Libri dietro

Libri su dietro, con la parola dietro

Confessioni di un Italiano (pagina 12)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Scendendo le scale dietro il muro, e grattandomi la coppa e piangendo questa volta più di rabbia che di dolore, udii ancora la voce della vecchiona che sembrava insoavirsi oltre all'usato per intercedere in mio favore, ma una strillata della Contessa e una violentissima sbattuta dell'uscio serratomi dietro mi tolse di capire la fine della scena ... E così scesi una gamba dietro l'altra in cucina a farmi consolar da Martino ... Una volta per esempio, ma questo avvenne più tardi, essendo io ai mattutini di giovedì santo in coro dietro di lui, colsi il destro del suo raccoglimento per dispiccar dalla canna con cui si accendono le candele il cerino ancor acceso, e glielo attortigliai intorno alla coda ...
Confessioni di un Italiano (pagina 42)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Leopardo andava dietro alla Doretta che volgeva a Venchieredo, come un cagnolino che tien dietro al padrone anche dopo esserne stato cacciato ... — A rivederla, signora Doretta! — rispose il giovine con un'occhiata così lunga ed immobile che parve le volesse mandar dietro l'anima; e si sbassò, arrossendo, a raccogliere alcuni fiori ch'ella aveva perduti, credo, col suo buon fine di malizia ... Quanto a quelli che promettono e giurano col fermo intento di gabbare, son troppo frivoli o malvagi perché vi debba spender dietro una parola ...
Confessioni di un Italiano (pagina 51)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Dirò che sono uscito nel dopopranzo, che era insieme colla contessina Clara e che poi mi son perduto a correre dietro le farfalle e non ho più potuto raggiungerla ... Allora chi ne sa me ne darà notizia ed io tornerò dietro le scuderie a zufolare, e l'ortolano mi allungherà una tavola sulla quale ripasserò il fossato come lo avrò passato nell'uscire ... Credeva ella incontrar la sua mamma lungo la strada di Fossalta, e così un passo dietro l'altro era arrivata a questo villaggio senza imbattersi in nessuno ...
Confessioni di un Italiano (pagina 56)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Mi acquattai dietro il seminato; e stetti guardando, protetto contro ogni curiosità dalla mia piccolezza e dal frumento che mi stava a ridosso colle sue belle spighe già bionde e pencolanti ... Mi alzo, me gli avvicino con prudenza sempre dietro il frumento, e pronto ad intanarmivi entro come una lepre al minimo bisogno ... — Andiamo dunque! E Lucilio mi prese per mano; e rasentando alcune folte siepaie dietro le quali è impossibile affatto l'esser veduti anche di giorno, io lo condussi in un batter d'occhio in riva alla fossa ...
Confessioni di un Italiano (pagina 70)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Il fatto sta che quando i servitori salirono a portare il caffè, io scivolai con essi nella sala, e mezzo nascosto dietro la portiera mi posi alla vedetta di quanto succedeva ... Allora ebbi a vedere un'altra volta lungo la scala la Pisana che seguiva ostinatamente Lucilio, come un cagnolino tien dietro al padrone ... No, mi gettava via come un arnese disutile, per correr dietro a un vano splendore di superbia, per invaghirsi pazzamente d'un sogno mostruoso e impossibile ...
Confessioni di un Italiano (pagina 229)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Byron offerse le sue fortune, negoziò un imprestito, ma in quel frattempo ammalò, e alla notizia della malattia tenne dietro ben presto quella della morte ... Più anche delle indecenti menzogne di Raimondo mi scaldavano la bile i sogghigni e le risate della brigata che tennero dietro alle sue parole ... — Anch'io faccio di necessità virtù! — gridai in mezzo alla confusione di tutti quei conigli che o fuggivano dal caffè o si riparavano tramortiti dietro i tavolini e le seggiole ...
Confessioni di un Italiano (pagina 238)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Così finalmente venne alla luce il famoso frontespizio coi quattro capitoli che gli tenevano dietro, e il conte Rinaldo ebbe la straordinaria consolazione di poter contemplare i cartoni della sua opera nelle vetrine dei librai ... A questa consolazione tenne dietro l'altra non meno vitale di udirne strombettar il titolo sui giornali, e di vederne la critica tirata giù a campane doppie in qualche appendice ... Volendo tener dietro ai chiassi ai trastulli agli amorazzi nei quali era cresciuta e alle nuove passioni che fermentavano nelle combriccole, non era bastevole un'anima per individuo ... Non so se l'entusiasmo fosse di moda o la moda generasse l'entusiasmo; so che entusiasmo e moda pervennero dal bisogno universalmente sentito di ricoverare le proprie speranze dietro un vessillo santo ed inviolabile: non v'avea né congiura, né impostura, era saviezza d'istinto ...
La divina commedia (pagina 10)
di Dante Alighieri (estratti)

... Già eravam da la selva rimossi tanto, ch'i' non avrei visto dov'era, perch'io in dietro rivolto mi fossi, quando incontrammo d'anime una schiera che venian lungo l'argine, e ciascuna ci riguardava come suol da sera guardare uno altro sotto nuova luna; e sì ver' noi aguzzavan le ciglia come 'l vecchio sartor fa ne la cruna ... E quelli: "O figliuol mio, non ti dispiaccia se Brunetto Latino un poco teco ritorna 'n dietro e lascia andar la traccia" ... Lo mio maestro allora in su la gota destra si volse in dietro e riguardommi; poi disse: "Bene ascolta chi la nota" ...
La divina commedia (pagina 15)
di Dante Alighieri (estratti)

