Libri bianca
Libri su bianca, con la parola bianca
La via del rifugio
di Guido Gozzano (estratti)
... su tre cavalli bianchi: bianca la sella bianca la donzella bianco il palafreno ... Oh quei tre fanti su tre cavalli bianchi: bianca la sella, bianca la donzella! Chi fu l'anima sazia che tolse da un affresco o da un missale il fresco sogno di tanta grazia? A quanti bimbi morti passò di bocca in bocca la bella filastrocca, signora delle sorti? Da trecent'anni, forse, da quattrocento e più si canta questo canto al gioco del cucù ...
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Marocco (pagina 10)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... Le ultime erano due donne (perchè anche le donne possono appartenere all’ordine), due figure di sepolte vive, riuscite a spezzare la bara, due scheletri animati, vestite di bianco, coi capelli rovesciati sul viso, gli occhi sbarrati, la bocca bianca di schiuma, sfinite di forze, ma ancora animate da un movimento di cui non parevano aver più coscienza, che si scontorcevano, urlavano e stramazzavano; e in mezzo a loro un vecchio gigantesco, una figura di negromante centenario, vestito d’una camicia lunghissima, che allungando due grandi braccia cadaveriche, posava la mano sul capo ora all’una ora all’altra, in atto di protezione, e le aiutava a rialzarsi da terra ... Dalle mura della città fino alla sommità della collina v’era formicolìo d’arabi, una folla tutta bianca, straordinariamente animata ... Erano dodici soldati di alta statura, col fez a punta, la cappa bianca, i caffettani aranciati, azzurrini e rossi, e fra loro un ragazzo vestito con femminile eleganza, figlio del governatore del Rif ... Erano una quindicina d’arabi, ragazzi, uomini maturi e vecchi colla barba bianca, alcuni col fucile a tracolla, altri colla sciabola, e giocavano con una palla di cuoio grossa come un arancio ...
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Marocco (pagina 74)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... colla barba bianca; mi rassicurai ... Il vecchio della barba bianca s’era scoperto il capo e si dirigeva verso di me colla berretta in mano ... Ah! se m’avessero visto, in quel breve tragitto, l’Ussi e il Biseo! Quanto dovevo esser pittoresco io, rappresentante d’Italia in groppa a una mula, con una ciarpa bianca attorcigliata intorno al capo, seguito dal mio stato maggiore composto d’un cuoco in maniche di camicia, di due marinai armati di bastone e d’un moro stracciato! O arte italiana, quanto hai perduto! Arzilla, Zilia dei Cartaginesi, Julia Traducta dei Romani, passata dalle mani di questi in potere dei Goti, saccheggiata dagl’Inglesi verso la metà del decimo secolo, rimasta per trent’anni un mucchio di sassi, poi rifabbricata da Abd-er-Rhaman ben Alì califfo di Cordova, posseduta dai Portoghesi e ripresa dai Marocchini, non è più che una cittaduzza di poco più di mille abitanti tra mori ed ebrei; circondata, dalla parte di terra e dalla parte di mare, da alte mura merlate, che cadono in rovina; bianca e quieta come un chiostro, e improntata, come tutte le altre piccole città maomettane, di quella ridente malinconia, che fa pensare al sorriso d’un moribondo, il quale goda di sentirsi mancare la vita ...
