Libri delitto
Libri su delitto, con la parola delitto
Fermo e Lucia (pagina 52)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... «Ebbene! coraggio,» replicò lo scellerato, «ora bisogna fare il resto;» e dava tranquillamente gli ordini all'una e all'altra su le cose da farsi per togliere ogni vestigio del delitto ... Questa si stava nelle angosce di chi sente l'orrore del delitto, e lo vuole ... Quando lo scellerato fu nelle sue case, cioè in quella parte disabitata che toccava il monastero, discese per bugigattoli e per andirivieni dei quali egli era pratico, ad una cantina abbandonata, o che non aveva forse mai servito; quivi in una buca scavata da lui, il giorno antecedente, depose il testimonio del delitto; lo ricoperse, e pigliati da un mucchio che ivi era, cocci, mattoni e rottami, ve li gettò sopra per ricoprirlo, proponendosi di trasportare poco a poco su quel sito tutto il mucchio, un monte se avesse potuto ... Concertarono finalmente la condotta da tenersi quel primo giorno, perchè nei concerti presi antecedentemente non avevano preveduti che i pericoli materiali: non avevano pensato che al modo di commettere il delitto segretamente, e di cancellarne ogni traccia esterna; ma il delitto aveva loro appresa un'altra cosa; che il sangue si sarebbe rivelato nei loro atti, nel loro contegno, nel loro volto ...
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Fermo e Lucia (pagina 142)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Dal non credere un delitto all'approvarlo il salto è grande; ma la logica delle passioni è agile, e sa farne senza difficoltà anche dei maggiori ... Ora nelle menti loro, atrocità del delitto, certezza del delitto, reità del tale o dei tali sono idee affatto indivisibili; e quindi scusare la persona è per essi scusare la cosa ... » Giacchè Federigo, quantunque fosse lontano dall'ammettere tutte le ragioni che persuadevano su quel punto la maggior parte dei suoi contemporanei, quantunque anche in iscritto abbia mostrato la frivolezza, e l'illusione di alcune, e segnate le cagioni e i modi dell'errore, pure sbalordito da tante grida, sopraffatto da tante testimonianze non ebbe il coraggio di pensare che il delitto era tutto immaginario: e con tutta la nostra riverente propensione per quell'uomo, non possiamo dargli una tal lode, che pur fu meritata da alcuni suoi contemporanei, dei quali non già i nomi, ma una memoria confusa ci è stata conservata dagli scrittori ...
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La trovatella di Milano (pagina 13)
di Carolina Invernizio (estratti)
... —Fa duopo che mi rechi io stesso sul luogo del delitto ... —A costo di qualsiasi cosa, bisogna che vada, voglio sapere se Diego ha lasciato qualche scritto compromettente… —A quest'ora, signore, non siete più in tempo; le autorità devono già essere sul luogo, perchè nessuno ebbe testa in quel momento d'impedire al servo del marchese di correre a dar l'allarme, e voi sapete meglio di me, che quando in una casa si commette un delitto, non si può toccare cosa alcuna, fin dopo le constatazioni legali ... Benchè la mattinata fosse assai frigida, piovigginosa, pure la via del Senato, il cortile del palazzo Elvetico e la vasta Sala della Corte d'Assise, ove già seguivano le solennità scolastiche dei Collegio Elvetico, erano straordinariamente affollate di gente avida di assistere al dibattimento della bella guantaia, la quale malgrado il suo delitto, si era acquistata una simpatia generale ...
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La vita comincia domani (pagina 34)
di Guido da Verona (estratti)
... Egli a sua volta, pervaso da quella tepida morbidezza, non sapeva respingerla nè interrompere con un moto qualsiasi quella troppo soave corrispondenza, ed anzi gli pareva necessario di avvincersi a lei, di mescersi con lei totalmente, per investirla del suo delitto, imbeverla della sua colpa ed avvogerla quasi d'una inconsapevole complicità, poichè sentiva che mai, mai più potrebbe farlo, se non tosto, se non nell'ambiguo silenzio di quell'ora notturna, lì, nella camera dov'egli aveva ucciso, a pochi passi dal morto ... Questa coscienza divenne così forte in lui, che ad un certo momento premeditò d'assoggettarla ad un amplesso, perchè una comunione anche fisica fosse tra loro in quell'attimo di spasimo e di terrore, quand'egli, tenendola fra le braccia, palpitante, come nella stessa prigione del suo delitto, le direbbe su l'orlo della bocca, nell'umido bacio più ansante, le direbbe nel fuoco del piacere, così da insozzarla per sempre, le direbbe in guisa ch'ella dovesse o morirne o riderne, «ch'egli stesso, proprio da sè, con la sua mano, volontariamente, lo aveva ucciso ... — «Se tu mi ami, — le diceva senza dirlo, — e se vuoi che t'ami, devi entrare nel mio delitto, farti orrida come io sono, mescolarti con me nel suo feretro, sapere quel che so ... Perchè, se io non t'avvinco al mio delitto, forse tu mi odierai ...
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La vita comincia domani (pagina 69)
di Guido da Verona (estratti)
... egli aveva disciplinato il suo delitto come si disciplina un esperimento scientifico, e la natura è ben più vasta che non suppongano gli sbadati farmacisti o gli avvelenatori da suburbio che solo confidano sopra il silenzio delle tombe ... Non lui, che si chiamava Andrea Ferento, ch'era il più dotto e prodigioso fra gli scienziati d'Europa, non lui che aveva per giorni e settimane fatto progredire il suo delitto, a grado a grado, indisturbatamente, col pieno potere che gli veniva dalla sua coraggiosa libertà ... Incominciata la battaglia, non bisognava nè perdere nè vincere a metà; nella tensione di nervi che il combattimento gli dava, la storia verace del suo delitto aveva esulato lontano da lui, s'era quasi affondata senza memoria nella buia tempesta del suo spirito ... D'un tratto gli parve che la gente lo guardasse, anzi guardasse lui solo, quasi già sospettandolo di questo nuovo delitto ...
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