Libri cimitero
Libri su cimitero, con la parola cimitero
Storia di un'anima (pagina 10)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Ella apparecchierà la sua veste bianca! Ella gli scriverà quei mille nonnulla così graziosi, così cari, così confidenti! L'oubli seul sépare! E il mio pensiero? O mio tranquillo cimitero di Limbiate, ti amo! O miei boschi! o pini!—Purchè io sia tra voi o mi imagini di essere tra voi, il mio cuore si esalta, l'anima mia diventa buona, e nelle speranze di un di e nelle delusioni d'oggi, il mio desiderio è desiderio di pace e di amore, il mio ingegno si sveglia e mi tormenta e mi fa delirare sempre inconcreto, sempre senza via, sempre senza certezza di scopo ... O mio cimitero! Ti vedevo tutti i giorni quando pensavo all'amore! Ti ricordo ogni volta che qualche amico ride o qualche femmina sogghigna!—Come si amano i propri dolori!—Il cimitero vecchio non serve più per le tumulazioni: ebbene amo già il nuovo, perchè presento che vi giacerò (non oso dire voglio giacervi): vi sono passato vicino tante volte st'anno guardando ai monti di Como, a Mombello, alla Chiesa dei frati, ai monti che ho contemplato mille volte al tramonto con dolci desideri di avere una casetta là e là ... Ieri ho visitato il cimitero degli stranieri! Come dormono bene le anime protestanti! «Thy will be done…» Come dormirei bene anch'io! * * * Tutto finì ... Io solamente son felice quando guardo la sua lettera, il suo ritratto, la mia lettera, quando penso a Limbiate e al cimitero tranquillo… ...
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