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Mastro don Gesualdo
di Giovanni Verga (estratti)
... - Bianca! Bianca! Aiuto! aiuto! Giunse in quel punto trafelato Nanni l'Orbo, giurando d'averli visti lui i ladri, in casa Trao ... Uno che voleva scappare dalla finestra di donna Bianca, e s'è cacciato dentro un'altra volta, al vedere accorrer gente! ... Si udiva sempre nel buio la voce chioccia di don Ferdinando il quale chiamava: - Bianca! Bianca! - E don Diego, che bussava e tempestava dietro un uscio, fermando pel vestito ognuno che passava, strillando anche lui: - Bianca! mia sorella! ... Don Diego e don Ferdinando, spinti, sbalorditi, travolti in mezzo alla folla che rovistava in ogni cantuccio la miseria della loro casa, continuando a strillare: - Bianca! ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 2)
di Giovanni Verga (estratti)
... Dalle finestre, dal balcone, come spirava il vento, entravano a ondate vortici di fumo denso, che facevano tossire don Diego, mentre continuava a chiamare dietro l'uscio: - Bianca! Bianca! il fuoco! ... Dal corridoio riuscì a farsi udire comare Speranza, che era rauca dal gridare, strappando i vestiti di dosso alla gente per farsi largo, colle unghie sfoderate come una gatta e la schiuma alla bocca: - Dalla scala ch'è laggiù, in fondo al corridoio! - Tutti corsero da quella parte, lasciando don Diego che seguitava a chiamare dietro l'uscio della sorella: - Bianca! Bianca! ... Allora si aprì l'uscio all'improvviso, e apparve donna Bianca, discinta, pallida come una morta, annaspando colle mani convulse, senza profferire parola, fissando sul fratello gli occhi pazzi di terrore e d'angoscia ... - Don Diego! Donna Bianca! Aprite! Cosa vi è successo? S'affacciò don Diego, invecchiato di dieci anni in un minuto, allibito, stralunato, con una visione spaventosa in fondo alle pupille grige, con un sudore freddo sulla fronte, la voce strozzata da un dolore immenso: - Nulla! ... Bianca era stata presa dalle convulsioni: un attacco terribile; non bastavano in quattro a trattenerla sul lettuccio ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 7)
di Giovanni Verga (estratti)
... In prima fila il cugino don Ferdinando, curioso più di un ragazzo, che s'era spinto innanzi a gomitate, e allungava il collo verso la Piazza Grande dal cravattone nero, al pari di una tartaruga, cogli occhietti grigi e stralunati, il mento aguzzo e color di filiggine, il gran naso dei Trao palpitante, il codino ricurvo, simile alla coda di un cane sul bavero bisunto che gli arrivava alle orecchie pelose; e sua sorella donna Bianca, rincantucciata dietro di lui, colle spalle un po' curve, il busto magro e piatto, i capelli lisci, il viso smunto e dilavato, vestita di lanetta in mezzo a tutto il parentado in gala ... Bianca si fece in là, timidamente ... Lì tutti sembravano sulle spine: la zia Macrì fingendo di guardare nella piazza, Bianca zitta in un cantuccio, e don Ferdinando solo che badava a godersi la festa, voltando il capo di qua e di là, senza dire una parola ... - Vi divertite qui, eh? Tu ti diverti, Bianca? Don Ferdinando volse il capo infastidito; poi vedendo la cugina Cirmena, borbottò: - Ah ... Bianca alzò gli occhi dolci ed umili sulla zia e non rispose; la Macrì abbozzò un sorriso discreto ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 11)
di Giovanni Verga (estratti)
... Bianca rispose, facendosi rossa: - È di lanetta ... Bianca posò la mano sul braccio del cugino, il quale stava per svignarsela anche lui dal balcone, dolcemente, come una carezza, come una preghiera; tremava tutta, colla voce soffocata nella gola: - Ninì! ... Bianca gli fermò la mano ... - Donna Bianca, dice la zia ... - Bisogna far presto, donna Bianca ... Donna Bianca, qui, può dirlo, che mi ha dato una mano ... Ma Bianca non si mosse ... Bianca era ritta contro il muro, immobile; le mani e il viso smorti di lei sembravano vacillare al chiarore incerto che saliva dal banco del venditore di torrone ... Bianca ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 12)
di Giovanni Verga (estratti)
