Libri dire

Libri su dire, con la parola dire

Confessioni di un Italiano (pagina 50)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Vi portano via la figlia e voi vi sfiatate a dire che ve la pagheranno! ... Cosa sarebbe a dire? — Eh se non intendete, aguzzatevi il cervello ... Voleva dire che dei figli vostri e di me stessa e della nostra salute voi vi date tanto pensiero come di raddrizzare la punta al campanile ... — Eccellenza, ella si dimentica una circostanza — s'intromise a dire monsignore di Sant'Andrea ...
Confessioni di un Italiano (pagina 80)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Contessina — principiò a dire il reverendo — cosa ne dice di questo bel tempo? La Clara s'inchinò un po' confusa per non saper come rispondere; ma il padre stesso la tolse d'impiccio continuando: — Una stagione come questa non l'abbiamo goduta da un pezzo e sì che si può dire di esser appena usciti dall'inverno ... Il padre prese buon augurio da quella timidità, argomentando che come le avea strappato quel grazie, le avrebbe poi fatto dire e promettere ogni cosa che avrebbe voluto ... — Contessina, ella ha in mano il mezzo di ridare la gioia e la concordia non solo a due illustri famiglie, ma si può dire ad un intero territorio; e mi si vuol far credere che per altri scrupoli pietosi ella non voglia approfittarne ... Quanto a me, ripeto a lei quello che dovetti dire alla signora madre, alla nonna, al papà ed allo zio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 120)
di Ippolito Nievo (estratti)

... E non vi fu donna che potesse dire di aver raccolto da' suoi occhi il lampo d'un desiderio ... Qui non è il caso di dire che sarebbe stato il soccorso di Pisa; ma ad ogni modo chi non ebbe una decisiva vocazione, non è poi obbligato a cercare e ad adorare la necessità di fingere d'averla avuta ... Egli godeva di vedersi segnato a dito; e bisogna anche dire che ...
Confessioni di un Italiano (pagina 160)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Non vedete che ci sono i Francesi ed anco i Cisalpini? — Giust'appunto — tornò a chiedere la prima — cosa vuol dire questa Cisalpina? — Caspita! è un nome come Teresina, Giuseppina e tanti altri ... — No, no, ve lo dirò io cosa vuol dire! — soggiunse la Lucrezia — costei non ne sa proprio nulla ... — Cos'è? cosa vuol dire? — gridò fieramente la Lucrezia ... — Vuol dire che la Cisalpina c'è e che la Repubblica saprà mantenerla ...
Confessioni di un Italiano (pagina 198)
di Ippolito Nievo (estratti)

