Libri cappellano
Libri su cappellano, con la parola cappellano
Confessioni di un Italiano (pagina 44)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Certo al mezzogiorno del dì appresso egli fu veduto entrare presso il cappellano di Fratta, che era il suo padre spirituale, e si diceva che lo accogliesse con molto rispetto per la gran paura che ne aveva ... Ma più tardi capitarono a Fratta a chieder di lui quattro sgherani di Venchieredo; e saputo che l'era presso il Cappellano andarono franchi alla canonica ... Picchia, ripicchia, chiama e richiama, finalmente il Cappellano tutto sonnacchioso venne ad aprire facendo il gnorri e domandando cosa chiedessero ... — Eccolo chi cerchiamo! Venite, venite voi altri! Il signor Cappellano ce la pagherà in seguito! Il povero prete cascò sopra una seggiola sfinito dallo spavento e i quattro buli si diedero a correre traverso i solchi sperando che le piantate ed i fossi rallentassero la corsa del fuggitivo ...
|
Confessioni di un Italiano (pagina 45)
di Ippolito Nievo (estratti)
... Gaetano a codeste smargiassate rispose che il suo padrone era piucché capace di farsi pagare da sé: e che del resto dicessero al Cappellano che per la nottata dello Spaccafumo essi avrebbero pensato a saldare lo scotto ... Fermò il cavallo di pianta, e chiese con malgarbo ove abitasse il reverendo cappellano di Fratta: gli fu additata la canonica, ed egli vi entrò con piglio da padrone dopo aver affidato il palafreno al Gaetano che gli veniva alle coste ... Il Cappellano aveva finito poco prima di farsi la barba; e stava allora in balìa della fantesca che gli radeva la chierica ... — Ah Giustina! Giustina! —— sospirava il Cappellano, palpandosi della mano i limiti della nuova tonsura — mi pare che siamo andati un po' vicini a quest'orecchio ... — Eh già! voi altre donne siete il diavolo! — mormorò il Cappellano — quando si tratta di andar innanzi a modo, ci persuadereste anche a lasciarci tosare ... Che viso che occhi che figura facesse allora il povero prete, voi lo potete immaginare! Rimase in quella malferma posizione di curiosità di paura di stupore nella quale lo avea colto il minaccioso apparimento del castellano; il mantino gli cascò a terra, e tra le falde del giubbone e le coscie faceva con le mani un certo armeggio che voleva dire: — Siamo proprio fritti! — Oh Cappellano amatissimo! come va la salute? — cominciò il feudatario ... O forse, — continuò volgendo un'occhiata beffarda alla Giustina — son io venuto a distrarlo da qualche sua occupazione canonica? — Oh, si figuri! — bisbigliò il Cappellano — io mi occupo ... Egli allora s'accostò al Cappellano, e presolo per un braccio, lo trasse fin sotto il focolare, ove senza pur pensarvi l'abate si trovò seduto sopra una panca ... — Misericordia! — sclamò il Cappellano ...
|
Confessioni di un Italiano (pagina 46)
di Ippolito Nievo (estratti)
... cambiar aria io? come? si spieghi Eccellenza! — Ecco, voglio dire, che se la potesse ottenere una prebenda in montagna, la mi userebbe una vera finezza! — In montagna? — continuò sempre più stupefatto il Cappellano ... In alcuni esseri rozzi semplici modesti ma interi e primitivi, la timidità tien luogo alle volte di coraggio; e allora al Cappellano quel dover incominciare una vita nuova in paese nuovo con gente a lui sconosciuta, sembrò una fatica più grave e formidabile di quella di morire ... — La vi arriverà morto; ma o in un modo o nell'altro io l'assicuro che il manutengolo dello Spaccafumo non resterà cappellano a Fratta ... — Indarno la Giustina gli tenne dietro col rasoio in mano fino sulla piazza: la chierica irregolare del Cappellano e la vista del signore di Venchieredo, aggiungendosi alle vicende del giorno prima, diedero materia ai più strani commenti ... Il giorno dopo capitò al Conte di Fratta un gran letterone del signore di Venchieredo, nel quale costui senza tanti preamboli pregava il suo illustre collega di dar lo sfratto al Cappellano nel più breve spazio di tempo possibile, accusandolo di mille birberie, fra le altre di dar mano a frodare le gabelle della Serenissima tenendo il sacco ai contrabbandieri più arrisicati della laguna ... Si vollero tener secrete le pratiche in proposito; ma la chiamata del Cappellano, la visita ricevuta da costui la mattina antecedente, il suo smarrimento, le sue chiacchiere colla Giustina diedero contezza in paese dell'avvenuto e ne successe un vero tafferuglio ... Il Cappellano era amato da tutti come un buon compare; più anche, la popolazione di Fratta, avvezza al governo patriarcale e venezianesco de' suoi giurisdicenti, avea il ticchio di non volersi lasciar mettere il piede sul collo ... Egli, per la virulenza delle sue filippiche e per l'audacia con cui difendeva il Cappellano, era diventato quasi il caporione del subbuglio ...
|
Fermo e Lucia (pagina 78)
di Alessandro Manzoni (estratti)
... Entrò con un passo concitato ed inquieto il cappellano crocifero, e con una espressione di volto tra l'atterrito e il misterioso, disse al Cardinale: «Una strana visita, Monsignore illustrissimo ... » replicò il cappellano, «Vostra Signoria Illustrissima, lo debbe conoscere per fama; è un uomo carico di scelleratezze ... » «E non è egli una buona ventura,» disse il Cardinale, «che ad un tal uomo venga voglia di presentarsi ad un vescovo?» «È un uomo capace di qualunque cosa», replicò il cappellano ... «Monsignore illustrissimo,» insistette il cappellano «lo zelo fa dei nemici, sono arrivate più volte fino al nostro orecchio le minacce di alcuni che si sono vantati ... » «Oh! che disciplina è questa,» interruppe ancora sorridendo serenamente il vecchio, «che un officiale raccomandi al suo generale di aver paura? Non sapete voi che la paura, come le altre passioni, ad ogni volta che le si concede qualche cosa, domanda qualche cosa di più? e che a questo modo, di cautela in cautela, bisognerebbe ridursi a non far più nulla dei doveri d'un vescovo?» «Ma questo è un caso straordinario,» continuò il cappellano caparbio per premura: «Vostra Signoria non può così esporre la sua vita ... » Il cappellano non ebbe più coraggio di replicare, e fatto un inchino partì per obbedire, dicendo in cuor suo: – non c'è rimedio: tutti i santi sono ostinati –, epiteto che nel senso in cui l'adoperiamo il più sovente significa uno che non vuol fare a modo nostro ... Uscito nella stanza dov'era il Conte, qui pure solo in un canto, mentre tutti gli altri presenti si stavano raggruppati in un altro, a guardarlo e a parlare sommessamente, il cappellano gli si accostò, e gli disse che Monsignore lo aspettava; facendo nello istesso tempo, in modo da non essere veduto dal Conte, un cenno delle spalle e del volto agli altri, che voleva dire: – Quell'uomo benedetto; accoglierebbe Satanasso in persona ... Il cappellano aperse la portiera, ed introdusse il Conte; il Cardinale si alzò, gli si fece incontro, lo accolse con un volto sereno, e accennò con gli occhi al cappellano che partisse; ed egli partì ...
|
|