... Alichin non si tenne e, di rintoppo a li altri, disse a lui: "Se tu ti cali, io non ti verrò dietro di gualoppo, ma batterò sovra la pece l'ali ... Irato Calcabrina de la buffa, volando dietro li tenne, invaghito che quei campasse per aver la zuffa; e come 'l barattier fu disparito, così volse li artigli al suo compagno, e fu con lui sopra 'l fosso ghermito ... Se l'ira sovra 'l mal voler s'aggueffa, ei ne verranno dietro più crudeli che 'l cane a quella lievre ch'elli acceffa" ... Già mi sentia tutti arricciar li peli de la paura e stava in dietro intento, quand'io dissi: "Maestro, se non celi te e me tostamente, i' ho pavento d'i Malebranche ... Noi li avem già dietro; io li 'magino sì, che già li sento" ...
La divina commedia (pagina 17)
di Dante Alighieri (estratti)

... Co' piè di mezzo li avvinse la pancia, e con li anterïor le braccia prese; poi li addentò e l'una e l'altra guancia; li diretani a le cosce distese, e miseli la coda tra 'mbedue e dietro per le ren sù la ritese ... Quel ch'era dritto, il trasse ver' le tempie, e di troppa matera ch'in là venne uscir li orecchi de le gote scempie; ciò che non corse in dietro e si ritenne di quel soverchio, fé naso a la faccia e le labbra ingrossò quanto convenne ... L'anima ch'era fiera divenuta, suffolando si fugge per la valle, e l'altro dietro a lui parlando sputa ...
La divina commedia (pagina 25)
di Dante Alighieri (estratti)

... Lo sol, che dietro fiammeggiava roggio, rotto m'era dinanzi a la figura, ch'avëa in me de' suoi raggi l'appoggio ... Come color dinanzi vider rotta la luce in terra dal mio destro canto, sì che l'ombra era da me a la grotta, restaro, e trasser sé in dietro alquanto, e tutti li altri che venieno appresso, non sappiendo 'l perché, fenno altrettanto ... Ed elli a me: "Nessun tuo passo caggia; pur su al monte dietro a me acquista, fin che n'appaia alcuna scorta saggia" ...
La divina commedia (pagina 37)
di Dante Alighieri (estratti)

... XXI La sete natural che mai non sazia se non con l'acqua onde la femminetta samaritana domandò la grazia, mi travagliava, e pungeami la fretta per la 'mpacciata via dietro al mio duca, e condoleami a la giusta vendetta ... Ed ecco, sì come ne scrive Luca che Cristo apparve a' due ch'erano in via, già surto fuor de la sepulcral buca, ci apparve un'ombra, e dietro a noi venìa, dal piè guardando la turba che giace; né ci addemmo di lei, sì parlò pria, dicendo: "O frati miei, Dio vi dea pace" ...
La divina commedia (pagina 38)
di Dante Alighieri (estratti)

... XXII Già era l'angel dietro a noi rimaso, l'angel che n'avea vòlti al sesto giro, avendomi dal viso un colpo raso; e quei c'hanno a giustizia lor disiro detto n'avea beati, e le sue voci con "sitiunt", sanz'altro, ciò forniro ... Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte, quando dicesti: "Secol si rinova; torna giustizia e primo tempo umano, e progenïe scende da ciel nova" ... Tacevansi ambedue già li poeti, di novo attenti a riguardar dintorno, liberi da saliri e da pareti; e già le quattro ancelle eran del giorno rimase a dietro, e la quinta era al temo, drizzando pur in sù l'ardente corno, quando il mio duca: "Io credo ch'a lo stremo le destre spalle volger ne convegna, girando il monte come far solemo" ... XXIII Mentre che li occhi per la fronda verde ficcava ïo sì come far suole chi dietro a li uccellin sua vita perde, lo più che padre mi dicea: "Figliuole, vienne oramai, ché 'l tempo che n'è imposto più utilmente compartir si vuole" ...
La divina commedia (pagina 39)
di Dante Alighieri (estratti)

... Ed elli a me: "De l'etterno consiglio cade vertù ne l'acqua e ne la pianta rimasa dietro, ond'io sì m'assottiglio ... E come l'uom che di trottare è lasso, lascia andar li compagni, e sì passeggia fin che si sfoghi l'affollar del casso, sì lasciò trapassar la santa greggia Forese, e dietro meco sen veniva, dicendo: "Quando fia ch'io ti riveggia?" ...
La divina commedia (pagina 43)
di Dante Alighieri (estratti)

... Io mi rivolsi 'n dietro allora tutto a' miei poeti, e vidi che con riso udito avëan l'ultimo costrutto; poi a la bella donna torna' il viso ... Quand'io da la mia riva ebbi tal posta, che solo il fiume mi facea distante, per veder meglio ai passi diedi sosta, e vidi le fiammelle andar davante, lasciando dietro a sé l'aere dipinto, e di tratti pennelli avean sembiante; sì che lì sopra rimanea distinto di sette liste, tutte in quei colori onde fa l'arco il Sole e Delia il cinto ... Questi ostendali in dietro eran maggiori che la mia vista; e, quanto a mio avviso, diece passi distavan quei di fori ... Da la sinistra quattro facean festa, in porpore vestite, dietro al modo d'una di lor ch'avea tre occhi in testa ...
La divina commedia (pagina 44)
di Dante Alighieri (estratti)

