Libri avrebbe

Libri su avrebbe, con la parola avrebbe

Confessioni di un Italiano (pagina 23)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Pareva non avesse armi; benché cercandogli forse nelle tasche si avrebbe trovata un'ottima pistola a due canne, arma a quei tempi non molto comune ... Del resto, essendo egli figliuolo del medico di Fossalta, partecipava un poco dell'inviolabilità paterna e nessuno avrebbe osato molestarlo ... Il coraggio gli cresceva colle ore; e dopo cena avrebbe asportato la testa d'un matto colla speranza che l'operazione lo avrebbe guarito ...
Confessioni di un Italiano (pagina 25)
di Ippolito Nievo (estratti)

... A vederlo poi adoperarlesi intorno per renderle ogni piccolo servigio che bisognasse, s'avrebbe proprio detto che l'era un suo vero figliuolo o almeno un uomo stretto a lei dal legame di qualche gran benefizio ricevuto ... Se qualche sospetto le avesse attraversato la mente in tale proposito, ne avrebbe vergognato come d'un giudizio temerario e d'un pensiero disonesto e colpevole apposto senza ragione a quella perla di giovane ... In tutto poteva dirsi bel giovine; ma la folla ne avrebbe trovati mille più belli di lui, o non lo avrebbe almeno distinto fra i primi ... Gli è vero che una tal qual eleganza, e quasi un presentimento di quella semplicità inglese che doveva prender il posto delle guarnizioni e della cipria, regolava la maniera del suo vestito; e ciò avrebbe supplito alle comuni fattezze per renderlo a tutti notevole ...
Confessioni di un Italiano (pagina 55)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Oh come avrebbe stentato ad addormentarsi la povera vecchia senza il solito bacio della nipote! Chi le avrebbe dato ragione, chi l'avrebbe consolata della sua assenza? Chi avrebbe pensato a lei nei pericoli che si minacciavano al castello per quella notte? La pietà, la divina pietà gonfiava di nuovi singhiozzi il petto della giovane, e la mano che Lucilio le stese per aiutarla a rialzarsi fu inondata di pianto ... Queste tre pretese, se temperate da un sano criterio, egli avrebbe potuto provarle coi fatti; perciò non si lasciava mai trascinare dalle passioni, ma teneva ben salde le redini e sapeva fermarle all'uopo tanto sull'orlo del precipizio quanto sulla sponda lusinghiera e traditrice d'una fondura verdeggiante ...
Confessioni di un Italiano (pagina 56)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Indi allungò il braccio sulla spalliera della seggiola e vi poggiò sopra il capo nell'attitudine di chi s'appresta a dormire; e la Marianna allora cercò persuaderla di coricarsi di sopra nel suo letto, che le avrebbe messe le lenzuola di bucato ... — Io voglio che voi andiate a coricarvi — le disse allora la Clara, che, per quanti pensieri per quanti timori avesse per sé, non avrebbe mai commesso una dimenticanza a scapito altrui ... Perciò Lucilio ed io potevamo parlare in piena sicurezza che nessuno ci avrebbe incommodati ...
Confessioni di un Italiano (pagina 79)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ma quello che aveva tanto sorpreso lui, non avrebbe sorpreso me per nulla ... Allora mi confortai colla certezza che nessuno né l'amava né l'avrebbe amata al pari di me; e ogniqualvolta le avesse ricercato l'animo un vero desiderio di amore, viveva sicuro che la mi sarebbe volata fra le braccia ... Del resto non se ne pigliava grande affanno; e se Clara falliva egli avrebbe goduto di ricattarsi colla sorella ... La vecchia accennò del capo che avrebbe fatto, e fu molto contenta che la nuora dopo quella gridata le uscisse fuori di camera ...
Confessioni di un Italiano (pagina 81)
di Ippolito Nievo (estratti)

... E il reverendo voleva a sua volta trattenerla con altre parole, con altre obbiezioni; ma comprendendo che avrebbe fatto un buco nell'acqua si accontentò di uscirle dietro, col desolato contegno del cane da caccia che torna al padrone senza riportargli la selvaggina inutilmente cercata ... Un tal martirio durò per lei molti giorni; e la Contessa se l'era legata al dito che l'avrebbe sposato il Venchieredo, o sarebbe cacciata in un convento senza misericordia ... Fra questi primo era il Partistagno stesso, che, avuta contezza della cosa, capitò al castello più sorridente e pettoruto del solito; egli guardava dall'alto in basso tutta la famiglia, e nelle tenere occhiate che teneva in serbo per la Clara, non si avrebbe potuto definire se l'amore soverchiasse la compassione, o viceversa ... I castellani dell'alta erano tutti male affetti alla Signoria; l'esempio del Venchieredo avrebbe servito a correggerli, fors'anche non bastava, e con soverchia indulgenza erasi preservata la famiglia di lui dagli effetti della condanna ...
Confessioni di un Italiano (pagina 92)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Donde avrebbe ella appreso queste raffinatezze delle maniere femminili? Sua sorella Clara, che sola avrebbe potuto insegnargliele, viveva sempre lontana da lei in camera della nonna; essa, lasciata in balìa di manifestare e imporre tutti i proprii capricci, avea imparato mano a mano non solo a lasciar loro il freno sul collo, ma anche a non prendersi briga di esaminarli e di nasconderli se fossero brutti e vergognosi ... Piuttosto argomentava che, stando muto, o avrebbe fatto pensar male, o avrebbe perduto quella stima di giovane allegro e sfolgorante che gli avea conquistato il cuore della Pisana ...
Confessioni di un Italiano (pagina 98)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Intravvidi per la seconda volta un mondo pieno di idee altissime, di nobili affetti, e sperai che anche senza la Pisana l'anima mia avrebbe trovato il bandolo di vivere ... Giustizia, verità, virtù! Tre ottime cose, tre parole, tre idee da innamorare un'anima fino alla pazzia e alla morte; ma chi le avrebbe recate di cielo in terra, per usar l'espressione di Socrate? — Questa era la spina del mio cuore; e non la capiva allora così chiaramente, ma la mi doleva a sangue ... Ma a volerlo anche credere, chi ci avrebbe dato queste ottime istituzioni, queste leggi eccellenti? Non certo gli inetti e spensierati governanti di allora ... Ma a que' tempi di letargo appena smosso, di annebbiamento intellettuale, e di infanzia politica, qual più grande uomo di governo ci avrebbe capito più di me? ...
Confessioni di un Italiano (pagina 110)
di Ippolito Nievo (estratti)

... I Frumier vi erano già tornati con gran rammarico della eletta società di Portogruaro; la Contessa adunque scrisse a suo figlio che avrebbe adoperato ottimamente di recarsi egli pure presso di lei, giacché un uomo in famiglia era una gran malleveria; e gli raccomandava di portar seco quanto più danaro poteva per ogni emergenza ... Sperava che il Vice–capitano mi avrebbe concesso una dozzina di quegli Schiavoni che capitavano tutti i giorni, avviati a Venezia, e che monsignor Orlando mi avrebbe procurato una donna, un'infermiera da porre al letto di sua madre ... Tutti quei gridatori erano gente nuova, usciti non si sapeva dove; gente a cui il giorno prima si avrebbe litigato il diritto di ragionare e allora imponevano legge con quattro sberrettate e quattro salti intorno a un palo di legno ...
Confessioni di un Italiano (pagina 149)
di Ippolito Nievo (estratti)

... La prima, ne son sicuro, avrebbe disprezzato la seconda, come la seconda non si ricordava guari della prima; e così vivevano fra loro in buonissima armonia come il sole e la luna ... Prima di tutto poteva io assumere una specie di tutela sopra di lei, incerto com'era di fermarmi a Venezia, anzi sicuro per le date promesse e per legge d'onore di dovermene allontanare? E cosa ne avrebbe detto la sua famiglia, e Sua Eccellenza Navagero più di tutti, il marito vecchio e geloso? Non si avrebbe trovato a mezzo loro qualche pretesto per darmi il bando? E a me si stava di farmi complice dell'ingiuria che la Pisana scagliava sopra di loro? E non bastava; c'era l'ultimo scrupolo, l'impiccio più grosso, la difficoltà capitale ... — Tuo padre mi dava soggezione, e chi sa se mi avrebbe veduto di buon occhio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 176)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Chi? — esclamai io — come si chiamava? — L'era una certa Rosa; una disgraziata che avrebbe venduto una sorella per dieci carlini ... Egli non avrebbe altr'obbligo che di rendermi quello che m'ha rubato; ma son cose che non si restituiscono ... Per me aveva tanta compassione di lei che l'amor mio non avrebbe sdegnato di tornar umile e carezzevole come una volta, purché l'avesse fatto le viste di desiderarlo ... L'anno prima a Venezia non avrebbe fatto così, ma dalle precauzioni usate a non farsi intendere capii che tutto era effetto di vergogna ... La Pisana sembrava beata di esser non dirò amata ma sofferta da me; così ingenua, così ubbidiente, così amorevole si serbava, che una figliuola non avrebbe potuto esser di meglio ...
Confessioni di un Italiano (pagina 215)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Indi il dottore mi chiese notizia di me della mia famiglia e come stavano le cose, e chiarito di tutto mi diede lusinga che egli avrebbe fatto venire in Inghilterra l'Aquilina e i figliuoli miei, dove avrebbe pensato a stabilirmi in modo che fossero piuttosto utili pel futuro che costosi al presente ... Io voleva che mi chiarisse meglio questo enigma, ma egli se ne schivò soggiungendo che certo la cura d'un cieco doveva pesare assai ad una signora avvezza alle delicature veneziane e che l'aiuto d'un'altra donna l'avrebbe alleggerita di molto ...
Confessioni di un Italiano (pagina 219)
di Ippolito Nievo (estratti)

