Libri contrario

Libri su contrario, con la parola contrario

Corbaccio (pagina 20)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Né niuno è sì giovinetto nelle filosofiche scuole che non sappia noi da uno medesimo padre e da una madre tutti avere i corpi, e l'anime tutte iguali e da uno medesimo Creatore; né niuna cosa fa l'uomo gentile e l'altro villano, se non che, avendo ciascuno parimente il libero arbitrio a quello operare che più li piacesse, colui, che la virtù seguitò, fu detto gentile; e gli altri per contrario, seguendo i vizi, furono non gentili reputati: dunque da virtù venne prima gentileza nel mondo ... Le quali cose, ciascuna per sé e tutte insieme, hanno sì in diritto rivolta la mia sentenzia, e il mio animo permutato, che, senza niuno dubbio, di ciò che mi pareva davanti, ora mi pare il contrario; in tanto che, quantunque piissima sia Colei, li cui prieghi la tua venuta a me impetraro, apena che io possa sperar già mai perdono o salute, quantunque ella mi prometta, sì mi par grave e spiacevole il mio peccato ... Al quale esso rispuose: – A volere de' falli commessi satisfare interamente si conviene, a quello che fatto hai, operare il contrario, ma questo si vuole intendere sanamente ... Ciò, che tu hai amato, ti conviene avere in odio; e ciò, che tu per lo altrui amore t'eri a volere fare disposto, a fare il contrario, sì che tu odio acquisti, ti conviene disporre; e odi come, acciò che tu stesso, male intendendo le parole da me ben dette, non t'ingannassi ... Se io ho il vero già molte volte inteso, ciascuno, che in quello s'è dilettato di studiare, o si diletta, tu sai ottimamente, eziandio mentendo sa cui li piace tanto famoso e sì glorioso rendere negli orecchi degli uomini che, chiunque di quel cotale niuna cosa ascolta, lui e per virtù e per meriti sopra i cieli estimano tenere la pianta de' piedi; e così in contrario, quantunque virtuoso, quantunque valoroso, quantunque di bene sia uno che nella vostra ira caggia, con parole, che degne paiano di ...
Il colore del tempo (pagina 19)
di Federico De Roberto (estratti)

... Già si potrebbe a questo punto osservare: se ciò è avvenuto durante quello stesso processo storico che ha portato il mondo al presente ordinamento, possiamo dire che gli ordini attuali sono tanto contrarî all'amore? Non potrebbe darsi, al contrario, che l'amore sia nato insieme con questi ordini, e per effetto di essi? I giovani, le fanciulle segnatamente, sono tenute nell'ignoranza delle funzioni sessuali: questo fatto è denunziato dall'Albert come un abuso di confidenza commesso dalla famiglia contro l'amore, come uno dei numerosi espedienti adoperati dalla società moderna per impedire all'istinto sessuale di epurarsi ... Non potrebbe darsi, invece, che le cose andassero al contrario? Il costume dell'ignoranza, del mistero, è certamente nocivo; ma, se nuoce, non nuoce appunto nel senso di far credere l'amore una cosa più arcana, più pura, più sublime che in realtà non è? E dalla scienza della realtà sessuale impartita senz'altro alle fanciulle e ai giovanetti, dalla loro libera educazione in comune, non potrebbero derivare altri inconvenienti nel senso opposto? L'Albert dovrebbe sospettarlo, egli che pur nota come una forma di prostituzione, l'etairismo, nacque dalla libertà sessuale accordata alle giovani prima del matrimonio ... I più nobili fautori dell'amore libero non intendono già che esso debba consistere nella possibilità di cambiare dall'oggi al domani di amante, nel rompere e riannodare le unioni continuamente, a capriccio: vogliono tutto il contrario ... Nel matrimonio attuale c'è un dovere materiale di restare accanto alla persona che abbiamo scelta; nell'amore libero ci sarà un dovere morale; ma, oltrechè il dovere morale dovrebbe essere più rigoroso del materiale, qualunque dovere, sia materiale o morale, sia scritto o pensato, non è tutto il contrario del piacere? «Non v'ha nulla che ci tenti come le cose proibite ...