Libri andare

Libri su andare, con la parola andare

Confessioni di un Italiano (pagina 190)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Infatti, lasciando andare la solitudine nella quale restava, a quel tempo si stentava anche non poco in punto a quattrini ... A me piacque sempre il ben vivere, la Pisana non ha mai saputo far un conto in sua vita, e non s'è presa mai il benché menomo pensiero né della sua borsa né di quella degli altri: insomma si spendeva a tutto andare ed anche si piantava qua e là per le botteghe qualche piccolo chiodarello ... Io m'immagino che il dispiacere di doversene andare le guastasse l'umore, e che colla sua solita sventatezza se ne sfogasse addosso a me ...
Corbaccio (pagina 12)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La qual cosa acciò ch'avenisse, appresso la cura del ben mangiare e del ben bere e del vestire, sommamente a distillare, a fare unzioni e trovar sangue di diversi animali et erbe e simili cose s'intendeva: e, senza che la casa mia era piena di fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di bossoli, io non avea in Firenze speziale alcuno vicino, né in contado alcuno ortolano, che infaccendato non fosse, quali a fare ariento solimato, a purgar verderame, a far mille lavature, e quali ad andare cavando e cercando radici salvatiche et erbe mai più non udite ricordare, se non a lei; e senza che, insino a' fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino, marzacotto, e altre mille cose nuove n'erano impacciati ... Delle quali confezioni essa ugnendosi e dipignendosi, come sé a vendere dovesse andare, spesse volte avvenne che, non guardandomene io e basciandola, tutte le labbra m'invischiai; e meglio col naso quella biuta che con gli occhi sentendo, non che quello che nello stomaco era di cibo preso, ma appena gli spiriti ritenea nel petto ... Or, s'io dicessi di quante maniere ranni il suo auricome capo si lavava, e di quante ceneri fatto, e alcuno più fresco e alcuno meno, tu ti maraviglieresti; e vie più, se io ti disegnassi quante e quali solennità si servavano nello andare alla stufa e come spesso: dalle quali io credea lei lavata dovere tornare, ed ella più unta ne venìa che non v'era ita ... E che più? Questo avveniva il dì, che si poteva con meno noia sostenere; ma, se per forte disavventura una zenzara si fosse per la casa udita, che che ora si fosse stata di notte, convenia che 'l fante e la fante e tutta l'altra famiglia si levassi; e co' lumi in mano si metteano alla inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del buono e del pacefico stato della lisciata donna; e, avanti che a dormir si tornassono, convenia che morta o presa la presentassono davanti a colei che lei diceva in suo dispetto andare sufolando e appostando di guastare il suo bel viso amoroso ...
Decameron (pagina 15)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La qual cosa Primasso udendo, sì come uomo che si dilettava di vedere i valenti uomini e' signori, diliberò di volere andare a vedere la magnificenza di questo abate e domandò quanto egli allora dimorasse presso a Parigi ... Fattasi adunque la via insegnare, non trovando alcun che v'andasse, temette non per isciagura gli venisse smarrita e quinci potere andare in parte dove così tosto non troveria da mangiare; per che, se ciò avvenisse, acciò che di mangiare non patisse disagio, seco pensò di portare tre pani, avvisando che dell'acqua, come che ella gli piacesse poco, troverebbe in ogni parte da bere ... E appresso mangiare, secondo che alla sufficienza di Primasso si conveniva, il fé nobilmente vestire, e donatigli denari e pallafreno, nel suo albitrio rimise l'andare e lo stare ... ” E fatto pagare l'oste di Bergamino e lui nobilissimamente d'una sua roba vestito, datigli denari e un pallafreno, nel suo piacere per quella volta rimise l'andare e lo stare ...
Decameron (pagina 70)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Per ciò che, fuggendo io e sempre essendomi di fuggire ingegnato il fiero impeto di questo rabbioso spirito, non solamente pe' piani ma ancora per le profondissime valli mi sono ingegnato d'andare; il che assai manifesto può apparire a chi le presenti novellette riguarda, le quali non solamente in fiorentin volgare e in prosa scritte per me sono e senza titolo, ma ancora in istilo umilissimo e rimesso quanto il più si possono ... Altri, più maturamente mostrando di voler dire, hanno detto che alla mia età non sta bene l'andare omai dietro a queste cose, cioè a ragionar di donne o a compiacer loro ... Filippo gliele disse; al quale il garzon disse: “Padre mio, voi siete oggimai vecchio e potete male durar fatica; perché non mi menate voi una volta a Firenze, acciò che, faccendomi cognoscere gli amici e divoti di Dio e vostri, io, che son giovane e posso meglio faticar di voi, possa poscia pe' nostri bisogni a Firenze andare quando vi piacerà, e voi rimanervi qui?” Il valente uomo, pensando che già questo suo figliuolo era grande e era sì abituato al servigio di Dio, che malagevolmente le cose del mondo a sé il dovrebbono omai poter trarre, seco stesso disse: “Costui dice bene”; per che, avendovi a andare, seco il menò ...
