Libri anni

Libri su anni, con la parola anni

Confessioni di un Italiano
di Ippolito Nievo (estratti)

... La circostanza, altri direbbe la sventura, di aver vissuto in questi anni mi ha dunque indotto nel divisamento di scrivere quanto ho veduto sentito fatto e provato dalla prima infanzia al cominciare della vecchiaia, quando gli acciacchi dell'età, la condiscendenza ai più giovani, la temperanza delle opinioni senili e, diciamolo anche, l'esperienza di molte e molte disgrazie in questi ultimi anni mi ridussero a quella dimora campestre dove aveva assistito all'ultimo e ridicolo atto del gran dramma feudale ... Così almeno parve a me in tutti i nove anni nei quali a sbalzi e come suggerivano l'estro e la memoria venni scrivendo queste note ... Le quali incominciate con fede pertinace alla sera d'una grande sconfitta e condotte a termine traverso una lunga espiazione in questi anni di rinata operosità, contribuirono alquanto a persuadermi del maggior nerbo e delle più legittime speranze nei presenti, collo spettacolo delle debolezze e delle malvagità passate ... Io vissi i miei primi anni nel castello di Fratta, il quale adesso è nulla più d'un mucchio di rovine donde i contadini traggono a lor grado sassi e rottami per le fonde dei gelsi; ma l'era a quei tempi un gran caseggiato con torri e torricelle, un gran ponte levatoio scassinato dalla vecchiaia e i più bei finestroni gotici che si potessero vedere tra il Lemene e il Tagliamento ...
Confessioni di un Italiano (pagina 12)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ma l'ultima di queste, nei primi anni di cui mi ricordo, era bambina affatto, minore di me d'alcuni anni, e la dormiva nella mia stessa camera colla donna dei ragazzi che si chiamava Faustina ... La Pisana era una bimba vispa, irrequieta, permalosetta, dai begli occhioni castani e dai lunghissimi capelli, che a tre anni conosceva già certe sue arti da donnetta per invaghire di sé, e avrebbe dato ragione a color che sostengono le donne non esser mai bambine, ma nascer donne belle e fatte, col germe in corpo di tutti i vezzi e di tutte le malizie possibili ... Io non so se sian buoni o cattivi, sapienti o minchioni cotali esseri; so che io ne sono un esemplare; e che la mia sorte tal quale è l'ho dovuta trascinare per tutti questi lunghi anni di vita ... — Devo peraltro confessare a onor del vero che per quanto volubile, civettuola e crudele si mostrasse la Pisana fin dai tenerissimi anni, ella non mancò mai d'una certa generosità; qual sarebbe d'una regina che dopo aver schiaffeggiato e avvilito per bene un troppo ardito vagheggino, intercedesse in suo favore presso il re suo marito ...
Confessioni di un Italiano (pagina 21)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ma quanti sudori, quanti dolori, quanti anni, quanta costanza per arrivare a ciò! Ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento volte perde la sua soma e cento la riprende per compiere a passi invisibili il suo lungo cammino ... Dopo molti anni strappai al mio cuore un brano sanguinoso sul quale era scritto giustizia, e conobbi che la vita umana è un ministero di giustizia, e l'uomo un sacerdote di essa, e la storia un'espiatrice che ne registra i sagrifici a vantaggio dell'umanità che sempre cangia e sempre vive ... Antico d'anni piego il mio capo sul guanciale della tomba: e addito questa parola di fede a norma di coloro che non credono più e pur vogliono ancora pensare in questo secolo di transizione ...
Confessioni di un Italiano (pagina 22)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Nei tre anni che dimorò nel convento delle Salesiane di San Vito, la fanciulla fu beffeggiata abbastanza per queste sue moine: ma ella ebbe il buon cuore di non vergognarsene, e la costanza di non rinnegarle ... La Contessa, trapiantandosi da Venezia a Fratta, trovatala un po' salvatica, avea inteso dirozzarla coi soliti dieci anni di monastero; ma dopo un triennio cominciò a dire che la Clara essendo d'indole svegliata doveva averne avuto abbastanza ... Così eran ite le cose mentr'io poppava e trangugiava pappa in tutte le case di Fratta; ma quando fui sui nove anni, e la Pisana ne aveva sette e il contino Rinaldo forniva la Rettorica presso i reverendi padri Somaschi, la contessina Clara era già cresciuta a perfetta avvenenza di giovane ... Credo la toccasse allora i diciannove anni, benché non li mostrava per quella sua delicatezza di tinte che le serbò sempre le apparenze della gioventù ... Io aveva nove anni ed egli sessanta sonati; egli canonico in sarrocchino e in calze rosse, io quasi trovatello scamiciato e senza scarpe; e con tutto questo, ad onta che egli si chiamasse Orlando ed io Carlino, io di mondo e di morale me n'intendeva più di lui ...
Confessioni di un Italiano (pagina 53)
di Ippolito Nievo (estratti)

... È una meteora; è un baleno; ma in quel baleno, più che in dieci anni di meditazioni e di studi l'anima travede i confusi orizzonti d'una vita futura ... Oh quante volte all'oscurarsi di quelle sembianze s'annuvolò dentro di noi il bel sereno della speranza, e il pensiero precipitò bestemmiando nel gran vuoto del nulla, come Icaro sfortunato cui si fondevano le ali di cera! Quali sùbiti, dolorosi trabalzi dall'etere inane dove nuotano miriadi di spiriti in oceani di luce, al morto e gelido abisso che non vedrà mai raggio di sole, che mai non darà vita per volger di secoli a una larva pensata! E la scienza, erede di cento generazioni, e l'orgoglio, frutto di quattromill'anni di storia, fuggono come schiavi colti in fallo, al tempestar minaccioso d'un sentimento ... Egli amava da anni; da anni drizzava ogni suo consiglio, ogni sua arte, ogni sua parola a incalorire nel lontano futuro la beatitudine di quel momento; da anni camminava accorto paziente per vie tortuose e solitarie ma rischiarate qua e là da qualche barlume di speranza; camminava lento e instancabile verso quella cima fiorita, donde contemplava allora e teneva per sue tutte le gioie tutte le delizie tutte le ricchezze del mondo, come il monarca dell'universo ...
Confessioni di un Italiano (pagina 73)
di Ippolito Nievo (estratti)

