Libri contro
Libri su contro, con la parola contro
Confessioni di un Italiano (pagina 28)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Per me io m'aveva scelto il personaggio di Rinaldo con bastevole rassegnazione; e faceva le grandi battaglie contro filari di pioppi affigurati per draghi, o le fughe disperate da qualche mago traditore, trascinandomi dietro la mia bella come se l'avessi in groppa del cavallo ... Ella si ostinava per mezz'ora a voler bucare coi denti e colle unghie una chiocciola da infilarla in un vimine e appendersela alle orecchie, e se io faceva le viste di volerla aiutare, la mi grugniva contro, pestando i piedi, quasi piangendo e menandomi nello stomaco delle buone gomitate ... Nei temperamenti sensuali e subitanei il capriccio diventa legge e l'egoismo sistema se non sono sfreddati da una educazione preventiva ed avveduta che armi la ragione contro il continuo sforzo dei loro eccessi e munisca la sensibilità con un serraglio di buone abitudini, quasi riparo alle sorprese dell'istinto ... Peraltro i nuovi orizzonti che s'aprivano all'anima mia le porgevano già un ricovero contro la cocciutaggine di quei primi crucci infantili ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 35)
di Ippolito Nievo (estratti)
... — Tuttavia di lì a un'ora intesi la Pisana gridare a perdifiato: — Martino, Martino, come sta dunque Carletto? Martino dovette aver capito e le avrà anche risposto, ma io non ne intesi nulla: solamente lo vidi entrar di lì a poco colla boccetta della medicina e mi disse che la Contessa lo aveva incontrato per la scala e domandatogli se era vero che mi fossi spaccata la fronte contro la parete per la disperazione ... La famiglia avea finito il pranzo allora allora; e Monsignore incontrandomi per la scala mi accarezzò il mento contro ogni suo solito, e mi guardò le ammaccature della fronte, le quali poi non erano quel gran malanno ... Egli mi disse che non doveva essere quella peste che mi credevano se il dolore di esser reputato bugiardo mi faceva dare in simili violenze contro me stesso; ma mi raccomandò di usar più discrezione in avvenire, di offerire a Dio le mie tribolazioni, e di imparare la seconda parte del Confiteor ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 59)
di Ippolito Nievo (estratti)
... In quella, alle querele delle donne di Fulgenzio e del fattore successe contro le finestre un tambussare di uomini, e un gridar che si aprisse e che si stesse quieti, perché tutto era finito ... I suoi occhi rispondevano valorosamente agli sguardi del giovane; che badasse egli pure agli altri, poiché per lei si sentiva forte e sicura contro ogni evento ... L'orgoglio poteva tanto sull'immaginazione di lei che le pareva di bastare contro un esercito ... Gli sgherri di Venchieredo gli avevano proibito d'entrare, ed egli avea fatto un gran gridare contro quella soperchieria, ma non ne avea cavato nulla; e alla fine vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed accorgendosi che quel gridare al contrabbando era una copertina a Dio sa quali diavolerie, s'era proposto di partire e tornar alla carica con ben altri argomenti che le parole ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 85)
di Ippolito Nievo (estratti)
... La Legazione francese di Venezia accentrava in sé tutte le mene e le speranze dei novatori italiani; essa dava mano ad altri emissari che istigavano la Porta ottomana contro l'Impero e la Serenissima, per divertir quinci le forze russe e di Germania ... Si riscosse pur sonnolento il Senato, e contro il parere del Zuliani, del Battaja e di altri conigli più conigli degli altri, decretò che la terraferma si armasse con nuove cerne d'Istria e di Dalmazia, con restauri e artiglierie nelle fortezze ... Così la mia vita cominciava ad aggirarsi fra le rovine; il senno mi si afforzava ogni giorno più in lunghi e rabbiosi studi; mi crescevano, unite alla forza contro il dolore, la forza e la volontà di operare; l'amore mi torturava, mi mancava la famiglia, mi moriva la patria ... Fra i patrizi s'ebbero i novatori scolastici che applaudirono, e i timidi chietini che si spaventarono; dei plebei qualcuno ruggì alla Marat; ma gli Inquisitori gli insegnarono la creanza; la maggior parte, impecorita nell'adorazione di San Marco, tumultuava contro i ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 103)
di Ippolito Nievo (estratti)
... smunto e consumato per lottare ancora per difendersi fino alla morte contro il facile e sereno predominio di Raimondo, venivan proprio agli occhi le lagrime ... Oh quanto mutati ci ricongiungeva la fortuna! Io sotto il peso d'un doppio disinganno aveva il coraggio di compatire a lui più che a me stesso, a lui decaduto dalla ricca noncuranza del trionfo alla mendicità della sventura, a lui tanto crudele e nocivo contro di me un anno prima, quanto a lui stesso lo era allora Raimondo ... Ora poi che sei grande roseo tarchiato intendi accampare i tuoi diritti, e ti garba meglio accamparli contro un avversario che contro a due! Vieni a dirmi pietosamente: “Ritirati pel tuo meglio; me ne saprai grado: vedi le mie spalle? esse hanno speranza e forza di recarti al cataletto” ... Sì, io ho amato la Pisana quand'era fanciullo; non voglio nasconderti nulla, io la amo ancora; e per questo appunto mi duole di vederla inesorabile contro di te! — Inesorabile? lo credi dunque! — gridò egli afferrandomi convulsivamente la mano ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 119)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ella forse se ne stizziva; ma per essere in una fase di superbia non si degnava di mostrarlo, e soltanto si accontentava di sfogar quella stizza contro il povero Giulio ... Gli Stati veneziani di terraferma da lui astutamente stuzzicati si levavano a romore contro lo stendardo del Leone: sorgevano per tutto alberi della libertà; egli solo sapeva con quanta radice ... Alle umilianti proteste contro l'invasione delle città, l'occupazione dei castelli e delle fortezze, il sollevamento delle popolazioni, lo spoglio delle pubbliche casse, e la devastazione universale ... Il procuratore Francesco Pesaro e Giambattista Cornes, Savio di terraferma, si erano abboccati con lui a Gorizia per protestare contro la parte presa da officiali francesi nelle rivoluzioni di Brescia e di Bergamo, nonché contro le piraterie degli armatori francesi negli intimi recessi del golfo ... I turbolenti intanto romoreggiavano; i paurosi davano ansa al partito, e fu veduto nel Maggior Consiglio lo strano caso che la filosofia e la paura votassero contro la stabilità e il coraggio ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 138)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Lucilio passeggiava come il solito su e giù per la sala col volto imperturbato e la tempesta nel cuore: Amilcare gridava gesticolava contro il Direttorio, contro Bonaparte, contro tutti; egli diceva che bisognava vivere per vendicarci; Ugo Foscolo sedeva da un canto colle prime parole del suo Jacopo Ortis scolpite sulla fronte ... Ad ogni modo si voleva dare un esempio della costanza e della dignità veneziana contro quelle terribili accuse che i fatti ci scagliavano ... Il dottore, che avea parlato pochissimo fino allora, gli si volse contro con molta veemenza a domandargli cosa avesse e perché tanto s'era attardato ... Giulio, lascia morire il tuo corpo, ma difendi contro la viltà, contro l'abbiezione un'intelligenza immortale! ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 147)