... La Pisana poi, chi l'avrebbe creduta capace di quella pudica riservatezza, di quell'abnegazione umile nascosta, di quella santa impostura portata tant'oltre da lasciarsi quasi credere vera per non turbare la pace d'una famiglia da lei stessa si può dire composta? ... Ella avrebbe il diritto di vivere tutti i suoi giorni pieni felici; e di morire per un eccesso di gioia ... S'avvicinava il giorno nel quale Lucilio avrebbe adoperato i mezzi più squisiti dell'arte per risuscitarmi alla luce ...
Confessioni di un Italiano (pagina 226)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Mio cognato dopo una corsa in Friuli per dar ordine alle sue cose ci avrebbe raggiunti e così io disponeva mestamente il mio campo d'inverno per la vecchiaia ... Molto anche avea sofferto nello staccarmi da Lucilio, ma egli mi avea lasciato dicendomi: — Verrò a morire fra voi! — Sapeva ch'egli non avrebbe mancato alla sua promessa ... Se la Repubblica di San Marco fosse entrata a parte vigorosamente e costantemente nella vita italiana durante il Medio Evo, forse allo scadere de' suoi commerci avrebbe trovato nell'allargamento in terraferma un nuovo fomite di prosperità ... Forse se al tramutarsi di mercatanti in proprietari e di marittimi in continentali, un'arida fazione o un capo fortunato dell'aristocrazia avesse cercato anche di cambiare l'indole del governo di utilitaria in politica, la fortuna di Venezia avrebbe corso qualche maggior rischio, ma racquistato insieme un argomento ed un titolo di futura grandezza, ove le fosse venuto fatto di sormontare vittoriosamente quella nuova esperienza ... “Prima che la statistica aprisse i suoi registri” disse un ottimo pubblicista “ciascun paese credeva d'essere quello che avrebbe voluto essere ... Quando poi la terribile riprova statistica d'una guerra generale mise in mostra i duecento vascelli d'Inghilterra e i quattordici eserciti di Francia; e la fine strozzata di quella lotta titanica confermò se non altro la nullità politica di Venezia, e che l'Europa non abbisognava omai di alcun freno contro i Turchi, e che se ancora ne abbisognasse frenarli certamente non toccava a lei, allora essa cominciò a stimarsi non quello che avrebbe voluto essere ma quello che era veramente ...
Confessioni di un Italiano (pagina 230)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Seppi in seguito che, dopo la mia partenza dal caffè, Raimondo aveva strepitato assai, e giurato e spergiurato che mi avrebbe stracciato il cuore coi denti, e simili altre cose degne in tutto della sua nota spavalderia; ma poi il sonno lo avea ricondotto a più miti consigli, e il giorno appresso si limitava a ripetere che tutti i suoi giuramenti egli avrebbe mantenuto e più assai, se non avesse avuto moglie e figliuoli ... Mi fermai con troppa generosità avvertendolo che un passo di più in addietro e sarebbe precipitato; i suoi testimoni gli ripetevano questa ammonizione, quand'egli, approfittando della mia distrazione, mi avventò al petto una stoccata, che guai se non fossi balzato indietro d'un salto! Mi avrebbe passato da banda a banda ... Il passaggio vittorioso dei Balcani, cui tenne dietro il trattato di Adrianopoli, sforzarono il Divano a consentire la redenzione della Grecia, e ben più avrebbe ottenuto fin d'allora lo czar Nicolò, se la gelosa diplomazia di Francia e d'Inghilterra non lo avesse arrestato ...
Confessioni di un Italiano (pagina 232)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Egli è in buone mani e miglior assistenza non avrebbe se avesse al capezzale una sorella e una madre ... Allora mi toccò confermare quello che sempre aveva creduto, cioè che se le donne non fossero al mondo per generarci, Dio le avrebbe dovute regalare agli uomini per infermiere ... I giorni precedenti, assistendo alla penosa malattia di mio figlio, di gran cuore maladiceva fra me e me tutte le rivoluzioni: e solamente mi pentiva di queste maledizioni pensando che mia moglie avrebbe gridato anco lei per lo stesso verso; e siccome io l'aveva tacciata alcune volte di dappocaggine, non voleva darmi la zappa sui piedi ... La buona maestra ebbe una ricompensa, non adeguata al suo merito ma alle nostre condizioni, ed essendovi un giovine che l'amava e che l'avrebbe sposata senza la loro estrema povertà, io mi confido averle procurato maggior bene che per solito non si ottenga col danaro ... Invece ella continuò a praticare in casa Fratta e a menarvi gli altri due nostri figliuoletti; e quando io ne la biasimava ricordandole sommessamente il caso di Donato, ella mi rimbeccava stizzosamente che quel tristo caso non avrebbe amareggiato la sua vita, se io colle mie tirate liberalesche non avessi guastato il buon frutto che il giovine traeva dalla conversazione di casa Fratta ...
Decameron (pagina 183)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Quale amore, qual richezza, qual parentado avrebbe il fervore, le lagrime e' sospiri di Tito con tanta efficacia fatte a Gisippo nel cuor sentire, che egli per ciò la bella sposa gentile e amata da lui avesse fatta divenir di Tito, se non costei? Quali leggi, quali minacce, qual paura le giovenili braccia di Gisippo ne' luoghi solitari, ne' luoghi oscuri, nel letto proprio avrebbe fatto astenere dagli abbracciamenti della bella giovane, forse talvolta invitatrice, se non costei? Quali stati, quai meriti, quali avanzi avrebbon fatto Gisippo non curar di perdere i suoi parenti e quei di Sofronia, non curar de' disonesti mormorii del popolazzo, non curar delle beffe e degli scherni per sodisfare all'amico, se non costei? E d'altra parte, chi avrebbe Tito senza alcuna diliberazione, possendosi egli onestamente infignere di vedere, fatto prontissimo a procurar la propria morte per levar Gisippo dalla croce la quale egli stesso si procacciava, se non costei? Chi avrebbe Tito senza alcuna dilazione fatto liberalissimo a comunicare il suo ampissimo patrimonio con Gisippo al quale la fortuna il suo aveva tolto, se non costei? Chi avrebbe Tito senza alcuna suspizione fatto ferventissimo a concedere la propria sorella a Gisippo, il quale vedeva poverissimo e in estrema miseria posto, se non costei? Disiderino adunque gli uomini la moltitudine de' consorti, le turbe de' fratelli e la gran quantità de' figliuoli e con gli lor denari il numero de' servidori s'acrescano; e non guardino, qualunque s'è l'un di questi, ogni menomo suo pericolo più temere che sollecitudine aver di tor via i grandi del padre o del fratello o del signore, dove tutto il contrario far si vede all'amico ...
Fermo e Lucia (pagina 2)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Al rivolgimento dunque della strada alzando gli occhi verso la cappelletta il nostro Curato vide una cosa che non si aspettava e che non avrebbe voluta vedere ... » «Orsù» interruppe ancora il bravo che pareva avesse giurato di non lasciargli compire un periodo, «se la cosa andasse a ciarle, ella ne avrebbe più di noi: ma noi non sappiamo nè vogliamo sapere altro: era nostro dovere d'avvisarla e l'abbiamo fatto ... » Così dicendo, si svilupparono dal curato, il quale pochi momenti prima avrebbe dato qualche gran cosa per isfuggirli, e allora avrebbe voluto prolungare la conversazione, e avviandosi dalla parte donde egli era venuto, presero la strada, cantando una canzonaccia che non voglio trascrivere ...
Fermo e Lucia (pagina 12)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Il signor Ludovico (così fu nominato dal suo padrino quegli che facendosi poi frate prese il nome di Cristoforo) il Signor Ludovico era figlio d'un ricco mercante cremonese, il quale negli ultimi anni suoi, vedovo, e con questo unico figlio rinunziò al commercio, comperò beni stabili si pose a vivere da signore, cercò di far dimenticare che era stato mercante, e avrebbe voluto dimenticarlo egli stesso ... Talvolta colui che veniva a richiamarsi, e che bisognava torre da un impegno, non valeva niente meglio del suo persecutore, ed esaminando ben bene i fatti dell'una e dell'altra parte si sarebbe trovato che se uno meritava la galea l'altro avrebbe dovuto andare a fargli compagnia: talvolta il caso era chiaro, il ricorrente era onesto, e meritava soccorso davvero; ma che? pigliata in mano la sua causa, per opporsi ad una batteria di raggiri, di soprusi, di violenze, di busse, Ludovico aveva dovuto mettere in opera tanti raggiri, tanti soprusi, tante violenze, menar tanto le mani egli stesso che terminato l'affare, ripensando ai casi suoi, egli si rimaneva con un nemico potente di più, con molti quattrini di meno, e con dei rimorsi alla coscienza ... Aveva costui nome Cristoforo: era un uomo di circa cinquant'anni, aveva moglie ed otto figli; e tutta la famiglia sussisteva colle paghe del padre, e col di più che vi aggiungeva la liberalità di Ludovico, il quale e per buon cuore e per un po' di boria non avrebbe mai lasciato mancar nulla ad un uomo che gli apparteneva ...
Fermo e Lucia (pagina 41)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... non avrebbe voluto; questo pensiero era però dubbio e confuso nella sua mente; ma foss'egli stato limpido e spiegato perfettamente, manifestarlo, accennarlo, dire una parola che contraddicesse all'entusiasmo del Marchese, sarebbe stato uno sforzo quasi impossibile ... Parlò delle distinzioni ch'essa avrebbe avute nel monastero, e del desiderio che le madri avevano di possederla, e di osservarla come la prima, la principessa donna del monastero, dal momento in cui vi avrebbe riposto il piede ... Geltrude avrebbe voluto raccogliere i suoi pensieri, riposarsi da tante commozioni, rendersi conto di quello che aveva fatto, di quello che era da farsi, sapere distintamente che cosa voleva, trovare il modo di rallentare un po' quella macchina che appena mossa andava con tanta celerità, per vedere almeno come ne era condotta, e per arrestarla affatto se si fosse accorta che la conduceva ad un pentimento; ma non ci fu verso ... I servi la inchinavano umilmente sul suo passaggio, accennando di congratularsi per la ricuperata salute; con una serietà che non avrebbe lasciato supporre che essi sapessero qualche cosa del vero motivo della assenza di Geltrude ...
Fermo e Lucia (pagina 43)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Lo temeva essa però, ma fino ad un certo tempo non quanto egli avrebbe voluto: e come di lingua e d'ingegno, ella era meglio fornita di lui, di quando in quando ella si vendicava con un motto di molti giorni di una pesante persecuzione ... Avrebbe potuto la poverina riflettere che quel pericolo era troppo lontano; che il fratello in un momento in cui sperava da lei un tal sagrificio era ben lontano dal dir cosa che potesse offenderla; e che alla fine per grossolano e sventato ch'egli fosse, non avrebbe scherzato così di leggieri con l'onore di sua sorella, al quale il suo proprio era tanto vicino; ma un effetto dei falli si è appunto di render l'animo più soggetto a timori non ragionevoli ... Essa non confermava con parole la risoluzione che tutte quelle dimostrazioni supponevano: non diceva nulla, non faceva nulla, ma tutto ciò che si faceva d'intorno a lei, la poneva in una situazione nella quale il disdirsi, appena il mover dubbio sulla sua risoluzione, il fermarsi un momento avrebbe avuto sempre più apparenza di stranezza scandalosa ... » Quand'anche Geltrude avesse avuto il coraggio, che non aveva, di porre qualche ostacolo, questo discorso, che le faceva sentire dove si sarebbe tosto portata la quistione, l'avrebbe immediatamente disposta ad obbedire senz'altre osservazioni ... È inutile dire che questa era stata dal Marchese avvertita per un messo straordinario della visita che avrebbe ricevuta e del perchè ... Alzò un momento gli occhi verso il padre che le stava di fianco, per indovinare che effetto avrebbe prodotto la sua resistenza, e come per esperimentare le proprie forze, ma vide negli sguardi del Marchese una espressione sì minacciosa, che tutto il suo coraggio svanì ...
Fermo e Lucia (pagina 46)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Astretto di appigliarmi al secondo, dovrei anche poi trattarvi come una figlia colpevole, che avrebbe corrisposto al primo perdono con un'altra gravissima colpa ... Non vogliam dire con questo ch'egli avrebbe dovuto giudicare sfavorevolmente degli altri, supporre il male, attenersi a quell'indegno proverbio che dice, – chi pensa male pensa una volta sola –: ohibò: questo è un eccesso più comune, e peggiore ... Avrebbe dovuto lasciar di giudicare nelle cose che non lo toccavano; e in quelle nelle quali il suo giudizio doveva influire sulla sorte altrui, avrebbe dovuto sospenderlo fino a tanto che da un attento esame egli avesse potuto formarlo, buono o tristo, ma con quella maggior certezza che è data a quello stromento guasto che si chiama ragione umana ... aveva creduto con gioja al primo momento tutte queste cose liete; e andava a far l'esame nel quale si trattava di decidere se la vocazione era vera o falsa colla prevenzione dolcissima ch'ella era vera: il buon uomo si consolava di avere a sentire l'espressione di un animo pio e fervente, di godere dello spettacolo di una buona risoluzione, mentre avrebbe dovuto pensare ad accertarsi se la risoluzione esisteva ... – Oh! – dirà taluno, – se egli non avesse creduto al Marchese, avrebbe dovuto supporre così di primo slancio che Geltrude era una finta, o il Marchese un tiranno impostore ...