... E non crediate mica che la fosse faccenda di ore e di giorni; la fu addirittura di mesi e di anni ... Ciò non toglie che non diventassi ogni giorno più un latinista di vaglia; e sudava e impallidiva tanto sui libri, che Martino alle volte mi diceva che gli avrebbe quasi piaciuto di più il vedermi girare lo spiedo come agli anni addietro ... Almeno ne guadagnai che di poco oltrepassati i quindici anni io potei sostenere al Seminario di Portogruaro un esame di grammatica, di latino, di composizione, di prosodia, di rettorica e di storia antica; dal quale me la cavai con una gloria immortale ... Figuratevi che in tre anni scarsi io aveva imparato quello che gli altri in sei! ... Non la toccava i quattordici anni che la parea già perfetta e matura ... Voce rotonda e sonora, di quelle che non tintinnano dal capo, ma prendono i loro suoni dal petto, dove batte il cuore; un andare, ora quieto ed uguale come di persona che discerna poco, ora saltellante e risoluto come d'una scolaretta in vacanza; adesso muta, chiusa, pensierosa, di qui a poco aperta, ridente, se volete anche, ciarliera; ma già le ciarle essa le avea perdute e ben presto: si vedeva già a quattordici anni che altri pensieri la preoccupavano tanto da farle restar torpida la lingua ... A questo modo me la ricordo in quegli anni di transizione, ora bambina affatto ed ora donna ...
Confessioni di un Italiano (pagina 78)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Quella è una fanciulletta di una diecina d'anni al più! ... — Ma sì, figliuol mio; lasciatevi guidare da chi ne sa più di voi; lasciate ch'io metta un po' di chiaro in un cuore che conosco meglio di voi; e ne ho il diritto dopo tanti anni che lo studio, che lo indirizzo al suo meglio ... — Anzi l'ho osservata benissimo, e se aveste qualche intenzione sopra di lei, Raimondo caro, bisognerebbe che vi rassegnaste a sette od otto anni di aspettativa, senzaché ella intanto potrebbe cambiar parere ... Sett'anni sono lunghi ... “Ah! la birboncella!” pensava egli, “me ne ero accorto io che in quei suoi quattordici anni ne covavano trenta di malizia! ...
Confessioni di un Italiano (pagina 182)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Infatti egli capovolse tutti i sistemi, tutti i ragionamenti che affaticavano i cervelli da cinquant'anni prima; e cogli stessi uomini si è messo in capo di raggiungere scopi perfettamente contrari ... Il Primo Console di trent'anni non era più il generale di ventisei che dava udienza radendosi la barba: egli andava già maturando fra sé e sé i paragrafi del cerimoniale di corte ... Non credo quasi possibile che chi ha sonnecchiato dieci anni della sua vita in una cucina, aspettandosi ogni tanto gridate e scappellotti e guardando grattare il formaggio, abbia poi vissuto un anno pieno di tante e così sublimi e svariate sensazioni ... A voler narrare senza date la storia della Repubblica Partenopea ognuno, credo, immaginerebbe che comprendesse il giro di molti anni; e furono pochi mesi! Gli uomini empiono il tempo, e le grandi opere lo allargano ... Il secolo in cui nacque Dante è più lungo di tutti i quattrocento anni che corsero poi fino alla guerra della successione di Spagna ... Da un pezzo m'era accorto che Lucilio apparteneva, forse fin dagli anni d'Università, a qualche setta filosofica d'illuminati o di franchi muratori; ma poi mano a mano m'avvidi che le tendenze filosofiche piegavano al politico, e le combriccole della cessata Cisalpina, e le ultime vicende d'Ancona ne davano indizio ... Il colonnello Giorgi non aveva ventisett'anni, sopravanzava del capo tutti gli uomini del suo reggimento, e comandava a ...
Confessioni di un Italiano (pagina 194)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Napoleone cade due volte, e gli anni fuggono muti ed avviliti fino al 1820 ... Vive con una sua sorella di diciotto o diciannove anni, l'Aquilina, te ne ricordi? le fa da papà, le viene accumulando un po' di dote e si guadagna la vita col dar lezioni in paese ... — E dici nulla tu, in otto anni al più diventar generale! Non è un bell'interesse? — Sì a me garba meglio restar con questo vestito e colla mia miseria ... Figurati! Essa mi ha preso a volere un bene spropositato ed ogni volta che passo per Milano mi vuole presso di sé: mi ha perfin detto in segreto che se avesse vent'anni invece di trenta vorrebbe partir con me per la guerra ...
Confessioni di un Italiano (pagina 198)
di Ippolito Nievo (estratti)

... ? — È l'amica d'Emilio Tornoni, è il mio tesoretto del novantasei! Quanti anni sono passati! — Eh, giusto! È impossibile! Mi date ad intendere delle baie! ... Quanto alle ricchezze, lo dovete sapere anche voi che la sua eredità non le toccò che pochi anni or sono ... — Il diritto io l'ho acquistato mi pare con molti anni di penitenza! — Penitenza grassa! — Cosa vorresti dire? — Lo so io, e basta! Così continuammo un pezzetto con quegli alterchi a monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad unghiate; ma non mi venne fatto cavar da quella bocca una parola di più ...
Confessioni di un Italiano (pagina 223)
di Ippolito Nievo (estratti)