... In Italia poi le magagne son tante, che le nostre donne sono, si può dire, dalla nascita alla morte occupate sempre a medicarci o l'anima o il corpo ... Un giorno mi venne veduto in Piazza un certo muso ch'io non aveva incontrato mai senza alquanto rincrescimento; voglio dire il capitano Minato ... — E pertanto volevate dire che, essendo voi maggiordomo in casa sua ... — Il diritto io l'ho acquistato mi pare con molti anni di penitenza! — Penitenza grassa! — Cosa vorresti dire? — Lo so io, e basta! Così continuammo un pezzetto con quegli alterchi a monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad unghiate; ma non mi venne fatto cavar da quella bocca una parola di più ...
Confessioni di un Italiano (pagina 199)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Che costui poi fosse la causa della mia sventura, non lo potea dire di sicuro, ma amava crederlo per potermi scaricare sopra taluno di quel gran bollore di odio che mi sentiva dentro ... Il buon padre s'era fatto lui il direttore spirituale in quel ritiro di convertite del quale il dottorino Ormenta governava l'economia; e ogniqualvolta m'incontravano erano scappellate, saluti e sorrisacci che mi stomacavano perché sembravano dire: “Sei tornato dei nostri! Bravo! Ti ringraziamo!” ... Godiamo quasi di poter dire ai buoni: “Guardate che i tristi sono migliori di voi!” ... Gli Ormenta padre e figlio raddoppiarono verso di me di premure e di cortesie; convien dire ch'io avessi qualche grazia presso di loro o che la setta fosse tanto immiserita che non si badasse più a fatica ed a spesa per guadagnare un neofito ...
Corbaccio (pagina 16)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Ma di gran lunga è di lungi la tua estimazione dalla verità; e, come che molti ti potessero al mio dire vera testimonianza rendere, sì come esperti, a me, che forse più lungamente, non potendo altro fare, esperienzia n'ebbi, voglio che tu senza testimonio il creda ... Né altrimenti ti posso dire del lezo caprino il quale, quando da caldo e quando da fatica, tutta la corporea massa incitata geme e spira; questo è tanto e tale che, coll'altre cose già dette raccolto, si fanno il covacciolo sentire del leone, che nelle Chiane, di meza state, con molta meno noia dimorrebbe ogni schifo che vicino a quello ... E io, secondo che io mi credo, ancora che brieve abbia parlato, avendo rispetto al molto che si può dire, sì aperta t'ho la verità che forse t'era nascosa, che, se dal tuo errore non ti rimovessi, oltre ad ogn'altra bestia dovresti bestia essere tenuto ... Io lascio cose assai a dire, per volere venire a quel dolore al quale ieri t'avea condotto la tua follia; e acciò che io ti possa ben dimostrare come tu eri folle, aggiugnendo le cose vecchie colle nuove, alquanto di lontano mi piace di cominciare ...
Corbaccio (pagina 18)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Con queste parole e con simili e con molte altre schernevoli lunga peza della notte passarono; e per aver più cagione di farti dire e scrivere et essi di poter di te ridere e schernirti, quivi tra loro ordinarono la risposta che ricevesti; alla quale tu, rispondendo, desti loro materia di ridere e di dire altrettanto, o peggio, della seconda, quanto della prima t'avessono detto ... Ben potrebbe alcun altro dire il contrario: cioè che ella, per mostrarsi molto a Dio ritornata e avere del tutto la vita biasimevole, che piacere le soleva, abandonata, te a dito avesse mostrato, dicendo: “Vedete il nimico di Dio quanto s'oppone alla mia salute; vedete cui egli m'ha ora parato dinanzi per farmi tornare a quello di che io del tutto intendeva, e intendo, di più non seguire!”, o forse con quelle medesime parole le quali avea al suo amante le tue lettere mostrate ... E altri direbbono che né l'uno né l'altro, né per l'una ragione né per l'altra, fatto l'avesse; ma solamente per voglia di berlingare e di cinguettare, di che ella è vaghissima, sì ben dire le pare: essendole venuta meno materia di dovere dire di sé alcuna gran bugia, per avere onde dirla, te dimostrava ...
Decameron (pagina 11)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” Giannotto, il quale aspettava dirittamente contraria conclusione a questa, come lui così udì dire, fu il più contento uomo che giammai fosse: e a Nostra Dama di Parigi con lui insieme andatosene, richiese i cherici di là entro che a Abraam dovessero dare il battesimo ... ” Il giudeo, il quale veramente era savio uomo, s'avisò troppo bene che il Saladino guardava di pigliarlo nelle parole per dovergli muovere alcuna quistione, e pensò non potere alcuna di queste tre più l'una che l'altre lodare, che il Saladino non avesse la sua intenzione; per che, come colui il qual pareva d'aver bisogno di risposta per la quale preso non potesse essere, aguzzato lo 'ngegno, gli venne prestamente avanti quello che dir dovesse; e disse: “Signor mio, la quistione la qual voi mi fate è bella, e a volervene dire ciò che io ne sento mi vi convien dire una novelletta, qual voi udirete ... Se io non erro, io mi ricordo aver molte volte udito dire che un grande uomo e ricco fu già, il quale, intra l'altre gioie più care che nel suo tesoro avesse, era uno anello bellissimo e prezioso; al quale per lo suo valore e per la sua bellezza volendo fare onore e in perpetuo lasciarlo ne' suoi discendenti, ordinò che colui de' suoi figliuoli appo il quale, sì come lasciatogli da lui, fosse questo anello trovato, che colui s'intendesse essere il suo erede e dovesse da tutti gli altri esser come maggiore onorato e reverito ...
Decameron (pagina 15)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... dal Papa in fuori; e di lui udì dire maravigliose e magnifiche cose in tener sempre corte e non esser mai a alcuno, che andasse là dove egli fosse, negato né mangiar né bere, solo che quando l'abate mangiasse il domandasse ... Avendo adunque il siniscalco le tavole messe, fece dire all'abate che, qualora gli piacesse, il mangiare era presto ... Ultimamente, non venendo l'abate, Primasso mangiato il secondo cominciò a mangiare il terzo: il che ancora fu all'abate detto, il quale seco stesso cominciò a pensare e a dire: ‘Deh questa che novità è oggi che nella anima m'è venuta, che avarizia, chente sdegno, e per cui? Io ho dato mangiare il mio, già è molt'anni, a chiunque mangiar n'ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano, o povero o ricco, o mercatante o barattiere stato sia, e a infiniti ribaldi con l'occhio me l'ho veduto straziare, né mai nell'animo m'entrò questo pensiero che per costui mi c'è entrato ... Sedeva appresso Filostrato Lauretta, la quale, poscia che udito ebbe lodare la 'ndustria di Bergamino e sentendo a lei convenir dire alcuna cosa, senza alcuno comandamento aspettare piacevolmente così cominciò a parlare: –La precedente novella, care compagne, m'induce a voler dire come un valente uomo di corte similmente, e non senza frutto, pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia; la quale, perché l'effetto della passata somigli, non vi dovrà per ciò esser men cara, pensando che bene n'adivenisse alla fine ... Avvenne che in questi tempi, che costui non ispendendo il suo multiplicava, arrivò a Genova un valente uomo di corte e costumato e ben parlante, il qual fu chiamato Guiglielmo Borsiere, non miga simile a quegli li quali sono oggi, li quali, non senza gran vergogna de' corrotti e vituperevoli costumi di coloro li quali al presente vogliono essere gentili uomini e signor chiamati e reputati, son più tosto da dire asini nella bruttura di tutta la cattività de' vilissimi uomini allevati che nelle corti ...
Decameron (pagina 26)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” E ella allora disse: “Lodato sia Idio, se io non ho in casa per cui mandare a dire che tu non sii aspettato! benché tu faresti assai maggior cortesia, e tuo dovere, mandare a dire a' tuoi compagni che qui venissero a cenare, e poi, se pure andare te ne volessi, ve ne potresti tutti andar di brigata ... Ella allora fé vista di mandare a dire all'albergo che egli non fosse atteso a cena; e poi, dopo molti altri ragionamenti, postisi a cena e splendidamente di più vivande serviti, astutamente quella menò per lunga infino alla notte obscura; e essendo da tavola levati e Andreuccio partir volendosi, ella disse che ciò in niuna guisa sofferrebbe, per ciò che Napoli non era terra da andarvi per entro di notte, e massimamente un forestiere; e che come che egli a cena non fosse atteso aveva mandato a dire, così aveva dello albergo fatto il somigliante ... Di che egli piagnendo, come colui che chiara vedea la sua disaventura, cominciò a dire: “Oimè lasso, in come piccol tempo ho io perduti cinquecento fiorini e una sorella!” E dopo molte altre parole, da capo cominciò a battere l'uscio e a gridare; e tanto fece così, che molti de' circunstanti vicini, desti, non potendo la noia sofferire, si levarono; e una delle servigiali della donna, in vista tutta sonnocchiosa, fattasi alla finestra proverbiosamente disse: “Chi picchia là giù?” “Oh!” disse Andreuccio “o non mi conosci tu? Io sono Andreuccio, fratello di madama Fiordaliso ... La qual cosa molti de' vicini avanti destisi e levatisi, credendo lui essere alcuno spiacevole il quale queste parole fingesse per noiare quella buona femina, recatosi a noia il picchiare il quale egli faceva, fattisi alle finestre, non altramenti che a un can forestiere tutti quegli della contrada abbaiano adosso, cominciarono a dire: “Questa è una gran villania a venire a questa ora a casa le buone femine e dire queste ciance; deh! va con Dio, buono uomo; lasciaci dormir, se ti piace; e se tu hai nulla a far con lei, tornerai domane, e non ci dar questa seccaggine stanotte ...
Decameron (pagina 41)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Oltre a questo, onorò il re molto Giachetto e volle ogni cosa sapere di tutti i suoi preteriti casi; e quando Giachetto prese gli alti guiderdoni per l'avere insegnati il conte e' figliuoli, gli disse il conte: “Prendi cotesti doni dalla magnificenza di monsignore lo re, e ricordera'ti di dire a tuo padre che i tuoi figliuoli, suoi e miei nepoti, non son per madre nati di paltoniere ... –E questo detto così cominciò: –Suolsi tra' volgari spesse volte dire un cotal proverbio: che lo 'ngannatore rimane a piè dello 'ngannato; il quale non pare che per alcuna ragione si possa mostrare esser vero, se per gli accidenti che avvengono non si mostrasse ... Erano in Parigi in uno albergo alquanti grandissimi mercatanti italiani, qual per una bisogna e qual per un'altra, secondo la loro usanza; e avendo una sera fra l'altre tutti lietamente cenato, cominciarono di diverse cose a ragionare, e d'un ragionamento in altro travalicando pervennero a dire delle lor donne, le quali alle lor case avevan lasciate ... E motteggiando cominciò alcuno a dire: “Io non so come la mia si fa: ma questo so io bene, che quando qui mi viene alle mani alcuna giovinetta, che mi piaccia, io lascio stare dall'un de' lati l'amore il quale io porto a mia mogliere e prendo di questa qua quello piacere che io posso ...
Decameron (pagina 50)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Per che, acciò che vedesse in che maniera e in che abito il re, quando a lei andava, andasse, più volte di notte in una gran sala del palagio del re, la quale in mezzo era tra la camera del re e quella della reina, si nascose: e intra l'altre una notte vide il re uscire della sua camera inviluppato in un gran mantello e aver dall'una mano un torchietto acceso e dall'altra una bacchetta, e andare alla camera della reina e senza dire alcuna cosa percuotere una volta o due l'uscio della camera con quella bacchetta e incontanente essergli aperto e toltogli di mano il torchietto ... La camera da una cameriera tutta sonnacchiosa fu aperta e il lume preso e occultato: laonde egli, senza alcuna cosa dire, dentro alla cortina trapassato e posato il mantello, se n'entrò nel letto nel quale la reina dormiva ... Egli disiderosamente in braccio recatalasi, mostrandosi turbato, per ciò che costume del re esser sapea che quando turbato era niuna cosa voleva udire, senza dire alcuna cosa o senza essere a lui detta più volte carnalmente la reina cognobbe ... E come che grave gli paresse il partire, pur temendo non la troppo stanza gli fosse cagione di volgere l'avuto diletto in tristizia, si levò e ripreso il suo mantello e il lume, senza alcuna cosa dire, se n'andò e come più tosto poté si tornò al letto suo ...
Decameron (pagina 54)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Secondo che io udi' già dire, vicino di San Brancazio stette un buono uomo e ricco, il quale fu chiamato Puccio di Rinieri, che poi essendo tutto dato allo spirito si fece bizzoco di quegli di san Francesco e fu chiamato frate Puccio: e seguendo questa sua vita spiritale, per ciò che altra famiglia non avea che una donna e una fante, né per questo a alcuna arte attender gli bisognava, usava molto la chiesa ... E se tu fossi letterato, ti converrebbe in questo mezzo dire certe orazioni che io ti darei: ma perché non se', ti converrà dire trecento paternostri con trecento avemarie a reverenzia della Trinità; e riguardando il cielo, sempre aver nella memoria Idio essere stato creatore del cielo e della terra, e la passion di Cristo, stando in quella maniera che stette Egli in su la croce ... Poi, come matutin suona, te ne puoi, se tu vuogli, andare e così vestito gittarti sopra il letto tuo e dormire: e la mattina appresso si vuole andare alla chiesa e quivi udire almeno tre messe e dire cinquanta paternostri con altrettante avemarie; e appresso questo con simplicità fare alcuni tuoi fatti, se a far n'hai alcuno, e poi desinare e essere appresso al vespro nella chiesa e quivi dire certe orazioni che io ti darò scritte, senza le quali non si può fare; e poi in su la compieta ritornare al modo detto ... La donna intese troppo bene, per lo star fermo infino a matutino senza muoversi, ciò che il monaco voleva dire; per che, parendole assai buon modo, disse che di questo e d'ogni altro bene che egli per l'anima sua faceva ella era contenta, e che, acciò che Idio gli facesse la sua penitenzia profittevole, ella voleva con essolui digiunare ma fare altro no ...
Decameron (pagina 55)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La donna ridendo (e di buon'aria e valente donna era e forse avendo cagion di ridere) rispose: “Come non sapete voi quello che questo vuol dire? Ora io ve l'ho udito dire mille volte: «Chi la sera non cena, tutta notte si dimena» ... La donna biasimò molto questa cosa, ma pure, convenendole seguire i piaceri del marito, disse di farlo: e appresso al marito andò nella sala a udire ciò che il Zima volesse dire ... Il quale, avendo col cavaliere i patti rifermati, da una parte della sala assai lontano da ogni uomo con la donna si pose a sedere e così cominciò a dire: “Valorosa donna, egli mi pare esser certo che voi siete sì savia, che assai bene, già è gran tempo, avete potuto comprendere a quanto amor portarvi m'abbia condotto la vostra bellezza, la quale senza alcun fallo trapassa ciascuna altra che veder mi paresse giammai, lascio stare de' costumi laudevoli e delle virtù singulari che in voi sono, le quali avrebbon forza di pigliare ciascuno alto animo di qualunque uomo ... Adunque, se così son vostro come udite che sono, non immeritamente ardirò di porgere i prieghi miei alla vostra altezza, dalla qual sola ogni mia pace, ogni mio bene e la mia salute venir mi puote, e non altronde: e sì come umilissimo servidor vi priego, caro mio bene e sola speranza dell'anima mia, che nell'amoroso fuoco sperando in voi si nutrica, che la vostra benignità sia tanta e sì ammollita la vostra passata durezza verso di me dimostrata, che vostro sono, che io dalla vostra pietà riconfortato possa dire che, come per la vostra bellezza innamorato sono, così per quella aver la vita; la quale, se a' miei prieghi l'altiero vostro animo non s'inchina, senza alcun fallo verrà meno, e morrommi, e potrete esser detta di me micidiale ...
Decameron (pagina 68)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” Il conte udendo questo tutto misvenne e riconobbe l'anello e i figliuoli ancora, sì simili erano a lui; ma pur disse: “Come può questo essere intervenuto?” La contessa, con gran maraviglia del conte e di tutti gli altri che presenti erano, ordinatamente ciò che stato era e come raccontò; per la qual cosa il conte, conoscendo lei dire il vero e veggendo la sua perseveranza e il suo senno e appresso due così be' figlioletti, e per servar quello che promesso avea e per compiacere a tutti i suoi uomini e alle donne, che tutti pregavano che lei come sua legittima sposa dovesse omai raccogliere e onorare, pose giù la sua obstinata gravezza e in piè fece levar la contessa e lei abbracciò e basciò e per sua legittima moglie riconobbe, e quegli per suoi figliuoli ... Dioneo, che diligentemente la novella della reina ascoltata avea, sentendo che, finita era e che a lui solo restava il dire, senza comandamento aspettare sorridendo cominciò a dire: –Graziose donne, voi non udiste forse mai dire come il diavolo si rimetta in Inferno; e per ciò, senza partirmi guari dall'effetto che voi tutto questo dì ragionato avete, io il vi vo' dire: forse ancora ne potrete guadagnar l'anima avendolo apparato, e potrete anche conoscere che, quantunque Amore i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti, non è egli per ciò che alcuna volta esso fra' folti boschi e fra le rigide alpi e nelle diserte spelunche non faccia le sue forze sentire: il perché comprender si può alla sua potenza essere ogni cosa subgetta ...
Decameron (pagina 86)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Per che, essendo il Rossiglione in questa disposizione, sopravenne che un gran torneamento si bandì in Francia; il che il Rossiglione incontanente significò al Guardastagno e mandogli a dire che, se a lui piacesse, da lui venisse e insieme diliberrebbono se andar vi volessono e come ... E avendolo per un buono spazio atteso, venir lo vide disarmato con due famigliari appresso disarmati, sì come colui che di niente da lui si guardava; e come in quella parte il vide giunto dove voleva, fellone e pieno di maltalento, con una lancia sopra mano gli uscì adosso gridando: “Traditor, tu se' morto!”, e il così dire e il dargli di questa lancia per lo petto fu una cosa ... Il Guardastagno, senza potere alcuna difesa fare o pur dire una parola, passato di quella lancia cadde e poco appresso morì ... Solamente a Dioneo, avendo già il re fatto fine al suo dire, restava la sua fatica; il quale ciò conoscendo, e già dal re essendogli imposto, incominciò: –Le miserie degl'infelici amori raccontate, non che a voi, donne, ma a me hanno già contristati gli occhi e 'l petto, per che io sommamente disiderato ho che a capo se ne venisse ...