Decameron (pagina 160)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Ma parendo all'Angiulieri, il quale e bello e costumato uomo era, mal dimorare in Siena della provisione che dal padre donata gli era, sentendo nella Marca d'Ancona esser per legato del Papa venuto un cardinale che molto suo signore era, si dispose a volersene andare a lui, credendone la sua condizion migliorare ... E fatto questo al padre sentire, con lui ordinò d'avere a un'ora ciò che in sei mesi gli dovesse dare, acciò che vestir si potesse e fornir di cavalcatura e andare orrevole ... L'Angiulieri destatosi si levò e vestissi e domandò del Fortarrigo: il quale non trovandosi, avvisò l'Angiulieri lui in alcun luogo ebbro dormirsi, sì come altra volta era usato di fare; per che, diliberatosi di lasciarlo stare, fatta mettere la sella e la valigia a un suo pallafreno, avvisando di fornirsi d'altro famigliare a Corsignano, volendo per andarsene l'oste pagare, non si trovò denaio: di che il romor fu grande e tutta la casa dell'oste fu in turbazione, dicendo l'Angiulieri che egli là entro era stato rubato e minacciando egli, di farnegli tutti presi andare a Siena ... E ecco venire in camiscia il Fortarrigo, il quale per torre i panni, come fatto aveva i denari, veniva: e veggendo l'Angiulieri in concio di cavalcar, disse: “Che è questo, Angiulieri? vogliancene noi andare ancora? Deh aspettati un poco: egli dee venir qui testeso uno che ha pegno il mio farsetto per trentotto soldi: son certo che egli cel renderà per trentacinque pagandol testé ... L'Angiulieri, che ricco si credeva andare al cardinal nella Marca, povero e in camiscia si tornò a Bonconvento, né per vergogna a qui tempi ardì di tornare a Siena, ma statigli panni prestati, in sul ronzino che cavalcava Fortarrigo se n'andò a' suoi parenti a Corsignano, co' quali si stette tanto che da capo dal padre fu sovenuto ...
Fermo e Lucia (pagina 71)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... » «Lasciatemi andare,» disse Lucia con voce soffocata dallo sdegno e dallo spavento: «lasciatemi andare subito, subito: io non son vostra, lasciatemi andare ... «Dove mi conducete? dove sono? voglio andare al convento dei cappuccini ... «Lasciatemi andare per amor di Dio,» ripigliò ella con voce più fioca ... «No no,» disse ancora Lucia: «lasciatemi andare ... » «Oh per amore di Dio, della Madonna,» riprese Lucia in tuono supplichevole, con voce interrotta da singulti, e senza pur pensare ad asciugare le lagrime, che le rigavano tutta la faccia: «per amore di Dio, lasciatemi andare: io sono una povera creatura, che non vi ha mai fatto male: vi perdono quello che mi avete fatto, e pregherò Dio per voi: se avete anche voi una figlia, una moglie, una madre, qualche persona cara a questo mondo, pensate quello che patirebbero se fossero in questo stato: pensate all'anima vostra; fate una buona opera che vi può salvare: fatemi questa carità, acciocchè Dio vi usi misericordia, lasciatemi qui ...
Fermo e Lucia (pagina 74)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... – di andare a vedere questa giovane? Ho dovuto sentire dalla sua bocca di quelle cose che nessun uomo vivente avrebbe ardito dirmi sul volto ... Vieni o luce maledetta, ch'io possa uscire da questo covaccio di triboli, e andare a vedere quella ragazza ... Ma devo lasciarla andare? Vedremo: vedremo come mi sentirò ... Si alzò, si vestì rapidamente, e prima d'andare alla stanza di Lucia (che la risoluzione gliene era rimasta) si fece alla finestra della sua stanza che dominava il pendio, prima rapido, poi più lento e quasi piano fino al lago; e qua e là villaggi sparsi, e case solitarie ... Voglio andare anch'io; voglio veder quest'uomo, che li fa esser tanto vogliosi, tanto contenti ... Era uno strano giovanetto! E ora che sarà? ne dicono tante cose! Oh sarà peggio d'allora certamente! Ma che ho io paura di brutti musi? Io andare da lui: a che fare? che dirgli? Certo mi mostrerà due occhj più arrovellati di quel giorno ... Non importa: voglio andare a sentire che parole ha costui, per render la gente così allegra ...
Fermo e Lucia (pagina 82)
di Alessandro Manzoni (estratti)

