Libri filippo
Libri su filippo, con la parola filippo
Decameron (pagina 70)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Ma avanti che io venga a far la risposta a alcuno, mi piace in favor di me raccontare, non una novella intera, acciò che non paia che io voglia le mie novelle con quelle di così laudevole compagnia, quale fu quella che dimostrata v'ho, mescolare, ma parte d'una, acciò che il suo difetto stesso sé mostri non esser di quelle; e a' miei assalitori favelando dico Che nella nostra città, già è buon tempo passato, fu un cittadino il quale fu nominato Filippo Balducci, uomo di condizione assai leggiere, ma ricco e bene inviato e esperto nelle cose quanto lo stato suo richiedea; e aveva una sua donna moglie, la quale egli sommamente amava, e ella lui, e insieme in riposata vita si stavano, a niuna altra cosa tanto studio ponendo quanto in piacere interamente l'uno all'altro ... Ora avvenne, sì come di tutti avviene, che la buona donna passò di questa vita, né altro di sé a Filippo lasciò che un solo figliuolo di lui conceputo, il quale forse d'età di due anni era ... Ora avvenne che, essendo già il garzone d'età di diciotto anni e Filippo vecchio, un dì il domandò ov'egli andava ... Filippo gliele disse; al quale il garzon disse: “Padre mio, voi siete oggimai vecchio e potete male durar fatica; perché non mi menate voi una volta a Firenze, acciò che, faccendomi cognoscere gli amici e divoti di Dio e vostri, io, che son giovane e posso meglio faticar di voi, possa poscia pe' nostri bisogni a Firenze andare quando vi piacerà, e voi rimanervi qui?” Il valente uomo, pensando che già questo suo figliuolo era grande e era sì abituato al servigio di Dio, che malagevolmente le cose del mondo a sé il dovrebbono omai poter trarre, seco stesso disse: “Costui dice bene”; per che, avendovi a andare, seco il menò ...
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Decameron (pagina 161)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Dove, benché alcuna camera fornita di letto e dell'altre cose oportune fosse e una fante vecchia dimorasse sì come guardiana del luogo, per ciò che altra famiglia non v'era, era usato un figliuolo del detto Niccolò, che avea nome Filippo, sì come giovane e senza moglie, di menar talvolta alcuna femina a suo diletto e tenervela un dì o due e poscia mandarla via ... Ella, che avveduta s'era del guatar di costui, per uccellarlo, alcuna volta guardava lui, alcun sospiretto gittando; per la qual cosa Calandrino subitamente di lei s'imbardò, né prima si partì della corte che ella fu da Filippo nella camera richiamata ... ” “Oimè!” disse Bruno “guarda che ella non sia la moglie di Filippo ... ” Disse Calandrino: “Io il credo, per ciò che egli la chiamò, e ella se n'andò a lui nella camera; ma che vuol per ciò dir questo? Io la fregherei a Cristo di così fatte cose, non che a Filippo ... ” Disse allora Bruno: “Sozio, io ti spierò chi ella è; e se ella è la moglie di Filippo, io acconcerò i fatti tuoi in due parole, per ciò che ella è molto mia dimestica ... ” Or sapeva Bruno chi costei era, sì come colui che veduta l'avea venire, e anche Filippo gliel'avea detto; per che, essendosi Calandrino un poco dal lavorio partito e andato per vederla, Bruno disse ogni cosa a Nello e a Buffalmacco, e insieme tacitamente ordinarono quello che far gli dovessero di questo suo innamoramento ... ” Sceso adunque Bruno giuso e trovato Filippo e costei, ordinatamente disse loro chi era Calandrino e quello che egli aveva lor detto, e con loro ordinò quello che ciascun di loro dovesse fare e dire per aver festa e piacere dello innamoramento di Calandrino; e a Calandrino tornatosene disse: “Bene è dessa: e per ciò si vuol questa cosa molto saviamente fare, per ciò che, se Filippo se n'avedesse, tutta l'acqua d'Arno non ci laverebbe ... ” Venuta l'ora della cena e costoro, avendo lasciata opera e giù nella corte discesi, essendovi Filippo e la Niccolosa, alquanto in servigio di Calandrino ivi si posero a stare; dove Calandrino cominciò a guardare la Niccolosa e a fare i più nuovi atti del mondo, tali e tanti, che se ne sarebbe avveduto un cieco ... Filippo con Buffalmacco e con gli altri faceva vista di ragionare e di non avvedersi di questo fatto ...
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Decameron (pagina 162)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Ora avendol tenuti costoro ben due mesi in questa forma senza più aver fatto, vedendo Calandrino che il lavorio si veniva finendo e avvisando che, se egli non recasse a effetto il suo amore prima che finito fosse il lavorio, mai più fatto non gli potesse venire, cominciò molto a strignere e a sollecitar Bruno; per la qual cosa, essendovi la giovane venuta, avendo Bruno prima con Filippo e con lei ordinato quello che fosse da fare, disse a Calandrino: “Vedi, sozio, questa donna m'ha ben mille volte promesso di dover fare ciò che tu vorrai e poscia non ne fa nulla, e parmi che ella ti meni per lo naso; e per ciò, poscia che ella nol fa come ella promette, noi gliele farem fare o voglia ella o no, se tu vorrai ... E però, se Filippo va oggi in niun luogo, accostaleti in qualche modo e toccala e vattene nella casa della paglia ch'è qui da lato, ch'è il miglior luogo che ci sia, per ciò che non vi bazzica mai persona: tu vedrai che ella vi verrà; quando ella v'è, tu sai bene ciò che tu t'hai a fare ... ” E preso suo mantello e una feminetta in compagnia, vie più che di passo insieme con Nello lassù n'andò; la quale come Bruno vide venir di lontano, disse a Filippo: “Ecco l'amico nostro ... ” Per la qual cosa Filippo, andato colà dove Calandrino e gli altri lavoravano, disse: “Maestri, a me convien testé andare a Firenze: lavorate di forza”; e partitosi, s'andò a nascondere in parte che egli poteva, senza esser veduto, veder ciò che facesse Calandrino ... Calandrino, come credette che Filippo alquanto dilungato fosse, così se ne scese nella corte dove egli trovò sola la Niccolosa; e entrato con lei in novelle, e ella, che sapeva ben ciò che a far s'aveva, accostataglisi, un poco di più dimestichezza che usata non era gli fece, donde Calandrino la toccò con la scritta ... ” La Niccolosa diceva: “O tu hai la gran fretta! Lasciamiti prima vedere a mio senno: lasciami saziar gli occhi di questo tuo viso dolce!” Bruno e Buffalmacco n'erano andati da Filippo, e tutti e tre vedevano e udivano questo fatto; e essendo già Calandrino per voler pur la Niccolosa basciare, ecco giugner Nello con monna Tessa; il quale come giunse disse: “Io fo boto a Dio che sono insieme”; e all'uscio della casa pervenuti, la donna, che arrabbiava, datovi delle mani il mandò oltre, e entrata dentro vide la Niccolosa addosso a Calandrino; la quale, come la donna vide, subitamente levatasi fuggì via e andossene là dove era Filippo ... La donna disse: “Sia, che Idio le dea il malanno!” Bruno e Buffalmacco, che con Filippo e con la Niccolosa avevan di questa cosa riso a lor senno, quasi al romor venendo, colà trassero; e dopo molte novelle rappaceficata la donna, dieron per consiglio a Calandrino che a Firenze se n'andasse e più non vi tornasse, acciò che Filippo, se niente di questa cosa sentisse, non gli facesse male ... Così adunque Calandrino tristo e cattivo, tutto pelato e tutto graffiato, a Firenze tornatosene, più colassù non avendo ardir d'andare, il dì e la notte molestato e afflitto da' rimbrotti della moglie, a suo fervente amor pose fine, avendo molto dato da ridere a' suoi compagni e alla Niccolosa e a Filippo ...
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Decameron (pagina 165)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... ” E senza mettere indugio al fatto, partitosi da Biondello, con un saccente barattier si convenne del prezzo; e datogli un bottaccio di vetro il menò vicino della loggia de' Cavicciuli e mostrogli in quella un cavaliere chiamato messer Filippo Argenti, uom grande e nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro, e dissegli: “Tu te n'andrai a lui con questo fiasco in mano e dira'gli così: ‘Messere, a voi mi manda Biondello, e mandavi pregando che vi piaccia d'arubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio, ch'e' si vuole alquanto sollazzar con suoi zanzeri’; e sta bene accorto che egli non ti ponesse le mani addosso, per ciò che egli ti darebbe il mal dì, e avresti guasti i fatti miei ... ” Mossosi adunque il barattiere fece a messer Filippo l'ambasciata ... Messer Filippo, udito costui, come colui che piccola levatura avea, avvisando che Biondello, il quale egli conosceva, si facesse beffe di lui, tutto tinto nel viso dicendo: “Che ‘arrubinatemi’ e che ‘zanzeri’ son questi? che nel malanno metta Idio te e lui!” si levò in piè e distese il braccio per pigliar con la mano il barattiere; ma il barattiere, come colui che attento stava, fu presto e fuggì via e per altra parte ritornò a Ciacco, il quale ogni cosa veduta avea, e dissegli ciò che messer Filippo aveva detto ... Ciacco contento pagò il barattiere, e non riposò mai che egli ebbe ritrovato Biondello, al quale egli disse: “Fostù a questa pezza dalla loggia de' Cavicciuli?” Rispose Biondello: “Mai no; perché me ne domandi tu?” Disse Ciacco: “Per ciò che io ti so dire che messer Filippo ti fa cercare, non so quel ch'e' si vuole ... Messer Filippo, non avendo potuto giugnere il barattiere, era rimaso fieramente turbato e tutto in se medesimo si rodea, non potendo dalle parole dette dal barattiere cosa del mondo trarre altro, se non che Biondello, a instanzia di cui che sia, si facesse beffe di lui; e in questo che egli così si rodeva, e Biondel venne ... “Oimè! messer, “ disse Biondel “che è questo?” Messer Filippo, presolo per li capelli e stracciatagli la cuffia in capo e gittato il cappuccio per terra e dandogli tuttavia forte, diceva: “Traditore, tu il vedrai bene ciò che questo è: che ‘arrubinatemi’ e che ‘zanzari’ mi mandi tu dicendo a me? paioti io fanciullo da dovere essere uccellato?” E così dicendo con le pugna, le quali aveva che parevan di ferro, tutto il viso gli ruppe né gli lasciò in capo capello che ben gli volesse; e, convoltolo per lo fango, tutti i panni indosso gli stracciò; e sì a questo fatto si studiava, che pure una volta dalla prima innanzi non gli poté Biondello dire una parola né domandare perché questo gli facesse ... Alla fine, avendol messer Filippo ben battuto e essendogli molti dintorno, alla maggior fatica del mondo gliele trasser di mano così rabbuffato e malconcio com'era; e dissergli perché messer Filippo questo avea fatto, riprendendolo di ciò che mandato gli aveva dicendo, e dicendogli che egli doveva bene oggimai cognoscere messer Filippo e che egli non era uomo da motteggiar con lui ... Biondello piagnendo si scusava e diceva che mai