... — Non vedi, Pisana, che tu mi strazi l'anima, che mi rinfacci con queste parole la cecità colla quale in questi ultimi anni ho voluto credere alla tua apparente freddezza? ... Maledici la mia stupida superbia, la mia ingrata diffidenza, e il vile egoismo con cui son vissuto due anni bevendo il tuo sangue, e suggendoti dalle carni la vita! ... — Ed io ti ripeto ancora che o non ti ricordi bene, o dopo tanti anni non conosci per anco la Pisana ... Quando negli ultimi anni io trovava tanta dolcezza nell'assisterti, e nel nasconderti l'amor mio dandoti ad intendere che solo la necessità e la compassione mi movevano, non doveva io conoscere che con questo contegno ti tormentava, e che toglieva il maggior valore a quei pochi servigi che poteva renderti? ...
Confessioni di un Italiano (pagina 229)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Giuggiole! Credo che ci sian corsi sopra vent'anni! ... — Eh, eh! Ci son corsi sopra altro che anni! — soggiunse Raimondo — ne avrò delle belle da raccontarvi giacché siete tanto in addietro ... — Figuratevi che ha fatto la serva per due anni al suo amante; ve ne ricordate? ... Ma cosa direste se vi si raccontasse che nell'ultima rivoluzione di Napoli il bel Carlino, benché avesse i suoi quarantacinqu'anni sonati, spiccò il volo un'altra volta, e si lasciò mettere in gattabuia, e che andava a rischio di perdervi la testa, se la Pisana non piantava lì marito e genuflessorio per correre a intercedergli grazia, e a fargli tramutare la condanna in una relegazione? ... Cosa direste se vi raccontassi che essendo rimasto cieco e al verde di quattrini l'amante, essa per due anni fu con lui in Inghilterra sostentandogli la vita colle peggiori fatiche? — Eh via! Matta matta! — brontolò col suo accento oltramontano il Partistagno ... Ad onta de' suoi quarant'anni l'era così bella così fresca, che ve lo giuro io, molti anche non inglesi sarebbero rimasti accalappiati ... La sua vigoria naturale, sebbene affranta dalle molli abitudini di tanti anni, gli riscaldava ancora il sangue; ma né la voce gli ubbidiva, né, avvezzo com'era a vedersi passate buone le sue smargiassate, poteva riaversi dalla sorpresa di quel subito assalto ...
Confessioni di un Italiano (pagina 234)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Quest'era la mia paura; che qualche triste disinganno le togliesse ogni poesia dall'anima, e che restasse come quei sciagurati che si credono esseri spregiudicati, positivi, perfetti, e non sono altro che mostruosi bastardumi dell'umana progenie, corpi senza spirito destinati a corrompere per alcuni anni una certa quantità d'aria pura e a popolare di vermi la cavità d'un sepolcro ... — Aveva all'incirca sessantacinque anni, e la signora Correggitrice passavi settanta quando s'era decisa a morire ... Ho settantadue anni, ma sarebbero nulla senza un noioso mal di petto regalatomi dal clima di Londra ...
Confessioni di un Italiano (pagina 236)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Peraltro nei due o tre anni che seguirono, disgrazie che colpirono più direttamente lei me la resero un po' più indulgente; e di ciò ebbi ed avrò sempre rimorso pei grandi malanni che provennero dalla mia fiacca indulgenza ... Le mancarono ad uno ad uno tutti i suoi fratelli, e non restava più che Bruto il quale sopportava assai lietamente il crescer degli anni, e solamente si lamentava che il destino gli prefiggesse per dimora Venezia ove gli spessissimi ponti davano un soverchio incommodo alla sua gamba di legno ... Così noi andavamo pian piano scadendo verso la vecchiaia, mentre il paese racquistava la sua gioventù, e quello che seguì poi prova abbastanza che tutti quegli anni non furono né perduti né dormiti come cianciano i pessimisti ... Ritorno in Friuli, dove alcuni anni dopo ricevo la notizia della morte di mio figlio ... Lucilio, tre quattr'anni prima m'avea già avvertito che l'Ambasceria inglese non avea trascurato quest'affare e che solamente lo rallentava il misero stato delle finanze della Porta, ma io non avrei mai creduto che si dovesse giungere a qualche risultato: e perciò mi parvero un grazioso presente le ottantamila piastre che mi furono contate, e quanto agli eredi del Visir li lasciai in pace perché mio figlio Luciano, incaricato di prenderne contezza, aveva risposto ch'erano tutta gente oscura e miserabile ...
Confessioni di un Italiano (pagina 246)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Il povero Conte era già agli estremi quand'io giunsi al suo capezzale; sua sorella, incurvata dagli anni e dai patimenti, lo vegliava con quell'impassibile coraggio che non abbandona mai coloro che credono davvero ... Spirò anch'ella il giorno della Madonna d'agosto, ringraziando la Madre di Dio che la chiamava a sé nella festa della sua assunzione al cielo, e benedicendo Iddio perché i voti ch'ella avea pronunciati cinquant'anni prima per la salute della Repubblica di Venezia, e che le aveano costato tanti sacrifizi, avessero ricevuto un bel premio sul tramonto della sua vita ... Luciano ch'io aveva lungamente aspettato durante quei due anni s'era dimenticato affatto di noi; di Giulio aveva ricevuto una lettera da Roma nel luglio decorso, ma i disastri successivi mi lasciavano molto dubbioso sulla sua sorte; la Pisana avanzata nella gravidanza s'avviava col marito ai martirii dell'esiglio; partì con loro, sopra un bastimento che salpava per Genova, Arrigo Martelli che avea seppellito a Venezia il povero Rossaroll ... Là vissimo un paio d'anni nella religione dei nostri dolori; infine anch'essa la povera donna fu visitata pietosamente dalla morte ... Allora solamente, dopo quattr'anni ch'era tornato a Cordovado, ebbi il coraggio di visitar Fratta, e là passai coi nipoti del vecchio Andreini, già padri essi pure di numerosa figliuolanza, l'ottantesimo anniversario del mio ingresso in castello, quando vi era giunto da Venezia, chiuso in un paniere ... Forse era l'unico monumento delle mie memorie che restasse intatto; ma no, m'inganno; tutto ancora in quei luoghi diletti mi ricordava i cari anni dell'infanzia e della giovinezza ...
Decameron (pagina 21)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Ma lasciando stare di quale delle due case si fosse, dico che esso fu ne' suoi tempi ricchissimo cavaliere, e ebbe tre figliuoli, de' quali il primo ebbe nome Lamberto, il secondo Tedaldo e il terzo Agolante, già belli e leggiadri giovani, quantunque il maggiore a diciotto anni non aggiugnesse, quando esso messer Tebaldo ricchissimo venne a morte e loro, sì come a legittimi suoi eredi, ogni suo bene e mobile e stabile lasciò ... E senza commiato chiedere o fare alcuna pompa di Firenze usciti, non si ritennero sì furono in Inghilterra; e quivi, presa in Londra una casetta, faccendo sottilissime spese, agramente cominciarono a prestare a usura; e sì fu in questo loro favorevole la fortuna, che in pochi anni grandissima quantità di denari avanzarono ... Le quali spese alquanti anni aiutò lor sostenere la moneta da Alessandro lor mandata, il quale messo s'era in prestare a baroni sopra castella e altre loro entrate, le quali da gran vantaggio bene gli rispondeano ... Ma poi che in più anni niuno effetto seguir si ...
Fior di passione (pagina 11)
di Matilde Serao (estratti)

