Libri cavaliere

Libri su cavaliere, con la parola cavaliere

Decameron (pagina 56)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Il Zima, avendo alquanto atteso e veggendo che niuna risposta seguiva, si maravigliò e poscia s'incominciò a accorgere dell'arte usata dal cavaliere: ma pur, lei riguardando nel viso e veggendo alcun lampeggiar d'occhi di lei verso di lui alcuna volta e oltre a ciò raccogliendo i sospiri li quali essa non con tutta la forza loro del petto lasciava uscire, alcuna buona speranza prese e da quella aiutato prese nuovo consiglio ... ” Per tutto questo non disse la donna una sola parola; laonde il Zima si levò suso e verso il cavaliere cominciò a tornare, il quale veggendolo levato gli si fece incontro e ridendo disse: “Che ti pare? Ho t'io bene la promessa servata?” “Messer no, “ rispose il Zima “ché voi mi prometteste di farmi parlar con la donna vostra, e voi m'avete fatto parlar con una statua di marmo ... ” Questa parola piacque molto al cavaliere, il quale, come che buona oppinione avesse della donna, ancora ne la prese migliore; e disse: “Omai è ben mio il pallafren che fu tuo ... ” Il cavaliere di questo si rise: e essendo fornito di pallafreno ivi a pochi dì entrò in cammino e verso Melano se n'andò in podesteria ... Né questa volta, come che la prima fosse, fu però l'ultima; per ciò che mentre il cavaliere fu a Melano, e ancor dopo la sua tornata, vi tornò con grandissimo piacere di ciascuna delle parti il Zima molte dell'altre volte ...
Decameron (pagina 103)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” E così dicendo, i cani, presa forte la giovane ne' fianchi, la fermarono, e il cavaliere sopragiunto smontò da cavallo; al quale Nastagio avvicinatosi disse: “Io non so chi tu ti se' che me così cognosci, ma tanto ti dico che gran viltà è d'un cavaliere armato volere uccidere una femina ignuda e averle i cani alle coste messi come se ella fosse una fiera salvatica: io per certo la difenderò quant'io potrò ... ” Il cavaliere allora disse: “Nastagio, io fui d'una medesima terra teco, e eri tu ancora piccol fanciullo quando io, il quale fui chiamato messer Guido degli Anastagia, era troppo più innamorato di costei che tu ora non se' di quella de' Traversari; e per la sua fierezza e crudeltà andò sì la mia sciagura, che io un dì con questo stocco, il quale tu mi vedi in mano, come disperato m'uccisi, e sono alle pene eternali dannato ... ” Nastagio, udendo queste parole, tutto timido divenuto e quasi non avendo pelo addosso che arricciato non fosse, tirandosi adietro e riguardando alla misera giovane, cominciò pauroso a aspettare quello che facesse il cavaliere; il quale, finito il suo ragionare, a guisa d'un cane rabbioso con lo stocco in mano corse addosso alla giovane, la quale inginocchiata e da' due mastini tenuta forte gli gridava mercé, e a quella con tutta sua forza diede per mezzo il petto e passolla dall'altra parte ... Il qual colpo come la giovane ebbe ricevuto, così cadde boccone sempre piagnendo e gridando: e il cavaliere, messo mano a un coltello, quella aprì nelle reni, e fuori trattone il cuore e ogni altra cosa da torno, a' due mastini il gittò, li quali affamatissimi incontanente il mangiarono ... Né stette guari che la giovane, quasi niuna di queste cose stata fosse, subitamente si levò in piè e cominciò a fuggire verso il mare, e i cani appresso di lei sempre lacerandola: e il cavaliere, rimontato a cavallo e ripreso il suo stocco, la cominciò a seguitare, e in picciola ora si dileguarono in maniera che più Nastagio non gli poté vedere ... Di che maravigliandosi forte ciascuno e domandando che ciò fosse e niuno sappiendol dire, levatisi tutti diritti e riguardando che ciò potesse essere, videro la dolente giovane e 'l cavaliere e' cani; né guari stette che essi tutti furon quivi tra loro ... Il romore fu fatto grande e a' cani e al cavaliere, e molti per aiutare la giovane si fecero innanzi; ma il cavaliere, parlando loro come a Nastagio aveva parlato, non solamente gli fece indietro tirare ma tutti gli spaventò e riempié di maraviglia; e faccendo quello che altra volta aveva fatto, quante donne v'aveva (ché ve ne aveva assai che parenti erano state e della dolente giovane e del cavaliere e che si ricordavano dell'amore e della morte di lui) tutte così miseramente piagnevano come se a se medesime quello avesser veduto fare ... La qual cosa al suo termine fornita, e andata via la donna e 'l cavaliere, mise costoro che ciò veduto aveano in molti e varii ragionamenti ...
Decameron (pagina 125)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Il cavaliere, abbracciatala e basciatala, disse: “Anima mia, io intesi che vostro marito non c'era, sì ch'io mi son venuto a stare alquanto con essolei ... ” La donna, udendo questo e sentendosi aver due uomini in casa (e conosceva che il cavaliere non si poteva nascondere per lo suo pallafreno che nella corte era), si tenne morta; nondimeno, subitamente gittatasi del letto in terra prese partito e disse a messer Lambertuccio: “Messere, se voi mi volete punto di bene e voletemi da morte campare, farete quello che io vi dirò ... ” Messer Lambertuccio disse che volentieri; e tirato fuori il coltello, tutto infocato nel viso tra per la fatica durata e per l'ira avuta della tornata del cavaliere, come la donna gl'impose così fece ... ” Il cavaliere allora disse: “Ove se' tu? Esci fuori sicuramente ... Disse allora il cavaliere: “Che hai tu a fare con messer Lambertuccio?” Il giovane rispose: “Messere, niuna cosa che sia in questo mondo, e per ciò io credo fermamente che egli non sia in buon senno, o che egli m'abbia colto in iscambio: per ciò che, come poco lontano da questo palagio nella strada mi vide, così mise mano al coltello e disse: ‘Traditor, tu se' morto!’ Io non mi posi a domandare per che ragione ma quanto potei cominciai a fuggire e qui me ne venni, dove, mercé di Dio e di questa gentil donna, scampato sono ... ” Disse allora il cavaliere: “Or via, non aver paura alcuna; io ti porrò a casa tua sano e salvo, e tu poi sappi far cercar quello che con lui hai a fare ...