Fermo e Lucia (pagina 47)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Come le è venuta questa risoluzione di abbandonare il mondo, e di farsi monaca?» Se il buon ecclesiastico avesse avuta l'intenzione di aflliggere, di umiliare, e di confondere Geltrude, non avrebbe potuto scegliere una interrogazione più opportuna di questa: ma egli era ben lontano dal supporre l'effetto ch'ella doveva produrre, e l'aveva fatta nella semplicità del suo cuore, e per adempire alle regole del suo uficio, che la prescrivevano ... Ma tacendola, come spiegare la sua domanda di farsi monaca, e tutti i passi conformi a quella domanda? Addurre violenze, minacce dei parenti? Ma non ne avevano usate, e questa menzogna (giacchè in quel momento Geltrude era disposta a farne una, e pensava solo a scegliere quella che l'avrebbe cavata più presto d'impaccio, e che non sarebbe stata scoperta in seguito) questa menzogna avrebbe certamente cagionata una spiegazione, che sarebbe tutta tornata in disonore di Geltrude ... Da quel giorno in poi Geltrude non ebbe più che due occupazioni; l'una interiore, ed era di persuadere a se stessa ch'ella era contenta della sua scelta, di fermarsi quanto più poteva su le immaginazioni che potevano renderle gradevole il monastero, di cercare un po' nella divozione, un po' nel pensiero delle distinzioni che vi avrebbe avute, consolazioni, celesti o mondane, tutto purchè fosse consolazioni ... Diremo dunque che Geltrude entrò nel monastero di Monza, e che assunse l'abito; che scorso il tempo del noviziato nel quale la sua risoluzione parve sempre più spontanea e ferma, perchè ella mostrava tutto ciò che poteva farlo credere, e divorava nel suo cuore tutto ciò che avrebbe potuto far credere il contrario, trascorso questo tempo, ella fece la solenne professione, con una pompa straordinaria, e quale si conveniva alla casa ...
Fermo e Lucia (pagina 50)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Soltanto egli vi aveva condotto una volta Egidio adolescente, per fargli osservare che quello era un dominio sul chiostro; e quivi stendendo la mano sui tetti sotto posti, come Amilcare sull'ara, aveva fatto promettere a quel picciolo Annibale che mai in nessun tempo egli non avrebbe sofferto che le monache si togliessero quella servitù ... Un consorzio di donzellette, le quali non eran tutte bambine, parve a colui uno spettacolo da non trasandarsi quando lo aveva così a portata; e la santità del luogo, il riserbo con cui eran tenute, l'innocenza loro, tutto ciò che avrebbe dovuto essere freno, fu incentivo alla sua sfacciata curiosità, la quale non aveva disegni già determinati, ma era pronta a cogliere e a far nascere tutte le occasioni ... Si affacciava egli dunque all'abbaino con quella frequenza e con quella libertà, che non bastasse a farlo scoprire da chi non avrebbe voluto ... Esitò alquanto su la strada che doveva fare: ripassando pel cortiletto, ella avrebbe potuto lanciare un guardo alla sfuggita dietro le spalle su quei tetti per vedere se colui era tanto ardito da trattenervisi, e così saper meglio come regolarsi ... Le venne un pensiero, che avrebbe dovuto avvertire dell'accaduto chi poteva opporsi a tanta temerità ... – Queste parole volevano dire, forse senza che Geltrude stessa lo scorgesse ben chiaro, che d'allora in poi ella non avrebbe pensato ad altro ...
Fermo e Lucia (pagina 51)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Accadde un giorno che la Signora venuta a parole con costei la aspreggiò, e la trattò con tali termini di villania, che la suora dimenticata ogni cautela, si lasciò sfuggire dalla chiostra dei denti: ch'ella sapeva qualche cosa, e che a tempo e luogo l'avrebbe detto a cui si doveva ... Geltrude fece più resistenza delle altre, protestò più volte che era pronta a tutto soffrire piuttosto che dar mano ad una tanta scelleratezza, ma finalmente vinta dalle istanze di Egidio e delle due, e nello stesso tempo dal suo terrore, venne ad una transazione con la quale ella si sforzò di fingere a se stessa che sarebbe men rea: pattuì ella dunque che non si sarebbe impacciata di nulla, ed avrebbe lasciato fare ... La traditrice, mostrando che non le convenisse di stare più a lungo assente dalla Signora per darle sospetto, lasciò la suora nel forte della curiosità, e nella speranza di scoprire qualche cosa; e come questa insisteva per trattenerla, le propose di venire la notte al quartiere, dove l'avrebbe potuta nascondere nella sua cella, e dirle il di più, e forse renderla testimonio di qualche cosa ...
Fermo e Lucia (pagina 54)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Io non avrei risposto, le avrei sofferte, è il destino di noi poverelli; e quando egli si fosse stato stanco, l'avrebbe finita; ed ora io non sarei qui lontana dalla mia patria, come una sbandata, a domandare un ricovero per amor di Dio; sarei ... Questa poveretta – non la nomino – diede retta al bene di quel signore; e sa ella che ne avvenne? Cominciò a disubbidire ai suoi parenti; quando fu ammonita si rivoltò; la casa le venne in odio, non ebbe più amiche, disprezzava tutti, e diceva – puh villani! – come avrebbe potuto fare una gran dama ... Vi avrebbe voluta vedere amica di Bettina ... amica! e sprezzarvi tutte e due; e vi so dire io come vi avrebbe trattate; peggio che da serve ... Geltrude rinvenne e s'avvide che questo suo modo di disapprovare il seduttore non era più conveniente alla sua condizione di quello che fosse stato quel primo compatimento, e che invece di togliere il sospetto o almeno lo stupore che quello poteva aver fatto nascere, lo avrebbe accresciuto, e si ripigliò dicendo: «Del resto, son cose che io non posso conoscere; ma già l'avrete inteso anche dai predicatori che quelli che seducono le povere figliuole sono i primi a sprezzarle ...
Fermo e Lucia (pagina 55)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Se allo sparire di Lucia, il rapitore fosse stato conosciuto, se la fama ne fosse giunta a Milano, l'affare poteva esser serio: il governatore avrebbe potuto pubblicare un bando contra il rapitore, come accadeva talvolta in simili casi, promettendo un premio a chi lo desse vivo o morto nelle mani della giustizia ... Veramente Don Rodrigo aveva veduto passeggiare sicuramente più d'uno colpito da un tal bando; e sapeva d'aver egli pure i mezzi di questa sicurezza, perchè cinto da scherani, e temuto com'era, nessuno avrebbe voluto per un premio torsi un'impresa come quella di attaccarlo, e porre la vita a certissimo pericolo: pure un bando era almeno una seccatura forte ... Ma c'era di mezzo quel benedetto frate (Don Rodrigo non diceva veramente benedetto) quel frate che era un brigante, un ficcanaso, uno che si dilettava d'impacciarsi nei fatti altrui, e che avrebbe potuto trovare appoggi, far comparire le cose ... Toni fece un severo precetto a Gervaso e alle sue donne di non parlare, e fu egli stesso molto fedele a questo suo precetto di cui sentiva l'importanza; appena uno sperimentato osservatore avrebbe potuto arguire ch'egli sapeva qualche cosa più degli altri dal poco chiedere ch'egli faceva, e dal suo ristringersi nelle spalle protestando di non saper nulla quando altri ne lo chiedeva ...
Fermo e Lucia (pagina 60)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... e aveva cercato con molte espressioni di rispetto di porsi in grazia al Conte; non ch'egli pensasse allora che un giorno avrebbe cercato il suo ajuto, ma soltanto per non farsi un tale nemico ... 8 Il mattino vegnente, senza por tempo in mezzo, Don Rodrigo a cavallo, in abito da caccia, col fedel Griso che camminava a fianco del palafreno, e con una quadriglia di bravi, si mosse verso il castello del Conte, come altre volte Giunone verso la caverna di Eolo; se non che la Dea pagava in Ninfe l'opera buona del re dei venti, e Don Rodrigo sapeva bene che avrebbe dovuto recarla a Doppie ... Don Rodrigo che già cominciava a godere nella sua mente un'anticipazione della potenza che gli avrebbe data l'alleanza che andava a contrarre, gli guarda con un volto fosco e sprezzante, come se dicesse: – vi siete rallegrati troppo presto a mie spese; lo so; ma vedrete chi sono – ... Don Rodrigo aveva già tirata la briglia del suo ronzino per rivolgerlo sulla salita, quando uno dei tre, facendogli cenno di ristare gli chiese molto famigliarmente: «dove si va signor mio, con questa bella compagnia?» In altro luogo ed in altra occasione Don Rodrigo che aveva la superiorità del numero, e che non era avvezzo a sentirsi così interrogare da paltonieri, avrebbe risposto chi sa come; ma egli sapeva di essere negli stati del Conte, e s'avvedeva che parlava con dipendenti da quello, onde fingendo di non trovare nulla di strano in quel modo, rispose umanamente: «Vado ad inchinare il signor Conte ... «Se il Signor Conte», disse colui, «fosse stato avvertito della sua visita, avrebbe dato ordine perch'ella fosse accolta con le debite cerimonie; perchè ella deve sapere quanto il mio padrone sia cortese coi gentiluomini che sanno il vivere del mondo; ma Vossignoria non è aspettata, e noi abbiamo dovuto fare il nostro dovere che è di non lasciar passare a cavallo che gli amici vecchi del signor Conte ...
Fermo e Lucia (pagina 65)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » – È tutta mia colpa, – disse sempre in soliloquio il Padre; – doveva pensare che quel benedetto Cristoforo con quel suo fuoco mi avrebbe strascinato in qualche impiccio: lo sapeva che era un uomo da far girare di pulpito in pulpito, e da non lasciar mai quieto per tre mesi in un convento vicino a case di signori ... Chi fosse stato presente a quel dialogo avrebbe potuto scorgere in quel momento una mutazione curiosa nel volto dei due personaggi, che per la prima volta prendeva l'espressione d'un sentimento sincero: qui non avea luogo la politica, e il cuore parlava ... E quando questa si trovava in collisione con alcuno di loro, e voleva prescrivere qualche cosa, la più forte, la sola minaccia che usasse e che potesse usare si era che avrebbe richiesto al papa che i renitenti, quelli che avessero contrafatto agli ordini fossono mandati fuori dello stato come diffidenti di S ... Come staccare da essa Lucia che le stava sempre appiccata alla gonnella? Rapire Lucia quando fosse in compagnia della madre era esporsi ad un vero scandalo: la resistenza che la madre avrebbe tentato di opporre poteva render necessaria qualche violenza che avrebbe renduto l'affare più serio, o almeno avrebbe fatto perder tempo, forse sfuggire l'opportunità; le sue grida potevano attirare dei guastamestieri, o almeno dei testimonj; e ad ogni modo essa rimanendo in Monza avrebbe sclamato, ricorso, parlato e fatto parlare ... Al contrario quando Lucia non avesse in paese persona a cui calesse di lei particolarmente, i discorsi sarebbero stati d'un giorno, ed era molto più agevole dare all'avventura quella spiegazione che fosse convenuta e che nessuno avrebbe potuto smentire ...
Fermo e Lucia (pagina 85)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... La ragione o il torto stavano per essa nella approvazione o nel malcontento del terribile padrone: poichè quale altro motivo di ragione comune poteva aver luogo in quella casa, e fra quelle persone? quale principio generale di equità avrebbe potuto essere invocato da coloro che non li riconoscevano nei rapporti con gli altri, che li violavano tutti? E come mai avrebbe potuto aver ragione una volta quella che servendo alle soperchierie, e rallegrandosene rinunziava di fatto ad ogni principio di diritto, e nello stesso tempo non aveva forza alcuna, non aveva una minaccia per sostenere un diritto quando il suo interesse la portasse a sentirlo e ad ammetterlo? A tutte queste abitudini di servitù, e di annegazione perversa, si aggiungeva un sentimento, in origine migliore, che li rinforzava; il sentimento della riconoscenza ... Bersaglio sovente degli strapazzi e degli scherni dei bravi, ella aveva imparato a tollerare, rodendosi quando non poteva ripetere; ma quelle poche volte che le era lecito di straziarli impunemente senza dispiacere del padrone, le uscivano dalla bocca cose tanto argute, tanto profonde, tanto inaspettate, che il diavolo vi avrebbe trovato da imparare ... Vedendo ora che tutti i suoi tentativi per raddolcirla erano inutili, che la obbedienza, il garbo quasi servile, gl'inviti amichevoli non avevano servito a nulla, stava in angoscia pensando a quello che avrebbe detto il padrone, quando tornando avrebbe trovata Lucia in quello stato di abbattimento ...
Fermo e Lucia (pagina 88)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Congregati che furono, il Conte con viso fermo, con voce risoluta, e senza tergiversare, dichiarò a tutti ch'egli aveva proposto di mutar vita, che si doleva e si vergognava della passata, che a tutti chiedeva perdono degli orribili esempj, e degli incitamenti che aveva loro dati a mal fare, che quanto era in lui egli gli avrebbe tutti ajutati con un nuovo esempio, e coi mezzi ch'erano in sua facoltà ad operare diversamente: che quelli i quali fossero del suo parere, rimanendo con lui, potevano esser certi ch'egli avrebbe avvisato tosto al modo d'impiegare la loro opera in un modo utile ed onesto, e ad ogni modo avrebbe diviso con essi fino all'ultimo tozzo di pane; ma che protezione per ribalderie non ne avrebbe più data ad alcuno: e che finalmente quelli ai quali non piacesse di sottoporsi a questa nuova regola, dovessero partirsi dal suo servizio, ch'egli era dolente di perdergli, ma risoluto ... In tutti questi parlamenti il carattere del Conte aveva fatto naturalmente, e senza che il Conte lo sapesse bene, ciò che fatto a disegno sarebbe stato un miracolo di presenza di spirito e di artificiosa prudenza, e forse non avrebbe potuto così bene riuscire ... La buona donna (perchè la bontà vera e abituale ispira tutti i pensieri della gentilezza, la quale non è altro che l'espressione o la finzione della bontà) la buona donna pensò che Lucia dopo tante scosse avrebbe gustata volentieri la solitudine e il riposo, e offerse di ritirarsi in un'altra stanza ...