Decameron (pagina 94)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Quando la giovane il vide, presso fu che di letizia non morì, e non potendosene tenere subitamente con le braccia aperte gli corse al collo e abbracciollo, e per compassione de' passati infortunii e per la presente letizia, senza potere alcuna cosa dire, teneramente cominciò a lagrimare ... Martuccio, onorata molto la gentil donna con la quale la Gostanza dimorata era e ringraziatala di ciò che in servigio di lei aveva adoperato e donatile doni quali a lei si confaceano e accomandatala a Dio, non senza molte lagrime dalla Gostanza, si partì; e appresso, con licenzia del re sopra un legnetto montati, e con lor Carapresa, con prospero vento a Lipari ritornarono, dove fu sì grande la festa, che dire non si potrebbe giammai ... Pietro, da fervente amor costretto e non parendogli più dover sofferir l'aspra pena che il disiderio che avea di costei gli dava, la domandò per moglie; la qual cosa come i suoi parenti seppero, tutti furono a lui e biasimarogli forte ciò che egli voleva fare; e d'altra parte fecero dire a Gigliuozzo Saullo che a niun partito attendesse alle parole di Pietro, per ciò che, se 'l facesse, mai per amico né per parente l'avrebbero ... Pietro, che più al viso di lei andava guardando che al cammino, non essendosi tosto come lei de' fanti che venieno avveduto, mentre che egli sanza vedergli ancora andava guardando donde venissero, fu da lor sopragiunto e preso e fatto del ronzino smontare; e domandato chi egli era, e avendol detto, costor cominciaron fra loro a aver consiglio e a dire: “Questi è degli amici de' nemici nostri: che ne dobbian fare altro se non torgli quei panni e quel ronzino e impiccarlo per dispetto degli Orsini a una di queste querce?” E essendosi tutti a questo consiglio accordati, avevano a Pietro comandato che si spogliasse; il quale spogliandosi, già del suo male indovino, avvenne che un guato di ben venticinque fanti subitamente uscì adosso a costoro gridando: “Alla morte, alla morte!” Li quali, soprapresi da questo, lasciato star Pietro, si volsero alla lor difesa; ma veggendosi molti meno che gli assalitori, cominciarono a fuggire, e costoro a seguirgli ...
Decameron (pagina 113)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Sentendo la reina che Emilia della sua novella s'era diliberata e che a altro non restava dir che a lei, se non a colui che per privilegio aveva il dir da sezzo, così a dir cominciò: –Quantunque, leggiadre donne, oggi mi sieno da voi state tolte da due in sù delle novelle delle quali io m'avea pensato di doverne una dire, nondimeno me ne pure è una rimasa da raccontare, nella conclusion della quale si contiene un sì fatto motto, che forse non ci se n'è alcuno di tanto sentimento contato ... Ora avvenne un giorno che, essendo Guido partito d'Orto San Michele e venutosene per lo Corso degli Adimari infino a San Giovanni, il quale spesse volte era suo cammino, essendo arche grandi di marmo, che oggi sono in Santa Reparata, e molte altre dintorno a San Giovanni, e egli essendo tralle colonne del porfido che vi sono e quelle arche e la porta di San Giovanni, che serrata era, messer Betto con sua brigata a caval venendo su per la piazza di Santa Reparata, vedendo Guido là tra quelle sepolture, dissero: “Andiamo a dargli briga”; e spronati i cavalli, a guisa d'uno assalto sollazzevole gli furono quasi prima che egli se ne avvedesse, sopra e cominciarongli a dire: “Guido, tu rifiuti d'esser di nostra brigata; ma ecco, quando tu avrai trovato che Idio non sia, che avrai fatto?” A' quali Guido, da lor veggendosi chiuso, prestamente disse: “Signori, voi mi potete dire a casa vostra ciò che vi piace”; e posta la mano sopra una di quelle arche, che grandi erano, sì come colui che leggerissimo era, prese un salto e fusi gittato dall'altra parte, e sviluppatosi da loro se n'andò ... Costoro rimaser tutti guatando l'un l'altro, e cominciarono a dire che egli era uno smemorato e che quello che egli aveva risposto non veniva a dir nulla, con ciò fosse cosa che quivi dove erano non avevano essi a fare più che tutti gli altri cittadini, né Guido meno che alcun di loro ... ” Allora ciascuno intese quello che Guido aveva voluto dire e vergognossi, né mai più gli diedero briga, e tennero per innanzi messer Betto sottile e intendente cavaliere ... Essendo ciascuno della brigata della sua novella riuscito, conobbe Dioneo che a lui toccava il dover dire; per la qual cosa, senza troppo solenne comandamento aspettare, ...
Decameron (pagina 119)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Con grandissime risa fu la novella d'Emilia ascoltata e l'orazione per buona e per santa commendata da tutti; la quale al suo fine venuta essendo, comandò il re a Filostrato che seguitasse; il quale incominciò: –Carissime donne mie, elle son tante le beffe che gli uomini vi fanno, e spezialmente i mariti, che, quando alcuna volta avviene che donna niuna alcuna al marito ne faccia, voi non dovreste solamente esser contente che ciò fosse avvenuto o di risaperlo o d'udirlo dire a alcuno, ma il dovreste voi medesime andar dicendo per tutto, acciò che per gli uomini si conosca che, se essi sanno, e le donne d'altra parte anche sanno: il che altro che utile esser non vi può, per ciò che, quando alcun sa che altri sappia, egli non si mette troppo leggiermente a volerlo ingannare ... Ma pur trall'altre avvenne una mattina che, essendo il buono uomo fuori uscito e Giannello Scrignario, ché così aveva nome il giovane, entratogli in casa e standosi con Peronella, dopo alquanto, dove in tutto il dì tornar non soleva, a casa se ne tornò; e trovato l'uscio serrato dentro, picchiò e dopo 'l picchiare cominciò seco a dire: “O Iddio, lodato sia tu sempre, ché, benché tu m'abbi fatto povero, almeno m'hai tu consolato di buona e d'onesta giovane di moglie! Vedi come ella tosto serrò l'uscio dentro, come io ci usci', acciò che alcuna persona entrar non ci potesse che noia le desse ... ” Peronella, sentito il marito, ché al modo del picchiare il conobbe, disse: “Oimè! Giannel mio, io son morta, ché ecco il marito mio, che tristo il faccia Iddio, che ci tornò: e non so che questo si voglia dire, ché egli non ci tornò mai più a questa otta: forse che ti vide egli quando tu c'entrasti! Ma per l'amore di Dio, come che il fatto sia, entra in cotesto doglio che tu vedi costì, e io gli andrò a aprire, e veggiamo quello che questo vuol dire di tornare stamane così tosto a casa ... ” Giannello, il quale stava con gli orecchi levati per vedere se d'alcuna cosa gli bisognasse temere o provedersi, udite le parole di Peronella, prestamente si gittò fuor del doglio; e quasi niente sentito avesse della tornata del marito, cominciò a dire: “Dove se', buona donna?” Al quale il marito, che già veniva, disse: “Eccomi, che domandi tu?” Disse Giannello: “Qual se' tu? Io vorrei la donna con la quale io feci il mercato di questo doglio ...
Decameron (pagina 127)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” Allora disse la donna: “Lodato sia Idio che egli ha me provata con parole e te con fatti; e credo che egli possa dire che io porti con più pazienzia le parole che tu i fatti non fai ... Stranamente pareva a tutti madonna Beatrice essere stata maliziosa in beffare il suo marito, e ciascuno affermava dovere essere stata la paura d'Anichino grandissima quando tenuto forte dalla donna l'udì dire che egli d'amore l'aveva richesta ... E a fare che ella il sentisse quando venuto fosse, in guisa che persona non se ne accorgesse, divisò di mandare uno spaghetto fuori della finestra della camera, il quale con l'un de' capi vicino alla terra aggiugnesse, e l'altro capo mandatol basso infin sopra 'l palco e conducendolo al letto suo, quello sotto i panni mettere, e quando essa nel letto fosse, legallosi al dito grosso del piede; e appresso mandato questo a dire a Ruberto, gl'impose che, quando venisse, dovesse lo spago tirare, e ella, se il marito dormisse, il lascerebbe andare e andrebbegli a aprire; e se egli non dormisse, ella il terrebbe fermo e tirerebbelo a sé, acciò che egli non aspettasse ... ” E avvedutosi poi che lo spago usciva fuori per la finestra, l'ebbe per fermo: per che, pianamente tagliatolo dal dito della donna, al suo il legò e stette attento per vedere quel che questo volesse dire ... Essendo tra Arriguccio e Ruberto la zuffa, i vicini della contrada sentendola e levatisi cominciarono loro a dir male, e Arriguccio, per tema di non esser conosciuto, senza aver potuto sapere chi il giovane si fosse o d'alcuna cosa offenderlo, adirato e di mal talento, lasciatolo stare, se ne tornò verso la casa sua; e pervenuto nella camera adiratamente cominciò a dire: “Ove se' tu, rea femina? Tu hai spento il lume perché io non ti truovi, ma tu l'hai fallita!” E andatosene al letto, credendosi la moglie pigliare, prese la fante, e quanto egli poté menare le mani e' piedi tante pugna e tanti calci le diede, tanto che tutto il viso l'amaccò; e ultimamente le tagliò i capegli, sempre dicendole la maggior villania che mai a cattiva femina si dicesse ...
Decameron (pagina 128)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La donna disse: “Io non so ciò che io mi vi debba dire, né di che Arriguccio di me vi si debba esser doluto ... ” Arriguccio cominciò a dire: “Come, rea femina, non ci andammo noi a letto insieme? non ci tornai io, avendo corso dietro all'amante tuo? non ti diedi io dimolte busse e taglia'ti i capelli?” La donna rispose: “In questa casa non ti coricasti tu iersera ... Le quali cose e vedendo e udendo i fratelli e la madre cominciarono verso d'Arriguccio a dire: “Che vuoi tu dire, Arriguccio? Questo non è già quello che tu ne venisti a dire che avevi fatto: e non sappiam noi come tu ti proverrai il rimanente ... ” Arriguccio stava come trasognato e voleva pur dire: ma veggendo che quello che egli credeva poter mostrare non era così, non s'attentava di dir nulla ... ” La madre di lei, udendo queste parole, cominciò a fare romore e a dire: “Alla croce di Dio, figliuola mia, cotesto non si vorrebbe fare, anzi si vorrebbe uccidere questo can fastidioso e sconoscente, ché egli non ne fu degno d'avere una figliuola fatta come se' tu ...
Decameron (pagina 131)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” Pirro, prestamente salitovi, cominciò a gittar giù delle pere: e mentre le gittava cominciò a dire: “Eh, messere, che è ciò che voi fate? e voi, madonna, come non vi vergognate di sofferirlo in mia presenza? credete voi che io sia cieco? Voi eravate pur testé così forte malata: come siete voi sì tosto guerita, che voi facciate tali cose? le quali se pur far volete, voi avete tante belle camere: perché non in alcuna di quelle a far queste cose ve n'andate? e sarà più onesto che farlo in mia presenza!” La donna rivolta al marito disse: “Che dice Pirro? farnetica egli?” Disse allora Pirro: “Non farnetico no, madonna: non credete voi che io veggia?” Nicostrato si maravigliava forte, e disse: “Pirro, veramente io credo che tu sogni ... E che io dica il vero, niuna altra cosa vel mostri se non l'aver riguardo e pensare a che ora la vostra donna, la quale è onestissima e più savia che altra, volendo di tal cosa farvi oltraggio, si recherebbe a farlo davanti agli occhi vostri; di me non vo' dire, che mi lascerei prima squartare che io il pur pensassi, non che io il venissi a fare in vostra presenzia ... Per che di certo la magagna di questo trasvedere dee procedere del pero; per ciò che tutto il mondo non m'avrebbe fatto discredere che voi qui non foste con la vostra donna carnalmente giaciuto, se io non udissi dire a voi che egli vi fosse paruto che io facessi quello che io so certissimamente che io non pensai, non che io facessi mai ... ” La donna appresso, che quasi tutta turbata s'era levata in piè, cominciò a dire: “Sia con la mala ventura, se tu m'hai per sì poco sentita, che, se io volessi attendere a queste tristezze che tu di' che vedevi, io le venissi a fare dinanzi agli occhi tuoi ...
Decameron (pagina 139)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Fatto aveva Emilia fine al suo ragionamento, essendo stata la vedova donna commendata da tutti, quando la reina a Filostrato guardando disse:–A te viene ora il dover dire ... – Per la qual cosa egli prestamente rispose sé essere apparecchiato, e cominciò: –Dilettose donne, il giovane che Elissa poco avanti nominò, cioè Maso del Saggio, mi farà lasciare stare una novella la quale io di dire intendeva, per dirne una di lui e d'alcuni suoi compagni: la quale ancora che disonesta non sia per ciò che vocaboli in essa s'usano che voi d'usar vi vergognate, nondimeno è ella tanto da ridere, che io la pur dirò ... ” Aveva già ciascun de' compagni veduto come: per che, fra sé ordinato che dovessero fare e dire, la seguente mattina vi ritornarono: e essendo la corte molto piena d'uomini, Matteuzzo, che persona non se ne avvide, entrò sotto il banco e andossene a punto sotto il luogo dove il giudice teneva i piedi ... Maso, dall'un de' lati accostatosi a messer lo giudice, il prese per lo lembo della guarnacca; e Ribi accostatosi dall'altro e fatto il simigliante, incominciò Maso a dire: “Messer, o messere: io vi priego per Dio che, innanzi che cotesto ladroncello, che v'è costì dallato, vada altrove, che voi mi facciate rendere un mio paio d'uose le quali egli m'ha imbolate, e dice pur di no; e io il vidi, non è ancora un mese, che le faceva risolare ... ” Maso d'altra parte non lasciava dire a Ribi, anzi gridava, e Ribi gridava ancora ...
Decameron (pagina 150)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” “O maestro mio, “ diceva Bruno “io non me ne maraviglio, ché io ho bene udito dire che Porcograsso e Vannaccena non ne dicon nulla ... ” Disse il maestro: “Tu vuoi dire Ipocrasso e Avicena ... ” Disse Bruno: “Gnaffé! io non so: io m'intendo così male de' vostri nomi come voi de' miei; ma la gumedra in quella lingua del gran cane vuol tanto dire quanto imperadrice nella nostra ... O ella vi parrebbe la bella feminaccia! Ben vi so dire che ella vi farebbe dimenticare le medicine e gli argomenti e ogni impiastro ... Tu vedi innanzi innanzi come io sono bello uomo e come mi stanno bene le gambe in su la persona, e ho un viso che pare una rosa; e oltre a ciò son dottore di medicine, che non credo che voi ve ne abbiate niuno, e so dimolte belle cose e di belle canzonette, e vo'tene dire una”; e di botto incominciò a cantare ... Ma tanto vi vo' dire: io non posso in queste cose quello che voi avvisate e per questo non posso per voi quello che bisognerebbe adoperare; ma ove voi mi promettiate sopra la vostra grande e calterita fede di tenerlomi credenza, io vi darò il modo che a tenere avrete, e parmi esser certo, avendo voi così be' libri e l'altre cose che di sopra dette m'avete, ch'egli vi verrà fatto ... Egli erano poche cose che messer Guasparuolo da Saliceto facesse, quando egli era giudice della podestà di Forlimpopoli, che egli non me le mandasse a dire, perché mi trovava così buon segretaro ...
Decameron (pagina 154)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Salabaetto, maravigliandosi, la si recò in braccio e cominciò a piagner con lei e a dire: “Deh, cuor del corpo mio, che avete voi così subitamente? che è la cagione di questo dolore? Deh, ditemelo, anima mia!” Poi che la donna s'ebbe assai fatta pregare, e ella disse: “Oimè, signor mio dolce, io non so né che mi fare né che mi dire! Io ho testé ricevute lettere da Messina, e scrivemi mio fratello che, se io dovessi vendere e impegnare ciò che ci è, che senza alcun fallo io gli abbia fra qui e otto dì mandati mille fiorin d'oro, se non che gli sarà tagliata la testa; e io non so quello che io mi debbia fare che io gli possa così prestamente avere: ché, se io avessi spazio pur quindici dì, io troverei modo da civirne d'alcun luogo donde io ne debbo aver molti più, o io venderei alcuna delle nostre possessioni; ma, non potendo, io vorrei esser morta prima che quella mala novella mi venisse”; e detto questo, forte mostrandosi tribolata, non restava di piagnere ... Laonde, avvedendosi Salabaetto dell'arte della malvagia femina e del suo poco senno e conoscendo che di lei niuna cosa più che le si piacesse di questo poteva dire, sì come colui che di ciò non aveva né scritta né testimonio, e vergognandosi di ramaricarsene con alcuno, sì perché n'era stato fatto avveduto dinanzi e sì per le beffe le quali meritamente della sua bestialità n'aspettava, dolente oltre modo seco medesimo la sua sciocchezza piagnea ...
Decameron (pagina 165)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” Disse il barattiere: “Ho io a dire altro?” Disse Ciacco: “No, va pure; e come tu hai questo detto, torna qui a me col fiasco, e io ti pagherò ... Ciacco contento pagò il barattiere, e non riposò mai che egli ebbe ritrovato Biondello, al quale egli disse: “Fostù a questa pezza dalla loggia de' Cavicciuli?” Rispose Biondello: “Mai no; perché me ne domandi tu?” Disse Ciacco: “Per ciò che io ti so dire che messer Filippo ti fa cercare, non so quel ch'e' si vuole ... “Oimè! messer, “ disse Biondel “che è questo?” Messer Filippo, presolo per li capelli e stracciatagli la cuffia in capo e gittato il cappuccio per terra e dandogli tuttavia forte, diceva: “Traditore, tu il vedrai bene ciò che questo è: che ‘arrubinatemi’ e che ‘zanzari’ mi mandi tu dicendo a me? paioti io fanciullo da dovere essere uccellato?” E così dicendo con le pugna, le quali aveva che parevan di ferro, tutto il viso gli ruppe né gli lasciò in capo capello che ben gli volesse; e, convoltolo per lo fango, tutti i panni indosso gli stracciò; e sì a questo fatto si studiava, che pure una volta dalla prima innanzi non gli poté Biondello dire una parola né domandare perché questo gli facesse ... Aveva egli bene inteso dello ‘arrubinatemi’ e de' ‘zanzeri’, ma non sapeva che ciò si volesse dire ... E quando a questo le leggi, le quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non ci ammaestrassono, e l'usanza, o costume che vogliamo dire, le cui forze son grandissime e reverende, la natura assai apertamente cel mostra, la quale ci ha fatte ne' corpi dilicate e morbide, negli animi timide e paurose, nelle menti benigne e pietose, e hacci date le corporali forze leggieri, le voci piacevoli e i movimenti de' membri soavi: cose tutte testificanti noi avere dell'altrui governo bisogno ...