Decameron (pagina 173)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” La donna, conoscendosi al cavaliere obligata e che la domanda era onesta, quantunque molto disiderasse di rallegrare della sua vita i suoi parenti, si dispuose a far quello che messer Gentile domandava; e così sopra la sua fede gli promise ... Il cavaliere, contento di tal risposta e che Niccoluccio l'avesse fatta, affermò sé essere in quella opinione altressi, e appresso disse: “Tempo è omai che io secondo la promessa v'onori”; e chiamati due de' suoi famigliari, gli mandò alla donna, la quale egli egregiamente avea fatta vestire e ornare, e mandolla pregando che le dovesse piacere di venire a far lieti i gentili uomini della sua presenzia ... ” I gentili uomini, onoratola e commendatala molto e al cavaliere affermato che cara la doveva avere, la cominciarono a riguardare; e assai ve n'eran che lei avrebbon detto colei chi ella era, se lei per morta non avessero avuta ... Ma sopra tutti la riguardava Niccoluccio, il quale, essendosi alquanto partito il cavaliere, sì come colui che ardeva di sapere chi ella fosse, non potendosene tenere, la domandò se bolognese fosse o forestiera ... ” Disse il cavaliere: “Questo farò io volentieri, sol che voi mi promettiate, per cosa che io dica, niuno doversi muovere del luogo suo fino a tanto che io non ho la mia novella finita ...
Fermo e Lucia (pagina 18)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... «Il fatto accaduto in Milano è: che un Cavaliere spagnuolo mandò la sfida ad un cavalier milanese: e il portatore non trovando il provocato in casa, consegnò la lettera ad un fratello del cavaliere; il quale, letta che l'ebbe diede alcune bastonate al portatore ... Io parlo dell'offesa fatta alla livrea del Cavaliere spagnuolo, e non delle spalle del messo: parlo sopra tutto delle leggi di cavalleria ... Il portatore non è disarmato? e offendere un disarmato non è atto proditorio? Dunque il cavaliere milanese ... Atto proditorio è ferire colla spada un cavaliere disarmato ... Confesso che infilzare colla spada un plebeo senza necessità sarebbe azione tanto vile, quanto bastonare un cavaliere: ma qui si tratta di bastonate date ad un plebeo; e lei non mi troverà una regola che imponga di dire guarda che ti bastono, come si dice: mano alla spada ...
Il benefattore (pagina 13)
di Luigi Capuana (estratti)

... Il cavaliere, all'ultimo, aveva scrollato il capo, diffidente, convinto anzi che quegli avesse esagerato a posta, per fargli paura ... —Eh? Vedete come guizzano? Come si agitano quelle virgolette nere? Sono ingrandite trentamila volte! —E che razza di virgole sono? —Microbi del tifo! Il cavaliere diè un balzo ... E che accadeva? Neppure a farlo a posta! Da lì a un mese, egli si ammalava di tifo! —Ah, dottore! Siate galantuomo ora; guaritemi, se non volete che io vi maledica morendo! E invece di rispondergli:—Sì, vi guarirò, farò il mio dovere!—il medico lo aveva sgridato con stizza: —Non dite sciocchezze! Febbre a quaranta gradi; delirio, durante il quale il povero cavaliere si sentiva rodere le carni dalle virgole nere osservate sotto le lenti del microscopio; coma, abbattimento, e tutti i malanni che il tifo porta con sè ... Nei brevi lucidi intervalli concessigli dalla febbre e dal delirio, egli si recitava deprofundis e requiem, e dava occhiatacce di odio al dottore, che intanto aveva la sfacciataggine di assicurargli: —Siamo fuori di pericolo! Infatti, il cavaliere ne era uscito quasi per miracolo, ma diventato proprio un altro ... Ogni suo atto era regolato scientificamente, con minuzia da sbalordire; il puzzo dell'acido fenico, del sublimato corrosivo, di altri disinfettanti prendeva alla gola chi aveva la disgrazia di dover andare a trovar il cavaliere in casa, per qualche affare ...
Il benefattore (pagina 14)
di Luigi Capuana (estratti)

... —Eh, cavaliere? Non vi si vede più! Che avete? Non state bene?… Dio, come siete ridotto! —Beato voi, che siete un ignorante!—rispondeva l'infelice ... Ma una mattina, che è che non è, ecco il cavaliere, vispo e gaio, che va in piazza a far la spesa, senza più badare a niente ... Una catasta di roba! Erbaggi, frutta, pesce, carne, salami, pasta, burro, conserva, mostarda: una catasta! E un barile di vino rosso, di quello! Era ammattito all'incontrario? —Insomma, che è accaduto, Cavaliere? —Ah, la scienza! La scienza! È come la spada di… di quel tale, che feriva e sanava nello stesso punto! Gli scienziati, ecco la rovina della scienza!…Microbi? Sissignori! Ma, Dio benedetto, aspettate un po', studiate bene prima di scompigliare il mondo con certe scoperte! Finalmente c'è stato chi ha messo a posto ogni cosa!… Farò un viaggio per andare a baciargli la mano, quella mano che ha scritto l'opuscolo La funzione dei microbi nell'organismo umano! Lo guardavano sbalorditi, pensando: —Senti come parla quel bestione del cavaliere! È proprio ammattito all'incontrario! Ma egli continuò per settimane a predicare il nuovo vangelo, la vera Buona Novella dei microbi ... E il giorno che un capo ameno gli disse: —Ebbene, insegnatemi il vostro metodo di dar il pasto a coteste feroci bestioline!—il cavaliere lo invitò a pranzo, e gli spiegò tutto: —Questo, pei microbi della mucosa! Questo… Intanto divorava come un lupo affamato, e beveva, beveva, perchè bisognava anche dar da bere a quei carissimi amici! All'ultimo, si levò in piedi, alzando il bicchiere ricolmo per fare un bel brindisi ...