Fermo e Lucia (pagina 90)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Federigo che non voleva fare alcuna dimostrazione prima d'avere inteso il curato, per non manifestare un giudizio che forse avrebbe dovuto ritrattare, tacque, ma si legò al dito anche questa ... La buona donna fu contentissima, il Cardinale la ringraziò; e pensò a darle qualche segno di ricompensa; e veduto dal suo abito e dal contegno che un dono di moneta l'avrebbe umiliata, prese da un picciolo scrigno un libretto di orazioni ben ornato, e un rosario prezioso, e la pregò di ritenere queste memorie della sua riconoscenza ... Prima d'allora quando un contadino s'avveniva in uno scherano, e vedeva in lui non solo la forza sua e le armi che portava, ma tutta la potenza dei suoi compagni e del capo, passava a canto con una umile riverenza; se fosse stato insultato lo avrebbe tollerato in pace, perchè era certo che gli altri che lo avessero veduto, sarebbero stati molto contenti di esserne fuori, e non avrebbe avuto un ausiliario: ora l'occasione di esternare un sentimento unanime aveva fatta sentire a tutti una fratellanza, una comunione di idee e di causa; ognuno era certo che la cosa era intesa da mille come da lui; e ognuno comunicando agli altri il suo nuovo coraggio, ne riceveva da essi, per la ragione inversa di quello che era accaduto ai bravi e a Don Rodrigo ...
Fermo e Lucia (pagina 92)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Tremava ancora nel pensiero che Fermo potesse essere informato del suo ratto, della sua prigionia, e non sapere esattamente com'ella aveva fuggito ogni pericolo: la poveretta mentre aveva rinunziato a Fermo, avrebbe voluto ch'egli sapesse ch'ella era in tutto degna di lui ... Avrebbe voluto che Fermo fosse informato del voto ch'ella aveva fatto senza ch'ella glielo dicesse, che egli l'approvasse con dolore, che non pensasse mai ad altra, nè più a lei, o per meglio dire (giacchè questa non era l'idea precisa di Lucia) avrebbe voluto che Fermo facesse tutti i giorni una risoluzione di non più pensare a lei ... Pensava però che Don Rodrigo sarebbe tornato, e rimasto, e che il Cardinale non avrebbe potuto sempre aver l'occhio sopra di lei per difenderla; e da questo pensiero deduceva la necessità di trovare qualche dimora più sicura, e sperava che il Cardinale stesso ne avrebbe tolto l'incarico ...
Fermo e Lucia (pagina 98)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » Agnese era onesta e buona, e per quanto le piacessero quei begli scudi giallognoli, non avrebbe potuto possederli con un contento puro e tranquillo quando le fossero divenuti in mano un testimonio di dura e bassa avarizia ... Consentì ella dunque a destinarne la metà a Fermo, e promise a Lucia che avrebbe cercato tosto il mezzo di farglieli tenere sicuramente ... Per avere la certezza che desiderava, egli non si rivolse a Don Abbondio; perchè teneva per fermo (e nessuno dirà ch'egli giudicasse temerariamente) che Don Abbondio per rispondere «Monsignor sì» o «Monsignor no», avrebbe consultato piuttosto l'interesse e la sicurezza sua propria che quella di Lucia ... Questi allora dopo d'aver modestamente rifiutate le lodi ch'egli sapeva di non meritare, raccontando semplicemente il fatto, e togliendone tutto ciò che la fama vi aveva aggiunto in suo onore, aggiunse che però tutto non era finito, che quella povera giovane uscita da un tanto pericolo non era pure in sicuro, non aveva un asilo, e che certamente avrebbe compiuta una opera incominciata da Dio chi l'avesse raccolta ... Don Valeriano offerse al Cardinale di prendere Lucia al servizio della casa, o come il Cardinale avrebbe ...
Fermo e Lucia (pagina 100)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Se quel tozzo di pane fosse stato mangiato da un generale in presenza di venti mila cadaveri, sarebbe in tutti i discorsi, in tutti i libri; nessun fedele umanista avrebbe potuto evitare di farvi sopra almeno una amplificazione in vita sua ... Eppure la ragione dice che quel tozzo di pane, solo cibo d'un uomo che avrebbe potuto nuotare nelle delizie, e che se ne asteneva per un sentimento profondo della dignità umana, e per dar pane a chi ne mancava, quel tozzo di pane mangiato tra le fatiche d'un ministero di misericordia, di pace, e di pietà, dovrebb'essere una rimembranza più cara agli uomini che non quel salino e quel piattello che copriva la mensa d'un uomo che era sobrio per potere esser forte contra gli uomini; che godeva di essere un povero Fabricio per essere un potente Romano ... » Ma il nostro mangiator di pane avrebbe avuto orrore di sè, se avesse potuto anche un momento desiderare la perversità ai suoi nemici, ai nemici del suo popolo ... Il fanticino avrebbe voluto farli andar tutti di brigata al covile, ma era fatica perduta; uno si sbandava a destra, e mentre il picciolo pastore correva per raggiungerlo, un altro, due tre, uscivano dalla frotta a sinistra; dopo qualche impazienza egli si persuadeva che non sarebbe riuscito a quel modo; spingeva dentro prima i più vicini, e poi tornava a pigliar gli altri ad uno a due a tre, come gli veniva fatto ... A misura che Fermo si allontanava dalle colline e si avvicinava alla città, l'aspetto del cielo e del paese gli diveniva più triste e saturnino: di tempo in tempo la via profonda fra due ripe, solcata da rotaje che erano diventate rigagnoli, e tutta fango negli altri spazj era presso che impraticabile: a quei passi un sentiero erto a guisa di scaglioni su la ripa, segnava che altri passeggeri si erano fatta una via nei campi, costeggiando quella che avrebbe dovuto essere la via ... Fermo salito il primo di questi sentieri, da quel luogo più elevato, guardando dinanzi a sè, vide la guglia del Duomo, e ristette attonito: conobbe tosto quello che doveva essere, e ristette ancora a rimirare, dimentico per un momento di tutti i suoi travagli e assorto in quella contemplazione: poichè, come tutti i contadini di Lombardia, egli aveva fino dalla infanzia inteso parlare di quel Duomo, come della maraviglia del mondo: e in allora i viaggi erano così rari, e le comunicazioni così infrequenti, che Fermo dubitava assai se in vita sua avrebbe veduta mai quella maraviglia ...
Fermo e Lucia (pagina 115)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » L'oste, il quale non avrebbe creduto che Fermo fosse ancora in caso di mettere insieme tante parole con un senso tal quale, pensò di approfittare di quel momento lucido per fargli intendere la ragione, e schifare un impaccio a tutti e due, e gli disse: «Sì, sì, io son tutto pei buoni figliuoli; ma vedete bene ... » Così gridando Fermo, si avviava barcollante verso la scala ma l'oste lo rattenne: e vedendo che s'egli insisteva Fermo avrebbe gridato sempre più e sarebbe stato inteso dalla brigata, la quale certamente avrebbe prese le parti di quello, ricordandosi che in quel giorno il potere era nelle mani di quelli che erano soliti obbedire, e non si poteva prevedere quando sarebbe loro ritolto, pensando che quand'anche al ritorno della tranquillità un ordine revochi e dichiari nulli tutti gli atti della rivolta, le busse toccate una volta sono irrevocabili, stimò che la faccenda più pressante era di acquetar Fermo; e con voce più sonora di quella di Fermo gli gridò: «ho detto per ridere: non lo avete capito, che ho detto per ridere?» «Ah! ora tu parli bene, da buon figliuolo,» rispose Fermo, acquetandosi tosto: «per ridere; ... Quando Fermo s'ebbe tratto il farsetto, l'oste lo prese, pose le mani su le tasche per vedere se v'era la postema, e fatto certo del sì, volle tentare di avere il suo conto prima di abbandonar Fermo quella sera, prevedendo che l'indomani probabilmente Fermo avrebbe avuti altri affari, e la postema sarebbe stata in deposito presso a gente che non si sarebbe data premura di pagar l'oste ...
Fermo e Lucia (pagina 122)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ne aveva poche, ma quelle poche le amava cordialmente, e si fidava in esse interamente, e non le avrebbe cangiate ad istigazione di nessuno ... Avrebbe anche avuto, com'era giusto, una gran voglia di farle predominare in casa; e pare che il carattere straccurato di Don Ferrante avrebbe dovuto servire a maraviglia a questo desiderio della consorte; ma v'era un grande ostacolo ... La più parte delle idee in questo mondo non possono esser messe ad esecuzione senza danari: ora Don Ferrante poco o nulla curandosi del governo della casa, aveva però ritenuto sempre presso di sè il ministero delle finanze; e a dir vero gli affari ne erano tanto complicati, che ormai nessun altro che egli avrebbe potuto intendervi qualche cosa ... Donna Prassede profondeva pareri e correzioni a quelli che volevano, e ancor più a quelli che dovevano sentirla: e per quanto dipendeva da lei non avrebbe lasciato deviar nessuno d'un punto dalla via retta ...
Fermo e Lucia (pagina 124)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... tentativi, avrebbe provocata l'insolenza, pericolo comunissimo a quei tempi, allora accelerava il passo, e lo faceva accelerare a Lucia ... Questa precauzione avrebbe potuto sembrare inutile, giacchè, (e qui dobbiamo apertamente confessare una cosa che finora si è appena indicata e lasciata indovinare) la nostra eroina non sapeva leggere: ma Ghita pensava che le precauzioni non sono mai troppe ... I luoghi, le persone: Don Abbondio avrebbe dovuto pronunziare quelle parole, per cui ella sarebbe stata di Fermo: i consigli, le cure, del Padre Cristoforo per chi erano? per Lucia e per Fermo: fino il monastero di Monza, fino il Castello del Conte, fino il cardinale Federigo, tutto si legava a Fermo, e molte volte Lucia ripensando a tutto questo, si accorgeva ch'ella si era immaginata di raccontar tutto a Fermo ... Con tutto ciò, ella combatteva, e la guerra sarebbe stata, se non sempre vinta, pure meno aspra e meno dolorosa; Lucia avrebbe potuto, se non ottenere lo scopo almeno andargli sempre da presso, se questo scopo non fosse stato anche quello di Donna Prassede ... Buon per lui che le gambe lo avevano servito bene, altrimenti, avrebbe fatto una bella figura, avrebbe tenuta compagnia a quei quattro altri galantuomini ...
Fermo e Lucia (pagina 149)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... perchè sperava da lui ajuto e consiglio, e perchè desiderava di raccontare a lui pure la storia genuina; e perchè avrebbe riveduto volentieri quell'uomo pel quale sentiva tanta venerazione e tanta riconoscenza ... Fermo partì, viaggiò tutto quel giorno, e avrebbe potuto la sera entrare in Milano, ma pensò che avrebbe trovato più facilmente un ricovero al di fuori ... Tale era il fastidio che quella nebbia diffondeva nell'aria, che Fermo, benchè avvezzo a sensazioni di quel genere si turò le nari, con ribrezzo; ma ben tosto ritirò la mano, pensando che all'entrare e all'avanzarsi nella città, non solo il lezzo, ma ogni sorta di fastidio l'avrebbe assalito da tutte le parti, e che bisognava risolversi ad affrontarlo, non pensare a ripararsene ...
Fermo e Lucia (pagina 151)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Fermo a quello spettacolo, stette in forse se dovesse egli pure tornare indietro; ma egli era presso al termine della via, d'una via che a stento aveva potuto farsi indicare; se l'abbandonava, chi sa quando avrebbe trovato chi volesse rimetterlo su quella, e chi sa quali inciampi dello stesso genere avrebbe trovati anche in tutt'altra: con questi pensieri e con animo già agguerrito a tali viste, egli proseguì ... Nè era tenuta a giacere in abbandono, ma sorretta fra le braccia, col petto appoggiato a petto, come se vivesse; se non che il capo posava su le spalle della madre con un abbandono più forte del sonno: della madre, perchè se anche la somiglianza di quei volti non ne avesse fatto fede, l'avrebbe detto chiaramente l'affetto che si dipingeva su quello che era ancora animato ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 20)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... Ma no (ragioniamo), no che il mondo non sapeva! Un uomo prudente, retto, saggio quale Demetrio Lecci, non avrebbe avuto mai simile audacia senza l'assoluta certezza che il mondo ignorava la sua colpa; non avrebbe corso il rischio di contaminare post mortem la fama di tutte le sue belle virtù con un atto che disonorasse il benefattore non meno del beneficato; anzi con illuminata esperienza egli aveva forse provveduto così a smentire, a rendere inverosimile la malignità se mai qualcuno osasse di mormorare! E se il mondo ignorava, non sarebbe stata stoltezza metterlo in sospetto rifiutando l'eredità? Accettarla! Ma (ragioniamo), ma accettandola come avrebbe potuto — povero marito —, come avrebbe potuto investire, assalire l'adultera, chiamarla infame? Essa avrebbe ribattuto, trionfante: — Chi più infame di te che accetti l'eredità dell'amante di tua moglie? Nessuno scampo, gran Dio! Così, proprio così: per salvare la sua dignità, il suo onore; per serbarsi un galantuomo, un gentiluomo agli occhi degli altri e di sua moglie, Corrado Amaldi doveva prendersi le cinquantamila lire e tacere! Irremissibilmente; ad ogni costo: tacere e prendersi le cinquantamila lire! Nessun rimedio ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 23)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... Un pezzo di pane a credito per qualche giorno, da qualche fornaio, lo avrebbe trovato; ma poi, cosa fare? Lavorare a opera? Chi l'avrebbe preso, ormai che il cuore gli ballava il trescone a ogni sforzo e i polmoni arsi pativan sete d'aria più che lo stomaco d'acquavite? E chi l'avrebbe voluto a servire in casa con quella tara che portava addosso da vent'anni? E chi gli avrebbe fatta volontieri l'elemosina, a un uomo che non era vecchio, e, quando poteva, si ubriacava? O comperare un'altra bestia per la biroccia, o morir di fame ...
Il ponte del Paradiso (pagina 6)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