Decameron (pagina 191)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Il quale prima che io le conceda, brievemente a alcune cosette, le quali forse alcuna di voi o altri potrebbe dire (con ciò sia cosa che a me paia esser certissimo queste non dovere avere spezial privilegio più che l'altre cose, anzi non averlo mi ricorda nel principio della quarta giornata aver mostrato), quasi a tacite quistion mosse di rispondere intendo ... Saranno per avventura alcune di voi che diranno che io abbia nello scriver queste novelle troppa licenzia usata, sì come in fare alcuna volta dire alle donne e molto spesso ascoltare cose non assai convenienti né a dire né a ascoltare a oneste donne ... Appresso assai ben si può cognoscere queste cose non nella chiesa, delle cui cose e con animi e con vocaboli onestissimi si convien dire, quantunque nelle sue istorie d'altramenti fatte che le scritte da me si truovino assai; né ancora nelle scuole de' filosofanti dove l'onestà non meno che in altra parte è richesta, dette sono; né tra cherici né tra filosofi in alcun luogo ma ne' giardini, in luogo di sollazzo, tra persone giovani benché mature e non pieghevoli per novelle, in tempo nel quale andar con le brache in capo per iscampo di sé era alli più onesti non disdicevole, dette sono ...
Fermo e Lucia (pagina 9)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Basta che mi sappiate dire chi è l'avversario, che forse forse troveremo modo di appiccicargli qualche criminale, e forse forse lo metteremo in panni più stretti dei vostri, e lo faremo venire a domandar grazia ... Deve sapere ch'io doveva sposare oggi,» e qui il povero Fermo si commosse, «doveva sposare oggi Lucia Zarella, una giovane che non ha mai dato da dire a nessuno, e avevamo fatto tutto da galantuomini, e il curato che doveva sposarci oggi non volle perchè ... » Il dottore si fece serio davvero, e dando sulla voce a Fermo: «Eh!» gridò, «che mi venite a contare di queste fandonie? Fate di questi discorsi tra voi altri che non sapete misurare le parole, e non venite a farli con un galantuomo che sa che cosa vuol dire parlare ... Felicita dacchè era ai servigi del dottore non aveva mai eseguito un ordine simile; ma era dato con una tale risoluzione, ch'ella non esitò ad obbedire: prese le quattro povere bestie, e le diede a Fermo, guardandolo con un'aria di compassione spregiante che pareva volesse dire: costui deve stare in cattivi panni, ne ha fatta una grossa ...
Fermo e Lucia (pagina 18)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Lasciate pur dire a me che sono neutrale, cugino,» riprese Don Rodrigo ... » «Ma Signor conte, ella mi fa dire dei paradossi ai quali io non ho mai pensato ... Confesso che infilzare colla spada un plebeo senza necessità sarebbe azione tanto vile, quanto bastonare un cavaliere: ma qui si tratta di bastonate date ad un plebeo; e lei non mi troverà una regola che imponga di dire guarda che ti bastono, come si dice: mano alla spada ... «Ho già fatte le mie scuse col dire che non me ne intendo,» rispose Fra Cristoforo dando il bicchiere ad un servo ... cioè poveri traviati; pensava fra sè il Padre Cristoforo, credete voi che starei qui a sentire le vostre pappolate se non si trattasse di cavare una innocente dagli artigli di quel lupo che voi accarezzate vilmente? – Ma come s'insisteva d'ogni parte: «Ebbene,» disse, «poichè lor signori non vogliono credermi quand'io dico che non me ne intendo, vedrò di far dire a loro la stessa cosa ... » «Nè cavalieri spagnuoli, nè cavalieri milanesi, voleva forse dire padre:» rispose il Conte Orazio: «ed io aggiungo: nemmeno padri cappuccini ...
Fermo e Lucia (pagina 22)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » – La buona donna voleva dire clandestino ... – «Cospetto!», disse Fermo: «mi par bene di avere inteso altre volte questa parola, ma non so che cosa voglia dire ... Bisogna dire in fretta, ma chiaro, sentite: come faccio io: – questa è mia moglie: questo è mio marito: – (e faceva mostra di una volubilità di lingua che in verità possedeva in un modo singolare) ... » «Come possono dire che non istia bene, quando dicono che non si può disfare,» disse Fermo ... «Vi ringrazio,» rispose Fermo: «io vengo per dire qualche cosa a Tonio; e se vuoi Tonio, per non incomodare le tue donne vieni a pranzar meco all'osteria, e parleremo ... » La proposta fu per Tonio tanto gradita quanto meno aspettata; e le donne che in un'altra occasione forse avrebbero avuto che dire su questa partita videro con piacere ...
Fermo e Lucia (pagina 24)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Sai tu che se alcuno potesse costringere quei signori a dire le loro ragioni, le cose non andrebbero a questo modo ... ma abbi pazienza: io so che questa parola è amara: ma è la sola che ti possa dire un uomo che non sia tuo nemico ... » Detto questo s'avviava frettolosamente, quando udì Fermo dire, mormorare con voce contenuta dal rispetto, e velata dalla collera, ma intelligibilmente: «la finirò io» ... Lucia si volse supplichevolmente al Padre Cristoforo, come se volesse dire: – ammansatelo – ... Potrai tu ricordare con tua moglie, le speranze e le traversie che hanno preceduto il tuo matrimonio: potrete voi dire una volta: ma Dio ci ha ajutati? Quand'ella si sveglierà al tuo fianco, penserà tremando che è coricata con uno che ha ucciso; e quando la collera più leggera, un primo moto d'impazienza apparirà sul tuo volto; ella crederà di scorgervi le prime tracce dell'omicidio ...
Fermo e Lucia (pagina 33)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... In pace con sè, col genere umano, e coi letterati, egli trascorse vent'anni libero da quelle passioni che avevano agitata la sua prima età, e non si può proprio dire per questo che fosse rimbambito, poichè scrisse «Atalia» ... Che di questi due uomini il debole fosse il secondo, si può certamente dire, se ne dicono tante! ma per me, non posso persuadermene ... Dove siamo? Il nostro autore non lo dice, anzi protesta di non volerlo dire ... » Il Padre Cristoforo era stato suo collega nel noviziato; e d'allora in poi essi avevano contratta una amicizia da chiostro, voglio dire una amicizia cordiale, intima più che fraterna, simile a quelle che si narrano di qualche pajo d'uomini dell'antichità, di quelle che si formano in tutte le società separate con vincoli particolari dalla società universale degli uomini ...
Fermo e Lucia (pagina 53)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... esimersi; ma questa ragione, poteva ella parlarne? Dire: – io sarò più confusa, più tremante, perchè ... L'occupazione che questo affare diede a tutte le monache fece che le tre che erano la trista cagione di tutto, fossero lasciate in pace, o per meglio dire, sole ... Una immagine la assediava perpetuamente, e non è mestieri dire quale ... Qui non c'è nè madre nè padre; e ditemi il vero, perchè le bugie che mi potreste dire, le ravviserei tosto come una antica conoscenza: non temete di nulla: qualunque sia il vostro caso, io vi proteggerò, purchè siate sincera con me ... All'istinto del pudore ed alla ripugnanza naturale di parlare di se stessa su questa materia, si aggiungeva il timore anche di dire qualche cosa di sconvenevole in presenza della reverenda madre ...
Fermo e Lucia (pagina 54)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Convien dire che voi non abbiate mai avuto chi vi volesse male, giacchè sentite tanto orrore per chi vi ha voluto bene ... Un fior di giovane, mi compatisca se parlo male, che voleva ricercarla in matrimonio, non la guardò più; nessuno le parlava, nessuno voglio dire della gente come si deve, perchè i cattivi se le avvicinavano per la via con una famigliarità come se le fossero sempre stati amici, e fino, a parlare con poca riverenza, i birri, la salutavano ridendo, e le gittavano parole da non dire ... amica! e sprezzarvi tutte e due; e vi so dire io come vi avrebbe trattate; peggio che da serve ... «avrei dovuto sentirmelo dire, non da un vecchio calvo e barbato: [ ...
Fermo e Lucia (pagina 79)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Federigo era stato vezzoso fanciullo, giovane avvenente, bell'uomo; gli anni avevano fatto sparire dal suo volto quel genere di bellezza che al suono di questo nome si ricorda primo al pensiero; e già gran tempo prima ch'egli toccasse la vecchiezza, le astinenze e lo studio, avevano tramutate ed offuscate alquanto le forme di quel volto; ma le astinenze stesse e lo studio, l'abitudine dei solenni e benevoli pensieri, il ritegno e la pace interna d'una lunga vita, il sentimento continuo d'una speranza superiore a tutti i patimenti, avevano sostituita nel volto di Federigo a quella antica bellezza, una per così dire bellezza senile, la quale spiccava ancor più in quella semplicità sontuosa della porpora che nuda di ornamenti ambiziosi tutto ravvolgeva il vecchio ... Stava questi aspettando che il Conte parlasse, onde pigliare dalle prime parole di lui il tuono del discorso; giacchè Federigo benchè non sentisse quel genere di paura che il suo buon cappellano aveva voluto ispirargli, pure sapeva molto bene che bisbetico, ombroso e restio personaggio avesse dinanzi; e avendo presa di questa venuta una speranza indeterminata di qualche bene, non avrebbe voluto dire nè far cosa che potesse guastare ... Stava egli dunque tacito, ed invitava il Conte a parlare con la serenità del volto, con un'aria di aspettazione amica, con quella espressione di benevolenza che fa animo agli irresoluti, e sforza talvolta i dispettosi a dire cose diverse da quelle che avevano pensate; ma il Conte stava sopra di sè, perchè era venuto ivi spinto piuttosto da una smania, da una inquietudine curiosa, che dal sentimento distinto di cose ch'egli volesse dire ed udire dal Cardinale ...
Fermo e Lucia (pagina 81)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Vedendo poi quello pigliare amorevolmente la mano del terribil Conte, Don Abbondio stava guatando, come un ospite pauroso vede un padrone di casa accarezzare sicuramente un suo cagnaccio tarchiato, ispido, arrovellato, e famoso per morsi e spaventi dati a cento persone; sente il padrone dire che quel cane è bonaccio di natura, la miglior bestia del mondo; guarda il padrone e non osa contraddire per non offenderlo, e per non esser tenuto un dappoco; guarda il cane e non gli si avvicina perchè teme che al menomo atto quel bonaccio non digrigni i denti e non si avventi alla mano che vorrebbe palparlo; non fa moto per allontanarsi perchè teme di porgli addosso la furia d'inseguire; e non potendo fare altro, manda giù il cane, il padrone, e la sua sorte che l'ha portato in quel gagno, in quella compagnia: tali erano i sensi e gli atti del nostro povero Don Abbondio ... Pure componendosi al meglio che potè, fece egli un inchino al Cardinale per accennare che obbedirebbe, e un altro inchino al Conte accompagnato con un sorriso che voleva dire: – sono nelle vostre mani: abbiate misericordia: parcere subjectis – ... Ma il Conte tutto assorto nei suoi pensieri, sbalordito egli stesso di tanta mutazione, intento a raccogliersi, a riconoscersi, per così dire, agitato dai rimorsi, dal pentimento, da una certa gioja tumultuosa, corrispose appena macchinalmente con una piegatura di capo, e con un aspetto sul quale si confondevano tutti questi sentimenti in una espressione oscura e misteriosa, che lasciò Don Abbondio ancor più sopra pensiero di prima ... Ho bisogno di voi! Ho cose che non posso più tener chiuse in cuore, e che non posso dire ad altri che a voi ... » Don Abbondio rispose con un sorriso forzato al quale voleva far dire: – certo è una gran consolazione –: ma in cuor suo tra sè e sè, rispose con una frase proverbiale lombarda: – meglio perderlo che trovarlo – ...
Fermo e Lucia (pagina 82)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ma nel discorso, che Federigo tenne in quel giorno uscivano di quando a quando come dall'abbondanza del suo cuore parole più magnifiche, più tenere sulla misericordia, sulla conversione, sulla vita futura, le quali erano intese da quelli che lo avevano veduto col Conte, e in parte anche dal popolo, nel quale s'era sparsa confusamente la notizia della gran mutazione: e quelli che erano soliti di udirlo ebbero a dire che in quel giorno v'era nel suo dire qualche cosa d'ispirato e di celeste oltre l'ordinario ... Don Abbondio nojato del presente e inquieto dell'avvenire, ruminava fra sè che cosa potesse dire a colui, per assaggiarlo, per conoscere l'umore della bestia, giacchè di voglia o di forza, doveva trovarsi con quella, e accompagnarla nella sua caverna: ma il pover uomo non sapeva raccappezzare un pensiero, una frase che stesse bene ... – Potrei, – andava masticando fra sè, – potrei dire: mi rallegro ... buono! se mi domanda di che, come posso rispondere? mi rallegro vuol dire che finora non c'era da rallegrarsi, vuol dire che egli era un gran birbone ... – E appena avuta questa ispirazione, Don Abbondio stava per dire: la giornata è un po' rigida; ma non è da stupirsene; siamo tra le montagne e ai ventidue di novembre ... Oh che faccenda! oh che impiccio! Oh quando potrò contarla a Perpetua, e dire: è andata bene! – Così si angariava il pover uomo, cercando nella sua mente qualche materia di discorso, e rigettando questa perchè troppo ardita, quella perchè troppo volgare; come un povero scrittore che abbia a fare con un pubblico difficile ... Giunse alla fine l'ajutante di camera, a dire che tutto eri in pronto ...
Fermo e Lucia (pagina 93)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Dopo pochi momenti, ecco giungere Perpetua affannata a dire che Monsignore tornato di Chiesa aveva chiesto se Lucia era arrivata, e che udendo di sì aveva ordinato che fosse tosto chiamata ... » Le due donne si guatarono in viso come per dire l'una all'altra: – ora mò? non siamo più in tempo – ... Agnese, udendo questo cominciò a far certi visacci a Lucia cercando di non lasciarli scorgere al Cardinale (cosa non molto facile), e questi visacci volevano dire: – rispondi: «niente, abbiamo aspettato con pazienza» ... – Lucia stava interdetta: Federigo che vedeva tutto (l'avrebbe veduto un cieco nato), disse ad Agnese con un contegno tranquillo e serio: «Perchè non lasciate essere sincera la vostra figlia?» e volto a Lucia: «parlate liberamente», continuò: «Dio vi ha assistita: dategli gloria col dire la verità ...
Fermo e Lucia (pagina 99)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Che se qualche lettore osasse dire che noi ve lo abbiamo trattenuto troppo a lungo, osasse confessare d'aver provato un momento di noja, bisognerebbe concluderne delle due cose l'una: o che noi raccontiamo in modo da annojare anche con una materia interessante; o che questo lettore ha un animo ineducato al bello morale, avverso al decente, al buono, istupidito nelle basse voglie, curvo all'istinto irrazionale ... Chiese egli a chi lo serviva più da vicino che cosa volesse dire quel concorso; e gli fu detto che era gente accorsa da tutta la diocesi di Bergamo, e dalla città stessa per vederlo, per udirlo ... Li fece pregare di ritornarsene, e di non aggravare inutilmente la stanchezza del cammino già fatto, ma tutto fu inutile: gli era come un dire al fiume, torna indietro ... È forse da dire che queste virtù di semplicità e di temperanza non danno mai alla fantasia degli uomini di che ammirare? Non già; poichè si parla tuttavia delle magre cene di quel Curio mal pettinato, come lo chiamò Orazio; è viva e comune la memoria del salino di Fabricio, e del suo piattello sostenuto da un picciuoletto di corno ...
Fermo e Lucia (pagina 111)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... La porta fu tosto aperta, o per meglio dire quei di dentro fecero uscire a stento il catenaccio incurvato dagli anelli squassati, e allargarono la fessura, badando bene a ragguagliarla appuntino allo spazio che occupava il gran cancelliere ... voglio dire ... Quivi il Ferrer vide quei soldati, che erano stati spettatori oziosi del tumulto, e stavano ancora lì ritti e ordinati, come per imporre alla moltitudine, per mantener l'ordine, ma in vero per non saper che farsi: Ferrer guardò all'ufiziale con un cenno del volto, che voleva dire: – bell'ajuto che m'avete prestato –: l'ufiziale fece un inchino, e si strinse nelle spalle: Ferrer, in un momento di vanagloria, mormorò fra sè: – oggi è proprio il caso di dire Cedant arma togae – ... Su di che non possiamo lasciare di dire il nostro parere, perchè avendo noi accompagnato il Ferrer coi nostri voti e coi nostri applausi in quella spedizione, non intendiamo per nulla di aver lodata una gherminella, un raggiro ...
Fermo e Lucia (pagina 137)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Sostanza composta, nè meno; perchè tutte le sostanze composte si fanno discernere all'occhio o al tatto; e fra tutti i signori medici non vi sarà quell'Argo che possa dire d'aver veduto, non vi sarà quel Briareo che possa dire di aver toccato questo contagio ... Mi dica un po' di grazia, se sapranno poi dire la cagione vera di questa mortalità ... Perchè non si vuol fare come il volgo, che guarda in su, vede le stelle, e le considera come tante capocchie di spilli confitti in un torsello: ha bene inteso dire che le stelle influiscono, ma non va poi a cercare nè come nè quando ... «O poveretti noi!» disse una signora, e rivolta al suo vicino chiese che cosa volesse dire quel latino ... «Le prime parole», rispose egli, «voglion dire che il morbo pare mortale: il resto è una esclamazione che non significa niente ...
Fermo e Lucia (pagina 138)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » Tutti quegli uditori erano persuasi fin da prima che il male non era contagioso, sapevano che era comparsa quella cometa, avevano inteso dire che l'aspetto dei pianeti in quell'anno era funesto; ma da tutte queste idee non avevano mai pensato a cavare quel sugo che Don Ferrante espresse nella sua bella argomentazione ... E se anche noi ora viventi tenessimo per verissime cose che sieno per dar molto da ridere alle età venture? cose da far dire un giorno: pare impossibile che quei nostri vecchj con tanta pretensione di coltura fossero incocciati di errori tanto marchiani ... Dal che si vede quanto fosse prepotente l'autorità di quelle idee; giacchè non ardivano impugnarle che gli uomini difesi da una gran fama, o i fanti perduti, per così dire della letteratura, gli scrittori che non temevano più, o che ambivano la riputazione incomoda e pericolosa di amici del paradosso ... Allora, un trambusto da non dire: quelle idee disturbate seriamente nel loro antico e legale possesso, sono sempre state difese con sicurezza, e con ardore ...
Fermo e Lucia (pagina 148)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Agnese non seppe dire, se non ciò ch'ella aveva pur pensato: che Lucia fosse rimasta tanto stordita e sgomentata da quegli orribili accidenti, che non le rimanesse più forza da voler nulla, e fosse disgustata d'ogni cosa ... » e qui avrebbe pianto se gli uomini non si vergognassero di piangere, «se non mi vuol più; me lo ha a dire di sua propria bocca; e mi deve dire il perchè ... «Voleva ben dire io!» sclamava ella di tratto in tratto ...
Il benefattore (pagina 3)
di Luigi Capuana (estratti)

