Libri fame
Libri su fame, con la parola fame
Il diavolo nell'ampolla (pagina 23)
di Adolfo Albertazzi (estratti)
... Si vedeva, a occhi chiusi, morto di fame, là, press'a poco come il suo asino ... Un pezzo di pane a credito per qualche giorno, da qualche fornaio, lo avrebbe trovato; ma poi, cosa fare? Lavorare a opera? Chi l'avrebbe preso, ormai che il cuore gli ballava il trescone a ogni sforzo e i polmoni arsi pativan sete d'aria più che lo stomaco d'acquavite? E chi l'avrebbe voluto a servire in casa con quella tara che portava addosso da vent'anni? E chi gli avrebbe fatta volontieri l'elemosina, a un uomo che non era vecchio, e, quando poteva, si ubriacava? O comperare un'altra bestia per la biroccia, o morir di fame ... Ma se questa, di un altr'asino, era la sola speranza, bisognava persuaderne il mondo e dire: — O voi che potete mi aiutate, o io mi lascio morir di fame qui dove sono, con l'asino ... Se però la bestia era sempre una bestia, l'uomo era sempre un uomo; e poichè pativa il tormento della fame, Sugnazza ora s'imaginava che ognuno — anche chi rideva dell'asino sotto le sue bòtte — si commoverebbe della sua disgrazia, della sua disperata decisione ...
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L'Olimpia (pagina 2)
di Giambattista Della Porta (estratti)
... Dicono i medici del mio paese che si trova una infermitá che si chiama «lupa», che dá una fame tanto affamata che quanto piú mangia piú s'affama ... La fame ha preso tanto dominio sopra di me, che quanto piú cerco torlami da dosso piú vi se attacca ... La fame m'avea cosí offuscati gli occhi che non ti conosceva ... Hai fame cosí mattino? MASTICA ... Star morto di fame, stracco, fastidito e donne intorno, pensalo tu ...
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L'Olimpia (pagina 4)
di Giambattista Della Porta (estratti)
... Prima tesi una rete tessuta di gomene di navi tra certi scogli, poi feci carri di soveri e vi posi delfini a briglia; e dando loro la caccia gli feci cadere nell'imboscata, poi tenendogli sospesi dall'acqua gli lasciai morir di fame come cani… ... Oh che morte crudele! or non v'era altra sorte di farli morire che di fame? Ma dimmi, non ci fu alcun testimonio che lo vidde? TRASILOGO… ... Mi voleva dar l'alfangia, come s'io avessi bisogno di queste armi per combattere con la fame: ché non ho altra nemica al mondo, né è piú gran pericolo che combatter con lei; e se non mi difendessi a piatti di lasagni, di maccheroni, caponi, faggiani e fegatelli, m'ucciderebbe ...
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L'Olimpia (pagina 11)
di Giambattista Della Porta (estratti)
... Due fette di prisciutto; due di formaggio tanto sottili che traspaiono come lanterne, che te ne potresti servir per occhiali; due oncie di carne tanto minutata sottile come se volessi dar a beccarla a losignuoli; pan duro di dieci giorni che ci bisogna la fame di tre settimane per divorarlo ... Taci, ruffianello macro, morto di fame ... Io morto di fame? se mi porrò mano in gola, vomiterò tanta robba che potrò dar a magnare a dieci di pari tuoi ... E io che la fame la facci per me e che ti strangoli la gola, poiché sempre in casa tua si fa dieta come gli ammalati ... Si pensava questo asino che se non mangiava in casa sua che mi morissi di fame: vo' che mi preghi ...
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La favorita del Mahdi (pagina 20)
di Emilio Salgari (estratti)
... Lo sceicco Fit Debbeut lo rinchiuse nel sotterraneo fingendosi un amante di Fathma e dicendogli che l'avrebbe fatto morire di fame ... —Il prigioniero che muore di fame, rispose il dongolese ... Elenka tremò tutta nell'udire i lamenti e le sorde imprecazioni dello sventurato Abd-el-Kerim, che contorcevasi fra gli spasimi della fame ... Sei tu, Elenka, la bella e buona Elenka che diceva di amarmi tanto e che mi fece cacciare in quest'orrida tomba perchè morissi di fame e di gelosia ...
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La vita comincia domani (pagina 41)
di Guido da Verona (estratti)
... Il poveraccio aveva fame; una fame dolorosa, iraconda ... Bisognava che avesse una fame diabolica per dare quella mancia da scialacquatore ... Placata la fame, s'accorse che gli si offriva un mezzo facile per sapere molte cose ...
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Marocco (pagina 34)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Chi ha un piccolo peculio, lo sotterra, spende di nascosto, finge la miseria e la fame ... Offrono regali per chieder giustizia, per prevenire le persecuzioni, per non esser ridotti a morir di fame ... E quando finalmente la fame li strazia e la disperazione li accieca, disfan le tende, impugnano i fucili e lanciano il grido della rivolta ...
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