...  — Raimondo avrebbe volentieri abbracciato il suo segretario ...  — E più avrebbe detto, tanto era seccata ... Péntiti, don Giovanni! — Eh, don Giovanni nel profondo del suo cuore non avrebbe chiesto niente di meglio ... Quella notte, anzi meglio, quella mattina, la signora Cantelli avrebbe voluto ritirarsi intorno alle due ...
Il ponte del Paradiso (pagina 13)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Avrebbe chiuso il suo cuore, lo avrebbe sigillato come una fiala di essenze odorose ... Più nulla avrebbe concesso al mondo circostante, se non la parte più vana di sè; stoicamente chiuso ai profani avrebbe serbato il sacrario dell'anima sua dolorosa ...
Il ponte del Paradiso (pagina 30)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Quella sera Filippo Aldini capitò al palazzo Orseolo; non sull'ora del caffè, come Raimondo avrebbe desiderato, ma pochi minuti più tardi ... Avrebbe per intanto voluto trovare qualche idea che gli facesse gioco, rialzando un pochettino la sua condizione di terzo incomodo ... Oh bravi! Filippo Aldini li avrebbe di gran cuore abbracciati ... E suonò, quasi sarebbe inutile il dirlo, un po' di Bohème, quindi un po' di Manon; anzi delle due Manon: avrebbe suonato anche un po' di Tosca, se la Tosca fosse già stata messa in musica e portata agli onori della scena ...
Il ponte del Paradiso (pagina 35)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Che cosa gli avrebbe ancor detto, dopo essersi lasciato persuadere una volta, dopo avergli confessato perfino l'amor suo invincibile per Margherita? Ah si, quello era proprio il momento di pensare a ciò che avrebbe potuto dire di nuovo, o ripetere di vecchio! Infine, non ci avrebbe pensato affatto! si sarebbe buttato a mare, aspettando il maroso che lo cacciasse sotto, una volta per sempre ... Su questo patto si era ostinata; egli avrebbe resistito con nuovi argomenti alla idea malaugurata di ...
Il ponte del Paradiso (pagina 39)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Ma allora, perchè aveva indugiato l'Aldini a parlare? Quando aspettava egli a farlo, mentre il farlo era più urgente che mai? Ah quella lettera! quella lettera, se a lei fosse riuscito di leggerla, le avrebbe dato modo di procedere a più sicure induzioni ... Ma come fu lunga per lei la fatica di girar la maniglia che teneva chiuso quell'uscio, traendola così delicatamente, così lentamente, che la toppa non avesse a cantare! Raimondo, benedetto lui, non avrebbe sentito neanche il cannone ... Ma dove, se il signor Anselmo era a Milano? Che, forse era egli per giungere a Venezia? Ma sì, l'ordine dato da quell'altro di esser destato alle sette, non indicava che volesse andargli incontro alla stazione? Si faceva tutto a gran furia; e sul tamburo la scritta nuziale! Ah, no, mille volte no! Ella non voleva; non avrebbe mai consentito ... Che cosa gli avrebbe detto? Non lo sapeva ancora; si sarebbe buttata là a capo fitto, anche a rischio di confessargli ogni cosa di sè ...
Il ponte del Paradiso (pagina 42)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... E così fosse morta pur lei, che aveva parlato in un vero accesso di follia, e viveva, povera carne sofferente, disdegnata in mal punto da chi avrebbe dovuto farle la carità di una stretta alla gola, che finisse in lei ogni rimorso, ogni spasimo ... Certo, dopo il suo triste risveglio, Raimondo Zuliani non avrebbe più mosso un dito per la felicità di quell'uomo ... — Come lo sa? — Lo so, perchè il signor Raimondo è venuto al banco una mezz'ora fa, proprio quando avrebbe dovuto prendere la via della stazione ...
Il ponte del Paradiso (pagina 50)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Ed oramai confidava di aver ridotta quella donna alla sua medesima fede; non la vedeva più altrimenti che in conversazioni, a teatri, in visite cerimoniose; a farla breve, nelle sole occasioni in cui ogni mancamento alle consuetudini antiche avrebbe piuttosto nociuto che giovato, dando argomento ad osservazioni maligne, suscitando ingiuriosi sospetti ... Perchè da ultimo aveva dato in ismanie? Orgoglio ferito, certamente, non fiamma rinnovata d'amore: ed era stato un colpo di follìa, quell'amore; spento dalla ragione, non avrebbe dovuto più divampare ... La sorte era stata contraria a Raimondo, il quale, del resto, a temperargli il nuovo rimorso, affermava che in nessun modo, anche vincitore nel giuoco della sorte, avrebbe voluto sopravvivere alla perdita della sua felicità, alla morte delle sue illusioni ... Questi, la cui parola era impegnata con Anselmo Cantelli, aveva già fatto del matrimonio tra l'Aldini e Margherita una questione d'onore; voleva adunque che il matrimonio seguisse; quanto a sè, fatte le nozze, avrebbe provveduto, secondo il decreto della sorte, e secondo l'istesso disgusto, invincibile omai, della vita ... Doveva egli tacere? Era una viltà, e la sua coscienza gli avrebbe sempre rimproverato quel tradimento alla buona fede dei signori Cantelli, che sulla testimonianza di Raimondo Zuliani lo avevano per un gentiluomo senza macchia ...
L'amore che torna (pagina 17)
di Guido da Verona (estratti)