... sassi per costruire il gran muro di cinta lungo lo stradone, appianavano rialzi di terreno, sgombravano la linea, tracciata dall'ingegnere, che dal posto dove dovea sorgere il cancello saliva a zigzag fino alla casetta rurale dei Laureano già abbattuta dalle fondamenta per far luogo al Cottèg, come avevano sentito dire che sarebbe chiamata la villa ... Un giorno, abbandonerà baracca e burattini e scapperà coi debiti che ha fatto nelle Banche di Catania; lasciatevelo dire da me! —Ma sono quattrini suoi quelli che prende dalle banche, quattrini depositati, messi a frutto ... Ma, avete sentito dire finora che l'inglese abbia fatto celebrare una sola messa laggiù? —Se vi chiamasse per celebrarla ogni domenica, non sparlereste ... Fa burro e formaggi… di latte di vacca! Avete mai sentito dire che si facciano formaggi col latte di vacca? Farà formaggi che inverminiscono in due giorni ...
Il benefattore (pagina 10)
di Luigi Capuana (estratti)

... Mi davano l'opera delle loro braccia, il sudore della loro fronte, ed io li ho trattati da cristiani e non da bestie… È vero? Mi fa piacere sentirlo dire da voi stessi… Sareste ingrati, sconoscenti affermando il contrario… E intanto mi avete trattato da nemico… I veri vostri nemici cercateli altrove, tra coloro che vi aizzano, che si servono della vostra zampa per cavare le castagne dal fuoco… Sentirete come vi brucierà!… Parlo male, forse, signor Sindaco? Come? Certe cose non si debbono dire? Ora sono io che eccito la gente? La verità si deve dire sempre, a ogni costo; è il mio sistema… specie quando gli altri spargono attorno la bugia, la calunnia… E per concludere, sentite, signori miei ...
Il colore del tempo (pagina 16)
di Federico De Roberto (estratti)