... Questa creatura aveva venti anni, era di statura media, magra, le spalle un po' aguzze, il giro della vita assurdamente piccolo ... S'era sperato lungamente che dopo il matrimonio della sorella di Giovanni, le cose si sarebbero potute accomodare: Alfonsina aspettò pazientemente altri due anni ... La tormentava con una gelosia feroce, le rinfacciava la guerra civile della propria casa, gli anni perduti dietro lei ... Questa vita durò dodici anni ...
Fior di passione (pagina 12)
di Matilde Serao (estratti)

... Pensate che ho trascinato due anni la catena di un amore falso e volgare, che ho mentito due anni, che ho tollerato due anni la menzogna, perchè non mi amava, come io non l'amavo ... Pensate al disgusto, al ribrezzo, alla stanchezza di due anni, ai giuramenti bugiardi fatti e ricevuti, ai trasporti fittizii, ai baci inutili e fiacchi, agli entusiasmi posticci, a questa commedia piena di fango ...
Fior di passione (pagina 29)
di Matilde Serao (estratti)

... S'è perduta per il suo sguardo grigio o pei suoi ventiquattro anni? Pel suo labbro troppo corto o per la sua larga indifferenza? Pei capelli arruffati o per la sua adorazione pel principe? Per le sue rose rosse o pel suo orgoglio? Non si sa ... I ricchi commercianti mandano i loro figliuoli a studiare a Londra e questi giovanotti ritornano all'isola verso i venticinque anni per darsi alla passolina; le figliuole, quelle ricche, sono educate in qualche collegio di Parigi e ritornano all'isola a diciotto per sposare un negoziante di passolina ... Era una fanciulla a venti anni, alta, elegante di figura, con uno strano e gracile volto bruno sotto il biondo dei capelli, con certi singolari occhi verdi ... Aveva diciotto anni più della sua fidanzata, il che si usa laggiù ... Nella bella stagione, nel maggio fiorito, venne a Santa Maura Paolo de Joanna, un giovanotto a ventott'anni, un po' Dalmata, un po' Italiano, cresciuto a Londra, a Parigi, a Firenze ...
Garibaldi
di Francesco Crispi (estratti)

... E poichè dovrò parlare di Garibaldi, che potrò dire di lui che voi non sappiate? Nei due anni che sono corsi dopo la morte dell'Eroe, furono scritti su lui opuscoli e libri di ogni genere ... È possibile, signori, che la sua vita sia una miniera non esaurita, e che io possa dirvi cose nuove, e dipingere con nuovi colori la figura dell'uomo che ha tanto operato per la patria? È possibile che io vi parli convenientemente e come si deve dell'uomo innanzi al quale si inchinarono reverenti popoli e principi? Garibaldi a 25 anni fu affigliato alla Giovane Italia e si fece cospiratore; a 27 anni fu proscritto ... Seppe la storia meglio di uno dei nostri accademici: e fu entusiasta di quella di Roma, i cui ruderi aveva visitato all'età di 15 anni, e n'era rimasto meravigliato ... Permettetemi, signori, che io accenni, senza estendermi, ai primi anni della sua vita militare, e che non vi narri in tutti i particolari quello che egli abbia fatto prima del 1860 ... Erano gli anni della poesia (Grandi applausi) ...
Giambi ed Epodi (pagina 3)
di Giosuè Carducci (estratti)

... Antecessor mio santo, anni parecchi Corser da la tua gesta: A te, Piero, bastarono gli orecchi; Io taglierò la testa ... Un forte vecchio io son; l'ardor de i belli Anni in cuor mi ritrovo: La scure che aprì 'l cielo al Locatelli Arrotatela a novo ... Deh, perdona a la vita! A l'un vent'anni Schiudon, superbi araldi, l'avvenir; E in sen, del carcer tuo pur tra gli affanni ... Savi, guerrier, poeti ed operai, Tutti ci diam la mano: Duro lavor ne gli anni, e lieve omai Minammo il Vaticano ...
Giambi ed Epodi (pagina 6)
di Giosuè Carducci (estratti)

... A voi la vita mia: me ignota fossa Accolga innanzi gli anni: Pugnate voi contro ogni iniqua possa, Contro tutti i tiranni! XVII PER IL LXXVIII ANNIVERSARIO DALLA PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA FRANCESE Sol di settembre, tu nel cielo stai Come l'uom che i migliori anni finì E guarda triste innanzi: i dolci rai Tu stendi verso i nubilosi dì ... Vino e ferro vogl'io come a' begli anni Alceo chiedea nel cantico immortal: Il ferro per uccidere i tiranni, Il vin per festeggiarne il funeral ...
Il colore del tempo (pagina 24)
di Federico De Roberto (estratti)

... È vero che, qualche diecina d'anni addietro, gli Americani si erano fraternamente sgozzati tra loro; ma ciò non era stato senza una grave ragione; e poi, tanto tempo era passato, e quella nazione aveva tanto rapidamente progredito! Essa ci era additata come maestra di tante cose, come un modello di perfezione: duole vedere, quantunque bisognasse pure ricordare, che la perfezione non è di questo mondo ... Non furono tutte simpatie platoniche, si raccolsero anche denari: io conosco un ragazzetto di dieci anni che andò attorno con la sua brava scheda di sottoscrizione e mandò al ministro della guerra, a Madrid, un vaglia di dodici lire ... Alcuni anni addietro, per assistere alle prove della Dame de Challant che Sara Bernarhdt doveva recitare in America, il Giacosa raggiunse la grande attrice agli Stati Uniti ...
Il colore del tempo (pagina 34)
di Federico De Roberto (estratti)

