Libri fama
Libri su fama, con la parola fama
Decameron (pagina 79)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... La Lauretta, fornita la sua novella, taceva, e fra la brigata chi con un chi con un altro della sciagura degli amanti si dolea, e chi l'ira della Ninetta biasimava, e chi una cosa e chi altra diceva; quando il re, quasi da profondo pensier tolto, alzò il viso e a Elissa fé segno che appresso dicesse; la quale umilmente incominciò: –Piacevoli donne, assai son coloro che credono Amor solamente dagli occhi acceso le sue saette mandare, coloro schernendo che tener vogliono che alcun per udita si possa innamorare; li quali essere ingannati assai manifestamente apparirà in una novella la qual dire intendo, nella quale non solamente ciò la fama, senza aversi veduto giammai, avere operato vedrete ma ciascuno a misera morte aver condotto vi fia manifesto ... Né solamente dentro a' termini di Cicilia stette la sua fama racchiusa ma in varie parti del mondo sonando in Barberia era chiarissima, la quale in quei tempi al re di Cicilia tributaria era ... E tra gli altri alle cui orecchi la magnifica fama delle virtù e della cortesia del Gerbin venne, fu a una figliuola del re di Tunisi, la qual, secondo che ciascun che veduta l'aveva ragionava, era una delle più belle creature che mai dalla natura fosse stata formata, e la più costumata e con nobile e grande animo ... D'altra parte era, sì come altrove, in Cicilia pervenuta la grandissima fama della bellezza parimente e del valor di lei, e non senza gran diletto né invano gli orecchi del Gerbino aveva tocchi: anzi, non meno che di lui la giovane infiammata fosse, lui di lei aveva infiamato ...
|
|