Il ponte del Paradiso (pagina 4)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Ma appena Raimondo non fu più là in sostegno, lasciò languire la conversazione, e ringraziò nel profondo dell'animo il cavaliere Lunardi, che si avanzava a riverire la signora Eleonora ... E non potè aver tutto il cavaliere Lunardi, che dopo l'Ideale del Tosti, chiedeva già per grazia l'Amore, Amor del Tirindelli ... — Ah, che bel cavaliere! Ringiovanisco; — gridò quella graziosa matta della contessa, che non voleva esprimere a mezza voce il suo gradimento ... — Cavaliere, — gli disse, — offra il braccio alla signorina Cantelli ... — E con un leggero ammiccar degli occhi ebbe l'aria di soggiungere: — È contento di me? — A questo modo, — esclamò il cavaliere Lunardi, per fare il paio colla vecchia ...
Il ponte del Paradiso (pagina 31)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Dovevano tutti infiammarsi, andarne in visibilio come lei, e primo frattanto il cavaliere Lunardi, che le sedeva vicino ... Ma il buon cavaliere era in vena, quella sera, e non voleva arrendersi senza battaglia ... — Un duetto d'amore tra marito e moglie! S'è mai sentita in teatro una cosa simile? — La signora Livia s'inalberò, minacciando il cavaliere Lunardi colle stecche raccostate del suo ventaglio ... — Ma sa, cavaliere, — gridò, — che questa sera, contro l'uso, Ella è molto brutto? — Grazie per l'uso; — riprese egli, inchinandosi sulla vita; — ma in che sarei brutto, stasera? — Non se ne accorge? Nel non veder poesia nel matrimonio ... — Tiranna del core; — soggiunse a mo' di glossa il cavaliere Lunardi ... E le pare una cosa tanto poco poetica, da non tollerarsi in un duetto d'opera? — Ecco, io non so veramente; — rispose il cavaliere Lunardi, fingendo di mettersi sul grave; — bisognerebbe aver provato ... — Aiutaci un po' tu contro questo terribil cavaliere ... Frattanto la signora aveva riaperta la busta di velluto azzurro, che era rimasta davanti a lei sulla tavola, e la faceva ammirare al cavaliere Lunardi ... — Eh, lo pensavo ben io! — gridò il cavaliere, dopo aver guardato per tutti i versi il gioiello ... Ed ecco, — conchiuse allegro il cavaliere Lunardi, — ecco i mariti con cui si possono far dei duetti ... Ma sì, cavaliere, aveva torto, con quella sua eterna compassione per Cassio ... — Consoliamoci, — soggiunse il cavaliere Lunardi, — consoliamoci pensando che Desdemona non è mai esistita, e che a nessuna delle nostre belle Veneziane è mai passato per il capo, da che Venezia esiste, di sposare un Negro ... Che idea stramba era venuta in mente al cavaliere Lunardi, con la sua arguzia sul caso di Otello, e, peggio ancora, sulle massime di Petronio Arbitro! Del resto è sempre così, nei salotti; quando vien fuori un tema antipatico, non c'è caso che nessuno se ne voglia staccare; ed è proprio come quando siete afflitto da un fignolo, o da altra noia consimile, che tutti sentono il bisogno di farvi carezze, e ci dànno allegramente del dito ...
Il ponte del Paradiso (pagina 32)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Il cavaliere Lunardi gettò un grido di ammirazione ... Un pensiero di quella fatta balenò certamente alla fantasia del cavaliere Lunardi ... — Sì, sì, hai ragione, Arturo; ed ha ragione Elvira; — rispose il cavaliere Lunardi ... Ottimo signor Cliquot, voi mancavate a quell'altro duetto; ma si ricordò di voi il cavaliere Lunardi, che bevve alla vostra pace e alla gloria del vostro casato fino alla consumazione dei secoli ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 4)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (da sé, parte) Scena tredicesima La contessa Isabella e Colombina ISABELLA È il signor Cavaliere? COLOMBINA Signora sì ... Scena quattordicesima Il Cavaliere del bosco e dette ... CAVALIERE Permette la signora Contessa? ISABELLA Cavalier, siete venuto a tempo ... CAVALIERE Comandate, signora ... CAVALIERE Farò tutto per obbedirvi ... Voi siete Cavaliere, voi siete il mio più confidente, tocca a voi a sostenere le mie ragioni ... CAVALIERE In che consiste l'offesa? COLOMBINA Ha dato uno schiaffo a me ... CAVALIERE Non vi è altro male? ISABELLA Vi par poco dare uno schiaffo alla mia cameriera? COLOMBINA Dieci anni sono, ch'io servo in questa casa ... CAVALIERE Non mi pare motivo per accendere un sì gran fuoco ... CAVALIERE Via, perché l'ha fatto? ISABELLA Tremo solamente in pensarlo ... ISABELLA Che vi pare? (al Cavaliere) COLOMBINA Ha detto che è vecchia ... Pretende essere a me preferita, e perché la mia cameriera tiene da me, le dà uno schiaffo? CAVALIERE Signora Contessa, non facciamo tanto rumore ... ISABELLA Come? Dovrò dissimulare un'offesa di questa sorta? E voi me lo consigliereste? Andate, andate che siete un mal Cavaliere; e