... Tutto che 'l vel che le scendea di testa, cerchiato de le fronde di Minerva, non la lasciasse parer manifesta, regalmente ne l'atto ancor proterva continüò come colui che dice e 'l più caldo parlar dietro reserva: "Guardaci ben! Ben son, ben son Beatrice ... Tratto m'avea nel fiume infin la gola, e tirandosi me dietro sen giva sovresso ...
Fermo e Lucia (pagina 62)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Milano, fin che viene la mia ora!» «Bravo un'altra volta! Ehi! e quel tale che ti faceva l'amore dietro tutte le siepi?» «Mandato a dormire senza cena,» rispose il Nibbione, stendendo il braccio sinistro e appoggiando orizzontalmente la mano destra alla guancia ... Benchè mandasse alcuni passi innanzi a battergli la via uno de' suoi cavalieri, il quale spiava se ci fossero insidie, o se giungessero nemici, pure andava egli stesso guardandosi a destra e a sinistra, cercando di penetrare con lo sguardo ogni siepe, alzandosi di tempo in tempo su le staffe per veder dietro i muri dei campi, piegandosi per vedere dietro ogni cappelletta, volgendosi di tempo in tempo a vedere dietro le spalle, e affisando da lontano chiunque veniva, perchè poteva essere un nemico, o il sicario nascosto di un nemico ...
L'amore che torna (pagina 75)
di Guido da Verona (estratti)

... » E per tenermi dietro al gruppo dov'ella era, di continuo rompevo l'appoggio del morso a Bluff, che generosamente li voleva sopravvanzare ... Giorgio Sannìzzaro mi gridò dietro: — Eh, eh! di volata, Guelfo! ... Bluff fece un salto al quale Sannìzzaro, dietro, applaudì, e volgendomi li vidi saltare tutti facilmente, tranne il cavallo di Miss Ruffles che fece uno scarto e, dopo aver ritentato, passò di fianco ... Mi fermai dietro l'ostacolo per vedere il salto delle due cavalcatrici ... Attesi che le due signore passassero, e mi posi dietro ...
La favorita del Mahdi (pagina 30)
di Emilio Salgari (estratti)

... L'esercito egiziano era ormai scomparso dietro le colline quando il greco lasciò il campo ... —E che facciamo ora? —Io vado dietro l'almea e tu ad Abd-el-Kerim; questo è quello che ci rimane a fare ... Hai il tuo mahari, armi e argento, unisco a tutto ciò il mio schiavo Takir onde ti protegga: va con Dio! —E tu! —Io vado dietro a Fathma, la raggiungo, sbaraglio la sua scorta e me la porto a Quetêna oppure in qualche altra città, forse a Chartum ... Notis e lo sceicco si misero alla testa, ritti in sulla gobba degli animali onde abbracciare maggior orizzonte e gli altri si misero a loro dietro in lunga fila, colle lancie gettate a bandoliera e i moschettoni e gli jatagan in mano ...
La favorita del Mahdi (pagina 40)
di Emilio Salgari (estratti)

... Omar! Quattro colpi di pistola tennero dietro al comando; due degli imboscati batterono l'aria colle mani e caddero pesantemente a terra ... I beduini, barricatisi e nascostisi dietro le imposte, sparavano a colpo sicuro coi moschetti e colle pistole, urlando come anime dannate ... Due barcaiuoli caddero senza aver avuto nemmeno il tempo di scaricare i loro fucili, ma gli altri si dispersero dietro ai tronchi degli alberi e dietro i rialzi del terreno tirando contro le finestre, crivellando le imposte e le pareti ... Daùd alla testa di tre coraggiosi, sfidando il fuoco degli assediati che andava acquistando una terribile precisione, si spinse fino sotto alla finestra di Omar riparandosi dietro al gran tamarindo ... I barcaiuoli ad un suo fischio si radunarono dietro a una macchia di bauinie, poi uscirono di corsa avventandosi furiosamente contro la porta ... I barcaiuoli impugnati gl'jatagan irruppero nella abitazione andando a cozzare contro una barricata dietro alla quale si erano riuniti in fretta ed in furia i beduini con Fit Debbeud ...
La favorita del Mahdi (pagina 54)
di Emilio Salgari (estratti)

... Hanno chiusa la via! Infatti gli insorti si erano aggruppati dinanzi all'uscita riparandosi dietro i macigni e le macchie ... Dietro a quei ladroni vi è il campo e se ritorniamo verremmo facilmente uccisi ... Un urlo tremendo e alcune moschettate tennero dietro al suo comando ... Dai burroni e dalle gole uscirono varii drappelli di arabi Abù-Rof e di Baggàra slanciandosi dietro ai fuggiaschi, agitando freneticamente le lancie, le scimitarre e gli scudi ... Sprona, perdio! Sprona che siamo vicini al campo! Dietro a loro s'udì lo scalpitìo precipitato di un cavallo ...
La trovatella di Milano (pagina 17)
di Carolina Invernizio (estratti)