di Ippolito Nievo (estratti)
... L'Aglaura sembrava accanitissima contro i Francesi e non si lasciava scappar l'occasione di chiamarli assassini, spergiuri, e mercanti di carne umana ... Tuttavia tornai alla mia tana col maggior grugno del mondo, pensando che se anche i Francesi partivano, non partiva perciò né isteriliva la semenza dei vaghi officiali; e che, per giunta all'ostacolo del marito, ci avrei avuto contro anche quest'altra mostruosità della Pisana ... Quell'allontanarmi dalla Pisana, Dio sa per quanto tempo, senza vederla, senza parlarle, senza aiutarla del mio consiglio contro i pericoli che la circondavano, mi dava uno sgomento così grande, che piuttosto avrei arrischiato il collo per rimanere ... E questi rischi che io correva infatti, rimanendo anche dopo lo sloggio dei Francesi, servivano a puntellarmi contro la coscienza che di tanto in tanto mi faceva memore di coloro che m'attendevano a Milano ... Credendo che l'avessero insultata per istrada, io feci per balzar fuori della porta a vendicarla contro chi che si fosse, ma ella mi fermò per un braccio, e appoggiandovisi sopra mi menò verso la scala e su per essa fino alla stanza di ricevimento, come se appunto la conoscesse tutti i buchi della casa; e sì che a mio credere non la ci era mai stata ... — Cosa significa? — rispose la Pisana con una vocina rabbiosa che si arrotava contro i denti prima di uscir dalle labbra ... Dal signor Giulio io avea sofferto qualche omaggio per tua intercessione, ma era stizzita contro di te; figurati poi col tuo raccomandato! ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 148)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Pretendeva che egli persuadesse, che egli eccitasse i suoi commilitoni a un atto di solenne giustizia, a contrapporsi concordi alle spergiure concessioni del Direttorio e di Bonaparte, ad unirsi con noi, e a difendere Venezia contro chi domani ne diverrà impunemente il padrone! ... Ogni francese che udisse simili esortazioni dalla bocca di colei ch'egli giura di amare, non dovrebbe alzar la visiera come Coriolano, e dichiarare un odio eterno e avventarsi furibondo contro questa Medea che divora i propri parti? Che resta la patria senza umanità e senza onore? ... — E dimmi, dimmi — soggiunsi — come sei venuta a questo scoppio vulcanico contro di esso e contro tutti? — Ci son venuta perché il tempo stringeva, perché da un pezzo egli mi menava d'oggi in domani con certi sorrisi, con certi attucci che non mi assicuravano punto, credendo forse ch'io mi drappeggiassi alla romana per innamorarlo meglio, e che da ultimo poi gli avrei tutto concesso per le sue sdolcerie! ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 175)
di Ippolito Nievo (estratti)
... avea serbato una fede candida un amore costante, e pur allora lo aveva provato coll'esporre la mia vita nel salvare la sua, per quanto il modo ed il luogo dove la trovava dovessero inviperire la mia rabbia, e convertir l'affetto in furore, vederla furibonda e sdegnosa contro di me, mentre l'aspettava umile e tremante, fu un cotal colpo che mi lacerò le viscere ... L'ira mia si sollevò fino contro Dio, il quale permetteva che l'innocenza fosse maltrattata così indegnamente, e che il vizio armato di fulmini si godesse di atterrirla dall'alto del suo trono di vergogne ... Mentre confessi il delitto più mostruoso che l'amante possa commettere contro l'amante, hai ancora la crudeltà e la baldanza di pascerti delle mie lagrime, di godere de' miei tormenti, e di fingerti offesa e vituperata per minacciarmi una vendetta più sanguinosa, ma pur sempre meno indegna di quella che hai già consumato contro di me! ... Non invelenirti contro di me! ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 178)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ma egli era di quegli uomini che nella propria religione politica trovano un conforto un usbergo contro qualunque sventura; tempre di fuoco e d'acciaio che confondono Dio colla patria la patria con Dio e non sanno pensare a se stessi quando il pubblico bene e la difesa della libertà cingono loro la spada degli eroi ... Era ben quello tempo da gelosie! — Come se Roma avesse temuto della dittatura di Fabio, quando solo ei restava a difenderla contro il vincitore cartaginese! — Si disse che la Puglia era pacificata, che si voleva adoperare efficacemente la sua attività, che nell'Abruzzo, ove lo si mandava, avrebbe avuto campo di rendere servizi importantissimi ... Soltanto, siccome gli sembrava che la provincia senza di lui non fosse per rimanere tanto fedele e sicura quanto si figuravano, così di suo capo dispose che io e Francesco Martelli, altro ufficiale della legione, ci stessimo nelle Puglie alla testa d'una piccola guerricciola di bosco che poteva giovar molto contro le insorgenze parziali che avrebbero ripullulato ... Egli era stato uno di quei miei compagni che avean scommesso contro di me per la visita del convento; tantoché, siccome quella scommessa era stata d'una cena e d'una festa di ballo per tutti gli ufficiali della legione, e nessuno avea pensato a pagarla, egli si tolse il ghiribizzo di saldare il debito di tutti in Puglia quando a tutt'altro si pensava che a cene ed a feste di ballo ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 226)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Infatti dopo essersi atteggiata fino agli ultimi tempi come protettrice d'Europa contro i Turchi, dover chiedere altrui armi e denaro per mandare quattro stambecchi a caricar fichi a Corfù, l'era un gran boccone amaro da ingoiare ... ” I Veneziani anche nel millesettecento ottanta si reputavano i naturali rintuzzatori della prepotenza mussulmana, perché l'ammiraglio Emo con una dozzina di galee avea tentato gloriosamente qualche rappresaglia contro Tunisi ... Quando poi la terribile riprova statistica d'una guerra generale mise in mostra i duecento vascelli d'Inghilterra e i quattordici eserciti di Francia; e la fine strozzata di quella lotta titanica confermò se non altro la nullità politica di Venezia, e che l'Europa non abbisognava omai di alcun freno contro i Turchi, e che se ancora ne abbisognasse frenarli certamente non toccava a lei, allora essa cominciò a stimarsi non quello che avrebbe voluto essere ma quello che era veramente ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 240)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Contro uno contro due contro dieci potrai insorgere, fremere, vendicarti; ma contro l'opinione d'un popolo non v'ha riparo: gli è come un incendio che compresso da una parte divampa subitaneo e maggiore dall'altra! ...