a messer Filippo non aveva mandato per vino; ma poi che un poco si fu rimesso in assetto, tristo e dolente se ne tornò a casa, avvisando questa essere stata opera di Ciacco ... E poi che dopo molti dì, partiti i lividori del viso, cominciò di casa a uscire, avvenne che Ciacco il trovò e ridendo il domandò: “Biondello, chente ti parve il vino di messer Filippo?” Rispose Biondello: “Tali fosser parute a te le lamprede di messer Corso!” Allora disse Ciacco: “A te sta oramai: qualora tu mi vuogli così ben dare da mangiare come facesti, io darò a te così ben da ber come avesti ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 4)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Più impacciato del nostro ottimo Brizzi appariva il signor conte Filippo Aldini ... Filippo Aldini era un elegante inappuntabile, un giovinotto alla moda, rotto alla vita dei salotti; sebbene non frequentasse più molte case, come prima faceva assai volentieri, restava sempre quello di prima, nella bella padronanza di sè, dei suoi atti e delle sue parole, disinvolto e misurato ad un tempo, sobrio nel gesto, parco nella celia, ma pronto a scoccarla con aria tranquilla, che non pareva affar suo, come se avesse detta la cosa più semplice e più naturale del mondo ... — Non è egli dunque tornato a riverirle? Davvero davvero, non riconosco più il mio Filippo, il re dei cavalieri ... — Filippo Aldini sorrideva a stento, sudando freddo, e balbettando qualche frase scucita ... Bisognava dunque discorrere; e Filippo Aldini si adattò a mettere qualche frase meno scucita di costa a quelle del suo amico Zuliani ... Poi volgendosi verso Filippo Aldini, gli disse a mezza voce: — Signor Aldini, offra il braccio alla contessa Galier ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 7)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Ci ho pensato bene, mia cara; non c'è altri che Filippo ... Come la gondola approdò alla Riva degli Schiavoni; la bellissima fanciulla accettò la mano che le tendeva Filippo per aiutarla a scendere; e Filippo sentì quella mano tremare un pochino nella sua ... Filippo Aldini era stato ufficiale di cavalleria, e in quella divisa era capitato quattro anni addietro alla guarnigione di Padova ... Il mutuo e l'ipoteca, due invenzioni pestifere! Al conte Filippo Aldini, morto il padre e pagati i debiti della successione, restava appena una tenuta dell'alto Parmigiano, senza ipoteche, grazie al cielo, e che poteva rendere ancora un anno per l'altro le sue ottomila lire ... Filippo Aldini passava, sì, alle volte, qualche ora a dipingere, cieli e marine, casupole e barche di pescatori, su tavolette alte una spanna e larghe in proporzione; un grazioso talento, quello, per farsi merito con qualche famiglia di amici e di conoscenti, che gradisse il presente del bozzettino; ma ci voleva ben altro che quattro fregacci, tirati giù a punti di luna, per diventare un pittore, e metter l'arte a profitto ... Poteva forse applicare la sua regola al caso di Filippo Aldini? Anch'egli, finalmente, senza avvedersene, o senza scandalizzarsene troppo, cedeva all'autorità della massima volgare, che un nobile, barone o conte, marchese o duca che sia, non è tagliato pel lavoro fruttifero ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 8)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Con quella gioventù, con quella bella presenza, con quel titolo, poi, con quel titolo, destinato ad avere il suo valore, specie se titolo autentico, non derivato dal motu proprio di chi ne fa pompa, non c'era caso che Filippo Aldini facesse un bel matrimonio, un matrimonio brillante? Il matrimonio brillante è quello in cui da una delle due parti entrano molti quattrini, a fortificare l'alleanza dei cuori ... Finalmente, si trattava della felicità di Filippo, del suo inseparabile amico, del suo fratello minore; senza contare poi questo, che, felice egli stesso nel matrimonio, avrebbe ammogliato l'universo mondo ... Così, senza dir nulla ad alcuno, lasciando che ogni cosa andasse da sè, come l'acqua per la sua china, Raimondo aveva condotto all'albergo Danieli il conte Filippo Aldini, presentandolo come il suo migliore, anzi l'unico amico, quasi un altro sè stesso, alle signore Cantelli ... — In quella prima visita si era subito combinata una doppia gita insulare, a Murano ed al Lido; onde la necessità per Filippo Aldini di ritornare la mattina seguente al Danieli, per accompagnar le signore ... Filippo non ebbe dunque altro da fare che quattro ciarle di passata colla signorina Margherita ... Il discorso era caduto su Parma, dove Filippo era nato, e dove la signorina Margherita aveva passato alcuni giorni in quell'anno medesimo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 9)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Margherita possedeva un senso squisitissimo d'arte, tale da piacer sommamente a Filippo, che era mezzo pittore; e gli aveva notato, per esempio, nella Madonna detta di San Gerolamo, quella guancia della Maddalena, veduta in iscorcio, resa con tanta delicatezza di tocco, che nessuno, copiando, aveva potuto esprimere fedelmente, nè col pennello, nè col bulino, mai più ... Ma come sapeva ella mai tante cose? La signorina Margherita appagò facilmente la curiosità di Filippo ... — Ahimè! — sospirò Filippo, — il palazzo da gran tempo ha mutato padrone ... — Filippo non rispondeva altrimenti che con un mezzo sorriso ... — Vedrò di volere; — conchiuse Filippo ... Ma non c'era; e quel giorno, sul tardi, quando Filippo Aldini si recò al palazzo Orseolo per fare la sua visita settimanale ai coniugi Zuliani dopo l'ora del pranzo, Raimondo non ebbe a saper nulla di quel colloquio, che a lui sarebbe riuscito così importante e piacevole ... — In nessun luogo; — rispose Filippo ... — Ebbene, — entrò a chiedere la signora Zuliani, — che impressione le ha fatto la signorina Cantelli? — Impressione! — ripetè Filippo, sconcertato ... — Filippo si strinse nelle spalle, non avendo da dire nè di sì, nè di no ... L'idilio coniugale non giungeva certamente nuovo a Filippo Aldini, che garbatamente levò gli occhi in alto, pensando ... Filippo aveva preso fuoco, necessariamente; ma si era anche saputo dominare, lì per lì, proprio in quel punto, e per le istesse ragioni che lo avevano fatto ardere, alle evocazioni gentili della sua città natale, della sua gente, del suo palazzo, che bisognava riscattare, fortemente volendo ... Fu ancora uno sforzo di volontà la sua risoluzione di non ritornare una quarta volta dalle signore Cantelli? Una simile risoluzione parrà strana, o non parrà, secondo che si consideri il caso di Filippo Aldini ... Ma ancora bisogna fuggirle; e questo non è meno evidente, chi si trovi nelle condizioni di Filippo Aldini ... Buon sire Iddio! Se quella angelica creatura è ricca, troppo ricca per noi, non si potrebbe egli credere, nel mondo sciocco e cattivo, che si volesse fare un matrimonio d'interesse, il matrimonio brillante, che sorrideva, per utilità di Filippo, alla ferace fantasia di Raimondo Zuliani? Il conte Aldini non ritornò dunque per la quarta volta al Danieli ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 10)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Il tuo signor Filippo non si lascia vedere da noi, nel primo giorno dell'anno nuovo ... Filippo ... Con due vecchi commilitoni sulle braccia, ed ospiti per giunta, come sarebbe riuscito Filippo a far la sua corte? Ed era urgente di farla; bisognava battere il ferro mentre era caldo ... A farlo a posta, quel caro Filippo era un così strano ragazzo! Aveva preso fuoco e levata come si suol dire la fiamma; poi giù tutto ad un tratto, come se fosse stato un fuoco di paglia ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 11)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Così, grandemente soddisfatto di sè, dormì quella notte veramente di gusto, sognando di aver tutti dalla sua, la signora Eleonora e il banchiere Anselmo, e di unire in matrimonio quell'angelo della signorina Margherita col suo caro Filippo, col suo dolce pupillo, col suo fratello minore ... Filippo Aldini era solo ... E i tuoi amici di Verona? — Li ho lasciati poc'anzi; — rispose Filippo ... — Hai l'acqua fino alla gola, t'intendo; e li hai lasciati andar soli, per rivederli più tardi? — Sì, abbiamo preso appuntamento per le quattro; — disse Filippo ... — Grazie, no, grazie; — rispose prontamente Filippo ... — No, grazie, non fumo; — rispose Filippo ... Come sei rimasto contento ieri mattina del tuo ufficio di accompagnatore? — Contento? di un dovere compiuto? — disse Filippo ... — E perchè, di grazia, perchè con esse meno che con altre? Avevi pur cominciato, se non a buttarti avanti, come tu dici, a fare almeno qualche atto di servitù! — Vero; — disse Filippo ... — Non ho confessato questo; — interruppe Filippo ... Come puoi non amarla? Come si può non amarla? — Sentimento generale, allora; — rispose Filippo ... Ma se te lo leggo in faccia! Sei tanto turbato a sentirne parlare! — Filippo chinò la fronte, confuso ... — Ma ti ho già detto che non voglio essere sospettato; — rispose Filippo dopo un istante di pausa ... Ma quell'altro non si scompose punto; anzi, guardando placidamente in viso l'amico, ripigliò: — E se lo avessi già fatto? — Tu? — gridò Filippo, impallidendo ... — Infastidito da quel ricordo, e da altri ancora, Filippo Aldini crollava il capo e batteva le labbra ... — Filippo rimase un tratto in silenzio, cercando argomenti che non volevano lasciarsi trovare ... — Filippo si era lasciato andare, come sfinito, contro la spalliera della scranna; aveva arrovesciato il capo, e ad occhi chiusi meditava ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 12)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Ah, vedi? — gridò Filippo scuotendosi ... — Dugentomila! — ripetè Filippo, tentennando la testa ... E se ciò non basta, se la dote è più vistosa ancora, non sono qua io per far fronte? — Tu? — disse Filippo, arrossendo fino alla radice dei capelli ... — Una bugia! — esclamò Filippo, torcendo le labbra ... — Filippo Aldini era stato lungamente zitto, come oppresso da quella valanga di ragioni, di esortazioni, di prepotenze ... — chiese Filippo, esitando, — dirai alla tua signora ... — C'entra benissimo; — rispose Filippo, questa volta con accento più risoluto, staccando le frasi e battendo le sillabe ... Filippo Aldini chinò la fronte rassegnato ... — Filippo Aldini passeggiò infatti, e più lungamente che non prevedesse Raimondo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 13)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Ad ogni modo, erano già le cinque suonate quando Filippo si congedò all'ingresso del Danieli, ringraziato con effusione della sua gentil compagnia ... E i due commilitoni che lo