... Il giorno che Adriana venne seppellita nel Cimitero Monumentale, un giovane che aveva assistito di nascosto, dietro un alto mausoleo, ai minimi particolari della funebre cerimonia, attese che tutti se ne fossero andati, poi lasciò il suo nascondiglio per avvicinarsi a sua volta a quella tomba scavata di fresco e inginocchiatosi si mise a piangere, a singhiozzare come un fanciullo… Poi quello straziante dolore parve calmarsi… ed il giovane data una rapida occhiata attorno, trasse di tasca una rivoltella ... Ma allora una voce sorse dietro di lui… —Fermatevi, signor Gabriele—disse—voi non avete il diritto di uccidervi su questa tomba ... Egli si rivolse con impeto e vide dietro a sè Maria, vestita a bruno, ancor pallida e sofferente, ma i cui occhi gettavano lampi, il cui fiero atteggiamento imponeva ...
La vita comincia domani (pagina 4)
di Guido da Verona (estratti)

... Nel giorno l'assaliva per gli angoli della casa, la notte passava lunghe ore dietro l'uscio della sua camera, guardando per la serratura e picchiando affinchè gli aprisse; per lei verseggiava con incoerenza e scriveva lunghe pagine d'amore ... E farò la cantante, con dietro uno strascico di seta lungo due metri ... che manine ben curate avete ora! C'è dunque una manicure nel villaggio? Ella prestamente nascose la mano libera dietro il dosso: — Vi burlate sempre di me, signor Andrea ...
La vita comincia domani (pagina 14)
di Guido da Verona (estratti)

... Mettetevi a ginocchi e riveritelo: egli è grande! — Io dirò a tutti, — esclamò Andrea: — Quest'uomo che si sposa non è affatto grande, perchè invece di dedicarsi al suo lavoro perde il tempo dietro le sottane ... Egli si tese in ascolto, poi l'attrasse dietro un alto cespuglio che faceva quasi una nicchia, dove nessuno li avrebbe scorti ... Là dietro, per l'intrico dei rami, si vedeva la casa biancheggiare con tutte le finestre chiuse, tranne una, che splendeva, ma d'un lume vacillante, quasi già vi ardesse il chiarore d'una lampada funeraria e l'anima dell'abitatore addormentato stesse di là per evadere nella notte grande ... Non osavan guardare lassù, a quella sola finestra rischiarata, poichè, dietro la trasparenza dei vetri, vedevano la vasta camera taciturna, greve di morbo, densa di ombre fluttuanti, la camera ond'eran usciti ...
La vita comincia domani (pagina 38)
di Guido da Verona (estratti)

... » E questa parola numerosa, interminabile, con uno strascico di zeri tondi e roteanti che parevano intessere nell'infinito la chioma d'una straordinaria cometa, gli turbinava intorno, moltiplicandosi nel cielo, finchè lontano si disperdeva in una striscia ondeggiante, o forse nel pennacchio di fumo che la vaporiera si lasciava dietro camminando ... Lui, Tedo, se ne stava in un angolo, dietro tutti, ma seduto in una poltrona molto comoda, e guardava in alto, verso il lampadario, distrattamente ... Nessuno fra loro conosceva Tancredo, se non di fama, e vedendo quello sconosciuto avanzarsi tranquillo dietro la bimba del giardiniere, a tutta prima non seppero immaginare chi fosse ...
Marocco (pagina 5)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Alcuni l’hanno invece dietro l’orecchio o sopra la tempia, con qualche ciocca di capelli tagliati in forma di quadrato o di triangolo, che è il distintivo degli ultimi nati nelle famiglie ... È una musica barbara, ingenua e piena di dolcezza, che mi fa risalire col pensiero fino alle età primitive, mi ravviva le impressioni infantili delle prime letture della Bibbia, mi richiama alla mente dei sogni dimenticati, mi desta mille curiosità di paesi e di popoli favolosi, mi trasporta a grandi lontananze, in boschi d’alberi sconosciuti, in mezzo a sacerdoti secolari curvi intorno a idoli d’oro; o in pianure sconfinate, in solitudini solenni, dietro le carovane stanche che interrogano collo sguardo l’immenso orizzonte infocato e ripiegano la testa raccomandandosi a Dio ... Il bottegaio sta dentro, seduto all’orientale, con una parte delle merci ammontata dinanzi, e una parte dietro, disposta in piccoli scaffali ...
Marocco (pagina 29)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Nel momento che il portabandiera si voltava per dire:—Ecco il fiume;—di dietro a un rialto di terreno della riva opposta uscì improvvisamente una gran folla di cavalieri, in mezzo ai quali ci colpì a primo aspetto la figura elegante e gentile del Governatore ... Di là dalle tende pascolavano vacche e cavalli; davanti, sulla nostra strada, v’era qualche gruppo di bimbi mezzi nudi, accorsi per vederci; le donne e gli uomini coperti di cenci, ci guardavano di dietro alle siepi ... Alcuni, correndo, ci tennero dietro per un pezzo; altri disparvero dopo pochi momenti dietro un rialto del terreno ... Passando d’una valle in un’altra, si perdeva di vista la scorta per qualche momento; poi si vedevano spuntare sulla sommità dell’altura, dietro di noi, prima tutte le punte dei fucili, poi i fez e i turbanti, poi i visi, e man mano le persone intere e i cavalli, come se uscissero dal seno della terra ... Mentre egli parlava, si aperse la porticina ch’era dietro a lui, e fece capolino una bella ragazzetta mulatta di dieci o dodici anni, che volse intorno rapidamente due grand’occhi spaventati e curiosi, e disparve ... In mezzo alla stanza fumava l’aloè nei profumieri; davanti alla porta v’era un drappello di schiavi attoniti; dietro agli schiavi s’alzava un gruppo di palme; dietro le palme rideva il sereno purissimo del cielo d’Africa ...
Marocco (pagina 46)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Dietro una di queste schiere, dalla parte del fiume, erano disposti in fila tutti i cavalli del Sultano, grandi e bellissimi, bardati di velluto ricamato d’oro; ciascuno tenuto da un palafreniere armato ... Dietro i cavalli, e dietro l’altra schiera dei personaggi della corte, si stendevano due file lunghissime di guardie dell’Imperatore, vestite di bianco ... Dietro di noi v’eran le casse; dietro le casse, tutti i soldati dell’ambasciata schierati ... Un cerimoniere di faccia arcigna, armato d’un nodoso bastone, ci schierò su due righe; il Comandante, il capitano e il viceconsole, davanti; il medico, i pittori ed io, dietro ... Guardammo in su, e vedemmo nei bastioni, a una certa altezza, quattro o cinque finestre, chiuse da persiane verdi, dietro le quali si muovevano confusamente molte teste ... Il parasole, insegna del comando, che un cortigiano teneva un po’ inclinato dietro di lui,—un gran parasole rotondo, ...
Mastro don Gesualdo (pagina 2)
di Giovanni Verga (estratti)

