Libri cerchio

Libri su cerchio, con la parola cerchio

La divina commedia (pagina 7)
di Dante Alighieri (estratti)

... XI In su l'estremità d'un'alta ripa che facevan gran pietre rotte in cerchio, venimmo sopra più crudele stipa; e quivi, per l'orribile soperchio del puzzo che 'l profondo abisso gitta, ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio d'un grand'avello, ov'io vidi una scritta che dicea: "Anastasio papa guardo, lo qual trasse Fotin de la via dritta" ... Di vïolenti il primo cerchio è tutto; ma perché si fa forza a tre persone, in tre gironi è distinto e costrutto ... Questo modo di retro par ch'incida pur lo vinco d'amor che fa natura; onde nel cerchio secondo s'annida ipocresia, lusinghe e chi affattura, falsità, ladroneccio e simonia, ruffian, baratti e simile lordura ... Per l'altro modo quell'amor s'oblia che fa natura, e quel ch'è poi aggiunto, di che la fede spezïal si cria; onde nel cerchio minore, ov'è 'l punto de l'universo in su che Dite siede, qualunque trade in etterno è consunto" ...
La divina commedia (pagina 55)
di Dante Alighieri (estratti)

... Non ho parlato sì, che tu non posse ben veder ch'el fu re, che chiese senno acciò che re sufficïente fosse; non per sapere il numero in che enno li motor di qua sù, o se necesse con contingente mai necesse fenno; non si est dare primum motum esse, o se del mezzo cerchio far si puote trïangol sì ch'un retto non avesse ... XIV Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro movesi l'acqua in un ritondo vaso, secondo ch'è percossa fuori o dentro: ne la mia mente fé sùbito caso questo ch'io dico, sì come si tacque la glorïosa vita di Tommaso, per la similitudine che nacque del suo parlare e di quel di Beatrice, a cui sì cominciar, dopo lui, piacque: "A costui fa mestieri, e nol vi dice né con la voce né pensando ancora, d'un altro vero andare a la radice ... E io udi' ne la luce più dia del minor cerchio una voce modesta, forse qual fu da l'angelo a Maria, risponder: "Quanto fia lunga la festa di paradiso, tanto il nostro amore si raggerà dintorno cotal vesta ...
La divina commedia (pagina 69)
di Dante Alighieri (estratti)

... Qual è 'l geomètra che tutto s'affige per misurar lo cerchio, e non ritrova, pensando, quel principio ond'elli indige, tal era io a quella vista nova: veder voleva come si convenne l'imago al cerchio e come vi s'indova; ma non eran da ciò le proprie penne: se non che la mia mente fu percossa da un fulgore in che sua voglia venne ...