Libri carrozza
Libri su carrozza, con la parola carrozza
Fermo e Lucia (pagina 69)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Ma voltato uno di quei tanti andirivieni, vide una carrozza da viaggio ferma nel mezzo della via, e fuori della carrozza innanzi allo sportello che era aperto due uomini che guardavano su e giù per la via come incerti del cammino: e per quella presunzione comune che coloro i quali vanno in carrozza sieno galantuomini, Lucia si sentì tutta rincorata, e le parve d'aver trovata una salvaguardia alla metà appunto del cammino, nel luogo più lontano dall'abitato, e dove il bisogno era più grande ... Continuò adunque più animosamente a camminare; e quando fu presso alla carrozza tanto che si potessero distinguer le parole, intese uno di quelli che stavano al di fuori dire con una pronunzia e con un linguaggio che lo fece conoscere a Lucia per bergamasco: «Ecco una buona donna che c'insegnerà la strada ... » Giunta a paro della carrozza, quel medesimo le si volse con un atto più cortese che non fosse la sua faccia, e le disse: «buona giovane sapreste voi insegnarci la strada di Monza?» Mentre costui parlava, l'altro s'era posto dinanzi a Lucia in modo da sbarrarle la via, ma come un uomo che sta per udire: «Loro signori», rispose Lucia, «sono voltati a rovescio: Monza è per di qua» (alzando la mano e stendendo il pollice al disopra della spalla): «girino la carrozza, e vadano per questa strada, e saranno a Monza in poco più d'un miserere ... «Un momento,» disse colui che le aveva già parlato, ritenendola dolcemente: «noi siamo ben impacciati in queste strade dell'altro mondo: non potreste voi farci la cortesia di salire in carrozza con noi, e d'insegnarci la strada fino a Monza?» «Signori miei,» disse Lucia arrossando, e maravigliandosi della proposta, «io ho fretta d'andare pei fatti miei; vadano per di qua, e non possono fallire ... » «Voi siete bene schifa,» rispose il malandrino, e mentre egli proferiva queste poche parole, l'altro che era nella via, afferrò d'improvviso Lucia pei fianchi, la sollevò, e con l'ajuto del compagno la pose a forza nella carrozza, dove fu tosto presa, ritenuta, posta a sedere da due che vi erano: il malandrino che aveva parlato la seguì, l'altro chiuse lo sportello, e il cocchiere sferzò i cavalli, e la carrozza partì di galoppo ... Lucia al sentirsi presa levò un grido, lo raddoppiò quando si sentì alzata e ficcata nella carrozza, ma quando vi fu, una manaccia villana le cacciò un fazzoletto sulla bocca, e le soffocò il grido nella gola: Lucia si divincolava ma era tenuta da tutte le parti, faceva forza per pingersi verso lo sportello, per farsi vedere alla strada, ai campi, ma due braccia nerborute la tenevano per di dietro come conficcata al fondo della carrozza, due braccia nerborute ve la rispingevano per dinanzi, mentre tre bocche d'inferno dicevano con la voce più dolce che era lor concesso di formare: «Zitto, zitto, non abbiate paura, non vogliamo farvi male; non è niente, non è niente ... » Lucia tra per la sorpresa, tra per lo terrore che andava sempre crescendo, tra pei pensieri tutti oscuri, e tutti orrendi che le passavano in furia per la mente, tra per lo sforzo che faceva e quello che pativa, sentì mancare gli spiriti: le sue idee si abbujarono, cominciò a veder come confusi fra di loro quegli orridi visacci che le stavano dinanzi, un sudore freddo le coperse il volto, allentò le braccia, lasciò cadere indietro la testa, abbandonò la persona al fondo della carrozza, e svenne ... » Mentre quegli sciagurati tenevano questo consiglio, ed esprimevano la loro inquietudine in uno stile degno del loro animo, la carrozza era uscita dalla via più battuta, aveva imboccata una stradella di traverso pei campi, e continuava rapidamente il suo cammino ... Intanto colui che aveva afferrata Lucia, ed era un bravo di Egidio rimasto nella strada quando la carrozza partì, si guardò intorno, e certo che nessuno lo aveva scorto spiccò un salto sul pendio d'una riva, abbrancò un ramo della siepe, con un altro salto fu sull'alto della riva, e si ...