... Ma si pentì tosto anche di questa risoluzione: perchè diceva egli fra sè: – non vedi come è accipigliato, meditabondo, turbato? Se gli fo motto di simili corbellerie, mi può rispondere in furia, e togliermi il coraggio di andare ... andare! bisogna andare ... – Oh quante volte, – diss'egli in cuor suo, – queste funzioni mi son parute lunghe come la fame; e non vedeva l'ora d'andarmene in sagrestia a piegare la mia cotta; e adesso torrei volontieri di star lì a cantar fino a sera; in quella santa pace; e invece bisogna andare ...
Il ponte del Paradiso (pagina 29)
di Anton Giulio Barrili (estratti)

... Ma conosceva il carattere di sua moglie, con quella facilità di andare agli estremi ... Filippo Aldini aveva lasciato passare un giorno senza andare al Danieli ... Poi se ne andò, giustamente immaginando che il suo rimanere più a lungo avrebbe impedito a quei due di andare nella camera di Margherita ... Andare per andare, meglio di prima sera, per non correre il rischio di perdere la compagnia dell'amico ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 5)
di Carlo Goldoni (estratti)

... GIACINTA Per esempio? LEONARDO Per esempio si fa nascere una novità, che differisca l'andata, e si acquista tempo; e quando preme, si tralascia d'andare, piuttosto che disgustare una persona, per cui si ha qualche stima ... LEONARDO Sarebbe un gran male, che non andaste un anno in villeggiatura? GIACINTA Un anno senza andare in villeggiatura! Che direbbero di me a Montenero? Che direbbero di me a Livorno? Non avrei più ardire di mirar in faccia nessuno ... LEONARDO Con colui non ci voglio andare ... Io vi amo, e son fedele, e son sincera, e so il mio dovere, e non vo' gelosie, e non voglio dispetti, e non voglio farmi ridicola per nessuno, e in villa ci ho d'andare, ci devo andare, e ci voglio andare (parte) ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 6)
di Carlo Goldoni (estratti)

... Non si va più in campagna per ragione di quella sguaiata, ed ella ci anderà, ed io non ci potrò andare ... LEONARDO Voi potrete andare col conte Anselmo ... FERDINANDO È impazzito vostro fratello? Che cosa ha egli con me? Di che può lamentarsi de' fatti miei? VITTORIA Veramente pare dal vostro modo di dire, che noi non possiamo andare in campagna per mancanza del bisognevole ... Che dica di non andare, e poi mi pianti, e se ne vada da sé) ...
Le smanie per la villeggiatura (pagina 14)
di Carlo Goldoni (estratti)

... GIACINTA Poverina! è smaniosa per andare in campagna ... FULGENZIO E volete andare in campagna senza concludere, senza stabilire il contratto? VITTORIA Che contratto? FILIPPO Prima di partire si potrebbe fare la scritta ... VITTORIA Io dico che se mio fratello è promesso colla signora Giacinta, tocca a lui a andare in carrozza colla sua sposa ... FERDINANDO Ed io con chi devo andare? GIACINTA Signore, se vi degnaste di andar colla mia cameriera? FERDINANDO In calesso? GIACINTA In calesso ... Finalmente siamo giunti al momento tanto desiderato d'andare in villa ...