... Difficilmente si ottiene che esse abbiano una personalità; e il Manuel, da lunghi anni presidente della Giuria d'aggregazione delle signorine, lo accerta in molti dei suoi rapporti annuali» ... Un esempio più semplice, ma più vicino a noi, è quello offerto dal novanta per cento degli studenti, che tutti gli anni, d'estate, insaccano scienza per passar l'esame, e che, ottenuta la promozione, tornano all'ozio consueto ... La memoria, che in poche pagine presenta il frutto di anni e anni di ricerche sopra un punto particolarissimo della scienza; il giornale, che sfiora la sociologia, la statistica, l'etnografia, la psicologia, la storia, la letteratura, la biologia, tutte quante le scienze ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 6)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... Solo, si sentivano in credito verso l'Americano appunto per quanto li aveva fatti soffrire; e quando poi egli tornò a prendere le cose dell'eredità, coraggiosamente gli dissero che da anni non avevano avuto nulla da don Fiorenzo ... Ed ivi, all'ombra del noce, il nonno ottantenne e la bambina di sei anni, l'uno adagiato sulla scranna a bracciuoli, l'altra seduta su la sponda del fosso invaso dalle erbe, guardavano con indifferenza lo spazio conceduto ai loro occhi ... — Prendimi! Prenderla? Da anni il nonno aveva perduto l'uso delle gambe ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 21)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... Bene: sapete quanto tempo impiega Sirio a mandar a noi il suo fulgore? Sedici anni ... Dico sedici anni! E sapete a che distanza corrispondono sedici anni di luce? A centocinquantasei bilioni di chilometri! Quando si consideri ciò, e quando si rifletta un poco che Sirio è vicinissimo in confronto alle nebulose, pare che le faccende dell'orbe terraqueo, non che gli avvenimenti della cronaca cittadina, i dibattiti del Consiglio comunale a Castelronco, gli interessi dei nostri amici o nemici, i casi e i beni e i mali delle nostre rispettabilissime persone, non possano avere una grande importanza nell'universo; non debbano avere nemmeno per noi l'importanza che crediamo noi ... E per un pezzo non si era accorto come in quella deferenza che gli dimostravano sottentrasse un sentimento di compassione, e doveva a Adriana — moglie di Alfonso da quattro anni — se aprendo gli occhi nella realtà del suo dominio egli aveva cominciato a disgustarsene ... Inoltrandosi negli anni e negli studi, a quel dilettarsi di una cultura superficiale e varia, al compiacimento di poter discorrere, con nozioni vecchie e nuove, di astronomia, di fisica e di chimica, di botanica e zoologia e mineralogia, eccetera, e di potere, con vive rimembranze, adornarsi di storia e filosofia e poesia, gli era seguìto nell'animo un senso di rammarico, come in chi s'avvede di consumare invano le sue forze ...
L'amore che torna (pagina 33)
di Guido da Verona (estratti)

... Bel mobile! Sopra una pietra da mulino, in vent'anni vi divorereste anche Roma! — Ah, si vuol lamentare adesso? — egli ribattè, vedendo le cose ora sotto una luce più gaia ... di pazienza ne ho dovuto aver io, e molta, per ottenere questa miserabile proroga! Se foste un uomo generoso, direste sùbito: Che mai! Al conte Guelfo tre anni farebbe schifo ... — Tre anni, ho detto ... — Io le rispondo ben chiaro: se nel prezzo dell'ipoteca ci stanno anche gli interessi, le concedo i due anni, altrimenti non parliamone più ... È questo forse il voto e la speranza della donna che abbandoni, è questo l'augurio più sincero dell'amico di tanti anni, che non ti dimentica in quest'ora tristissima della tua vita ...
La trovatella di Milano (pagina 2)
di Carolina Invernizio (estratti)

... viso soave, sebbene appassito dagli anni, di una donna, che dormiva profondamente, appoggiando il capo all'alto del capezzale, sul braccio ripiegato ... Nel 1848, diciotto anni prima della scena raccontata, allorchè il popolo milanese si sentì l'animo di scuotere il giogo austriaco, nelle gloriose cinque giornate, anche le donne presero parte alla sollevazione, mostrando come l'amore della libertà possa rendere anche i più deboli, audaci ed invitti ... Annetta Durini aveva oltrepassati i quarant'anni; ma la freschezza della carnagione, gli occhi scintillanti, i denti bianchissimi, i capelli folti e neri, la facevano apparire assai più giovine ... Era giunta sul pianerottolo e dinanzi al suo uscio, stesa nel vano, eravi una bambina di forse due anni o poco più, di una bellezza angelica, vestita di bianco, ma tutta bruttata di sangue, immobile, cogli occhi chiusi, come se fosse morta ... La bambina non era in grado di dare spiegazioni: l'unica parola che uscisse chiara dai suoi rosei labbruzzi era quella di «mamma» Annetta non ebbe allora più scrupoli di tenerla con sè e in memoria del suo Mario, l'adorato marito, la chiamò Maria, Gli anni passarono senza portare maggior luce sul mistero della trovatella e la popolana finì col non pensarci più e considerarla come una sua vera figlia ...
La vita comincia domani (pagina 69)
di Guido da Verona (estratti)

... Con l'andar degli anni quest'odio aveva preso in lui così profonde radici, che avrebbe dato la sua fede, il suo giornale, il suo denaro, e perfino i suoi figli, per il piacere di calpestarlo senza remissione con la sua fredda ira, come si tenta spegnere coi piedi la fiamma di una lampada rovesciata ... Oh, quanto nel suo spirito beffardo egli derideva coloro che si aspettavano di veder lui, Andrea Ferento, semiconfesso e pavido sui banchi d'una Corte d'Assise! Credevano dunque che per tanti anni egli avesse investigata la materia invano? che per tanti anni avesse dalla sua cattedra bandita l'ultima parola delle scienze positive, per doversi ridurre, quando gli fosse mestieri sopprimere, ad iniettare nelle vene della sua vittima qualcosa che tre chimici dozzinali potessero poi raccogliere nei loro suggellati specilli? Ma no! ma no! ...
Libro proibito (pagina 10)
di Antonio Ghislanzoni (estratti)

