Libri avaro

Libri su avaro, con la parola avaro

L'arte di prender marito (pagina 12)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... È così raro questo coraggio, che si nasconde o si maschera la verità anche quando si tratta di una cameriera o di un cuoco! Dunque, figliuola mia, tu devi scoprire l'uomo avaro o che è sulla strada di diventarlo; coi soli tuoi occhi, colle sole tue forze ... Ecco ciò che mi ha insegnato la mia lunga esperienza: L'avaro o il candidato all'avarizia, anche nella più semplice e fredda conversazione, sottolinea sempre tutte le parole e tutti i numeri, che si riferiscono al denaro, ai capitali, alla ricchezza in genere e sotto tutte le sue forme svariate ... Ciò che è l'essere amato per chi ama è il denaro per l'uomo avaro ... Ma che si fa celia? Un milione è un milllllione!— * * * Un altro segno caratteristico dell'avaro è la carezza, ch'egli fa alla moneta o al foglio di banca, che sta per dare; sia per pagare un semplice contarello o per numerare una grossa somma ... * * * L'avaro, quando vede una bella cosa (fosse pure un oggetto d'arte), s'informa subito quanto sia costata o domanda a sè stesso quanto potrà costare; perchè di tutti i valori, che può rinchiudere un oggetto qualsiasi, il suo prezzo è per lui ciò che più lo interessa ... * * * Bambinuccia mia, non sposare un uomo avaro ... Suppongo che il tuo fidanzato sia giovane, e s'egli è avaro, benchè giovane, figurati come lo sarà coi primi capelli bianchi, quando l'economia è necessaria difesa della vecchiaia imminente; quando anche gli spensierati incominciano a divenir previdenti ... Io m'immagino sempre di vedere nelle mani dell'uomo avaro un paio di forbici rugginose e stridenti, sempre pronte a recidere ogni ramo che germoglia sull'albero della vita, ogni fiore di entusiasmo che si apre nelle aiuole della giovinezza e della felicità ... Figliuola mia, non sposare mai un uomo avaro! IL MARITO LIBERTINO ...