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Fermo e Lucia (pagina 71)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... 10 La carrozza correva tuttavia velocemente, gl'indegni guardiani di Lucia, consultavano non senza sollecitudine su lo stato di essa, guardandola fisamente, cercando nel suo volto pallido e immobile le apparenze della vita, aspettando ansiosamente ch'ella ne desse alcun segno; quando la poveretta cominciò a rinvenire come da un sonno profondo, diede un sospiro, e aperse gli occhi ... Il primo uso che fece Lucia della vita fu di gittarsi con forza verso lo sportello per vedere dove fosse, se gente passasse, se potesse lanciarsi al di fuori ad ogni pericolo: ma appena potè scorgere che il luogo ch'ella attraversava rapidamente era un bosco, che anima vivente non v'era: che le braccia villane che l'avevano già conficcata la prima volta al fondo della carrozza, ve la conficcarono di nuovo ... «Non possiamo,» ripetè il capo; «ma non abbiate paura, fatevi animo; già non vi conduciamo in un deserto: state tranquilla: se volete parlare noi vi risponderemo; se volete tacere, noi non parleremo: non temete, nessuno vi toccherà»; e così dicendo si ristringeva contra la carrozza lasciando più spazio a Lucia perchè stesse meno disagiata, perchè non fosse oppressa da una vicinanza ch'egli stesso sentiva in quel momento quanto dovesse essere incomoda e ributtante ... Lucia vedendo che le preghiere riuscivano inutili come la resistenza, e stanca dell'ambascia, e dello stento, incrocicchiò le braccia sul petto, si strinse nell'angolo della carrozza, in silenzio: e perduta ogni speranza di soccorso umano, si rivolse a Dio da cui tutto sperava; e pregò fervidamente da prima col cuore; indi cavato di tasca il rosario che teneva sempre con sè, cominciò a recitarlo con voce sommessa ...
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Fermo e Lucia (pagina 72)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Erano già due ore che la carrozza correva, sempre per istrade deserte, attraversando boscaglie, e campi abbandonati alla felce ed alla scopa (una gran parte del territorio milanese era allora ridotta a quello stato dalle guerre, dalle gravezze insopportabili, dall'ignoranza, dalla specie di barbarie insomma in cui erano gli abitanti, e i legislatori) ... Era l'Adda infatti a cui la carrozza si avvicinava: il bravo che stava sulla serpe accanto al cocchiere urtò col gomito chiamando quelli di dentro; uno di essi pose la testa fuori dello sportello, e l'altro gli disse: «il battello c'è» ... » La carrozza si fermò presso la riva, quel della serpe fece un segno a cui fu risposto dal battello, e tosto ne uscirono tre bravi con una vecchia, e si avviarono verso la carrozza ... Lucia allora si rannicchiò tutta alla carrozza invocando la Vergine nel cuore, e proponendo di lasciarsi piuttosto uccidere che di uscire volontariamente da quel luogo, il quale per quanto orrendo le fosse le pareva un asilo poichè vi aveva passate due ore, e non sapeva dove, a che sarebbe strascinata quando ne fosse fuori ... ?» rispondeva il capo; quando Lucia, chinandosi e sporgendosi dalla carrozza a prendere con le mani le braccia della vecchia: «non dite niente,» interruppe, «quel che è stato è stato, purchè mi lascino venire con voi ... «Andiamo andiamo,» disse ancora la vecchia, e presa Lucia la strascinava, mentre i bravi della carrozza l'ajutavano a scendere quasi portandola ... Guardò intorno e non vide altro che la boscaglia la riva e il fiume e il battello; alzò gli occhi, e vide al di sopra delle cime dei monti la cima tagliata a sega del Resegone, alle falde del quale era la sua casa, dov'era sua madre, dove aveva passati i primi suoi anni nella pace; e l'accoramento le tolse anco la forza di gridare; tutta grondante di lagrime, affannata, quasi fuor di sè, fu posta a sedere nel battello sotto la tenda: la vecchia le si pose accanto: il capo di quelli che erano venuti in carrozza saltò pure nel battello, stette al di fuori coi bravi venuti per acqua; i quali tosto puntati i remi alla riva ne fecero allontanare il battello, pigliarono l'alto del fiume, diedero dei remi nell'acqua, e il battello partì ...
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Fermo e Lucia (pagina 91)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Quando la carrozza fu pronta, vi fece salire tre bravi: il Griso come il più terribile fu posto alla vanguardia sulla serpe, tutto armato; al resto della famiglia fu dato ordine di venire a Milano l'indomani, e si partì ... Guardò alla sfuggita, e conobbe in un punto su tanti volti quale era il sentimento universale per lui: fremette, si promise di vendicarsi, ma s'accorse che la menoma dimostrazione in quel momento poteva far nascere una guerra della quale l'evento finale non sarebbe stato dubbio: dissimulò dunque, ritirò la testa nella carrozza, guardò i suoi bravi, e lesse sui loro volti pallidi il desiderio di esser fuori di quella processione e lontani dal paese ... Avrebbe voluto dare al Griso questo consiglio della paura, ma la paura gli comandava di non muoversi, di non farsi vedere; e stette in quella ansietà inoperosa fino a che la carrozza, giunta al punto dove la strada si divideva, imboccò quella che conduceva a Milano, e si separò dalla folla che traeva a Maggianico ... Il cocchiere sferzò i cavalli per allontanarsi al più presto, e tutti i viaggiatori, senza dir motto, lo lodarono in cuore, e si rallegrarono, sentendo che la carrozza andava celeremente, senza impedimenti in una strada solitaria ...