... Bianca! ... Bianca rispose soltanto con un'occhiata che sembrava attonita, tanto era smarrita e dolente; in quel tempo suo cugino si dava gran moto fra le mantiglie e i cappellini, a capo basso ... - Bianca! Bianca! Le mantiglie di queste signore! - gridò la zia Sganci dalla camera da letto dove s'era ficcato tutto lo stormo dei Margarone ... - Non guardarmi con quella faccia, Bianca! ... Donna Fifì uscì col cappello e la mantiglia, stecchita, le labbra strette quasi fossero cucite; e siccome sua sorella, giovialona, si voltava a salutare Bianca, la richiamò con la voce stizzosa: - Giovannina! andiamo! andiamo! - Meno male questa qui! - borbottò il baronello ... - Giacché deve accompagnare donna Bianca ... Poi, mentre scendeva insieme a Bianca, appoggiandosi al bastoncino, passo passo, le disse in un orecchio: - Senti ... Don Gesualdo non rispose subito, sopra pensieri, a capo chino, seguendo passo passo donna Bianca che s'avviava a casa per la scalinata di Sant'Agata insieme allo zio marchese e al fratello don Ferdinando ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 21)
di Giovanni Verga (estratti)
... Quella è la dote che vi porterebbe donna Bianca! ... C'era un'occhiata di sole che spandevasi color d'oro sul cornicione del palazzo dei Trao, dirimpetto, e donna Bianca la quale sciorinava un po' di biancheria logora, sul terrazzo che non poteva vedersi dalla piazza, colle mani fine e delicate, la persona che sembrava più alta e sottile in quella vesticciuola dimessa, mentre alzavasi sulla punta dei piedi per arrivare alle funicelle stese da un muro all'altro ... Donna Bianca, come sentisse alfine quegli occhi fissi su di lei, voltò il viso pallido e sbattuto, e si trasse indietro bruscamente ... Donna Bianca Trao, inginocchiata dinanzi al confessionario, chinava il capo umile; abbandonavasi in un accasciamento desolato; biascicando delle parole sommesse che somigliavano a dei sospiri ... affari importanti! Nell'ombra del confessionario biancheggiò una mano che faceva il segno della croce, e donna Bianca si alzò infine, barcollando, chiusa nel manto sino ai piedi, col viso raggiante di una dolce serenità ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 22)
di Giovanni Verga (estratti)
... atto di tirare l'incensiere: - Fuori! fuori! Andate a giuocare in piazza! - Nello stesso tempo passava e ripassava vicino a donna Bianca che si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del Sacramento, sfolgorante d'oro e di colori lucenti da accecare, tossendo, spurgandosi, fermandosi a soffiarsi il naso, brontolando: - Neppure in chiesa! ... Donna Bianca sì alzò in piedi, segnandosi colle labbra ancora piene di avemarie ... Bianca arrossì senza levare il capo ... Egli era riuscito a fermare donna Bianca, piantandosele dinanzi, cogli occhi lucenti, il viso acceso, abbassando ancora la voce nel farle una confidenza decisiva: - Don Gesualdo sembra impazzito! ... Il canonico, invece di rispondergli, si rivolse a donna Bianca con un sorriso sciocco sul muso aguzzo di furetto color di filiggine ... - Facciamo del bene, donna Bianca! Raccomandiamoci al Signore! Vi ho vista entrare in chiesa, mentre andavo qui vicino, da don Gesualdo Motta, e ho detto: Ecco donna Bianca che fa la sua visita alle Quarant'ore, e dà il buon esempio a me, indegno sacerdote ... Se avete qualche altro peccato da dirgli, donna Bianca ... Donna Bianca, rossa come se avesse avuto sul viso tutto il riflesso della cortina che velava l'altare del Crocifisso, finse di non capire ... Sapete il grosso affare che hanno insieme, colla baronessa? - Donna Bianca fece segno di no ... Assai! assai, donna Bianca! Assai più di quel che si crede ... - Quello che stavo dicendo a donna Bianca! ... Tanti saluti a don Diego e a don Ferdinando! Donna Bianca, imbarazzata, voleva andarsene anche lei; ma il sagrestano la trattenne: - Un momento! Cosa devo dire a padre Angelino, se volete mettervi in grazia di Dio prima della festa di san Giovanni Battista ... Il canonico insisteva anche lui: - No, no, restate, donna Bianca, fate gli affari vostri ... Scusatemi, donna Bianca! ... Donna Bianca lo guardò sbigottita, col mento aguzzo dei Trao che sembrava convulso ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 23)
di Giovanni Verga (estratti)
... Scusatemi, donna Bianca! io parlo nel vostro interesse ... Don Luca alle calcagna di lei, accalorandosi, toccando tutti i tasti, mutando tono a ogni registro: - E certe giornate, donna Bianca! ... Donna Bianca s'era fermata su due piedi, a testa alta, con una fiamma improvvisa che parve buttarle in viso la portiera sollevata in quel momento da qualcuno che entrava in chiesa ... - I nipoti di don Gesualdo! - riprese il sagrestano ammiccando in modo significativo a donna Bianca nel tornare indietro ... Finse di precedere donna Bianca per sollevare la portiera, onde trattenerla ancora un momento: - Lui fa proprio compassione! ... Donna Bianca si fece di fuoco ... Da un lato, in una nuvola bianca, una schiera di contadini armati di forche, colle camice svolazzanti, sembrava che vangassero nel grano; mentre lo zio Carmine, in cima alla bica, nero di sole, continuava a far piovere altri covoni dall'alto ... Don Luca suggerì pure di far precedere due paroline scritte: - Ci abbiamo appunto mia moglie che par fatta apposta per consegnarle sottomano a donna Bianca, senza destar sospetti ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 24)