aspettavano alle quattro? Filippo non ci pensò nè punto nè poco ... Filippo Aldini era rimasto finalmente libero, reso alla solitudine de' suoi pensieri ... Che cosa valevano contro quell'audacia fortunata le ragioni di Filippo? Ed erano ragioni? Scrupoli, sì; e parecchi, e d'indole diversa ... Margherita, agli occhi di Filippo Aldini, era bellezza perfetta di forme, avvivata da un lume ideale che prometteva tesori d'intelligenza elettissima ... Nondimeno, se era stato colpito, Filippo Aldini si era anche e presto riavuto del colpo ... Filippo ne aveva già conosciuto qualcheduno, di quegli uomini misteriosi, ai quali è custodia e nutrimento un celato dolore, e che, calmi nell'aspetto, cortesi senza condiscendenze alle altrui leggerezze, interamente padroni di sè medesimi, passano e lasciano sul loro cammino un tenue solco di luce, un bagliore incerto e discreto, che li rivela e li nasconde ad un tempo ... Disegno triste e caro, per tanti giorni vagheggiato nell'anima, com'eri ad un tratto svanito? Raimondo voleva; Raimondo aveva mutato ogni cosa, disfatto il faticoso edifizio di Filippo in un soffio ... Era il destino, e Filippo si lasciava trascinare dal destino ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 14)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Filippo se lo ripetè cento volte, dopo aver cento volte rivoltato per ogni verso il suo caso di coscienza ... Filippo era solo, tutto solo, in una barca senza vela e senza remo; e andava tuttavia, scivolava sull'onde verso il mare alto, a lume di sole mattutino, entro una massa leggera, trasparente, formata di rosei vapori, lasciandosi indietro un fitto velo di tenebre ... Uscite col signor Filippo dall'albergo, passarono il ponte dei Sospiri, svoltarono dal palazzo Ducale a San Marco, e di là, per l'arco dell'Orologio, entrarono in Mercerìa, non già per rimanervi, a goder lo spettacolo, sempre nuovo della turba affaccendata e chiacchierina ... — Ci siamo; — disse Filippo, come furono nella contrada di San Giovanni Decollato ... L'aprirà quando saremo al Museo; — soggiunse Filippo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 16)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Ricorda, signorina, — chiese Filippo, — ricorda un altro pittore, che ha espressi in piccolo, e con arte maravigliosa, gli aspetti della grande? un pittore di prospettive, che ha saputo popolare di figurine a migliaia, alte pochi centimetri, i fondi più vasti, e dare a quelle figurine la espressione più viva? — No, di chi parla? — Del cavalier Pannini; poichè ella è stata a Parma ... — Filippo trasse un sospiro, e lì per lì non rispose ... Filippo Aldini balenò un istante, e rimase un tratto senza parola, tanto era sconcertato ... Ma un complimento non era una ragione; e Filippo continuò: — Del resto, sono i casi della vita che ci comandano un poco, e sempre assai più delle nostre preferenze ... La sa, Lei? — No, e me ne duole; — rispose Filippo ... — Battifredo, — fu pronto a commentare Filippo, — torre della guardia; alta per dominare molto paese in giro; munita di campana, perchè gli uomini in vedetta suonino a stormo appena scorgano in lontananza il nemico ... Amò concentrarsi, e fu savio; — soggiunse Filippo con accento di desiderio ... — Ma no, non era solo; — ribattè prontamente Filippo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 17)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Ecco qua; — riprese Filippo ... — Ed ora alle pareti; — riprese Filippo ... — E significa? — Meritamente, in eterno; — rispose Filippo ... — E dica ancora, — soggiunse ella con piglio curioso, — sono entrate delle Rossi, nel casato degli Aldini? — Sì; perchè me lo domanda? — Perchè parla di Pier Maria con tanto calore! — Vuol dire che sia la voce del sangue? — rispose Filippo, sorridendo ... Peccato che non ci sia anche lei, per farmi gli onori della Camera d'oro! — Filippo Aldini levò gli occhi al soffitto, quasi invocando dal cielo un miracolo ... — Non siete stanchi? Benedetta gioventù! — Piacque sommamente a Filippo Aldini quella associazione di due persone in un “siete„, che certo era stata fatta a caso ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 19)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — E l'avremo un altro giorno, non è vero? — Certo; sarò ben onorato; — disse Filippo, che per la prima volta si sentiva la lingua impacciata ... Qui avvenne a Filippo Aldini di fare un gesto, come d'ingrata maraviglia; un gesto che non isfuggì all'attenzione della signorina Margherita ... — Io? nulla; — rispose Filippo ... — Filippo acconsentì col doppio moto del capo e del labbro ... Ma riusciti che furono davanti a San Marco, e di là in Piazzetta, dove era più scarso il numero dei viandanti, il silenzio di Filippo doveva essere notato ... — Sì, sì, ci penso, non dubiti; non penserò più ad altro; — rispose Filippo animandosi ... Siamo dunque intesi? — proseguì Margherita, volgendosi a Filippo, sull'uscio dell'albergo ... — Et in æternum; — rispose Filippo con un filo di voce, ma mettendo in quel filo di voce il meglio dell'anima sua ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 20)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... E la signorina Cantelli fu piacevolmente maravigliata di saper tante cose nuove ad un tratto, guardando, paragonando, ascoltando; maravigliata ancora di conoscere, contro l'asserzione di tutte le guide, che le due fronti del palazzo dei Dogi, verso la piazzetta e verso la Laguna, non erano opera di Filippo Calendario, il famoso architetto e scultore, involto nella congiura del doge Marin Faliero, e perciò giustiziato nel 1354, settant'anni prima che il Senato deliberasse di atterrare le due fronti della fabbrica antica, edificata da Pietro Orseolo nel principio del dodicesimo secolo ... Infine, la cara Margherita imparava in breve ora tante belle cose, che accrescevano maravigliosamente la sua stima per Filippo Aldini; e beveva frattanto a stilla a stilla, assaporandolo, il più dolce tra tutti i veleni ... Egli era poi così intento a lei, così pieno di riguardi per la mamma! E certo, per esser tanto malinconico, il signor Filippo aveva le sue buone ragioni; lei ricca, e fors'anco creduta più ricca del vero; egli non tanto, da poter aspirare a lei ... Filippo Aldini, entrato nel palco per riverire la signora Livia, pensò che la Galier non avrebbe tralasciato di parlargli dell'incontro di tre giorni prima in capo alla contrada di Merceria ... Filippo ascoltava, approvava, e secondava il ragionamento dell'amico, mettendo qualche parola nei luoghi opportuni, perchè l'altro avesse gusto a continuare ... — Filippo Aldini conosceva benissimo la signora Zuliani; non c'era bisogno di dirgliene altro, nè di scusarla con lui ... — Il babbo! — ripetè Filippo ... Che uomo mi sei divenuto, da non capire alla prima? — Filippo sorrise, e tentennò un pochino la testa ... — Ah! — pensava Filippo scendendo la scala del palazzo Orseolo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 21)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Con queste “conclusioni estreme„ Filippo Aldini se ne andò in gondola verso il rio di San Felice, nelle cui vicinanze abitava ... Era già nel salotto qualcheduno in visita; Filippo Aldini, a farlo a posta ... Filippo Aldini, che seduto ad un tavolino nel vano di una finestra, disegnava a memoria il ponte del Paradiso colla sua viottola stretta nel fondo, e, gittata sovr'essa, in traverso, la bella cuspide triangolare di marmo ... — Ah, bene, casco tra amici! — esclamò la signora Livia, tutta ridente, nell'atto di porgere a Filippo la bella mano inguantata ... Ah, se Raimondo fosse stato là in un angolo, o dietro un uscio a sentirle! Filippo Aldini stette ancora pochi minuti, per convenienza; poi, sempre per convenienza, prese congedo ... — La rivedremo presto, signor conte? — domandò ella a Filippo, nell'atto di porgergli la mano ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 25)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Per sua norma, e sul mio onore, Le attesto che il conte Filippo Aldini è il fiore dei gentiluomini, e dei galantuomini, degno in tutto e per tutto di quell'angelo della sua cara figliuola ... Lo innalzo troppo, mettendolo al paragone con la signorina Margherita? E sia; ma se nessuno può starle alla pari, nessuno potrà avvicinarsi tanto a quell'altezza, quanto Filippo Aldini; e questo glielo dico in coscienza dell'anima mia ... — Ed io, — ribattè Raimondo, — non so di tutti, nè di pochi; so questo soltanto, che nessuno, intenda bene, nessuno al mondo, può pensare di Filippo Aldini diversamente da me ... Ne va il mio onore, se Filippo Aldini non è pienamente giustificato ... Ma non sa Lei che da quattro anni lo conosco, e da tre, poi, non passa giorno che non ci vediamo, ricambiandoci i nostri pensieri più intimi? La pratica di cui hanno riempite le orecchie a mia moglie, non c'è, creda pure, non c'è; ne saprei qualche cosa io, se ci fosse, perchè Filippo non ha mai avuto segreti con me ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 26)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Del carattere di Filippo Aldini, del suo modo di vivere, della sua fortuna, non grande, ma neppur disprezzabile, possono prendere informazioni da altri, se la mia testimonianza non basta ... — Oh, mamma! e quando quel povero Filippo verrà ... — Quando verrà quel povero Filippo, lo riceverò io ... Di queste, poi, ne aveva egli avuto le prove in molte altre occasioni; a proposito di Filippo Aldini, per esempio, che nei primi tempi ella vedeva volentieri come il fumo negli occhi ... Ma egli si era ostinato in quall'idea; la grande amicizia che lo legava a Filippo Aldini aiutava a fortificarlo nell'onesto proposito di trovargli moglie ... Ed una volta era stato lì lì per azzeccarla; ma che è, che non è, proprio da Filippo Aldini gli venivano le difficoltà; quel caro sragionatore non aveva voluto a nessun patto saperne ... Sragionatore, sicuramente; erano forse ragioni, quelle che opponeva all'amico? — Non sono ricco abbastanza per prender moglie; — diceva Filippo Aldini ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 29)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Filippo Aldini aveva lasciato passare un giorno senza andare al Danieli ... Lo ricevette la signora Eleonora, che era sola nel salotto; nè per tutto il tempo delle solite ciarle preliminari d'ogni visita di cerimonia Filippo Aldini vide comparir Margherita: l'uscio della camera attigua, donde soleva presentarsi la luminosa figura, rimaneva inesorabilmente chiuso, “d'ogni lume muto„ ... — La signora Eleonora rispondeva impacciata, fors'anche di mala voglia, e Filippo Aldini non osò chieder di più ... Anche Filippo ebbe modo di