Libri esposizione

Libri su esposizione, con la parola esposizione

Ricordi di Parigi (pagina 3)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Il primo che passa vi mette in mano una lirica che comincia con un'invettiva contro l'Internazionale e finisce coll'invitarvi a comprare un soprabito da Monsieur Armangan, coupeur émérite; e un momento dopo vi trovate tra le mani un sonetto che vi promette un biglietto per l'Esposizione se andate a ordinare un paio di stivali in via Rougemont ... Ma quanta varietà di oggetti e di spettacoli! Nello spazio di quindici passi vedete una corona di diamanti, un mazzo spropositato di camelie, un mucchio di tartarughe vive, un quadro a olio, una coppia di signorine automatiche che nuotano in una vaschetta di latta, un vestimento completo da contentare l'uomo «più scrupolosamente elegante» per otto lire e cinquanta centesimi, un numero del Journal des abrutis con un articolo a doppio taglio sull'esposizione delle vacche, un gabinetto per gli esperimenti del fonografo, e un bottegaio che dà il volo a un nuvolo di farfalle di penna per adescare i bimbi che passano ... Non c'è città che in questo genere d'esposizione eguagli Parigi ... Avevo inteso dire che uno straniero a Parigi non si accorge quasi che ci sia l'Esposizione ... Tutto conduce il pensiero all'Esposizione ... S'era partiti per l'Esposizione; era ...
Ricordi di Parigi (pagina 9)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Qui l'Esposizione volge un poco all'ameno ... Ah! detesto il grosso banchiere che metterà quella grazia davanti ai suoi grossi amici della Borsa, sulla mensa del giorno di Natale! I tesori più preziosi dell'Esposizione son quasi tutti là presso ... È un gran numero di uccelli meccanici, che fischiano, pigolano e trillano, aprendo il becco e dimenando graziosamente la testa e la coda, per annunziare l'esposizione dell'orologeria; nella quale son raccolti i più bei lavori dei quarantamila operai di Besançon, dagli orologi microscopici che si possono spedire alla fidanzata nella busta d'una lettera, ai macchinoni che vi suonano a festa l'ora dei dolci appuntamenti coi rintocchi d'una campana da cattedrale ... Arrivati a un certo punto, sentite un fracasso Indemoniato d'organi, di clarini, di violoncelli, di trombe, che sembra un'orchestra di pazzi: è l'esposizione degli strumenti di musica ... Ma qui vi sentite già dare al capo un misto di profumi femminei, che vi mettono in ribollimento l'immaginazione, e un passo più là siete nell'esposizione seducente delle profumerie, splendida di mille colori, dove, chiudendo gli occhi, sognate in un minuto secondo tutti i peccati mortali di Parigi, Questi contrasti son frequentissimi ...
Ricordi di Parigi (pagina 10)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... alla nuova ceramica uno splendido avvenire di conquiste sull'architettura; già incominciate, di fatto, nel palazzo stesso dell'Esposizione ... Di là si ritorna fra i ventagli dipinti da artisti celebri che fanno fresco al viso e al pensiero con paesaggi deliziosi delle Alpi e del Reno; poi in un bazar di calzature che rivende quelle di Stambul, dove potete passare un'ora piacevole a calzare piedini immaginarii di principesse circasse e di marchesine spagnuole; poi fra gli scialli dorati della Compagnia delle Indie; poi nelle sale degli oggetti da viaggio e da accampamento, che fanno ribollire il sangue dei vagabondi; poi nell'esposizione dei giocattoli; dove tutto move, strepita, salta, canta, tintinna, da far disperare tutti i bebés dell'universo ... Qui c'è la splendida esposizione libraria della Francia, prima fra tutte, dove gli editori espongono sulle pareti, come titoli di nobiltà, gli elenchi interminabili degli autori illustri a cui prestarono i tipi: una collezione di gioielli del Plon, del Didot, del Jouvet, dell'Hachette, che annunzia al mondo il connubio desiderato e glorioso del genio dell'Ariosto e dell'ispirazione del Dorè; e le legature delicate e magnifiche del Rossigneux, dinanzi a cui la mano si slancia prima al portamonete, e poi si alza a dare una grattatina rassegnata alla barba ... E via, a traverso all'esposizione brillante delle armi, nelle sale della scultura dei metalli, che è un vasto museo d'orologi monumentali di bronzo, di statue d'argento di grandezza umana, di candelabri, di lampade e di lanterne da vestiboli di reggia; a cui tien dietro, in una doppia fila senza fine di saloni aperti come teatri, la mostra meravigliosa del mobilio, nella quale s'alternano colle bizzarrie graziose della moda le forme correttamente eleganti del rinascimento; dopo di che non resta che la galleria dei prodotti ... Ebbene, ciò che mi fece più meraviglia non sono le cose esposte; è l'arte dell'esposizione ... L'esposizione dei mezzi d'esposizione sarebbe per sè sola una cosa da sbalordire ... In ogni Esposizione c'è un certo numero di queste grandi fanciullaggini ...