di Giovanni Verga (estratti)
... - Donna Bianca voleva confessarsi! ... Bianca, a tagliar corto, la condusse nella dispensa, per darle una grembiata di fave ... Bianca divenne di brace in viso, e chinò gli occhi ... Bianca sussultava ogni volta, col cuore che le scoppiava, chinandosi ad ascoltare, o fuggiva come spaventata, tappandosi le orecchie ... povera Bianca! ... - Povera Bianca! ... povera Bianca! ... - s'affrettò ad aggiungere Bianca, con una vampa improvvisa sulle guance ... Gli altri non fiatavano: Bianca a capo chino; don Ferdinando aspettando che parlasse suo fratello, cogli occhi di barbagianni fissi su di lui ... Saremmo arrivati a questo, che una Trao sposerebbe mastro-don Gesualdo! Tu acconsentiresti, Bianca? ... Bianca pallidissima, senza levare gli occhi da terra, disse di sì col capo, lentamente ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 25)
di Giovanni Verga (estratti)
... ti pesa questa vita angustiata, povera Bianca? ... Bianca era cresciuta in mezzo a simili discorsi che aiutavano a passare i giorni tristi ... Don Diego rimase interdetto al vedere che la sorella non prendeva la chiave, e tornò daccapo: - Anche tu, Bianca? ... A un certo punto egli interruppe la zia, balbettando: - Lasciatemi solo con Bianca ... - Dimmi la verità, Bianca! ... Bianca! ... Bianca! ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 27)
di Giovanni Verga (estratti)
... Abbiamo pensato per donna Bianca! E si misero ad aspettare tranquillamente, marito e moglie, in mezzo alla sala ... Anche Bianca abbozzò un sorriso a quell'uscita, e si scostarono dalla tavola tutti e due, per evitare il pericolo ... - Qualcosa, zio? - Grazie, grazie, cara Bianca ... Bianca pure regalò con le sue mani stesse una scatola di confetti al cognato Santo ... Donna Bianca, invece, voleva fare le cose con bella maniera ... E sbirciando colla coda dell'occhio che rientravano in sala anche Bianca e suo marito, disse forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno: - Sono le mie propine! ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 33)
di Giovanni Verga (estratti)
... È vero, nipote mio? Son venuta apposta a discorrerne con Bianca ... Vediamo, Bianca, aiutami tu ... Eh? che ne dite? Bianca guardava timidamente ora lei ed ora il marito, rannicchiata in un cantuccio del canapè, colle braccia sul ventre e il fazzoletto di seta in testa, che s'era messo in fretta onde ricevere la zia ... Bianca tornò a guardare il marito, e tacque imbarazzata ... Anche coi tuoi fratelli, Bianca ... Apposta son venuta a parlare con Bianca, perché so che le volete bene ... È che Bianca non se ne intende, poveretta ... È vero, Bianca, che non te ne intendi, di'? Bianca disse di sì, chinando il capo, ubbidiente ... Sai, Bianca? tuo cugino si marita ... Bianca ebbe un'ondata di sangue al viso, indi divenne smorta come un cencio; ma non si mosse né disse verbo ... Scusate, donna Bianca! non parlo per voi che siete un tesoro! ... - Come la nipote s'era alzata anch'essa dal canapè, mortificata da tutti quei discorsi, colle braccia incrociate sul ventre, donna Mariannina continuò ridendo e fissandole gli occhi addosso: - È vero, Bianca, che il mondo non lo lascerai finire, tu? - Bianca tornò a farsi rossa ... - Pazienza! Serviranno per chi verrà dopo di noi, se Dio vuole! - E batteva affettuosamente sulla spalla della moglie, amorevole e sorridente, mentre pensava pure che se i suoi figliuoli avessero avuto la stessa sorte, erano proprio denari buttati via, tante fatiche, i guadagni stessi, sempre con quel bel risultato! Poi, quando la zia Sganci se ne fu andata, prese a brontolare contro Bianca, che non si era messo il vestito buono per ricevere la zia: - Allora a che serve aver la roba? Diranno che ti tengo come una serva ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 36)
di Giovanni Verga (estratti)