se non volete voi abbracciare l'impegno, ritroverò chi avrà più spirito, chi avrà più convenienza di voi ... CAVALIERE (Bisogna secondarla) ... ISABELLA Dare uno schiaffo alla mia cameriera! CAVALIERE È una temerità intollerabile ... ISABELLA Dir ch'io non comando più! CAVALIERE È una petulanza ... (parte) Scena quindicesima La contessa Isabella e il Cavaliere del bosco ISABELLA Non le credete: Colombina dice delle bugie ... CAVALIERE Dunque non sarà vero nemmeno dello schiaffo ... CAVALIERE Lo sapete di certo? ISABELLA Lo so di certo ... CAVALIERE Ci penserò ... CAVALIERE Benissimo ... CAVALIERE Dite bene ... CAVALIERE Voglio dire ... Cavaliere, vi attendo colla risposta ... (parte) CAVALIERE Poco mi costa secondar l'umore di questa pazza, tanto più, che con questa occasione spero introdurmi dalla signora Doralice, la quale è più giovane; e più bella ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 6)
di Carlo Goldoni (estratti)

... DORALICE Un Cavaliere? Chi è? BRIGHELLA Il signor Cavalier del Bosco ... (da sé, parte) Scena ventunesima Doralice, poi il Cavaliere del bosco DORALICE In questa casa hanno molto avvezzata male la servitù; ma io col tempo vi porrò la riforma ... CAVALIERE Madama, vi sono schiavo ... CAVALIERE Perdonate, se mi son preso l'ardire di venirvi a fare una visita ... DORALICE È molto, che il signor Cavaliere si sia degnato di venire da me ... CAVALIERE Non ardiva di farlo, per non darvi incomodo ... CAVALIERE A proposito, madama, avrei da discorrervi qualche poco di un affare, che interessa tutte due egualmente ... (viene un servitore che porta le sedie) CAVALIERE So, che voi, o signora, siete piena di bontà, onde spero riceverete in buon grado un officio amichevole, ch'io sono per farvi ... CAVALIERE Ditemi, signora Contessa, che cosa avete fatto voi alla cameriera di vostra suocera? DORALICE Le ho dato un schiaffo ... CAVALIERE Signora, credo, che voi scherzate ... DORALICE Perché lo credete? CAVALIERE Perché mi dite queste cose con placidezza, e si vede, che non siete in collera ... CAVALIERE La signora Contessa Isabella si chiama offesa ... CAVALIERE E sarebbe bene vedere di aggiustar la cosa, prima, che gl'animi s'intorbidassero soverchiamente ... CAVALIERE Lo credo, che voi non ci pensate più ... DORALICE E così, cosa pretenderebbe? CAVALIERE Trovaremo il modo dell'aggiustamento ... CAVALIERE In questa maniera la parte offesa pagherebbe la pena ... DORALICE Orsù, signor Cavaliere, o mutiamo discorso o vi levo l'incomodo ... CAVALIERE Signora mia, quando il discorso vi offende, lo tralascio subito ... CAVALIERE Perché, signora, perché? DORALICE Perché so di non essere degna ... CAVALIERE (È furba quanto il diavolo) ... CAVALIERE Sdegnereste dunque l'offerta d'un Cavaliere, che senza offesa della vostra modestia, aspirasse a servirvi? DORALICE E chi volete, che si perda con me? CAVALIERE Io mi chiamerei fortunato, se vi compiaceste ricevermi per vostro servo ... DORALICE Signor Cavaliere, siete impegnato colla Contessa Isabella ... CAVALIERE Io sono amico di casa; per essa non ho alcuna parzialità ... CAVALIERE Sì, ma non vuol esserlo ... CAVALIERE È avvezzata così ... CAVALIERE Deve cedere il loco a voi ... CAVALIERE Eppure ancora ha i suoi grilli in capo ... CAVALIERE Signora, direte ch'io sono temerario, a supplicarvi di una grazia, il primo giorno, che ho l'onore di offerirvi la mia servitù ... CAVALIERE Vorrei, che mi faceste comparir bene colla signora Contessa Isabella ... CAVALIERE Ma se possiamo coltivare la nostra amicizia con pace, e quiete, non è meglio? DORALICE Con quella bestiaccia sarà impossibile ... CAVALIERE (Vorrei vedere, se potessi essere amico di tutte due) ... CAVALIERE Sì è vero, è una pazza ... CAVALIERE Anzi avete a stare sulle vostre ... CAVALIERE No; certamente, non tocca a voi ... (da sé) CAVALIERE (Sono imbrogliato più che mai) ... CAVALIERE Senz'altro ... CAVALIERE No, certamente ... DORALICE (Oh guardate! Mio padre, che mi vorrebbe umile!) (da sé) CAVALIERE Ma pure qualche maniera bisogna ritrovare per accomodare questa differenza ... CAVALIERE Faremo così ... DORALICE Salutarla prima? Perché? CAVALIERE Perché è suocera ... CAVALIERE Perché è più vecchia di voi ... CAVALIERE Eccola, che viene ... ISABELLA Signor Cavaliere, vi siete divertito bene? Me ne rallegro ... CAVALIERE (La tira in disparte) Signora Contessa ho fatto tutto, la signora Doralice è pentita del suo trascorso ... ISABELLA Salutarmi, e non altro? (piano al Cavaliere) CAVALIERE (Adesso, adesso; aspettate) ... (parte) CAVALIERE Ecco fatto l'aggiustamento ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 8)
di Carlo Goldoni (estratti)