tacere, senza venir meno alle buone creanze, e tempo di collocare discretamente qualche frase qua e là ... Quella indisposizione subitanea, e più ancora il silenzio intorno alle cause che l'avevano prodotta, mettevano Filippo Aldini in una grande ansietà, ch'egli tentava invano di dominare ... — Sì, sono stato; la signorina Margherita è indisposta; — rispose Filippo ... — Lo ha chiamato poi; — disse Filippo; — perchè me ne ha parlato ... — Filippo Aldini promise ... Disponendosi ad accompagnare la moglie nella sala da pranzo, le disse tra tante altre cose più o meno importanti: — Stasera avremo il nostro Filippo ... — Filippo, Filippo Aldini ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 30)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Quella sera Filippo Aldini capitò al palazzo Orseolo; non sull'ora del caffè, come Raimondo avrebbe desiderato, ma pochi minuti più tardi ... Così, fatto felice con poco, Raimondo parlò volentieri per tre, mentre Filippo anche più volentieri ascoltava, e la signora Livia guardava i giornali, interrompendo di tratto in tratto quella leggera occupazione con qualche breve sparizione; per dar ordini, naturalmente, e una volta poi per ritornare tutta gloriosa e trionfante con una gran busta di velluto azzurro, che posò sulla tavola sotto gli occhi dell'Aldini ... — Filippo Aldini rise involontariamente dell'errore in cui era caduto ... Filippo ammirò, come doveva, esaminando attentamente in ogni parte il lavoro, e lodò senza fine il buon gusto della scelta ... — Ti loderò dunque di aver portato via; — disse Filippo ... Dica Lei, Aldini; non pensa come me, che Raimondo è un angelo? — Filippo Aldini sentiva di fare in quell'idilio maritale una parte abbastanza ridicola ... Filippo si era già pentito della sua giunta ... Oh bravi! Filippo Aldini li avrebbe di gran cuore abbracciati ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 32)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Filippo Aldini se ne andò quella sera abbastanza consolato dal palazzo Orseolo ... Filippo Aldini ebbe modo, nella pace notturna del suo quartierino, di almanaccar lungamente su quello che per calmarne le apprensioni gli aveva detto Raimondo ... Margherita era dunque ammalata per il caldo soverchio di una stufa? Strano ripensandoci allora, strano che quel gran caldo, magari con tutte le esalazioni capaci di ingombrare il cervello, egli non lo avesse neanche avvertito! E proprio, nello spazio di tempo assegnato, ad una visita di cerimonia, ne era rimasta offesa la signora Zuliani che aveva dovuto in giornata mettersi a letto anche lei! Bizzarra coincidenza di indisposizioni! E quella ottima signora Eleonora così impacciata con lui, quando era andato a far visita! Un vago sospetto passò per la mente di Filippo ... Ah, restasse ella sempre così! Anzi, fosse restata sempre così! Perchè infine, considerando i suoi falli, Filippo Aldini poteva confessare a sè stesso che erano gravi, ma non suoi ... Il quartierino di Filippo aveva due ingressi; il nobile e da tutti conosciuto come quello di casa sua, e un altro di minor conto, quasi uscio per la gente di servizio, che metteva ad una scaletta, la quale riusciva al cortile di un vicino edifizio ... Lo scricchiolio dell'uscio segreto fece sobbalzare Filippo Aldini sulla scranna ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 33)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Filippo era stato lì a capo chino, come, in un' ora di temporale, il viandante che aspetta il passar d'una raffica ... — La signora Livia era stata ad ascoltare quella lunga difesa, tentennando il capo, battendo le labbra, e sorridendo sarcasticamente al povero argomento che Filippo attingeva da lei, da una sua vana parola ... Questo avverrà anche per te, Filippo Aldini, te lo pronostico io, io che non ho amato così ... — Anche qui le si poteva rispondere di trionfo: e voi, bella, che vi vantate di amare altrimenti, che cosa avete fatto poi di diverso? Ma non era Filippo Aldini, l'uomo che potesse rispondere a quel modo ... Aveva presa dal piano della scrivania una lunga stecca d'avorio, e batteva con quell'arnese a gran colpi sull'orlo del mobile, davanti al quale Filippo era rimasto seduto ... Filippo evitò di rispondere ... — Oh, voi non farete ciò! Che colpa ci ha lei? — gridò Filippo, atterrito ... — Era ciò che Filippo aveva sospettato ... Vorresti dirmi, — soggiunse ella, cogliendo e interpetrando a suo modo un gesto di Filippo, — vorresti dirmi che lo avevi tentato più volte; e non l'osi ... — Filippo Aldini torse la bocca, levando la testa con atto sdegnoso, e fu l'unica risposta che diede ... — Filippo era sul punto di rispondere un sì tanto fatto; e succedesse un po' quel che voleva succedere ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 34)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Filippo era rimasto fieramente colpito da quel terribile assalto ... Oh, bello bello, il tuo blasone rimesso a nuovo! — Filippo Aldini si piantò davanti a lei, severo, accigliato, com'ella non lo aveva mai visto ... — Riscaldati una volta! — Le male cose che mi gettate in viso come un insulto sanguinoso, — riprese Filippo con accento solenne, — non hanno virtù di commuovermi ... — Lampeggiavano in quel momento negli occhi di Filippo molte imagini di vecchi Aldini, ugualmente accigliati, ugualmente severi, duri soldati di quindici o venti generazioni, col sentimento dell'onore sulla fronte, e la mano fieramente aggravata sugli elsi della spada ... — Avanti, terribil guerriero! — Parla una donna; — rispose Filippo, con accento mutato; — e dirò in quella vece alla donna: Tutte le male cose che mi avete gettate in viso, ho voluto pensarle ancor io; e come le ho pensate, esagerandole molto, le ho dette; le ho dette, nella speranza di vincere con un eccesso di scrupoli la inconcepibile ostinazione di lui ... Questo, — soggiunse Filippo, — lo sapevo bene ancor io; non sapevo, piuttosto, non ho cercato di sapere come e fin dove fosse ricco il signor Cantelli, od altri al mondo, mai! — Così, dunque, ti sei volentieri acquietato? — replicò la signora ... — Ci s'acquieta bene, quando c'è l'interesse, non è vero? — Non vi risponderò più; — disse Filippo ... — Ma infine, perchè non metterlo prima, il vostro gran veto? Aspettate ora? — Ella rizzò il capo, saettando Filippo d'uno sguardo viperino ... Vedi, Filippo, mia madre ... Filippo Aldini, a tutta prima più irritato che scosso, si era sentito scorrere un brivido per le ossa all'accenno che Livia faceva della morte di sua madre; un accenno che a lui giungeva nuovo, e che gli schiudeva dinanzi agli occhi un abisso doloroso ... lo tenterò, certamente; — rispose Filippo, temendo sempre ch'ella fosse per ricadergli svenuta tra le braccia ... Ma vedi, Filippo mio, soffro tanto, che non son più capace di padroneggiarmi; e parla la lingua, ma il pensiero non c'è ... Perdonami, perdonami! Non è vero che nel tuo cuore mi hai già perdonato quelle brutte, brutte parole? — Ma sì, senza dubbio; — rispose Filippo, sempre cercando di chetarla ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 35)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Riuscendo finalmente a sollevarla dal divano Filippo aveva data di sbieco una guardata all'orologio ... Ma vado, sì, vado; — ripigliò, notando l'ansietà di Filippo, a cui quelle ragioni non potevano bastare ... Se tu risolutamente non vuoi, chi ti può sforzare? Non sei già una vittima ignara, da potersi condurre così facilmente al sacrifizio! Resisti, resisti, Filippo; te ne supplico per quell'amore, che non hai sempre ricusato, e che conserva nei ricordi, almeno nei ricordi, i suoi sacri diritti ... — Filippo fremeva, ribellandosi in cuor suo ad una logica pazza, che non voleva darsi per vinta ... — Cercherai di liberarti? — Sì, sì, e non mi par più tanto difficile; — rispose Filippo, atteggiando le labbra ad un mesto sorriso, — se penso che tu hai parlato di me ... — Da te, Filippo, da te aspetto un nobile atto di forza ... — Il dovere; — fu pronto a corregger Filippo: — il dovere ... Resisti, resisti! — Colla voce e coi gesti Filippo prometteva ogni cosa ... Ma tu resisterai; ho la tua promessa, Filippo; ho la tua parola di gentiluomo ... — Era tempo; Filippo Aldini non reggeva più a quello strazio di tutte le fibre, del cervello e del cuore ... Sospettasse pure, quell'altro, indovinasse pure: passata la vergogna, Filippo Aldini non sentiva paura ... Si vedevano di rado, e quasi alla sfuggita; Raimondo, frattanto, parlava sempre di voler ammogliare Filippo ... Filippo, dal canto suo, si era sempre valorosamente difeso ... Ed era giunta a questo: rinunziar lei a Filippo, purchè egli rinunziasse a Margherita ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 36)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Raimondo; ella si sarebbe rassegnata a non veder più Filippo, ridiventato in istile di cerimonia il signor conte Aldini, a non vederlo più, se non qualche volta, a punti di luna, nel suo salotto, o nel suo palco a teatro ... — Filippo ha parlato; Filippo ha resistito; — disse la signora Livia tra sè, reprimendo un sussulto di allegrezza, la cui manifestazione per verità sarebbe stata fuori di luogo ... Sì, Filippo aveva parlato, e in ciò che Filippo aveva detto era da trovar la cagione della tristezza di Raimondo ... Ma questi non voleva confessare a sua moglie che una nuova difficoltà fosse nata, e che questa difficoltà gli venisse appunto dagli scrupoli, dalle fisime cavalleresche, dalle ubbie pazzesche del suo caro Filippo ... Filippo adunque, era stato quel giorno al banco Zuliani, secondo il costume invernale, sulle quattro del pomeriggio; l'ora canonica, come la chiamava Raimondo, per fare la passeggiata igienica, aspettando ambedue l'ora del pranzo, che doveva separarli, avviando l'uno al palazzo Orseolo e l'altro al caffè Quadri ... — No; — rispose Filippo ... — Sai, — disse Filippo, impacciato, — colla signorina indisposta ... Ma che cos'hai, ora? — Filippo s'era lasciato cadere allora allora su d'una poltrona, accanto alla scrivania di Raimondo, e abbassata la fronte rimaneva lì immobile, quasi istupidito, collo sguardo fisso al tappeto ... Ma sì; — soggiunse Filippo animandosi, poichè tanto aveva preso l'aire; — questo pensiero è più forte di me ... — Filippo fece il solito gesto di diniego all'offerta ... — Filippo sentì ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 37)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Ebbene? — rispose Filippo ... — Hai ragione, hai ragione; — rispose Filippo, umiliato ... — Così dicendo, aveva cavato dalla tasca del soprabito il suo portafogli, e ne estraeva una lettera, porgendola tosto a Filippo ... „ Filippo Aldini era fortemente commosso; leggeva e