... - Povera Bianca! Avete visto? È buona, sì, in fondo ... - esclamò il canonico sottovoce, afferrando il braccio armato del barone che mirava al buio, - è fra Girolamo, che non vuol esser visto da queste parti! - Appena si udì richiudere l'uscio, nel vano del quale era balenata una sottana bianca, il farmacista borbottò col fiato ai denti: - L'abbiamo scappata bella, parola d'onore! - Il barone invece strinse forte il braccio di don Gesualdo senza dir nulla ... c'è la giustizia a casa vostra! Quello che temeva il canonico! quello che temeva Bianca! Egli correva al buio, senza saper dove, con una gran confusione in testa, e il cuore che voleva uscirgli dal petto ... Non mi riconoscete più, vossignoria? Donna Bianca mi ha mandato a svegliare di notte ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 37)
di Giovanni Verga (estratti)
... Infatti Bianca la sera innanzi s'era visto capitare a tre ore di notte il Capitan d'Arme, un bell'uomo colla barba a collana e i baffi alla militare, che recava il biglietto d'alloggio ... Bianca, già inquieta per suo marito, non sapendo che fare, aveva mandato a chiamare lo zio Limòli, il quale giunse sbadigliando e di cattivo umore ... Il marchese, che cominciava a farsi un po' sordo, tendeva l'orecchio, gli faceva dei versacci, lo intimidiva maggiormente strillando: - Eh? che diavolo vuoi? Ma Bianca mise un grido straziante, un grido che fece rimanere lo zio a bocca aperta, e scappò per la casa cercando il manto, cercando qualcosa da buttarsi in capo, per uscire di casa, per correre subito ... Don Diego annaffiava, nettava, rimondava i fiori di Bianca; si chinava a raccattare i seccumi e le foglie vizze; rimescolava la terra con un coccio; passava in rivista i bocciuoli nuovi, e li covava cogli occhi ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 39)
di Giovanni Verga (estratti)
... Il Capitan d'Arme ammiccò a donna Bianca la quale passava in quel momento, con un'aria che voleva dire: - Anche costei! ... - Bianca! Bianca! - gridava lo zio Limòli che non poteva tenerle dietro ... Bianca non vide altro, in mezzo a tutti quei parenti che le si affollavano intorno, sbarrandole il passo: - No! ... Lasciatemi andare! - Bianca! ... Bianca! ... Non far così, via, Bianca! ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 40)
di Giovanni Verga (estratti)
... Successe un momento di confusione: delle strida, delle voci concitate, un correre all'impazzata, donna Agrippina che cercava l'aceto dei sette ladri, gli altri che stentavano a trattenere Bianca, la quale faceva come una pazza, con la schiuma alla bocca, gli occhi che mandavano lampi, e non si riconoscevano più ... - Non fate a quel modo, donna Bianca! - disse piano don Luca ... - Bianca! Bianca! ... - Povera Bianca! ... Ma in quel momento portavano Bianca svenuta, le braccia penzoloni, donna Agrippina e il sagrestano rossi, ansanti, e col fiato ai denti ... - Avete sentito il sagrestano? Le spese chi le fa? La zia Macrì finse di non udire, discorrendo sottovoce colla Cirmena: - Povera Bianca! ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 46)
di Giovanni Verga (estratti)
... - La zia Rubiera abbracciava Bianca, come una mamma che abbia ritrovato la sua creatura, asciugandosi gli occhi col fazzoletto diventato una spugna ... Bianca tutta adornata sotto il baldacchino del lettone, pallida che sembrava di cera, sbalordita da tutta quella ressa, non sapeva che rispondere, guardava la gente, stralunata, cercava di abbozzare qualche sorriso, balbettando ... E continuò a sfogarsi all'orecchio di Bianca, accesa, sbirciando di sottecchi don Gesualdo per vedere quel che ne dicesse ... Bianca invece, cogli occhi chini, si faceva di mille colori ... Oh, questo poi, no! - Zia! - balbettò Bianca con tutto il sangue al viso ... Bianca dalla tenerezza piangeva cheta cheta ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 47)
di Giovanni Verga (estratti)
... Aiutami tu, Bianca ... Bianca, imbarazzata da quell'esordio, colla figliuoletta in grembo, sembrava una statua di cera ... Senti, Bianca, io, la mia figliuola, non l'avrei data da battezzare a quel canonico lì! ... Bianca, sbigottita, muoveva le labbra smorte senza arrivare a trovar parole ... Bianca, disfatta in viso, quasi fosse per sentirsi male, seguiva ogni suo movimento con certi occhi che sembravano spaventati, stringendo al seno la bambina ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 49)
di Giovanni Verga (estratti)