... Di tutto questo ella non fe' cenno a Mathias, perchè ne avrebbe sentita troppa vergogna davanti a quell'anima così lontana dalla vita ... «Perchè mai, — diceva, — Elena eviterebbe di accordare qualche favore a quel ricchissimo von Hohenfels che le usava tante cortesie? Non aveva ella compreso che l'uomo avrebbe commessa per lei qualsiasi follìa? Non avrebbe certo esitato a prenderle una villetta verso il Thiergarten, o forse intorno al Wannsee, donandole abiti, gioie, carrozze, cavalli ... Occorrevano studi molto ben guidati, ed egli poteva, nella sua qualità di vecchio amico, farle un prestito, che poi la ricca e fortunatissima attrice gli avrebbe rimborsato ... Egli era da molti anni amico d'un impresario parigino, il quale avrebbe semplificate le cose con la grande autorità di cui godeva fra persone di teatro ...
L'amore che torna (pagina 18)
di Guido da Verona (estratti)

... Per questo era opportuno ch'ell'andasse a pranzo da lui, dove lo avrebbe incontrato quella sera stessa ... Il Duvally la incitava inoltre a perseverare ne' suoi propositi, e soggiungeva che presto avrebbe avuta occasione di recarsi a Francoforte ... Perchè dunque non si vedrebbero? S'ella consentisse, avrebbe allungato il viaggio fino a Berlino per venirla a prendere, poi sarebbero tornati a Parigi insieme ...
L'amore che torna (pagina 19)
di Guido da Verona (estratti)