... Vogliamo per ciò dire che gli Sciti, i Galli, gl'Iberi e i Germani erano più nel vero e nel giusto di noi? Se bisogna credere al progresso,—e i femministi debbono crederci; perchè, in caso contrario, come potrebbero sperare nei miglioramenti futuri?—se veramente dobbiamo dire che la storia del genere umano dimostra un successivo nostro perfezionamento, bisogna allora anche ammettere che la supremazia della donna è oggi scomparsa perchè non era ragionevole, non tollerabile, non sostenibile ... Vogliamo dire che le società umane, progredite per certi rispetti, sono andate indietro per altri? Questo modo di ragionare è pericoloso; perchè chi distinguerà in quali cose abbiamo peggiorato e per quali altre siamo andati avanti? A Sparta si lasciavano morire i bambini deboli e mal fatti, per la salvezza della razza; è preferibile l'antico costume a quello presente di sostentare finchè è possibile le vite grame? E poi: quale fu veramente questa supremazia femminile ai tempi antichi, ed in che cosa consistette? Nella medesima Sparta le fanciulle erano educate come i giovani, si addestravano nelle palestre insieme con quelli ...
Il colore del tempo (pagina 32)
di Federico De Roberto (estratti)

... Con gli anni, se la paura cessa—o per meglio dire cambia d'oggetto; perchè i più bravi ne conoscono, dinanzi a certi spettacoli o a certe idee, i freddi sudori—la timidità inceppa troppe volte chi sembra più sicuro di sè ... E, a guardarla per il sottile, bisognerebbe dire che antipatia e timidezza sono universali e fatali ... Avvicinate un uomo comune, mediocre, ad un genio: osserverete subito nel primo confusione ed impaccio; ma possiamo dire che dipendano soltanto dall'antipatia? Certo, quando l'uomo comune pensa alla sua mediocrità, alla distanza che lo separa dalle vette del genio, si sente tanto umiliato da provare avversione; ma egli prova pure, nello stesso tempo, ammirazione per la magnificenza del genio e gratitudine per le commozioni ineffabili che questo gli ha procurate; e l'ammirazione e la gratitudine che tendono ad esprimersi sono forme di simpatia grande e vivace: la timidezza dura quanto il contrasto ... «La timidezza», ha detto Benjamin Constant, «ricaccia nel nostro cuore le impressioni più profonde, snatura sulla nostra bocca tutto ciò che tentiamo di dire e ci consente di esprimerci soltanto con parole ambigue, o con un'ironia più o meno amara, come se noi volessimo vendicarci sui nostri sentimenti del dolore di non poterli manifestare» ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 9)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... — Brutto scherzo! Quel che hai detto è peggio che dire: «lontan dagli occhi, lontan dal cuore»; è come dire: «io non ti ho mai voluto bene, t'ho lusingato, e tu, sciocco che sei, m'hai dato mente» ... Anche peggio! È come dire: «a me non m'importa proprio niente della guerra, e che molti ci muoiano, e che tu ci muoia; io mi diverto lo stesso» ... Finalmente si toccò con la mano destra il petto e con uno sforzo riuscì a dire: — Qui ... Non avrebbero potuto più dire che rubavo! — Facesti bene ...
Il ponte del Paradiso (pagina 9)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... — Sì, voglio dire come Le è parsa? — Eh, non c'è male ...  — Filippo si strinse nelle spalle, non avendo da dire nè di sì, nè di no ... O, per dire più esattamente, ci ritornò, colla ferma intenzione di non salire le scale, ma di chieder notizie della signora Eleonora, e lasciare un biglietto da visita, a prova della sua sollecitudine per la salute di lei ...
Il ponte del Paradiso (pagina 13)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Ma non appariva in tutto ciò la mano del destino? I fati, fu detto dagli antichi, conducono i volenti, ma ancora e più trascinano i restii; che serve dunque il ribellarsi? Nel fatto, egli era innamorato di Margherita più che non avesse lasciato dire da Raimondo, più che non avesse fin allora voluto confessare a sè stesso ... E aveva creduto di dire ogni cosa, di difendersi bene, ripetendo a sè stesso: è troppo ricca ... E vecchio, gelato il sangue nelle vene, ma non offuscata nel cervello la memoria degli anni vissuti, potrò dire a me stesso con legittimo orgoglio: veramente son nato in un felice periodo della vita del mondo, che m'ha fatto contemporaneo d'una bellezza così nobile e cara ...
Il ponte del Paradiso (pagina 18)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Infine, se quel soggiorno prolungato delle signore a Venezia doveva portare una conseguenza come quella, non c'era da ascriverlo a grande fortuna? Le mamme, si sa, vedono sempre e dappertutto un marito; si può dire che non hanno occhi per altra cosa nel mondo ... Considerando il caso particolare della signora Eleonora, non è da credere che ella pensasse così, per non aver trovato un partito conveniente alla sua cara figliuola; che anzi, già si erano dovuti dire parecchi no, e senza una ragione plausibile; tanto che il banchiere Anselmo e la sua signora si erano fatta una riputazione di schifiltosi, d'incontentabili, e perfino, diciamo la parola, di matti ... Dire di no, può parere orgoglioso; ma come si fa a dire di sì? — E si rideva ...
Il ponte del Paradiso (pagina 23)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... — Un leggero stordimento improvviso, mentre venivo a domandarti d'una cosa da dire al babbo ... Raimondo a tutta prima si sgomentò, e senza por tempo in mezzo mandò per il medico, sebbene prevedesse di sentirsi dire che erano cose da nulla, sperando, anzi desiderando, che fosse tale il responso ... — Se lo lasciano dire, mie belle signore? Sacrificano troppo alla moda, troppo agli usi del bel mondo; non pensano che la salute è un dono del cielo, e un dono a noi fatto, come quello della vita, per una volta sola; donde la grande necessità di tenerselo caro ... si lasci dire anche questo, meno scollato, e più bavero ... — Ah, per questo, — saltò su a dire Raimondo, che il primo responso sul caso particolare aveva levato d'ansietà, — ti dirò anch'io come mia moglie: brutto dottore! ed anzi aggiungerò: “sior Tòdaro brontolon!„ Passi pel bàvero, per la pelliccia, per la mantellina ovattata, per quell'altro che tu vorrai, e che raccomando sempre all'uscita ... — Ma già tu vuoi la moneta in ispiccioli: diciamo dunque pannicolo carnoso, quello che scende da qui fin qua, dal mento al petto, e vi si sovrappone e segue amabilmente il pannicolo adiposo; cioè a dire quel buon tessuto cellulare sottocutaneo, che conferisce grazia alla persona, proteggendo anche gli organi respiratorii ...
Il ponte del Paradiso (pagina 24)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... voglio dire alle contrazioni persistenti dei muscoli elevatori della mascella inferiore ... voglio dire i mancamenti temporanei, le diminuzioni di sensibilità; nella vista, per limitazione del campo visivo, essendo resa insensibile una porzione periferica della retina; nella voce, nell'udito, e via discorrendo ... Quella tosse spasmodica! quella respirazione accelerata! Già incominciamo dal dire che questa storia è vecchia; e di forma ereditaria, ci scommetterei la testa ...
Intrichi d'amore (pagina 9)
di Torquato Tasso (estratti)

... Scena 3 ALBERTO Homini hominem insidiari nefas est, come inter nos cognationem quandam natura constituit, che vuol dire in effetto: è cosa brutta che l'uomo inganni l'altr'uomo, essendo che la natura costituì in noi una certa parentela ... MAGAGNA Dichiaratelo prima, che vuol dire, che io non pretendo esser ruffiano senza ragion veduta ... ALBERTO Vuol dire che ogn'uomo si move a far bene a colui che gli fa benefizio ... Ma avertite, Messer Alberto, che al primo ingresso avete a dire che avendo visto l'amor grande che porta Camillo a Lavinia, per la quale abbrugia, spasima e muore, avete concluso di dargliela per moglie; e poi con destrezza fate cader l'acqua al vostro molino ... Mirate Amore in che amaro umore mi ha posto, in farmi innamorare d'una cosa contra natura! Perchè se naturalmente ogni simile appetisce il suo simile, come a dire il gallo la gallina, il paparo la papara, il corvo la cornacchia, il tauro la vacca, il cavallo la giumenta, l'asino l'asina; e voi sete informati che li signori amano le signore, li mezzani le mezzane, li poveri le povere, li servidori le fantesche; io mo che son servidore e amo la padrona, non è cosa contra natura? E il peggio è che se lo sa la corte, voglio esser abbrugiato senza proposito ...
L'amore che torna (pagina 11)
di Guido da Verona (estratti)

... — Sai, mio caro, — prese a dire con risolutezza — che ho inteso parlare di te in modo assai poco lusinghiero ... Se te ne vengo a parlare, vuol dire che ti convien pensare ai casi tuoi, ma seriamente ... Dille ciò ch'io non posso dire; abbi questo coraggio per me ... Col pretesto dell'ipoteca su Torre Guelfa ho trovato il mezzo di lasciar Roma per alcuni giorni; di là ti scriverò, tu mostrerai la mia lettera, saprai tu come dire ... Cerca d'intendere bene quello che voglio dire ...
L'amore che torna (pagina 27)
di Guido da Verona (estratti)

... Ebbene, che farebbe un'altra donna, più fiera ed anche, lasciamelo dire, più generosa di lei? Certo si vergognerebbe d'accettare questa mia fredda pietà e, forse per ribellione, mi saprebbe odiare ... Il suo tormento e la sua gioia son quelli di potermi dire ogni giorno: «Tu non mi ami più! ... Nessuno ha il coraggio di dire a sè medesimo: «Io sto compiendo un'azione davvero disonesta ... — Germano, — egli mi disse infine, con una voce in cui pareva tremasse il dolore di occulte lacrime, — tornerò domani a Roma per dire a Edoarda Laurenzano che non ti aspetti più ...
L'amore che torna (pagina 32)
di Guido da Verona (estratti)

... — Lasciatemi dire ... — Ma, Dio buono, lasciatemi dire un momento! Cosa rischiate facendomi questo favore? L'ipoteca non muore, la terra è lì, nessuno la tocca ed è una garanzia che non corre pericolo ... — Dunque mi credete un uomo rovinato? È questo che volete dire? — Oh, questo, perdoni sa, lo si dice da un gran pezzo! Ma non è tutto lì ... — Ah, non è tutto? Cosa c'è di nuovo? Se vi affermo che alla nuova scadenza potrò pagare, vuol dire che so press'a poco dove procurarmi la somma necessaria ...
L'amore che torna (pagina 61)
di Guido da Verona (estratti)

... — Fin quando? Ella fece un vago segno, come per dire: — Chissà? — Io lo so fin quando ... — Non me lo vuoi dire? — E tu? — fece con angoscia; — e tu? — Io? ... — le volli dire, o le dissi ...
L'arte di prender marito (pagina 22)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... * * * Il nostro paese (làsciamelo dire in tutta confidenza) a questo riguardo è uno dei più arretrati e noi serbiamo in tutta la sua vigoria l'antico pregiudizio, che vecchia ragazza sia sinonimo di paria del sesso femminile ... Lo stesso varrebbe dire che il primo quadro d'un pittore deve essere l'ottimo fra tutti quelli che egli farà nel corso della sua vita; che il primo discorso, il primo libro, la prima statua, la prima opera in musica saranno ciò che di meglio faranno il deputato, l'autore, lo scultore, il maestro ... Anzi fa di meglio: impediscigli col tuo contegno ch'egli dica quelle parole, e se nel calore dell'ammirazione le dicesse, non lasciargliele dire una seconda volta ... L'amare gli stessi libri, gli stessi quadri, l'avere gli stessi gusti intellettuali, ti portano alla concordia dei pensieri, che è quanto dire al paradiso in terra ... E ti conosco tanto, bamboccia mia, da poterti dire, che preferiresti un disaccordo completo a un rosario di piccole e continue disarmonie ...
La strega ovvero degli inganni de' demoni (pagina 8)
di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (estratti)

... Altri vogliono che si derivi da Lamma, che vuol dire voragine e precipizio ... E in quanto che le streghe non si trovino in un dire, quando parlano del giuoco di Diana, questo può accascare o dal timore, o dalla poca memoria, perchè tutte le più sono donne inesperte e rozze ... Si può dire ancora che nasca dall'inganno del demonio, il quale non tutte le beffa ad un medesimo modo, e questo si può vedere negli incanti antichi: imperocchè quelli che s'usavano nell'Eusino, nella regione Taurica, e nella Italia, tutti erano diversi in fra di loro ...
La vita comincia domani (pagina 9)
di Guido da Verona (estratti)

... — Non dire così! ... non devi dire così! — Ma cosa temi? ch'io t'accusi forse? o ti minacci? o sia così pazzo da domandarti altra cosa che un poco di buona e di vera sincerità? Ascóltami, Novella ... Làsciami dire; làsciami dire! ...
La vita comincia domani (pagina 39)
di Guido da Verona (estratti)

... Siamo figli della stessa madre: questo conta, per bacco! Poi, che male mi ha fatto? Qualche soldo me l'ha sempre dato, anche molti, per dire la verità ... Io stesso, per dire la verità, non sono proprio uno stinco di santo ... E dire che non avrei paura di quattro malandrini!» Si fece animo e si chinò ...
La vita comincia domani (pagina 45)
di Guido da Verona (estratti)

... Il Salvi a tutta prima non seppe che dire; quella risposta recisa lo sbalordì ... — Mi lasci dire ... — Ah, lei vuol dire ...
La vita comincia domani (pagina 56)
di Guido da Verona (estratti)

... — Perchè, dato e non concesso che un uomo come il Ferento si pieghi fino a pagare il vostro silenzio, questo vorrebbe dire nascondere un delitto che va messo in luce, sopprimere un giorno di sbalordimento nella vita pubblica italiana; anzi vorrebbe dire ormai altra cosa: far sì che un tal giorno venga ugualmente, ma che non sia da voi nè da me lacerato il suo velo ... Pensare una cosa vuol dire farla esistere; compierla significa tradirsi ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 3)
di Carlo Goldoni (estratti)

... VITTORIA Da sposa? Hai tu sentito dire, che si faccia la sposa? CECCO Non l'ho sentito dire precisamente ... VITTORIA Non so, che dire, la campagna è una gran passione, le compatisco; se fossi nel caso loro, non so anch'io, che cosa farei ... FILIPPO Non sempre, non sempre, ci sarebbe molto, che dire ... GUGLIELMO Non so che dire ... (Dica Leonardo quel, che sa dire, prenda la cosa come gli pare, ci penso poco, e non ho soggezione di lui) ... Ma, diacine, è una cosa che in oggi si accostuma da tanti, perché hanno da criticare me solo? Potrebbono anche dire del signor Leonardo, che viene con noi, e di me, che vado con sua sorella, che sono vecchio, è vero, ma non sono poi sì vecchio, che non potessero sospettare ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 7)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Dica mio fratello quel, che sa dire ... BRIGIDA Sicché dunque il signor Leonardo ha mandato a dire, che non può partire per ora? FILIPPO Sì, certo, l'ha mandato a dire ... GIACINTA Fategli dire, che avete che fare, che avete premura, che non potete ... Ogni volta che viene qui, ha sempre qualche cosa da dire sul vivere, sull'economia, sul costume ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 8)
di Carlo Goldoni (estratti)

