Libri caro
Libri su caro, con la parola caro
Confessioni di un Italiano (pagina 229)
di Ippolito Nievo (estratti)
... — No, caro mio, non vengo più a tentare la badessa: — rispose il Partistagno — mia moglie mi ha favorito un dopo l'altro sette maschiotti che mi danno da fare più d'un reggimento, e le monache mi sono uscite del capo ... Voi piuttosto, caro Raimondo, come ve la siete cavata colla sua sorellina che non avea, mi pare, la minima disposizione di farsi monaca? Se vi ricordate, l'ultima volta che fui a Venezia ne eravate ancora infervorato! ... Sapete che fu una bella scena! Ognuno volle farvi sopra i suoi commenti, ma non si venne in chiaro di nulla! Voi, caro generale, che avete una sì fervida immaginazione, dovreste sciogliere il problema ... — Benone! Voi avete una fantasia feconda, caro generale, e un ingegno che accomoda tutto ...
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Decameron (pagina 30)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Quello che tu offeri di voler fare sempre il disiderai, e se io avessi creduto che conceduto mi dovesse esser suto, lungo tempo che domandato l'avrei; e tanto mi sarà ora più caro quanto di ciò la speranza è minore ... ” Currado, avendo costui udito, si maravigliò e di grande animo il tenne e il suo amore fervente reputò e più ne l'ebbe caro; e per ciò, levatosi in piè, l'abbracciò e basciò, e senza dar più indugio alla cosa comandò che quivi chetamente fosse menata la Spina ... ” E veggendo già nella prima forma i due giovani ritornati, onorevolemente vestitigli, domandò Giuffredi: “Che ti sarebbe caro sopra l'allegrezza la qual tu hai, se tu qui la tua madre vedessi?” A cui Giuffredi rispose: “Egli non mi si lascia credere che i dolori de' suoi sventurati accidenti l'abbian tanto lasciata viva; ma, se pur fosse, sommamente mi saria caro, sì come colui che ancora, per lo suo consiglio, mi crederei gran parte del mio stato ricoverare in Cicilia ...
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Il ponte del Paradiso
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... — Ci sono dunque delle eccezioni alla vostra santissima legge? — C'è questa, mio caro; — sentenziò la signora ... — No, caro; guasterei ... Così, venendo al caso di stamane, mi è parso necessario, incontrando la signora Eleonora all'angolo della Piazzetta, di dirle che andavo appunto da lei, per invitarla, con la sua bella, figliuola e con quel caro ufficialetto di suo figlio, a fare il gran salto dall'anno vecchio al nuovo con noi ... — Sì, caro, invitando a caso, e male ...
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Il ponte del Paradiso (pagina 11)
di Anton Giulio Barrili (estratti)
... Così, grandemente soddisfatto di sè, dormì quella notte veramente di gusto, sognando di aver tutti dalla sua, la signora Eleonora e il banchiere Anselmo, e di unire in matrimonio quell'angelo della signorina Margherita col suo caro Filippo, col suo dolce pupillo, col suo fratello minore ... — Siedi, mio caro; — disse Raimondo ... Sentimi, caro; perchè tu ami la signorina Margherita ... — No, caro; — riprese Raimondo ...
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Il servitore di due padroni (pagina 2)
di Carlo Goldoni (estratti)
... (a Clarice) CLARICE Sì, caro Silvio, eccovi la mia destra ... PANTALONE Bisogna dir veramente, che sto matrimonio el sia stà destinà dal Cielo, perché se a Turin no moriva sior Federigo Rasponi, mio corrispondente, savè che mia fia ghe l'aveva promessa a elo, e no la podeva toccar al mio caro sior zenero ... CLARICE Caro Silvio, mi fate torto ... Saveu cossa, che v'ho da dir, missier Brighella caro? So, che ve diletè de laorar ben in cusina ...