... Di fatti era bella, bella come il quadro di Mathias! Le venne un pensiero fatuo, per la prima volta: «Perchè nessun uomo l'avrebbe mai veduta così, nessuno, tranne Mathias, ch'era per lei un fratello?» Ecco: la giovinezza passerà vanamente nell'insegnare le parole straniere ai bimbi cocciuti, le sue mani non saranno più così bianche, la sua bocca non più così fresca, nemmeno la gola così limpida ... Da ultimo non seppe che risolvere; scrisse al Duvally poche parole, dicendogli che lo avrebbe riveduto con piacere ... Ma quando egli fu lontano, ed ella pensò che avrebbe dovuta ricominciare la sua lotta inutile, dall'alba fino alla sera, un senso inenarrabile d'angoscia le strinse il cuore, come se avesse compiuta la rinunzia maggiore al più bel sogno della sua vita ...
L'amore che torna (pagina 35)
di Guido da Verona (estratti)

... Talora mi assalivano i più tristi pensieri, vedendo venir meno il denaro pervenutomi dall'ultima vendita delle mie terre; ma nello stesso tempo mi sembrava impossibile di dover giungere alla miseria, quasichè, dietro le mie spalle, invisibile, stesse a guardia un genio tutelare, che alla fine, in un modo qualsiasi, mi avrebbe ancora soccorso ... Invece pensavo che presto avrebbe affrontata la scena; la luce della ribalta avrebbe offerto a mille sguardi estranei la sua desiderata bellezza; i giornali sarebbero stati pieni del suo nome, cartelli e manifesti l'avrebbero dappertutto raffigurata, e di lei, nelle cene galanti, si sarebbe discorso con spensierata licenza ... Ogni giorno, vedendola uscire, mi pareva ch'ella se ne andasse a portar lontano, fra estranei, una parte di sè stessa, una parte che non mi avrebbe restituita mai più ...
L'arte di prender marito (pagina 5)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Essa aveva detto tutto questo senza arrossire, con un'aria di tanta indifferenza da lasciare addolorata la mamma, che avrebbe desiderato in vece una tutt'altra risposta, magari una confessione di cose quasi gravi… tanto da aver bisogno dell'assoluzione materna ... Essa pensava che aveva in quel momento nel nido di rose una lettera di Enrico e che quella sera passando nel nido bianco, essa avrebbe goduto un'ora di ineffabile voluttà, leggendola a centellini, divorandola d'un fiato… ... Un uomo su cui nessuna lingua, fosse la più maledica di questo mondo, avrebbe potuto sfogare la sua malignità ... Ma nello stesso tempo nessuno avrebbe saputo dirne bene ... Giunto però ai sessant'anni, molto ben conservato, con tutti i suoi capelli che non tingeva, con tutti i suoi denti, che eran proprio suoi; aveva pensato che, non avendo nè nipoti, nè cugini, nè altri parenti lontani che portassero il suo nome, avrebbe dovuto prender moglie e avere un erede, che non lasciasse morire il nome e il blasone dei marchesi di Acquafredda ... Era vecchiotto, ma era sano e arzillo, e scegliendosi una sposa povera o appena agiata, avrebbe potuto coi suoi milioni gettati sulla bilancia del matrimonio far equilibrio alla giovinezza e alla bellezza di una fanciulla, che gli fosse ...
La trovatella di Milano (pagina 2)
di Carolina Invernizio (estratti)

... Ormai ella avrebbe cercato invano nelle sue stanze il volto adorato del marito: non avrebbe più intesa la voce di lui, nè si sarebbero potuto rallegrare insieme della vittoria ottenuta ... Come avrebbe rallegrata la sua solitudine, riempito il suo cuore! Quanti baci, carezze, cure infinite, avrebbe avute per lei! Ma quasi tosto provò un brivido di rimorso; quella creaturina doveva avere una madre, che forse in quell'istante la piangeva, la chiamava con grida disperate ... La popolana non poteva mentire al suo cuore: non pensò più alla propria felicità, ma grande d'abnegazione, consolandosi all'idea della gioja che avrebbe procurata a quella madre, si mise tosto a farne ricerca ...
La trovatella di Milano (pagina 4)
di Carolina Invernizio (estratti)

... Povera donna! Se ella avesse seguiti i passi della fanciulla, ogni qualvolta questa usciva alla mattina per alcune compere o per delle commissioni di clienti, l'avrebbe spesso veduta entrare furtiva in una modesta casa presso il Mercato delle erbe, salire all'ultimo piano dove il marchese Diego Tiani, sotto il nome del suo rivale Gabriele Terzi, stava ad attenderla ... Coi più vivi colori, Diego le dipinse l'amore che l'aveva infiammato per lei, la gioia che avrebbe provato sentendosi corrisposto, l'avvenire pieno d'inebrianti speranze, di continua felicità che li attendeva ... Ella si recò agli appuntamenti nella casa designatele, in un quartierino ammobigliato, che Diego aveva preso in affitto per lei, dicendole essere costretto ad agire così, fino a quando avrebbe ottenuto da suo padre il consenso al suo matrimonio ...
La trovatella di Milano (pagina 12)
di Carolina Invernizio (estratti)

... —Con quei fogli, Maria avrebbe potuto perdere l'uomo che aveva aiutato Diego ad ingannarla; con quel tremendo segreto, ella poteva ancora salvarsi, avere una posizione, un avvenire ... Pareva quindi a Maria che se avesse potuto contribuire alla felicità di quei due cuori ammirabili, amanti, Dio le avrebbe forse perdonata la sua colpa, il suo delitto ... Li aveva seguiti e si era trovato dinanzi ad una scena, che non avrebbe mai più dimenticata ... Quella giovine sapeva il suo segreto come ormai ne era conscia Adriana; ma questa non avrebbe parlato per non perderlo, l'altra avrebbe taciuto, perchè egli non aggravasse la sua sorte e fors'anche perchè era certa di non essere creduta ...
La vita comincia domani (pagina 60)
di Guido da Verona (estratti)

... — Ottimamente, ottimamente! E poi non vedo quale scopo li avrebbe indotti a venire da me, se le cose non fossero quali mi affermano ... Ma egli non avrebbe indietreggiato! Poichè gli pareva che tutto fosse lecito nel mondo, tranne che indietreggiare ... Senza dubbio, davanti un'assemblea d'uomini avrebbe potuto arrogarsi di giudicare l'opera sua? Qual'era la giustizia umana che chiamerebbe Andrea Ferento a sottomettersi come un reo? Orbene, ancora una volta questo si vedrebbe fra lui e loro, da uomo ad uomo, i mille contr'uno! Ancora una volta egli griderebbe loro in faccia la sua parola magnifica: «No!» Senza dubbio, davanti un'assemblea d'uomini suoi pari, si sarebbe alzato e avrebbe detto: — «Sì, ho ucciso ... » Ad uomini capaci di comprenderlo avrebbe fatta la storia breve, barbara, del suo delitto: «Ascoltate ...
Novelle rusticane (pagina 3)
di Giovanni Verga (estratti)

... Compare Cosimo avrebbe dovuto esserne contento, perché il suo mestiere era di fare il lettighiere, e proprio allora stava aspettando che venisse qualcuno a noleggiare la sua lettiga, e il Re non è di quelli che stanno a lesinare per un tarì dippiù o di meno, come tanti altri ... Ma avrebbe preferito tornarsene a Grammichele colla lettiga vuota, tanto gli faceva specie il dovervi portare il Re nella lettiga, che la festa gli si cambiò tutta in veleno soltanto a pensarci, e non si godette più la luminaria, né la banda che suonava in piazza, né il carro trionfale che girava per le vie, col ritratto del Re e della Regina, né la chiesa di San Giacomo tutta illuminata, che sputava fiamme, e ove c'era il Santissimo esposto, e si suonavano le campane pel Re ... Per conto suo, com'è vero Dio, in quel momento avrebbe preferito trovarsi nella sua casuccia, dove le mule ci stavano strette nella stalla, ma si sentivano a rosicar l'orzo dal capezzale del letto, e avrebbe pagato quelle due onze che doveva buscarsi dal Re per trovarsi nel suo letto, coll'uscio chiuso, e stare a vedere col naso sotto le coperte, sua moglie affacendarsi col lume in mano, a rassettare ogni cosa per la notte ... Ah, come doveva godersi la festa tutta quella gente che comprava il torrone, e si strascinava stanca e sonnacchiosa per le vie ad aspettare il Re, e come vedeva passare la lettiga colle sonagliere e le nappine di lana, spalancava gli occhi, e invidiava compare Cosimo, il quale avrebbe visto il Re sul mostaccio, mentre sino allora nessuno aveva potuto avere quella sorte, da quarantott'ore che la folla stava nelle strade notte e giorno, coll'acqua che veniva giù come Dio la mandava ...
Novelle rusticane (pagina 17)
di Giovanni Verga (estratti)