... DORALICE Che c'è? COLOMBINA Il signor Cavaliere del Bosco vorrebbe riverirla ... (parte) Scena quinta Doralice, poi il Cavaliere del bosco DORALICE Questi due zecchini, li ho spesi bene ... CAVALIERE Madama, compatite, s'io torno a darvi il secondo incomodo ... DORALICE Signor Cavaliere, conosco non meritare le vostre grazie, e perciò permettetemi, che prima d'ogn'altra cosa, vi faccia una interrogazione ... CAVALIERE V'ascolterò con la maggior premura del mondo ... CAVALIERE Vi giuro la più rigorosa sincerità ... CAVALIERE Se ciò mi riuscisse di fare, sarei contento; ma in ogni modo vi accerto, o signora, che unicamente mi preme l'onore della vostra grazia ... DORALICE Siete disposto a preferirmi a mia suocera? CAVALIERE Lo esige il vostro merito; e una rispettosissima inclinazione, mi obbliga a desiderarlo ... CAVALIERE Mi basta non mancare alla civiltà, per non offendere il mio carattere ... CAVALIERE Comandate, e farò tutto per obbedirvi ... CAVALIERE Ma come? Anzi mi pare, perdonatemi, che voi l'abbiate molto bene beffata ... CAVALIERE Sono passate poche ore, da che ho avuto l'onor di vedervi ... CAVALIERE Per amor del Cielo non dite così ... CAVALIERE Ma Contessina mia la rovina di questa casa viene a comprendere vostro marito, e voi medesima ... CAVALIERE Son curiosissimo di sapere cosa sia stato ... CAVALIERE Signora mia, l'avete sentita voi a dir queste cose? DORALICE Non l'ho sentita, ma lo so di certo ... CAVALIERE Duro fatica a crederlo; non mi pare ragionevole ... DORALICE Mi credete capace di rappresentarvi una falsità? CAVALIERE Non ardisco ciò pensare di voi ... Già il signor Cavaliere non parla ... CAVALIERE Oh non parlo non dubitate ... (al Cavaliere) CAVALIERE Per me non dubitare, che non parlerò ... (al Cavaliere) CAVALIERE E cosa ha detto di me? COLOMBINA Che siete un Cavaliere, che pratica per le case, e non dona mai niente alla servitù ... (parte) Scena settima Doralice ed il Cavaliere del bosco CAVALIERE Cara Signora Contessa, volete credere a questa sorta di gente? DORALICE Me lo ha detto in una maniera, che mi assicura essere la verità ... CAVALIERE Sapete pure, che ella è cameriera antica della Contessa Isabella ... CAVALIERE Lei averà gridato; sarà disgustata ... DORALICE Signor Cavaliere, la riverisco ... (vuol partire) CAVALIERE Perché privarmi delle vostre grazie? DORALICE Perché siete parziale della signora suocera ... CAVALIERE Io son servitor vostro ... CAVALIERE Da Cavaliere, ch'io sono per voi ... CAVALIERE Dirò tutto quello, che dite voi ... DORALICE Fra mia suocera, e me, chi ha ragione? CAVALIERE Voi ... DORALICE Chi è l'offesa? CAVALIERE Voi ... DORALICE Chi ha da pretendere risarcimento? CAVALIERE Voi ... DORALICE Chi ha da cedere? CAVALIERE Voi ... DORALICE Io? CAVALIERE Voi no, volevo dire ... CAVALIERE Certamente ... DORALICE Se c'incontriamo, chi ha da essere la prima a parlare? CAVALIERE Direi ... CAVALIERE Si potrebbe vedere ... CAVALIERE Sì, lo dicevo ... DORALICE L'accordate anche voi? CAVALIERE Non posso contradirlo ... DORALICE Quando l'accordate voi, che siete un Cavaliere di garbo, son sicura di non fallare ... CAVALIERE Ma io, perdonatemi ... CAVALIERE Brava, bravissima ... CAVALIERE Siete la più buona dama del mondo ... CAVALIERE Si vede in effetto ... CAVALIERE Anco Colombina? DORALICE Colombina è tutta mia ... CAVALIERE Se farete così, sarete adorabile ... CAVALIERE Perché, perché ... CAVALIERE Sarà così ... CAVALIERE Sì, senz'altro ... CAVALIERE Se il padre comanda ... CAVALIERE Sì, ma da lui potete sempre sperare qualche cosa ... Cavaliere quando è partito mio padre v'aspetto ... (parte) CAVALIERE Che vuol dir Colombina, così attenta a servire la Contessina? COLOMBINA Io sono una ragazza di buon cuore ... CAVALIERE Orsù, sentite; acciò la vostra padrona non dica, ch'io non do mai nulla alla servitù, tenete questo mezzo ducato ... Sapete ora che cosa dirà? CAVALIERE E che dirà? COLOMBINA Che avete fatto una gran cascata ... (parte) CAVALIERE Che maledettissima cameriera! Costei è causa principale delli scandali di questa casa ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 10)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Ma che faceva il signor Cavaliere in compagnia di colei? Sarebbe bella, che avesse lasciata me per servir Doralice! Voglio un poco chiarirmi ... ISABELLA Dimmi un poco, hai veduto quando il Cavaliere è andato nelle camere di Doralice? COLOMBINA L'ho veduto benissimo ... ISABELLA La serve il Cavaliere? COLOMBINA Eccome! Anzi io credo, che l'abbia regalata ... Egli ha detto averlo avuto da sua moglie; il Cavaliere ne aveva uno simile, onde credo senz'altro, l'abbia egli donato alla signora Doralice ... ISABELLA L'orologio d'oro, lei non l'aveva; senz'altro glie l'ha donato il Cavaliere ... ISABELLA Cavaliere malnato! Scena quindicesima Il Dottore con