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Confessioni di un Italiano (pagina 243)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Ne chiesi a casa Fratta a casa Cisterna, e non seppero dirmene nulla; tentai a casa Partistagno, ove usava molto in quell'ultimo tempo, ma mi risposero che il signor generale era partito da due giorni bestemmiando contro i suoi sette figliuoli che tutti avean voluto rimanere a Venezia, e che il signor Giulio non lo aveano veduto da una settimana ... Il mattino Giulio era accorso insieme a loro all'Arsenale, dove si distribuivano le armi, e già s'aveva cinta la sciabola, quando uno sconsigliato (diceva lo studente) s'era messo ad insultarlo; lì Giulio s'era volto contro di lui, quando dieci e cento altri avevano preso le parti dell'insolente, e fra gli urli gli oltraggi gli schiamazzi, mio figlio avea dovuto ceder al numero, abbastanza fortunato di salvar la vita ... La lettera di Giulio era del seguente tenore: “Padre mio! Tu avevi ragione: contro dieci contro venti si può ribattere un insulto, non contro una moltitudine; e vi sono certi momenti nella vita d'un popolo che ne rendon terribili i decreti ...
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Fermo e Lucia (pagina 3)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... ammazzare o dar la mancia ad un birro, quegli era libero nelle sue operazioni, al sicuro delle gride, e in caso di rivolgerle anche contro gli altri quando i suoi mezzi privati non fossero stati bastanti ... Quindi tribunali civili e criminali per assicurare ai suoi membri una giustizia imparziale o per opporre una parzialità ad un'altra, quindi minacce spirituali e temporali ad ogni attentato contro le persone o i beni del clero, quindi forza per eseguire le sue leggi etc ... Quello poi che più gli dava collera era il vedere qualcuno dei suoi confratelli pigliare le parti di un debole, difenderlo contro una soperchieria ... E se qualche seccatore trovava da apporre ad alcuno di questi, mettendo il discorso sopra qualche grossa bricconeria commessa da alcuno di questi grandi galantuomini, Don Abbondio si metteva a declamare contro quel vizio di pretendere che gli uomini sieno perfetti ...
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Fermo e Lucia (pagina 4)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Ma Fermo vorrà delle ragioni, e non istarà quieto, e la ragione buona non si poteva dire a tutto il mondo, troverà strano questo ritardo, e molto più una ripulsa, mormorerà, e che cosa rispondere? E se Fermo ricorre? Angustiato da questi pensieri il nostro Curato per sollevarsi un poco si scatenava in suo cuore contro chi era venuto a togliergli per sempre la sua pace ... Ma ora gli diede in suo cuore tutti i titoli contro i quali l'aveva difeso in altre occasioni ... Ma l'ira sua maggiore era forse contro quei due sposi che in fondo erano la prima cagione di una tanta sua angustia ... » «Non direte niente come quando siete corsa a ripetere alla serva del curato nostro vicino tutti i miei lamenti contro il suo padrone, e m'avete messo nel caso di domandargli scusa, come quando ...
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Fior di passione (pagina 23)
di Matilde Serao (estratti)
... La sua fierezza si ribellava, irrompente, furiosa contro l'amore che l'avrebbe fatta tale ... Invero ella odiava tutti questi uomini che la circondavano, che le facevano la corte, che le scrivevano; li odiava come nemici, come persone accanite contro lei, come cacciatori crudeli ... Compresero che l'uno camminava verso l'altro, inesorabilmente, contro la volontà, contro la ragione contro tutto ...
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Garibaldi (pagina 3)
di Francesco Crispi (estratti)
... Disinteressato, generoso, non tollerava gli abusi contro la proprietà altrui ... Al 1859, contro la volontà del Re e del suo primo ministro, Garibaldi fu chiuso entro un angusto campo di battaglia, con pochi uomini e senza artiglierie, lungi dall'òrbita degli eserciti alleati, quasi dimenticato ... In America alla testa di 70 uomini contro 1000 nemici, al comando di due povere barche contro la flotta brasiliana, seppe uscire vincitore ...
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L'amore che torna (pagina 3)
di Guido da Verona (estratti)
... — E come lo sapete voi? Lenta e blanda si appoggiava contro la mia spalla; v'era nella sua voce qualcosa di torbido, che improvvisamente mi accendeva nella memoria il pensiero delle carezze d'una volta ... Un senso d'angoscia mi sopraffece, in cui v'era pure un senso di ostilità contro quella donna, contro quel profumo, contro tutte le cose che faceva o diceva per molestare la mia nervosità ...
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L'amore che torna (pagina 19)
di Guido da Verona (estratti)
... E di contro, la scena, il teatro, l'applauso, l'ora in cui tutti si leverebbero verso lei per gridarle ancora: «Parla!» Invece di pensare ogni giorno faticosamente al pane, d'improvviso, ecco l'ammirazione, il fasto, quasi la potenza; invece di andar nomade per tutte le strade, come in fuga davanti a sè stessa, ecco la possibilità di ascendere per una via trionfale ... Passando sotto un lampione Elena guardò il viso dell'amico e n'ebbe un'impressione indicibile, ma non potè commuoversi; fu piuttosto un moto di collera contro la debolezza di quell'uomo, che aveva per lei un sentimento così umile, così tacito, così folle ... E v'era in quella tristezza un piccolo rancore contro Mathias, che l'aveva costretta, pur senza chiederlo, a ricadere sotto il giogo della perpetua mediocrità ... Andò verso la finestra; esausto, inerte, si accasciò contro il davanzale, guardando fuori, mentre la signora Bergmann, la padrona della casa, faceva trasportare i bauli ... Egli fece qualche passo, barcollando, fin contro uno stipite, poi, con un movimento macchinale, guardò l'ora ...
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L'amore che torna (pagina 61)
di Guido da Verona (estratti)
... D'un tratto Elena si fermò, poggiandosi contro il mio braccio con entrambe le mani, che si contrassero ... Rincantucciati nella vettura buia, l'uno contro l'altra, tenendoci le mani, ebbi voglia che il cavalluccio continuasse indefinitamente il suo trotterello stanco, per non giungere mai, per non scendere più ... Intendi bene: di tutto! — E v'era nella mia voce una fermezza così certa, ch'ella si volse a guardarmi, poi si ristrinse di nuovo contro la mia spalla, senza rispondere ...