... FILIPPO Volete voi dire del signor Guglielmo? FULGENZIO Io dico di tutti, e non voglio dir di nessuno ... FULGENZIO Caro amico, de' casi ne avete mai veduti a succedere? Tutti quelli, che si conducono, come voi dite, si sono poi trovati della loro condotta contenti? FILIPPO Per dire la verità, chi sì, e chi no ... FULGENZIO Vostra figlia dunque può dire anch'ella la sua ragione ... Ma non so che dire, il mondo ha un certo incantesimo, che fa fare di quelle cose, che non si vorrebbono fare ... GIACINTA Se volete, che diano in tavola, glielo posso dire io medesima ... E che volete far dire al signor Guglielmo? FILIPPO Che non s'incomodi, e che non lo possiamo servire ... GIACINTA Che buona ragione gli saprete voi dire? FILIPPO Che so io? ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)

... VITTORIA Io dico quello, che sento dire da tutti ... FERDINANDO Come possono dire, ch'io dica i falli degli altri? Ho mai detto niente a voi di nessuno? VITTORIA Oh! mille volte; e della signora Aspasia, e della signora Flamminia, e della signora Francesca ... FERDINANDO In somma dunque siete arrabbiata, e non mi volete dire il perché? VITTORIA No, non vi voglio dir niente ... FILIPPO Volete dire, perché faccio lo stesso anch'io? Ma vi è qualche differenza da lui a me ... FULGENZIO Basta, non so, che dire ...
Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 3)
di Giulio Cesare Croce (estratti)

... questa che gli è saltata nel capo? BERTOLDO Io non ti so dire altro, e t'ho detto tutto quello che a lui ho udito dire; a voi donne sta il diffendervi, prima che il male vada più avanti ... DONNE Non te l'abbiamo noi detto un'altra volta? RE Io non vi ho bene inteso, però tornatelo a dire ... Noi ti torniamo a dire che tu hai fatto un grande errore a ordinare per legge che ogn'uomo pigli sette donne per moglie, e che tu dovresti attendere ai negozi tuoi e del tuo regno e non t'impacciare in quello che a te non s'appartiene ... RE Tu sei stato un grand'inventore, ma però di malizia, e tu hai quasi causato un gran disordine oggi, e hanno avuto mille raggioni, non che una, a muoversi ad ira contro di me; e non potevo credere che il sesso donnesco fusse così privo di cervello che si movesse a far tanto rumore senza grandissima cagione; e qual maggior occasione di questa gli potevi tu dare a farle irritare verso di me? E a me parimente hai dato occasione di dire contro di loro quello ch'io non vorrei aver detto per tutto l'oro del mondo; e ne son dolente e pentito, e torno a dire che la donna è un fonte di virtù, un fiume di bontà, un giardino di costumi, un monte di benignità, un prato di gentilezza, un campo di cortesia, un specchio di prudenza, una torre di magnanimità, un mare di pudicizia, e un fermo scoglio di costanza e di fermezza ...
Marocco (pagina 37)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Il caid, Abù-ben-Gileli, era un vecchio tarchiato, d’aspetto severo, di modi recisi, del quale e dei suoi soldati, si sarebbe potuto dire quello che diceva Don Abbondio dell’Innominato e dei bravi:—Per tenere a segno quelle faccie lì, non ci vuol meno di questa faccia qui; lo capisco anch’io ... Tutto questo accadde, si può dire, in un batter d’occhio ... Il bastone non era ancora in aria che già il comandante ed altri s’eran cacciati in mezzo e avevano fatto dire al caid che non potevano permettere quel brutale castigo ... L’ho da dire? Ho visto uccidere un uomo, ma non provai un sentimento così profondo d’orrore come quello che m’assalì alla vista di quel ragazzo seminudo disteso in terra per ricevere cinquanta bastonate ... Per chi poi desiderasse di sapere in che modo si bastona al Marocco, basterà dire che qualche volta, terminata l’operazione, si porta la vittima al cimitero ...
Mastro don Gesualdo (pagina 17)
di Giovanni Verga (estratti)

... Diodata! Vuol dire di nessuno! ... Vuol dire che i figliuoli che avrò poi, se Dio m'aiuta, saranno nati sotto la buona stella! ... Egli ci pensò un po' su, perché quel discorso lo punzecchiava ancora peggio di una vespa, e tornò a dire: - Anche tu ... lascia dire a me che lo so! Roba fine! ... Il manovale, a ciascuno che capitava, tornava a dire: - Il ponte! ... Don Gesualdo andava su e giù per la stalla, pallido, senza dire una parola, senza guardare in viso nessuno, aspettando che gl'insellassero la mula, la quale spaventata anch'essa sparava calci, e Masi dalla confusione non riusciva a mettergli il basto ...
Mastro don Gesualdo (pagina 27)
di Giovanni Verga (estratti)

... Il marchese che stava coll'orecchio teso fingeva d'ammirare ancora i mobili e le stanze, e tornò a dire: - Belli! belli! ... Al primo momento don Luca rimase imbarazzato, vedendo il fratello di Speranza che gli aveva mandato a dire mille improperi con suo marito Burgio; ma non si perse d'animo per questo, e trovò subito il pretesto: - C'è il canonico Lupi? ... - Vado? - saltò a dire subito Santo ... - Neanche un bicchierino di perfetto amore? - entrò a dire il canonico con galanteria ... - rispose l'altro agitando la mano dinanzi alla fronte, come a dire che coloro non ci avevano più la testa a segno ...
Mastro don Gesualdo (pagina 34)
di Giovanni Verga (estratti)

... Don Gesualdo, ch'era stato ad ascoltare con tanto d'occhi aperti, scappò a dire: - S'è così ... E me lo dite con quella faccia? Mi avete fatto una bella paura, santo Dio! L'altro rimase a bocca aperta: - Che scherzate? O non sapete che voglia dire rivoluzione? Quel che hanno fatto in Francia, capite? Ma voi non leggete la storia ... - Me ne importa a me: Rivoluzione vuol dire rivoltare il cesto, e quelli ch'erano sotto salire a galla: gli affamati, i nullatenenti! ... - Parlare con chi ha le mani in questa faccenda, e dire che vogliamo esserci anche noi ... Se avevano fatto salire le terre a quel prezzo voleva dire che c'era ancora da guadagnarci su! ... Voleva dire che ciascuno ci aveva diritto! ...
Mastro don Gesualdo (pagina 43)
di Giovanni Verga (estratti)

... - tornò a dire Canali ... - Sicuro, - si lasciò scappare incautamente don Ninì per dire qualche cosa ... voglio dire ... Vedete cosa mi tocca sentirmi dire! ... - Ebbene? cosa vuol dire? Segno ch'è piaciuta, se la sanno tutti a memoria! - È piaciuta un corno! Lei dice che gliene importa assai di me! - Oh! oh! ... La lettera avrebbe sfondato un muro! Vuol dire che la colpa è vostra, don Ninì ... Mastro Titta venne a dire infine a don Ninì: - Non resiste più, vossignoria! Ha perso la testa, la prima donna ...
Mastro don Gesualdo (pagina 82)
di Giovanni Verga (estratti)

... Non si lamentava neppure; non diceva nulla, da villano malizioso, per non sprecare il fiato, per non lasciarsi sfuggire quel che non voleva dire; solamente gli scappavano di tanto in tanto delle occhiate che significavano assai, al veder la figliuola che gli veniva dinanzi con quella faccia desolata, e poi teneva il sacco al marito, e lo incarcerava lì, sotto i suoi occhi, col pretesto dell'affezione, per covarselo, pel timore che non gli giuocasse qualche tiro nel testamento ... L'accarezzò anche lui sui capelli, lentamente, senza dire una parola ... - Allora vuol dire che non te ne importa nulla ... Lui non sa cosa vuol dire! - Spiegava quel che gli erano costati, quei poderi, l'Alìa, la Canziria, li passava tutti in rassegna amorosamente; rammentava come erano venuti a lui, uno dopo l'altro, a poco a poco, le terre seminative, i pascoli, le vigne; li descriveva minutamente, zolla per zolla, colle qualità buone o cattive ...
Nel sogno (pagina 10)
di era (estratti)

... La pastora, ingannandosi sul significato di quel rossore, si affrettò a dire: —Se desideri uno specchio, è presto fatto ... Il prete pensava a dire qualche cosa; Maria pensava lo stesso e nessuno apriva bocca ... Il prete sapeva che cosa vuoi dire salire la montagna d'inverno! —Dio ti benedica, figlio mio! Qualunque novella tu porti, ti sia reso il merito della tua carità ... Una parola sola l'aveva colpita, la prima: Perduta? Colla sua straordinaria lucidità per tutto quanto riguardava il mondo dell'anima, capì che perduta voleva dire per sempre—più che morta ...
Nuove storie d'ogni colore
di Emilio De Marchi (estratti)

... Col povero Battista Batacchi eravamo amici vecchi, cresciuti, si può dire, insieme, quantunque io fossi innanzi di lui qualche anno ... Dopo aver inghiottito mezzo il pomo d'Adamo, uscì a dire con voce romantica: —Se sapessi come ci vogliamo bene! —Bravi, e quando pensi di sposarla? —Se non ti secca, dopo l'inventario, in gennaio ... Bella, e, forse più che bella, molto elegante, come son tutte le nostre modiste, graziosa e amabile senza essere civetta, ci tirò in bottega mezza clientela di madama Bournè, che vale come il dire la fine fleur dei signori di Milano ... Per Battista, va sans dire, furono due anni e mezzo di paradiso terrestre e meritato, povero diavolo! perchè nel suo timor di Dio e nella sua naturale timidezza non aveva mai goduto nulla a questo mondo e pochi uomini conobbi di cuore più delicato e più leale ... Ma va a fidarti della felicita! è come dire va a fidarti della Giustina… ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 2)
di Emilio De Marchi (estratti)

... Sarebbe meglio dire ipocondria, o meglio ancora lasciatemi stare ... Se io avessi avuto dieci o dodici anni di meno, avrei osato dire a me stesso:—Gerolamo, tu sei innamorato di quella donna!—Ma vi pare? potevo essere quasi suo padre: e poi c'era di mezzo un morto, un caro amico, a cui dovevo dei riguardi e del rispetto ... Inutile dire che al panettone, al vin bianco, al bambino di Letizia; al regalo per la servetta ho pensato io come si faceva per il passato, quantunque Paolina protestasse e si dichiarasse mortificata ... E mentre parlavo, ero in continua paura di dir troppo e di dire troppo poco, di espormi troppo, di fare una cattiva figura, o di farmi compatire ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 3)
di Emilio De Marchi (estratti)

... —Chi è? chi è? chi è?—presi a dire con furia, colla voce affogata nei singhiozzi, mentre colla mano scendevo a cercare nella tasca di dietro un arlecchino rosso coi campanelli ... Quel che si prova in certi momenti non si può dire in cent'anni ... —prese a dire la Paolina, togliendomi la bimba dalle mani: e nel dire questo vidi che rideva al di sotto delle lagrime, un effetto di sole attraverso la pioggia, una bellezza da mettersi in ginocchio ad adorarla ... —Ho un cattivo presentimento stamattina—tornò a dire, —Fa piacere, bambino—esclamai un po' ruvidamente—non metterti al sentimentale ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 7)
di Emilio De Marchi (estratti)

... Il Rosso, che non aveva mai sentito dire che ci fosse una signora di questo nome, rispose:—Chi la gh'è no… —C'è una carrozza, il conte… ... Eletto coll'aiuto materiale e morale degli osti e dei mediatori di vitelli, spadroneggiava i comuni a dispetto dei padroni e delle autorità, che dovevano sopportare la sua prepotenza, voglio dire la sua influenza sui ministeri ... —Se ghe fuss Meneghin dol Gatt…—tornò a dire la vecchietta, che non sapeva proprio suggerire niente di meglio ... Un paio di calze di filugello lo troveremo anche noi e poi le faremo scaldare una goccia di latte, povero il mio bene; intanto il suo uomo (voleva dire il conte) potrà tornare con un'altra carrozza a prenderla ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 23)
di Emilio De Marchi (estratti)