rileggeva, guardava e riguardava il foglio per tutti i versi, come se non sapesse staccarsene ... Non ami tu Margherita? — Sì, — gridò Filippo, infiammandosi, — l'amo, lo sai, l'amo con tutte le forze dell'anima ... d'onore, che io non conosco? — Filippo fece ripetutamente un gesto di assenso ... Ed è una persona libera, a cui tu debba dare il tuo nome? — Filippo rispose con un gesto di diniego ... — Questo no! — disse Filippo, fremendo ... — balbettò Filippo, — che cosa vorresti tu fare? — Quello che un uomo d'onore sa fare, quando per colpa sua, o d'altri, ha perduta la stima della gente dabbene ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 38)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Filippo Aldini era allo stremo delle sue forze: il suo cuore si contorceva nello spasimo di un'aspra tortura morale ... Va! — Raimondo! — gridò Filippo non voce lagrimosa ... Che proprio tutto quel buon umore venisse da una lettera d'affari? e niente, il cattivo delle ore innanzi, da un discorso che aveva dovuto fargli Filippo Aldini, quel medesimo giorno? XIII ... Ma aveva poi parlato Filippo Aldini? Bene lo aveva promesso a lei, sulla sua fede di gentiluomo; ed ella doveva crederlo risoluto, come le era apparso sincero ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 39)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Ch'ella si fosse ingannata nei suoi sospetti? Si trattava egli davvero d'una somma di denaro in pericolo? tutto si riduceva egli adunque ad un episodio volgare della vita bancaria, sempre seminata di rischi? In questo caso, bisognava concludere che Filippo non avesse ancora parlato, e che tutto il rimescolo di Raimondo dipendesse da quell'altra cagione, che le era parsa insufficiente a produrlo ... Ah! non c'era più da ammirare là dentro la calligrafia commerciale del signor Brizzi; bensì da stupire, e come! davanti ad una mano di scritto meno regolare, senza sfoggio di filetti e svolazzi, tutta personale, asciutta, rigida, e chiara, poi, chiara fin troppo! Filippo aveva dunque parlato? Sì, certamente, poichè egli appunto scriveva ... “Il tuo Filippo Aldini ... Filippo adunque perduto irremissibilmente per lei! E di lei si era fatto giuoco, il vigliacco! Ogni tentativo, pur troppo, le era andato a male ... Curiose quelle donne, che si lasciavano così facilmente persuadere, tanta era la fretta di acciuffare un marito! Aveva parlato a Filippo, ottenendo da lui la promessa di resistere; e Raimondo era venuto a capo di persuadere anche quello, facendogli rimangiare la sua sacra parola ... Filippo sposo! Filippo che si rideva di lei e delle sue furie impotenti! Ah, il signorino, il bel conte, così mutato da quello di un giorno! Perchè egli, con tutti i suoi rimorsi, con tutte le sue prudenti esortazioni, non poteva negare a sè stesso di averla ricambiata di amore ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 40)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Erano lì, strette da una fettuccia color di rosa, le lettere di Filippo Aldini ... Il mondo le pareva un buio deserto, oramai, se le mancava Filippo, se Filippo doveva appartenere ad un'altra ... E a quella, e ad altre feste doveva esser presente la moglie di Raimondo Zuliani, autore glorioso e dissennato della felicità del suo caro Filippo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 44)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Fino all'ultimo! — ripetè Filippo, con voce impressa di orrore ... Ricordò le frasi del biglietto di Filippo Aldini; ricordò la nera tristezza di suo marito, in attesa di quel biglietto, e il suo mutamento repentino appena lo ebbe ricevuto ... Tutto ciò si accordava con le parole di Filippo ... Filippo era rimasto fieramente colpito ... — Grazie, — rispose Filippo, sorridendo più amaramente di lei ... come un ladro del suo onore? — Sarà nel suo diritto, ed avrà fatto bene; — conchiuse Filippo, alzando la fronte, che fino allora, sotto la sensazione del colpo doloroso, aveva tenuta abbassata ... Filippo Aldini aveva errato; riconosceva il suo fallo, senza voler sottilizzare, senza voler distinguere come e fin dove si potesse creder suo; era disposto a pagarne la pena; non gli si poteva chieder di più ... Filippo si strinse nelle spalle, e non rispose ... — Non credo; manderà piuttosto qualcuno; — notò freddamente Filippo ... — Andate, vi supplico, andate; — disse Filippo, traendola con dolce violenza verso l'uscio a vetri ... — Ella non aveva più parole, nè volontà per opporsi; obbediva alla esortazione di Filippo ... Filippo andò all'uscio padronale, lo aperse e si trovò davanti a Raimondo Zuliani, che già stava per dare una terza strappata ... Filippo aspettava una coppia di padrini, per verità, ma anche, tra varii casi possibili, aveva preveduto quelle di ricever la visita di Raimondo Zuliani ... — Non era vasto il quartierino di Filippo Aldini ... — Anch'io; — rispose Raimondo, ricusando la poltrona che Filippo gli offriva col gesto, e prendendo in quella vece una scranna ... — Filippo Aldini finse di guardarlo con aria trasognata ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 45)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... come hai potuto mentire così lungamente, così vilmente con me? — Ad una domanda simile Filippo Aldini avrebbe potuto rispondere molte cose ... „ Questo avrebbe potuto rispondere tutt'altri, che non fosse stato Filippo Aldini, attenendosi alla verità, ma venendo meno a tutta una serie di rispetti umani e di cavalleresche virtù ... Le sue difese morali avrebbero aggravata una donna; Filippo Aldini le mise da banda senz'altro ... — Sono a tua disposizione; — mormorò Filippo, inchinandosi ... — chiese Filippo ... Mi hai tu ferito nell'onore? — Sì; — disse Filippo, chinando la fronte ... — Mi hai tu uccisa la felicità? — Sì; — disse ancora Filippo, con un profondo sospiro ... — Credi che uno di noi due sia di troppo sulla terra? — Filippo stese le palme in atto supplichevole, come a scusarsi del non poter rispondere con un monosillabo; poi con accento risoluto soggiunse: — Mi ucciderò io; sei contento? — No; — disse Raimondo, sdegnoso ... — tornò a chieder Filippo ... — A qual patto, mio Dio! — gemette Filippo ... Insieme col portafogli era venuta fuori anche una lettera, che Filippo riconobbe sua, del giorno innanzi ... — Filippo li guardò ... — Filippo obbedì ... Lasciato il suo, corse ad afferrar quello, e lo porse a Filippo, dicendogli: — Mettili qua dentro ... — Filippo aveva obbedito ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 46)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Filippo esitava sempre; ed allora più che mai ... Filippo Aldini si rizzò tosto sulla persona, con tutto l'orgoglio del sangue antico, con tutto l'ardore della sua gioventù, con tutta la fierezza dei freschi ricordi d'una vita onorata ... Filippo torse il viso con un gesto di viva repugnanza ... Grave nell'aspetto, ma calmo, Raimondo levò la mano, tenendo un biglietto tra le dita; lo spiegò tranquillamente, e lesse: — Zuliani! — Filippo diede un balzo di tutta la persona ... Anche Filippo lo udì, ricevendone una scossa molesta; ma non poteva mostrare di averlo notato ... — Di là? C'è un anditino; — replicò Filippo; — e la camera del servitore ... — Ma no, Raimondo, ma no! — gemeva ancora Filippo Aldini ... — Ah sì, proprio quello! — esclamò Filippo, tentennando la testa ... — Filippo s'inchinò senza proferir parola; e Raimondo pacatamente seguitò: — Anzitutto, niente traspiri di ciò che è seguito tra noi ... Ti va? — Filippo aveva le lagrime agli occhi ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 47)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Filippo Aldini fece quello che già tante volte aveva fatto, nel corso di quel doloroso colloquio; chinò la fronte, in atto di obbedienza, e più di vergogna ... Filippo Aldini lo aveva accompagnato fino all'uscio, senza parole, umile in atto, sempre coll'animo abbattuto, quasi curvando la testa sotto il peso di una grande tristezza ... Filippo Aldini ammirava quell'uomo, che si svelava così grande nell'orrore del suo disinganno, come era stato semplice e buono nella ingenua fede in cui lo spirito suo si era lungamente cullato: lo ammirava per ciò, lo invidiava ... Quanto a sè, dopo quanto era avvenuto tra loro in quel giorno fatale, poteva l'Aldini accettare i frutti della magnanimità di Raimondo Zuliani? Troppo bene ricordava egli che l'amico aveva pochi giorni innanzi scongiurati gli effetti di un velenoso discorso nell'animo buono della signora Eleonora Cantelli, giurando e spergiurando che nei sospetti addensati sul capo di Filippo Aldini non c'era nulla di vero ... Avrebbe egli potuto parlare una seconda volta con tanta asseveranza? No, certo; la buona fama di Filippo Aldini era dunque tutta fondata sopra una vecchia testimonianza; la verità, nella mente disillusa del buon testimone, era tutt'altra, pur troppo ... E non era un ingannar Margherita, presentandosi a lei puro d'ogni colpa, scevro d'ogni ombra di sospetto, sulla fede fatta per lui da Raimondo Zuliani? Filippo amava Margherita con tutte le potenze dell'anima sua; neppur egli sarebbe vissuto, perdendola; ma voleva ottenerla meritandola; meritandola almeno con la sua sincerità, con la sua lealtà ... — Avrà dunque finito; — osservò Filippo ... Filippo Aldini salì ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 48)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Ebbene, signor conte, che cosa ne dice, del nostro babbo? — “Del nostro„ aveva ella detto! Filippo Aldini si sentì tremar tutto, dal capo alle piante ... E vuol rivederne una bellissima, Lei? — soggiunse, rivolgendosi ancora a Filippo ... — Che cos'è? — domandò Filippo Aldini, dando un'occhiata da lontano ... — Come? Non riconosce più l'opera sua? — Filippo si avvicinò, guardò più attentamente, e commosso mormorò: — Il ponte del Paradiso! — Ahimè, come asserragliato, quel ponte! e come lontano, quel Paradiso? L'avrebb'egli raggiunto mai? E doveva fare un certo discorso, che lo avrebbe allontanato sempre più da quell'Eden vietato ... — Stavo osservando, signorina, — disse Filippo, reprimendo a forza un altro moto interiore, — stavo osservando come il tipo del babbo corrisponda al suo ... Tra lo sfolgorìo dei grandi occhi luminosi e il luccicore perlaceo della bocca divina, le sue guance prendevano un bel colore di rose incarnatine, che prometteva il sollecito rifiorire di quell'aspetto di bellezza ond'era stato deliziato Filippo Aldini parecchi giorni innanzi; in quel giorno, ad esempio, che egli e Margherita erano stati al ponte del Paradiso, e, Dio, permettendo, lo avevano anche varcato ... — Come aveva capito il bisogno di Filippo! Come aveva accortamente girata la frase! L'Aldini fu pronto ad ossequiare