Libri diva
Libri su diva, con la parola diva
Le Grazie (pagina 3)
di Ugo Foscolo (estratti)
... Una Diva scorrea lungo il creato A fecondarlo e di Natura avea L'austero nome; fra' celesti or gode Di cento troni, e con più nomi ed are Le dan rito i mortali, e più le giova L'inno che bella Citerea la invoca ... Perchè clemente a noi, che mirò afflitti Travagliarci, e adirati, un dì la santa Diva all'uscir de' flutti ove s'immerse A ravvivar le gregge di Neréo Apparì con le Grazie; e le raccolse L'onda Ionia primiera, onda che amica Del lito ameno e dell'ospite musco Da Citera ogni dì vien desiosa A' materni miei colli: ivi fanciullo La Deità di Venere adorai ... Splendea tutto quel mar quando sostenne Su la conchiglia assise, e vezzeggiate Dalla Diva le Grazie; e a sommo il flutto Quante alla prima prima aura di Zefiro Le frotte delle vaghe api prorompono E più e più succedenti invide ronzano A far lunghi di sè aerei grappoli Van aliando su' nettarei calici E del mele futuro in cor s'allegrano, Tante a fior dell'immensa onda raggiante Ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude Le amorose Nereidi Oceanine, E a drappelli agilissime seguendo La Gioja alata, degli dei foriera, Gittavan perle; dell'ingenue Grazie Il bacio le Nereidi sospirando ... Poi come l'orme della Diva e il riso Delle vergini sue fer di Citera Sacro il lito, un'ignota violetta Spuntò a' piè de' cipressi, e d'improvviso Molte purpuree rose amabilmente Si conversero in candide ...
|
|