Libri baronessa
Libri su baronessa, con la parola baronessa
Il benefattore (pagina 14)
di Luigi Capuana (estratti)
... —Non si tratta di creatura umana nel vero senso della parola; preumana, tutt'al più! —Oh! Oh! Oh! Le signore protestarono in coro, e la baronessa Lanari, battendogli col ventaglio sul braccio, tra indignata e sorridente, soggiunse: —Queste enormità, non dovrebbe dirle mai davanti a noi! —Perdoni—rispose il dottore ... —Ma gli scienziati, sì,—replicò la baronessa ... —Alla Bibbia si fa dire tutto quel che si vuole—lo interruppe la baronessa ... Infatti nasce anche al presente dalla donna, e nascerà sempre dalla donna, anche quando… Il dottor Maggioli si fermò un istante, guardando con aria interrogativa la baronessa ... —Ormai!—rispose la baronessa, ridendo ...
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Il benefattore (pagina 17)
di Luigi Capuana (estratti)
... —Che ne dice, dottore?—domandò la baronessa Lanari ... —Questa, sì, è un'enormità!—esclamò la baronessa ... —Ci sarà dunque pure un Cristo per le opere d'arte? —Sì, baronessa; e sarà quella stessa divina forza che le ha create: il Pensiero! —Vuole sbalordirci, dottore! —Quando avrò raccontato quel che ho visto con questi occhi, lei penserà diversamente ... —Quante stranissime cose ha viste!—esclamò la baronessa con fine espressione di malizia ...
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L'amore che torna (pagina 21)
di Guido da Verona (estratti)
... L'Hohenfels andò in campagna, dopo averla invitata seco più volte; la baronessa von Ritzner era su le montagne dell'Engadina, malata di cuore: le scriveva le sue sofferenze, pregandola di tornare con lei ... La baronessa era deperita molto; le crisi al cuore in pochi mesi l'avevano sensibilmente invecchiata ... Fra gli amici della baronessa era un giovane ufficiale austriaco, Max von Schillenheim, ch'era il più temerario alpinista ed il più famoso guidatore di quadriglie che annoverasse in quella stagione la società cosmopolita di Saint-Moritz-Bad ... Max von Schillenheim tornò al suo reggimento; Elena e la baronessa, che peggiorava sempre, andarono a Bad-Homburg, dove i medici le consigliarono di tornare a Berlino per affidarsi ad uno scienziato di grande fama, che le avrebbe forse dato ricovero nel proprio Istituto ... Per un mese ancora Elena l'assistette, indi, poichè le sue cure non bastavano più, medici ed infermiere presero il suo posto, e la baronessa si risolse a lasciarla partire, colmandola di benefici e di doni ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 3)
di Giovanni Verga (estratti)
... La baronessa Rubiera faceva vagliare del grano ... Voi non ci siete avvezzo - interruppe la baronessa ... Dalla botola, in cima alla scaletta di legno, si affacciarono due scarpacce, delle grosse calze turchine, e si udì una bella voce di giovanetta la quale disse: - Signora baronessa, eccoli qua ... - Ai miei tempi, signora baronessa, io ci ho visto la commedia, in questo magazzino, - rispose Pirtuso per sviare la domanda ... - Benedicite a vossignoria! - Via, mastro Lio, ora che ha parlato la signora baronessa! - aggiunse Giacalone, sempre facendo ballare il vaglio ... La baronessa gli corse dietro, sull'uscio, per gridargli: - A cinque e vent'uno ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 4)
di Giovanni Verga (estratti)