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La favorita del Mahdi (pagina 25)
di Emilio Salgari (estratti)
... Riaprì gli occhi strambasciati e roteanti in un cerchio di sangue, si raddrizzò con impeto felino addossandosi contro il ruvido tronco del tamarindo e si guardò attorno con un misto di spavento, di ansietà e di profonda sorpresa ... Fece appello a tutto il suo coraggio e frenando i tumultuosi battiti del cuore s'irrigidì contro il tronco dell'albero, rattenendo persino il respiro onde non attirar l'attenzione delle fiere, cogli occhi fissi sotto gli alberi e gli orecchi tesi per raccogliere il menomo rumore ... Più volte un sciacallo si avvicinò all'almea e le urlò contro, ma senza ardire di assalirla; un fischio di lei bastava per fugare quegli animali eccessivamente vigliacchi ... Nel mentre la vendicativa Elenka poneva in esecuzione la mostruosa vendetta contro la rivale ... In sulle prime, quando trovossi solo, si era avventato come un pazzo contro la ferrata-porta rompendosi le dita e le unghie, cercando di scuoterla e d'atterrarla, chiamando disperatamente la greca, supplicandola di nulla tentare contro la povera almea, poi quando s'avvide di non essere udito nè di poter uscire, fu preso da un tremendo accesso di furore che poteva chiamarsi delirio ... Si mise a correre attorno alle gelide pareti cercando un'apertura, urlando come un dannato, bestemmiando Dio e il Profeta, si gettò per terra rotolandosi fra le pozzanghere, e tre volte precipitossi contro le pietre colla testa bassa, colla idea fissa di spaccarsi ii cranio, ma fosse un barlume di ...
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La favorita del Mahdi (pagina 40)
di Emilio Salgari (estratti)
... Due barcaiuoli caddero senza aver avuto nemmeno il tempo di scaricare i loro fucili, ma gli altri si dispersero dietro ai tronchi degli alberi e dietro i rialzi del terreno tirando contro le finestre, crivellando le imposte e le pareti ... Tutto è contro di noi adunque? Puoi scendere afferrandoti ai rami del tamarindo? —E Fathma? gridò Omar ... I barcaiuoli ad un suo fischio si radunarono dietro a una macchia di bauinie, poi uscirono di corsa avventandosi furiosamente contro la porta ... I barcaiuoli impugnati gl'jatagan irruppero nella abitazione andando a cozzare contro una barricata dietro alla quale si erano riuniti in fretta ed in furia i beduini con Fit Debbeud ...
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La favorita del Mahdi (pagina 70)
di Emilio Salgari (estratti)
... La loro comparsa fu accolta dalle diciotto tribù con urla selvaggie, con maledizioni, con insulti, con un agitar minaccioso di braccia; più di un'arma fu diretta contro di essi e più di un fucile li tolse di mira ... Appena entrato e liberato dai legami, si mise a saltellare all'impazzata pel recinto, mugghiando furiosamente e cozzando contro le palizzate ... Non ebbe il tempo di rialzare l'arma; l'animale furibondo, sprofondò le aguzze sue corna nel petto di lui, poi, sollevatolo non ostante gli spaventevoli contorcimenti, lo sbattè furiosamente contro la palizzata ... Nell'istesso momento Abd-el-Kerim si slanciava contro al leone che era incapace di muoversi e che ruggiva spaventosamente e con un colpo di scimitarra gli apriva la testa rovesciandolo agonizzante al suolo ... —Ci siamo? chiese ad un tratto il più alto di essi, nel cui accento si riconosceva il beduino che si era mostrato tanto accanito contro Abd-el-Kerim ...
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La favorita del Mahdi (pagina 84)
di Emilio Salgari (estratti)
... Io ti trarrò alla città santa, alla Mecca e di là li lancerò contro le nazioni dei due mondi che dovranno cadere una ad una dinanzi al fanatismo degli arabi ... Lottai, te lo giuro, lottai strenuamente contro la nuova passione che s'era scatenata tremenda nel mio cuore ... Egli si avventò come un pazzo contro Fathma, se la serrò contro il petto facendole scricchiolar le ossa, la baciò, le morse furiosamente i neri e lunghi capelli ripetendo: —Ti odio e ti amo immensamente ... La sollevò, la scosse come una piuma, e la scagliò a rompersi il capo contro la parete ...
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La vita comincia domani (pagina 18)
di Guido da Verona (estratti)
... Sono vibrazioni veloci, contro le quali non si ha tempo di reagire; ciò che le provoca è forse la loro impossibilità apparente, ciò che le alimenta è forse il terrore che incutono ... Oh, se ne ricordava come fosse trascorso un solo giorno! E da allora, proprio da quell'attimo, un gran dramma aveva pervasa la sua vita, gli era entrato come una paurosa novità, non nell'anima soltanto, ma nel cervello e nei sensi, fino a sconvolgere tutto quello ch'era stata fino allora la sua concezione delle cose, fino ad afferrarlo in una specie di possessione, contro la quale non c'era in lui nè fuori di lui rimedio alcuno ... La sua natura non gli consentiva di rimanere a mezzo di alcuna strada: o non percorrerla, o andar oltre, contro tutto, inesorabilmente, come su l'ala di un destino ... Ma invece gli pareva d'essere davanti ad un giudice invisibile, contro il quale gli fosse mestieri giustificare la sua colpa ...
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La vita comincia domani (pagina 20)
di Guido da Verona (estratti)
... Non farmi più mentire!» — E per un momento, con una specie di crudeltà voluttuosa, tutto quello che vi è d'immondo in me, nel mio cuore pieno di tormento, nella mia carne piena di vizio, mi ha fatto sentire l'odio, un vero odio, contro questa creatura malata che m'incatena al suo letto come un'infermiera, che si trangugia la mia gioventù come una medicina, mentre là, fuori appena dalla finestra, c'è il sole, c'è l'aria, c'è il vento ... Egli premette le labbra contro la sua gola calda, e rise, d'un riso convulso che lo faceva trasalire, illuminandolo di gioia come un repentino sole ... Senza busto, con i capelli raccolti da un pettine solo, ravvolta in una vestaglia di seta che la fasciava senza nasconderla, con i piedi scalzi nelle pianelle di raso orlate d'ermellino, il pizzo della camicia che si arruffava nell'incrociatura, ella raccolse contro di lui tutto il calore del suo corpo innamorato, sentendosi a poco a poco disperdere in un oblìo voluttuoso, come se al di là da tutte le angoscie, da tutte le servitù cui la vita incatena, ella non volesse più rimanere altro che l'amante, l'innamorata, la femmina perdutamente sua, nè volesse ormai conoscere altra disperazione oltre quella de' suoi baci ubbriacanti nella complicità e nell'ebbrezza d'una notte d'amore ... — profferì a sè stesso Andrea Ferento, con una voce che pareva misurare ogni sillaba di quel dilemma inesorabile, mentre teneva sospesa contro il lume una fialetta colma d'un liquido senza colore, trasparente come l'acqua, che però tramandava dalla sua purezza un non so che di poderoso e di sinistro ...
