Libri avvenire

Libri su avvenire, con la parola avvenire

Romanzo d'una signorina per bene (pagina 17)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... E poi che a quelle parole, che la ferivano nella generosità, come se ella avesse potuto consolarsi della disgrazia del padre con il pensiero della propria sicurezza, le lagrime le erano corse agli occhi, egli aveva avuto la crudeltà di confortarla, facendola sperare in un avvenire che l'avrebbe rimessa nella condizione di prima; avvenire bello, brillante quale anche sua zia, la signora Marta, sospirava per lei! Oh come egli le leggeva male nel cuore, come calunniava il suo sentimento!… Credere ch'ella potesse affliggersi della povertà, agognare a un matrimonio ricco, dividere le aspirazioni, i desiderii di quella povera donnicciuola di sua zia!… No, no; egli non la conosceva punto; non aveva per lei nessuna amicizia, nessuna pietà ... E volle confortarmi con la certezza che a me non mancherà mai nulla, poi che mi resta intatta la modesta sostanza di mia madre; volle anche incoraggire le mie speranze parlandomi d'un avvenire brillante ... E si scherzi e si rida e si ricevano gli omaggi degli oziosi e si accarezzi la speranza d'un avvenire brillante con l'accettare lo sfacciato omaggio del fatuo e ardito Svarzi ...
Storia di un'anima (pagina 16)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... —Coraggio!—-Se mi apparecchia un avvenire sa che c'è quest'anima a benedirmi, a pregare per me ... Oh sì! Dio, li hai calcolati quei momenti, perchè ora mi fai tanto felice! * * * Ma l'avvenire! l'avvenire come me lo preparo? Con che lavoro? con che via? 20 febbraio ... —Oh! miei genitori, se voi provaste ad avere l'anima mia! Ai tremendi bisogni di un corpo nervoso, al tormentoso bollire di pensieri nel cervello, alla muraglia di ghiaccio che mi separa dal mio avvenire, come resistere? Come resistetti? Non posso occuparmi, no: la mia anima non può volgersi ad altri pensieri; che importa a me di tutto ciò che è diverso dal mio amore? Oh se gonfio di vita, avessi almeno lo sfogo delle libidini: se pieno di sentimento potessi almeno prorompere in una poesia: se così tormentato potessi almeno avere la libertà di stordirmi viaggiando!—È primavera! Sono io un pazzo? Lo fossi, sì, lo fossi! sarei felice!—Ricordo che ho vissuto con intimità con due donne a V… e ad Oropa ... Come ero contento! Come prevenivo i loro minimi desideri! Come mi sentivo bene avendo vicino a me una donna! E se questa donna fosse stata quella che ho sognato! E discorrevo del mio avvenire, dell'amore, della famiglia, dei figli, di Dio, e delle toilettes! Così la vita ...
Storia di un'anima (pagina 18)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... E se cito Byron gli è perchè era un uomo che sentiva ed io odio la folla dei merciai, dei rachitici, degli accidiosi, degli spudorati, la folla che oblia tutto!—Obliare?—Che importa? Fino alla morte avere l'anima gentile e Dio… Ecco un tormento ineffabile che voi non capirete mai! Io dico di sentire fiducia in Dio, di sperare in lui, dico ch'egli ha fisso il mio avvenire, e prego melanconicamente e sorrido… Oh ma che faccio per il mio avvenire? La scienza seria mi dice:—Dio non c'è: il tuo ideale è bambinesco; l'uomo si prepari il suo avvenire, l'uomo combatta, l'uomo soffra, l'uomo sia di questa terra! Oh che faccio per il mio avvenire? Se la verità è questa, e se è vero che la vita passa sì presto, e se è vero che il mondo è una commedia, che sono io e perchè mi tormento? 18 marzo ... Salvarti! Temo di perdere mezz'ora di tempo, a staccarmi dai libri, e perchè non vado nè a passeggio, nè in cavallerizza, mi paiono preziose le ore, e che cosa faccio? Come faccio a prepararmi una via? Per due anni ho studiato anche alla sera nell'inverno, e 5 e 6 ore di sera, oltre 7 ore di giorno e che cosa so o piuttosto che cosa ho fatto di pratico? Ed io stesso mi dico: poltrone, lavora e fatti una carriera, professa le tue idee dignitose ad alta fronte, e parla colla tua coscienza d'uomo, e pensa al tuo avvenire con sicurezza e con coraggio invece di sospirare e di bevere bromuro! Dicono ch'io sia originale, invece sono solamente infelice ...