... -Deo gratias!Deo gratias! Lo combiniamo questo matrimonio, signora baronessa? Come s'accorse di don Diego Trao, che aspettava umilmente in disparte, il canonico mutò subito tono e maniere, colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui, per discrezione, tutto intento a combinare il negozio del frumento ... La baronessa invece coll'aria indifferente, voltandogli le spalle, chiamando verso la botola: - Rosaria! Rosaria! - E tacete! - esclamò infine il canonico battendo sulle spalle di mastro Lio colla manaccia ... Pirtuso il quale s'era accorto della strizzatina d'occhio di Giacalone, andò a dirgli sotto il naso il fatto suo: - Che non ne vuoi mangiare pane, tu? Non sai che si tace nei negozi? - La baronessa, dal canto suo, mentre il sensale le voltava le spalle, ammiccò anch'essa al canonico Lupi, come a dirgli che riguardo al prezzo non c'era male ... La baronessa allora sgranò gli occhi: - Le terre del cugino Zacco? ... Il canonico riprese a dire come in aria di mistero, parlando piano con la baronessa e don Diego Trao, sputacchiando di qua e di là: - Ha la testa fine quel mastro-don Gesualdo! Si farà ricco, ve lo dico io! Sarebbe un marito eccellente per una ragazza a modo ... - Dunque, signora baronessa, posso venire a caricare il grano? - La baronessa, tornata di buon umore, rispose: - Sì, ma sapete come dice l'oste? "Qui si mangia e qui si beve; senza denari non ci venire" ... - Pronti e contanti, signora baronessa ... - È mastro-don Gesualdo! Il canonico fece un altro segno d'intelligenza alla baronessa, e dopo che Pirtuso se ne fu andato, le disse: - Sapete cosa ho pensato? di concorrere pure all'asta vossignoria, insieme a qualchedun altro ... Ora riposano insieme marito e moglie nella chiesa del Rosario, pace alle anime loro! La baronessa affermava coi segni del capo, dando un colpo di scopa, di tanto in tanto, per dividere il grano dalla mondiglia ... - Rosaria! Rosaria! - si mise a gridare di nuovo la baronessa verso la scaletta ... Il canonico cercava di troncare il discorso, col viso inquieto, il sorriso sciocco che non voleva dir nulla: - Eh, eh, baronessa! vostro figlio non è più un ragazzo; ha ventisei anni! - Ne avesse anche cento! ... E anche dopo! - Signora baronessa, dove s'hanno a scaricare i muli? - disse Rosaria, grattandosi il capo ... La casa della baronessa era vastissima, messa insieme a pezzi e bocconi, a misura che i genitori di lei andavano stanando ad uno ad uno i diversi proprietari, sino a cacciarsi poi colla figliuola nel palazzetto dei Rubiera e porre ogni cosa in comune: tetti alti e bassi; ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 5)
di Giovanni Verga (estratti)
... La baronessa, discorrendo sottovoce col canonico Lupi, s'era quasi dimenticata del cugino, il quale veniva dietro passo passo ... - Rosaria! Rosaria! - tornò a gridare la baronessa in tono di minaccia ... E la baronessa, in mezzo a tutto quel ben di Dio, disse al cugino: - Voglio mandarvi un paio di piccioni, per Bianca ... Infine, dopo un laberinto di anditi e di scalette, per stanzoni oscuri, ingombri di ogni sorta di roba, mucchi di fave e di orzo riparati dai graticci, arnesi di campagna, cassoni di biancheria, arrivarono nella camera della baronessa, imbiancata a calce, col gran letto nuziale rimasto ancora tale e quale, dopo vent'anni di vedovanza, dal ramoscello d'ulivo benedetto, a piè del crocifisso allo schioppo del marito accanto al capezzale ... La baronessa ebbe paura di essersi lasciata andare troppo oltre ... La baronessa stavolta rimase lei senza trovar parola, con gli occhi che le schizzavano fuori dal faccione apoplettico fissi sul cugino Trao, quasi volesse mangiarselo; quindi balzò in piedi come avesse vent'anni, e spalancò in furia la finestra gridando: - Rosaria! Alessi! venite qua! - Per carità! per carità! - supplicava don Diego a mani giunte, correndole dietro ... La colpa non è mia, signora baronessa! ... - Come le pigliasse un accidente, alla signora baronessa ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 6)
di Giovanni Verga (estratti)