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La vita comincia domani (pagina 23)
di Guido da Verona (estratti)
... E poichè l'altro taceva, lo incalzò: — Non puoi rispondermi? Non vuoi che ci si guardi a viso aperto? I tuoi occhi, una volta, sapevano fissare! V'era nella sua voce un sarcasmo, anzi una sfida manifesta, contro la quale, di colpo, l'avversario si raddrizzò ... Ma c'è qualcosa nel mondo che può essere dolce ad un uomo, e questo è la certezza di aver amato un altr'uomo con tanta purezza d'affetto, che per quanto egli ti faccia male, per quanto il destino te lo avventi contro come un inconciliabile nemico, tu non lo possa veramente nè interamente odiare mai ... — Riassomigli, contro di me, a quello ch'eri nel Comizio Romano, davanti a coloro che ti accusavano di averli traditi, di aver venduta la causa loro a chi ti prometteva il potere ... E tu eri là, pallido ma sorridente, con le braccia incrociate, contro il tumulto, contro gli urli, contro gli insulti, finchè ne hai preso uno per la gola, uno che inveiva più da presso ... Pareva che tu foggiassi le parole in un sonoro metallo e le piegassi con la forza de' tuoi pugni prima di scagliarle in pieno petto contro gli avversari, contro il semicerchio muto che lentamente oscillava; e c'era in te qualcosa di magnetico, d'elettrizzante che dominò la folla, che li vinse, ad uno ad uno, e poi tutti, finchè ti vidi preso nel mezzo, come in un'immensa mareggiata d'uomini, d'uomini clamorosi e deliranti che ti portarono in trionfo ...
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La vita comincia domani (pagina 27)
di Guido da Verona (estratti)
... Ogni tanto un tremito assaliva una di quelle mani ciondolanti, ne scuoteva il polso convulsamente, poi quel tremito correva su per il braccio, dando contro la spalla un urto secco ... Poi lo esaminò da presso, contro il lume, strizzando l'occhio, e lo mischiò in un mazzo di aghi simili, più grossi e più minuti, ch'erano involti in una carta velina, e li racchiuse dentro una scatola ... «Sì, l'ho ucciso; io! Sì, vedete: con questa mano; io, con questa mano; io!» Era immoto, e gli pareva di agitarsi, di urlare, scagliando il pugno contro un'assemblea di avversari, contro un comizio di giudici che l'accerchiassero da ogni parte ... Apri!» E lo scemo, fra loro, in una camicia da notte che lo faceva sembrare uno spettro, la guancia poggiata contro il violino, suonava con furia, con strazio, finchè le corde saltassero, la Canzone Disperata ...
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La vita comincia domani (pagina 28)
di Guido da Verona (estratti)
... Le braccia, con i pugni serrati, si tesero verso le ginocchia, i due piedi s'allungarono quasi per dare un calcio nel vuoto, il ventre si piegò sotto le costole come un mantice vuoto, e trafitto nel fianco da una specie di pugnalata ultima, tutto il corpo ciondolò da quella parte: il mento gli si confisse obliquo contro la sommità del petto ... Ed era, non la sua stessa voce, ma la voce d'un tiranno interiore che glielo gridava contro i timpani, che inchiodava questa parola nella sua volontà a colpi di martello, facendolo tutto vibrare ... Avessegli detto: — «Cammina contro mille, perchè necessario è camminare!» — e contro mille, da solo, senza tremito, avrebbe camminato ...
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La vita comincia domani (pagina 30)
di Guido da Verona (estratti)
... Però s'era detto e si diceva: — «O ch'io lo porti, o ch'io muoia!» S'inginocchiò: fece, nel sollevarlo, uno sforzo maggiore del necessario, ed il corpo scosso gli traballò contro il petto, quasi cercasse d'avvinghiarlo in un abbraccio macabro ... Aveva contro la bocca una spalla del morto, ed uno di quei gomiti acuti gli premeva su le costole come per resistere alla sua stretta brutale ... In quel momento s'accorse di non tremare più; fece un passo, poi un altro, poi molti, e pose un'attenzione estrema nel non urtare contro l'uscio ... Ogni tanto i calcagni duri battevano contro la sua coscia; quel gomito confitto nel suo petto gli dava estremamente noia ...
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La vita comincia domani (pagina 40)
di Guido da Verona (estratti)
... Marcuccio ristette, e puntando l'indice contro la ragazza: — Costei mi ama, — disse, — Davvero? Ha buon gusto! La Berta si mise a ridere e scappò via ... Nato con un cervello d'autócrate, amava per istinto la ribellione, amava la guerra del pensiero nuovo contro il pensiero antico, del domani contro la vigilia, dei rinnovatori contro i sofisti ... Guardava la bella capigliatura, leggermente striata di bianco, l'orecchie di lui, piccole, ben raccolte contro il cranio, quasi prive di lobi, effeminate quasi nella sua maschilità ...
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La vita comincia domani (pagina 47)
di Guido da Verona (estratti)
... — Ma se invece si trattasse d'un abbaglio, d'uno di quei fenomeni che sono talvolta l'ìndice della perversa fantasia popolare, i veri casi di pazzia dell'Anonimo, e se ciò non ostante voi voleste, basandovi sui rumori d'una borgata, macchinare contro quest'uomo, che ammiro altamente, uno scandalo indecoroso a puro scopo di lucro, qualcosa insomma che abbia l'aria d'un ricatto ... — Dunque a voi due pare — disse Tancredo — che non si possa far nulla contro un uomo così potente? — Non volevo dir questo, — riprese lo Zappetta col suo tono dimostrativo, — ma certo sarebbe da pazzi mettersi al cimento senza la certezza di riuscire ... Poichè sappiate che contro un uomo così forte potrebbe solo cimentarsi un rivale della sua tempra, o l'avversaria che vince tutti: la folla ... Oggi ancora, dinanzi alla figura di Andrea Ferento, io, che vivo in una soffitta, mi sento pieno di ammirazione; il giorno in cui avessi acquisita la certezza del suo delitto, ma una certezza vera, una certezza mia propria, diverrei feroce contro di lui, perchè il delitto è maggiore dell'ingegno, anzi è la cosa più potente che generi la società; quindi va smascherato ...
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La vita comincia domani (pagina 58)
di Guido da Verona (estratti)
... Non è mai contro gli uomini che si deve infierire ... Ma quando è appunto un uomo, con la sua forza, con la sua potenza, con la sua dura volontà, quegli che rende inespugnabile tutto un ordine d'idee contro le quali si combatte, allora diventa inevitabile un duello del capo contro il capo, finchè il più forte vinca ... Poi si risollevò alquanto su la poltrona dov'erasi affondato, la trasse un poco avanti contro la scrivania, su la quale si appoggiò con un gomito ...