... Dalle finestre, dal balcone, come spirava il vento, entravano a ondate vortici di fumo denso, che facevano tossire don Diego, mentre continuava a chiamare dietro l'uscio: - Bianca! Bianca! il fuoco! ... Dal corridoio riuscì a farsi udire comare Speranza, che era rauca dal gridare, strappando i vestiti di dosso alla gente per farsi largo, colle unghie sfoderate come una gatta e la schiuma alla bocca: - Dalla scala ch'è laggiù, in fondo al corridoio! - Tutti corsero da quella parte, lasciando don Diego che seguitava a chiamare dietro l'uscio della sorella: - Bianca! Bianca! ... - Udivasi un tramestìo dietro quell'uscio; un correre all'impazzata, quasi di gente che ha persa la testa ... Quello che accadde poi, dietro quell'uscio che don Diego aveva chiuso di nuovo spingendo nella cameretta la sorella, nessuno lo seppe mai ... Don Liccio Papa, il caposbirro, gridando da lontano, brandendo la sciaboletta sguainata: - Aspetta! aspetta! Ferma! ferma! - E il signor Capitano dietro di lui, trafelato come don Liccio, cacciando avanti il bastone: - Largo! largo! Date passo alla Giustizia! - L'Avvocato fiscale ordinò di buttare a terra l'uscio ... - Il dottor Tavuso! - gli gridò dietro la zia Macrì, una parente povera come loro, ch'era accorsa per la prima ... La zia Macrì e il canonico Lupi corsero dietro al medico ...
Mastro don Gesualdo (pagina 6)
di Giovanni Verga (estratti)

... dietro quell'uscio! ... Don Diego, sgambettando più lento che poteva dietro alla cugina Rubiera, per gli anditi e gli stanzoni pieni di roba, seguitava: - Mia sorella non è ricca ... La baronessa, furibonda, gli strillò dietro: - Sono azionacce da pari vostro! Un pretesto per rompere il negozio ... Giacalone e Vito Orlando gli correvano dietro anch'essi, scalmanandosi a fargli ...
Mastro don Gesualdo (pagina 15)
di Giovanni Verga (estratti)

... E se ne andò sotto il gran sole, tirandosi dietro la mula stanca ... Il camparo mogio mogio gli andava dietro per rispondere al caso: - Gnorsì,Pelorosso sta un po' meglio; gli ho dato la gramigna per rinfrescarlo ... Nanni l'Orbo? Laggiù a Passanitello, dietro le gonnelle di quella strega ... La ragazza gli aveva apparecchiata una minestra di fave novelle, con una cipolla in mezzo, quattr'ova fresche, e due pomidori ch'era andata a cogliere tastoni dietro la casa ...
Mastro don Gesualdo (pagina 35)
di Giovanni Verga (estratti)

... Si piantò in cima alla scalinata, appoggiato alla canna d'India, don Liccio Papa dietro, che ammiccava al sole, con tanto di tracolla bianca attraverso la pancia ... Alle finestre facevano capolino dei visi inquieti, dietro le invetriate, quasi piovesse ... La folla fischiava ed urlava dietro allo sbirro che tentava d'inseguirlo ... Dalla Maddalena scendeva lemme lemme il notaro, col bastone dietro la schiena ... - voleva gridargli dietro il farmacista ... Ciolla era corso dietro al canonico e al notaro Neri per la via di San Sebastiano, e li vide ancora fermi sotto il voltone del Condotto, malgrado il gran puzzo, quasi al buio, che discorrevano sotto voce, gesticolando ...
Mastro don Gesualdo (pagina 75)
di Giovanni Verga (estratti)