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Fermo e Lucia (pagina 110)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... » «Passo! passo a Ferrer!» «Vogliamo impiccarlo noi, il vicario! è un birbone!» «No no: in prigione! giustizia!» Intanto il cocchiere, imitando anch'egli la condotta del padrone, sorrideva alla moltitudine, e con una grazia delicatissima moveva la frusta a destra e a manca per accennare a quelli che erano dinanzi ai cavalli che si ritirassero un poco sui lati: alcuni si ritiravano volontariamente, e quei bene intenzionati che abbiam detto, posti nel mezzo rimovevano gli altri poco a poco, e la carrozza dava qualche passo ... a questi bravi galantuomini: largo di grazia: gli faremo il processo: giustizia pronta: pane a buon mercato: abbondanza! abbondanza!» Così passo, passo, la carrozza giunse dinanzi alla casa, su la porta, e si fermò ... La porta, quando la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile: i gangheri in parte scassati fuori del muro, le imposte scheggiate, ammaccate, forzate nel mezzo e scombaciate l'una dall'altra, lasciavano tra loro una fessura dalla quale si vedeva un pezzo di catenaccio torto e quasi divelto con gli anelli, che teneva ancora insieme quelle imposte, a un di presso come già Romolo Augustolo teneva insieme l'impero d'occidente ... » «Lasci fare,» rispose quello, e intanto egli ed i suoi compagni rispinsero i furibondi, e occuparono tutto lo spazio fra la carrozza e la porta, si divisero quindi a rispingere e a contenere a destra e a sinistra la folla, e lasciarono così una picciola piazzetta tra la carrozza e la porta ... Uno di essi intanto s'era posto alla fessura, e procurava di fare intendere a quei di dentro che quegli che parlava era un amico, che era giunto un soccorso, il gran cancelliere, che si aprisse o si finisse di aprire la porta: che il Vicario stesse pronto per entrare in carrozza ed esser salvo ... Un altro aperse lo sportello della carrozza, e il vecchio Ferrer, in gran toga discese ...
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Fermo e Lucia (pagina 111)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... » «Ho qui la mia carrozza: venga tosto, e confidi in Dio,» disse Ferrer; e presolo per mano lo condusse verso la porta ... In tutto questo frattempo una parte di quelli che volevano salvo il Vicario, s'era impiegata a preparare un po' di via alla carrozza facendo ritirare la moltitudine: il cocchiere stava pronto, e si mosse cautamente però, tosto che sentì chiudere lo sportello, e dirsi: «Andiamo ... » Ferrer voleva raccomandare al Vicario di tenersi rincantucciato nel fondo della carrozza, ma vide che il suo consiglio era stato prevenuto: egli si affacciava ora a destra ora a sinistra, rispondendo alle mille grida, e di tempo in tempo passando colla faccia accanto all'orecchio del Vicario gli diceva qualche parolina che doveva essere intesa da lui solo ... » In fatti la carrozza era giunta in capo alla via, ad ogni passo la folla diveniva più rada, e la carrozza cominciava a scorrere liberamente ... Fra i più avanzati alcuni avevano presa la corsa e battevano la strada alla carrozza per vedere se la s'avviava al castello davvero; altri la seguivano lentamente, altri si rimanevano addietro ... Quando la carrozza ebbe preso il largo affatto, il Vicario, riavuto un po' il fiato, rese grazie umili, e sincere prima a Dio poi al vecchio Ferrer che lo aveva cavato d'un bel fondo ... » In pochi momenti la carrozza fu in castello, e il Vicario respirò davvero quando sentì alzarsi dietro di lui un ponte levatojo, e si trovò in luogo, dove non si vedevano che soldati ...