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La vita comincia domani (pagina 60)
di Guido da Verona (estratti)
... Ed è questa: che nessun motivo d'animosità privata, nessuna ragione d'odio, nè di rancore, nè di passione mia propria, mi spinge ad accanirmi contro quest'uomo cui loro si propongono di muover guerra ... Allora s'accorse d'aver avuta infatti l'oscura intuizione che già da tempo qualcosa pur s'andasse tramando nell'ombra contro di lui ... Ma ora, d'un tratto, si ritrovava come una volta l'uomo cui era necessario aver molti nemici ed implacabili, avere davanti a sè una forza infuriata e serrata, contro la quale misurarsi a viso aperto ... Bellissimo era, benchè orrido, questo giorno che lo toglieva dal suo torpore! Adesso finalmente gli era necessario difendersi contro mille: questo lo lavava dall'aver infierito, egli, così forte, contr'un uomo solo ... V'eran ancora intorno a lui nemici attenti e gagliardi, persone che di soppiatto avevano spiata la sua ombra, ed apertamente ora si radunavano per abbatterlo dal suo piedestallo, poichè li molestava! Il morto, quegli che la sua mano aveva ucciso, non era più un povero fratello buono ed esausto, ma una moltitudine selvaggia, piena di muscolo e di potenza che dalla violenta strada si avventerebbe contro lui per sopraffarlo, per contendergli la vita, per esercitare contro l'uomo incurvabile una vendetta soffocante ... Per compiere questo atto infinitesimo di libertà ho dovuto lottare con disperazione contro tutte le assurde paure che incatenano la coscienza dell'uomo; ho vinto, perchè ho saputo esserne più forte ...
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La vita comincia domani (pagina 63)
di Guido da Verona (estratti)
... Non popolo insorto, ma un'accozzaglia sobillata e prezzolata, che veniva per vilipendere l'uomo contro il quale si voleva, non giustizia, ma vendetta ... Ella, mezzo discinta, stava presso di lui, serrata contro il suo braccio, e paurosa lo guardava ... Ora, per tutte le strade, sopravvenivan turbe di popolo minaccioso; la piazza, tra il suo porticato quadrangolo, nereggiava di assembramenti; i gridi e le contumelie battevano contro i vetri come sassi lanciati con la fromba ... Ella restava con le braccia aperte, la gola riversa, le spalle contro l'invetriata; il sole mattutino mandava lampi nello splendore de' suoi capelli spettinati; pareva in croce, davanti a quella finestra piena d'azzurrità ... Il suo sorriso beffardo si spense in un sorriso di tristezza, e piegando su lei con dolore il volto pallido, la baciò fra i capelli, come se quell'atto gli fosse necessario, prima di scendere nella strada e camminare a fronte alta contro la folla de' suoi bestemmiatori ...
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La vita comincia domani (pagina 64)
di Guido da Verona (estratti)
... Lo vedrebbero andare a fronte alta contro l'accusa, muto in mezzo alle contumelie, come se il clamore di una intera città non bastasse a distoglierlo dalla sua via consueta nè ad impedirgli di compiere ancora una volta l'opera sua giornaliera, della quale voleva mostrarsi più degno e più innamorato che mai ... Di aver detta la verità sempre, con un coraggio che poteva parere insensato, anche quando le chiese, i governi, le clientele, i partiti, erano in lega solidale contro lui, perchè tacesse ... Questo potente camminava tra loro senza guardia nè partigiano, e passava in mezzo ai clamori diretti contro il suo nome, senza corrugare la fronte ... Egli cercava di traversar obliquamente la piazza, per dirigersi all'opposto lato, verso lo sbocco d'una contrada; la folla crescente lo accompagnava, rallentando il passo, arenandosi man mano contro la folla sopravveniente, che stringeva quel nucleo camminante in una specie di morsa ... Si produsse in quella moltitudine un movimento oscillante, simile al flusso ed al riflusso d'una marea, — poi le grida inveirono contro il cielo, facendo risuonare il nome del Ferento, come se dalla turba erompesse la gioia selvaggia e paurosa di tener quella preda ... Ho deciso di traversare la città a piedi, contro chiunque mi fermi, e su la mia parola d'uomo vi giuro che passerò! Andrea Ferento si mosse ... Si volse a quelli che tacevano, e con la forza di un'invettiva esclamò: — Quanti di voi, che ora venite a sbarrarmi il passo, quanti di voi, o delle vostre famiglie, non hanno benedetta questa mia mano, che ora gridate sia quella d'un assassino? — Avanti! fátemi strada, che ho fretta, e laggiù sono moltissimi vostri figli e fratelli che hanno ancora bisogno di me! Gli ubbidivano muti, senza sapere perchè gli ubbidissero, facendo forza contro la parete umana che ostacolava il passo, penetrando a forza di gomiti nella direzione ch'egli segnava ... — Fate com'io faccio questa mattina! Camminate a fronte alta contro chiunque voglia mettervi una mano alla gola! Un giorno forse comprenderete che la bellezza vera del mondo è tutta ...
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La vita comincia domani (pagina 65)
di Guido da Verona (estratti)
... Irruppero quasi contro lui, senza riconoscerlo; accadde un urto, e per un momento l'avvolsero nella zuffa, lo trascinaron indietro, nel torrente impetuoso che li trascinava ... Ma quando fu riconosciuto, e si seppe ch'egli, da solo, era uscito contro la piazza, s'era lanciato a fronte alta nella bufera, contro il pericolo, contro la folle accusa, che non poteva macchiarlo, allora fu come un delirio che lo circondò, che l'avvolse da ogni parte, fu la vendetta più bella ch'egli potesse immaginare, perchè un'altra folla era nata, sbucava, cresceva intorno a lui, come un esercito pronto a giurare su la sua spada, a camminare dov'egli volesse, rovesciando il suo patibolo per innalzargli trofei ... Dietro lui, nella piazza turbolenta, scherani contro scherani s'azzuffavano da ogni parte; squilli di tromba echeggiavano ad intervalli sopra l'urlare della mischia, ed ancora una volta, nella storia di tutte le grandi e piccole discordie, ci si batteva per un nome, tra partigiani e partigiani, poichè non muta nei tempi la sorte delle umane moltitudini: l'odio è fra condottieri, ed esse debbono insanguinarsi per la vittoria di uno solo ... Il giovine, vestito del cámice bianco, gli si avvicinò scolorato come una fanciulla, ed insieme, tra un silenzio rispettoso e commosso, entrarono in quello studiolo a pianterreno che aveva contro la finestra gli odorosi rami dell'ólea fiorita ...
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La vita comincia domani (pagina 66)
di Guido da Verona (estratti)
... Aggredito, si difendeva; preso d'assalto, si cacciava con i suoi, a fronte bassa, contro gli assalitori ... Entrambi stavano in alto, saldi, agguerriti, tra falangi di partigiani, con in pugno entrambi lo scettro che asservisce i poteri allo sfogo dell'odio settario, con la voluttà entrambi di volersi misurare una buona volta in campo chiuso, uomo contro uomo ... D'altra parte lo allettava il fatto di poter frugare a suo beneplacito nei recessi d'una così alta vita, e quella iconoclastìa che ferve nell'animo di tutti gli ambiziosi lo spronava contro l'incolpato come un perverso allettamento ... Inoltre v'eran due gravi coincidenze che militavano contro il Ferento, ossia la notorietà ormai innegabile del suo legame con la moglie del Fiesco e la quasi compiuta sua gravidanza ...