... [2] Dovranno correre ancora molti anni prima che in Italia si comprenda che cosa significhi Libertà, quali diritti essa accordi, e quali doveri imponga ai singoli cittadini ... Un saggio del come si intendano e si esercitino i diritti liberali nel nostro paese io l'ho dato anni sono nel breve scritto che amo qui riprodurre ...
Libro proibito (pagina 12)
di Antonio Ghislanzoni (estratti)

... Sono oramai dieci anni che il sole della libertà illumina di giorno e     di notte—(di notte più che di giorno)—le nostre belle contrade ... E la storia di questi dieci anni mi ha indotto nell'animo un mostruoso convincimento, del quale non amo discorrere ...
Marocco (pagina 48)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... »—E tu, domandai a Selam—che cosa ne dici di questi arnesi?—Dico,—rispose con un’alterezza sprezzante, appuntando il dito contro il cappello,—che se dovessi vivere cento anni nei vostri paesi, forse, a poco poco, adotterei la vostra maniera di vestire,—le scarpe, la cravatta ed anche i brutti colori che piacciono a voi;—ma quell’arnese lì,—quella orribile cosa nera ... C’erano vecchie, giovani, bambine di otto o dieci anni, tutte con vestiti di forme bizzarre e di colori vivissimi ... Pareva triste, e forse era cagione della sua tristezza una quarta sposa di quattordici anni, entrata nell’arem pochi dì innanzi, della quale essa aveva già sentito il trionfo nel freddo amplesso di suo marito ... Dopo questo l’attenzione universale si rivolse daccapo a noi, e saremmo stati là a godercela un pezzo; ma sopra una terrazza vicina cinque o sei monelle di schiave, di tredici o quattordici anni, si misero a guardarci e a sghignazzare così insolentemente, che fummo costretti, per il decoro della cristianità, a privare il bel sesso metropolitano della nostra meravigliosa presenza ...
Marocco (pagina 51)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... —Avrà dieci anni fra sei mesi ed è già maritata da più d’un anno ... —E quanti anni ha il marito?—domandai ... Vedendo che stentavamo a credere, ci accertarono la cosa tutte le altre donne, aggiungendo che sono rare le ragazze che si maritino dopo i dodici anni, che la maggior parte son già spose a dieci, e molte a otto, e non poche perfino a sette, con ragazzi press’a poco della stessa età; e che, naturalmente, fin che son così piccoli vivono coi parenti, i quali continuano a trattarli come bambini, li nutrono, li vestono, li sballottano, li sculacciano senza alcun riguardo alla loro dignità maritale; ma stanno sempre insieme e la moglie è sottomessa al marito ... In quel frattempo la sposina di nove anni mandava dei baci al cane da caccia del signor Paxcot, legato in un angolo del cortile ...
Marocco (pagina 54)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Il malato era un vecchio moro cieco affatto da più di tre anni ... Costui, non si sa perchè, fuggì nel settantatrè da Algeri, andò a Tafilet, sul confine del deserto; vi stette due anni, imparò l’arabo, venne a Fez, s’arrolò, e in alcuni giorni, con pochi strumenti che aveva portati con sè, costrusse una rivoltella ... Ieri se ne presentarono due, rinnegati da parecchi anni, che hanno moglie e figliuoli nati a Fez ... —Se mi promettessero di non tenermi più che altri dieci anni in galera,—diceva,—ci tornerei ...
Piccolo mondo moderno (pagina 9)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Sa che mia madre morì, pure a Oria, due anni dopo, che mia bisnonna Maironi non volle tenermi in casa e mi affidò ai suoi parenti Scremin ... E ripigliò: "Dunque, io che sognavo monasteri e vita religiosa, è incredibile come dai primi anni della fanciullezza, prima di possedere il senso morale, fossi soggetto ad accessi strani di sensualità; di una sensualità che la mia ignoranza, fortunatamente durata moltissimo, rendeva cieca e particolarmente tormentosa ... Avevo quindici anni, allora ... L'idea di farmi religioso mi parve una rivelazione, mi diede un benessere profondo, per qualche tempo; vorrei dire fino a sedici anni ... A sedici anni un certo senso di diventar diverso io e di veder diverse tutte le cose, certi sguardi, nuovi, di donne, certe rivelazioni del mondo e della vita mi sconvolsero l'anima ... Gli anni passavano, avrei potuto cominciare a occuparmi de' miei affari ma non ci pensavo ... Avevo ventun anni quando gli Scremin levarono di collegio l'Elisa che ne aveva diciassette ...
Ricordi di Parigi (pagina 29)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Non ha che trentasette anni, è ancora nel fiore della sua gioventù di scrittore, ed è possibile che si trasformi crescendo di statura ... I suoi primi lavori furono i Contes à Ninon, scritti a ventidue anni e pubblicati molto tempo dopo ... Uno di quei romanzi, Madeleine Férat, che s'aggira sopra un fatto osservato dall'autore, d'una ragazza la quale, abbandonata dall'uomo che ama, ne sposa un altro; ed ha parecchi anni dopo un figliuolo che somiglia al primo, gli suggerì l'idea di scrivere quella serie di romanzi fisiologici, che intitolò Histoire naturelle et sociale d'une famille sous le second Empire; e fin dal primo giorno gli balenò alla mente tutto il lavoro, e tracciò l'albero genealogico che pubblicò poi nella Page d'amour ... Da dieci anni pubblico dei romanzi senza tender l'orecchio al rumore che fanno cadendo nella folla ... Erano anni che non s'era più sentito, a proposito d'un libro, un fracasso di quella fatta ...
Rinaldo (pagina 3)
di Torquato Tasso (estratti)

