Libri domestico
Libri su domestico, con la parola domestico
La trovatella di Milano (pagina 9)
di Carolina Invernizio (estratti)
... Suo marito si era allontanato dalla villa col suo domestico ... Una passeggiata vertiginosa fatta in calesse, in compagnia del domestico, che tremava come una foglia vedendosi spesso in procinto di essere sbalzato sulla strada per la rapidità della corsa e la violenza con cui il suo padrone frustava a sangue il cavallo, non bastò a calmargli i nervi violentemente eccitati ... Il suo domestico non osava rivolgergli la parola, vedendolo roteare minacciosamente gli occhi, bestemmiare, imporporarsi talvolta in volto e dopo poco impallidire ... Quando si trovarono vicino al cancello della villa, Diego di un balzo fu a terra e gettate le briglie al domestico ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 83)
di Giovanni Verga (estratti)
... Ora vado a chiamarla, - rispose il domestico, e tornò a coricarsi ... Appena il domestico chiudeva gli occhi udiva un rumore strano che lo faceva destare di soprassalto, dei guaiti rauchi, come uno che sbuffasse ed ansimasse, una specie di rantolo che dava noia e vi accapponava la pelle ... Il domestico andò a vestirsi, e poi tornò a rassettare la camera ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 24)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Cinque minuti dopo, un domestico usciva, precedendolo dalla carpinata tenebrosa nel chiaro di luna, e, alzata la impenetrabile faccia liscia di romano antico alla balaustrata della terrazza, annunciava: "Il signor Maironi ... "Adesso si resta qui" rispose Jeanne; e ordinato al domestico il caffè, la bevanda favorita di lei e dell'amico, si avviò verso alcuni sedili di bambù aggruppati in un angolo della terrazza ... " Diede le istruzioni al domestico e si alzò mentre dall'alto santuario del colle, bianco sul cielo sereno, suonava la gran voce solenne della mezzanotte ... Appena il domestico ebbe chiuso alle loro spalle il cancello del giardino, Maironi chiese perdono ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 32)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Un vecchio domestico stava sull'entrata confabulando con un fattorino postale che subito mosse incontro all'umile onnipotente e gli porse, sberrettandosi, una carta ... " Mentre il Commendatore pigliava la carta col solito sorriso benigno, il domestico gli annunciò che lo aspettava nell'anticamera del suo studio il signor Ricciotti Çeóla; e perchè il padrone, non conoscendo il soprannome del Pomato, pareva non raccapezzarsi, soggiunse: "Pomato, quel de la Biblioteca, ghe dirò" ... Pensò un poco e poi commise al domestico di riferire al signor Pomato che adesso il padrone doveva recarsi in Biblioteca e poi partire per Roma ... "E se il signor Çeóla" insistette il domestico "volesse sapere ...
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