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La vita comincia domani (pagina 68)
di Guido da Verona (estratti)
... Nella pausa che intervenne, ricominciò a singhiozzare la risata gutturale dello scemo, che ora si batteva le unghie raggruppate contro la suola delle scarpe ... Vegliate sopra di lei, fin quando io non torni e vi dica: — Ora vengo a riprenderla, poichè sono libero ed ho vinto! Ella s'aggrappò con le due mani al suo polso che le posava sopra una spalla, e contro vi poggiò la bocca, per nascondere insieme un singhiozzo ed un bacio ... L'avere ucciso, l'esserne accusato pubblicamente, non gli pareva cosa bastevole perchè la legge avesse forza contro di lui ... Un odio furente lo accaniva contro tutti coloro che avevan osato trattarlo come un uomo ... Ben lo sapeva, ed era con un senso d'orgoglio intimo ch'egli sentiva battere contro la sua dura forza questo impossente furore ... Non aveva dunque troppo indugiato nell'esaminare se questi fosse colpevole davvero; gli bastava che a rigor di legge una simile colpevolezza potesse venirgli imputata; gli bastava di poter finalmente radunare contro lui tutta l'ira della ...
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Marocco (pagina 59)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Si sa però che tutt’a un tratto sbucarono di dietro a un cespuglio quattro mori armati di pugnale, due dei quali gli si slanciarono contro da una parte e due dall’altra; e che il malcapitato seduttore o non sarebbe più uscito del giardino, o ne sarebbe uscito con qualche occhiello nelle reni, se non fosse comparso improvvisamente il caid Hamed-Ben Kasen Buhammei, il quale arrestò con un gesto imperioso i quattro cerberi, e diede modo al fuggitivo di riportare la pelle intatta al palazzo ... Si potrà negare il nome proprio di valore al fanatismo che slancia un uomo contro dieci a cercare una morte che gli aprirà le porte del paradiso; al furore selvaggio che induce un soldato a spaccarsi il cranio contro una rupe piuttosto che cader nelle mani dei nemici; alla rabbia forsennata d’un ferito, che si strappa le bende e si squarcia le piaghe per liberarsi colla vita dalla prigionia; al disprezzo del dolore, alla cieca audacia, all’ostinazione brutale di chi si fa uccidere senza scopo; ma bisognerà ammettere almeno che questi sono elementi di valore, ed è incontestabile che questa gente ne diede molti e tremendi saggi alla Spagna ... La loro tattica tradizionale è di avanzarsi in massa contro il nemico, distendersi rapidamente, correre fino a mezzo tiro, sparare e ritirarsi precipitosamente per ricaricare le armi ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 50)
di Giovanni Verga (estratti)
... Quelli che non potevano, proprio, o si seccavano a spendere l'osso del collo pel buon piacere di mastro-don Gesualdo, si lasciavano scappare contro di lui certe allusioni e certi motteggi che fermentavano nelle piccole teste delle educande ... - Tante punture di spillo; la stessa cattiva sorte che gli aveva attossicato sempre ogni cosa giorno per giorno; la stessa guerra implacabile ch'era stato obbligato a combattere sempre contro tutto e contro tutti; e lo feriva sin lì, nell'amore della sua creatura ... Un giorno poi fu una vera festa per lui, quando si vide arrivare in paese la signora Aglae che veniva insieme al signor Pallante a fare uno scandalo contro il barone Rubiera, a riscuotere ciò che le spettava, se il seduttore non voleva vedersela comparire dinanzi all'altare ...
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Nuove storie d'ogni colore (pagina 10)
di Emilio De Marchi (estratti)
... La bestia seguitò tutta la sera a sbattersi nel cavagno e a fare il suo versaccio, come se protestasse anche lei coi romani contro il simbolismo ... —Come vuole che una bestia dalla testa così piccina intenda i grandi problemi, che affaticano lo spirito umano? Noi ci affatichiamo a purificare noi stessi dalla materialità: noi combattiamo contro il nostro cuore, contro la nostra carne… (la voce di Rastignac si fece tremolante) nella viva luce d'un pensiero, ma le anatre andranno sempre a cercare il loro pascolo nel fango dello stagno ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 11)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Fin da quando ero tentato nei sensi ed ero tentato di accusar Dio che m'imponeva una legge terribile, una legge contro la natura del mio corpo e non mi aiutava a obbedire, sin d'allora, questa è una coincidenza che forse mi condanna ma insomma è la verità, io cominciai a sentire fastidio di quella specie di religione che vedevo intorno a me; fastidio degli scrupoli di mio suocero che parla sempre di umiltà cristiana, che piega il ginocchio davanti al Vescovo e farebbe a quattro gambe gli scalini di tutti i ministeri per esser nominato senatore; fastidio persino qualche volta delle pratiche devote di mia suocera che con tutta la sua santità e bontà suggerisce al marito grettezze, in materie d'affari, dell'altro mondo; fastidio di certe persone pie che venivano a seccarsi ogni sera in casa Scremin per mangiarvi a due palmenti una volta la settimana; fastidio di tante altre pie persone o avare o malediche, piene di livore contro tutto e tutti o feroci contro le povere creature che hanno ceduto a una passione illecita; fastidio di certi formalismi farisaici, di certe idolatrie superstiziose, di certi incensi pagani profusi a uomini ... Li cacciavo allora, questi fastidi, come tentazioni contro la carità e l'umiltà ... Ah, don Giuseppe, quanto sono cresciuti dopo un anno che sto in mezzo, come sindaco, alla parte attiva e politicante di un partito il quale diffida già di me perchè indovina qualche cosa del mio interno! Non Le dico tutte le meschinità, tutte le piccole ambizioni, tutti i piccoli rancori che fermentano intorno a me! Non immagini, sa, che io ammiri gli altri, quelli che mi trovo a fronte più spesso nel Consiglio comunale, gente pronta sempre a bravate contro persone che non schiaffeggiano nè si battono, gente prodiga di frasi sentimentali e avara di quattrini, gente che ha paura dell'acqua santa quando vive e del diavolo quando muore, sempre a cavallo su Roma e la monarchia liberale, di cui giurerei che almeno a tre su quattro di loro non importa niente! Non li ammiro, ma quelli non si fanno avanti nel nome di Dio! Di essi non mi curo ... Dio mio, e adesso come Le posso raccontare ciò che vi è stato fra lei e me se di atti non c'è stato niente, se dovrei raccontare dei movimenti d'anima che sono in me, che sento in lei, che vogliono dire tutto? Sì, vedo anche nell'anima sua, perchè è molto appassionata e si tradisce molto persino quando si difende contro se stessa, quando lotta, forse per orgoglio, contro la sua inclinazione ed è aggressiva con me ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 37)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Quindi spiegò al Commendatore che mentre le altre signore del partito erano inviperite contro Maironi e lo avrebbero mangiato vivo, sua