Libri diritto

Libri su diritto, con la parola diritto

Confessioni di un Italiano (pagina 198)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Signore, nessuno vi dà il diritto né di straziare l'onor d'una dama, né ... — Signore, nessuno vi dà il diritto d'impedire che io parli quando parlano tutti ... — Perché ricevi quella razza di gente? — Ricevo chi voglio io! — Non signora, che non devi! — Vediamo chi mi potrà comandare! — Non si comanda, ma si prega! — Pregare s'affà a chi ne ha il diritto ... — Il diritto io l'ho acquistato mi pare con molti anni di penitenza! — Penitenza grassa! — Cosa vorresti dire? — Lo so io, e basta! Così continuammo un pezzetto con quegli alterchi a monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad unghiate; ma non mi venne fatto cavar da quella bocca una parola di più ...
Garibaldi
di Francesco Crispi (estratti)

... Non dimenticherò che in questa città sorse il primo Ateneo scientifico del mondo, che qui fu la sede del diritto, e che innanzi ai vostri giureconsulti si inchinavano reverenti gli imperatori di Germania, quando anche erano padroni del paese nostro ... Con essi sorse e si consolidò il nuovo giure publico italiano, contemperandosi il diritto regio col diritto popolare, l'autorità di Vittorio Emanuele colla volontà di Garibaldi, il quale fu ai tempi suoi la vera personificazione del popolo ... Ai nostri giorni si osò dubitare che fossero sue alcune considerazioni di diritto publico internazionale, fatte al Parlamento subalpino, sol perchè si era avvezzi a vedere in lui il marinaio e il soldato ...
Garibaldi (pagina 3)
di Francesco Crispi (estratti)

... E poichè le popolazioni giudicano la bontà dei governi dal bene che alle medesime ne deriva, il Dittatore decretò la divisione dei demanii comunali col diritto di una quota speciale a coloro che avevan prese le armi nelle guerre nazionali ... Le Insurrezioni del 1859 e del 1860 non furono che una rivendicazione del diritto italiano, affermato e sancito al 1848 ... Caduti al 1849 sotto il giogo delle vecchie tirannidi dovemmo subire la violenza, ma il diritto italiano non rimase spento; e solo si aspettava la risurrezione dei popoli per rivendicarlo e rimetterlo in onore ...
Il ponte del Paradiso (pagina 45)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Fermi ai patti! Stettero muti a lungo, guardandosi; Raimondo più risoluto e severo, come ne aveva diritto; l'altro quasi timido, e profondamente umiliato, come doveva ... Voglio, ho il diritto di voler evitare uno scandalo, incominciato coi mezzi silenzii di quattro padrini informati a dovere, e continuato coi larghi commenti di una intiera città, che si occupi delle mie disgrazie coniugali ... — Allora, ecco ciò che io voglio, a pareggiare le nostre condizioni; ecco ciò che ho il diritto di pretendere ...
Marocco (pagina 57)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Non solo un parente qualunque d’una persona uccisa ha il diritto d’ammazzar l’uccisore lo stesso giorno della settimana, alla stess’ora e nel luogo stesso dove cadde la vittima, ferendolo colla medesima arma nella medesima parte del corpo; ma chiunque venga privato d’un membro qualsiasi, ha diritto di privare dello stesso membro il suo feritore ... Chiama il negoziante, gli espone la querela della vittima, il diritto che le dà la legge, il dovere che impone a lui la promessa, e lo prega, per finirla di lasciarsi levare due denti, due qualunque, benchè, in giusta regola, debbano essere due denti incisivi ... Arrivata a Fez, chiede un’udienza al Sultano, gli si presenta, gli espone il suo caso e domanda, giusta il diritto che le accorda il Corano, l’applicazione della legge del taglione ... —Questa ostinazione mise il Sultano in un grave imbarazzo; la legge era formale e il diritto incontestabile; e il fermento del popolo, eccitato dalle declamazioni fanatiche della donna, rendeva pericoloso il rifiuto ...