Libri canto
Libri su canto, con la parola canto
Intrichi d'amore (pagina 6)
di Torquato Tasso (estratti)
... Ma noi dall'altro canto dovemo ov<v>iare a questa, contradicendoli espressamente: che se ben la moglie è compagna nostra, non di meno non è nostra superiore ... Dall'altro canto, Messer Manilio mio, raffrenate le lacrime e non mostrate al mondo che sete altro che quel che gli altri vi reputano: sete prudente, e li prudenti non si han da dare così in preda alla disperazione ... Scena 10 FLAMINIO Bianchetta mia, per buono e sano che sia un giudizio, ha sempre di bisogno di ricordi; e perciò non vi maravigliate se in questo vostro giudizio, qual reputo buono, io vi ricordo spesso che stiate avertita dal canto vostro; che dal canto mio, vi assicuro che avete un discepolo molt'a proposito ... Dall'altro canto, mentre vi miro mi provocate al riso, così rassomigliate in tutto e per tutto al Capitan Lopes; tanto più che con quella barba posticcia rassomigliate egli stesso ...
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Le Grazie (pagina 5)
di Ugo Foscolo (estratti)
... Con elle Qui dov'io canto Galileo sedeva a spiar l'astro Della loro regina, e il disviava Col notturno rumor l'acqua remota Che sotto a' pioppi delle rive d'Arno Furtiva e argentea gli volava al guardo ... Qui su l'ara le rose e le colombe Deponete e tre calici spumanti Di latte inghirlandato; e fin che il rito V'appelli al canto, tacite sedete ... Or le recate o vergini i canestri E le rose e gli allori a cui materni Nell'ombrifero Pitti irrigatori Fur gli etruschi silvani, a far più vago Il giovin seno alle mortali etrusche Emule d'avvenenza e di ghirlande; Soave affanno al pellegrin se innoltra Improvviso ne' lucidi teatri E quell'intenta voluttà del canto Ed errar un desio dolce di amore Mira ne' volti femminili, e l'aura Pregna di fiori gli confonde il core ... — Ora l'alata Polinnia che ha più lire, e più dell'altre Muse possiede il vario canto, esulti Ch'io de' suoi fiori ornerò l'inno; or viene Sacerdotessa al rito mio seconda Bella una donna, e reca all'ara un favo Per memoria del mele onde alle Grazie Con perenne ronzio fanno tesoro L'eterne api di Vesta, E il fior che altero del lor nome han fatto Dodici Dei ne scevra, e all'ara vostra Il dona; e l'arpa sua tesse ghirlande ...
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Storia di un'anima (pagina 42)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... E l'osteria di solito è posta al canto della via principale e di un tragetto: quella fornisce i bevitori mulattieri che si assetano sulla strada da Savona a Genova; questo che fra due murelli d'orti va al mare, dà i pescatori e i lavoranti del cantiere ... E quello aveva la berretta rossa e lasciava nei passi soleggiati una fragranza dolce di prugne e di pesche, come maturate nelle stufe: e quello un pezzotto di vela incatramata e ad ogni brusco sasso eccitava il canto mattiniero del gallo imprigionato: quello si nascondeva sotto sotto e scendeva con fruscio fra i murelli e fra le siepi: e quella berretta bigia veniva giù fra un polverio, come una Dea fra le nebbie ... Ma voi avete, montanari, la bianca chiesuola delle sante litanie e per me le litanie sono tutte un canto d'amore ...
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