... Al baccano, il marchese, oramai sordo come una talpa, s'era buttato un ferraiuolo sulle spalle, e stava a vedere dietro l'invetriata del balcone, in camicia, collo scaldino in mano e i piedi nudi nelle ciabatte, quando gli capitò quella nespola fra capo e collo ... Erano due stanzacce invecchiate con lui, nelle quali ogni sua abitudine aveva lasciato l'impronta: la macchia d'unto dietro la seggiola su cui appisolavasi dopo pranzo, i mattoni smossi in quel breve tratto fra l'uscio e la finestra, la parete scalcinata accanto al letto dove soleva accendere il lume ... - È che dietro di voi ci siamo tutto il paese! ... E a un tratto don Ferdinando si chiuse dentro col paletto, e si mise ad ammonticchiare sedie e tavolini dietro l'uscio, continuando a strillare spaventato: - Grazia! Grazia! - Corpo del diavolo! - esclamò Mèndola ... Andava a cacciare il naso nell'andito oscuro, dietro l'usciolino ...
Mastro don Gesualdo (pagina 79)
di Giovanni Verga (estratti)

... addirittura, con tanto di barba e di soprabitone, vi squadrava dall'alto al basso, accigliato, se per disgrazia avevate una faccia che non lo persuadesse, e vi gridava dietro dal suo gabbione: - C'è lo stoino per pulirsi le scarpe! - Un esercito di mangiapane, staffieri e camerieri, che sbadigliavano a bocca chiusa, camminavano in punta di piedi, e vi servivano senza dire una parola o fare un passo di più, con tanta degnazione da farvene passar la voglia ... Il povero don Gesualdo, nei primi giorni, s'era fatto animo per contentare la figliuola, e s'era messo in gala anche lui per venire a tavola, legato e impastoiato, con un ronzìo nelle orecchie, le mani esitanti, l'occhio inquieto, le fauci strette da tutto quell'apparato, dal cameriere che gli contava i bocconi dietro le spalle, e di cui ogni momento vedevasi il guanto di cotone allungarsi a tradimento e togliervi la roba dinanzi ... Passava i giorni malinconici dietro l'invetriata, a veder strigliare i cavalli e lavare le carrozze, nella corte vasta quanto una piazza ... I cocchieri poi, degli altri pezzi grossi, stavano a guardare, col sigaro in bocca e le mani nelle tasche delle giacchette attillate, discorrendo di tanto in tanto col guardaportone che veniva dal suo casotto a fare una fumatina, accennando con dei segni e dei versacci alle cameriere che si vedevano passare dietro le invetriate dei balconi, oppure facevano capolino provocanti, sfacciate, a buttar giù delle parolacce e delle risate di male femmine con certi visi da Madonna ...
Mattinate napoletane
di Salvatore Di Giacomo (estratti)

... E una fila d'uomini ritti, immobili, par la cresta merlettata del castello, dietro il quale impallidisce freddamente il cielo, come negli antichi acquarelli de' trittici olandesi ... Ebbene, Paolo mio, dopo questo io non ho che o troppo poco ancora, o tante, tante cose a dirti! Ancora parlarti di me, delle mie incoerenze, dei contrasti che s'agitano e s'accapigliano in quest'anima mia inquieta, delle aspirazioni, de' sogni a' quali tengo dietro, col cuore tremante? Non voglio; quest'altra stanzetta ove tu seguiti, in un paese lontano dal mio, a innamorarti delle farfalle e degli scarabei verdi riscintillanti, a raccogliere pazientemente e ad ordinare famiglie di crittogame o di fanerogame tra fascicoli di carta, mio buon Linneo calmo e tranquillo, quest'altra stanzetta è ancora troppo piena di me ... Fortunata gli acconciò due cuscini dietro la testa, si mise a sedere, appiedi, sul letto, e ricominciò il suo lavoro di uncinetto, seguendo curiosamente i miei preparativi ...
Mattinate napoletane (pagina 4)
di Salvatore Di Giacomo (estratti)

... Soltanto com'entrò lì dentro anche Graziella la sarta, con dietro la ragazzina curva sotto lo scatolo delle vesti, per vedere, mentre lei dinanzi al lettuccio, contemplava la morta coi grandi occhi pietosi, il piccino le prese fra mano la frangia di conterie che luceva attorno alla veste ... Dietro, sulla predella, i due becchini si bisticciavano, le gambe penzoloni ... —Bel core che hai! —Senti—le fece dietro il calzolaio—presto lo farai anche tu il viaggetto… ... Di rimpetto, dietro certe grate fitte, si vedevano confusamente soggoli biancheggianti: c'era un antico monastero ...
Nel sogno (pagina 10)
di era (estratti)

... Quando Maria incominciò a riconoscere i luoghi famigliari, e la vetta che stava dietro alla loro baita, fu invasa da una subitanea speranza ... Il buon padre intanto leggeva uno dei più commoventi fra i salmi: "L'anima mia vien meno dietro alla tua salute; io spero nella tua parola ... "Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, dicendo: Quando mi consolerai tu?" ………………………………………… ... Oh! la grande, la commovente apparizione! Egli era coperto di brina, il suo cappello era rappreso per il gelo, e i chiodi delle sue scarpe lasciavano dietro tante piccole traccie bagnate ...
Novelle rusticane (pagina 9)
di Giovanni Verga (estratti)

