Libri comandante
Libri su comandante, con la parola comandante
Marocco (pagina 14)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Era il comandante della scorta; un generale dell’esercito imperiale, di nome Hamed Ben Kasen Buhamei, il quale doveva accompagnarci a Fez e riaccompagnarci a Tangeri, e colla sua testa rispondere al Sultano della sicurezza delle nostre ... Una fu assegnata alla pittura; della più grande, dopo quella dell’ambasciatore, pigliammo possesso il comandante di fregata, il capitano di stato maggiore, il viceconsole ed io, e fin d’allora si previde che sarebbe stata la tenda più chiassosa del campo ... Il Comandante della scorta e i suoi soldati avevano le loro tende a parte ... Il giorno dopo l’Incaricato d’affari andò col comandante di fregata e col capitano a far visita al Rappresentante del governo imperiale, Sidi-Bargas, che esercita in un certo senso l’ufficio di ministro degli affari esteri a Tangeri ... L’incaricato d’affari presentò a questi due personaggi, per mezzo dell’interprete, il Comandante di fregata e il capitano ...
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Marocco (pagina 17)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Poco dopo uscì dalla sua tenda il comandante della scorta, poi i servi, poi i cuochi; in pochi minuti la maggior parte della popolazione del campo fu in piedi ... Il primo a comparire fu uno dei due marinai italiani, ordinanza del comandante di fregata, siciliano, nato a Porto Empedocle, di nome Ranni, un giovanotto di venticinque anni, di alta statura, di forza erculea, d’indole buonissima, sempre grave come un magistrato, e dotato della singolare virtù di non stupirsi di nulla, di trovar tutto naturale, come il Goe delle Cinque settimane in pallone, di meravigliarsi soltanto della meraviglia degli altri ... —Che ne dici di questa vita?—gli domandò il comandante, mentre l’aiutava a vestirsi ... —Ma come! Quest’accampamento, almeno, non è uno spettacolo nuovo per te? —Eh no, signor comandante ... Il comandante lo guardò ... Il comandante abbassò la testa in atto di rassegnazione ...
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Marocco (pagina 44)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Il Comandante pregò il Ducali di domandargli in che punto di Fez si trovasse la fontana chiamata di Ghalù, dal nome d’un ladro che Edriss, il fondatore della città, fece inchiodare in un albero vicino ... Il giovane segretario si mostrò altamente meravigliato che il Comandante sapesse questo particolare storico, e gli fece domandare in che maniera lo aveva saputo ... —L’ho letto nella storia del Kaldun,—rispose il Comandante ... —Avete dunque letto la storia del Kaldun! Vuol dire dunque che sapete l’arabo! E dove avete trovato quest’istoria? Il Comandante rispose che quella storia si trovava in tutte le nostre città, ch’era un libro conosciutissimo in Europa, che l’avevan tradotto in inglese, in francese e in tedesco ...
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Marocco (pagina 47)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... L’Ambasciatore gli porse le sue credenziali e gli presentò il Comandante, il capitano e il vice-console, i quali gli s’avvicinarono l’un dopo l’altro e stettero qualche momento dinanzi a lui nell’atteggiamento del saluto ... Guardò con particolare attenzione le decorazioni del Comandante ... —Che cosa t’è parso del Sultano?—gli domandò il Comandante ... —Paura!—esclamò il Comandante ... Il Comandante lo guardò fisso e poi si pigliò la testa fra le mani in atto di profondo scoraggiamento ...
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