... La baronessa si asciugava le labbra amare come il fiele col fazzoletto di cotone: - No! questa non me l'aspettavo! ... La baronessa, infine, si asciugò gli occhi, e sospirò rivolta al crocifisso: - Sia fatta la volontà di Dio! Anche voi, cugino Trao, dovete aver la bocca amara! Che volete? Tocca a noi che abbiamo il peso della casa sulle spalle! ... magari di diventare baronessa Rubiera ... - Signora baronessa ... In quel mentre bussarono al portone col pesante martello di ferro che rintronò per tutta la casa, e suscitò un'altra volta lo schiamazzo del pollaio, i latrati del cane; e mentre la baronessa andava alla finestra, per vedere chi fosse, Rosaria gridò dal cortile: - C'è il sensale ... - Signora baronessa, dice che il farro non risponde al peso, - gridò Alessi dalla porta del magazzino ... Anche il peso adesso? La solita rinculata! per carpirmi un altro ribasso! E la baronessa partì come una furia ... Pirtuso strillava peggio di un agnello in mano al beccaio; Giacalone e Vito Orlando vociavano anch'essi, per metterli d'accordo, e la baronessa fuori di sé, che ne diceva di tutti i colori ... - Bacio le mani, signora baronessa ... - Come? - seguitava a sbraitare la baronessa ... - C'è forse caparra, signora baronessa? - Non c'è caparra; ma c'è la parola! ... La baronessa, furibonda, gli strillò dietro: - Sono azionacce da pari vostro! Un pretesto per rompere il negozio ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 45)
di Giovanni Verga (estratti)
... mattina la baronessa stava seduta all'ombra della stoia sul balcone, imbastendo alcuni sacchi di canovaccio che Rosaria poi le cuciva alla meglio, accoccolata sullo scalino, aguzzando gli occhi e le labbra perché l'ago non le sfuggisse dalle manacce ruvide, voltandosi di tanto in tanto a guardare giù nella stradicciuola deserta ... - E tre! - si lasciò scappare Rosaria vedendo Ciolla che ripassava con quella faccia da usciere, sbirciando la casa della baronessa da cima a fondo, fermandosi ogni due passi, tornando a voltarsi quasi ad aspettare che lo chiamassero ... La baronessa per rispondere al saluto gli domandò, facendo un sorrisetto agrodolce: - Che fate lì? Mi stimate la casa? Volete comprarla? - Io no! ... - Non ne nascono più delle padrone di casa come voi, signora baronessa! Ecco! ecco! siete sempre lì, a sciuparvi la vista sul lavoro ... Non ne hanno scialacquata, no! La baronessa che aspettava coll'orecchio teso cominciò ad essere inquieta ... La baronessa fingeva d'abboccare alle lodi, dandogli le informazioni che voleva, accompagnandolo di stanza in stanza, spiegandogli dove erano stati aperti gli usci che mettevano in comunicazione il nuovo col vecchio ... La baronessa era tornata sul balcone a prendere aria, senza dargli retta, per cavargli di bocca il rimanente ... La baronessa continuava a ridere, e Ciolla le teneva dietro, tutti e due guardandosi in viso, cogli occhi soli rimasti serii ... La baronessa, dal gran ridere, andava tenendosi ai mobili per non cadere ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 48)
di Giovanni Verga (estratti)
... Canali fece un certo viso, e fermò la baronessa per salutarla, menando il discorso per le lunghe, sgranandole in faccia due occhi curiosi ... La baronessa cercava di scavar terreno anch'essa, in aria disinvolta, facendosi vento e menando il can per l'aia ... La baronessa lo piantò lì senz'altro ... La baronessa era ancora lì, dove aveva cominciato a spogliarsi, appoggiata al cassettone, piegata in due quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla bocca, e gli occhi le schizzavano fuori: - Assassino! Figlio snaturato! ... Lui da prima cercava di negare; poi montò su tutte le furie, si lagnò di esser tenuto come uno schiavo, peggio di un ragazzo, senza due tarì da spendere; e la baronessa minacciava di andare lei in persona dal notaro, per disporre della sua roba, così com'era, in sottana, a quell'ora stessa, se non volevano mandarlo a chiamare ... Finalmente, per amore o per forza, riescirono a mettere in letto la baronessa, la quale si dibatteva e strillava che volevano farla morire di colpo per scialacquare la sua roba: - Mastro-don Gesualdo! ... La baronessa stava lunga distesa sul letto, simile a un bue colpito dal macellaio, con tutto il sangue al viso e la lingua ciondoloni ...
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