l'acqua calda, e dette ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (da sé, parte) ISABELLA (Il Cavaliere mi tratta così?) ... GIACINTO Il Cavaliere glie l'ha donato? ISABELLA Sì egli appunto ... ISABELLA Cosa sapete voi, che siete vecchio cadente, e non ci vedete? Così è: il caro signor Cavaliere ha fatto questo bel regalo alla vostra sposa ... Il Cavaliere dare un orologio a mia moglie? Per qual cagione? Andiamo, andiamo ... CAVALIERE Padroni miei; con tutto il rispetto ... (tutti siedono) ISABELLA Signor Cavaliere, che ora è? CAVALIERE Non lo so davvero ... ISABELLA Non avete l'orologio? CAVALIERE L'ho dato ad accomodare ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 12)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (al Cavaliere) CAVALIERE (Avreste fatto una bella scena) ... (al Cavaliere) CAVALIERE (Quella parola, le fa paura) ... DORALICE Il signor Cavaliere è buon testimonio di quello ha detto di me la signora suocera, e sa egli se con ragion mi lamento ... CAVALIERE Signore, lasciamo queste leggerezze da parte ... ISABELLA Bravo, signor Cavaliere! Lei è quello, che consiglia la signora Doralice ... CAVALIERE Io non consiglio nessuno; ma parlo come l'intendo ... ISABELLA Siete un Cavaliere indegno ... CAVALIERE Signora siete dama, ma non vi conviene perdermi il rispetto ... (al Cavaliere) CAVALIERE In quanto a questo, mostrate di saperlo poco anche voi ... ISABELLA Impertinente! Così parlate con una dama? E voi state qui, come un asino, e non dite nulla? (al Dottore) DOTTORE Signor Cavaliere, Vusignoria parla male; non si tratta così ... CAVALIERE Ho piacere, che voi prendiate le parti della Contessa Isabella ... (parte) DORALICE Oh, quanto mi fa ridere! DOTTORE Ed io, che non sono Cavaliere, converrà, che per riputazione mi faccia ammazzare alla cavalleresca ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Il Cavaliere da una porta laterale, il Dottore dall'altra laterale, ogn'uno parla verso la porta di dove esce, senza vedere quell'altro, e s'incontrano poi nel mezzo della scena ... CAVALIERE Sì signora, son qui per sostenere le vostre parti ... CAVALIERE Il Dottore non averà la temerità d'opporsi ... DOTTORE Il signor Cavaliere non mi fa paura ... CAVALIERE Lo troverò ... (vede il Dottore) DOTTORE Oh diavolo! (vedendo il Cavaliere) CAVALIERE Signor Dottore pensate a rendermi conto dell'ingiurie, che ho ricevute ... CAVALIERE Le ho ricevute dalla dama, e voi che avete prese le di lei parti, voi siete in obbligo di darmi soddisfazione ... CAVALIERE Non ve la passate in barzellette ... DOTTORE Caro, signor Cavaliere, giacché siamo qui soli, e che nessuno ci sente, mi permette, ch'io gli dica quattro parole da uomo, da suo servitore, e da buono amico? CAVALIERE Dite pure v'ascolto ... Perché, signor Cavaliere mio, dalle contese dei pretendenti, resta prima di tutto oltraggiata la riputazione della dama ... CAVALIERE Ma la signora Contessa Isabella con poca prudenza mi ha offeso, e voi avete approvato le sue parole ... Favorisca di grazia, non sarebbe meglio, che lei per la parte della nuora, ed io per la parte della suocera, procurassimo di far questa pace? CAVALIERE Io non ho questa autorità sopra la signora Doralice ... CAVALIERE Così spererei anch'io della Contessina ... CAVALIERE Benissimo vado a ricevere le commissioni dalla signora Doralice ... CAVALIERE Attendetemi, che ora torno ... ISABELLA Signor Dottore, che discorsi avete avuti col Cavaliere? DOTTORE La collera gl'è passata, tanto lui, che io desideriamo di procurare la sua quiete, la sua pace, la sua tranquillità ... Ditemi il Cavaliere continova a dichiararsi per Doralice? DOTTORE Egli è un galantuomo, che fa per una, e per l'altra parte ... (entra con lei) Scena ottava Doralice e il Cavaliere dal suo appartamento ... CAVALIERE Volevate forse pacificarvi? DORALICE Signor no ... CAVALIERE E bene dunque se ne è andata; così avete risparmiata una nuova rissa ... CAVALIERE Credete forse, che lei non si fosse riscaldata? DORALICE Buon viaggio ... CAVALIERE E voi non vi sareste niente alterata? DORALICE Signor no ... CAVALIERE Ma con tutto il vostro sangue freddo, contessina mia, la casa è in sussurro, e non vi è pace fra voi ... DORALICE Ne sono forse io la cagione? CAVALIERE No certamente ... CAVALIERE Giacché siete tanto discreta, e ragionevole, mi date licenza, che salve tutte le vostre convenienze, tratti l'aggiustamento con vostra suocera? DORALICE Sì, mi farete piacere ... CAVALIERE Volete rimettervi in me? DORALICE Vi do ampla facoltà di far tutto ... CAVALIERE Mi date la parola di dama? DORALICE Ve la do, con patto però, che l'aggiustamento sia fatto a modo mio ... CAVALIERE Prescrivetemi le condizioni ... CAVALIERE Troveremo qualche temperamento da combinare le cose con grazia ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 15)