... Don Gesualdo adesso che aveva delle pietre al sole, e marciava da pari a pari coi meglio del paese, così voleva che marciasse la sua figliuola: imparare le belle maniere, leggere e scrivere, ricamare, il latino dell'uffizio anche, e ogni cosa come la figlia di un barone; tanto più che, grazie a Dio, la dote non le sarebbe mancata, perché Bianca non prometteva di dargli altri eredi ... Bianca non ci aveva colpa ... Bianca, quasi indovinasse d'aver poco da vivere, non avrebbe voluto separarsi dalla sua figliuoletta ... Bianca non aveva parole per ringraziare Iddio quando paragonava la casa in cui il Signore l'aveva fatta entrare con quella in cui era nata ... Bianca s'era confessata e comunicata ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 52)
di Giovanni Verga (estratti)
... sei tu, Bianca? ... Mentre Bianca parlava, col cuore stretto, egli seguitava a volgere intorno gli occhi sospettosi, pensando a tutt'altro ... Un istante, mentre Bianca gli parlava all'orecchio, supplichevole, quasi le spuntassero le lagrime, egli di curvo che era si raddrizzò così che parve altissimo, con un'ombra negli occhi chiari, un rimasuglio del sangue dei Trao che gli colorava il viso scialbo ... Tu intanto va da tuo fratello, - disse a Bianca ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 61)
di Giovanni Verga (estratti)
... Gli aveva guastata anche Bianca! Anche costei, al vedere la sua creatura che diventava pelle e ossa, era diventata come una gatta che gli si vogliano rubare i figliuoli, col pelo irto, tale e quale - la schiena incurvata dalla malattia e gli occhi luccicanti di febbre ... Il padrone era lui! - Sentite, - gli disse Bianca colle mani giunte, - io ho poco da penare ... Bianca più morta che viva scendeva le scale ruzzoloni, quasi per fuggirsene anche lei, dalla paura ... Bianca! Bianca, non far così che ti rovini la salute ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 65)
di Giovanni Verga (estratti)
... La vigilia dell'Immacolata parve proprio che la povera Bianca volesse rendere l'anima a Dio ... Quella sera aveva sentito dire in piazza che la cugina Bianca stava peggio ed era giunto più presto del solito ... Indi si alzò e andò a vedere se Bianca avesse bisogno di qualche cosa ... Bianca l'udì o l'indovinò, con gli occhi luminosi che fissavano in volto la gente, e cavò di sotto il guanciale la mano scarna e pallida che sembrava quella di una bambina, per far segno al marito d'avvicinarsi ... Bianca s'era chiusa in un silenzio che le affilò come un coltello il viso smunto, sì che il barone stesso se ne avvide e mutò discorso ... Poi, siccome il barone aspettava la risposta della cugina Bianca, col risolino fisso in bocca, brontolò: - No, non c'è tanto da ridere ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 70)
di Giovanni Verga (estratti)
... Giacché erano lì non potevano fare a meno di salire un momento a veder donna Bianca, lui e il baronello ... - Che commedia, povera Bianca! Noi restiamo qui per assistere ogni giorno alla commedia, eh, don Ferdinando! ... Bianca ora stava supina, cogli occhi sbarrati, il viso come velato da un'ombra ... Bianca! ... Bianca! ... Dopo che si fu comunicata, Bianca parve un po' più calma ...
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Storia di un'anima (pagina 35)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Sei chiesuola tutta bianca, a battenti spalancati, con note d'organo dolcissime ... Suora Lucrezia sbatte la bianca coltre polverosa sull'erba delle quiete tombe ... * * * Al tramonto, nell'ora in cui la campanella, sotto il tettuccio di lavagna, suona verso la valle, suona melanconica e credente, come una novizza in cantoria, se un biondo raggio di sole, entrando per la portella aperta, giungesse a baciare il sorriso della tua statuina, o chiesa del marinaio, se un soffio d'aria fremente dalla marina traesse un lamento da una canna dell'organo soavissimo, se la canzone del pescatore venisse a morire tra i fiori dell'altare candido, o Virgo, in queil'ora in cui anch'io mi sento buono e confidente, vorrei sedere su i tuoi gradini e sorridere alla bianca melanconia, e sorridere coll'ultimo sorriso… ... Una monachina mi troverebbe pallido e dolcemente morto, come se in una visione amorosa io posassi inebbriato in un bagno di profumi, e mi preparerebbe la verginea bara della sua sacristia, la candela benedetta, la croce d'argento, il libro del de profundis, la corona bianca col velo a stelle di talco… ...
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