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Fermo e Lucia (pagina 112)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... La folla che al moversi della carrozza, s'era tutta messa in movimento, per tenerle dietro, cominciò a sparpagliarsi, quando la carrozza, vincendo della mano, si allontanò e disparve ... Fermo, dopo avere finchè potè, seguita la carrozza che aveva salvato il Vicario dal furore del popolo e lo conduceva legalmente in prigione, si fermò a riaversi un poco, a ricapitolare, a riconoscere i suoi pensieri, che erano tutti esultanti ... Dunque dico io, siccome le gride non servono a nulla bisogna finirla; e dirlo al Ferrer, ma dirglielo in piazza, e in molti, che faccia fare il processo a tutti costoro, e poi, perchè ci vuol altro che una carrozza a condur prigione tutti costoro, bisognerà far venire oltre tutti quelli che maneggiano, e che sono come Ferrer, che hanno il timore di Dio e vogliono le cose giuste: e condurli alle case di questi tiranni, loro signori li conosceranno meglio di me, e farli metter tutti allo scuro, e far loro un buon processo, e giustizia sommaria, e poi far lo stesso anche fuori dalle porte di Milano, che vi so dir io che il bisogno è grande ...
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Fior di passione (pagina 19)
di Matilde Serao (estratti)
... Una nuova paura fu quella di non trovare carrozza ... Finalmente una carrozza passa, ella chiamò, vi salì dentro come un naufrago che giunge a riva ... Scendendo di carrozza, sulla soglia, un dominò la complimentò brutalmente sulla bellezza del piedino ...
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Garibaldi (pagina 4)
di Francesco Crispi (estratti)
... Impegnata la battaglia, Garibaldi si dirige in carrozza da Santa Maria verso Monte Sant'Angelo, dove soleva stare ogni giorno per osservare il nemico e per dirigere i suoi ... Improvvisamente da alcune vie coperte, sino ad allora ignorate, spunta un nugolo di nemici e la carrozza è circondata ... Ferito il cavallo, ucciso il cocchiere, la carrozza forata dalle palle, Garibaldi e i suoi aiutanti scendono e si mettono in difesa ...
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Le femmine puntigliose (pagina 7)
di Carlo Goldoni (estratti)
... BEATRICE Potreste intanto prendere il ventaglio, e prepararvi per montare in carrozza (a Rosaura) ... ROSAURA Mio marito verrà in carrozza con noi? (a Beatrice) BEATRICE In carrozza non vi si sta più di quattro ... abbiamo anche noi la nostra carrozza ... FLORINDO Ed io ho da andare a piedi, o solo nella mia carrozza a vettura? E il signor Conte Onofrio mi usa questa bella creanza? E la signora Contessa Beatrice, che vuol trattar mia moglie, fa di me questa stima? E quel che è peggio, mia moglie lo comporta? Ma io sono stato una bestia ... OTTAVIO Anche voi vi riscaldate, Contessina Clarice? CLARICE Mi riscaldo con ragione, e se non avessi licenziato la mia carrozza, me ne anderei assolutamente ... OTTAVIO Sentite una carrozza, sarà quella della Contessa Beatrice ... CLARICE E bene, di chi era la carrozza? (ad Ottavio) OTTAVIO Non era né la vostra, né quella della Contessa Beatrice ... CLARICE Dunque perché? OTTAVIO Mentre voleva smontare, ha veduto venire la carrozza della Marchesa Ortensia, e per non essere obbligata a salutarla, ha ordinato al suo cocchiere tirar di lungo ...
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Nuove storie d'ogni colore (pagina 3)
di Emilio De Marchi (estratti)
... * * * MEDICI E SPADACCINI MEDICI E SPADACCINI Il Calchi venne a casa mia prima delle quattro colla carrozza e mi trovò già quasi vestito e pronto ... Quale occasione migliore d'un duello, che avrebbe fatto le spese dei discorsi di tutta la città e riempita per lo meno una colonna di cronaca? Egli prese posto nella nostra carrozza e collocò sulle ginocchia la cassettina nuova de' suoi vergini ferri ... Davanti alla casa di Massimo trovammo l'altra carrozza ... —Come ti senti?—chiesi a Massimo ch'era salito nella mia carrozza ...
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Nuove storie d'ogni colore (pagina 7)
di Emilio De Marchi (estratti)
... —C'è una carrozza sulla strada con una ruota rotta ... Che carrozza? che strada? —Sono la contessa Battini Luziares ... Il Rosso, che non aveva mai sentito dire che ci fosse una signora di questo nome, rispose:—Chi la gh'è no… —C'è una carrozza, il conte… ... La carrozza era rimasta sulla strada inginocchiata sulla sua ruota davanti ... Un paio di calze di filugello lo troveremo anche noi e poi le faremo scaldare una goccia di latte, povero il mio bene; intanto il suo uomo (voleva dire il conte) potrà tornare con un'altra carrozza a prenderla ...
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