di Carlo Goldoni (estratti)

... (va al suo appartamento) CAVALIERE Oh, questo è un grande imbarazzo! Ma ecco il Dottore ... Scena nona Il Dottore dall'appartamento d'Isabella, e detto DOTTORE Signor Cavaliere ha parlato colla signora Doralice? CAVALIERE Signor sì, ho parlato; ed ho la facoltà di trattare ... CAVALIERE Dunque trattiamo ... CAVALIERE Facciamo così, che la signora Isabella dia il maneggio alla nuora di 400 scudi l'anno, e penserà lei alle spese per sé, e per la cameriera ... (va da Isabella, e poi torna) CAVALIERE Non può risolvere ... CAVALIERE Attendetemi, che ora vengo ... PANTALONE E chi lo tratta sto aggiustamento? DOTTORE Per la sua parte il Cavaliere del Bosco ... PANTALONE Come gh'intrelo sto sior Cavalier? CAVALIERE (Ritorna dall'appartamento di Doralice) L'aggiustamento è fatto ... ANSELMO Ne godo, ne godo, e come? CAVALIERE La signora Doralice si contenta di trecento scudi l'anno ... (va da Isabella) CAVALIERE Questi vecchi vogliono guastare il nostro maneggio ... CAVALIERE Ha ragione, se vede di mal occhio la suocera, per tutto quello, che ha saputo dire di lei ... CAVALIERE Siete male informato ... CAVALIERE Non crediate a costei, mentre ella alla signora Doralice ha detto tutto il male della sua padrona ... CAVALIERE Credetemelo, da Cavaliere ... CAVALIERE Senz'altro ... (va da Isabella, poi torna) COLOMBINA Avete fatto una bella cosa! (al Cavaliere) CAVALIERE Bricconcella, tu sei stata quella, che ha detto male della nuora, alla suocera? Ora vado dalla signora Doralice a scuoprire le tue iniquità ... CAVALIERE (Dall'appartamento di Doralice) Colombina, sei scoperta ... COLOMBINA Ma dove? povera me! Dove? CAVALIERE Presto, va' nella tua camera, e chiuditi dentro ... CAVALIERE Presto, che vien gente ... (parte per la porta di mezzo) CAVALIERE Ora, che si è scoperta la malizia di costei, è più facile l'accomodamento ... GIACINTO Cavaliere, che ha Colombina, che piange, e pare spaventata? CAVALIERE È stata scoperta essere quella, che ha seminato discordie fra suocera, e nuora; ed ora fra esse trattasi l'aggiustamento ... CAVALIERE Vado a dirlo alla signora Doralice ... GIACINTO Sia ringraziato il Cielo! CAVALIERE (dall'appartamento di Doralice) La signora Doralice è prontissima a ricever l'abbraccio dalla signora Isabella, ma che venga lei a riveder la nuora nella sua camera ... CAVALIERE Pretende lei di essere l'offesa ... CAVALIERE Il buon vecchio fa per metter bene ... (va da Isabella) PANTALONE Vardè cossa, che ghe vol a unir ste do donne! CAVALIERE Voi l'avete ridotta a fare un bel passo ... CAVALIERE Ora vado io a dirlo alla signora Doralice ... CAVALIERE (Dall'appartamento di Doralice) Dice la signora Doralice, che non è dama, ma ha portato ventimille scudi di dote, e non vuol essere strapazzata ...
La famiglia dell'antiquario (pagina 17)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Scena diciannovesima Doralice, Giacinto, Il Cavaliere del bosco, e detti ... CAVALIERE Servitor umilissimo di lor signori ... ISABELLA Che ne dite? Ha sempre il Cavaliere al fianco ... CAVALIERE È vero, è vero ... CAVALIERE Questo capitolo offende me ... (parte) DORALICE Se è andato via il Cavaliere, non resterà nemmeno il Dottore ...
Le femmine puntigliose
di Carlo Goldoni (estratti)

... dedica ALL'ILLUSTRISSIMO SIGNOR CAVALIERE FRANCESCO DE' MEDICI PATRIZIO FIORENTINO L'Umana felicità, Illustrissimo Signor Cavaliere, direbbe il Poeta essere, come l'Araba fenice, che si crede vi sia, ma non si sa dove si ritrovi, tutti la cercano, pochi sono quelli che la conoscono, e credo, che pochissimi sieno quelli, che di possederla si vantino ... Parmi di averlo già ritrovato, e se l'umana felicità, Illustrissimo Signor Cavaliere, non alberga nel vostro seno, io non saprei in qual altra parte del Mondo continuare lo studio di rintracciarla ... Per questa parte, Veneratissimo Signor Cavaliere, chi può negare, che Voi non siate felici? Non parlo già dell'avvenenza esterna del vostro corpo, la quale non è poi tanto necessaria negli Uomini, ma dell'interna proporzion delle parti, dell'armonia degli organi, ove l'anima le sue operazioni principalmente eseguisce, la quale interna perfezion delle parti, se agli occhi non comparisce, coll'uso, e colla pratica si riconosce, quella egualità di temperamento, quella dolcezza di tratto, quella indifferenza per le vicende umane, la compassione verso de' bisognosi, la moderazione nelle passioni, l'umiltà in mezzo alle magnificenze, sono virtù dell'anima, non impedite in Voi da alcuna mala organizzazione del corpo, onde vi riesce di eseguire tanti abiti virtuosi, senza il contrasto delle passioni, e con facile studio della Ragione ...
