei a riveder la nuora nella sua camera ... (va da Isabella) GIACINTO Mi pare veramente, che tocchi a mia moglie ... (va da Doralice) GIACINTO Vedete? Anche suo padre le dà torto ... (a Pantalone) GIACINTO Lodo la vostra prudenza ... (va da Doralice) PANTALONE Vardè, che catarri; vardè che freddure! GIACINTO Anderò io da mia madre, e vederò di persuaderla ... GIACINTO Mia madre a me non dirà di no ...
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La famiglia dell'antiquario (pagina 16)
di Carlo Goldoni (estratti)
... (parte per la porta di mezzo) PANTALONE Oh, che matti! Oh, che casa da matti! GIACINTO (Dalla camera d'Isabella) Signor suocero, son disperato ... PANTALONE Coss'è stà? GIACINTO Avete sentito? Mia moglie ha detto vecchia a mia madre; mia madre ha detto sfacciatella a mia moglie ... Il conte Anselmo, poi il conte Giacinto ... GIACINTO Brighella non si trova più ... GIACINTO Ah signor padre, siamo rovinati tutti! Dei ventimille scudi non ve ne sono più ... GIACINTO E per condimento delle nostre felicità, abbiamo una moglie per uno, che formano una bella pariglia ... GIACINTO E chi ci ha da pensare? ANSELMO Oh! Non ci penso più ... PANTALONE E vu, sior zenero, cossa diseu? Ve par, che se possa tirar avanti cussì? Ve par, che vaga ben i negozi della vostra casa? GIACINTO Io dico, che in poco tempo ci ridurremo miserabili più di prima ... GIACINTO Sì, caro signor suocero, prendete voi l'economia della nostra casa ... GIACINTO Ne dubito ancora io ... Vorla, che mi ghe fazza da fattor, da spendidor, da mistro de casa, senza vadagnar un soldo, e solamente, per l'amor che porto a mia fia, a mio zenero, e a tutta sta casa? GIACINTO Lo volesse il cielo! ANSELMO Non mi levate le mie medaglie, e per il resto vi do amplissima facoltà di far tutto ... GIACINTO Lo farò con tutto il cuore ... GIACINTO Caro signor suocero vi raccomando la quiete della nostra famiglia ...
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