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L'amore che torna (pagina 41)
di Guido da Verona (estratti)
... III — Caro conte, voi non avete vizi! — mi diceva quella sera medesima il d'Hermòs, standomi seduto accanto, a un tavolino del «Café de Paris» ... All'età vostra, io mi domanderei ancora se Parigi fosse da vendere! — Oh, voi, caro d'Hermòs, voi siete fatto per non invecchiare mai! In voi c'è la stoffa d'un uomo straordinario, ed io vi ammiro, credetemi, vi ammiro e v'invidio ... Perchè dunque non sfruttare questi doni che la natura vi ha concessi? — Ecco, mio caro d'Hermòs ... Siate anche voi un uomo di spirito, caro conte! — Vi ripeto che non comprendo ... — E come ricava il resto? Ha un amante ricco? — Ah, mio caro conte, non bisogna mai badare a queste inezie! Sono sfumature, sono piccolissimi episodi nella grande commedia parigina ... — Ebbene, io non desidero di meglio, caro amico! ...
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L'amore che torna (pagina 49)
di Guido da Verona (estratti)
... — Non cominciare a prender ombra, mio caro amico, e stammi a sentire ... — Piano, mio caro tu precipiti! Ho molte cose che debbo dirti prima ... — E tu? — Ed io ti dico: Caro Guelfo, mio buon amico, tu stai per andartene a picco ...
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Le rimembranze
di Giacomo Leopardi (estratti)
... Ella china abbracciommi, ed appoggiando Alla mia la sua fronte, ah figlio, disse, Caro Dameta mio, Filino è morto ... La mamma invano Trattenermi volea: poi ch'ella il guardo Rivolse altrove, al letticciuolo io corsi Del mio caro Filin ... Caro fratello Tu mi lasciasti ... Caro Filino, Ah tu moristi, ah morir voglio anch'io ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 20)
di Giovanni Verga (estratti)
... Voi, caro don Gesualdo, avete il difetto di credere che tutti gli altri sien più minchioni di voi ... Non vorrei che giuocassimo a scarica barile fra di noi, caro don Gesualdo! Costui voleva allungare la mano di nuovo; ma il canonico aveva già infilato l'uscio ... - Dopo, quando furono lontani, e il notaio con la chiave nella toppa li guardava ancora ridendo, il canonico gli soffiò nell'orecchio, a mastro-don Gesualdo: - È che avete una certa faccia, caro mio! ... - Don Filippo, ora che aveva l'appoggio, si rivoltò anche lui: - Bisogna fare il passo secondo la gamba, mio caro! ... Il posto a chi tocca, caro amico! ... Ho parlato nel vostro interesse, caro don Gesualdo ... - Eh, caro don Gesualdo! - scappò a dire infine il canonico ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 32)
di Giovanni Verga (estratti)
... - Caro don Nunzio! ... - Caro notaro, forse che voglio ficcare il naso nei vostri libracci, io? - Quand'è così, don Gesualdo, state a sentire ... Lasciateci l'osso, caro don Gesualdo! tappateci la bocca ... Ve lo dico perché siete un amico, e perché a far quel che dico io ci vogliono molti capitali in mano, e un cuore grande quanto il piano di Santamargherita, caro notaro ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 12)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... "No" diss'egli "no, caro ... "Sì, caro, sì ... Le parole pie avevano una sonorità velata, così profonda, così dolce! "Caro, bisogna restar nel mondo e bisogna uscirne ... Sì, caro, pianga di dolore, ma pianga pure di tenerezza ...
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Piccolo mondo moderno (pagina 64)
di Antonio Fogazzaro (estratti)
... Zitto, caro, zitto ... " Ella tacque, lo trasse a sè, fece un visino afflitto, gli bisbigliò senza guardarlo: "Non sono stata una buona moglie — zitto caro, zitto — no, ti volevo tanto bene, tanto tanto e non ho saputo dimostrarlo, devi avermi creduta fredda, è stato un gran male, adesso lo capisco ... " Gli cinse il collo con ambe le braccia, gli mormorò all'orecchio: "Caro, vuoi che ci perdoniamo tutto? Proprio tutto, tutto? Anche quello che tu non sai di me? Anche quello che io non so di te?" Egli si staccò dolcemente dal collo, piangendo, le sottili braccia, s'inginocchiò, si strinse sulle labbra una mano di lei che pure lacrimava ... Finalmente gli cinse un'altra volta le braccia al collo, gli disse ansando: "Ti ricorderai di me, vero? Pregherai per me anche allora? Preghi come una volta, caro?" Piero non rispondeva ... Poi chiamò con voce fievole: "Caro ...
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