le signore, promettendo una visita per quella sera ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 49)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... facciamo un piccolo tradimento al nostro Zuliani? — Filippo rabbrividì, a quella scappata, pure imaginando ch'ella fosse scevra d'ogni malizia ... È lontana, la sua abitazione? — Correndo, — rispose Filippo, — ci si arriva in dieci minuti; andando di passo regolare, in quindici ... — Ecco una strana avventura! — disse il signor Anselmo tra sè, come fu entrato in casa di Filippo Aldini, ed ebbe preso posto sulla poltrona che questi gli offriva ... Filippo si era seduto dopo di lui, sopra una scranna, ma standoci, anzi che seduto, appoggiato, col capo basso e il petto in fuori, mezzo inginocchiato tra l'orlo della scranna e l'orlo della scrivania che gli stava davanti ... — Filippo abbassò il capo ancor più che non avesse fatto in principio ... Filippo Aldini, sempre incurvato sul braccio e mezzo inginocchiato com'era, incominciò toccando brevemente del servizio militare abbandonato, del suo stabilirsi a Venezia, del suo vivere elegante, ma non al tutto dissipato, del suo spendere misurato, dello aver conosciuto il banchiere Zuliani, incaricato di rimettergli le sue modeste rendite, e infine dell'essere entrato, senza secondi fini, naturalmente, per semplice bontà di Raimondo Zuliani, in grande dimestichezza con lui ... Involto, sconvolto e travolto; in queste tre parole Filippo Aldini esprimeva i tre stadii dell'error suo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 50)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... colmando un intervallo che Filippo aveva posto nella sua dolorosa esposizione di fatti ... — Sì, tutto questo era buono e bello, ma non attenuava punto la triste condizione di Filippo Aldini ... Seguiva infatti il guaio peggiore; e Filippo Aldini passò a raccontarlo ... Poteva egli, Filippo Aldini, nel lasciare che Raimondo Zuliani parlasse per lui, povero innamorato, ai signori Cantelli, prevedere lo scoppio di una nuova follìa che doveva esser cagione di tante rovine? — Rovine! e quali? — pensò il signor Anselmo mentre aguzzava l'orecchio ... Certo, seguitava Filippo, in tutta quella faccenda gelosa, egli non era stato senz'arte: si era destreggiato in modo da non esser tirato mai a discorrere del suo matrimonio possibile ... A frasi rotte, ma non dimenticando nulla, neanche l'improvvisa e folle apparizione di quella donna là dentro, dov'essi erano seduti in quel punto, e dove indi a poco doveva irrompere il furente marito, Filippo Aldini raccontò ... Bensì a lui si era rivolto, a Filippo Aldini, per chieder conto dell'onor suo oltraggiato e dell'amicizia tradita ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 51)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Filippo Aldini levò la fronte, e lo guardò trasognato ... Si accosti bene! — Così dicendo, venne ad aver tra le palme la testa di Filippo Aldini ... Ha capito? — Filippo mise un grido; afferrò le mani del signor Anselmo, e le baciò, inondandole di lagrime ... — A Margherita! — esclamò Filippo, sussultando ... — Filippo assentiva col capo, ma contorcendosi anche un pochino, e stringendo le labbra, al pensiero che del segreto non tutto suo, dovuto confidare al signor Anselmo per troppo gravi ragioni, andasse a parte anche un'altra persona ... — Filippo chinò la fronte, persuaso ... Ah, quante cose aggiungerei, — gridò Filippo, animandosi, — se non mi ritrovassi in questa dolorosa condizione! — Bravo! io le immagino tutte; — ripigliò il signor Anselmo, levandosi da sedere; — speriamo di averne presto un bel saggio ... — disse Filippo, perplesso; — se la signorina Margherita mi avesse condannato? — Il signor Anselmo lo guardò con una tale espressione di tenerezza, che il povero Filippo non avrebbe potuto augurarsene di più nel cuore della sua bella figliuola ... — Dio voglia! — esclamò Filippo Aldini ... Di lì il signor Cantelli poteva andare da solo a San Marco; e Filippo Aldini lo lasciò, per non correre il pericolo di farsi vedere a quell'ora con lui ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 55)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — E perchè Filippo era rimasto un po' sconcertato da quelle “alte cose„, soggiunse: — Ma sì, c'è da aggiustare quel benedetto ponte ... Sorrida intanto; sorrida almeno una volta! — Filippo Aldini sorrise, e promise ... Non ti confondere adunque a cercare il modo di essere informato senza far sospettare del signor Filippo; non lo troveresti, e non ti sarebbe creduto ... Tu hai pure saputo dal signor Filippo che Raimondo, uscito da casa ieri mattina, andò al suo banco, dove stette a lungo, in preda ad una grande agitazione d'animo ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 56)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Vuol disegnarmi la pianta del suo quartierino? — Filippo rimase un po' sconcertato, guardandola, e non sapendo lì per lì che cosa rispondere ... — Filippo Aldini era alla tortura ... — Nostra? — esclamò Filippo, sconcertato ... Se non giungevo io, signor Filippo, io, povero astro, sul suo quieto orizzonte, niente accadeva; ciò che doveva estinguersi ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 57)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Signorina, — disse Filippo Aldini, profondamente commosso, — quell'uomo dabbene, quell'uomo di cuore, mi ha ripetuto tante volte: Margherita Cantelli è un angelo del paradiso ... Come la conosceva bene! — Si era commossa anche lei, a quelle parole di Filippo; si era commosso anche il signor Anselmo, che diede prudentemente le spalle per asciugar di nascosto una lagrima ... Filippo aveva finito il disegno ... E Filippo, dopo essere stato un po' incerto di quel che dovesse fare, si alzò per prender commiato ... — Mi trova un po' distratta, non è vero? — diss'ella, porgendogli la mano, e lasciandola amabilmente in quella di Filippo ... — Così ebbe commiato Filippo Aldini, e ben dolce, poichè tanto a lungo la mano di Margherita era rimasta nella sua ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 62)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Filippo Aldini aveva naturalmente seguiti i signori Cantelli a Milano; un mese dopo ... È felice, ora, interamente felice col suo Filippo, e passa la maggior parte dell'anno nella quiete desiderata di Parma ... Babbo e mamma non tralasciano occasioni per andare da lei e far visite lunghe; ed ella e Filippo fanno spesso le loro corse a Milano, segnatamente d'inverno, quando è più intensa la vita dei teatri, e le prime rappresentazioni della Scala attraggono l'artistica curiosità della giovine e bella contessa ... Ma essa ai teatri non vuole andare senza Filippo; Filippo ha da esserle sempre al fianco ... Ma ne è così lieto il suo Filippo! il suo Filippo, che è perfino arrivato al punto di amar la musica teatrale, l'assordante, l'indigesta, la noiosa, e quant'altre varietà se ne spacciano sul mercato dei suoni ... Lo aspetta a Parma, naturalmente, e nell'antico palazzo degli Aldini, che Filippo ha ricomprato e rinnovato ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 3)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena nona Camera in casa di Filippo ... Filippo e Guglielmo incontrandosi ... FILIPPO Oh, signor Guglielmo, che grazie, che finezze son queste? GUGLIELMO Il mio debito, signor Filippo; il mio debito, e niente più ... FILIPPO Caro amico, sono obbligato all'amor vostro, alla vostra attenzione; oggi finalmente si anderà in campagna ... GUGLIELMO Ma non siete voi il padrone? Perché non andate, quando vi pare, e non tornate, quando vi comoda? FILIPPO Sì, dite bene, lo potrei fare; ma sono stato sempre di buon umore, mi ha sempre piacciuto la compagnia, e nell'età, in cui sono, mi piace vivere, mi piace ancora godere un poco di mondo ... FILIPPO Non sempre, non sempre, ci sarebbe molto, che dire ... (Ah! se potessi andare con lui; se potessi villeggiare coll'amabile sua figliuola!) FILIPPO Vostro padre era solito villeggiare sulle colline di Pisa ... FILIPPO Volete venir con noi? GUGLIELMO Oh! signor Filippo, io non ho alcun merito, né oserei di dare a voi quest'incomodo ... FILIPPO Io non son uomo di ceremonie ... FILIPPO Così va fatto ... GUGLIELMO A che ora destinate voi di partire? FILIPPO Non lo so; intendetevi col signor Leonardo ... GUGLIELMO Viene con voi il signor Leonardo? FILIPPO Sì, certo, abbiamo destinato d'andare insieme con lui, e con sua sorella ... FILIPPO Ci avete delle difficoltà? GUGLIELMO Non, signore ... FILIPPO Facciamo così ... GUGLIELMO Chi è il quarto, se è lecito? FILIPPO Una mia cognata vedova, che viene con noi per custodia di mia figliuola; non già, ch'ella abbia bisogno di essere custodita, ché ha giudizio da sé, ma per il mondo, non avendo madre, è necessario, che vi sia una donna attempata ... FILIPPO E così? Vi comoda di venir con noi? GUGLIELMO Anzi è la maggiore finezza, che io possa ricevere ... FILIPPO Andate dunque dal signor Leonardo, e ditegli che non s'impegni con altri per il posto, che è destinato per voi ... GUGLIELMO Non potreste farmi voi il piacere di mandar qualcheduno? FILIPPO I miei servitori sono tutti occupati ... Signor Filippo, a buon rivederci ... FILIPPO Non vi fate aspettare ... Scena decima Filippo, poi Giacinta, e Brigida ... FILIPPO Or, che ci penso ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 4)
di Carlo Goldoni (estratti)
