Libri bestia

Libri su bestia, con la parola bestia

La divina commedia
di Dante Alighieri (estratti)

... E qual è quei che volontieri acquista, e giugne 'l tempo che perder lo face, che 'n tutti suoi pensier piange e s'attrista; tal mi fece la bestia sanza pace, che, venendomi 'ncontro, a poco a poco mi ripigneva là dove 'l sol tace ... Vedi la bestia per cu' io mi volsi; aiutami da lei, famoso saggio, ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi" ... "A te convien tenere altro vïaggio", rispuose, poi che lagrimar mi vide, "se vuo' campar d'esto loco selvaggio; ché questa bestia, per la qual tu gride, non lascia altrui passar per la sua via, ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide; e ha natura sì malvagia e ria, che mai non empie la bramosa voglia, e dopo 'l pasto ha più fame che pria ... "S'i' ho ben la parola tua intesa", rispuose del magnanimo quell'ombra, "l'anima tua è da viltade offesa; la qual molte fïate l'omo ingombra sì che d'onrata impresa lo rivolve, come falso veder bestia quand'ombra ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 23)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... Finchè, fosse una randellata di tal sorta da affrettare il destino, o fosse una funesta illusione di riposo e di pace che irresistibilmente l'attirasse, la bestia si abbandonò e cadde; e Sugnazza battè il petto contro il riparo, dinanzi ... E quando fu certo, Sugnazza tacque; risalì nella biroccia prona su la bestia morta e vi si distese per il lungo, la testa poggiata su le braccia e la faccia in giù, con apparenza d'uno che cogliesse una bella occasione per schiacciare un sonnellino ... E per non disturbare nè lui nè la bestia i birocciai, al ritorno, tirarono un po' da parte ... Un pezzo di pane a credito per qualche giorno, da qualche fornaio, lo avrebbe trovato; ma poi, cosa fare? Lavorare a opera? Chi l'avrebbe preso, ormai che il cuore gli ballava il trescone a ogni sforzo e i polmoni arsi pativan sete d'aria più che lo stomaco d'acquavite? E chi l'avrebbe voluto a servire in casa con quella tara che portava addosso da vent'anni? E chi gli avrebbe fatta volontieri l'elemosina, a un uomo che non era vecchio, e, quando poteva, si ubriacava? O comperare un'altra bestia per la biroccia, o morir di fame ... Povera bestia!; più povera forse sotto la biroccia scarica che sotto il carico ... Se però la bestia era sempre una bestia, l'uomo era sempre un uomo; e poichè pativa il tormento della fame, Sugnazza ora s'imaginava che ognuno — anche chi rideva dell'asino sotto le sue bòtte — si commoverebbe della sua disgrazia, della sua disperata decisione ... Della bestia non si scorgeva che la pancia gonfia, a fior d'acqua; dell'uomo si scorgeva solo quel che del dorso superava i ripari della biroccia; e la difficoltà di colpir giusto suscitava legittima emulazione ... — Se non mi aiutano a comperare un'altra bestia, mi lascio morir qui, com'è vero Dio! Ma a una nuova sassata, la lunga, grama, oscura persona di lui, che nella luce meridiana e nello splendore dell'acqua si sarebbe detto un fantasma non più pauroso rimasto là fuor d'ora, sopra una biroccia, per un caso buffo, si rovesciò a rigiacere e non die' più segno di vita ... — Povera bestia! Ha finito di soffrire — l'arciprete commentò ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 11)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Sarà dunque stato Fulgenzio; ma per qual ragione mi ha da tradire Fulgenzio? Non so niente, son io la bestia, il pazzo, l'ignorante ... LEON Sì, pazzo, bestia (non vedendo Cecco) ... CECCO Ma! perché bestia? LEONARDO Sì, bestia, bestia (prendendo l'acqua) ... CECCO Signore, io non sono una bestia ... LEONARDO Io, io sono una bestia, io (beve l'acqua) ... CECCO (Asino, bestia, mi pare che sia tutt'uno) (parte) ...
Nuove storie d'ogni colore (pagina 10)
di Emilio De Marchi (estratti)

... La bestia seguitò tutta la sera a sbattersi nel cavagno e a fare il suo versaccio, come se protestasse anche lei coi romani contro il simbolismo ... Una volta Barigini esclamò:—I romani non mostrarono più spirito e più intelligenza di questa bestia ... —Come vuole che una bestia dalla testa così piccina intenda i grandi problemi, che affaticano lo spirito umano? Noi ci affatichiamo a purificare noi stessi dalla materialità: noi combattiamo contro il nostro cuore, contro la nostra carne… (la voce di Rastignac si fece tremolante) nella viva luce d'un pensiero, ma le anatre andranno sempre a cercare il loro pascolo nel fango dello stagno ... —Qua, qua…—soggiunse la bestia irragionevole ... Rastignac non parlava soltanto della bestia chiusa nel cesto sotto il tavolo ... Le sue idee, le sue speranze i suoi orgogli di donna spirituale si rianimavano al contatto di quella voce che conteneva un'anima… —Qua, qua… Anch'essa imparò a odiare la bestia ...