... 31 Errò tutta la notte intera; e quando ne riportò l'Aurora il giorno in seno, uom riscontrò d'aspetto venerando, di crespe rughe il volto ingombro e pieno, che sovra un bastoncel giva appoggiando le membra che parean venir già meno; ed a tai segni, ed al crin raro e bianco, mostrava esser dagli anni oppresso e stanco ... 41 Quivi il destrier vins'ei già carco d'anni, ed in Francia suo regno il menò seco; ma poi ch'a volo glorioso i vanni, di sé lasciando il mondo orbato e cieco, spiegò felice in ver' gli empirei scanni, incantato il destrier entro uno speco fu qui vicin dal saggio Alchiso il mago, di far qualch'opra memorabil vago ... 44 Né ti maravigliar se 'l destrier vive dopo sì lungo girar d'anni ancora, ch'il fil troncar d'alcun le Parche dive non ponno, s'incantato egli dimora; né fra l'imposte al viver suo gli ascrive il fato di quel tempo una sol'ora ... 48 Egli avea ritenuto il suo germano Rinaldo alquanto in Francia e quasi a forza, sin ch'un influsso rio gisse lontano, e cresciesse con gli anni in lui la forza ...
Sei personaggi in cerca d'autore (pagina 2)
di Luigi Pirandello (estratti)

... La Figliastra, di diciotto anni, sarà spavalda, quasi impudente ... Mostrerà dispetto per l'aria timida, afflitta e quasi smarrita del fratellino, squallido Giovinetto di quattordici anni, vestito anch'egli di nero; e una vivace tenerezza, invece, per la sorellina, Bambina di circa quattro anni, vestita di bianco con una fascia di seta nera alla vita ... Il Figlio, di ventidue anni, alto, quasi irrigidito in un contenuto sdegno per il Padre e in un'accigliata indifferenza per la Madre, porterà un soprabito viola e una lunga fascia verde girata attorno al collo ...
Sodoma e Gomorra (pagina 19)
di Docteur Jaf (estratti)

... Quante volte simili relazioni di collegio, che si giudicavano innocenti, si son viste continuare e rinsaldarsi coll'andar degli anni, e che più di un pretende alla mano di queste giovanette, è stato rifiutato, senza che mai nè lui nè i genitori delle ragazze, hanno potuto indovinarne la causa ... Fu deflorata a 15 anni da un giovane che non rivide mai più e che produsse su di lei un'impressione sgradevole ... Il caso più straordinario è quello di due donne che vissero insieme 36 anni ... La sodomia si osserva a tutte le età della donna, dagli otto fino ed oltre i cinquanta anni ... Il dottor Martineau, sfogliando le numerose osservazioni raccolte nel suo servizio, ha trovato che è più frequente dai sedici ai venticinque anni ...
Sodoma e Gomorra (pagina 20)
di Docteur Jaf (estratti)