... Di preferenza lo scimunito soleva stare dinanzi lo stallatico di Valsavoja, perché ci passava della gente, ed egli correva loro dietro per delle miglia, gridando, uuh! uuh! finché gli buttavano due centesimi ... E d'allora in poi ogni giorno aspettava il treno, senza sbagliare di un minuto, quasi avesse l'orologio in testa; e mentre gli fuggiva dinanzi, gettandogli contro la faccia il fumo e lo strepito, egli si dava a corrergli dietro, colle braccia in aria, urlando in tuono di collera e di minaccia: uuh! uuh! L'oste, anche lui, ogni volta che da lontano vedeva passare il treno sbuffante nella malaria, non diceva nulla, ma gli sputava contro il fatto suo scrollando il capo, davanti alla tettoia deserta e ai boccali vuoti ... Prima gli affari andavano così bene che egli aveva preso quattro mogli, l'una dopo l'altra, tanto che lo chiamavano "Ammazzamogli" e dicevano che ci aveva fatto il callo, e tirava a pigliarsi la quinta, se la figlia di massaro Turi Oricchiazza non gli faceva rispondere: - Dio ne liberi! nemmeno se fosse d'oro, quel cristiano! Ei si mangia il prossimo suo come un coccodrillo! - Ma non era vero che ci avesse fatto il callo, perché quando gli era morta comare Santa, ed era la terza, egli sino all'ora di colezione non ci aveva messo un boccone di pane in bocca, né un sorso d'acqua, e piangeva per davvero dietro il banco dell'osteria ... Si ricreavano guardando il seminato che veniva su prosperoso e verde come il velluto, o le biade che ondeggiavano al par di un mare, e ascoltavano la cantilena lunga dei mietitori, distesi come una fila di soldati, e in ogni viottolo si udiva la cornamusa, dietro la quale arrivavano dalla Calabria degli sciami di contadini per la messe, polverosi, curvi sotto la bisaccia pesante, gli uomini avanti e le donne in coda, zoppicanti e guardando la strada che si allungava con la faccia arsa e stanca ... E sull'orlo di ogni fossato, dietro ogni macchia d'aloe, nell'ora in cui cala la sera come un velo grigio, fischiava lo zufolo del guardiano, in mezzo alle spighe mature che tacevano, immobili al cascare del vento, invase anch'esse dal silenzio della notte ... A quell'ora il treno passava da lontano fischiando, e compare Mommu stava accanto al suo casotto colla bandieruola in mano; ma fin lassù, dopo che il treno era svanito nelle tenebre, si udiva Cirino lo scimunito che gli correva dietro urlando, uuh! ...
Novelle rusticane (pagina 12)
di Giovanni Verga (estratti)

... Della roba ne possedeva fin dove arrivava la vista, ed egli aveva la vista lunga - dappertutto, a destra e a sinistra, davanti e di dietro, nel monte e nella pianura ... Era che ci aveva pensato e ripensato tanto a quel che vuol dire la roba, quando andava senza scarpe a lavorare nella terra che adesso era sua, ed aveva provato quel che ci vuole a fare i tre tarì della giornata, nel mese di luglio, a star colla schiena curva 14 ore, col soprastante a cavallo dietro, che vi piglia a nerbate se fate di rizzarvi un momento ... Perciò adesso, quando andava a cavallo dietro la fila dei suoi mietitori, col nerbo in mano, non ne perdeva d'occhio uno solo, e badava a ripetere: - Curviamoci, ragazzi! - Egli era tutto l'anno colle mani in tasca a spendere, e per la sola fondiaria il re si pigliava tanto che a Mazzarò gli veniva la febbre, ogni volta ... Ed anche la roba era fatta per lui, che pareva ci avesse la calamita, perché la roba vuol stare con chi sa tenerla, e non la sciupa come quel barone che prima era stato il padrone di Mazzarò, e l'aveva raccolto per carità nudo e crudo ne' suoi campi, ed era stato il padrone di tutti quei prati, e di tutti quei boschi, e di tutte quelle vigne e tutti quegli armenti, che quando veniva nelle sue terre a cavallo coi campieri dietro, pareva il re, e gli preparavano anche l'alloggio e il pranzo, al minchione, sicché ognuno sapeva l'ora e il momento in cui doveva arrivare, e non si faceva sorprendere colle mani nel sacco ... - Costui vuol essere rubato per forza! diceva Mazzarò, e schiattava dalle risa quando il barone gli dava dei calci nel di dietro, e si fregava la schiena colle mani, borbottando: "Chi è minchione se ne stia a casa", - "la roba non è di chi l'ha, ma di chi la sa fare" ... Il barone gli dava ancora del tu, ma non gli dava più calci nel di dietro ...
Novelle rusticane (pagina 19)
di Giovanni Verga (estratti)

... - Non sai che, prima a Dio, mi hai obbligo del pane che ti mangi? A suo marito non gli mancava nulla: lui ben vestito, ben pasciuto, colle scarpe ai piedi, senza aver altro da fare che bighellonare in piazza tutto il giorno, dall'ortolano, dal beccaio, dal pescatore, colle mani dietro la schiena, e il ventre pieno, a vedere contrattare la roba ... Dei figliuoli quelli che poteva se li tirava dietro nel campo, ogni mattina, come una giumenta i suoi puledri; la piccina dentro le bisacce, sulla schiena, e la più grandicella per mano ... Quella della bisaccia, e quella che le trotterellava dietro zoppicando, strillavano in concerto per la viottola, al freddo dell'alba bianca, e la mamma di tanto in tanto doveva fermarsi, grattandosi la testa e sospirando: - Oh, Signore Iddio! - e scaldava col fiato le manine pavonazze della piccina, o tirava fuori dal sacco la lattante per darle la poppa, seguitando a camminare ... Suo marito andava innanzi, curvo sotto il carico, e si voltava appena per darle il tempo di raggiungerlo tutta affannata, tirandosi dietro la bambina per la mano, e col petto nudo - non era per guardare i capelli della Rossa, oppure il petto che facesse l'onda dentro il busto, come al Castelluccio ... - Ah! che non ne mangiano pane, quei cristiani? - E Carmenio si svegliò alle busse ed ai calci dello zio Cheli, il quale si mise a correre come un pazzo dietro le pecore sbandate, piangendo ed urlando ...
Novelle rusticane (pagina 26)
di Giovanni Verga (estratti)