... Una volta c'era in bottega la sora Peppa Schincardi e la fece tanto ridere, che la povera donna fu costretta a moversi: e chi conosce un poco di vista la priora capirà che cosa voglia dire far ridere una beghina come quella ... Cominciava Carlinetto a dire, per esempio:—Oggi ho mangiata la frittata eh… eh!…—E il Paolo ripeteva:—Ha mangiata la frittata eh! eh!—Poi subito don Procolo:—Tu hai mangiata la frittata… ... I «soliti» quando seppero questa grande novità, rimasero profondamente addolorati, come se avessero sentito dire che Carlinetto s'era appiccato a una finestra ... Don Procolo, che non usava perifrasi con nessuno, cominciò a dire ch'egli era stato un asino: che a credere alle donne uno non si salva più, fosse già nell'anticamera del paradiso: che ad impiccarsi un uomo ha sempre tempo… ... Dal giorno del suo matrimonio, vale a dire da circa tre anni, Carlinetto non si era più lasciato vedere dal Paolo ...
Piccolo mondo moderno (pagina 8)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Era un nobile viso dove le linee maschie delle ossa inferiori e il grande arco del naso compievano degnamente, per così dire, l'alta parola della fronte ampia, solenne; e gli occhi scuri, vivi, dolci austeramente, pronti a colorarsi di ogni baleno, di ogni fiamma, di ogni ombra dello spirito, dicevano la calda purezza interna, la soavità recondita di quella parola così maestosa ... Dicevo per dire ... "Io ho per Lei la riverenza che hanno tutti; sì, sì, me lo lasci dire! Ma poi ci ho anche un'affezione particolare e Lei ne sa il perchè ... "Può ritirarsi dal mondo" s'affrettò a dire don Giuseppe, "può vivere con Dio nella solitudine, comporsi lui una regola, santificarsi ... Presso Muzzaglio don Franco Maironi era uscito a dire: "Bel posto, eh, per un monastero!" ...
Piccolo mondo moderno (pagina 21)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... E siccome Zàupa rispose di soprassalto con tanto di cipiglio e di mani levate: "Euh, diamine!" come se si fosse trattato di un complotto per ammazzare il Papa, l'altro crollò le spalle, infastidito, fece un gesto, come per dire: "Parlate!" e lasciò trasecolato l'ingenuo Zàupa, gli rallentò la foga dei "servitor suo, servitor suo", degl'interminabili inchini a scatto con i quali soleva accompagnare alla porta i suoi visitatori ... Gli altri, scambiate abbondanti cerimonie con il dottor Zàupa e fra loro, fatti tranquilli circa la preziosa salute della mamma Zàupa, della sposa Zàupa e dei marmocchi Zàupa, lodato sommessamente, timidamente, il meraviglioso aspetto giovanile del canapè, delle seggiole e delle poltrone, evocate con rispetto le ombre congiuntevi degli Zàupa preistorici, cantata in coro la gran bontà delle stoffe antiche, non sapevano più che dire ... Il mite Zàupa, propenso in cuor suo alle opinioni del Soldini, cominciò a dire che certi dissensi fra la maggioranza e il suo capo naturale, il sindaco, circa certe questioni amministrative gravi, avevano consigliato una riunione quasi plenaria della maggioranza stessa senza l'intervento del sindaco stesso, per trattare dei dissensi ... Poi cominciarono alcuni bisbigli intorno a Quaiotto e si udì costui dire: "O siamo in famiglia o non siamo in famiglia!" ...
Piccolo mondo moderno (pagina 34)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... "Ecco, questo!" ricominciò la vecchia signora; e si pose a dire e non dire, nel suo inimitabile stile, le fini trame ordite da lei intorno al genero, finora invano, per tirarne quindi a sè tutte le fila e staccarlo dalla Dessalle ... Più tardi, simulando preoccupazioni sue proprie circa gli affari del genero, la vecchia signora fece dire da un amico di casa al ragioniere che quanto più egli insistesse per attirare Maironi a Brescia, tanto più si renderebbe gradito; e in pari tempo, conoscendo non in tutto ma in parte gl'imbarazzi finanziari di Zaneto, cominciò a insinuargli che sarebbe opportuno di mutare dimora, che lontano dai parenti e dai conoscenti certe economie sarebbero riescite più facili, che l'Elisa avrebbe preferito, ritornando in famiglia, un soggiorno dove non fosse tanto conosciuta ... Appena saputo della crisi e ringraziatone Iddio nel suo cuore, ebbe spavento dei paceri che si sarebbero interposti fra il sindaco e i suoi colleghi, pensò all'uomo acido e senza fiatarne con lui gli fece dire all'orecchio ch'era impensierita dallo stato degli affari Maironi, che considerava la crisi una vera fortuna per suo genero, nè sarebbe affatto riconoscente a chi cercasse di mettere pace nel Municipio: un modo questo di aizzar l'uomo a spruzzar il suo acido con zelo anche maggiore del solito ... Nel dire e non dire, a modo suo, tante sottili fila di artifici santi, le ingarbugliò siffattamente che a un certo punto don Giuseppe non ne aveva capito nulla ed ella stessa vi si era avviluppata dentro a segno da togliere al suo interlocutore ogni speranza che potesse uscirne ... Ella continuò invece senza scomporsi il suo discorso rotto e oscuro peggio che mai, annaspando, annaspando, spremendosi dalla gola parole che cozzavano insieme, ferma in qualche idea recondita della sua mente, cui pure voleva dire e non dire ... La marchesa ricominciò paziente, stavolta molto meno nebulosa, il suo dire e non dire ...
Piccolo mondo moderno (pagina 36)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Limpidi ricami di note intorno al mover pacato di una melodia tranquilla, nè lieta nè triste, avrebbero potenza di esprimere quell'inafferrabile interno che sfugge al poeta nel dire l'andar lento di don Giuseppe e della marchesa per l'erbe tutte vive di vento nell'ombra chiara delle nuvole argentee, fra le macchie tutte bisbigli di frondi, rotti dalle note insistenti e gravi, dalle volate acute degli usignoli ... I due non scambiavano, quasi, parola; e appunto la sola musica potrebbe dire il loro silenzio pieno di senso, le comunicazioni non inconscie delle loro anime, comunicazioni di pietà vicendevole, pensando la marchesa come il vecchio prete, con soave poesia di speranze, avesse preparato ai suoi cari, discesi poi nel sepolcro, tanta bellezza di cose; pensando don Giuseppe quanta bontà fosse nella donna addolorata e stanca che per essergli cortese mostrava interesse al suo giardino; blanditi l'una e l'altro, in pari tempo, nel cuore, da un'ultima dolcezza terrena, da un gentile compiacimento della bellezza, non ancora fatto straniero alle loro anime afflitte ... Don Giuseppe, turbato del turbamento di lei, s'imbarazzò, non sapeva che dire ... "Figurarme!" Voleva dire che s'era commossa nell'immaginar l'Elisa in quel giardino ...
Piccolo mondo moderno (pagina 50)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Se si è morali ma non ipocriti bisogna dire così! Qualcuno critica Dessalle che dovrebbe fare, dovrebbe dire! Oh, è tanto simpatico Dessalle! Come è simpatico! Ma qui si è severi, pedanti! Oh, non ne hai un'idea come si è severi! Ma senza giustizia, però; a qualcuna si perdona tutto, ma proprio tutto, e a qualcun'altra si perdona niente ... "Lo si era visto sindaco clericale e come sindaco faceva bene, non c'era che dire ... "Vuol dire che si potrebbe portare Maironi e non Moretti ... " Ciò non gl'impedì di dire più tardi a Moretti che si sarebbe potuto rinviare la candidatura Maironi alle prime elezioni suppletive, ossia portare Moretti e non Maironi ... " Voleva dire il Rüdesheimer ...
Piccolo mondo moderno (pagina 51)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Insomma capisco Jeanne e non farmi dire altre sciocchezze ... Venivano dall'alto e non so dire la impressione che facevano in quel gran buio, in quel gran silenzio ... Ossia, udii una voce vicina dire nel dialetto del paese: "I campann de Püria" ... "È un pezzo" dice, "che va dietro a domandarmi quando viene e quando viene perchè ha da dirgli delle cose, delle cose vecchie e io domando cosa sono e lei risponde che non le può dire a nessuno, ma io, già credo ...
Piccolo mondo moderno (pagina 58)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Anche il buon maestro volle dire la sua: se tutte le note musicali volessero essere il la perchè il la comanda, addio musica! La signora batteva il chiodo della giustizia, dei torti che le sono pur fatti nella società del nostro tempo; e Carlino, dopo avere rimbeccato il poeta mettendo avanti che praticamente l'avvenire non esiste ma esiste soltanto una serie di presenti, sostenendo quindi che vera scienza della vita è il godimento e la interpretazione ottimista del presente, uscì a dire che in fin de' conti esistono infiniti concetti individuali della giustizia, ma proprio la giustizia non esiste ... Veniva quasi tutti i giorni da lei, le mostrava tale simpatia da potersi dire affezione, e ne ricercava la confidenza, si era amicata i bambini, s'intratteneva volentieri col signor Cerri di agricoltura e di politica, si compiaceva visibilmente di un ambiente nuovo per lei, semplice nella larghezza degli agi, gaio dentro le frontiere severamente custodite della morale e dell'ortodossia cattolica, cristiano e moderno ... "Se ciascuno di noi andasse a ricercare le origini del proprio avere, non crede che si troverebbe tutti della roba mal venuta? Scusi, non vi sarebbe qui un po' di romanticismo? Può far tanto più bene Lei, colla Sua ricchezza, che l'Ospitale Maggiore di Milano!" Invece di rispondere, Piero la interrogò fremente: "Come si può dire che la giustizia è un'opinione?" "Eh, sicuro!" diss'ella, pure concitata ... " Non si arrischiò a compiere la frase, a dire che un socialista avrebbe ragione, come tale, di non agire secondo un religioso rispetto dell'idea di proprietà, del diritto di testare, che avrebbe ragione di non favorire Opere pie, ...
Ricordi di Parigi (pagina 30)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Il grande successo dell'Assommoir fece ricercare gli altri romanzi, e si può dire che lo Zola diventò celebre allora ... Ha un grande ingegno, non c'è che fare; bisogna pure rassegnarsi a dirlo e a lasciarlo dire ... Il Parodi aveva inteso dire d'una discussione sopra il Chateaubriand seguita a tavola fra il Turghenieff, lo Zola, il Flaubert e uno dei fratelli Goncourt; che questa discussione era durata sei ore, ardentissima, e che due dei commensali avevano difeso l'autore del Genio del Cristianesimo contro gli altri due, i quali negavano che fosse un grande scrittore ... Non c'è da dire se stavo inteso con tutta l'anima alle sue parole ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 6)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... E lei, poverina, certe brutte cose non le doveva pensare, non le doveva dire! La giovine scrollava la testa non smettendo di piangere ... La vista della sventura, staccava, per così dire, lo spirito di Lucia da sè medesima, per innalzarlo al di sopra delle cose terrene, nobilitato dal dolore! * * * «Cara Lena, Papà può essere contento della festa data in onore delle sue nozze d'argento con la fabbrica ... Ricevere, sorridere a tempo, parlare a tempo, inchinarsi, porgere la mano in quel dato modo; sputare complimenti, sentirsene dire, far mostra di pensare quello che si dice, di credere a quanto si ascolta ... Bisogna però dire che Adele avesse qualche ragione di ammirarmi ...
Storia di un'anima (pagina 21)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Come vorrei essere in lui! avere tanto nome e tanto merito e dire: Per una fanciulla! festeggiato, amato, ammirato e dire: Col pensiero di una fanciulla! Che superba compiacenza! 4 giugno ... Essendomi occupato della Società Dantesca, trovo i Commendatori amici che mi fanno dire che sono assenti da Milano ... —Sono otto mesi ch'io da mattina a sera aspetto una lettera di Lidia; che cosa mi potrebbe dire? S'io mi trovassi padrone di trecento od anche di duecento mila lire, scriverei a Lidia:—Voi siete povera: ditemi quanto vi abbisogna per la vostra felicità… ...
Storia di un'anima (pagina 50)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Oh, per carità del buon Dio, venga presto la sera per lasciarci dire: anche oggi è andato! La sera, dopo una passeggiatina calma e silenziosa, si va al caffè, su una piazzuola, dove ci sia un filo di verde e ancora qualche abitino assestato alla persona e qualche scarpetta bassa ... Che cosa scrivere?… Nella camerina, ad un piuolo pende un cappello biellese che ha un mazzetto di rododendron nella ghiera, un fiocco di mignin morbidissimo, una vaniglia, una concordia e una violetta del pensiero: poveri fiori appassiti in quattro giorni! Sul tavolo c'è una Guida, con un itinerario attorno al Monte Rosa, segnato da grandi chiazze bianche che vogliono dire ghiacciai, da nomi francesi e tedeschi, da vene lattee di torrenti: lì in un canto c'è un lungo bastone, che, come quello di santo Antonio, porta legato all'estremità il conforto dei pellegrini: eccovi la fiaschetta impagliata del rhum… ... Non sono i monotoni ricordi della città! Non l'acre ridestarsi di quei ghiribizzi strani, che si guariscono coll'idropatia! No, no, no!… È la sana, la liberissima, la grande aria dell'Alpi, che, per così dire, irrompe nella cameretta a dare sfondi, a ricolorire monti e valli e cielo nella fantasia dell'uomo innamorato! Ecco come pensa il giovinetto:—Quanti bei luoghi ho veduto! Come voglio rammentarli ancora! Oh mio caro rododendron!… È mattina ...