... Il dottor Casper cita il fatto di un'istitutrice di apparenza casta e modesta che si portava spesso in letto un ragazzino di sei anni e se lo stringeva contro i seni, lo strofinava sulle sue parti genitali, tanto che gli comunicò la blenorragia di cui lei era infetta ... Lo stesso autore parla di una madre che abusava del proprio figlio di 9 anni ... La corte di assise della Senna nel 1842 condannò una giovane accusata di aver violato due ragazzi di 11 a 13 anni ... Un tipo di lubricità straordinaria è quello di una madre citata da Tardieu, la quale deflorò sua figlia di 12 anni, introducendole le dita, parecchie volte al giorno e per parecchi anni, negli organi sessuali ... Casper racconta pure di una madre accusata di aver introdotto, brutalmente nell'orifizio genitale della figlia di dieci anni, prima un dito, poi due, poi quattro ed infine una pietra ovale, per rendere, diceva lei, tale parte atta al coito ... Lacassagne riporta il caso di una ragazzina di 12 anni, che fu in questo modo contaminata da un uomo; e di un'altra ragazzina a cui un mostro aveva praticato il saffismo, corrompendosi allo stesso tempo nella bocca di lei! Schaunestein ha osservato un caso di attentato al pudore sopra un bambino di otto mesi ...
Storia di un'anima (pagina 14)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... —Mio Dio! come veglio penosamente la notte! Perchè questo strazio? Amo quella vergine, e sento la vita de' miei ventisette anni, vita ribollente, immensa, condensata, perchè non l'ho mai sfogata colle tremende voluttà della carne ... No, no, non mi sento creato per questa vita nulla che conduco! no, no, no, non mi seducono le scettiche prospettive di una vita negli anni venturi… no, no! Io amo come Dio vuole che alla mia età si ami ... Mio Dio! perchè mi arrabbatto tanto? Tu forse hai già preparato tutto il mio avvenire nella Tua Bontà; mi vedesti! mi vedi! mi vedrai! Io so nulla e Tu sai tutto! Io bestemmio e Tu sei e mi perdoni! O santa fiducia! Chi sa le tua fila, o Dio? E mia madre Ti prega? Che Ti dice? E Tu la ascolti? Ed io sarò felice? O Dio, io leggo il tuo Vangelo e sento che se i miei pensieri non si conformano alle sciocchezze del mondo, si accordano co' tuoi precetti santi,—io sento la gioia di amare coll'anima e d'essere casto!—E, se vuoi, fammi pure morire… morire casto, tranquillo, pensando al mio cimitero di Limbiate, alle mie soavi speranze di vita che mi lusingavano un giorno, e alla placida certezza di riposo che avrò sotterra: Oh io mi sento buono!—Sai, ho sempre pensato a Lidia davanti a quel cimitero: era un cattivo augurio o un buon augurio? Ma che volevo? che voglio? La pace! Come ho vergogna, in faccia a mio padre, di non avere una carriera seria! La mia vita in sei anni fu eterna e brevissima, felicissima e infelicissima: speranze, scoraggiamenti, voli, cadute a precipizio: certezze, febbri, languori, tormenti… chi può dire? oblio, anche oblio! deliri, pazzie nei sogni, nei desideri: e santa castità, e santìssimi, rossori! O Dio! ma un solo il voto: quando, febbrile, crudele, briaco, promettevo a me stesso di gettarmi fra le braccia di una femmina qualunque, e di raccontarle i miei dolori, per farmi almeno deridere da lei, per istigarmi, per istigarla, quando… No! no! «Avrai dei figli da guardare negli occhi» mi diceva una voce segreta… e sentivo che ancora al mondo c'è mia madre, e forse lei, la mia vergine! Rileggo la lettera di Lidia! «Aimons! c'est le bonheur suprème que l'amour et j'ai aimé plusieurs fois dans ma vie avec une telle exaltation, un tel transport que j'aurais peut-étre été capable de tout sacrifier pour des personnes qui maintenant m'ont déjà oubliées!—J'ai senti en moi un besoin profond d'amour et de sacrifice! oh combien j'ai souffert quelquefois de n'avoir reçu une nature ardente!» * * * Torno adesso dalla Pretura ... —Cinque anni fa, come oggi, mi posi a letto ... —Conosco pochissimi romanzi: e li ho letti assai tardi: a venticinque e ventisei anni non hanno lasciato traccia su me, li leggevo, come li avrebbe letti un presidente di Tribunale ... —Se un autore ha avuto influenza su me è Aleardi, e, vedete, Aleardi non può far male! Deciditi, sciocco! Chiudi in una busta tutte queste memorie: suggella, come si chiude una pietra di tomba; e non pensare più al passato: gettati nella vita! già troppi anni sono passati e fra pochi altri incomincerai ad esser già vecchio! Nella vita!—Oh se potessi viaggiare! E perchè? Chi mi strapperebbe il cuore e il cervello? L'orgia? la femmina?… Ah! alcune volte lo dico a Dio: se rinascessi, fammi nascere donnaccia volgare e venduta, e fammi conoscere tutte le crudeltà della libidine!—Potessi gettarmi nella vita! Si ha tanta affezione ai propri dolori, alle proprie illusioni, alle speranze, quando una vergine nel giorno del sacrificio immenso ci dice: Conosco che il nostro affetto è puro, è nobile—ho per voi una confidenza di sorella—non dimenticherò mai quello che voi siete stato e quello che volevate essere per me ... —E sono dolori, illusioni, speranze che hanno consacrato sei anni e sei anni della giovinezza, sei anni dai ventidue ai ventotto anni ...
Storia di un'anima (pagina 15)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Sono tre anni di vita riassunti in quei drammi e in quelle epigrafi (1874-75-77) ... Questo amico che ha votato alla solitudine e allo studio gli anni più belli e più ardenti della sua giovinezza, colla sola gentile confidenza in Dio che un'anima di sorella ci poteva essere, la quale conoscesse le religioni del suo affetto e le febbri del suo povero ingegno, questo amico, qualunque sieno le circostanze della sua vita e della Vostra, vi ricorderà sempre ... Vuole consolazioni da me? Che le dirò? Che posso fare? È giunto il momento che in sei anni ho sospirato ... Quest'anno in febbraio, Tu ricorri a me per avere conforti! O Lidia, come io saprei farti dimenticare quello che hai sofferto! Io che ho sofferto sei anni! e soffrivo quando tu non sapevi di me! Forse Dio ha già stabilito tutto ... —È destino, no, è volere d'Iddio che noi abbiamo a trovarci, fosse pure fra dieci, fra venti anni! Ma ella è povera… ... In sei anni io credo che ventiquattro mila lire si sono spese per questo inutile lusso ...
Storia di un'anima (pagina 20)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... In che mani saranno questi miei fogli fra venti anni? e fra quaranta? e fra cento?—Vivrà l'anima mia, quando io sarò polvere e nulla?—Chi leggerà? chi capirà? Chi pregherà per me fra cento anni? O Lidia, almeno le anime siano immortali! posso io averti amato soltanto per sette o dieci o venti anni? e dopo?—Per sempre! Per sempre!—dice l'anima mia ... Come sono contento pensando che in quel dì non saranno più mie vergogne quelle sante, pure, caste effusioni dell'anima mia, in quel dì non saranno più fanciullaggini le mie melanconie e i miei bisogni, ma in quel dì nella loro tremenda evidenza si mostreranno i sacrifizi e le repressioni dell'anima dai miei ventidue a questi miei ventisette anni! Capiranno? Oh no! a loro non fu dato il tormento di amare gentilmente a ventidue anni! a loro non fu dato ingegno e sentimento tormentatore di squisita e sfidatrice poesia! Mia madre dirà:—Che tesoro d'affetti, che avvenire, che felicità! che anima! seppelliamo tutto in una buca e per sempre! Poteva e voleva essere buono e felice, voleva una fanciulla, ma casta, ma gentile, ma infelice ...
Storia di un'anima (pagina 22)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... Ah se potessi condannarti all'oblio! Ti amai, Ti amai, versai, nelle lettere che ti scrissi, l'anima mia, ti dissi il mio tormento, rinunciai alle prepotenti gioie che mi provocano a' miei anni, studiai, mi dedicai ai poveri, e al mio paese… E Tu? Come mi rispondesti? Tu chi ami? Ah fosti crudele! Ed io perchè amo di acuire così il mio dolore? Vi chiudo nel mobiletto, o pagine tristi, e siate l'ultime che scrivo! C'ingannano i poveri, c'ingannano i preti, e c'ingannano i dottori… ... Tre anni fa, come mi sentivo buono e poeta e fiducioso, nella mia disperazione: ora nell'apatia, come mi sento vecchio! Perchè mi dico coraggio? Che fare? Che studiare?—Come gli uomini sono tristi! E non so staccarmi da questa memoria, mi pare così di esserle fedele… ... A Limbiate c'è una ragazza bionda, gentile, pallida che di sera somiglia a Te: son già due anni che solevo annotare questa circostanza, ma mi pareva d'esserti infedele… ...
Storia di un'anima (pagina 26)
di Ambrogio Bazzero (estratti)

... —Stamattina dissi a mia madre: ho il nichilismo nell'anima; dovevo dire: ho l'amore il più potente! E chi ama me? E così domandando chi mi ama, che sarà di me, se sarò felice, così, aspettando, pregando, soffocandomi, bestemmiando, ho lasciato scorrere otto anni, i più belli della giovinezza ... A trenta anni ... Che importa a me di tutti questi sogni? Da otto anni, da dieci, da dodici anni, io farnetico: c'è da impazzire ... Dopo due anni, ho pensato sempre a te, o Lidia ...