Libri contra
Libri su contra, con la parola contra
Fermo e Lucia (pagina 70)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... I discorsi abituali di quei crocchj erano miseria e disperazione: vociferazioni contra i fornaj e contra gli accapparratori, imprecazioni mormorate sommessamente contro i potenti, contra i magistrati, racconti di grano partito, di grano arrivato ed occultato, di morti di fame, e di tumulti in altre terre dello stato ...
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Fermo e Lucia (pagina 77)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Prima che un popolo il quale si trova in questo grado d'ignoranza possa produrre uomini per sempre distinti, è d'uopo che molti sorgano a poco a poco da quella universale abiezione, che riportino su gli errori, su la inerzia comune molte vittorie d'ingegno difficili, e che saranno dimenticate; che attirino con grandi sforzi le menti a riconoscere verità che sembrano dover essere volgari, che preparino agli intelletti venturi una congerie d'idee delle quali o contra le quali si possano fare lavori degni di osservazione; e che finalmente col progresso, con la esattezza, con la fermezza e perspicuità delle idee migliorino a poco a poco il linguaggio comune, dimodochè i sommi ingegni possano avere uno stromento che renderanno perfetto, ma che pure hanno trovato adoperevole, possano per quell'istinto d'analogia che ad essi soli è concesso, arrivare a quelle formole inusitate, ma chiare, ardite, ma sommamente ragionevoli, nelle quali sole possono vivere i grandi pensieri ... Cominciano allora le ire di molti, e i lamenti di altri contra l'invasione delle idee barbare, contra la dimenticanza delle cose patrie, contra la servilità agli stranieri, contra il pervertimento del linguaggio e del gusto; e non si può negare che queste ire e questi lamenti non atterriscano alcuni, e non gli contristino a segno di far loro abbandonare la via di studio intrapresa; giacchè fargli ritornare al falso conosciuto è cosa impossibile ...
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Fermo e Lucia (pagina 146)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Ma un monatto gli fu sopra, lo fece raccosciare sul covile, gli tenne le mani, e gridò con un orribile ghigno di collera: «Ah! birbone! contra i ministri del tribunale!» «Tienlo ben saldo,» disse il compagno, «finchè lo portiamo via: egli è frenetico ... » Lo sventurato Rodrigo lo divenne: si divincolava, mandava urli, lanciava bestemmie contra i monatti, e più contra il Griso, ch'egli vedeva frugare insieme con quel compagno nei cassettoni, spezzar le serrature dello scrigno, cavarne il danaro, e far le parti; mentre colui che teneva il padrone dava un'occhiata a questo per tenerlo bene, e una occhiata a quegli altri, dicendo: «fate le cose da galantuomini, altrimenti ... Il pericolo della cattura gli dava poca molestia; da quello che si passava in Bergamo, egli vedeva che la peste assorbiva o affogava tutte le sollecitudini, ch'ella era come un'obblivione o un giubileo generale per tutte le cose passate; vedeva che i magistrati avevano ben poca forza e poca voglia d'agire contra i delitti della giornata, e tanto meno contra reati ormai rancidi; e sapeva per la voce pubblica che in Milano il rilasciamento d'ogni disciplina buona e cattiva era ancor più grande ...
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Il fiore (pagina 15)
di Dante Alighieri (estratti)
... CCVII
La battaglia Franchezza sì venne primieramente Contra lo Schifo, ch'è molto oltraggioso E per sembianti fiero e coraggioso; Ma quella venne molto umilemente ... Franchezza mise mano ad una lancia, Sì s'aperse per dare a quel cagnone, E crudelmente contra lui la lancia ... ] Vergogna sì venne contra Pietate, E molto fortemente la minaccia; E quella, che dottava sua minaccia, Sì s'aparecchia a mostrar sua bontate, Ché ben conosce sua diversitate ... Contra leï battaglia poco dura: Ardimento s'occorse a la miccina Con una spada molto chiara e fina, E sì·lle fece molto gran paura ... ] Quando Sicurtà vide ch'Ardimento Contra Paura avea tutto perduto, Sì corse là per dargli il su' aiuto E cominciò il su' tornïamento ... Ma contra lei non ebbe duramento: Paura quello stormo ebbe vincuto, E anche un altro, s'e' vi fosse essuto ...
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Il fiore (pagina 17)
di Dante Alighieri (estratti)
... Nel mi' bordon non avea ferratura, Ché giamai contra pietre no·ll'urtava; La scarsella sì era san' costura ... Ma contra lei i' ebbi provedenza, Sì ch'i' l'ò tutte quante avute e colte ...
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Intrichi d'amore (pagina 12)
di Torquato Tasso (estratti)
... Io metto mano contra de chisso ca me vene denante, e po' salto di quarto contra de chisso ca vene de sinistro; sbando da schiena contra de chisso autro ca vene da destro, e po' co na bella girata corro contra de chillo ca vene dereto, gridanno: ah, mulo cornuto! a trademento, ah? con inganni, ah? PASQUINA Or resta tu ingannato, che ti lascio ed entro in casa ... Non accade a dirvi quel sfortunato che v'ama senza speranza di potere arrivare al desiderio suo: basta a sapere che Camillo è un tristo figliuolo, amando Lavinia contra la volontà vostra, e dandovi buone parole si consuma di robba e di vita a spendere e spandere a ruffiani e messaggeri ...
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La strega ovvero degli inganni de' demoni (pagina 2)
di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (estratti)
... Contra logicos vero et in 2 et in 3 Examinis de vanitate doctrinæ gentium ex Pyrrhoniis institutis multa disputantur ... Et in 5 ejusdem operis contra libros posteriorum Analyticorum Aristotelis plurima exarantur: non jam ex Pyrrhoniis excursionibus, sed passibus ipso in Lyceo confectis ... Post ejus autem obitum a nobis instaurati sunt, duodecim libri contra Astrologiam, et Epistolae circiter quinquaginta, et unica Oratio ... Questa poca fatica, eccellentissima ed illustrissima signora, per due cagioni ho io preso a fare; prima per fuggire l'ozio (radice e fondamento d'ogni male), poi per giovare generalmente a quegli che non hanno la lingua latina: scoprendo con essa gl'inganni dello invidioso demonio, nemico dell'umana generazione, acciocchè l'uomo possa guardarsi, intesi i vari modi ch'egli ha usato, e che continuamente usa, per indurlo con perverse vie, con diaboliche lusinghe e falsi diletti a farsi adorare, per farlo nimico al suo Fattore, in dispregio della nostra santa religione e del vero culto di Dio, contra il quale, avendo noi sempre continua battaglia, armati della santissima fede, faremo più sicuramente resistenza, sendo per questa ancora avvertiti delle sue insidie, delle fraudi, e delle vane apparenze de' falsi e mortiferi piaceri, degl'infiniti lacci che sempre ci tende: come vostra eccellenza potrà qui (per l'esame di quella scellerata gente che gli dà in preda) conoscere nella storia di questo libretto ...
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