moglie non pensava che alla salute di quell'anima e tremava di vederla buttarsi senza ritegno all'errore e al male, tremava che una parte di responsabilità ne avesse a pesare anche su di lui, Soldini; forse la parte maggiore perchè Soldini non userebbe mai l'ingiuria spregevole, ma con la sua fredda, misurata urbanità recherebbe ferite più profonde ... Ora nel Vangelo si vede usata da Cristo l'invettiva senza femminili timidezze, contro quei colpevoli appunto che lo movevano a sdegno per un carattere di viltà che aveva la loro colpa; solamente ... badi bene, perchè io non voglio essere accusato di scarsa carità cristiana verso Maironi! solamente non contro Giuda ... Contro Giuda no perchè lì non c'era più rimedio, in Giuda era entrato Satana ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 45)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... " Invece Destemps ammirava le volute bianche di una grossa fumata di nuvole sospesa là di contro, sopra l'angolo della Foresteria con il pomposo colonnato che vi si appoggia, sopra più lontane chiome tondeggianti d'ippocastani, tagliate da sottili aste di cipressi, e sopra una villetta giallognola, ritta sull'orlo dei poggi, scolta del palazzo signorile, vigile sul piano immenso ... Difese poi contro Destemps gli esteti moderni che egli chiamava piccoli concertisti di flauto e clarinetto, piccoli bravi gonfiagote, rispetto alla grande orchestra del Goethe ... "Temo che starebbe col professore Dane, e particolarmente contro di me ... " Jeanne non proseguì a leggere, si alzò pallida, quasi cupa, scrisse in fretta il biglietto al marchese Scremin e discese in tempo di udire Carlino difendere contro Dane e donna Bice la sua tesi sull'amore e la legge ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 53)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Passata la prima violenza di quest'onda, egli si era posto in difesa contro se stesso, contro le proprie tendenze mistiche, contro tutto che potesse condurlo ad abbandonare la sua prefissa via di un apostolato per la giustizia sociale, senza odio alla Chiesa cattolica, ma del tutto indipendente da essa; la via che avrebbe dovuto sognare per lui sua madre quando non credeva che nella idea di giustizia, non adorava che l'idea di giustizia ... Gli era tuttavia duro il lottare contro il sangue di suo padre ... A misura che si allontanava, i richiami del presente più e più potevano contro i richiami del passato, del romito asilo di pace; ma correndo in ferrovia Val Porlezza, lo riprese improvviso nella memoria il senso del turbamento premonitorio che, giorni prima, passando di là e durante tutto il viaggio, aveva provato ...
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Ricordi di Parigi (pagina 29)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... E ottenne finalmente il suo intento coll'Assommoir Cominciarono a pubblicarlo in appendice nel Bien public; ma dovettero lasciarlo a mezzo, tante furono lo proteste che lanciarono gli abbonati contro quell'«orrore ... La brutalità inaudita di quel romanzo parve una provocazione, una ceffata a Parigi, una calunnia contro il popolo francese; e si chiamava il libro una «sudicieria da prendere colle molle», un «aborto mostruoso,» un'«azione da galera ... » Si scagliarono contro l'autore tutte le litanie delle ingiurie, da quella di nemico della patria, a quella d'«égoutier littéraire» e di porco pretto sputato, senza giri di frase ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 8)
di Docteur Jaf (estratti)
... Bisogna distinguere in questo codice primitivo della confessione, i fatti che concernono gli atti più secreti del matrimonio, quelli che toccano all'incesto, quelli che sono relativi alle corruzioni contro natura, e quelli infine che caratterizzano il delitto di bestialità ... Il peccato contro natura aveva innumerevoli varietà agli occhi del confessore, che applicava anche per esso diverse specie di penitenza ... Talvolta l'incesto associandosi al delitto contro natura, ne aggravava l'infamia ed il castigo ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 12)
di Docteur Jaf (estratti)
... L'esempio fatale della corruzione di corte aveva pervertito il senso morale della nazione e la Lega finì di distruggere quello che vi restava di pudore nelle classi borghesi e plebee; che gli eccessi veri o falsi di Enrico di Valois, avevano spinto alla rivolta contro la regalità avvilita ... Le quali si vedevano spesso avvicinate ed insultate in pubblica via, e non potevano far altro che protestare contro gli oltraggi e le proposte impudiche fatte loro ... Giacomo dello Spedale si scagliò con tanta forza «contro i convegni che si davano ogni sera al pozzo di amore de l'Ariana, e contro le oscene canzoni che vi si cantavano, e contro le danze lascive che vi si ballavano, e contro i giuramenti che vi si facevano, come su di un altare, di amarsi sempre, e di tante altre cose obbrobriose che in tal luogo si compivano, che tutti i devoti e le devote si recarono in folla ad ostruire con pietre questo ricettacolo della corruzione ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 16)
di Docteur Jaf (estratti)
... Pratiche Viziose Contro Natura (Nell'antichità) La storia del vizio contro natura nelle sue diverse manifestazioni si perde nella notte dei tempi, o almeno non se ne trovano indizii che per la pederastia, ma a partire dalla Grecia antica i poeti di quei tempi sono stati, si può dire, gli storici della concupiscenza, illuminandoci sulle alte turpitudini dei loro concittadini ... Se la semenza umana potesse fecondar la terra, nel bosco di Bologna a Parigi, sopratutto di està, che musica di vagiti si udrebbe! È là che la sera, il libertino seduto sul banco e la felattrice inginocchiata per terra, la Venere contro natura trionfa! Gli antichi per sfogar le loro brame non lasciavano neppur caste le glandole mammarie ... Vizii contro Natura Femminili 1º Tribadi, Fellatrices, ...
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Sodoma e Gomorra (pagina 22)
di Docteur Jaf (estratti)
... Vizii Contro Natura Maschili 1º Pederastia—Sodomia nell'antichità Il dottor Arrufat dice essere probabile che i primi uomini abbiano lungo tempo vissuto una vita selvaggia, sparpagliati a caso, in piccoli gruppi erranti, ancora impegnati nell'animalità, impulsivi, incapaci di riflessione; il piacere di un istante percepito vagamente in un io embrionico faceva nondimeno vibrare tutto l'essere e l'assorbiva ... Tali sarebbero le leggi che avrebbero presieduto all'esordio del vizio contro natura nel mondo; esso ha dovuto essere praticato sin dai tempi più remoti, qualche scritto nei libri sacri indiani ne fa menzione, ma nulla di preciso circa i dettagli esiste fino alle relazioni della Bibbia ... Ma fu sopratutto nella Grecia antica che il vizio contro natura fu accolto e praticato liberamente ... Tiberio, malgrado la sua caducità, si abbandonò a tutte le turpitudini del vizio contro natura ...
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