... FILIPPO E per che fare, figliuola mia? GIACINTA Per pagare la sopravveste di seta da portar per viaggio per ripararsi dalla polvere ... FILIPPO (Poh! non si finisce mai) ... FILIPPO Ed a che fine il capuccietto? GIACINTA Per la notte, per l'aria, per l'umido, per quando è freddo ... FILIPPO Ma non si usano i cappellini? I cappellini non riparano meglio? GIACINTA Oh, i cappellini! BRIGIDA Oh, oh, oh, i cappellini! GIACINTA Che ne dici, eh, Brigida? I cappellini! BRIGIDA Fa morir di ridere il signor padrone ... I cappellini! FILIPPO Che! ho detto qualche sproposito? Qualche bestialità? A che far tante maraviglie? Non si usavano forse i cappellini? GIACINTA Goffaggini, goffaggini ... FILIPPO Ma quanto sarà, che non si usano più i cappellini? GIACINTA Oh! due anni almeno ... FILIPPO E in due anni sono venuti anticaglie? BRIGIDA Ma non sapete, signore, che quello che si usa un anno, non si usa l'altro? FILIPPO Sì, è vero ... FILIPPO Io non so niente di tutto questo ... FILIPPO Sì, veniamo alla conclusione; lo spendere è sempre stato alla moda ... FILIPPO Sicché dunque devo ringraziare la mia figliuola, che mi fa la finezza di farmi risparmiare moltissimo ... FILIPPO Figliuola mia, sia bisognevole, o non sia bisognevole, sapete, ch'io desidero soddisfarvi, e i sei zecchini, venite a prenderli nella mia camera, che ci saranno ... GIACINTA A che ora si parte? FILIPPO (A proposito) ... E chi viene in carrozza con noi? FILIPPO Ci verrò io, ci verrà vostra zia, e per quarto un galantuomo, un mio amico, che conoscete anche voi ... GIACINTA Qualche vecchio forse? FILIPPO Vi dispiacerebbe, che fusse un vecchio? GIACINTA Oh! non, signore ... FILIPPO È un giovane ... FILIPPO Perché tanto meglio? BRIGIDA Perché la gioventù naturalmente è più vivace, è più spiritosa ... GIACINTA E chi è questo signore? FILIPPO È il signor Guglielmo ... FILIPPO Il signor Leonardo, mi figuro, andrà in calesso con sua sorella ... BRIGIDA Ed io, signore, con chi anderò? FILIPPO Tu andrai, come sei solita andare; per mare in una feluca, colla mia gente, e con quella del signor Leonardo ... FILIPPO Vuoi, ch'io ti prenda un calesso apposta? BRIGIDA Compatitemi, con chi va il cameriere del signor Leonardo? GIACINTA Appunto; il suo cameriere lo suol condurre per terra ... FILIPPO Col cameriere! GIACINTA Sì, cosa avete paura? Ci siamo noi; e poi sapete che Brigida è una buona fanciulla ... FILIPPO Non so, che dire; non so dir di no, non son capace di dir di no, e non dirò mai di no (parte) ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 6)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Ho fatto dir delle cose al signor Filippo, che se non è stolido, se non è un uomo di stucco, non condurrà per ora la sua figliuola in campagna ... Il conte Anselmo l'ho licenziato; fo il mio conto, che andrò col signor Filippo, e colla signora Giacinta ... VITTORIA Sente, signor Leonardo? LEONARDO (Il signor Fulgenzio non avrà ancora parlato al signor Filippo) ... Il signor Filippo si tratta da gran signore, e non ha impicci in Livorno, che gl'impediscano la sua magnifica villeggiatura ... Se ha degli affari in Livorno, chi l'obbliga a andar in villa? Se ho detto, che il signor Filippo non ha interessi, che lo trattengano, m'intesi dire, perché il signor Filippo è un vecchio pazzo, che trascura gli affari suoi, per tripudiare, per scialacquare; e la sua figliuola ha meno giudizio di lui, che gli fa spendere l'osso del collo in cento mila corbellerie ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 7)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Scena settima Camera in casa di Filippo ... Filippo, e Brigida ... BRIGIDA Sicché dunque il signor Leonardo ha mandato a dire, che non può partire per ora? FILIPPO Sì, certo, l'ha mandato a dire ... FILIPPO Io non mi aspettava da lui questo sgarbo ... BRIGIDA E così, signor padrone, come avete pensato di fare? FILIPPO Ho pensato, che posso andar in campagna senza di lui, che posso avere i cavalli senza di lui, e li ho mandati a ordinare per oggi ... BRIGIDA Se è lecito, quanti cavalli avete ordinato? FILIPPO Quattro, secondo il solito, per il mio carrozzino ... BRIGIDA E per me, poverina? FILIPPO Bisognerà, che tu ti accomodi a andar per mare ... FILIPPO E come vorresti tu, ch'io facessi? Ch'io levassi per te una sedia? Fino che ci fosse stato il cameriere del signor Leonardo, per una metà avrei supplito alla spesa, ma per l'intiero sarebbe troppo, e mi maraviglio che tu abbia tanta indiscretezza per domandarlo ... Ma fatemi grazia: il signor Ferdinando non viene anch'egli con voi? FILIPPO Sì, è vero: doveva andar col signor Leonardo, ed è venuto poco fa a dirmi, che verrà con me ... FILIPPO E perché ci ho da pensar io? BRIGIDA Perché egli intende di venire per farvi grazia ... FILIPPO Brava, io non ti credeva sì spiritosa ... FILIPPO Chi c'è in sala? BRIGIDA C'è gente ... FILIPPO Guarda un poco ... FILIPPO Domanda di me forse? BRIGIDA Probabilmente ... FILIPPO Va' a veder cosa vuole ... Chi sa che non sia un altro ospite rispettoso, che venga ad esibirvi la sua umile servitù in campagna? FILIPPO Padrone ... Scena ottava Filippo, poi Giacinta ... FILIPPO Ma io ho da sentire, che cosa vuole il signor Fulgenzio ... FILIPPO Voi non sapete quello, che vi diciate; ho con lui delle obbligazioni, non lo deggio trattare villanamente ... FILIPPO Più presto, che si potrà ... FILIPPO Eccolo, che viene ... Scena nona Filippo, poi Fulgenzio ... FILIPPO Gran cosa di queste ragazze! Quel giorno, che hanno d'andar in campagna, non sanno quel che si facciano, non sanno quel che si dicano, sono fuori di lor medesime ... FULGENZIO Buon giorno, signor Filippo ... FILIPPO Riverisco il mio carissimo signor Fulgenzio ... FILIPPO Son obbligato al vostro amore, alla vostra cordialità, e mi fareste una gran finezza, se vi compiaceste di venir con me ... FILIPPO Circa agl'interessi della campagna, poco più, poco meno, ci abbado anch'io, ma solo non ci posso stare ... FILIPPO Me lo dite in certa maniera, signor Fulgenzio, che pare abbiate intenzione di dare a me delle staffilate ... FILIPPO Sì, me ne ricordo, e ve ne sarò grato fino ch'io viva ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 8)
di Carlo Goldoni (estratti)
... FILIPPO Cospetto! voi mi mettete in un'agitazione grandissima ... FILIPPO Volete voi dire del signor Guglielmo? FULGENZIO Io dico di tutti, e non voglio dir di nessuno ... FILIPPO Se parlaste del signor Guglielmo, vi accerto, che è un giovane il più savio, il più dabbene del mondo ... FILIPPO E mia figlia è una fanciulla prudente ... FILIPPO E vi è mia sorella, donna attempata ... FILIPPO Era venuto anche a me qualche dubbio su tal proposito, ma ho pensato poi, che tanti altri si conducono nella stessa maniera ... FULGENZIO Caro amico, de' casi ne avete mai veduti a succedere? Tutti quelli, che si conducono, come voi dite, si sono poi trovati della loro condotta contenti? FILIPPO Per dire la verità, chi sì, e chi no ... FULGENZIO E voi siete sicuro del sì? Non potete dubitare del no? FILIPPO Voi mi mettete delle pulci nel capo ... FILIPPO Ma perché? FULGENZIO Perché per ora non vuol essere nominato ... FILIPPO E che cosa dovrei fare? Tralasciar d'andare in campagna? È impossibile; son troppo avvezzo ... FULGENZIO Che bisogno c'è, che vi conduciate la figlia? FILIPPO Cospetto di bacco! se non la conducessi, ci sarebbe il diavolo in casa ... FILIPPO L'ha sempre detta ... FULGENZIO E di chi è la colpa? FILIPPO È mia, lo confesso, la colpa è mia ... FILIPPO E che vi ho da fare presentemente? FULGENZIO Un poco di buona regola ... FILIPPO Se sapessi come fare a liberarmi dal signor Guglielmo! FULGENZIO Alle corte: questo signor Guglielmo vuol essere il suo malanno ... FILIPPO Ma ella in ciò non ne ha parte alcuna ... FILIPPO Tanto peggio; non so come licenziarlo ... FULGENZIO Siete uomo, o che cosa siete? FILIPPO Quando si tratta di far malegrazie, io non so come fare ... FILIPPO Orsù, bisognerà, ch'io lo faccia ... FILIPPO Potreste ben farmi la confidenza di dirmi, chi sia l'amico, che aspira alla mia figliuola ... FILIPPO Accomodatevi, come vi pare ... FILIPPO Anzi vi ho tutta l'obbligazione ... FILIPPO Mi raccomando alla grazia vostra ... Ma ho inteso di servire alla verità, alla ragione, all'interesse e al decoro dell'amico Filippo) (parte) ... Scena decima Filippo, poi Giacinta ... FILIPPO Fulgenzio mi ha dette delle verità irrefragabili, e non sono sì sciocco, ch'io non le conosca, e non le abbia conosciute anche prima d'ora ... FILIPPO Chiamatemi un servitore ... FILIPPO Chiamatemi un servitore ... GIACINTA Dove lo volete mandare? FILIPPO Siete troppo curiosa ... GIACINTA Per qualche interesse, che vi ha suggerito il signor Fulgenzio? FILIPPO Voi vi prendete con vostro padre più libertà, di quello che vi conviene ... GIACINTA Chi ve l'ha detto, signore? Il signor Fulgenzio? FILIPPO Finitela, e andate via, vi dico ... GIACINTA Alla vostra figliuola? Alla vostra cara Giacinta? FILIPPO (Non sono avvezzo a far da cattivo, e non lo so fare) ... FILIPPO C'è nessuno di là? C'è nessuno servitore? GIACINTA Ora, ora, acchetatevi un poco ... FILIPPO Fate presto ... GIACINTA Ma non si può sapere, che cosa vogliate fare del servitore? FILIPPO Che maledetta curiosità! Lo voglio mandare dal signor Guglielmo ... FILIPPO Così non venisse? GIACINTA Sì, signore, così non venisse ... FILIPPO E non avreste piacere d'aver in viaggio una compagnia da discorrere, da divertirvi? GIACINTA Io non ci penso, e non v'ho mai pensato ... Non siete stato voi, che l'ha invitato? Ho detto niente io, perché lo facciate venire? FILIPPO (Mia figliuola ha più giudizio di me) ... E che volete far dire al signor Guglielmo? FILIPPO Che non s'incomodi, e che non lo possiamo servire ... FILIPPO Glielo dirò con maniera ... GIACINTA Che buona ragione gli saprete voi dire? FILIPPO Che so io? ... FILIPPO Vi burlate di me, signorina? GIACINTA Io mi maraviglio certo di voi, che siate capace di una simile debolezza ... Che cosa volete, ch'ei dica? Che cosa volete, che dica il mondo? Volete esser trattato da uomo incivile, da malcreato? FILIPPO Vi pare cosa ben fatta, che un giovane venga in sterzo con voi? GIACINTA Sì, è malissimo fatto, e non si può far peggio; ma bisognava pensarvi prima ... FILIPPO E bene io ho fatto il male, ed io ci rimedierò ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 9)
di Carlo Goldoni (estratti)
... FILIPPO (Quanto pagherei, che ci fusse Fulgenzio, che la sentisse!) Non sarebbe meglio che lasciassimo stare d'andar in campagna? GIACINTA Sarebbe meglio per una parte; ma per l'altra poi si farebbe peggio ... Figurarsi! quelle buone lingue di Montenero, che cosa direbbono de' fatti nostri! Il signor Filippo non villeggia più, ha finito, non ha più il modo ... FILIPPO Che cosa dunque abbiamo da fare? GIACINTA Tutto quel che volete ... FILIPPO S'io fuggo dalla padella, ho paura di cader nelle bragie ... FILIPPO Vi parrebbe dunque meglio fatto, che il signor Guglielmo venisse con noi? GIACINTA Per questa volta, giacché è fatta ... FILIPPO (È una figliuola di gran talento) ... GIACINTA E così? Volete, che chiami il servitore, o che non lo chiami? FILIPPO Lasciamo stare; giacché è fatta ... FILIPPO E in villa abbiamo da tenerlo in casa con noi? GIACINTA Che impegni avete presi con lui? FILIPPO Io l'ho invitato, per dirla ... GIACINTA E come volete fare a mandarlo via? FILIPPO Ci dovrà stare dunque ... FILIPPO Mai più, figliuola, che tu sia benedetta, mai più! (parte) ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 10)
di Carlo Goldoni (estratti)