Le femmine puntigliose (pagina 19)
di Carlo Goldoni (estratti)

... OTTAVIO Oimè! Che orribili cose ci tocca a' giorni nostri a sentire! Una dama vende la sua protezione, mercanteggia sull'onore della nobiltà; mette a repentaglio il decoro della città, della nazione, dell'ordine nostro, del nostro sangue? Un Cavaliere non solo tollera, e permette che si profanino i diritti delle nostre adunanze, ma vi coopera, e vi presta la mano, e ne promuove li scandali? Dame, Cavalieri, ascoltatemi: osservare minutamente i puntigli è cosa, che qualche volta ci pone in ridicolo; ma conservare illibato il nostro ordine, scacciar da noi chi lo deturpa con indegne azioni, questo è il vero puntiglio della Nobiltà ... OTTAVIO Uscite da questo luogo, e preparatevi a battervi con quanti siamo, mentre ciascheduno di noi vi reputa per indegno, e mal Cavaliere ... ELEONORA Il conte Ottavio è veramente Cavaliere ... ONOFRIO Dov'è mia moglie? ELEONORA Dama indegna! (verso il Conte Onofrio) CLARICE Cavaliere senza riputazione! (allo stesso) ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 24)
di Emilio De Marchi (estratti)

... Fatto un po'di silenzio, il Cavaliere riprese:—Dunque tornavo bel bello verso casa… ... A nome dunque di mia moglie, che ha una gran voglia di conoscervi, invito te, don Procolo, il Cavaliere e il Chiodini a farmi onore ... Il Cavaliere fe' scricchiolare le sue scarpe su per le scale: un ragazzetto gli aprì l'uscio e portò il lume in camera ... * * * Il giorno di Natale don Procolo e il Cavaliere, incontratisi sull'angolo di via Porlezza, si avviarono insieme verso la casa di Carlinetto, che dava sul fianco del teatro Dal Verme colla vista delle piante e della nebbia di piazza Castello ... Il prete teneva in mano il suo vasetto di mostarda, non troppo grande, per non far torto all'ospite: e il Cavaliere aveva un pulcinella coi campanelli ... Il Cavaliere, che faceva tanto bene scricchiolare, le scarpe sugli scalini, si rannicchiò nel bavero di pelo, sporse il labbro inferiore, aprì le due mani, tutte smorfie che volevan dire:—Povero diavolo! —Ah donne, donne, donne!…—canterellò fino in cima il prete ... Il Cavaliere si rannicchiò ancor di più nel pelo del bavero ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 26)
di Emilio De Marchi (estratti)

... —Ahi! ella comincia a sospettare…—osservò il Cavaliere ... Se lo prese in braccio e mentre don Procolo misurava al bimbo la grossezza dei polpacci dentro il cerchio delle dita, il cavaliere agitava il pulcinella dietro le spalle di Battistone ... Battistone e il Cavaliere presentarono insieme il braccio all'Erminia, che li prese tutte e due ... Le scarpe del Cavaliere stridevano come nelle grandi occasioni, e Battistone, sentendo quel braccio leggero e delicato sul suo e quel profumo delicato dei capelli, non potè sottrarsi a un confronto ripugnante, Gli pareva d'aver sul braccio un panierino di fiori ...
Piccolo mondo moderno (pagina 2)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... "Disemoghe a la Nene" mormorò allora il cavaliere satirico alle vicine "che qua gnente ocore e che la pol andar a dar fora el butiro in cusina" ... E perchè, Dio bono, quest'uomo che non si vede sta in casa di questa donna che non parla? Tanto la dama politicante quanto il cavaliere di spirito possedevano una scienza minuta di tutti gli Scremin e persino dei loro domestici, dal famoso Federico ch'era stato licenziato dal Vescovo per causa di certa piacente pollivendola, sino alla guattera, cugina della bella Matilde di casa X, tanto cara al padrone ... Il povero Prefetto sarebbe rimasto male se, partita la dama col cavaliere nel coupé che li seguiva, avesse udito l'arguto gentiluomo commentar piacevolmente il suo copricapo, un Pantheon, e, rifacendogli il verso, la sua larga cravatta: "Un vero hollare di haval di harretta dello Stato!" ... Quanto a Maironi, nè il cavaliere nè la dama lo potevano soffrire, e dopo servito il Prefetto si sfogarono sul nuovo consigliere, un antipatico, un baciapile, un orso, uno strambo, un ambizioso coperto che probabilmente sapeva collocare le sue beneficenze a frutto ... Il cavaliere neppure voleva credere alla santità di un uomo giovane, da quattro anni ammogliato e non ammogliato ... Povero cavaliere, povera dama, essi pure sarebbero rimasti male se, due minuti dopo saliti in carrozza, avessero udito il capitano Reggini di Nizza cavalleria, famoso cinico, affrontar sotto gli ippocastani il Prefetto, suo compaesano, a questo modo: "O che ci faceva Lei, commendatore mio, fra quella vecchia scatola e quel coperchio? Per causa Sua non combaciavano!" ...
Piccolo mondo moderno (pagina 50)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Qualcuno si affacciò in quel punto al terrazzo del salottino, chiamò: "Cavaliere!" ... In fatto si voleva il più giovane, il cavaliere Moretti, per una coppia di lanciers che mancava ... "Tu non sai" disse il cavaliere Pinton al cavaliere Bonato, appena uscito il cavaliere Moretti "perchè si riscaldava! Quaiotto deve aver detto che se i liberali non portano Maironi, i clericali non combatteranno Moretti ...
Stanze della gelosia (pagina 4)
di Torquato Tasso (estratti)

... Scena 3 DONNA, CAVALIERE DONNA Se con l' età fiorita s' è dileguato il fiore de la vaga beltà, ch' alletta amore, in voi, canuto amante, amar che debbo? CAVALIERE Fè salda e costante: che immortal fia, s' è ben mortal la vita ... DONNA Com' esser può fedele quegli, in cui dubbio avanza e timor l' incertissima speranza? CAVALIERE Non teme la mia fede, e certo è 'l dubbio mio, che di mercede degni fiano i miei preghi e le querele ... DONNA Che pregate? Ch' io v' ami? CAVALIERE Che m' amiate vi prego ... CAVALIERE Amor vive ne l' alma, che tragge da le stelle il suo principio, ond' è immortal con elle ... CAVALIERE La fiamma mia per gli occhi miei traspare, ed esce ne' sospir foco amoroso ... CAVALIERE La mia fè si promette ch' i sospiri e gli sguardi troveranno in voi fede o tosto o tardi ... DONNA Ma se l' amor si pasce di quel che piace, o se ne more in fasce, che trovar puote in voi che lo dilette? CAVALIERE De la vostra bellezza avverrà che m' allumi ripercosso il bel raggio ne' miei lumi; e rimirando voi ne la mia fronte, avrete di voi stessa in me vaghezza ... CAVALIERE Passerete più a dentro in mezzo a l' alma, ov' è d' amor il centro: ivi vedrete la mia fede espressa, bella sì che fia degna ch' a voi piaccia cotanto, quanto a me gli occhi vostri e 'l vostro canto ...