... Compare Santo, che stava per andarsene infine, tornò all'idea di prima, con un'altra spallata per assestare le bisacce, che egli l'avrebbe portata sulle braccia, l'avrebbe portata, se si faceva la strada insieme ... - Essa restava in un cantuccio, con tanto di muso, quasi sapesse già quel che le toccava quando avrebbe chiuso gli occhi il genitore ... - Tanta era stata la semente; tanto avrebbe dato se la spiga veniva a 12, o a 10, od anche a 7; il gambo non era robusto ma il seminato era fitto ... La primavera cominciava a spuntare dappertutto, nelle siepi di fichidindia, nelle macchie della viottola, fra i sassi, sul tetto dei casolari, verde come la speranza; e Santo, camminando pesantemente dietro la sua compagna, curva sotto il sacco dello strame per le bestie, e con tanto di pancia, sentivasi il cuore gonfio di tenerezza per la poveretta, e le andava chiaccherando, colla voce rotta dalla salita, di quel che si avrebbe fatto, se il Signore benediceva i seminati fino all'ultimo ...
Piccolo mondo moderno (pagina 35)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Il suo più filosofico argomento contro le ambizioni del marito somigliava molto, per un curioso incontro, nel suo scetticismo pratico, all'argomento col quale Jeanne, nel suo scetticismo teorico, aveva quasi deriso le nascenti idee socialiste dell'amico: per la presenza di Zaneto nel palazzo Madama e in fondo neppure per le chiacchiere degli altri, la menoma fra le incamminate cose del mondo non avrebbe certo mutato strada! Invano il buon Zaneto, non osando rispondere ch'egli era dispostissimo a rispettare del tutto i prefissi itinerari delle cose del mondo, si metteva a distinguere l'ambizione legittima, sentimento doveroso, dalle ambizioni riprovevoli; invano le parlava di servigi alla religione, possibili a rendere anche col semplice voto ... Il pensiero era questo: offrire a Zaneto il versamento della propria sostanza nel famoso "caldieron" del quale un abile amministratore avrebbe poi tenuto il mestolo, a patto di vendere tutta la sostanza stabile Scremin, palazzo e fondi, e di trasferirsi a Brescia ... Ora ella espose a don Giuseppe il suo piano, il messaggio ch'egli avrebbe dovuto portare a Zaneto; e, fedele all'abitudine sua della reticenza, non fiatò del suo tentativo diretto, della disfatta ... Don Giuseppe non sapeva come avrebbe fatto a compiere la missione propostagli ma sentì, davanti a Dio, di non poterla ...
Piccolo mondo moderno (pagina 41)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Rosina sapeva che quest'Artemide, cameriera pur lei, avrebbe dovuto venire col fratello ma che la sua signora l'aveva fatta stare a letto perchè il medico condotto le ordinasse l'olio di ricino ... L'Artemide, nella sua qualità di povera, aveva diritto alle medicine gratuite e l'olio di ricino ordinato a lei lo avrebbe invece preso il padroncino che s'era rimpinzato di paste ... " E come avrebbe fatto lui a saperle se nessuno gliele diceva? "Ma! , figlia mia, c'è molti modi di venire a sapere le cose ... Ambiva un tale patronato per l'amico suo, una guida tanto autorevole che lo avrebbe trattenuto sulla via dove lo vedeva incamminarsi, verso un partito spiacente a lei per le idee e più ancora per la gente poco pulita ...
Piccolo mondo moderno (pagina 51)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Se Maironi fosse stato presente ella non avrebbe sentito che il piacere di venire ammirata davanti a lui per la sua bellezza, per l'eleganza, per lo splendore dell'ospitalità ... Tutto gli avrebbe offerto nella sua mente questo tributo di omaggi altrui! Anche a lui assente avrebbe potuto offrirli con gioia, senza la lettera dolorosa ... E piacevano a lui! Dio, che le aveva detto Bassanelli? Suo padre! In passato ella ne avrebbe sorriso; ma ora! Incominciò a piovere quietamente, silenziosamente ...
Piccolo mondo moderno (pagina 62)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... "Povera signora, avrebbe voluto venire fuori dello Stabilimento, in qualche casa vicina, ma io proprio, considerando il grado della febbre e altre cose, non ho creduto di consentire ... Don Giuseppe si sciolse il primo dall'abbraccio muto, e tenendo le mani sulle spalle di Piero gli disse a voce bassa che avrebbe trovato l'inferma in uno stato di spirito da non potersi immaginare, sicura di morire, piena di gratitudine verso Dio, di tenerezza per i suoi, e così alta nella espressione di questi sentimenti, così acuta nei riflessi sul suo stato presente e passato, nei consigli a sua madre e a suo padre, nelle osservazioni su quanto si diceva e si faceva intorno a lei! Oh! Una cosa! La voce di don Giuseppe si abbassava così parlando, gli occhi s'ingrandivano, si accendevano, il gesto commosso accompagnava le parole ... di cose che la poveretta non avrebbe dovuto sapere ... Mi domandò se credevo che Lei sarebbe venuto, che avrebbe accolto bene una parola sua di perdono e di preghiera ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 2)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Che peccato che tu non sia qui per il famoso festone, che deve essere di quelli di cui i giornali si interessano! Per certo avresti avuto anche tu una toeletta di rango francese, e così cammuffate, seguendo la moda della giornata, che esige vecchi balli risorti e rinnovati da un battesimo straniero, parole, biascicate in lingue d'oltre alpi e d'oltre mare, atti a l'americana e giù di lì, si avrebbe forse avuto tutte due il sommo piacere di essere giudicate signorine perfette e forse anche la gloria di leggere il nostro nome nei giornali con tanto di descrizione e di lode! Ma basta per oggi ... Maritarsi per maritarsi come facevano parecchie fanciulle, ella non lo avrebbe fatto mai e poi mai ... «Come?… licenziare Adele, la sua antica bambinaia, che aveva conosciuto e voluto bene a la povera mamma!… una brava e onesta ragazza?… Licenziarla perchè amava ed era riamata? «Ma… zia—disse, balbettando un poco,—ti ho sentita ieri parlare dell'amore fra la signorina Cromi e il tenente Poggi e ti intenerivi come di cosa nobile e gentile! Zia Marta si dimenò su la seggiola mormorando: «quello è un altro par di maniche! Un altro par di maniche?… E perché?… La signorina Cromi avrebbe sposato il tenente Poggi, come Adele avrebbe sposato il cocchiere!… E se non era disonesto l'amore fra una signorina ed un ufficiale, non lo doveva neppure essere quello fra due bravi giovani che lavoravano per vivere ... Ella stessa, Lucia, avrebbe fatto in maniera che Adele sposasse presto il cocchiere ... Le voleva bene lei, la stimava; nessuno mai le avrebbe fatto del male; se la prendeva sotto la sua protezione, se la prendeva! Qui Lucia, che aveva parlato un po' vibratamente, nauseata da quella ingiustizia, da quei pregiudizi, da quell'egoismo, ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 3)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Ma tranquillava la propria coscienza e scusava sè stesso, dicendosi, che dopo una giornata di lavoro, un uomo ha pur diritto a qualche ora di svago, a un po' di libertà, al soddisfacimento di qualche desiderio; e poi riposava nella convinzione, che sua figlia sarebbe stata incapace di imporre a lui un sacrificio; che anzi un sacrificio suo non l'avrebbe voluto a nessun costo, che le avrebbe guastato ogni piacere solo il supporto ... Era morta in piena coscienza di sè, rassegnata, tranquilla, dopo che Lena, la figliuola d'una sua amica d'infanzia, era accorsa al suo appello promettendole che avrebbe fatto da madre a la sua piccola Lucia ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 9)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Pensò con un sentimento di biasimo a Lena che l'aveva lasciata proprio quando ella avrebbe avuto tanto bisogno d'averla vicina; alzò gli occhi al ritratto della mamma, che pendeva dalla parete ... Oh se ci fosse stata la sua mamma!… Ella le avrebbe letto in cuore; con la simpatia dell'affetto vero e profondo, l'avrebbe aiutata a veder chiaro nei propri sentimenti, l'avrebbe almeno confortata ... Lucia si buttò in ginocchio dinanzi al ritratto, e giungendo le mani, promise a la mamma sua, che non si sarebbe smarrita nell'isolamento doloroso in cui tutti la lasciavano, che non avrebbe cercato conforto in cose indegne di lei che era figlia di una santa; che avrebbe innalzati cuore e mente là ove ella era e guardava e benediva a la sua figliuola!… «Te lo prometto, mamma! te lo prometto!—mormorò a mani giunte ... La zia volle porre un ostacolo a quell'uscita che contrariava i suoi disegni e disse che Adele non avrebbe potuto accompagnarla ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 11)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... La gente non poteva certo pensare ch'egli venisse per la zia; avrebbe pensato quello che era passato nella mente dell'ingegnere del Pozzo ... Con gli occhi fissi ai mille lumi lontani che lucevano fantasticamente attraverso le fronde del platano, ricordò che il domani avrebbe dovuto andare a far visita a la signora Rabbi ... La casa sarebbe stata messa sossopra; tutto avrebbe dovuto ubbidire ai gusti, forse ai capricci della nuova padrona ... Sicuro! un bel matrimonio avrebbe accomodato tutto ... guardatevi bene in torno; imitate se potete; se no, invidiate! Lucia non avrebbe voluto per certo imitare e nè pure invidiò ... Ella obbediva e avrebbe sempre ubbedito suo padre ... Là ove ella avrebbe incontrati continui urti a la sua suscettività, a' suoi ricordi, la zia avrebbe trovato distrazioni e piaceri ...
Romanzo d'una signorina per bene (pagina 19)
di Anna Vertua Gentile (estratti)

... Lucia si alzò; si vestì e pensò che l'Autore di tanto cose sublimi, non avrebbe potuto permettere che nel suo cuore fosse spenta ogni luce di speranza ... Peccato che la sua casa fosse perduta in quel villaggio ove durante l'inverno non si vedeva anima viva; se fosse stata in città l'avrebbe pregata di ospitarla; avrebbero fatto vita insieme ... Ma… papà non avrebbe forse bisogno di lavorare a la dipendenza degli altri! Poco a poco, il pensiero della sua agiatezza, per quanto modestissima, la turbò come una colpa, le riuscì incresciosa come un rimorso ... per certo avrebbe riso su la faccia a chi le avesse predetto che quella tenerezza esclusiva dovesse un giorno mutarsi in indifferenza ... Ora sentiva il desiderio di tuffarsi in acqua; un bagno l'avrebbe rinfrescata, le avrebbe ridata un po' d'energia ...
Storia di un'anima (pagina 58)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Ma sì! Se egli avesse potuto ficcare gli occhi sino a noi! Avrebbe veduto, in groppa agli asinelli, le più care signore, felici di svelare una scarpina col tacco all'Efftein, e gli eleganti giovanotti felicissimi di poter loro tener la staffa; i buoni papà e le mamme che lasciano volontieri sviarsi tra i crocchi dei caffè e dei piazzali le loro ragazze sui diciassette, e i bimbi allegri, vestiti alla marinaresca che già offrono cavaliermente il braccio alle signorine, e i mariti che domandano: dov'è mia moglie? e le mogli che non domandano: dov'è mio marito? e i patriarcali piovani che sono sempre pronti e convinti a dire che tutto succede con permissione del Signore ... Che festa! che gaiezza! che profumo di gioventù e di lusso! E quante speranze di confetti e quante benedizioni dal cielo! Il patrizio vicentino avrebbe veduto saloni elegantissimi per caffè e concerti; stabilimenti idropatici; alberghi d'aspetto svizzero, coi maggiordomi dalle basette all'inglese, colla tabella piena di titoloni, di contesse, di marchese, di duchesse… ... E la villa Tomello l'avrebbe veduta quel cittadino d'una serenissima repubblica, la bianca villa che accolse e ancora deve accogliere la prima e la gentilissima Regina d'Italia? E avrebbe sognato, tra il basso fragore del torrente Agno, bisbigli di donna per lo meno in sette lingue e ciarle e riso e armonie di concerti musicali? Pace nell'altra vita a quel conte Lelio: e pace in questa ai mariti e ai babbi che mettono mano alle borse! * * * Con questi quattro scarabocchi io non pretendo di cucirvi una corrispondenza: vi mando delle note a lapis e se potessi vi darei più volentieri degli acquarelli che ho pennellato sul mio albo ...