... Ha dunque dato parola il signor Filippo di liberarsi dall'impegno, che aveva col signor Guglielmo? FULGENZIO Sì, certo mi ha promesso di farlo ... Mi ha confessato il signor Filippo, ch'ella non avea parte alcuna nell'invito del signor Guglielmo; e ch'egli l'avea anzi pregato d'andar con loro, per quella passione, ch'egli ha d'aver compagnia, e di farsi mangiare il suo ... Io vi ho servito assai volentieri presso il signor Filippo, per far ch'ei staccasse da sua figliuola una compagnia un poco pericolosa, perché mi parve, che l'onestà l'esigesse, e perché mi avete assicurato di aver buona intenzione sopra di lei, e che ottenuta questa soddisfazione, l'avreste chiesta in isposa ... Una delle due dunque, o dichiaratevi col signor Filippo, o gli farò, riguardo a voi, quella lezione medesima, che gli ho fatto rispetto al signor Guglielmo ... FULGENZIO Quanto tempo volete prendere per isposarla? LEONARDO Quattro, sei, otto mesi, come vuole il signor Filippo ... LEONARDO Se si trattiene il signor Filippo, mi tratterrò ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)
... FULGENZIO E perché impossibile? LEONARDO Perché tutti vanno, e il signor Filippo vorrà andare, e la signora Giacinta infallibilmente oggi vorrà partire, e mia sorella mi tormenta all'estremo per l'impazienza d'andare, e per cento ragioni io non mi potrò trattenere ... LEONARDO Va' subito dal signor Filippo, e dalla signora Giacinta ... E poi se il signor Fulgenzio gli parla, se il signor Filippo è contento di dare a me sua figliuola, come non dubito, la cosa va in forma; nella carrozza ci ho d'andar io ... Si tratta, che il signor Filippo mi dia per moglie la sua figliuola, con dodici mila scudi di dote ... Ma se mi ha detto, che Filippo ha con esso lui degli affari, in virtù dei quali non lo poteva ingannare; dunque il male viene da lui; ma non può venire da lui ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)
... LEONARDO Dove il diavolo se l'ha portato? CECCO Mi hanno detto, che è andato dal signor Filippo ... Vo' tornar dal signor Filippo, vo' tornar da Giacinta ... Scena decima Camera in casa del signor Filippo ... Filippo, e Fulgenzio ... FILIPPO Per me vi dico, son contentissimo ... FILIPPO Volete dire, perché faccio lo stesso anch'io? Ma vi è qualche differenza da lui a me ... FILIPPO Io gliela do volentieri ... FILIPPO Sapete voi qualche cosa? FULGENZIO Sì, so più di voi, e so quello, che dovreste saper meglio voi ... FILIPPO Oh! sono passati degli amoretti? FULGENZIO Sì, e ringraziate il Cielo, che avete a fare con un galantuomo; e dategliela, che farete bene ... FILIPPO Sicuramente ... FILIPPO Ha detto di venir qui il signor Leonardo? FULGENZIO No, anderò io da lui; e lo condurrò da voi, e che concludiamo ... FILIPPO Sempre più mi confesso obbligato al vostro amore, alla vostra amicizia ... FULGENZIO Vedete se ho fatto bene io a persuadervi a staccare dal fianco di vostra figlia il signor Guglielmo? FILIPPO (Oh diavolo! E l'amico è in casa) ... FILIPPO (Povero me! Sono più che mai imbarazzato) ... FILIPPO (Se Giacinta non trova ella qualche ragione, io non la trovo sicuro) ... FILIPPO Benissimo ... FULGENZIO Vi è qualche difficoltà? FILIPPO Niente, niente ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 13)
di Carlo Goldoni (estratti)
... FULGENZIO Cosa vedo? Guglielmo? FILIPPO (Che tu sia maladetto!) No, no, non importa; non si partirà più così presto ... FILIPPO (Io non ho coraggio di dirgli niente) ... FULGENZIO E con chi va in campagna, se è lecito? GUGLIELMO Col signor Filippo ... FULGENZIO (Buono!) FILIPPO O via, andate a sollecitare i cavalli (a Guglielmo) ... FILIPPO No, no, andate, andate ... FILIPPO Fate, che diano loro la biada, e fatemi il piacere di star lì presente, perché la mangino, e che gli stallieri non gliela levino ... GUGLIELMO La pagate voi la biada? FILIPPO La pago io ... Scena dodicesima Fulgenzio e Filippo ... FILIPPO (Finalmente se n'è andato) ... FULGENZIO Bravo, signor Filippo ... FILIPPO Bravo, bravo ... FILIPPO E non aveva io data prima la parola a lui? FULGENZIO E se non volevate mancar a lui, perché promettere a me? FILIPPO Perché aveva intenzione di fare quello, che mi avete detto di fare ... FULGENZIO E perché non l'avete fatto? FILIPPO Perché ... FILIPPO No, sentite ... FILIPPO Sentite una parola ... FULGENZIO E che cosa mi potete voi dire? FILIPPO Caro amico, sono così confuso, che non so in che mondo mi sia ... FILIPPO Rimediamoci per carità ... FULGENZIO E come ci volete voi rimediare? FILIPPO Non siamo in tempo ancora di licenziare il signor Guglielmo? FULGENZIO Non l'avete mandato a sollecitare i cavalli? FILIPPO Per levarmelo d'attorno, che miglior pretesto potea trovare? FULGENZIO E quando tornerà coi cavalli? FILIPPO Sono in un mare di confusioni ... FILIPPO E come ho da fare? FULGENZIO Fatevi venir male ... FILIPPO E che male m'ho da far venire? FULGENZIO Il cancaro che vi mangi (sdegnato) ... FILIPPO Non andate in collera ... Chi è di voi, che si prende spasso di me? Chi è, che si burla de' fatti miei? Chi mi ha fatto l'insulto? FULGENZIO Rispondetegli voi (a Filippo) ... FILIPPO Caro amico, rispondetegli voi (a Fulgenzio) ... LEONARDO Così si tratta coi galantuomini? Così si tratta coi pari miei? Che modo è questo? Che maniera impropria, incivile? FULGENZIO Ma rispondetegli (a Filippo) ... FILIPPO Ma se non so cosa dire! (a Fulgenzio) ... FULGENZIO Parlate voi (a Filippo) ... FILIPPO Favoritemi di principiar voi (a Fulgenzio) ... Poiché il diavolo mi ci ha fatto entrare, a tacere ci va del mio, e se non sa parlare il signor Filippo, parlerò io ... GIACINTA Che dite voi, signor padre? FILIPPO Ha parlato con voi ... FILIPPO (Oh! non sarà vero degli amoretti, non parlerebbe così) ... Che dice su di ciò il signor padre? FILIPPO E che cosa direste voi? GIACINTA No, dite prima quel, che pensate voi ... FILIPPO Io dico che, in quanto a me, non ci avrei difficoltà ...
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Le smanie per la villeggiatura (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)
... FILIPPO Ah! che dite? (a Fulgenzio) ... FULGENZIO (Io non la prenderei, se avesse cento mila scudi di dote) (piano a Filippo) ... FILIPPO (Sciocco!) LEONARDO Non so, che dire, vi amo, desidero sopra tutto il cuor vostro ... FILIPPO Ho piacere, che fra cognate si amino (piano a Fulgenzio) ... FULGENZIO Io credo, che si amino, come il lupo e la pecora (a Filippo) ... FILIPPO (Che uomo fantastico!) PAOLO Sia ringraziato il Cielo, che lo vedo rasserenato (parte) ... FULGENZIO E volete andare in campagna senza concludere, senza stabilire il contratto? VITTORIA Che contratto? FILIPPO Prima di partire si potrebbe fare la scritta ... FILIPPO (Vedete, se si vogliono bene!) (a Fulgenzio) ... Voi non conoscete le donne) (a Filippo) ... FILIPPO (Mi fa rabbia) ... FILIPPO Signori, prima di partire si ha da fare una cosa ... FILIPPO Benissimo, si faranno dopo la villeggiatura, e intanto si ha da fare, la scritta ... Ma a proposito, signori miei, a me qual luogo vien destinato? FILIPPO Non saprei ... FILIPPO E il signor Guglielmo? Mi dispiace ... Come si farà? VITTORIA Permettetemi, che io dica una cosa (a Filippo) ... FULGENZIO Così vorrebbe la convenienza, signor Filippo ... FILIPPO Che cosa dice Giacinta? GIACINTA Io non invito nessuno, e non ricuso nessuno ... FILIPPO (Ah! che dite? Va bene ora?) (a Fulgenzio) ... FULGENZIO (Non va troppo bene per la signora Vittoria) (a Filippo) ... FILIPPO (Eh! freddure) (a Fulgenzio) ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 30)
di Giovanni Verga (estratti)
... Don Filippo Margarone, Peperito e gli altri del Municipio che presiedevano all'asta delle terre comunali, si parlarono all'orecchio fra di loro ... Allora si alzò in piedi il baronello Rubiera, pettoruto, lisciandosi la barba scarsa, senza badare ai segni che gli faceva da lontano don Filippo, e lasciò cadere la sua offerta, coll'aria addormentata di uno che non gliene importa nulla del denaro: - Cinque onze e sei! ... Ah! signor don Filippo, non sapete che soddisfazione, essere arrivato sin qui, faccia a faccia con vossignoria e con tutti questi altri padroni miei, a dire ciascuno le sue ragioni, e fare il suo interesse! Don Filippo posò gli occhiali sullo scartafaccio; volse un'occhiata stupefatta ai suoi colleghi a destra e a sinistra, e tacque rimminchionito ... Don Filippo ammutolì ... Continuate l'asta, signor don Filippo ... - Portatelo fuori! Portatelo via! - strillò don Filippo alzandosi a metà ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 31)
di Giovanni Verga (estratti)
... Don Filippo, dopo il primo momento d'agitazione, era tornato a sedere, asciugandosi il sudore gravemente ... Don Filippo si chinò all'orecchio di Canali ... Don Filippo apriva e chiudeva la sua senza trovar parola ... A quelle parole cessarono le risate, e don Filippo ricominciò a tartagliare ... redentore! - La parola del barone! - disse infine don Filippo ... - Don Filippo! - interruppe l'altro senza perdere la sua bella calma ... Don Filippo Margarone suonava il campanello da cinque minuti per avere un bicchier d'acqua ... - Signor don Filippo! ... c'è la forza, signor don Filippo! ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 32)
di Giovanni Verga (estratti)
... - Villano! testa di corno! Don Filippo, in mezzo a quel trambusto, fu costretto a sedere di nuovo sul seggiolone, sbuffando ... La mia mezzeria ci sarà sempre? Don Gesualdo rassicurò il canonico con un cenno del capo, e disse a Margarone: - Signor don Filippo, andiamo avanti ... Va bene! va benone! Ne discorreremo poi, signor don Filippo ... Don Gesualdo invece, più calmo, riprese il suo denaro e il taccuino zeppo di cifre: - Io sarò sempre qua, signor don Filippo, quando aprite di nuovo l'asta ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 41)
di Giovanni Verga (estratti)
... Agli strilli accorse don Filippo, che stava passeggiando nel corridoio, perché il palco era pieno zeppo ... Fifì ha mal di capo, - rispose don Filippo ... - Il Capitan d'Arme, seccato, fu costretto a rimbeccargli: - Perché non badate a quel che succede in casa vostra, caro collega? - Ehm! ehm! - tossì don Filippo gravemente ... Don Filippo tornò a domandare: - Ma che c'è? Si può sapere? - Ssst!!! - zittirono dalla platea ... - Che comica, eh? Che talento? - esclamò don Filippo smanacciando lui pure ... - balbettò don Filippo rimasto a bocca aperta e con le mani in aria ... Don Filippo, onde far cessare lo scandalo, si mise in prima fila, insieme a Nicolino, appoggiandosi al parapetto, salutando le signore col sorriso a fior di labbra, mentre borbottava sottovoce: - Stupida! ... Don Filippo seguitò a brontolare sottovoce: - Tale e quale come il ragazzo La Gurna che ha sett'anni! ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 43)
di Giovanni Verga (estratti)
... Don Filippo tagliò corto ... Con permesso, don Filippo ... Sull'uscio s'imbatté in don Filippo, che accorreva al rumore ... Don Filippo che era rimasto a bocca aperta, appena il baronello se ne fu andato, si cacciò nel palchetto, sbraitando contro la moglie alla sua volta: - Siete una stupida! ... - Don Filippo la pigliava su un altro tono: - Sciocchezze ...
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