... Da lontano, nelle viuzze più remote del paesetto, dietro gli usci, si udivano quelle schiopettate in fila come i mortaletti della festa ... Alla città li chiusero nel gran carcere alto e vasto come un convento, tutto bucherellato da finestre colle inferriate; e se le donne volevano vedere i loro uomini, soltanto il lunedì, in presenza dei guardiani, dietro il cancello di ferro ... I giudici sonnecchiavano, dietro le lenti dei loro occhiali, che agghiacciavano il cuore ... A poppa, dietro le loro spalle, una voce che sembrava lontana, canticchiava sommessamente una canzone popolare, accompagnandosi coll'organetto ... Ella pensava forse alle calde emozioni provate la sera innanzi alla rappresentazione del San Carlo; o alla riviera di Chiaia, sfolgorante di luce, che si erano lasciata dietro le loro spalle ...
Piccolo mondo moderno (pagina 26)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Invano le due povere mamme sgangherate arrancavano loro dietro gemendo: "Tosi! putèle!" ... Una carrozza dietro a loro ... Soltanto allora, risalendo lentamente l'erta, dietro le orecchiute maestà del cocchiere e dello staffiere, Jeanne e Piero guardarono la scena del loro idillio, le bianche villette più e più smorte per i colli oscurati, il tremolar nuovo di stelline nascenti dal profondo del cielo ... "Ci saremo mai? Soli, in una piccola barchetta, nell'ombra di un golfo, sull'acqua che palpita?" Passò un braccio dietro le spalle di Jeanne, sentì la bella persona rilevarsi un poco e poi premergli sul braccio, deliziosamente, ora più ora meno, rispondendo a ogni sua stretta ...
Ricordi di Parigi (pagina 4)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Che largo e sano respiro! E come è sempre bella questa grande strada azzurra che fugge, riflettendo i colori allegri delle sue mille case galleggianti, fra le due alte rive coronate di colossi di pietra! Davanti e dietro di noi i ponti lunghissimi confondono i loro archi d'ogni forma, e le strisce nere della folla che brulica dietro ai loro parapetti; sotto, i battelli stipati di teste s'inseguono; frotte di gente scendono continuamente dalle gradinate delle rive e fanno ressa agli scali; e la voce confusa della moltitudine si mesce ai canti delle mille donne affollate nei lavatoi, al suono dei corni e delle campanelle, allo strepito delle carrozze dei quais, al lamento del fiume e al mormorio degli alberi delle due rive, agitati da un'arietta vivace che fa sentire la freschezza della campagna e del mare ... Lontano, all'orizzonte, a traverso a brume violacee leggerissime, contorni incerti di vasti sobborghi fumanti, dietro i quali non si vede più, ma s'indovina ancora Parigi; da un'altra parte, altri sobborghi enormi, affollati sulle alture, come eserciti pronti a discendere, pieni di tristezze e di minaccie; a valle della Senna, in una chiarezza un po' velata, come in un vasto polverio luminoso, a tre miglia da noi, le architetture colossali e trasparenti del Campo di Marte ... Zaffate d'odori ghiotti escono dai grandi restaurants, di cui si vanno illuminando le finestre dei piani superiori, lasciando vedere scorci di sale luccicanti e ombre di donne che guizzano dietro le tende di trina ...
Sei personaggi in cerca d'autore (pagina 15)
di Luigi Pirandello (estratti)

... Ma a un tratto m'arrestai, perché dietro quegli alberi vidi una cosa che mi gelò: il ragazzo, il ragazzo che se ne stava lì fermo, con occhi da pazzo, a guardare nella vasca la sorellina affogata ... Rintronerà dietro gli alberi, dove il Giovinetto è rimasto nascosto, un colpo di rivoltella ... Figlio! Figlio mio! E poi, fra la confusione e le grida sconnesse degli altri: Ajuto! Ajuto! Il capocomico (tra le grida, cercando di farsi largo, mentre il Giovinetto sarà sollevato da capo e da piedi e trasportato via, dietro la tenda bianca) ... S'è ferito? s'è ferito davvero? Tutti, tranne il Capocomico e il Padre, rimasto per terra presso la scaletta, saranno scomparsi dietro il fondalino abbassato, che fa da cielo, e vi resteranno un po' parlottando angosciosamente, poi, da una parte e dall'altra di esso, rientreranno in iscena gli Attori ... Ma che finzione! Realtà, realtà, signori! realtà! E scomparirà anche lui, disperatamente, dietro il fondalino ... Eh, perdio! Lasciami almeno accesa una lampadina, per vedere dove metto i piedi! Subito, dietro il fondalino, come per uno sbaglio d'attacco, s'accenderà un riflettore verde, che proietterà, grandi e spiccate, le ombre dei Personaggi, meno il Giovinetto e la Bambina ... Contemporaneamente si spegnerà il riflettore dietro il fondalino, e si rifarà sul palcoscenico il notturno azzurro di prima ...